IL NOSTRO PRIMO VIAGGIO: ASSISI E GUBBIO
di
Luca Galeotti
Equipaggio:
Luca e Lucia (+ Gaia in pancia) e Alessio e Michela
Mezzo: Mobilvetta Zebra, per gli amici Ettore, del
1981 (22 anni e non sentirli)
Periodo: dal 21 al 23 febbraio 2003
È
il nostro primo viaggio ed è il nostro primo camper.
Abbiamo deciso, dopo aver guidato nostri parenti in una
bella vacanza in camper in Marocco e dopo aver noleggiato
per un fine settimana uno scassatissimo camper in uno scassatissimo
centro noleggio della nostra zona (abitiamo a Barga in valle
del Serchio), di acquistare il nostro primo mezzo. Le finanze
sono poche e così optiamo per un vecchissimo Mobilvetta
Zebra su Ford Transit 130. Il mezzo ha ventidue anni, ma
li porta bene e decidiamo subito di metterci alla prova
non appena il concessionario ci consegna il mezzo. Lo ritiriamo
a Lucca verso le 19 e dopo una pizzata a casa dei genitori
di Lucia partiamo alla volta dell'Umbria. Prendiamo l'autostrada
ad Altopascio ed usciamo a Bettolle per poi prendere il
raccordo autostradale per Perugia.
Arriviamo
verso la mezzanotte a Passignano sul Trasimeno, dopo un
viaggio alla ragguardevole velocità di crociera di
80 km e con Alessio e Michela, in dinette, intirizziti dal
freddo. Qui pernottiamo presso la funzionale area di sosta
attrezzata.
Per Michela si tratta in assoluto della prima volta in camper,
per tutti gli altri no, ma il fatto di non conoscere il
mezzo cresce in tutti l'aspettativa. Così approntiamo
i letti, accendiamo la stufa, usiamo il bagno e le luci
e
. funziona tutto!!!!
Il
giorno dopo la smania mi fa alzare all'alba e loro malgrado
devono fare altrettanto anche gli altri. Dopo colazione
partenza per Assisi che tutte le volte ci sorprende per
la sua bellezza e per il misticismo che trasmette. Anche
per i non credenti l'emozione che scaturisce dalla visita
a questi luoghi è davvero unica.
Visitiamo il paese dopo aver parcheggiato a pagamento nel
posteggio servito dalla scala mobile che ci porta proprio
a ridosso della Basilica di Santa Chiara. Visita al paese
e poi ritorno al mezzo per il pranzo. Nei gavoni del mezzo
è stivato ogni bendiddio di cibarie e bevande e davvero
non ci risparmiamo nel consumo
Nemmeno in quello dell'acqua che Michela, ogni volta
che usa il bagno, rischia di far finire
Ripartiamo per l'Eremo delle Carceri, imbiancato ancora
dalla neve, ma illuminato da un sole primaverile e da un
cielo terso. Prima di lasciare Assisi ci fermiamo a San
Damiano, nel convento di Santa Chiara e qui decidiamo di
chiudere la giornata raggiungendo Gubbio. Non prima di esserci
ripromessi di tornare presto ad Assisi che a tutti ha regalato
ancora una volta tanto.
A
Gubbio cerchiamo l'area segnalata per il Camper, bruttina
e molto lontana. Optiamo per un parcheggio vicino all'anfiteatro
Romano e alle scuole, dove peraltro si trovano altri camper.
Il paese è davvero bello ed ancora non è assalito
dai turisti. Così lo visitiamo in tutta tranquillità
con qualche problemino per Lucia ed il suo pancione che
sulle ripide salite di Gubbio arranca più che il
Ford sui tornanti della strada che da Assisi ci ha portato
a Gubbio
Decidiamo
di tornare a pernottare a Passignano, dove l'area di sosta
si trova proprio sul Lago; per da poter visitare il giorno
successivo la zona. Peraltro ho provato ad utilizzare la
colonnina per l'erogazione dell'energia elettrica (50 centesimo
l'ora).Non funzionava e mi ha fregato 2 euro.
Così facciamo la domenica mattina e alle 10 imbarchiamo,
al costo di 5,40 euro a testa a/r, sul traghetto che ci
porta all'Isola Maggiore. Notiamo peraltro una curiosità.
Nell'isola, davvero carina e tranquilla, vivono decine e
decine di gatti, oltre a diversi fagiani che peraltro si
dividono gli orti delle case, beatamente, con i felini.
E pensare che gli abitanti, in inverno, sono solo venti
Vi trascorriamo la mattinata e al ritorno troviamo la bella
sorpresina di una multa di 33 euro: per non stancare troppo
Lucia che deve portarsi in giro anche Gaia, avevamo parcheggiato
nei pressi dell'imbarco, ma il parcheggio, pur consentito
ai camper, è a pagamento
non ce ne eravamo
proprio accorti
Alle 14,30 riprendiamo la strada di casa, ma anziché
tornare sulla A1, optiamo per un percorso interno, via Siena.
Usciamo a Colle Valdelsa e dopo una lunga deviazione (quando
vi ero stato in moto mi sembrava più vicina
)
arriviamo all'Abbazia di San Galgano, altro luogo magico,
prima del tramonto. Da Qui torniamo a Colle e poi a San
Gimignano che Michela non aveva mai visto.
Alle 19 siamo di nuovo in viaggio, destinazione Barga. Passiamo
per Certaldo, Empoli, Fucecchio e Altopascio e dopo una
sosta per la cena siamo a destinazione verso le 22,30.
In
totale abbiamo percorso 744 km
. Il nostro primo camper,
da noi battezzato Ettore, ci ha regalato un gran bel fine
settimana, senza alcuna spiacevole sorpresa