BELGIO - OLANDA:
Paesaggi d'acqua:
Itinerario in 10 giorni tra le città dei canali
(10 - 20 Agosto 2006)
testo e foto di Dani e Max
1^ Giorno 10/8: BRUXELLES
Ci siamo preparati tanto per questo viaggio:
abbiamo consultato diverse guide turistiche, riviste, libri
fotografici, DVD e svariati siti internet e, soprattutto,
abbiamo prenotato tutto con molto anticipo.
Partiamo da Bergamo con volo low cost Virgin
Express, destinazione Bruxelles.
Arriviamo puntualissimi e ci dirigiamo all'ufficio
National per ritirare l'auto a noleggio prenotata tramite
internet.
A tal proposito abbiamo confrontato diversi
preventivi noleggio auto on-line ed il più conveniente
è risultato essere quello della National.
Al momento del ritiro, vi consigliamo tuttavia
di portare con voi la mail con il prezzo confermato on-line
in quanto, come nel nostro caso, tentano di farvi pagare
un prezzo superiore al preventivo, inserendo magari costi
accessori per nulla necessari; siate quindi ben ostinati
e fate valere le Vs. ragione: vedrete che come noi la spunterete.
Decidiamo di visitare immediatamente il castello
di Gaasbeek, situato appena fuori Bruxelles, con sale arredate.
La nostra guida verde Touring ci consiglia
anche una visita al castello di Beersel ma è davvero
un rudere: lasciate perdere la guida Touring e seguite i
consigli della Guida Mondadori. E' molto più attendibile!
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Castello di Beersel |
Ci dirigiamo quindi al centro di Bruxelles
e parcheggiamo l'auto nel parcheggio coperto indicato dall'hotel
e raggiungiamo a piedi l'hotel Mozart.
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Bruxelles - Hotel Mozart |
L'albergo è alquanto caratteristico,
arredato con un gusto particolare e soprattutto situato
in pieno centro a pochi metri dalla Grand Place.
Iniziamo quindi subito, nel pomeriggio, la
visita del centro di Bruxelles:
- la bellissima Grand Place, una delle più
belle piazze d'Europa con i suoi palazzi antichi ed in particolare
con l'Hotel De Ville;
- le Galeries St. Hubert: eleganti gallerie
coperte in stile liberty con tanti negozi eleganti;
- la piccola statua del Manneken Pis, simbolo
della città;
- la Rue de Bouchers: particolare via colma
di ristoranti;
- la Cathedrale Sts. Michel et Gudule con
belle vetrate ed un pulpito barocco.
Bruxelles - Hotel de Ville |
Cathedrale Sts. Michel |
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Bruxelles Galerie St. Hubert |
Bruxelles - Manneken Pis |
Perlustriamo anche i bellissimi negozi di
Bruxelles, in particolare le numerose Chocolateries, dove
è possibile acquistare praline di cioccolato dai
gusti più vari.
Segnaliamo inoltre il negozio di dolci "
La cure gourmande", molto bello esteticamente, con
caramelle e dolci artigianali di ogni tipo.
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Bruxelles - negozio "La
cure gourmande" |
Facciamo inoltre anche una sosta in uno dei
Pub più famosi della città "A la mort
subite" con ampia selezione di birre Trappiste.
Ceniamo in un ristorante all'aperto sulla
Grand Place, assaggiando il piatto tipico delle città:
le cozze (Moules in francese) in tutte le loro varianti.
Segnalo in particolare le moules gratinées (cozze
gratinate): molto particolari.
2^Giorno 11/8
BRUXELLES
Dopo una colazione ridotta ai minimi termini fornita
dal nostro Hotel, andiamo alla perlustrazione dei quartieri
periferici di Bruxelles.
E' indispensabile quindi prendere la metropolitana.
Scopriamo così che si può risparmiare notevolmente
facendo un biglietto giornaliero per gruppi . Con tale unico
biglietto è possibile viaggiare per tutto il giorno,
fino ad un massimo di 5 persone.
Raggiugiamo l'Atomium, altro simbolo di Bruxelles.
Tuttavia i musei della città aprono tutti molto tardi
al mattino (verso le 11). Ci dobbiamo quindi accontentare
di osservarlo esternamente; tra l'altro scopriamo che lo
stesso è fresco di restauro, quindi le "palle"
sono belle lucenti.
Successivamente, con la metropolitana ci rechiamo
al Palais Royal: interni bellissimi e poi scopriamo con
piacere che la visita è gratuita.
Ci rechiamo poi a visitare un altro edificio
a cui la nostra guida dedica ampio spazio (forse troppo):
il Musée Horta, casa dell'architetto del padre dell'Art
Nouveau (stile Liberty).
Tuttavia la casa si rivela un delusione, oltre
al prezzo piuttosto caro del biglietto ed alla difficoltà
a trovare l'indirizzo: lasciate perdere.
Transitiamo anche per il grande Parc du Cinquantenaire
ma anche questa zona ci lascia perplessi.
Ritorniamo quindi alla bella Grand Place dove
scopriamo con piacere che, nonostante la pioggia, stanno
allestendo il tradizionale tappeto di fiori, che ricopre
l'intera piazza.
Alla sera, quando il tappeto è completato
e sapientemente illuminato, il colpo d'occhio è incredibile.
Siamo stati molto fortunati a capitare casualmente proprio
nel giorno dell'anno riservata a questa iniziativa!
Ceniamo a base di pesce nella sopra citata
via de Bouchers, divertendoci a scegliere il ristorante
che più ci piace: non c'è che l'imbarazzo
della scelta e gli zelanti camerieri fanno a gara ad accaparrarsi
i clienti. Comunque, qui il pesce è davvero fresco!
Subito dopo cena ci vuole un bel dolce. I
dolci tipici del Belgio sono i Gaufres (cialde quadrettate
farcite con quel che si vuole).
Scopriamo, dopo vari assaggi, che i Gaufres
migliori sono quelli fatti da un negozietto all'imbocco
della Galerie St. Hubert (forse il nome del chiosco è
Papillon), dove le cialde vengono effettuate proprio al
momento sotto i Vs. occhi (mentre gli altri si limitano
a scaldare quelle fatte in precedenza).
Per completare la serata, una sosta al Caffè
Le Cirio, con arredi particolari, proprio da "antico
caffè".
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Bruxelles - Cafè Le
Cirio |
3^ Giorno 12/8: BELOEIL - TOURNAI
- GENT
Lasciamo Bruxelles e ci dirigiamo a Beloeil per
visitare il castello.
Purtroppo scopriamo che è chiuso per
una manifestazione culturale e così visitiamo solo
gli esterni: bellissimi. Il castello è completamente
circondato da grande distese d'acqua. Chissà come
saranno stati gli interni?
Dopo un breve passaggio alla cittadina di
Tournai, ci dirigiamo a Gent dove passeremo la notte.
Il nostro hotel, Hotel Den Yzer, pur essendo
comodamente collocato, vicino ad un parcheggio coperto ed
appena fuori dal centro pedonale, risulta essere piuttosto
"spartano". Ma ci accontentiamo, dopotutto dobbiamo
rimanerci solo una notte (però sul sito internet
sembrava meglio!).
In questo hotel, come in molti altri successivi,
ci fanno saldare il conto subito al momento del nostro arrivo.
Forse temono che, dopo aver visto le camere, cambiamo idea
e scappiamo!!!!
Se volete alloggiare in un bell'albergo a
Gent, rivolgetevi allora all'hotel Gravensteen, in splendida
posizione.
Gent è una cittadina carina, con il
centro solcato dai canali. Tuttavia la troviamo un po' decadente
e leggermente trascurata.
Saliamo in cima al Belfort e poi visitiamo
il castello Het Gravensteen. Quest'ultimo più che
un castello è una fortezza, quindi gli interni sono
completamente spogli. Consigliamo di conseguenza solo una
visita esterna.
Nel pomeriggio facciamo un giro turistico
con le barchette sui canali.
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Gent |
Gent -castello Het Gravensteen
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Alla sera ceniamo in un Pizza Hut (per niente
male) e poi beviamo un caffè nel punto più
panoramico della città: il Graslei, punto lungo i
canali dove si trovano i più bei palazzi nonché
il luogo più fotografato della città.
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Belgio - Graslei notturno
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4^ Giorno 13/8: BRUGES
Speriamo che oggi non piova! Dobbiamo andare a
Bruges: la tappa più bella del nostro viaggio! Non
può piovere! Come facciamo ad ammirare i bei canali?
Prima però facciamo tappa al castello
di Rumbeke.
Il castello ha degli esterni abbastanza piacevoli
ma gli interni sono inesistenti.
Tuttavia la visita guidata e lunghissima e
noiosissima. La zelante guida di turno si dilunga per circa
1 ora nel descrivere "il niente" più assoluto.
Lasciate perdere.
Ed invece piove quasi tutto il pomeriggio...
che palle! Così possiamo ammirare Bruges in tutto
il suo splendore solo in serata, quando finalmente il tempo
si rasserena.
Anche con la pioggia Bruges è bellissima.
Ogni scorcio merita di essere fotografato.
Visitiamo le belle piazze: il Markt, il Burg
e l'hotel de Ville (o Stadthuis che dir si voglia).
Percorriamo le vie del Begijnhof, con tanti
negozietti e tantissimi turisti.
In un attimo di pausa dalla pioggia, saliamo
sulle imbarcazioni che fanno il tradizionale giro dei canali.
Riusciamo a completare quasi completamente il giro prima
che riprenda a piovere.
Il nostro hotel, Anselmus, è carino
e curato. Tuttavia, pur essendo a due passi dal centro,
non è collocato in posizione panoramica sui canali
(come avrei voluto).
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Hotel Anselmus, interno |
Bruges - Hotel de Ville |
Tuttavia,. se desiderate alloggiare in hotel
veramente suggestivi, vi consiglio l'Hotel Duc de Bourgogne
oppure l'hotel Bourgoensch Hof. I prezzi non sono eccessivi,
di poco superiori al nostro hotel.
Ceniamo all'aperto, in un ristorante con vista
proprio sui suddetti hotel. Assaggio un altro piatto tipico:
Carbonade flamande (una specie di spezzatino). Buono ma
poco!
Dopo cena, caffè in un bar all'aperto
nel Begijnhof con tanto di buona musica dal vivo e poi tempo
dedicato alle foto notturne.
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Bruges, raffigurati sulla
destra Hotel Duc De Bourgogne e
sulla sinistra hotel Bourgoensch Hof. |
5^ Giorno 14/8: L'AIA - HAARLEM
Tanto per cambiare, piove!
Ma oggi piove veramente forte e non accenna
a smettere.
Lasciamo Bruges e lasciamo il Belgio e ci
dirigiamo in Olanda.
Prima tappa a l'Aia. Ma piove troppo per apprezzare
il luogo e poi la città, pur essendo la capitale,
non è molto interessante.
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L'Aia - Palazzo del parlamento
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Andiamo allora ad HAARLEM, dove passeremo
la notte.
Haarlem ci delude un po', forse perché
piove ancora.
L'attrazione principale della città
sembra essere il ponte bianco girevole (ma poi ad Amsterdam
ne troveremo molti altri).
Il nostro Hotel, Hotel Amadeus, anche questo
molto spartano, si trova proprio sulla piazza principale
della città.
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Hotel Amadeus - sala colazione |
Purtroppo non riusciamo a visitare la chiesa,
Grote Kerk, a causa dell'assurdo orario di apertura del
monumento (chiusura ore 16). Tuttavia, la particolarità
della chiesa sono i cosiddetti "negozi" addossati
alle pareti dell'edificio, ora ad adibiti a veri e proprio
negozi, i cui affitti servivano in passato al sostentamento
economico della chiesa stessa.
Ceniamo in un ristorante italiano. In Olanda
non si mangia bene come in Belgio, non esiste una cucina
tipica olandese ma sono tuttavia presenti un sacco di ristoranti
stranieri.
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Haarlem - ponte |
Haarlem - Grote Kerk con i
"negozi" |
6^ Giorno 15/8: ALKMAAR - HOORN -
ENKHUIZEN - EDAM
Partiamo di buon ora per Alkmaar, simpatica
cittadina a nord dell'Olanda, famosa per il mercato del
formaggio. Visitiamo così le vie del centro ancora
addormentato essendo ancora piuttosto presto.
Andiamo poi ad Hoorn, altro villaggio carino
con un bel porticciolo e poi facciamo sosta anche ad Enkhuizen,
altro villaggio ancora più bello di Hoorn.
Troviamo inoltre per caso un dépliant
di un grazioso castello sull'acqua, a poca distanza da Enkhuizen.
Andiamo sul posto ma purtroppo è il giorno di chiusura.
Tuttavia l'esterno è veramente gradevole e facciamo
qualche foto.
Scopriamo inoltre, a poca distanza, un altro
grazioso villaggio, MEDEMBLIK che ospita un piccolo ma scenografico
castello: castello di RABDOUB.
Purtroppo capitiamo nel giorno di chiusura
settimanale del castello, comunque riusciamo ad ammirarne
bene gli esterni ed a fare diverse foto.
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Medemblik - castello di Rabdoub |
Andiamo poi ad Edam, dove ci fermeremo per
la notte.
Edam è un villaggio piuttosto piccolo
ma altrettanto bello.
Il villaggio è molto carino con i
suoi canaletti piccoli, piccoli, le casette fiorite, i ponticelli
ecc. ecc.
Anche la strada che ci conduce ad Edam ed
i dintorni sono molto panoramici.
In città ci sono pochissimi hotel (forse
solo 3) e fortunatamente abbiamo prenotato all'hotel più
centrale, il Dam Hotel Edam, con vista sul canale e con
camere a tema.
A noi tocca la camera Rembrandt, cupa e buia
come un quadro di Rembrandt e assai monumentale, con tanto
di pareti e tende nere.
Comunque le camere sono tutte diverse. Chissà
quale capiterà a voi?
In città ci sono anche pochissimi ristoranti,
tra cui il ristorante del nostro hotel (piuttosto caro come
ristorante, come hotel invece il prezzo è normale).
Decidiamo di cenare in una tavola calda, un
po' squallida, gestita da un egiziano.
Tuttavia il cibo è buono e spendiamo
pochissimo.
7^ Giorno 16/8: VOLENDAM - MARKEN
- ZAANSE SCHANS - AMSTERDAM
Questa mattina il programma prevede:
- sosta a Volendam: grazioso e turistico paese
con tanti negozi di souvenir. La zona interessante è
quella prospiciente il porto.
- sosta a Marken: antico villaggio di pescatori
con tante casette in legno di colore verde e nero che si
affacciano sul grazioso porto. Il villaggio è piccolissimo
e la visita richiede poco tempo. Tuttavia una sosta qui
è indispensabile.
- sosta a Zaanse Schans, luogo in cui sono
presenti alcuni mulini, visitabili interamente.
Il luogo, pur essendo molto grazioso, è
molto turistico. E' una meta fissa dei tour organizzati
e comunque offre uno spaccato completo dell'Olanda: mulini,
zoccoli di legno, formaggi ecc. ecc. Da non perdere.
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Volendam |
Marken |
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Zaanse Schans Zaanse |
Schans - negozio/museo degli zoccoli |
Arriviamo quindi in centro ad Amsterdam.
Purtroppo ci si pone subito il problema del
parcheggio e comprendiamo subito che più ci avviamo
in zona centrale con l'auto e più i prezzi dei parcheggi
coperti aumentano.
Tuttavia il nostro hotel è proprio
in pieno centro, posizionato sul canale Singel e non possiamo
assolutamente parcheggiare troppo in periferia. Come facciamo
a trascinarci le valigie?
Parcheggiamo quindi in un autosilo vicino
a Leidse Plain. Costo parcheggio al giorno: EURO 36,00 (e
dobbiamo restarci 2 giorni!).
Pazienza: risparmieremo sul cibo e sugli ingressi
ai monumenti.
Essendo già pomeriggio inoltrato, visitiamo
il centro cittadino sommariamente, rimandando la visita
dettagliata al giorno successivo.
Tuttavia, per una panoramica completa della
città e consigliabile fare subito il consueto giro
in barca sui canali. E così facciamo.
I più romantici possono fare anche
la crociera notturna sui canali, passando sotto i ponti
illuminati .
Siamo troppo stanchi per cercare un ristorante
decente (e ad Amsterdam è veramente difficile). Ceniamo
quindi in un ristorante italiano vicino all'hotel.
Quando arriva il buio, facciamo foto notturne
al famoso ponte bianco, il Magere Brug, che di sera viene
ben illuminato.
L'hotel di Amsterdam, hotel Agora, è
un carissimo 2 stelle (EURO 126,00 a camera per notte).
Ma tutto è terribilmente caro ad Amsterdam!
Noi, che abbiamo viaggiato parecchio, la consideriamo
una delle città più care d'Europa (al pari
di Londra e più cara di Parigi).
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Amsterdam - House boat |
Amsterdam Magere Brug |
8^ Giorno 17/8
AMSTERDAM
Oggi è il giorno dedicato alla visita
dei Musei.
Purtroppo però, come sempre da queste
parti, i musei aprono sempre tardi (ma prima delle 10 e
spesso dalle 11 in poi). E pensare che il mattino ha l'oro
in bocca!
Visitiamo quindi dapprima il mercato dei fiori
(che apre presto).
Attendiamo quindi l'apertura del palazzo Willet
Holthuysen, bella residenza privata con arredi d'epoca originale
e poi l'analogo Museo Van Loon Huis (sempre con arredi e
suppellettili d'effetto).
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Palazzo Willet Holthuysen
- cucina |
Museo Van Loon - giardino
interno |
La curiosità ci spinge inoltre a visitare
una House Boat Museo. E' interessante scoprire come si vive
su una di quelle pittoresche case galleggianti situate sui
canali di Amsterdam.
Visitiamo inoltre il Centro commerciale Magna
Plaza, più attirati dalla maestosa architettura che
per il resto e poi la visita al Rijksmuseum, il principale
museo cittadino dove è collocato il famoso quadro
di Rembrandt "La Ronda di notte".
In serata decidiamo di cenare al ristorante
cinese galleggiante "The sea palace". Una vera
gigantesca pagoda galleggiante, sapientemente arredata.
Prezzi medi e decisamente più alti di un qualsiasi
ristorante cinese.
Vicino al ristorante cinese, in zona stazione,
si trova anche un particolare hotel galleggiante, il Botel.
Magari, se volete alloggiare in un hotel diverso dal solito
ed a prezzi piuttosto economici, questa potrebbe essere
la soluzione adatta.
Se l'avessimo saputo, avremmo prenotato qui.
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House Boat - interno (camera
da letto) |
Amsterdam - Rijksmuseum |
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Centro Commerciale Magna Plaza |
Ristorante cinese "The
sea palace" e Botel |
9^Giorno 18/8: MUIDEN - CASTELLO DEN HAAR - ANVERSA
Lasciamo Amsterdam e ci dirigiamo a Muiden
per la visita esterna del castello Muiderslot.
Il castello è piuttosto scenografico,
circondato dall'acqua.
Gli interni tuttavia sono pochi interessanti.
Tuttavia, vicino a Utrecht, c'è un
castello veramente fantastico che merita ogni genere di
deviazione: il castello Den Haar. Parola di esperti che
di castelli ne hanno visitati tanti!
Gli esterni sono scenografici al massimo!
Il parco toglie il fiato, con grande fossato e corsi d'acqua.
Troviamo ben 3 spose che stanno realizzando il servizio
fotografico.
Gli interni, almeno quelli compresi nel tour
guidato, sono pazzeschi!
Purtroppo, pur essendo il castello immenso,
si visitano solo un numero ridotto di sale.
Ma ne vale veramente la pena!
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Muiden - castello Muiderslot |
Castello Den Haar |
Questa notte pernotteremo ad Anversa, quindi
ritorniamo in Belgio.
Anche Anversa si rivela una città piacevole.
Visitiamo tutto però solo esternamente
in quanto arriviamo a pomeriggio inoltrato.
E poi non ci sono importanti musei da visitare.
Ci sono i musei dei diamanti, ma noi non siamo
interessati all'articolo.
C'è la cattedrale.
C'è la lunga passeggiata sul lungo
fiume.
Ci sono due graziose piazze: il Grote Markt
(traduci Piazza grande) e la Groenplaats.
Il centro è poi affollato da tantissimi
ristoranti con tavolini all'aperto, molti dei quali italiani.
Ne scegliamo uno e ceniamo.
Il nostro Hotel, Cammerpoorte, pur essendo
piuttosto moderno e poco attraente all'esterno, si rivela
tuttavia comodissimo, economico e con la miglior colazione
in assoluto del nostro viaggio.
Alla reception c'è un gentile ragazzo
tuttofare.
L'hotel dispone di proprio parcheggio privato
coperto ed è a pochi passi dall'isola pedonale.
19/8 MECHELEN - LIER - MAASTRICHT
Al mattino, lasciamo l'hotel e visitiamo un
paio di cittadine del Belgio: Lier e Mechelen.
Si tratta in entrambi i casi di graziose e
colorate cittadine del Belgio. In particolare a Lier visitiamo
la chiesa di St. Gummaruskerk, con le più belle vetrate
policrome del Belgio.
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Lier
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Mechelen |
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Lier- vetrata
chiesa |
Ci dirigiamo inoltre ancora in Olanda per
la nostra ultima notte di viaggio e raggiungiamo Maastricht.
Raggiungiamo con molta difficoltà il
nostro Hotel, a causa dei divieti d'accesso per isole pedonali.
Tuttavia, dopo circa 30 minuti di giri in
città e arrabbiature varie, riusciamo a raggiungere
in auto l'hotel più squallido del nostro viaggio:
Hotel La Colombe.
All'esterno non sembra male ma gli interni
sono davvero pietosi e tutto votato al risparmio.
Esempio: bustina di shampoo già aperta
in bagno; EURO 10,00 di cauzione per avere il telecomando
ecc. ecc.
Pazienza: proprio per l'ultima notte doveva
capitarci un posto così brutto.
La città di Maastricht, nota alla cronaca
per il famoso trattato, non è male.
Certo non ci sono tantissimi monumenti da
visitare.
Comunque il centro è molto vivace e
piacevoli. Grosse isole pedonali, tanti negozi.
La cosa che più ci colpisce e più
ci piace è il "Mulino del vescovo". Si
tratta di un grazioso mulino ad acqua completamente funzionante,
usato da una panetteria, BISHOP'S MILL, con annesso piccolo
museo e con la possibilità di acquistare e degustare
nella loro sala da the, i prodotti dolci e salati della
panetteria.
Acquistiamo così due grosse fette di
torta di mele.
Ceniamo all'aperto in una grande piazza con
tanti ristoranti, l'uno attaccato all'altro.
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Maastricht - centro storico |
Maastricht - Bishop's Mill |
20/8 AEROPORTO BRUXELLES
E' il nostro ultimo giorno.
Tuttavia abbiamo diverse ore a disposizione
prima di doverci recare in aeroporto.
Visitiamo quindi un castello, più bello
esternamente che internamente (castello di HOENSBROEK a
circa 30 Km. da Maastricht) e successivamente la cittadina
di Lovanio.
Lovanio è una città universitaria,
solitamente brulicante di giovani, ma in questo periodo
dell'anno piuttosto silenziosa. Visitiamo il Groot Begijnhof
(non molto interessante e piuttosto fuori dal centro), la
chiesa di Sint Pieter ed il municipio (Stadthuis), dalla
facciata gotica riccamente decorata. Visitiamo l'edificio
anche internamente anche se la guida è piuttosto
noiosa e logorroica.
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Lovanio - Stadthuis esterno
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Lovanio -Stadthuis interno |
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Lovanio - piazza
vecchia
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Lasciamo velocemente Lovanio e ci dirigiamo
all'aeroporto di Bruxelles che raggiungiamo in pochissimo
tempo.
L'aeroporto di Bruxelles è molto bello,
tranquillo e ordinato. E' per questo che l'abbiamo eletto
punto di partenza e di arrivo del nostro tour.
L'attesa per il volo (sempre puntualissimo)
è stata ingannata facilmente con la visita ai piacevolissimi
negozi dell'aeroporto.
Acquistiamo praline di cioccolato da portarci
in Italia.
A proposito delle praline di cioccolato: acquistate
sempre preferibilmente quelle sfuse in cioccolateria piuttosto
che quelle confezionate. In questo modo potete scegliere
quelle con gli ingredienti che gradite maggiormente ed anche
la spesa risulterà inferiore rispetto a quelle assortite
confezionate!
Concludendo: Belgio e Olanda pur essendo così
vicini, sono completamente diversi.
Il Belgio più ordinato e più
vivibile e più elegante. Forse più vicino
alla cultura di noi Italiani.
L'Olanda più caratteristica e molto
paesaggistica. Tuttavia gli Olandesi non sono il massimo
della cordialità e tutte quelle biciclette, danno
molto fastidio sia alle auto che ai pedoni.
COSTI:
Volo A/R Virgin Express da Bergamo a Bruxelles
e ritorno: EURO 100,00 a persona
Noleggio auto National per 11 giorni: EURO 300,00 circa
Costo medio notte in hotel 2/3 stelle: EURO 100,00 a camera,
colazione compresa
Costo parcheggio 24 ore in autosilo: EURO 15,00 al giorno
(Amsterdam EURO 36,00)
Costo medio cena (leggera) per 2 ristorante: EURO 40,00
complessivi per 2 persone
Costo medio ingresso museo: EURO 6,00 a persona
Dani e Max