BASILICATA: GOVEDI' SANTO AD ATELLA
testo e foto di Marina Cioccoloni
Siamo
ad Atella, un piccolo comune della Basilicata,
non molto distante da Barile e dalla sua famosa Via Crucis
del Venerdì di Pasqua. E' la nostra "prima" in Basilicata,
ma da quel poco che abbiamo visto abbiamo già capito che
non sarà l'unica.
Siamo giunti qui spinti da un'informazione
passataci da un amico e che ci ha incuriosito: una rievocazione
della Passione che, a differenza di tante altre località,
qui si svolge il Giovedì Santo. Ne abbiamo chiesto il motivo
e la spiegazione è stata di poter così consentire agli spettatori
di assistere a due
rappresentazioni, il giovedì ad Atella e il venerdì a Barile.
Un caffè al bar ci fa fare la conoscenza
con i due ladroni e i centurioni romani. Sono ragazzi del
paese, che partecipano con passione al rito. Alcuni nei
diversi anni hanno ricoperto ruoli diversi. Ci spiegano
che tutti i ruoli sono riservati a persone del luogo, nessun
estraneo al paese ricopre incarichi nella rievocazione.
Il personaggio di Gesù viene scelto con diversi
mesi di anticipo, in quanto deve avere il tempo di farsi
crescere i capelli e prepararsi al personaggio che deve
rappresentare, e la tradizione vuole che sia lui che Maria
siano una coppia di fidanzati che si sposeranno entro l'anno.
I costumi, i calzari e le armi sono delle perfette riproduzioni
dei costumi dell'epoca, e vengono commissionati ad un laboratorio
romano specializzato in questi manufatti.
Si avvicinano le quattro, ora d'inizio dello
spettacolo. Vengono chiuse le strade del centro, Porta Melfi
viene sbarrata
al traffico e la banda si prepara, mentre i ragazzini del
paese scorrazzano per le strade in finte battaglie romane.
Nella corte allestita davanti alla Chiesa Trecentesca prendono
posto Pilato, i Sacerdoti ed altri personaggi e un battitore
dà inizio allo spettacolo. Gesù arriva scortato dai soldati
romani e si svolge il giudizio. Vengono ascoltati i testimoni
e i sacerdoti, mentre Gesù rimane in silenzio, e alla fine
con il classico lavaggio delle mani da parte di Pilato viene
emessa la condanna.
Tutta la rappresentazione quindi si sposta
e continua lungo le strade del paese con un preciso rituale
e un percorso definito.
Gesù inizia il suo cammino, seguito da presso
dai ladroni, ognuno portando una vera grossa croce di legno.
La prima sosta è l' incontro con la Samaritana, che avviene
appena dietro la chiesa, poi la prima caduta e l'incontro
di Gesù con la madre dinnanzi a Porta Melfi, la Veronica,
la seconda caduta e l'incontro con le tre Marie all'angolo
del Convento Benedettino, il Cireneo e la terza caduta davanti
alla scuola.
Per poter vedere l'ultima caduta da una prima
fila, tutti i bambini sono corsi ad arrampicarsi sul muro
di cinta della scuola, di fronte al Campanile di Santa Loia.
Da qui un breve percorso fuori del paese, verso la campagna
dove, sui fianchi di una collinetta, a pochissima distanza
dal sito paleolitico, vengono allestite le tre croci e Gesù
e i due ladroni mettono fine alla rappresentazione con la
crocifissione.
Lo spettacolo è finito. Ci si può complimentare
con gli attori e una foto con la troupe al completo è d'obbligo.
Gli spettatori sciamano via. Sulla strada
del ritorno Gesù scherza e ride con gli amici, si è cambiato
ed ora indossa i jeans, le pie donne e altri personaggi
si sono liberati dei costumi, alcuni hanno ceduto i calzari
e le spade ai fratelli più piccoli che giocano agli antichi
romani sognando il giorno in cui verrà il loro turno nella
rappresentazione.
Ci rendiamo conto che abbiamo assistito a
qualcosa di veramente sentito e radicato nella popolazione,
che ci auguriamo continui così per molti anni ancora.
RINGRAZIAMENTI
Un ringraziamento particolare ai responsabili
della Proloco di Atella, Domenico Lorusso e Mario Oviello,
per l'impegno profuso nello svolgimento della rappresentazione
e per la disponibilità e collaborazione nella stesura
del presente resoconto.
IL SAPORE DI UN VIAGGIO - INFORMAZIONI
PRATICHE
Dove
mangiare: Papillon, in Corso Papa Giovanni XXIII, n. 90, Atella. Giorno
di chiusura: Lunedì;
-
Falcon's Castle,Via G. Leopardi 30, Lagopesole. Giorno di
chiusura: lunedì;
-
La Taverna dei Briganti, Corso Federico II, 7, Lagopesole.
Giorno di chiusura: venerdì;
- Azienda Agrituristica "Sant'Agata"
con produzione e vendita di prodotti tipici artigianali,
Contrada Toppo Sant'Agata, Strada Statale 303, km. 89.650,
Melfi;
Cosa
comprare:
-
Pane di grano duro, focacce e dolci locali (tipici i calzoncelli
con crema di castagne): Panificio F.lli Galasso (in Via
G. Fortunato) e Panificio Telesca - Atella
-
Latticini e formaggi: Caseificio Pace, Rione Pace di Filiano,
a 5 km da Atella in direzione Potenza e Caseificio Pochiccio,
Atella, Località Inforchia.
-
Vino Aglianico del Vulture: Cantina Cooperativa di Rionero
in Vulture.
Per gli amanti del Plein Air - Dove sostare:
- Ad Atella: nel parcheggio del Supermercato
Conad, in Via Annunziata sulla destra prima di Porta Melfi
provenendo da Rionero. Oppure, provenendo da Filiano, nel
piazzale a fianco del Campanile di Sant'Elia.
FINE
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