INDICAZIONI PER UN VIAGGIO IN ALSAZIA
di Sylvie Surmely, Foto Marina Greco
L'Alsazia è così ricca di meraviglie della
natura e di gioielli architettonici che tracciare un itinerario
in questa regione senza dimenticare qualcosa è veramente
difficile.
Cominciamo
dall'Alsazia del nord, la parte meno visitata della regione.
Da
Wissembourg, che con la chiesa di Pietro e Paolo vanta il
più grande edificio gotico dell'Alsazia dopo la cattedrale
di Strasburgo, si può partire alla scoperta dei Vosgi del
Nord con i castelli in rovina di Fleckenstein
e Falkenstein, solo per citare i più famosi, oltre numerosi
altri (Philippsbourg, Schoeneck, Hohenbourg e Loewenstein),
in rovina ma romantici. Siamo nel Parco
Naturale Regionale dei Vosgi del Nord, recentemente
classificato "riserva mondiale della biosfera" ed il Club
Vosgien organizza delle piacevoli passeggiate in tutto il
massiccio. Poco lontano, una visita la merita anche la cittadina
di Bitche.
Scendendo
da Wissembourg verso Strasburgo, si incontra il Forte di
Schoenenbourg,
la più grande opera della linea Maginot. E' stato restaurato
e è possibile visitare la caserma, le cucine, l'infermeria,
la centrale elettrica e di filtraggio dell'aria, e tutti
gli altri posti dove vivevano gli oltre 600 soldati al tempo
dell'armistizio del 1 luglio 1940.
Naturalmente non è da dimenticare Strasburgo
e i suoi tesori. Qualunque
buona guida turistica può elencarli molto meglio di me.
Per parcheggiare consiglio il parcheggio bus di Place de
l'Etoile. A sud-ovest della capitale alsaziana, verso Sélestat,
non tralasciare la cittadina di Obernai.
Qui la sosta è possibile nel comodo parcheggio gratuito
(con toilettes) vicino ai bastioni, distante tre minuti
a piedi dal centro.
Vicino
Sélestat, la fortezza medioevale di Haut-Koenigsbourg eleva
la sua mole al di sopra della pianura alsaziana. E' stato
ricostruito all'inizio del secolo secondo le mappe antiche.
E' un luogo preferito dai turisti e durante il week-end
si può trovare la fila per visitarlo.
Nella bella cittadina di Ribeauvillé si trova
un'area per camper. 3
km più a sud, il piccolo villaggio di Hunawihr (con la sua
famosa cantina) piccolo e carino, è uno dei nostri preferiti.
Vi ha sede un parco per l'acclimatazione delle cicogne.
E
5 km più a sud ancora, una delle perle dell'Alsazia: Riquewihr,
con le sue mura, stradine e viottoli, cantine, ristoranti,
assolutamente da non mancare durante una visita in questa
regione. All'interno delle mura il transito alle auto è
vietato, quindi la passeggiata è veramente piacevole.
Altri
10 km a sud ed arriviamo al villaggio fiorito del Dott.
Schweitzer: Kayserberg, con il ponte fortificato del '400,
le stradine, le fontane, le antiche case gotiche, il castello
ed il nuovo parcheggio (adesso a pagamento) per camper in
mezzo ai vigneti. Ah!, dimenticavo le cicogne sui tetti!
Scendendo
ancora un po', ad ovest di Colmar, il villaggio di Turckheim,
con le sue mura, le fontane, le strade, le case antiche
a graticcio e soprattutto il guardiano notturno che in stagione
(luglio e agosto, ma forse anche prima) va in giro ad accendere
le lanterne.
A
nord di Turckheim, il piccolo villaggio di Niedermorschwihr
con le case di mille colori della strada principale: una
vera meraviglia per gli amanti fotografi!
Colmar,
naturalmente, cittadina
per noi molto più pittoresca e affascinante di Strasburgo.
(ma questa è naturalmente soltanto la nostra opinione) un
gioiellino, con i ristoranti che servono la "choucroute"...
Ognuno scelga secondo il suo gusto, l'elenco di una buona
guida turistica vi aiuterà.
7
km a sud di Colmar, il piccolo villaggio di Eguisheim è
affascinante e veramente romantico con le piccole stradine
costruite a cerchi concentrici: è uno dei miei preferiti,
o forse addirittura, il preferito!
Più
a sud ancora la città di Mulhouse
ed i suoi musei, tra i quali il museo dell'automobile dei
fratelli Schlumberger (è il primo museo dell'automobile
del mondo), l'Electropolis (il più importante museo d'Europa
dedicato all'energia elettrica) e l'Ecomusée di Ungersheim,
dove troverete tutti i tipi di case della regione con ateliers
di artigiani e animazioni: un vero concentrato di Alsazia
in venti ettari, tanto per farsi un'idea!
Che
altro dire di questa regione particolare? Ovunque, lungo
le pendici dei Vosgi, piacevoli passeggiate fanno scoprire
rovine di castelli. Tutti i villaggi sono pieni di fiori.
E tutti i villaggi possiedono ottimi ristoranti, cantine,
negozi di prodotti regionali tipici: il "munster" (è il
formaggio tipico alsaziano e la sua produzione risale al
nono secolo), i vini, le birre, i salumi, le torte ai mirtilli,
il "kougelhopf" (che delizia per la colazione!, ma attenzione,
in Alsazia i panettieri sono chiusi la domenica, tranne
nei villaggi molto turistici, dove li troverete aperti 7
giorni su 7).
So che i gusti sono soggettivi, ma se posso dare una preferenza,
la zona che noi amiamo di più è la regione di Colmar. Ma
i villaggi che meritano una visita sono ovunque, basta soltanto
partire alla scoperta di questa bellissima regione che offre
panorami, natura e tesori architettonici in ogni periodo
dell'anno.
(Traduzione
dall'originale francese di Marina Greco)