IN MOTO NELLE TERRE
DEL LIGA
(Correggio e dintorni)
testo e foto di Dani e Max
Lo scopo del nostro viaggio in moto è quello di incontrare
amici provenienti da altre parti d’Italia (Ancona
e Trieste) in un punto strategico equidistante per ognuno.
Viene quindi individuata la zona di Modena, come punto comodo
per tutti.
Noi, io e Max, decidiamo di partire un giorno prima per
poter pernottare nella mitica CORREGGIO, patria del grande
Luciano Ligabue.
15 GIUGNO 2013
Partiamo nel primo pomeriggio, destinazione
Correggio. Fa molto caldo e, alle 16, siamo già lì.
Troviamo senza difficoltà il nostro Albergo Dei Medaglioni,
uno storico hotel 4 stelle, in palazzo d’epoca, proprio
nel centro di Correggio. L’albergo è collocato
proprio nella zona dei famosi portici, location del film
Radio Freccia, girato proprio a Correggio.
L'hotel ha anche comodo parcheggio coperta
per la preziosa Harley di Max.
Appena entriamo nella hall dell’albergo
siamo accolti dalla musica del Liga in sottofondo che ci
accompagnerà per tutto il week-end. Non potrebbe
esserci miglior benvenuto!
L’hotel ha bellissimi ambienti comuni
con arredamento in stile. Anche la camera non è male.
Tuttavia l’aria condizionata funziona male e non raffredda
quasi niente. Così, di sera e di notte siamo costretti
a tenere le finestre spalancate e le famose zanzare della
bassa emiliana, ci divorano.
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Correggio - Albergo
dei Medaglioni |
Non è la prima volta che “andiamo
in pellegrinaggio” a Correggio. Ma la scorsa volta
non abbiamo visto molto. Questa volta però, armati
di tutti gli indirizzi utili (praticamente tutti gli indirizzi
di Ligabue e di tutti i suoi parenti), partiamo per la perlustrazione
della cittadina.
Tra l’altro, si tratta di un fine settimana
particolare per tutti i fan del Liga: quel giorno, a Correggio,
si celebra l’anniversario dell’uscita del film
Radio Freccia, con proiezione serale in piazza su maxi schermo
e con l’intervento degli attori e del regista del
film. Quindi Ligabue c’è!
Iniziamo la visita di Correggio, proprio dalla
bella e animata piazza dei portici, piazza Mazzini, dove
alle ore 16 la gente è già seduta per occupare
i posti per la sera.
Il centro di Correggio è molto caratteristico
e vivace. Molto piacevole da visitare, soprattutto, in un
sabato pomeriggio come questo. Visitiamo poi il cortile
interno del Palazzo dei Principi, dove è collocata
anche la Biblioteca Comunale al piano terra. Per motivi
professionali, ovviamente, entro.
Il cortile del palazzo è un bel chiostro quadrangolare
ad archi e con pozzo centrale. Accanto al Palazzo dei Principi
c'è il Teatro Asioli, dalla bella e attraente facciata.
Non si può visitare, purtroppo; le visite sono solo
su prenotazione e per gruppi. Peccato! Avevo visto delle
immagini degli interni e valeva veramente la pena entrare.
Torniamo poi lentamente verso il nostro hotel,
soffermandoci ad ascoltare i musicisti da strada (Liga buskers)
che suonano i pezzi del Liga. Ma sono veramente penosi e
non ci perdiamo troppo tempo.
Arrivati davanti al nostro Hotel Medaglioni,
notiamo che l'ingresso è assediato da un sacco di
gente, tanto che noi, ospiti dell'hotel, a fatica riusciamo
ad entrare. Dopo esserci fatti largo tra la folla, entriamo
e scopriamo che Ligabue è proprio nel nostro hotel
per rilasciare un'intervista.
Non sto più nella pelle ed aspetto
pazientemente, fuori dalla saletta, che lui esca.
Ma l'attesa si fa lunga: Ligabue non esce ed il personale
dell'hotel dice (erroneamente) che probabilmente userà
l'uscita sul retro.
Così decidiamo di mangiare, con la
nostra cena a Buffet "Bar Mario", approntata per
l'occasione dall'hotel.
Il buffet è favoloso: gnocco fritto ma non solo.
Insomma: tante cose buone. Ma del resto, siamo in Emilia!
Il nostro tavolo si trova è all'esterno, proprio
sotto ai portici.
Proprio mentre sono seduta, pronta ad affrontare
il mio piatto di gnocco fritto e salumi ecco che Ligabue
esce dall'hotel e passa proprio accanto al mio tavolo (che
emozione!) per dirigersi alla sede di Liga Channel collocata
nell'edificio proprio di fronte all'albergo.
Così. mentre ceniamo, assistiamo alla
visione di Ligabue che, ogni tanto, si affaccia dalle finestre
di Liga Channel per salutare (come il Papa).
La sera, ci dirigiamo in Piazza Mazzini per
la presentazione del film. Inizialmente, al momento dell'arrivo
degli attori (c'è anche Stefano Accorsi, anche lui
al nostro Hotel), c'è un vero bagno folla. Ma poi,
i curiosi si allontanano ed io riesco a vedere bene Ligabue
e famiglia (compagna, figlia e onnipresente fratello).
Non assistiamo alla proiezione perchè,
del resto, il film l'abbiamo visto tante volte e così
rientriamo in hotel.
16 GIUGNO 2013
Buona colazione al nostro hotel e, subito
dopo, lasciamo l'hotel.
Ho una serie di indirizzi da "controllare".
Via S. Maria 5: casa Natale di Ligabue. Una vecchia casa
di centro storico nel pieno centro di Correggio. La zona
è a traffico limitato, quindi non possiamo raggiungere
con la moto la casa.
Poi dirigiamo in periferia, in zona S. Biagio, tra Correggio
e S. Martino in Rio, per andare in Via Botte 5. Qui si trova
la casa dove Ligabue abitava fino a qualche anno fa'. E'
la casa che è stata svaligiata dai ladri dopo il
primo Campovolo ed è la casa dove c'è la famosa
piscina, oggetto della causa legale tra il Liga ed il vicino
di casa.
ex casa di Ligabue
Nella stessa zona di quest'ultima casa, proprio
davanti alla chiesa, c'è la casa di famiglia dell'ex
moglie Donatella.
Tutte queste informazioni ci sono state date
dagli zelanti passanti che, ogni tanto, fermavamo per chiedere
informazioni: "Scusi, sa dove si trova Via Botte 5?".
E loro: "cercate Ligabue?".
Comunque, per il momento, Ligabue non abita
a Correggio. Abita in una via del centro della vicina Reggio
Emilia. A Correggio però, abita la mamma Rina ed
il figlio Lenny.
Si sta facendo tardi ed è il momento
di recarci all'appuntamento con i nostri amici, all'uscita
dell'autostrada di Modena.
Ovviamente sono in ritardo ed io avrei ancora
qualcosa da visitare.
Appena arrivano, li "trasciniamo"
a S. Martino in Rio, alla ricerca del "Bar Mario"
con la promessa di un aperitivo.
Il "Bar Mario" ovviamente non si
chiama più così. Il vero "Mario"
ora gestisce insieme alla figlia, il "Piccolo Bar",
in Viale Resistenza.Mentre il vero "Bar Mario"
si chiama "River Club", sempre a S. Martino in
Rio. E' gestito però da altre persone e, alla domenica,
è chiuso.
Arriviamo quindi al "Piccolo Bar"
e ci accoglie Mario in persona, il vero Mario con tanto
di dichiarazione del Liga, con tutta la sua simpatica famiglia
che, gentilmente si presta a fare più foto con tutti
noi (persino la foto da me richiesta, con straccio sul bancone).
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Mario - Piccolo
Bar - S. Martino in Rio
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Dopo un allegro aperitivo, ci dirigiamo con
le nostre moto a Poviglio, all'agriturismo "Casa Motta",
dove abbiamo prenotato il nostro pranzo a base di gnocco
fritto, salumi e formaggi.
Qui conosciamo il divertente e simpatico "Franchino"
che farà così bene la guardia alle nostre
moto.
Mangiamo in un luogo fresco e trascorriamo delle ore piacevoli.
Per il caffè però decidiamo
di spostarci a Brescello, nella patria
di Peppone e Don Camillo e ci accomodiamo
proprio ai tavolini all'aperto del bar Peppone,
affacciati sulla famosa piazza della chiesa.
Dopo questo breve break è ora di salutarci.
Saltiamo in sella alle nostre moto e prendiamo tutti le
nostre diverse direzioni di rientro.
Prima però ci ripromettiamo di ripetere
questa positiva esperienza, per il mese di Settembre, ovviamente
con altra destinazione.
DANI e MAX