INNSBRUCK - SALISBURGO - KUFSTEIN
(Alla ricerca delle tipiche tradizioni natalizie)
8 -10 Dicembre 2005
(testo e foto di Dani e Max)
8.12.2005 INNSBRUCK
Partiamo da Varese alle ore 6 e ci dirigiamo
ad Innsbruck attraverso il passo del Brennero per il nostro
tradizionale viaggio ai Mercatini di Natale.
In un autogrill nei pressi di Vipiteno acquistiamo
la "Vignette" per le autostrade austriache per
la durata di 10 giorni (periodo minimo acquistabile). Tuttavia
ciò non ci esonera dal pagamento di un pedaggio consistente
(non si sa per quale motivo) nei pressi di Innsbruck.
Considerato che arriviamo ad Innsbruck piuttosto
presto, decidiamo di andare a WATTENS (qualche
km. oltre Innsbruck) a visitare la sede della Swarovski
dove si trova il museo KRISTALWELTEN con annesso shop. Il
biglietto d'ingresso dà diritto alla visita del museo
(un susseguirsi di sale con giochi di luce) e l'accesso
al negozio dove disponibile la collezione completa attualmente
in commercio ad un prezzo scontato del 10% circa. Tuttavia,
gli articoli sono gli stessi che si possono trovare in tutti
i negozi in Austria come in Italia.
Tornati ad INNSBRUCK, cerchiamo
il nostro hotel Golden Krone, nei pressi dell'Arco di trionfo,
sulla principale Maria Theresia Strasse. L'hotel, di cui
avevamo visitato il sito internet (dove sembrava migliore)
è un 3 stelle di qualità medio-bassa. Ripensandoci
2 stelle sarebbero state più che sufficienti. Tuttavia
la posizione è abbastanza comoda, anche se era possibile
trovare di meglio.
Iniziamo la visita del centro storico percorrendo
le belle vie nei pressi della loggia d'oro (edificio principale
simbolo della città). A ridosso della loggia d'oro
ci sono le bancarelle del piccolo mercatino natalizio. Un
altro mercatino, un po' più vasto, si trova in una
piazza laterale alla Maria Theresia strasse.
Visitiamo l'Hofburg, ex corte imperiale, anche
se molto lontana dagli sfarzi viennesi; l'Hofkirche (chiesa
di corte) con 28 statue di bronzo a grandezza superiore
al naturale ed il grazioso chiostro del museo di arte popolare
tirolese Volkskuntmuseum.
Per cena decidiamo di prenotare all'Ottoburg,
attirati dalla particolare costruzione che ricorda un castello,
con tante salette in stile una diversa dall'altra e cucina
tipica austriaca. Tutto bello, tutto buono, prezzi medio-alti
ma armatevi di pazienza: il servizio è lentissimo.
9.12.2005 SALISBURGO
Partiamo il prima possibile direzione SALISBURGO.
Per fortuna che qui gli hotel servono la colazione presto,
a partire dalle 7 e così non perdiamo tempo.
Arriviamo a Salisburgo a metà mattinata;
cerchiamo il nostro hotel sulla Linzer Gasse e cerchiamo
di capire dove parcheggiare.
L'hotel Stadtkrug, sempre prenotato via e-mail,
questa volta è piuttosto bello: in pieno centro,
prezzi medio-alti, arredato in stile, ambienti particolari,
colazione eccellente.
Visitiamo la città, gli edifici storici
(solo esternamente per carenza di tempo e voglia) e le piazze
principali dove sono dislocati numerosi mercatini natalizi.
Qui il clima Natalizio è più evidente rispetto
ad Innsbruck e la tradizione natalizia più rispettata.
Pranziamo comprando leccornie qua e là
al mercatino. Ci attirano in particolare dei brezen giganti
sia salati (al gusto di formaggio, pizza, prosciutto o semplicemente
al naturale col sale) che dolci (al cioccolato o alle mele).
Sono buonissimi e decisamente più grandi e morbidi
rispetto a quelli assaggiati in altri luoghi. Decidiamo
persino di portarne alcuni a casa.
Non può mancare poi il vin brulé
oppure i vari punch analcolici (succo di mele o di arancia
caldo per chi non beve alcolici come la sottoscritta) nelle
locali tazze di ceramica realizzate appositamente per il
mercatino natalizio, con il nome della città e l'anno
di riferimento. Chi non vuole acquistare la tazza può
sempre restituirla ricevendo in reso la cauzione oppure
utilizzare i bicchieri di carta.
Decidiamo di visitare la Residenz, ma qui
commettiamo l'unico errore del nostro viaggio. La Residenz
è un palazzo con appartamenti principeschi. Ma noi
sbagliamo piano e acquistiamo il biglietto per la pinacoteca
di cui non ci importa nulla. Mi raccomando: non fate come
noi: gli appartamenti principeschi sono al 2^ piano mentre
la pinacoteca la 3^. Scopriamo poi che quel giorno gli appartamenti
erano chiusi ed è stato ciò ad indurci in
inganno, facendoci salire fino al 3^ piano.
Alla sera ceniamo in una tipica e grande birreria:
STERNBRAU a cui si accede sia dalla Griesgasse che dalla
principale Getreidegasse. Andiamo a colpo sicuro perché
il posto ci è stato segnalato dalla lettura di un
itinerario di viaggio proprio come questo. Si tratta di
una birreria/ristorante composta da tante sale, ognuna indipendente
dall'altra ma tutte con lo stesso menù. Non accettano
prenotazioni e per trovare posto bisogna chiedere di sala
in sala. Noi siamo fortunati anche perché ci rechiamo
sul luogo molto presto, verso le 18.45.
10.12.2005 KUFSTEIN - HALL IN TIROL
Partiamo sempre presto e ci dirigiamo in una
cittadina a pochi km. oltre Salisburgo: HALLEIN. Purtroppo
giunti sul posto ci rendiamo conto che la "soffiata"
sul luogo si è rivelata una delusione: Il centro,
pur essendo grazioso, non ha proprio nulla di particolare
ed il mercatino di Natale è inesistente. La fama
di Hallein è dovuta solo alle vicine miniere di sale
che però noi non abbiamo il tempo di visitare.
Ci dirigiamo così verso la tappa successiva: KUFSTEIN,
a metà strada tra Salisburgo ed Innsbruck. Kufstein
è famosa per la sua fortezza che domina la città
a cui si accede con una funicolare.
La fortezza non ha interni interessanti ma
la particolarità è che nel suo cortile e nelle
sue mura è stato allestito un piccolo mercatino natalizio
dell'hobby. Anche il centro di Kufstein è molto grazioso
e animato, soprattutto la Romerhofgasse, via parallela al
fiume Inn dove sono ubicate delle particolari gasthof, con
le facciate tutte decorate.
La nostra ultima tappa è HALL
IN TIROL un bel villaggio vicino ad Innsbruck.
Hall ha un grazioso centro storico con alcuni edifici interessanti
come la chiesa nella piazzetta principale, il rathaus (municipio)
e la torre simbolo della città. Anche qui, nella
piazzetta centrale, è allestito un minuscolo mercatino
natalizio, con le tipiche casette di legno. Pranziamo velocemente
con un hot dog e con dolci acquistati in un fornito panificio
(in tedesco backerei) e poi ci mettiamo sulla strada del
ritorno.
Purtroppo il rientro è lento dovuto
al consueto traffico sull'autostrada del Brennero (a sole
2 corsie). Tuttavia, anche questa volta ne è valsa
la pena e già pensiamo al prossimo viaggio natalizio.