Non poteva mancare alla mia lista la prima città Ungherese,
approfittando delle offerte SKYEUROPE due mesi fa mi prenotai
il volo A/R per 43 euro con partenza da Bergamo Orio al Serio.
Il volo decolla il 20 settembre sera e in un ora e mezza atterriamo
all’aeroporto di FERIHEGY TERMINAL 1, vista la tarda ora
avevo concordato con l’agenzia IBUSZ, con la quale ho preso
in affitto un appartamento, il trasporto in città per 6000
HUF, un po’ caro ma qualcuno doveva consegnarmi le chiavi…
L’agenzia IBUSZ gestisce molte sistemazioni
di privati, sia appartamenti che camere in famiglie, oltre a escursioni
e guide private, io scelsi un alloggio in Parizsi utca, molto
centrale, traversa di Vàci utca, il prezzo varia dalle
persone, periodo, tempo di soggiorno, per 10 giorni spesi 9000
HUF/notte + 3% di tassa turistica. Ottima l’agenzia e l’appartamento,
2° piano con ascensore, ingresso con angolo cucina, camera
con due letti e salotto più soppalco per altri due posti
letto, bagno, televisione, telefono per ricevere (ma utilizzabile
per chiamare con carte telefoniche), finestrone lungo una parete,
bellissimo.
Il mattino seguente dopo aver saldato il conto dell’affitto
e aver cambiato qualche euro, inizio l’esplorazione partendo
da Vàci utca, la via pedonale centrale, verso sud raggiungendo
il MERCATO COPERTO di Pest in Vàmhàz Korut, dovrò
ben riempire i frigorifero… l’edificio che lo ospita
è del 1896, molto bello e colorato esternamente, l’interno
al piano terra verdure, carne e salumi, nel seminterrato un supermercato
MATCH ottimo per i prezzi, al primo piano sul perimetro del mercato
infiniti banchi di oggetti artigianali Ungheresi vestiti, tovaglie,
merletti, souvenir, mi è sembrato il posto migliore per
comprare queste cose, che trovate in tutta la città. Conviene
fare diversi giri perché ho notato che i prezzi variano
da un banco all’altro e vista la concorrenza se spendete
una cifra di qualche migliaia di fiorini chiedere lo sconto, vi
fanno il 10%.
Sempre al primo piano una zona con piatti pronti
e specialità, molto conveniente, un po’ scomodo a
pranzo per il piccolo spazio a disposizione e le molte persone,
si mangia in piedi… il mercato chiude alle 18,00.
La prima raccomandazione è di stare attenti
al resto, appena vedono che guardate i fiorini tentano di approfittarne,
la prima volta non me lo aspettavo e quando sono uscito dal negozio
mi accorgo che non mi aveva dato 500 HUF, circa 2 euro e visto
che ci sono stati altri tentativi ho capito che era di routine,
ma quella è stata l’ultima volta …
Continuo con l’UFFICIO TURISTICO del centro
in Suto utca, diverse le guide in italiano e proseguo la scoperta
delle vie centrali ripercorrendo verso nord la Vàci utca,
qui la seconda raccomandazione per i ragazzi, verso il tardo pomeriggio
arrivano le “adescatrici” coppie di ragazze che passeggiano
su e giù per la strada, appena individuano un solitario
o gruppo di ragazzi si avvicinavo per chiedere l’ora o informazioni
iniziando a parlare, se il dialogo continua vi invitano ad andare
con loro in discoteca o offrirgli da bere… NON ACCETTATE
ASSOLUTAMENTE, o nel locale in cui vi porteranno, d’accordo
col gestore, vi faranno pagare le consumazioni cifre assurde…
In fondo a Vàci utca, nella Vorosmarty tèr il grande
palazzo bianco con la rinomata pasticceria GERBAUD.
Il secondo giorno percorro il lungo DANUBIO fino
al PONTE DELLE CATENE del 1842 il primo collegamento tra Buda
e Pest, distrutto durante la guerra e ricostruito, dei leoni in
pietra ornano le estremità, molto suggestiva l’illuminazione
notturna, percorrendo Zrinyi utca arrivo in Szent istvàn
tèr di fronte alla BASILICA DI S. STEFANO del 1851, stupendo
l’interno e la grande cupola nella quale per 500 HUF si
può salire ad ammirare il panorama. Prossima tappa il PARLAMENTO,
uno dei più imponenti edifici della città, sulla
riva del Danubio, 17000 metri quadri, una cupola di 96 metri con
due torri ai lati, tutte decorate da merletti di pietra e finestre
a mosaici e 88 statue esterne, l’ingresso è gratuito
per i cittadini Europei, ma per i disordini di questi giorni è
permesso solo a gruppi con prenotazione, ritenterò i giorni
seguenti.
Di fronte il MUSEO ETNOGRAFICO, museo nazionale
di arte popolare, entrata 700 HUF per le collezioni permanenti,
l’ingresso è grandioso, ricco di oggetti storici
Ungheresi, percorro poi un pezzo di Bajcsy utca fino alla stazione
NYUGATI con a fianco il centro commerciale WESTEND CITY CENTER
tre piani di negozi, nel corso che passa davanti alla stazione
Szent Istvàn Korùt 23
all’interno di un portone di un palazzo c’è
il miglior cambio che ho trovato, mediamente aveva sempre 5 HUF
per euro in più rispetto agli altri, senza spese, ottimo,
proseguendo per quel corso si arriva al PONTE MARGHERITA che collega
L’ISOLA MARGHERITA con la città, cento ettari di
verde senza automobili in mezzo al Danubio, vista la lunghezza
di 2 km affitto una bicicletta per 650 HUF e riesco più
facilmente a girare questo parco tra boschi e prati verdissimi,
la fontana musicale BODOR e acque termali, la chiesa delle Suore
Domenicane, ci sono ristoranti e anche un albergo.
Il terzo giorno passando sul PONTE ELISABETTA e
salendo a piedi tra i boschi raggiungo il PALAZZO REALE DI BUDA
per la sue dimensioni e alta posizione è visibile da quasi
tutta la città, passando davanti alla FONTANA DI MATTIA
nei giardini del palazzo si arriva a un grande cortile dove risiede
il MUSEO STORICO DI BUDAPEST biglietto 1100 HUF, raccolta di 2000
anni di storia della città. Uscendo dalla PORTA ORNAMENTALE
del palazzo si arriva alla FUNICOLARE ottima la vista sulla città,
camminando per la Tàrnok utca si arriva nel quartiere del
castello, davanti alla spettacolare CHIESA DI MATTIA, ingresso
gratuito dopo le 13,00, costruita nel 1245, la torre merlata,
la cupola e il tetto con decorazioni colorate e l’interno
stupendo con finestre a mosaici consigliano sicuramente una visita,
nella parte posteriore il BASTIONE DEI PESCATORI apre un altro
panorama stupendo sul Danubio e su Pest, pagando si può
salire su un corridoio per una miglior vista, particolare con
tutte queste torri, scale, arcate, statue e ornamenti in pietra
bianca. Da vedere anche le strade Uri utca, Orzàghàz
utca, Fortuna utca, Tàncsics utca per i numerosi palazzi
particolari, locali ( all’ufficio turistico è disponibile
una piccola guida chiamata “ Passeggiate al Castello”
che illustra dettagliatamente cosa vedere).
Scendendo dal lato del castello e risalendo la collina
a fianco lungo stradine e scalinate nei boschi si arriva al MONTE
GELLERT, anche qui molti i punti di interesse : LA CITADELLA, fortezza del 1850 con lo scopo di tenere a bada le due parti
della città, il MONUMENTO ALLA LIBERAZIONE del 1947 alto
40 mt. che testimonia la gloria delle truppe Russe, nel 1990
dopo il cambiamento di regime rinominata STATUA DELLA LIBERTA’, scendendo a valle la CAPPELLA NELLA ROCCIA una “copia”
della grotta di Lourdes, merita la visita, poco sotto l’ALBERGO
E I BAGNI TERMALI GELLERT in stile Liberty, ritorno a Pest attraversando
il PONTE DELLA LIBERTA’.
Il quarto giorno percorro la trafficata Kussuth
Lajos utca fino alla maestosa GRANDE SINAGOGA del 1854, la più
grande d’Europa, si può scegliere fra diversi tour
guidati (in Italiano alle 10,30), io scelgo il Museo, Memorial
Park e la Sinagoga, prezzo 1600 HUF, in attesa dell’orario
visito il Museo Ebraico che custodisce molti oggetti di culto
e documenti Ebraici, arrivata la mia guida mi accorgo che ero
l’unico Italiano… beh avevo una guida privata…
La storia viene raccontata con molti particolari,
iniziamo dal Memorial Park, qui si trova il MONUMENTO AI MARTIRI
EBREI, un salice piangente in metallo dove su ognuna delle migliaia
di foglie sono scritti i nomi dei periti durante l’Olocausto,
a fianco quello che resta del cimitero originale, passiamo poi
all’interno della Sinagoga, per gli uomini è d’obbligo
il cappello a coppa nero per entrare, dentro è di una bellezza
estrema… con una capienza di oltre 3000 persone (uomini
sotto e donne sui due piani ai lati), due giganteschi lampadari,
impedibile.
Prossima tappa il MUSEO NAZIONALE UNGHERESE, ingresso
gratuito per l’esposizione permanente che conta oltre un
milione di oggetti, documenti, medaglie, libri.
Il giorno seguente escursione a SZENTENDRE in battello
con partenza da Vigadò Tèr, 1863 HUF A/R, arrivo
in un ora e mezza, un bellissimo paesino sulla sponda del fiume,
disposto su una collina con infinite casette colorate, viottoli,
abbastanza vivace per la presenza di tantissimi negozietti artigianali,
mercatini, molti locali caratteristici sia nel lungofiume che
nella piazza centrale e vie pedonali, per chi desidera giro turistico
in carrozza. Il ritorno in battello è alle 17,00.
La prossima giornata inizia percorrendo a piedi
tutta Andrassy utca, ricca di palazzi del 19° secolo, fino
alla PIAZZA DEGLI EROI, grandissima piazza con il MONUMENTO DEL
MILLENARIO, ampio 85 e alto 25 mt. che reca in cima la statua
dell’Arcangelo Gabriele, il museo e la galleria d’Arte,
alle spalle della piazza il PARCO CITTADINO uno dei più
grandi della città, comprende il giardino zoologico, il
parco dei divertimenti e il CASTELLO DI VAJDAHUNYAD lussuoso complesso
architettonico sede del MUSEO DELL’AGRICOLTURA e di un esposizione,
al piano terra, permanente gratuita da vedere, anche solo per
ammirare le stupende stanze.
Al ritorno in Andrassy utca 60 la CASA DEL TERRORE,
1500 HUF, esposizione permanente su tre piani del regime Comunista.
Ero curioso di vedere anche il mercato cinese di
Fày utca 60, anche se era abbastanza lontano, nel XIII
distretto, abbastanza particolare, sono moltissime bancarelle
tra le quali ci sono piccoli corridoi stretti per camminare, tutto
coperto in maniera molto artigianale, tendoni, nylon e qualsiasi
cosa possa servire per ripararsi dalla pioggia, che tutto assieme
forma una zona lunga decine di metri, lo spazio è sfruttato
al centimetro, e gli articoli esposti sono infiniti. Tutt’altra
cosa il centro commerciale MAMMUT a Buda, in Szèna Tèr,
moderno, negozi lussuosi, anche se non li ho provati, molti locali
ristoranti caratteristici. Un'altra strada dove ho trovato molti
locali interessanti è Ràday utca, a fianco al mercato
coperto, anche se io preferivo per gli spuntini al volo dei posti
chiamati Mc KIWAN’S SZENDVICS che facevano infiniti tipi
di tartine di pane nero deliziose.
Dopo inutili tentativi di entrare al PARLAMENTO
da solo, non ho altra scelta che acquistare un tour organizzato,
EURAMA Apàczai Csere Jànos utca 12, 5000 HUF, e
finalmente varco la soglia d’ingresso, anche l’interno
come l’esterno è spettacolare, le ricchezze si sprecano,
non c’è un centimetro dal pavimento al soffitto che
non abbia lavorazioni, l’interno della grande cupola con
al centro la Corona di S. Stefano è qualcosa da vedere,
mi lamento solo per le poche stanze viste, molto veloce la visita,
forse solo in questi momenti.
L’ho trovata una città abbastanza
piacevole da girare, ho scelto di andare sempre a piedi perché
mi piace scoprirne gli angoli nascosti, anche se avrò fatto
30 km, nei portoni e cortili dei palazzi spesso ci sono negozi,
servizi, locali nascosti, anche se ho notato abbastanza sporchi
questi androni, tappezzati di biglietti di annunci e pubblicità,
le case hanno un apposita cassetta esterna per la pubblicità
ma pochi la svuotano e a volte cade tutta a terra … Ho visto
molti poveri per strada, nelle strade larghe e nelle piazze spesso
ci sono sottopassi con negozi, che sono anche stazione per il
metro e loro vivono lì oppure sulle panchine, rovistando
nei cestini per trovare cibo, ma neanche di sera non ho avuto
sensazioni di pericolo.
Sicuramente Budapest bisogna vederla anche di sera,
facendo una passeggiata sul lungo Danubio, o magari un giro in
battello. Per l’aeroporto avevo prenotato il trasferimento
della BPEXPRESS (WIZZAIR), 1990 HUF, avevo la fermata a 100 mt.
da casa, preciso e veloce.
Szia Budapest…