VIAGGIO A CAPO NORD E DINTORNI
(DAL 8 GIUGNO - 5 AGOSTO 2000)
testo e foto di Liliana
e Giuseppe Faggian
PREMESSA
Siamo
nel 1974. Tre anni prima eravamo stati al mare ad Eraclea,
in una pensione e volevamo cambiare un po' il tipo di vacanza.
Sul Corriere della Sera ho visto l'inserzione di un villaggio
turistico vicino Palinuro, ma con sede a Milano. Mi presentai
e vidi anche il plastico di questo villaggio: "La Baia
Del Silenzio". Dopo aver consultato la moglie, prenotai.
Avevano affittato un tucul contenente due letti a castello
per noi e le figlie ed il necessario per far da mangiare.
Passammo quindici giorni bellissimi. In questo villaggio
vedemmo anche la parte riservata al campeggio e vidi da
vicino la vita da campeggiatore. Tornati a casa comperammo
subito la roulotte e la portammo al "Sette Camini"
sopra Stresa. Un campeggio estate/inverno, per poter meglio
sfruttare la vita da campeggio per un anno intero e non
solo per 15/20 giorni. Ci rimanemmo per vent'anni. In questo
periodo si parlò spesso di Capo Nord come una meta
ed un mito da perseguire per un campeggiatore completo,
possibilmente con un camper. Nel 1993 acquistammo il camper
vendendo la roulotte. Nel 1997 andai in pensione.
Io
e mia moglie Liliana, che chiamo mamma, potevamo andare
a Capo Nord...
PREPARATIVI
Siamo
nel 2000. A febbraio siamo andati, come tutti gli anni,
alla Borsa del Turismo alla fiera di Milano. Abbiamo integrato
ed aggiornato i depliant già in possesso per organizzare
meglio il viaggio. A questi aggiungiamo i libri verdi del
Touring delle nazioni da attraversare e le relative cartine.
Naturalmente feci controllare il camper che fu preparato
a puntino, ma senza nulla di particolare. Il nostro è
un camper Elnagh Trophy di 5.35 metri a benzina. Preparammo
la lista delle cose da portare. Con il computer ho preparato
l'itinerario, le soste e le visite da effettuare in giro
per l'Europa. Sì perché visto che andavamo
verso il nord, e per noi era la prima volta, approfittavamo
per vedere il più possibile. L'itinerario che ne
uscì fu: Vienna, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia,
Finlandia, Norvegia, Svezia, Danimarca e rientro attraverso
la Germania e la Svizzera. "Già che c'ero"
volevo andare anche a San Pietroburgo, ma alcune difficoltà
sorte con i visti mi fece desistere. Chilometri previsti:
12.700, tempo previsto 60 giorni. Per essere a Capo Nord
per i primi di luglio, decidemmo di partire il giorno 8
giugno.
DIARIO
DI BORDO
L'ho
chiamato "il mio compitino". Tutte le sere scrivevo
questi appunti, le spese della giornata, le foto fatte.
Solo eccezionalmente l'ho fatto il giorno successivo.
8
giugno 2000, giovedì, 1° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
584 |
584 |
Austria |
Volkenmarket |
Autostrada |
Sole |
Partenza
ore 10.30. Tutta autostrada verso l'Austria. Sosta dalle
parti di Brescia, la mamma mi ha fatto vedere il suo personale
antifurto. E' il campanaccio che possediamo a casa e che
legato alla porta d'ingresso del camper, se cercano d'aprire
.
La cosa ci ha divertito moltissimo. Questo perché
il nostro amico Graziano ci aveva detto che a lui una notte
hanno aperto la porta e rubato tutto il possibile. Primo
cambio di programma, invece che entrare in Austria dal Brennero
come previsto, decidiamo di entrare da Tarvisio. Dopo aver
acquistato il bollino (che chiamano vignetta) delle autostrade
austriache, lire 10.300 per 10 giorni, alle 18.30 siamo
arrivati in Austria. Abbiamo pernottato in autostrada. Parecchie
telefonate dalle figlie per sapere la nostra situazione.
Che bella invenzione il telefonino in questi casi.
9
giugno 2000, venerdì, 2° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
356 |
940 |
Austria |
Vienna |
Wien-West |
Sole |
La periferia di Vienna è uguale a tutte la altre,
grandi grattacieli ci hanno accolto alla fine dell'autostrada.
Bella la zona attraversata al mattino, in collina e montagna,
siamo saliti fino a 1000 metri circa. Ci sono cascato; cercavo
il campeggio Wien West. L'ho cercato "naturalmente"
ad est di Vienna. Poi, mentre un tedesco, naturalmente in
tedesco che io non capisco, mi spiegava che era dall'altra
parte della città, mi ricordai degli americani con
il loro Far West che vuol dire ovest. I tedeschi come gli
americani..!! In ogni caso con l'indicazione del tedesco
siamo arrivati senza problemi. Grazie. Il campeggio è
molto buono, fa anche molto caldo, oltre i 30°, lo ricorderemo
spesso. Il suo prezzo: 32800 al giorno. Attraversando la
città, davanti ad una chiesa, abbiamo visto una limousine,
evidentemente per degli sposi. E' proprio lunga.
10
giugno 2000, sabato, 3° giorno.
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
000 |
940 |
Austria |
Vienna |
Wien-West |
Sole |
Il campeggio si trova a circa 20 Km dal centro di Vienna.
Un autobus ed il metrò lo collegano con il centro
città. Molto comodo. Abbiamo acquistato la Card di
Vienna, 420 scellini pari a 59220 lire per tre giorni. Più
comodissima che conveniente, soprattutto se devi prendere
parecchi mezzi pubblici ed hai problemi con la lingua. Il
libretto d'uso e i prezzi convenzionati sono in italiano.
Le visite sono cominciate dalla cattedrale di Santo Stefano.
Molto bella. All'interno c'era la funzione della cresima,
siamo tornati nel pomeriggio. La piazza antistante era brulicante
di gente. Dopo aver percorso la piazza del Graben., siamo
entrati nel palazzo imperiale che fu di Francesco Giuseppe
e di Sissi. Grandioso e splendido. Visitato il museo del
tesoro sacro e profano con oggetti davvero splendidi compreso
la Corona dell'Impero Romano d'Oriente. Vedevamo gli altri
turisti, a proposito tantissimi i turisti a Vienna, muniti
di computerini per seguire gli oggetti esposti; pensavamo
chissà quanto saranno costati. Erano dati gratuitamente!!!
Ah la lingua. Nelle vie commerciali del centro vi erano
diverse oreficerie, tutte con il prezzo esposto, ma che
prezzi. Nel pomeriggio riposo in campeggio. Oggi ancora
caldo, 32°.
11
giugno 2000, domenica, 4° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
000 |
940 |
Austria |
Vienna |
Wien-West |
Sole |
Oggi abbiamo visitato Schonbrunn il palazzo d'estate
della famiglia imperiale. Si trova a metà strada
tra il campeggio
ed il centro cittadino. Molto interessanti le sale del palazzo
(seguito con un computerino, gratis), e molto bello anche
il parco. Noi preferiamo la nostra reggia di Caserta con
tutte quelle belle fontane. A proposito, la fontana del
Nettuno qui era ferma perché in restauro. Interessante
il museo della carrozze. Vi erano anche slitte e slittoni,
oltre alle carrozze per cerimonie funebri. A fianco del
parco c'è un fornitissimo e bel giardino zoologico.
Oltre ai "soliti" animali, c'era la vasca delle
foche, ed alle 15.30 abbiamo assistito al loro pasto. Uno
spasso. Alla fermata dell'autobus la mamma ha visto un tassista
in attesa con acceso un televisorino; da lui abbiamo saputo
che l'Italia aveva vinto contro la Turchia 2 a 1 l'incontro
di calcio per i campionati europei. In campeggio nel pomeriggio
la temperatura era ancora di 33°. Come ieri sera è
arrivato un gruppo di ragazzi. Hanno fatto il pieno di birre
e, probabilmente come ieri notte, tireranno le sei del mattino
per andare a dormire
12
giugno 2000, lunedì, 5° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
344 |
1284 |
Ceca/Polonia |
Ciezyn |
Olza |
Sole |
Con il camper siamo passati dal centro di Vienna sul
Ring, circonvallazione interna, e visitato esternamente
il Rathaus cioè il municipio. Un'occhiata al Prater
ed al Danubio e via verso la repubblica Ceca. Alle 13.00
abbiamo passato la frontiera e poco dopo abbiamo fatto la
spesa presso il Carrefour di Brno. Volevamo visitare il
castello dello Spilberg ove Silvio Pellico scrisse "Le
mie prigioni", ma essendo lunedì era chiuso.
Comincia a diminuire il traffico sia sulle strade statali
sia nelle città. Alle 18.30 entriamo in Polonia.
Il passaggio delle frontiere sono stati particolarmente
veloci. Con la Polonia e un funzionario che sapeva perfettamente
l'italiano ci ha indicato dov'era ubicato l'ufficio del
cambio valuta. Il campeggio Olza, a pochi chilometri dalla
frontiera, apriva ufficialmente il 25.6, ma il gestore si
è dato molto da fare per scaldarci la doccia. Alla
fine era sufficientemente calda. Mediocre il campeggio,
prezzo 12400 lire.
13
giugno 2000, martedì, 6° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
161 |
1445 |
Polonia |
Krakov |
Clepardia |
Sole |
Dopo Dachau dell'anno scorso pensavamo di essere abituati
a certe cose, ma l'impatto vedendo prima Auschwitz e poi
Birkenau è stato molto forte. Il solo pensiero che
qui sono stati uccisi circa 4 milioni di persone, fa accapponare
la pelle. Da notare che l'ingresso ad Auschwitz dice "Il
lavoro rende liberi". Al parcheggio dei camper abbiamo
conosciuto i signori Ghiringhelli di Torino. Ci ritroveremo
per vedere le foto e scambiarsi le impressioni di viaggio.
Loro continuavano verso la Slovacchia e Ungheria. A Wadovice
abbiamo visitato la casa natale di Giovanni Paolo II. Tutto
il paese è addobbato con foto del Papa e bandiere
del vaticano. Per la notte abbiamo scelto un campeggino
ad ovest di Cracovia, essenziale ma buono, prezzo 21400
lire. Il sole. Sembra che tramonti prima, ma non così
tanto, in quanto, per ora, più che a nord stiamo
andando verso est e vicino a noi, a 200 km, c'è l'Ucraina
che è avanti di un'ora rispetto all'Italia.
14
giugno 2000, mercoledì, 7° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
000 |
1445 |
Polonia |
Krakov |
Clepardia |
Sole |
Questa mattina alla sei un violentissimo temporale,
il primo ma molto forte. Alle dieci siamo andati in centro
città con l'autobus che ferma a 300 metri dal campeggio,
costo 8 zloti pari a £ 3800 a/r per due persone. Naturalmente
il caldo è calato fino a 23°. In centro abbiamo
visto: il Sukiennice o mercato dei tessuti (con i tessuti
non c'entra niente) con annesso un bazar stile Istanbul.
La chiesa dedicata a Maria con delle splendide vetrate e
un Cristo in legno. Siamo poi andati a vedere "La Dama
con l'Ermellino" di Leonardo. Anni fa era stata esposta
a Firenze. Costo del biglietto £ 2380 per persona.
Oltre a questo quadro, tra l'altro, anche un Rembrandt ed
un settore egizio ben fornito; poca la sicurezza per le
opere. Sia ieri che oggi abbiamo visto visitare i posti
turistici da molte scolaresche di tutte le età. Infine
abbiamo visto il Collegio Maius, una delle più antiche
Università europee. Abbiamo acquistato un cosciotto
di maiale?? Con crauti?? Saranno veramente maiale e crauti?,
domani lo scriviamo.
15
giugno 2000, giovedì, 8° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
61 |
1506 |
Polonia |
Wieliczka |
Kinga |
Sole,
Nuvoloso |
La carne di ieri era molto buona, "sembrava"
maiale, mentre quelli che "sembravano" crauti
non erano un gran chè. Questa notte, subito dopo
che l'Italia aveva battuto a calcio il Belgio, ha fatto
un altro violentissimo temporale. Ormai il gran caldo sarà
terminato. Visitato castello e cattedrale del Wawel; una
coda incredibile al botteghino per colpa dei turisti che
sceglievano cosa vedere all'ultimo momento. E pensare che
c'era un cartello con i prezzi scritto anche in inglese,
e per capirlo io
Noi abbiamo impiegato 2 minuti. Molto
bello l'interno del castello con arazzi lunghi 12 metri
ed alti 6. La cattedrale è sede tombale di vescovi
e re; a noi è piaciuta di più la chiesa di
Maria vista ieri. Bellissimo il panorama di Cracovia visto
dalla torre campanaria. Al pomeriggio visitato la chiesa
voluta dal Papa (naturalmente Giovanni Paolo II) in un quartiere
operaio, a forma d'arca. Un po' difficile da capire; splendido
invece il Crocefisso. Infine siamo stati alla miniera di
sale di Wieliczka, dichiarata Patrimonio dell'Umanità
da parte dell'Unesco. La mamma era un po' titubante, oltre
che stanca, la partenza per vedere la miniera era dopo un'ora,
stavamo per andar via quando l'addetta ai biglietti ci ha
accodato ad un gruppo di polacchi e tedeschi. Per noi il
massimo!!! 378 scalini a scendere, profonda 130 metri, e
poi delle sale incredibilmente belle raffiguranti delle
storie che naturalmente noi non capivamo. Infine la sala
più grande, metri 54x17x12, con quadri in rilievo
e statue di sale che sembravano vere. Vengono tenuti concerti
e altre manifestazioni ed è visitata da personalità
di tutto il mondo. Prima di uscire, a 130 metri sotto terra,
ristorante, bar e souvenirs. A me, ed anche alla mamma,
è piaciuta tantissimo. Pessimo e inqualificabile
il campeggio, prezzo 11400 lire.
16
giugno 2000, venerdì, 9° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
358 |
1864 |
Polonia |
Varsavia |
Gromada |
Nuvoloso,
Pioggia |
Abbiamo lasciato il campeggio Kinga. Lo ricorderemo
in quanto pessimo ed anche quello delle lumache, al mattino
ve n'erano a centinaia. Fa freddo, 12.5° ma verso le
dieci si arriverà a 11.1°. Alle 9.20 telefona
Elena per sapere come far funzionare la lavatrice!!! Nel
pomeriggio ci farà sapere che era al lago a prendere
il sole, mentre noi eravamo in mezzo a continui temporali.
Per strada bancarelle con fragole, mirtilli e frutti di
bosco, altre signorine che vendevano qualcos'altro
Non abbiamo trovato il posto Pustynia Bledowska segnalato
dal libro verde del Touring. Doveva essere un deserto sabbioso
un po' particolare. Non avremo visto il cartello. Nel pomeriggio
siamo arrivati a Czestochowa, al santuario di Jasna Gora.
Questo posto è molto venerato dai polacchi e dal
Papa, (che in questa parte della Polonia ha già diverse
strade a lui dedicate). Nel santuario bellissimo il quadro
della Madonna contornato da migliaia d'ex-voto. Nel museo
a fianco, tra l'altro, vi era esposto l'attestato del Premio
Nobel assegnato a Lech Walesa. Abbiamo fatto spesa al supermercato:
lonza a 6000 lire il Kg.; due porzioni di carne già
cotta e pronta da mangiare 3/4000 lire. Alle 20.00 siamo
arrivati al campeggio Gromada di Varsavia, prezzo 24300
lire al giorno. Fa freddo, 11°, accendiamo boiler e
stufa. Domani abbiamo previsto una sosta per sistemare il
camper, per lavare la biancheria, eccetera.
17
giugno 2000, sabato, 10° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
000 |
1864 |
Polonia |
Varsavia |
Gromada |
Nuvoloso,
Pioggia |
Oggi giorno di riposo o quasi, nel senso che, come previsto,
abbiamo sistemato il camper e lavato la biancheria. Ha spiovicchiato
tutto il giorno e così per due volte abbiamo dovuto
raccogliere i panni stesi per non farli bagnare. Piove e
tira vento; questa notte 8.2° oggi 14.5° quando
esce il sole, speriamo che passi il brutto tempo. Al pomeriggio
abbiamo fatto un sonnellino. La mamma aveva portato due
libri da leggere, ma oggi si è accorta di averli
già letti tutt'e due! La televisione, che ci serve
solo per le partite e per le previsioni del tempo, trasmette
i film in lingua originale, il tutto "doppiato"
da una sola voce maschile sia per maschio sia per femmina
Nel
pomeriggio siamo andati a far spesa anche perché
domani è domenica.
18
giugno 2000, domenica, 11° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
444 |
2308 |
Polonia/Lituania |
Kaunas |
Autostrada |
Nuvoloso |
Siamo in ritardo di un giorno sulla tabella di marcia
e, visto che anche il tempo non è bello, abbiamo
deciso di "tagliare" un po' Varsavia. Siamo stati
in ogni caso in centro in Plac Zamkovy, Piazza Castello.
Molto bella anche senza sole con in mezzo una sirena, fotografia
fattaci da un giapponese, che non mancano mai. Siamo poi
partiti verso il nord della Polonia in direzione Lituania.
E' ritornato il sole. Per una ventina di chilometri ho sbagliato
strada. A proposito le strade qui al nord sono più
strette e rovinate rispetto al sud. Abbiamo notato che ai
polacchi piacciono molto i fiori, tanti sono i punti di
vendita per le strade e le case sono spesso adornate di
fiori. Ora la Polonia si presenta più disabitata,
un paese ogni 10/15 chilometri. Moltissime le mucche che
si vedono nei prati, ma non mandrie, ma solo tre o quattro
per volta. Abbiamo visto le cicogne, tantissime, sia nel
nido sia in mezzo ai campi che pascolavano. Alle 18.35 siamo
arrivati in Lituania. Ci abbiamo impiegato un'ora per passare
la frontiera in quanto bisognava fare l'assicurazione obbligatoria
(carta verde) e tre code. Pensavo peggio, fino ad un anno
fa ci voleva il visto, costo assicurazione per 5 giorni,
49 zloti pari a 23300 lire. L'ora è uguale alla nostra,
ma è solare e non legale come da noi.
19
giugno 2000, lunedì, 12° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
464 |
2772 |
Lituania |
Sventoji |
Piazza |
Sole |
Il tempo si è rimesso al bello, oggi 25/26°.
Abbiamo recuperato il "ritardo" di un giorno sul
programma, complice anche Vilnius che non ci è piaciuta
molto. Visitato il centro, Pilies Gatve, e varie chiese.
In particolare ci ha colpito la chiesa di Sant'Anna. A fianco
di questa chiesa vi è quella dei Benedettini dall'interno
quasi distrutta dai sovietici che qui ci sono stati da "padroni"
per oltre quarant'anni. La segnaletica in Lituania è
molto carente; il centro di Vilnius, prima segnalato, poi
scomparso dai segnali. Inverti e torna indietro. Così
vale anche per i campeggi nella zona di Palanga. Ci siamo
fermati a dormire in una piazza di un centro balneare sul
mar baltico. Abbiamo attraversato da est ad ovest quasi
tutta la Lituania sulla loro autostrada. Non sono come le
nostre, soprattutto si può ritornare indietro senza
problemi. La Lituania è quasi disabitata, per 70
chilometri niente e nemmeno un distributore e nemmeno un
cartello che avvisava, sono arrivato con il contagocce!!
La mamma ha comprato uno stendibiancheria nuovo.
20
giugno 2000, martedì, 13° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
163 |
2935 |
Lituania |
Palanga |
Palanga |
Sole |
A Palanga abbiamo visitato il museo dell'ambra di cui
la Lituania è il maggior possessore. Molto belli
i monili che si possono fare con l'ambra. Andando a Kalipèa
abbiamo visto un camper mostruoso, trainato da un "trattore"
da autosnodato, il tutto lungo almeno 10 metri. E' chiamato
King the road, ma lo è davvero. Siamo poi andati
a Neringa (me lo aveva consigliato l'addetta al box della
Lituania alla Borsa del Turismo di Milano). Prima sorpresa
è un'isola e non una penisola come sembrava dalla
cartina e che anche i depliant non facevano capire; seconda
sorpresa il costo del traghetto in camper per a/r £
59700; terza sorpresa il costo d'ingresso al parco £
54300. Di questo ne ero a conoscenza ma non dell'importo.
Detto questo il parco di quest'isola è bellissimo
e verdissimo, con pini per 50 chilometri. Ma la bellezza
di quest'isola/parco sono le dune di sabbia finissima e
bianchissima alte fino a 70 metri. Un vero spettacolo che
ha fatto, quasi, perdonare il costo. Caratteristiche le
case con le persiane blu e la casa di Thomas Mann che l'ha
avuta per tre anni ed ora è un museo. Abbiamo preso
un po' di sabbia per ricordo. Tra dune sabbia e caldo (oltre
30°) sembrava di essere in Africa e non in Lituania.
Campeggio senza infamia e senza lode, scarsi i servizi,
prezzo 21700 lire.
21
giugno 2000, mercoledì, 14° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
309 |
3244 |
Lituania/Lettonia |
Jurmala |
Nemo |
Sole |
Abbiamo lasciato il campeggio di Palanga e ci siamo
diretti verso la Lettonia. Solite strade abbastanza buone,
parecchie hanno lavori in corso, ma sempre con pochissimi
paesi e con traffico modesto. Ci siamo fermato a Siaullilai
alla colina delle cento croci che poi in effetti saranno
milioni. Certamente sono un numero incredibile e vengono
lasciate in segno di devozione per questo posto. Le croci,
o sono molto belle e vengono portate da casa, o sono piccole
e si comprano alle bancarelle per 500 lire e si appendono
alle altre. Dopo che nel 1993 è passato il Papa e
il pellegrinaggio è aumentato. Fa una certa impressione.
Alle 15.00 siamo arrivati in Lettonia, frontiera senza problemi.
In frontiera ho trovato un ragazzo lituano che andava a
Riga a trovare la sua ragazza e che ha lavorato in Spagna.
Parlandomi in spagnolo mi ha indicato l'ufficio cambi. Per
me è stato un grande aiuto, perché con la
lingua lettone senza trascrizione in inglese sarebbe stato
difficile. La strada passa in mezzo a pinete di pino svedese
che con il cielo azzurrissimo dà una luminosità
incredibile. Il campeggio Nemo a Jurmala a 20 chilometri
da Riga è annesso ad un parco acquatico (prezzo 29500
lire al giorno); nel pomeriggio la musica è assicurata.
La spiaggia del campeggio è di sabbia bianca larga
e lunghissima, il mare però ha l'onda marroncina
dell'acqua bassa. Non bisogna dimenticare che tutto il mar
baltico è profondo al massimo 50 metri. In campeggio
ci sono sei italiani con tre moto di cui una rotta ed in
riparazione; faremo conoscenza domani. A proposito, per
domani abbiamo deciso riposo.
22
giugno 2000, giovedì, 15° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
000 |
3244 |
Lettonia |
Jurmala |
Nemo |
Sole |
Oggi riposo completo. Solo una lunga passeggiata in
spiaggia e una telefonata ad Elena per fargli invidia. Questa
notte, se così si può dire, alle tre e quattro
minuti era chiaro abbastanza da far spegnere automaticamente
le luci del campeggio. Alle tre e quaranta è spuntato
il sole. Abbiamo parlato con gli italiani trovati in campeggio.
Sono delle provincie di Rovigo e Treviso, vanno a Capo Nord
ma hanno in tutto solo 20 giorni, dormono in hotel o bungalow
e mangiano al ristorante, hanno 35/40 anni. Sono invidiosi
del nostro programma. Hanno gradito moltissimo il caffè
che mamma ha loro preparato. Veramente buono il campeggio
soprattutto se non dà fastidio la musica.
23
giugno 2000, venerdì, 16° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
219 |
3463 |
Lettonia/Estonia |
Parnu |
Green |
Sole |
Riga è una bella città, con ampi viali
d'avvicinamento e di scorrimento, un centro molto bello.
La visita si è svolta al mattino, ed anche a causa
del festa del solstizio d'estate (il giorno più lungo),
la città è parsa particolarmente deserta.
Anche la basilica luterana fa festa oggi e domani per San
Giovanni. Davanti alla basilica una suonatrice di flauto
suona prima l'Ave Maria e poi Santa Lucia il tutto in un
silenzio irreale. A noi tutto questo è piaciuto.
Diversa invece la visita al mercato, uno dei più
grandi d'Europa. E' inserito in 5 vecchi hangar degli Zeppelin,
uno per settore merceologico: frutta, pane, salumi, pesce
eccetera. Abbiamo comprato il pesce, in tutto 800 lire ma
abbiamo dovuto buttarlo. Invece la torta (mezzo chilo a
6000 lire) è risultata molto buona. Mancando il vino
abbiamo scusato con la vodka. Verso l'Estonia c'erano lavori
in corso in una strada e, come in Italia, i soliti furbi
superavano le macchine in colonna. Alle 15.30 arriviamo
in Estonia, frontiera velocissima. In frontiera abbiamo
rivisto il giapponese che ci ha fatto la fotografia con
la sirena in piazza a Varsavia. Anche loro evidentemente
fanno un lungo giro. Il panorama è sempre il solito,
pinete interminabili, campagna, mucche e cicogne. In Estonia
oggi è festa oltre che per il solstizio d'estate
anche per l'anniversario della Vittoria e, domani, per San
Giovanni. Festa tripla con esposizione di bandiere. Nel
piccolo campeggio, servizi insufficienti (prezzo 12300 lire),
c'è una pira che ha tutta l'aria di essere incendiata
questa notte; vedremo e racconteremo domani. Questa sera
la mamma ha scritto lei le cartoline.
24
giugno 2000, sabato, 17° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
205 |
3668 |
Estonia |
Jagala |
Musta
Kassi |
Nuvoloso,
Sole |
Ieri sera il falò è stato acceso alle
22.00. La festa, come da noi l'ultimo dell'anno, è
andata avanti tutta la notte con canti e balli. La musica
più suonata è stata Rosamunda!?!? Ma non è
italiana? Mah? Si vedevano altri falò accesi lungo
il fiume dov'era il nostro campeggio. Questa mattina siamo
stati a Parnu a visitare lo splendido parco lungomare. In
centro abbiamo spedito le cartoline di rito. La città
è proprio addormentata, evidentemente la festa della
scorsa notte è stata molto lunga. Siamo poi partiti
per Tallinn. La capitale dell'Estonia ha un bel centro storico,
con palazzi, chiese e soprattutto il municipio che è
il simbolo di questa città. Purtroppo però
un'impalcatura ce ne ha tolto la vista. Poi c'è il
mercato dei maglioni; così importante che vengono
dalla Finlandia per comprarli. Evidentemente sono a basso
prezzo, ma di gusto nordico. Al parcheggio dei camper, in
piena città, c'era un barbone che si è tolto
i pantaloni e che, per due volte, ha fatto i suoi bisogni,
poi, senza nemmeno pulirsi, si è alzato mutande e
pantaloni e si è messo a contemplare quanto aveva
fatto. La segnaletica non è un granché, per
cercare il campeggio ci siamo incasinati in Tallinn e periferia.
Infine ne abbiamo trovato uno molto tranquillo. I campeggi
in queste nazioni non prevedono l'arrivo di camper e roulotte,
hanno dei bungalow più o meno grandi e servizi il
più delle volte scarsi. A noi hanno dato la luce
da una casetta e, dalla palazzina servizi, il water la doccia
e la sauna (che non abbiamo fatta), prezzo 19500 lire. Il
campeggio l'abbiamo bisogno per vedere le partite (questa
sera l'Italia ha battuto la Romania per 2 a 0) a 220 wolt
in quanto a batteria il televisore non funziona
Il
nome del campeggio Musta Kassi Kord's, vuol dire gatto nero
e la padrona ha un gatto nero. Siamo i soli ospiti del campeggio.
25
giugno 2000, domenica, 18° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
217 |
3885 |
Estonia |
Tallinn |
Maksimarket |
Nuvoloso |
Questa mattina alle nove eravamo pronti per partire,
ma la nostra presa elettrica era chiusa dentro la casetta.
Abbiamo dovuto svegliare i padroni, poverini
Comunque
molto gentili, si sono prodigati per darci l'acqua. Siamo
andati a visitare il Parco Nazionale di Lahemaa, il primo
parco istituito dai sovietici quando anche qui era Unione
Sovietica. Ora siamo a 100 Km dalla frontiera e 250 da San
Pietroburgo. Abbiamo assistito ad una sfilata tra le strade
del parco di centinaia d'auto moto e sidecars d'epoca; evidentemente
andavano ad un raduno legato alla festa nazionale del 23
giugno. Il parco è quasi tutto una pineta di pini
norvegesi. Il lato nord coincide con il mar Baltico con
spiagge e paesini costieri. Fa abbastanza caldo ma con cielo
nuvoloso, perciò ancora niente bagno. A Palmse, sempre
nel parco, c'è un bel palazzo di campagna con parco
che abbiamo visitato. Tutto il pomeriggio l'abbiamo impiegato
a cercare un altro campeggio nella zona di Tallinn, ma senza
esito. Abbiamo pernottato nel piazzale di un ipermercato
che ha nel suo interno due supermercati alimentari concorrenti?1?
26
giugno 2000, lunedì, 19° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
57 |
3942 |
Estonia/Finlandia |
Helsinki |
Rastila |
Pioggia,
Sole |
Questa mattina abbiamo attraversato il Baltico. Ero
un po' preoccupato per la ricerca dal traghetto. Invece
con il mio favoloso inglese, le buone indicazioni dei pannelli
e la nostra "italianità" ho trovato una
traversata che partiva subito. Abbiamo preso un catamarano
che in un'ora e 35 minuti ci ha portato in Finlandia. Veloce
ma caro: 221000 lire per il camper e 118000 per due persone.
Siamo partiti con tempo nuvoloso ed un mare piatto che più
piatto non si può. Siamo arrivati con pioggia e nebbia
ed abbiamo capito perché qui bisogna tener sempre
accesi i fari anche di giorno, per forza altrimenti non
ci vedi un tubo. In poco più di un'ora si è
fatto un salto di cinquant'anni. Ottime strade e autostrade
(gratis) belle città e segnaletica ottima. Piove,
e questa volta a causa di un mio errore, ci abbiamo impiegato
un po' a trovare il campeggio. E' distante una ventina di
chilometri, ma con il metrò ed un supermercato davanti
all'ingresso. Più comodo di così. E' un classico
campeggio di passaggio; nel pomeriggio saranno arrivate
almeno 50 tra camper e roulotte, un traffico della madonna!!
Servizi molto buoni e completi a parte la vasca per il lavaggio
a mano, solo lavatrici con indicazioni in finlandese, praticamente
la nostra lingua, prezzo 37500 lire. Nel pomeriggio è
uscito il sole e la mamma ne ha approfittato per lavare.
Il sole questa notte mancherà solo per un'ora e venti
minuti, ci avviciniamo al Grande Nord.
27
giugno 2000, martedì, 20° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
000 |
3942 |
Finlandia |
Helsinki |
Rastila |
Pioggia,
Sole |
Come detto ieri fuori dal campeggio c'è il metrò
ed in 16 minuti si è in centro. I luoghi che abbiamo
visto sono tutti molto belli. L'Esplanadi è un bellissimo
viale. Fontane, tanto verde e negozi, con tanta gente, principalmente
turisti. Il viale collega la piazza centrale di Helsinki
con il porto. Qui c'è il Kauppatori, cioè
il mercato con della frutta e verdura incredibilmente bella
ma un po' cara. Bella sia dentro che fuori la cattedrale
ortodossa, mentre quella luterana all'interno è un
po' spoglia. Ha però una scalinata vertiginosa tipo
"Corazzata Potiomkin". Dopo siamo andati al Ulkomuseo,
museo all'aperto. Ci ha accolto uno scoiattolo e poi diversi
altri li abbiamo trovati all'interno. In questo museo si
sono viste costruzioni, tutti in legno, di case fattorie
e chiese delle diverse popolazioni finniche. Abbiamo fatto
colazione con un bel pezzo di torta e caffè. Le donne
qui guidano tram filobus e bus oltre che fare le giardiniere.
Ma gli uomini che fanno? Controllano e basta? Al supermercato
abbiamo acquistato mezzo salmone, poi l'abbiamo cotto con
la pizzamatic. Buonissimo.
28
giugno 2000, mercoledì, 21° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
377 |
4319 |
Finlandia |
Savonlinna |
Vuohimalki |
Nuvoloso |
Abbiamo lasciato Helsinki per la regione dei laghi.
Tempo sempre brutto e nuvoloso con qualche pioggia. In questa
zona i distributori di benzina sono self service ma senza
cassa, nel senso che non accettano le carte di credito ma
solo soldi contanti. Ci ha creato qualche problema. Siamo
passati per Lappenranta dove c'è la possibilità,
con 100.000 lire a testa, di andare un giorno a Viborg in
Russia, senza visto ma solo con il passaporto. Sono 50 chilometri
che si fanno all'andata con un battello su un fiume artificiale,
attraverso a delle chiuse (come sul Nilo) ed il ritorno
in pullman. Voleva essere una sorpresa per la mamma, ma
lei ha detto di no. Mah? Cose di mamma. Siamo arrivati a
Savonlinna come da programma originario, ma la giornata
di brutto tempo e il campeggio (prezzo 31300 lire) molto
fuori città ci ha fatto restare in camper a vedere
la partita. Questa "notte" poco prima di mezzanotte
era chiaro e prima delle due era già giorno. Ci avviciniamo
sempre di più
29
giugno 2000, giovedì, 22° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
161 |
4480 |
Finlandia |
Kuopio |
Rauhalahti |
Sole |
Incredibile, se me lo raccontassero non ci crederei.
Oggi siamo andati, anche se di poco, verso nord, con una
giornata serena senza una nuvola, con 30°. Quando ci
siamo fermati in campeggio, alle 18.20 il termometro al
sole segnava 42.1° Altro che mare in Italia. Certo è
merito del sole che non tramonta quasi mai in questi mesi
e continua a riscaldare, ma così non pensavo. Il
viaggio è stato tutto in mezzo ai laghi, che si vedono
poco perché contornati da pinete di pini e betulle.
Il campeggio è l'unico a 5 stelle in Finlandia. Anche
noi non eravamo mai stati in un 5 stelle. E' veramente molto
bello, praticamente un tappeto inglese sempre ben rasato,
con servizi impeccabili. Prezzo giornaliero, 37490 lire.
In Finlandia c'è una cultura particolare per il vivere
all'aperto; molti camper e soprattutto roulotte tutte nuove
o tenute benissimo. Naturalmente siamo sulla sponda di un
lago, l'acqua un po' freddina come il nostro Ticino. Gli
arrivi e partenze si susseguono a tutte le ore (eccetto
dalle 23.00 alle 06.00) e si paga sino alla sera precedente.
A parte due olandesi, tre tedeschi e un inglese sono tutti
finlandesi. Noi gli unici italiani. In serata abbiamo visto
la partita Italia Olanda vinta ai rigori. Ho esposto la
bandiera e molti finnici sono passati a congratularsi. Domani
qui a Kuopio c'è la festa del vino californiano (lo
scorso anno di quello italiano) con barbecue all'americana.
Proviamo anche questo prima di Capo Nord (ci mancano solo
tre giorni).
30
giugno 2000, venerdì, 23° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
177 |
4657 |
Finlandia |
Kajaani |
In
riva al lago |
Sole |
Al mattino riposo; nel pomeriggio siamo andati in città
per il festival. Prima siamo andati in banca perché
la benzina pagata in contanti ci ha tolto la scorta di marchi
finlandesi. Qualche difficoltà a trovare la banca
per come è scritta, poi entrato in banca una sorpresa.
E' come essere all'Inps, bisogna prendere il numero con
le macchinette, ci sono i giochi per bambini, proprio così,
per noi incredibile, senza poliziotti o misure di sicurezza.
Mah! Cercando informazioni ci siamo imbattuti in un finnico
che sapeva l'italiano. Ha lavorato per tre anni a Milano
ed abitava a Varese. Che fortuna! Il festival. All'inizio
tutto ok. Sono arrivati i personaggi del vino californiano
in Cadillac, poi le Harley Davidson, poi i cow boy. Quando
siamo entrati è stato per noi una delusione. Un bicchiere
8000 lire; una bottiglia 50000/100000 lire. Mangiare che
di americano aveva poco. La musica country che stentava
a decollare. Preparavano per la sera degli enormi pentoloni.
Forse siamo arrivati troppo presto, dopo un'ora e mezzo
ce ne siamo andati puntando verso nord. Per strada per ogni
comune attraversato c'è una piazzola di sosta con
un pannello di informazioni sul territorio, sugli alberghi,
sui ristoranti e tutto quello che si può vedere in
quel comune. Come da noi, nazione turistica per eccellenza
Ci
siamo fermati a Kajaani in riva ad un laghetto. Nel parcheggio
c'erano delle prese di corrente come in campeggio. A cosa
servivano? Ho fotografato il sole che calava alle 23.30.
1
luglio 2000, sabato, 24° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
470 |
5127 |
Finlandia |
Rovaniemi |
Babbo
Natale |
Nuvoloso,
Pioggia |
Secondo cambio di programma. Invece che verso
il mare abbiamo puntato verso Kuusamo e la Russia.
Alle 11.00 abbiamo trovato le prime renne, bisogna stare
molto attenti perché attraversano con rapidità
la strada ed è facile investirle. Visto anche una
lepre. Alle 12.00 incrociato il primo camper italiano che
veniva dal nord. All'improvviso ci sono apparsi "Il
popolo silenzioso" degli spaventapasseri, a centinaia,
in un prato a ricordo di una manifestazione tenuta a Helsinki
nel 1994. Offrono il caffè e vendono marmellate e
souvenirs. A Kuusamo festa in piazza con un "cesellatore"
del legno. Con la motosega era intento a fare degli orsetti.
A Kemijarvi la bella chiesa luterana ricostruita nel dopoguerra.
Oggi nuvoloso e pioggia, temperatura tra i 18 ed i 13°.
Quando il sole è nascosto si fa sentire il circolo
polare artico che abbiamo attraversato poco prima di Kemijarvi.
A sera siamo arrivati, ripassando al contrario il "circolo",
a Rovaniemi dove ho incontrato Babbo Natale. Ci siamo dati
appuntamento a domani per la foto, 20000 lire. Abbiamo bevuto
una bottiglia di vino russo acquistato a Tallinn. Molto
buono peccato averne preso solo una bottiglia.
2
luglio 2000, domenica, 25° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
310 |
5437 |
Finlandia |
Ivalo |
Naverniemen |
Nuvoloso,
Sole |
A Rovaniemi abbiamo incontrato Babbo Natale, ma al mattino
fa anche del riposo e così è stato solo di
sfuggita e senza foto, per la gioia della mamma che riteneva
troppo 20000 lire. Ma qui si viene una sola volta! Da qui
passa il Circolo Polare Artico, anche questo è una
piccola sensazione nel senso che da questo punto per almeno
un giorno, in estate il sole non tramonta; d'inverno non
spunta. Naturalmente vi sono decine di negozi di souvenirs
oltre a ristoranti e bar. L'ufficio postale spedisce i regali
che si acquistano anche per la vigilia di Natale. Tutto
natalizio, come i regali che abbiamo acquistato, e molto
bello. L'Artikmuseo di Rovaniemi, museo dell'artico, è
molto interessante e con scene di vita ben rappresentate.
Si va dal verso degli animali a come è distribuita
la vita in questi posti estremi. Peccato per la lingua che
non ci aiuta proprio, ma quello che si vedeva era già
di per se stesso molto chiaro. All'uscita abbiamo trovato
dei turisti greci che si sono parecchio meravigliati che
noi eravamo arrivati in camper e non in aereo come loro.
Sono di Atene e sono stati anche a Roma. Gli ha fato piacere
i posti greci da noi visitati. Si riparte. Da Rovaniemi
a Sodankila 118 chilometri e 55000 abitanti; da Sodankila
a Ivalo 180 chilometri e 3500 abitanti. Visto da casa fa
impressione, qui nel Grande Nord, è tutto normale.
Le strade, tutte buone, sono praticamente deserte, delle
cassette della posta abbiamo già detto, sulla strada
fino a sei per volta senza vedere nessuna casa. Tante volte
lo abbiamo visto nei film, qui è tutto reale. Questa
sera siamo stati invasi dalle zanzare e dai moscerini. L'avevo
letto nei libri, ma la situazione è impressionante.
Addirittura vanno in giro con maschere antiapi. Incredibile.
Stasera siamo in campeggio, prezzo 29300 lire, ed abbiamo
visto la finale dell'Europeo Italia - Francia. Purtroppo
2 a 1 per la Francia e pensare che a 30 secondi dalla fine
vincevano noi.
3
luglio 2000, lunedì, 26° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
419 |
5856 |
Finlandia/Norvegia |
Nordkapp |
Nordkapp |
Nuvoloso,
Pioggia |
Oggi è il giorno di Capo nord. Siamo
partiti da Ivalo, in Finlandia, con tempo nuvoloso ma con
la speranza che potesse cambiare. Per spiegare il Grande
Nord ho fatto questo rilevamento. Nell'ultimo tratto di
strada di 72 chilometri verso la Norvegia, abbiamo incrociato:
11 macchine, 2 moto, 1 bici, 1 roulotte ed un pullman di
linea. Tutto qui! Alla frontiera, c'è un punto di
sosta. Entro per bere un caffè. In questo posto si
vende di tutto, veramente di tutto, prodotti da bar, ferramenta,
alimentari, trapani, giardinaggio, elettrodomestici, ecc.
ecc.. Sicuramente è l'unico punto di vendita per
un'area di decine di chilometri quadrati. Alle 10.20 entriamo
in Norvegia. Ora siamo sulla
"mitica" strada E6 che parte da Malmoe in Svezia
e, dopo circa 3000 Km ed aver attraversato tutta la Norvegia,
va verso Kirkenes al confine con la Russia. Superiamo Russenes,
E69, a 78 chilometri dal Capo. In questo ultimo tratto io
e mamma parliamo poco, guardiamo il panorama. Niente più
alberi, ma solo cespugli, mare scuro, neve a bordo mare.
Strada stretta ma senza problemi. La strada ora è
nuova e si allarga e, a 40 Km dall'arrivo, c'è il
tunnel sotto il mare che sostituisce il traghetto. Tunnel
di 6870 metri che scende e risale con pendenze del 9/10%,
fino a 206 metri sotto il mare. L'abbiamo fatto in rigoroso
silenzio. Nella risalita un ciclista. A Capo Nord in bicicletta!
Lui Capo Nord se l'è guadagnato splendidamente. Dopo
aver fatto il tunnel si paga: 39600 lire di sola andata.
Le biciclette non pagano, solo il ciclista. Dopo aver sfiorato
Honnisvag, dove arrivava prima il traghetto, ancora 35 Km
per la meta. Piove, tira un forte vento, fa freddo, 6.3°,
manca solo che nevichi! Le rocce ormai sono spelate, pochissimi
cespugli, tanta neve e siamo sempre a livello del mare.
Strada buona con spesso pendenze ancora del 9%. Non si arriva
mai. Poi, all'improvviso, ecco Capo Nord. Sono le 16.56
e dopo 5856 Km e 26 giorni siamo arrivati. La mamma dice:
"Finalmente, sembrava di andare in capo al mondo".
In effetti siamo in cima al mondo, 71° 10' 21"
Nord, solo qui si può arrivare con mezzi propri.
Si paga per entrare nel piazzale: 350 corone x due persone,
84000 lire. Caro, ma si viene una sola volta, o quasi. Fa
molto freddo ed il vento è fortissimo. Ci mettiamo
assieme a una cinquantina di camper. Accendiamo la stufa
ed andiamo nel complesso. Il "centro" di Capo
Nord è grandioso, in parte sotto terra. Contiene,
oltre a bar e ristoranti, la vendita di souvenirs e cartoline,
l'ufficio postale, una sala cinematografica con un cinerama
a cinque schermi affiancati sul quale viene proiettato un
filmato girato qui a Capo Nord sia estivo che invernale.
Solo musica, nessun parlato. Davvero stupendo. C'è
poca gente, visitiamo tutto il complesso senza problemi.
Compriamo qualche ricordo, ma soprattutto 50 cartoline perché
vogliamo dirlo a tutti quelli che conosciamo che siamo arrivati
fin qui. Ritornati al camper, lo spostiamo mettendolo dietro
a uno tedesco per essere riparati dal vento. Il tedesco
si arrabbia e si sposta un po' ma rimaniamo comunque al
riparo. Ora sono le dieci di sera e stiamo scrivendo le
cartoline e questi appunti. Stanno arrivando i pullman,
diventeranno 40. Incredibile, siamo così emozionati
che ci rendiamo conto solo ora che la gente arriva per la
mezzanotte, IL SOLE DI MEZZANOTTE. Purtroppo piove e fa
freddo. Il sole di mezzanotte pensiamo che non ci sarà,
anche se speriamo ancora. Speriamo soprattutto nel vento.
Andiamo al centro per imbucare le cartoline.
4
luglio 2000, martedì, 27° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
222 |
6078 |
Norvegia |
Hammerfest |
Area
Servizio |
Nuvoloso,
Pioggia |
A mezzanotte il sole non c'era. Prima di partire ero
preparato a questa evenienza e pertanto non me la sono presa
più di tanto. Però che bello sarebbe stato.
Bisognerà ritornarci. Dai 40 pullman saranno scesi
2000 persone. Che casino dentro il centro, per fortuna che
noi lo abbiamo visto prima. A mezzanotte foto di rito davanti
al mappamondo. Senza il sole. Questa mattina eravamo indecisi
se aspettare o no ancora la mezzanotte. Ma il tempo non
prometteva niente di buono. Dopo le varie foto allo sperone
di Capo Nord, 307 metri sul mare, e dopo uno sguardo verso
"l'infinito" oltre il mappamondo, siamo partiti
verso Honnisvag. Qui si ferma il "Postale" che
parte da Bergen e va a Kirkenes tutto l'anno. Tutta la zona
si presenta come da noi a duemila metri ai primi di giugno:
chiazze di neve, laghetti formati dal disgelo e fiorellini.
Solo che qui siamo a livello del mare e fra due mesi è
di nuovo inverno. Invece delle mucche al pascolo, ci sono
le renne. Rifacciamo il tunnel, altre 39600 lire. Nel pomeriggio
siamo arrivati, tra uno scroscio e l'altro, a Hammerfest,
la "Città più a nord del mondo".
Il paesaggio è incantevole con tutte quelle insenature
del mare, i fiordi, le isole e soprattutto il colore variopinto
delle case. Per le foto aspetto domani sperando nel sole
che anche qui, siamo oltre il 70 parallelo, in questa stagione
non cala mai ma si vede poco
. Anche qui ferma il "Postale".
Alcuni giorni fa con la mamma si è parlato dei miei
baffi e del perché non me li tagliavo; gli avevo
detto che dopo Capo Nord li avrei tagliati. Così
è stato, stamattina zac via i baffi.
5
luglio 2000, mercoledì, 28° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
425 |
6503 |
Norvegia |
Tromso |
Fuori
città |
Pioggia |
Oggi viaggio abbastanza lungo, dalle 09.30 alle 19.30,
425 Km. Pioggia tutto il giorno. In mattinata su un altopiano
a 350/400 metri c'è mancato poco che nevicasse. Un
panorama di alta montagna con forte vento e temperatura
di 6.5°.C'erano tende e abitazioni di sami (vero nome
dei lapponi). In un altro punto mentre pioveva abbiamo visto
alcune pecore che si riparavano sotto il box della fermata
dei bus; in un altro le mucche volevano fare altrettanto,
ma ce ne stava solo mezza! Ci siamo fermati ad Alta, bella
cittadina, molto estesa. Abbiamo visitato il museo e le
incisioni rupestri. Non ci hanno emozionato più di
tanto, anche se c'era molta gente a vederle. Forse, se c'era
il sole? Prezzo: 14400 lire a testa. Un altro panorama mozzafiato,
purtroppo come sempre senza sole, al passo Kvaenangsfjell,
a 402 metri di altezza sul Reisafjorden, anche qui molto
freddo, vento e pioggia. Per Tromso abbiamo preso due traghetti,
costo £ 44400, una città di 56000 abitanti
con la "Università più a nord del mondo".
Sul primo traghetto ho preso un caffè all'americana,
6000 lire. A Capo Nord costava 3600. A proposito di costi,
un chilo di pomodori al supermercato 9600 lire. Arrivando
a Tromso c'è una vallata particolare: sino ai 300
metri scarsi vi è un verde intensissimo con ruscelli,
alberi alti, case ecc., poi di colpo la neve o chiazze di
neve ancora da sciogliere. E' proprio l'effetto della corrente
del golfo del Messico che riscalda tutta la Scandinavia.
Adesso sono le 23.00 è molto chiaro ma il sole non
c'è. Buonanotte.
6
luglio 2000, giovedì, 29° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
298 |
6801 |
Norvegia |
Bogen |
Fuori
città |
Nuvoloso |
Tromso è una bella città, sicuramente
bellissima con il sole che si è fatto vedere per
pochi minuti. Ha un bel centro fatto di case in legno vecchie
di almeno 100/150 anni, il tutto attorno al suo porto. Anche
qui ferma il "Postale". Abbiamo comprato il baccalà,
prodotto locale, a 45000 lire il Kg. Vedremo a casa quanto
costa. Qui in Norvegia è tutto molto caro, è
un ritornello giornaliero: benzina a £ 2760 (il diesel
a £ 2300), il pane a 12000 lire il Kg. (si chiamano
anche qui ciabatte). 12000 lire per svuotare il camper e
fare il pieno d'acqua!!! Visitare uno zoo polare con 13
(tredici!) specie di animali 28800 lire a persona. Per visitare
pochi minuti la chiesa di Tromso, un po' particolare nella
forma ma niente di interessante all'interno, 4800 lire a
testa. Da quando siamo partiti ho sempre messo la benzina
verde senza problemi. Oggi ho provato la super come la nostra
con l'additivo (era quello giusto?) ed il motore ha cominciato
a battere in testa. Speriamo che passi con i prossimi pieni.
Di verde! In una tenda di sami ho provato il brodo di renna,
buonissimo. Abbiamo incontrato una famiglia di Conegliano
che la sa lunga sui camper e sui viaggi. Mi hanno detto
di essere stato 120 Km più a nord di Capo Nord??
Pazzesco! Forse li ritroveremo verso le isole Lofoten che
è il nostro prossimo obiettivo. E' l'ultimo posto
per vedere il sole di mezzanotte, perché da lì
in avanti non si vedrà più. Con il nostro
programma a causa del brutto tempo siamo avanti di due giorni.
7
luglio 2000, venerdì, 30° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
232 |
7033 |
Norvegia |
Lyngavaer,
Lofoten |
Mobilcamping |
Sole |
E finalmente è ritornato il sole. Era da sabato
scorso che era nuvoloso e con pioggia intermittente. Oltre
che freddo. Passi per
il freddo che oltre il Circolo Polare Artico è normale,
ma di pioggia ne avevamo abbastanza. Stamattina siamo ripartiti
attraversando le isole Vesteralen unite tra di loro da alcuni
ponti maestosi. Poi da Melbu siamo passati, tramite un traghetto
(costo £ 22100) alle Lofoten. Che spettacolo, con
il sole queste isole sono un incanto. Mare calmissimo con
colori e trasparenze che ricordano la nostra Sardegna, con
montagne a picco sul mare, chiazzate di neve fino a 400/500
di altezza (tanto per ricordare dove siamo). Se l'ambiente
resta uguale mi farò il bagno. Siamo ritornati in
campeggio per lavare la biancheria. Anche qui servizi ottimi
con però il reparto lavaggio con solo lavatrici ma
senza vasca. Ci siamo fermati in questo campeggio (prezzo
33600 lire) perché c'è buona possibilità
di vedere il sole di mezzanotte, speriamo bene. Comperato
le patate a 4250 il Kg.
8
luglio 2000, sabato, 31° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
192 |
7225 |
Norvegia |
Laukvik,
Lofoten |
Bordo
Mare |
Sole,
Vento |
Ieri notte abbiamo visto il sole di mezzanotte. In un
ampio varco delle montagne che circondavano il campeggio,
il sole si è visto sino a mezzanotte e tre minuti!!
Purtroppo però era ora legale e non solare, speriamo
di rifarci questa notte o ci accontenteremo così.
Mentre scrivo siamo fermi in riva al mare di Norvegia e
guardiamo verso il nord, se le nuvole non ci fanno scherzi
questa notte è la volta buona. Le isole Lofoten sono
bellissime. Per la vegetazione ed i panorami che si vedono
se non fosse per la temperatura attorno ai 18° con un
vento di nord est abbastanza freddo sembrerebbe di essere
nel mediterraneo. Non dimentichiamo che a questa latitudine
c'è la Groenlandia che è tutta un ghiaccio,
la Siberia e l'Alaska. Potenza della corrente del golfo.
A mio giudizio i norvegesi la mettono "giù più
dura" dei finlandesi. Con questi ultimi, pur non capendo
niente, ci si "intendeva" più facilmente.
I norvegesi però in macchina sono ancora meglio dei
finlandesi, sono correttissimi, superano se proprio c'è
il massimo di strada libero. Con i pedoni si fermano tre
metri prima del passaggio pedonale anche quando il pedone
è ancora sul marciapiede. Proprio come da noi, vrrrrr
e via si passa ad un centimetro. E' stato interessante il
museo vichingo, 160 corone 38400 lire in due, alcune cose
erano scritte in italiano altre no, non c'era la guida parlante
italiano, nelle altre lingue sì, ma sono dettagli.
C'erano 1500 metri in discesa ed in salita per vedere una
nave vichinga. Vi era un servizio di carretto (a pagamento
extra 20 corone) trainato da due cavalli. In salita non
ce la facevano, poverini, facevano una fatica boia e dovevano
riprendere fiato. Per noi era da evitare. Siamo in attesa
del sole di mezzanotte, stavolta ora solare.
9
luglio 2000, domenica, 32° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
239 |
7464 |
Norvegia |
Fauske |
Per
strada |
Nuvoloso,
Pioggia |
Abbiamo aspettato, con altri due equipaggi, in riva
al mare sino alla una, perciò mezzanotte solare.
Finalmente abbiamo visto il Sole di Mezzanotte!! E dire
che sino a 10 minuti prima era molto in forse in quanto
il cielo era parecchio nuvoloso ma, come a Dachau per l'eclisse,
anche questa volta la fortuna ci ha assistito ed il sole
è comparso tra le nuvole al momento giusto. Subito
dopo ha cominciato a risalire
L'emozione è
stata veramente forte, certo niente di particolare, ma vedendo
per la prima volta quello che per noi è un "fenomeno",
si resta a bocca aperta. Tanto per cambiare oggi è
stato nuvoloso, ma a mezzanotte il sole sarà già
tramontato perché siamo vicini al circolo polare
artico e questa "festa" è ormai finita.
Abbiamo preso il traghetto verso Skutvik, lasciando le Lofoten
che ci hanno affascinato con il suo "caldo" ed
i suoi panorami. Eravamo in anticipo per il traghetto, lo
abbiamo aspettato per due ore e mezzo. A proposito di traghetto:
facendo il preventivo del viaggio, di questo traghetto non
avevo il costo così l'ho quantificato, parametrandolo
con gli altri, 252 corone. Effettivamente sono state 253,
che fenomeno!! (Lire 60700). Domani abbiamo la tappa verso
Trondheim, che pensiamo noiosa, speriamo nel bel tempo.
10 luglio 2000, lunedì, 33° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
324 |
7788 |
Norvegia |
Mo
i Rana |
Svenningvatn |
Nuvoloso,
Sole |
Questa mattina abbiamo ripassato in senso inverso, a
650 metri sul livello del mare, il Circolo Polare Artico.
L'"avventura" nel Grande Nord del nostro viaggio
è finita. Ritorniamo dove la natura è più
normale rispetto alle nostre abitudini. Al piazzale del
Circolo c'era un pullman della repubblica Ceca. Evidentemente
pernottano in tenda perché avevano steso ad asciugare,
all'interno del pullman stesso, tutta la loro biancheria.
Cosa si fa per girare il mondo!?!? Dopo pochi chilometri
dal Circolo, a livello del mare, la temperatura si è
alzata e nel pomeriggio, dopo altri 250 chilometri, ci siamo
fermati in un "campeggio" a prendere il sole ed
ad attaccare sul camper tutte le renne che abbiamo acquistato.
Ho scritto "campeggio" perché così
c'è scritto, ma non ha ricezione, servizi solo come
quelli delle area di sosta, niente acqua né servizio
camper, vi è solo spazio attorno ad un laghetto.
A pranzo, avevano caviale da mangiare, ci siamo fermati
dietro un camper tedesco che aveva disegnato una cartina
d'Europa con tracciato il percorso da Nordkapp a Trapani
di 6100 Km. Il camper ed il percorso, sono partiti il 1°
luglio, leggiamo che sono sponsorizzati. Ad un certo punto
scende un persona e si mette a correre
"Questo
sta facendo da Capo Nord a Trapani di corsa!!! Ed il camper
è d'appoggio". C'è l'ha confermato lui
stesso quando l'abbiamo raggiunto e salutato. Dai miei calcoli
arriverà a Trapani dopo ferragosto. Controlleremo
sul sito internet.
11
luglio 2000, martedì, 34° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
349 |
8137 |
Norvegia |
Trondheim |
Sandmoen |
Nuvoloso,
Sole |
Altra tappa di trasferimento da nord a sud. Attraversato
diverse gallerie, a pagamento
55 corone 13200 lire.
A pagamento anche l'autostrada in entrata a Trondheim (50
corone, 12000 lire). A Proposito di pagamento, il campeggio
non campeggio di questa notte. Questa mattina abbiamo trovato
un biglietto che invitava a pagare 50 corone, 12000 lire,
ma non capivamo come. Poi la mamma ha notato che era anche
una busta, pertanto abbiamo pensato che bisognava mettere
dentro i soldi e mettere la stessa dentro la cassetta, che
avevano notato. Tutto questo l'abbiamo dedotto durante il
viaggio, ma non c'era nulla di comprensivo, neanche in inglese.
Purtroppo figuriamo tra quelli che non hanno pagato, a meno
che non ci arrivi a casa! Come detto ieri la temperatura
si è alzata, 17/21°, anche se le giornate sono
più nuvolose che serene. Siamo arrivati a Trondheim
terza città della Norvegia con i suoi 140000 abitanti.
Niente grattacieli, tutte casette, perciò la città
è grandissima. Di passaggio ci siamo fermati a Stjordal
per vedere la chiesa di Vaernes che nel suo interno ha delle
opere in legno, ed in particolare il pulpito, molto belli.
Naturalmente è attorniata dal cimitero come sono
le altre chiese che abbiamo visto qui al nord.
12
luglio 2000, mercoledì, 35° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
000 |
8137 |
Norvegia |
Trondheim |
Sandmoen |
Nuvoloso,
Pioggia |
Giornata di massimo relax in campeggio. In mattinata
tempo nuvoloso, la mamma ha lavato un mucchio di cose che
poi abbiamo steso sperando nel sole che non è arrivato.
Nel pomeriggio, dopo aver fatto il mio compitino, ho fatto
anche un sonnellino. Si è messo a piovere e la mamma
ha ritirato il bucato per ristenderlo in seguito. Il campeggio
non è male, 38400 lire al giorno, ma potrebbe essere
meglio. Invece di lasciarlo in pendenza con difficile posizionamento
in particolare per i camper, potevano terrazzarlo che, pur
nel rispetto della natura, veniva sfruttato meglio. Nel
pomeriggio sono arrivati almeno 22 camper dall'Olanda e
Germania tutti in carovana. Fanno parte di un gruppo proveniente
da Capo Nord. Personalmente mi sembra un gruppo troppo numeroso.
13
luglio 2000, giovedì, 36° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
250 |
8387 |
Norvegia |
Kvam |
Per
strada |
Nuvoloso |
Stamattina abbiamo preso il bus. Anche in Norvegia si
paga all'autista (40 corone 9600 a testa), e siamo andati
in centro città distante una decina di chilometri.
Come già scritto è una città molto
vasta con case quasi tutte basse. Il centro è molto
carino, calmo e silenzioso e con il traffico sempre tranquillissimo.
Molte case sono fatte il legno in particolare verso il porto
che è la parte più vecchia. C'era in programma
di visitare una vecchia residenza reale, ma l'abbiamo cancellata.
Siamo stati in cattedrale, 50 corone 12000 a testa. Era
avvolta nella penombra, ma abituandoti a questa luce, è
veramente bella. Sono esposti i simboli della corona reale
norvegese, corone scettro ecc., in quanto qui vengono incoronati
i re. Dal campeggio siamo usciti alle 14.30, anche qui si
paga solo sino alla notte precedente. Nei campeggi si paga
subito appena arrivati, poi eventualmente si aggiungono
le giornate in più. Temperatura attorno ai 13/15°
con venticello, insomma fa freddino. Siamo verso sud, una
bella zona come la nostra attorno ai 1000/1500 metri, mentre
qui siamo a 300/400. Molte case hanno i tetti ricoperti
d'erba. Abbiamo comprato le fragole a 7200 il Kg e i pomodori
a 3550, i prezzi, scendendo verso sud, cominciano a calare,
ma per noi restano sempre molto cari.
14
luglio 2000, venerdì, 37° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
207 |
8594 |
Norvegia |
Fagernes |
Per
strada |
Nuvoloso,
Pioggia |
Ancora
una brutta giornata, specialmente al mattino. Verso Lillehammer
abbiamo percorso la strada Peer Gynt Vegen. Senz'altro deve
essere una zona con paesaggi molto spettacolari, ma noi
abbiamo visto poco. In questi oltre sessanta chilometri
su strada, per più di metà non asfaltata,
vi sono animali, laghetti, zone di sosta e due centri per
lo sci. Anche di sci alpino. Siamo arrivati sino a 1130
metri, il punto più alto sinora. In questa strada,
50 corone 12000 lire, abbiamo incrociato una decina di automezzi.
Nel pomeriggio, a Lillehammer, causa il brutto tempo, non
abbiamo visitato un museo all'aperto molto interessante.
Lo dimostrava i camper ed i pullman fermi all'ingresso.
Abbiamo visitato il museo delle Olimpiadi. E' la storia
di tutte le Olimpiadi sia estive che invernali. Naturalmente
il pezzo forte era l'Olimpiade invernale del 1994 che si
è svolta qui a Lillehammer. Molti filmati e registrazioni
televisive. Si sono viste le vittorie della Di Centa e soprattutto
della staffetta che nel fondo ha battuto i norvegesi. Un
grosso smacco per loro. Che mostro che sono! Non me l'ha
detto la mamma ma me lo dico io. Nei posti più importanti
turisticamente come musei siti e strade particolari, ritroviamo
le stesse persone. Praticamente facciamo le stesse visite
e gli stessi itinerari. Abbiamo rivisto il pullman dei cechi
(quelli della biancheria), gli olandesi incolonnati (i 22
visti in campeggio) ed un pullman di tedeschi. Che mostro
che sono a preparare gli itinerari e le visite!
15
luglio 2000, sabato, 38° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
192 |
8786 |
Norvegia |
Voss |
In
riva al lago |
Sole |
Oggi bellissima giornata. Di sole, finalmente,
ma anche di cose viste. Andiamo con ordine. Partiti verso
Bergen, ci siamo fermati a visitare la chiesa in legno di
Borgund. Veramente molto bella soprattutto pensando che
ha 1000 anni. All'interno
è spoglia, ma l'esterno è splendido. Il costo,
100 corone pari a 24000 lire per due persone; una mezz'ora
di visita. Molto, ma siamo in Norvegia. Da quando preparavo
l'itinerario da Lillehammer a Bergen, non sapevo che strada
scegliere in quanto ci vuole in ogni caso almeno un traghetto.
All'ultimo ho scelto il tratto da Laerdal a Gudvangen, quello
che prevedeva il traghetto più lungo sperando che
il passaggio tra i fiordi fosse più bello. Ebbene,
aiutati dal sole, abbiamo visto uno spettacolo emozionante.
Ghiacciai, montagne a picco sul mare, tantissimo verde,
paesini raggiungibili solo via traghetto, e tante ma tante
cascate grandi e piccole che partivano dalla cima delle
montagne ed arrivavano al mare. Uno spettacolo della natura
che ha fatto volare le tre ore del traghetto e considerare
quanto pagato (315 corone 75600 lire) il prezzo di una piccola
crociera. Proprio al porto d'arrivo vi era all'ancora una
nave da crociera. Dulcis in fundo, il parcheggio di questa
notte che promette di essere la nostra base per domani.
Ci siamo fermati a Voss, una splendida cittadina di sport
invernali, nel senso che è circondata da skilifts,
ma anche dal lago con tutti gli sport immaginabili: sci
d'acqua banana boat rafting cavallo passeggiate eccetera
eccetera. Dove ci siamo fermati è un bellissimo posto
che d'inverno è adibito a parcheggio per la partenza
della funivia e che essendo vicino al lago è un posto
ideale per i camper. Infatti sono una ventina i camper fermi,
olandesi francesi tedeschi e noi italiani. Come sfondo un
ben tenuto prato verde ed un albergo di lusso l'Hotel Fleischer.
Dopo la delusione di ieri ci voleva proprio una bella giornata,
ora speriamo nel domani.
16
luglio 2000, domenica, 39° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
000 |
8786 |
Norvegia |
Voss |
In
riva al lago |
Sole |
Un'altra
bellissima giornata di sole. Naturalmente ci siamo fermati
a Voss. Tra gli sport e passatempi vi è anche il
giro in idrovolante o un giretto in paracadute trainato
dal motoscafo. In mattinata abbiamo passeggiato in centro,
ma i negozi era quasi tutti chiusi, strano. La mamma si
è messa i pantaloni nuovi, era ora. Ha capito che
si possono mettere con i sandali!! In effetti c'erano state
poche occasioni: Vienna Cracovia Helsinki Kuopio
..
Volevo regalare alla mamma un bellissimo giaccone di lana,
naturalmente in stile norvegese, ma morbido e con disegni
molto belli. Non l'ha voluto perché costava troppo
(1135 corone, 272400 lire). Se lo ritrovo ci riproverò.
Siamo andati in chiesa, c'era il battesimo di cinque bambini,
abbiamo seguito parte del sermone e della messa. Il sermone
è durato almeno 20 minuti (quando siamo entrati era
già cominciato) e la messa, dato l'avvenimento, più
di un'ora. Non abbiamo capito niente, solo Jesus Cristo
e amen!! Belli i costumi tradizionali indossati dai genitori
e dai testimoni. Speriamo nella foto in chiesa senza flash
perché non me l'aspettavo. Tutto il resto della giornata
a riposarci ed attaccare altre renne al camper. L'abbiamo
anche pulito, sembra appena partito e non che abbia fatto
in questo viaggio più di 8000 chilometri.
17
luglio 2000, lunedì, 40° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
312 |
9098 |
Norvegia |
Leirvik |
Vicino
Municipio |
Sole |
Un'altra bella giornata, e fanno tre di fila.
Essendo Bergen statisticamente con 200 giorni d'acqua all'anno,
dobbiamo
aspettarcene cinque di pioggia. Speriamo di no. Bergen è
una bellissima città in particolare, come sempre,
la parte più vecchia chiamata Bryggen con le sue
case "anseatiche" e le sue viuzze com'erano 4/500
anni fa. Il mercato, non solo del pesce, era pieno di gente,
quasi tutti turisti a mangiare salmone o prelibatezze del
genere. Bello anche il resto della città, in particolare
le chiese (una a pagamento l'altra gratis), mentre l'unica
cattolica era chiusa. Da Bergen, tutti i giorni dell'anno
alle 23.00 parte il "Postale" che va sino a Kirkenes.
Attorno a Bergen si paga l'autostrada, 10 corone 2400 lire.
Nel pomeriggio, invece di puntare direttamente verso Stavanger,
ho voluto seguire la cartina che offriva una bella vista
in montagna. Pensando ad un ghiacciaio o ad una cascata
ci siamo andati, era invece solo una gola niente di particolare.
Questo però ci ha portato fuori itinerario di 80/90
chilometri che sono stati monotoni ed anche brutti. Per
la prima volta però abbiamo visto le gallerie senza
illuminazione e le strade strettissime dove passa una sola
macchina per volta e l'altra deve cedere il passo. Abbiamo
visto il secondo incidente di questo viaggio (il primo in
autostrada in Austria). Una ragazza da sola ha sbandato
e si è girata su se stessa, ma non si è fatta
niente Lavoro extra per il "Politi" di zona. Ci
fermiamo pochissimo in campeggio; per fare il pieno e lo
scarico basta un po' di attenzione e cercare il posto giusto,
e gratis, nei distributori di benzina.
18
luglio 2000, martedì, 41° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
185 |
9283 |
Norvegia |
Lauvvik |
In
riva al mare |
Nuvoloso |
Come
purtroppo ci aspettavamo è tornato il brutto tempo;
nuvoloso e nebbioso tutto il giorno e questa sera c'è
anche il vento. Speriamo che pulisca tutto e domani splenda
il sole. Ne abbiamo particolarmente bisogno perché
domani c'è in programma il Preikestolen, il pulpito,
una roccia a 600 metri a strapiombo su un fiordo. Una vista
mozzafiato. Solo che per raggiungerlo ci vogliono due ore
e mezza di salita a piedi; ci vuole per forza il sole!!
Oggi abbiamo completato il viaggio attraverso i fiordi da
Bergen a Stavanger. Abbiamo preso traghetti e fatto tunnel
sotto il mare (a -184 e -223, mica male). Il prezzo è
stato di 331 corone pari a 79440 lire. Anche Stavanger è
una bella città, anche se non ha le stesse particolarità
di Bergen. In città abbiamo visto due poliziotti
in mountain bike. La serata la passiamo da soli in riva
al mare poco distanti dal traghetto che bisognerà
prendere domani per andare al pulpito, speriamo nel bel
tempo.
19
luglio 2000, mercoledì, 42° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
272 |
9555 |
Norvegia |
Dalen |
In
riva al lago |
Nuvoloso,
Sole |
Purtroppo
il brutto tempo ha avuto ragione. Dovevamo andare al pulpito
per vedere da sopra un fiordo, ma c'era brutto tempo, nuvoloso
e nebbia. Siamo andati verso Oslo per non perdere altre
giornate. Indubbiamente interessante e bello il panorama
montano, ma si è visto ben poco. Impressionante l'ammasso
di enormi sassi a Gloppesaura. Ma il massimo l'abbiamo raggiunto
poco dopo. Per andare ancora verso il fiordo di questa mattina,
anche se da un'altra strada, ne ho imboccato una che in
30 Km mi doveva portare a destinazione. Ma dopo poco una
nebbia incredibilmente fitta mi ha fatto desistere. C'era
la strada stretta, pur essendo a 4/500 metri, neve da tutte
le parti, burroni e spiovicchiava. A malincuore ho rinunciato,
sarà per un'altra volta
Un'ora dopo il sole.
E' tutta un'altra cosa, panorami spaziosi e, sempre in montagna,
alcuni posti molto brulli, altri molto verdi. Ci siamo fermati
a Dalen, un incantevole paesino con lago, esposto al sole,
faceva caldo e ci siamo fermati per ricaricare le batterie
Per la prima volta abbiamo cenato in "ristorante",
un posto che vendeva un po' di tutto compreso la pizza.
Molto buona. Una pizza grande per due, più che sufficiente,
due birre e due fette di torta ed un caffè, naturalmente
non espresso, corone 280 lire 67200, quasi come in Italia.
20
luglio 2000, giovedì, 43° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
235 |
9790 |
Norvegia |
Oslo |
Bogstad |
Sole
|
Giornata
di trasferimento ad Oslo. Abbiamo lasciato gli spazi sconfinati
del nord o molto caratteristici dei fiordi e siamo tornati
in città. Città molto belle e ordinate ma
sempre città. Mi sento molto triste per questo ed
anche perché la mamma come "navigatrice"
entrando in Oslo mi ha fatto un po' arrabbiare. Prima c'eravamo
fermati a Heddal per vedere un'altra chiesa in legno, ma
ci ha deluso. Il campeggio Bogstad è vicino alla
collina di Holmenkollen patria dello sci di fondo. E' molto
grande e ben fornito, c'è il pullman che porta direttamente
al centro. Costo campeggio 50400 lire al giorno, molto caro.
Vi è solo un altro campeggio in zona, forse è
anche mancanza di concorrenza. Autostrada per entrare a
Oslo, 12 corone 2880 lire.
21
luglio 2000, venerdì, 44° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
000 |
9790 |
Norvegia |
Oslo |
Bogstad |
Nuvoloso,
Sole |
Giornata dedicata alla visita di Oslo. Nuvoloso al mattino,
si è rimesso al bello nel pomeriggio. Bella città,
ma
niente di particolarmente attraente. Naturalmente è
una città molto pulita silenziosa e ordinata, ma
non come al nord, evidentemente anche qui hanno il loro
sud
..Bella la cattedrale e la via principale, come
sempre isola pedonale, che si chiama Karl Johans ed i palazzi
di questa via. Imponente l'esterno del municipio e anche
l'interno con la sala dove il Re assegna il Premio Nobel
per la pace. Non particolarmente bello il palazzo Reale
con il suo parco, caratteristico il cambio della guardia
molto "militare". Bellissimo il Frogner Park con
le sue statue, ben 192 gruppi scultorei con 671 personaggi,
creati da Vigeland il maggior scultore norvegese, che per
noi aveva "qualche problema". Gli uomini sono
tutti a sua immagine, mentre le donne no sono tutte diverse
una dall'altra. Tra tutte raccontano le varie fasi della
vita viste dall'autore. Abbiamo mangiato "qualcosa"
ad un chiosco del parco, 119 corone 28500 lire. Molto bello
e interessante il museo di Kon Tiki ove sono esposte le
navi di papiro, Ra II ed il Kon Tiki, imbarcazioni che Tor
Heyedarl ha adoperato per le sue incredibili traversate
degli oceani Atlantico e Pacifico. Lui è ancora in
vita ed ha 85 anni. Il servizio di bus arrivava a un chilometro
dal museo, il resto a piedi, mah!! A proposito di bus, oggi
ne abbiamo presi 4, in totale 160 corone cioè 38400
lire. Solo per il bus, pazzesco! Il campeggio non vale certamente
il prezzo pagato, buono come numero dei servizi, ma vecchi,
le docce non sempre disponibili. Speravo meglio.
22
luglio 2000, sabato, 45° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
435 |
10225 |
Norvegia/Svezia |
Orebro |
Area
Servizio |
Sole,
Pioggia |
Di
solito quando si lascia un posto di mare dove ha fatto brutto
tempo, l'ultima mattina prima della partenza il tempo è
bello ed il mare è liscio come l'olio. Così
oggi è Oslo, sereno soleggiato e caldo. Così
abbiamo lasciato la Norvegia dopo 19 giorni che complessivamente
ci ha regalato una natura stupenda ma poco sole. E pensare
che eravamo venuti qui per il sole tutto il giorno compreso
a mezzanotte!!! Comunque la Norvegia non si è smentita,
vicino alla frontiera con la Svezia pioveva, erano le 17.05.
E' la nona frontiera del nostro viaggio. Questa mattina
prima di lasciare Oslo siamo andati a visitare Holmenkollen,
la collina residenziale di questa città ma soprattutto
dove vi è il trampolino e le piste di sci nordico
più importanti del mondo. Un posto molto bello da
vedersi in estate, figurarsi in inverno con la neve e 100000
spettatori. Anche l'annesso museo è interessante,
parla dell'evoluzione dello sci e delle spedizioni ai poli
di Amudsen e Scott. Costo del museo 120 corone 28800 per
due persone. Autostrada altri 12 corone 2880 lire. A mezzogiorno
sempre in Norvegia a Dobrak per vedere un'altra casa di
Babbo Natale, che si è rilevata misera. Bella turistica
e con tanto sole la cittadina dove abbiamo anche pranzato,
254 corone 61000 lire. Poi via verso la Svezia e Stoccolma.
Abbiamo optato per questa notte per un'area di servizio.
Personalmente avevo scelto un posto diverso sempre a Orebro
in centro città con un grande parcheggio, vicino
al castello, ma la mamma non ha voluto. Come sempre vince
lei.
23
luglio 2000, domenica, 46° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
315 |
10540 |
Svezia |
Stoccolma |
Bredangs |
Pioggia
|
Finalmente
è successo, ha piovuto tutto il giorno. O il brutto
tempo ci segue come la nube di Fantozzi, oppure qui il tempo
è sempre così sul brutto o bruttino. Siamo
stati a Uppsala ed a Skokloster. A Uppsala siamo stati in
cattedrale, molto grande, è la più grande
della Scandinavia, ed è anche molto bella pur nella
semplicità delle chiese luterane. A Uppsala c'era
molto altro da vedere anche all'aperto, ma pioveva
A Skokloster vi è un castello ma le guide indicavano
che dopo le tre del pomeriggio di domenica non portavano
i turisti per le stanze, peccato, perché fuori piove
Nella campagna adiacente il castello in questi giorni c'è
una festa in costume con balli canti giochi ecc. Ma la pioggia
ha rovinato tutto. Peccato perché per noi era una
festa non programmata. Siamo arrivati a Stoccolma nel tardi
pomeriggio. Attraversandola abbiamo visto la periferia,
palazzi quadrati case a schiera, proprio niente di bello.
In questo, cioè nella periferia, Oslo è meglio
di Stoccolma. I 500 Km da Oslo a qui sono stati abbastanza
noiosi, verde sempre tantissimo, laghi altrettanto, ma paesi
pochissimi e "normali" non belli come i norvegesi.
In questa zona, per circa 200 Km, si sono viste molte fattorie
e tantissimi cavalli con anche alcune piste di allenamento.
Questa sera c'è qualche pezzetto d'azzurro in cielo,
speriamo per domani.
24
luglio 2000, lunedì, 47° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
000 |
10540 |
Svezia |
Stoccolma |
Bredangs |
Nuvoloso,
Sole |
Di
solito si dice che la prima impressione è quella
giusta. Stavolta proprio no. Al mattino verso le dieci Stoccolma
si è presentata vuota, dai colori tutti uguali, un
po' "moscia". Anche la città vecchia, Gamla
Stan, non ci diceva nulla di buono. Avevamo già formulato
il nostro giudizio nel dire che Stoccolma non ci piaceva.
Verso le due del pomeriggio è bastato un po' di sole
per vedere un'altra città. Tantissima gente in giro
per fare spese ma anche solo per passeggiare, tantissimi
turisti e soprattutto dei panorami molto belli. Quello che
ci sembrava "moscio" diventava di colpo piacevole,
ed i colori, tantissimi colori, facevano vedere la vera
faccia di Stoccolma. In precedenza, alle 12.10 in punto,
il cambio della guardia a palazzo Reale. Uno spettacolo
di 50 minuti con guardie a piedi e banda a cavallo. Migliaia
le persone ad assistere fino all'ultimo. Uno spettacolo,
che per noi non abituati, è stato molto bello. Bella
la cattedrale, interessante la città vecchia, ed
animatissima la città nuova. Solo un po' di sporcizia
nelle stazioni della metropolitana (che ferma vicino al
campeggio, costo del biglietto anche per il bus in città,
140 corone 33600 lire per due persone, anche qui non si
scherza). Per la pulizia sempre meglio che a Milano, ma
venendo dalla Norvegia queste differenze si notano. Interessantissimo
il museo della nave Vasa colata a picco il giorno dell'inaugurazione
nel 1628. Ripescata nel 1961 è stata rimessa a posto
ed è esposta in questo museo. La nave è naturalmente
bellissima ed il lavoro di ripristino incredibile. Un filmato
di 25 minuti riassume tutta l'opera (parlato in svedese
e con sottotitoli in inglese
). I nostri musei hanno
molto da imparare da quelli scandinavi. Abbiamo mangiato
un gelato su una panchina del Sergels Tog, la piazza principale
della città nuova. Il campeggio dove siamo stanotte
è esaurito, fortunatamente è a piazzole altrimenti
sarebbe un casino. Servizi e docce sufficienti. Costo 47800
lire al giorno, non poco. Dopo aver mangiato ho fatto una
passeggiata fino al lago, 350 metri, c'erano dei ragazzi
che facevano i tuffi da un trampolino. Alle dieci di sera
non so' com'era l'acqua. Nel rientro ho preso una via sbagliata
e solo il mio "forte" senso dell'orientamento
mi ha riportato in campeggio
In serata c'erano in
volo 4 mongolfiere che atterravano vicino al lago.
25
luglio 2000, martedì, 48° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
406 |
10946 |
Svezia |
Monsteras |
Area
Servizio |
Pioggia |
Pioggia.
La mamma appena alzati ha fatto il bucato ed io ho fatto
il compito non fatto la sera precedente. Dovevano ritornare
a Stoccolma, ma si è messo a piovere, ed allora abbiamo
lasciato il campeggio con la biancheria da asciugare ed
abbiamo fatto come quel pullman di Cechi. Anche noi l'abbiamo
stesa nel camper. Siamo andati a Mariefred a vedere il castello
Gripsholms. Il parco ed il castello con il sole sarebbero
stati stupendi, con la pioggia
L'interno invece era
molto bello e riproponeva la vita dei reali di Svezia nel
corso degli ultimi 400 anni. Moltissimi i quadri che, come
si usava all'epoca, avevano lo sfondo scuro. Gli ambienti
subivano questo stato e sembrava tutto più scuro.
Certo la ricchezza e lo sfarzo dei regnanti d'Austria era
un'altra cosa. Un'altra cosa è poi vedere un museo
in Austria con il computer o radio nella tua lingua, qui
invece solo scritto in svedese con al massimo la traduzione
in inglese o tedesco. Questo castello, benvoluto dagli attuali
regnanti, rappresenta anche i più noti svedesi contemporanei.
Tra gli altri ho riconosciuto Olaf Palme primo ministro
assassinato, poi Nordhal il centravanti del Milan. Probabile
che alla sua morte gli venga affiancato per l'ultima volta
il suo compagno Liedholm. Dopo abbiamo proseguito verso
sud come da programma; ha smesso di piovere e la temperatura
è salita a 23°. Se troveremo una bella spiaggia
nell'isola di Olan ci fermeremo al mare per asciugare le
nostre ossa e la biancheria. Questa sera ho trovato una
viennetta dell'Algida e ce la siamo mangiato tutta. Moooolto
buona.
26
luglio 2000, mercoledì, 49° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
228 |
11174 |
Svezia |
Solvesborg |
Norje
Boke |
Pioggia,
Sole |
Anche
oggi si è iniziato con la pioggia battente, poi si
è messo al bello. In serata però si è
di nuovo annuvolato, speriamo bene, come sempre, per domani.
Siamo passati da Kalmar e dall'isola di Olan. Un ponte lungo
sei chilometri unisce l'isola alla terraferma, tre con un
ponte basso tipo Venezia e tre con un ponte molto alto per
lasciar passare le navi. Arrivati all'isola non ci siamo
fidati del tempo ed abbiamo proseguito verso sud. Poi, visto
che il tempo si era stabilizzato sul bello, ci siamo fermati
in questo campeggio. Costo 36000 lire. La mamma appena arrivati
ha steso il filo e messo la roba ad asciugare, ma alla sera
era ancora bagnata. Io ho sistemato un po' il camper perché
aveva bisogno di una riordinata. Ho anche attaccato il bollo
della Svezia vicino alle renne. Questa sera niente viennetta
ma solamente biscotti. Questo campeggio è in riva
al mare e con spiaggia di sabbia, è calmissimo come
tutti i mari visti sinora. L'ho toccato, è un po'
freddino, se domani non piove proverò a fare il bagno,
tanto per dire di averlo fatto. Il panorama da Oslo a qui,
passando per Stoccolma esclusa, è molto monotono,
pinete o prati o campi coltivati, pochissime le case ed
anche i paesi che si incontrano passano in fretta. Anche
il traffico è sempre scarsissimo. Del resto la Svezia
che è grande una volta e mezzo l'Italia ha meno abitanti
della Lombardia.
27
luglio 2000, giovedì, 50° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
220 |
11394 |
Svezia/Danimarca |
Naerum |
Naerum |
Nuvoloso |
Oggi
volevo scrivere: OGGI RIPOSO. Ma qui in Svezia non ci è
mai andato troppo bene con il tempo. In campeggio non ha
piovuto, ma quasi. Così abbiamo preferito risparmiare
i soldi ed andare subito a Copenhagen. Sempre a causa del
tempo, ed ormai di stanchezza di vedere sempre "le
stesse cose", non abbiamo visitato Lund e Malmoe precedentemente
previsti. Siamo passati in Danimarca alle 17.45, nessuna
frontiera, dal nuovo ponte di Oresund che la collega con
la Svezia ed inaugurato il 1° luglio. Otto chilometri
di ponte alto fino a 60 metri, quattro corsie più
due per i treni. Quando "atterra"" quattro
chilometri sotto il mare. Fantastico. E noi stiamo aspettando
il ponte di Messina. Il costo: 230 corone 61100 lire. In
cerca di un campeggio abbiamo attraversato tutta Copenhagen.
Abbiamo trovato la prevista piazzola di stazionamento per
i camper vicino al centro, ma non era altro che un parcheggio
stradale ove erano fermi dei camper, molti di loro erano
italiani. Non è una bella cosa per una città
turistica come Copenhagen. Abbiamo poi trovato, tra quelli
segnalati dalle guide, un buon campeggio tre stelle a 37700
lire. A mezz'ora esatta di bus dal municipio di Copenhagen,
biglietto 8000 lire. Mi sembra più giusto ed anche
comodo. Ora siamo in Danimarca, l'ultima nazione del nostro
viaggio.
28
luglio 2000, venerdì, 51° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
000 |
11394 |
Danimarca |
Naerum |
Naerum |
Nuvoloso,
Sole |
Giornata dedicata alla visita di Copenhagen,
tempo così così, non è mai stato molto
bello, ma almeno non ha piovuto. Con il pullman siamo arrivati
direttamente al municipio, centro città e dove c'è
il cippo da dove si misurano le distanze da Copenhagen.
Poi attraverso lo Storget,
via commerciale e pedonale, abbiamo passeggiato nel centro.
Al mattino vi sono tanti mezzi per il rifornimento ai negozi,
nel pomeriggio c'è una marea di gente, mai visto
così tanta ed eterogenea. Giovani vecchi bambini
musicisti saltimbanchi, fatte le dovute differenze mi ha
ricordato Marrakech. Tutto il centro, che è abbastanza
grande oltre lo Storget, è un brulicare di gente,
tantissimi i giovani, moltissimi con la birra in mano e
la scorta sempre pronta. La zona di Nyhavn è la patria
dei ristoranti e della birra fino a tarda notte, naturalmente
è stracolma di turisti. Niente di particolare la
Torre Rotonda, a parte il panorama della città, mentre
è stato molto interessante il castello di Rosenborg,
ma soprattutto del suo tesoro e dei gioielli della corona
(entrata 130 corone 34580 lire x due). Gioielli veramente
splendidi, collane e parure incredibili e con un gusto veramente
straordinario. Abbiamo fatto uno spuntino nel parco di Rosenborg
per 155 corone 41200 in tutto. Una sorpresa è stato
il giro in barcone (80 persone 40 corone 10640 lire, un
prezzo giusto). Fatto più perché eravamo stanchi
che perché ci piaceva farlo, è stato invece
molto bello vedere una parte di Copenhagen dall'acqua. Si
è visto anche il palazzo reale e la sirenetta che
troveremo nel giro di domani. Alla mamma ancora una volta
gli hanno fatto male un piede e una spalla, è quasi
da buttare.
29
luglio 2000, sabato, 52° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
000 |
11394 |
Danimarca |
Naerum |
Naerum |
Nuvoloso,
Sole |
Questa
mattina ce la siamo presa un po' comodamente, bus quasi
alle undici ed arrivo al palazzo reale di Amalienborg in
tempo per vedere il cambio della guardia. Dei tre che abbiamo
visto questo è stato il più semplice anche
perché non c'era la musica in quanto mancava la regina
che è in ferie. E quando manca Lei niente musica.
Siamo naturalmente stati al Kastelet per vedere la sirenetta.
Ho sentito tra i turisti dei commenti negativi verso questa
statuetta (me l'aspettavo più grande, la pensavo
in un altro posto, ecc.). Sapevamo che era così e
così ci è piaciuta moltissimo. Speriamo nelle
fotografie. Anche oggi siamo passati per lo Storget ovvero
l'isola pedonale. Come già detto ieri è sempre
pienissima di gente dalle 9-10 del mattino a notte inoltrata
A Copenhagen ci sarebbe ancora moltissimo da vedere, castelli
musei e palazzi, ma noi siamo un po' stufi di vedere queste
cose perché poi gira e rigira si assomigliano un
po' tutte. Volevamo vedere anche il Tivoli, il parco di
divertimenti tra i più noti del mondo ma era un po'
tardi e noi eravamo stanchi fisicamente ed abbiamo desistito.
Costava 65 corone a testa 17300 lire. Così facendo
abbiamo concluso la visita a Copenhagen una città
molto pulita e ordinata con un traffico sempre tranquillo
ed attento, con tanta gente per le strade ad ogni ora. Non
avevamo mai visto nulla del genere. Domani continua la nostra
visita alla Danimarca con i "soliti" castelli
e chiese. Poi si torna a casa, il nostro viaggio è
quasi finito.
30
luglio 2000, domenica, 53° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
208 |
11602 |
Danimarca |
Nyborg |
Spiaggia |
Nuvoloso,
Pioggia |
Uno
scroscio di pioggia prima di lasciare il campeggio e poi
via verso Helsingor con il castello di Amleto che con lui
non c'entra niente. Solo visita esterna. E' un bel castello
con una magnifica vista sullo stretto di Oresund verso la
Svezia. Qui abbiamo trovato due marchigiani in pensione,
lui bancario e lei maestra; dicono che fanno tre viaggi
all'anno ed hanno intenzione di andare a Capo Nord. Lui
un chiaccherone che è stato difficile lasciare. Sono
venuti in Danimarca in aereo più la macchina a noleggio.
Hanno confermato le nostre impressioni: tantissima gente
per le strade di Copenhagen, ma nei paesi anche grandi una
tranquillità che noi ci sogniamo. Castello di Hillerod.
Grande e molto bello. Come "cappella personale"
i reali aveva una chiesa interna bellissima. Grandi sale
e mobilio veramente bello. Peccato perché ci doveva
essere anche un mappamondo celeste, ma per restauri o pulizia
(il danese non lo mastico molto bene
), non c'era.
Purtroppo la sala più grande e più bella con
pareti e soffitto tutti finemente lavorati era riempita
di gigantografie delle regine di Danimarca dalla prima a
quella attuale, Margrethe II. Veramente questa sala meriterebbe
di restare vuota per ammirarla nel suo splendore. La cattedrale
di Roskilde invece l'abbiamo vista di corsa e con lo sconto.
Essendo arrivati venti minuti prima della chiusura ci hanno
fatto pagare come due bambini, cioè la metà.
Un vero peccato l'essere arrivati così tardi, in
quanto questa cattedrale conserva le spoglie di tutti o
gran parte dei re e regine di Danimarca. A Roskilde abbiamo
fatto una passeggiata in centro; è domenica, piove,
quasi tutti i negozi chiusi, non c'era neeesssuuuno! Faceva
tra l'altro un freddo cane, 19° con un maestrale che
si faceva sentire. Prima di fermarci per la notte, in un
parcheggio vicino al mare, abbiamo fatto l'altro lungo ponte,
tutto danese. E' quasi una copia di quello appena inaugurato.
Costo 225 corone 59800 lire, quasi uguale al precedente.
31
luglio 2000, lunedì, 54° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
233 |
11835 |
Danimarca |
Arhus |
Area
di Servizio |
Nuvoloso,
Sole |
Giornata
governata da un forte maestrale, il sole andava e veniva.
Un sole anche abbastanza caldo, ma quando non c'era
.
Questa mattina prima di partire dal parcheggio sono andato
ai servizi di un campeggio vicino. La mamma si è
scandalizzata, ma un bisogno non si nega a nessuno. Da notare
che ho fatto anche qualche acquisto, latte yogurt e pane
che non ne avevamo. Siamo andati poi a Odense dove ci siamo
fermati per far la spesa. Veramente ci sarebbe stato da
visitare una chiesa, ma cominciamo ad essere sazi. Dopo
abbiamo fatto uno dei tantissimi "percorsi margherita",
percorsi cioè che attraversano campagne o siti particolari.
Il nostro era campagnolo ed abbiamo visto allevamenti di
mucche e cavalli, fattorie in stile danese con tetti in
paglia ed a graticcio (vedere la foto). Abbiamo visto anche
due mucche capellone con il pelo lunghissimo, la mamma dice
di averle già viste, io no. Siamo stati anche a Legoland.
Mi aspettavo un parco normale con costruzioni fatte con
i Lego. Invece mi sono trovato in una Disneyland enorme
con migliaia di clienti la metà bambini, 10 casse
d'entrata. Bisognava essere lì al mattino per sfruttare
bene questo posto. Il prezzo 145 corone 38500 lire a testa
per poche ore non ci è sembrato giusto. Infine, come
previsto, abbiamo visitato Jelling, un comune fatto tutto
di case con i mattoni a vista e tetti molto spioventi. Particolare
il cimitero attorno alla chiesa, ogni tomba è circondata
da una siepe bassa e ben tenuta. Dall'alto un bel vedere.
Davanti alla chiesa ci sono due pietre runiche con disegnate
il Cristo. Praticamente è la più vecchia "fotografia"
di Gesù. Intanto che eravamo in questo villaggio
ci telefona Elena che ci dice che stava mangiando della
nutella con il gelato. Una telefonata di 1500 chilometri
per dirci questo
!! Cose da Elena. Questa sera alle
otto 15° tanto per non perdere le abitudini.
1
agosto 2000, martedì, 55° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
307 |
12142 |
Danimarca |
Frederikshavn |
Per
camper |
Nuvoloso,
Pioggia |
Inutile
dire che anche oggi è iniziato con la pioggia, che
tra l'altro si era fatta sentire per tutta la notte. Abbiamo
perciò rinviato la sosta al mare che vorremo fare,
ma chissà mai se verrà. Siamo andati ad Arhus
per visitare una villa del secolo scorso che nel suo complesso
ha inserito un museo etnografico e della preistoria. Costo
70 corone 18600 lire, abbastanza poco. Decisamente molto
interessante e ben rappresentato come tutti i musei della
Scandinavia. Tutti gli oggetti e gli scheletri sono stati
ritrovati in Danimarca. Incredibile la mummia di Grauballe
(sito dove è stata trovata). E' completa della sua
pelle e perfettamente conservata dal tannino che impregnava
il terreno dove era sepolta. Uccisa con un taglio alla gola,
il resto del corpo è perfettamente intatto. Incredibile.
In questo museo abbiamo trovato due italiani. Poi sotto
un acquazzone siamo andati a Skagen a vedere l'incontro
tra i due mari. L'avevo trovato ed annotato leggendo il
libro verde Touring, e mi era stato segnalato dall'amico
Frascarolo. Skagen è la punta nord della Danimarca
e questa punta segna la divisione tra i mari Skagerrak e
Kattegat. Ebbene le risacche dei due mari si scontrano e
si vede nettamente. Intanto che eravamo a Skagen con centinaia
di altre persone, ho visto un cane che faceva il sub
.
Era invece una foca che a due metri dalla riva se ne andava
indisturbata per i fatti suoi. L'ho fotografato "il
cane che faceva il sub", chissà cosa ne è
uscito. La mamma mi ha preso in giro, ma io l'ho visto il
"cane"
Alla sera abbiamo pernottato in un
bel posto per camper e roulotte a Frederikshavn. Nelle vicinanze
c'è un fiskepark (pesca sportiva). Io e mamma siamo
andati perché ci sembrava che faceva anche da ristorante,
invece solo colazioni. Pazienza ci siamo accontentati della
trippa. E' proprio quasi finita.
2
agosto 2000, mercoledì, 56° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Campeggio |
Tempo |
301 |
12443 |
Danimarca |
Hvide
Sande |
Nr.
Lyngvig |
Nuvoloso,
Sole |
Anche
questa notte ha piovuto un po'; la mattinata è stata
per lo più nuvolosa, ma nel pomeriggio finalmente
il sole. Come itinerario, a metà strada tre l'essere
ancora in Danimarca e l'essere già sulla via di ritorno,
avevamo il contorno nord-ovest di questa nazione. Un paesaggio
molto bello fatto soprattutto di fattorie con mucche ed
altrettanti cavalli. Pinete e tanto mare. Il mare del nord
ha formato su queste spiagge decine e decine di chilometri
di dune, uno spettacolo per chi come noi non è abituato.
E poi fiordi, non come quelli norvegesi, ma bassi e lunghi
fino a 30/40 chilometri all'interno. Come ultimo pomeriggio
danese ed a conclusione del nostro viaggio ci siamo fermati
in un campeggio tipico di queste zone. E' protetto verso
il mare da dune molto alte ma il resto è desolatamente
spoglio. Qui il vento la fa da padrone. Caldo di giorno,
ma la notte la temperatura scende e di parecchio (stasera
15°). Costo di quest'ultimo campeggio 34600 lire. In
queste zone vi sono migliaia di mulini a vento moderni che
girano in continuazione; anche questo è spettacolo.
Questa sera, quasi senza luna, senza più il sole
di mezzanotte, senza più le notti bianche, con il
cielo sereno, credo proprio che dopo quasi due mesi ritorneremo
a veder le stelle. Anche questa è una notizia.
3
agosto 2000, giovedì, 57° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
530 |
12973 |
Danimarca/Germania |
Hildesheim |
Autostrada |
Nuvoloso,
Pioggia |
Abbiamo
completato le nostre visite con quella a Ribe; una bella
città antica e con case d'epoca. Un centro città
bello da vedersi, pieno di gente. Abbiamo acquistato gli
ultimi trolls. Dovrebbero essere un regalo per la signora
Clara, ma la mamma ha detto che poi vediamo come distribuire
i regali; ci penserà lei. Anche l'ultima cattedrale
è finita nel sacco, compreso la salita alla torre
campanaria da cui si godeva un bel panorama della città.
La cattedrale, dopo le molte viste, non aveva niente di
particolare a parte un battesimale vecchio di 800 anni come
la chiesa stessa. Particolare quasi unico, questa chiesa
non è mai bruciata come le altre visitate. Potevamo
acquistare per sole 200000 lire un bellissimo mulino a vento,
ma la mamma ha detto di no e così è stato.
Il tempo oggi è stato molto variabile con pioggia
e vento ed, in Germania, con temporali che ricordano i nostri
estivi. Siamo entrati in Germania alle 13.30 (ci hanno chiesto
di vedere il passaporto?, ma solo di vederlo senza aprirlo)
e prima sorpresa rispetto al nord Europa. La banca chiudeva
alle 12.00 e riapriva alle 14.00. Non eravamo più
abituati, sempre orario continuato. Questa notte a dormire
siamo in autostrada a Heldesheim dove abitano quei tedeschi
trovati a Tarifa in Spagna la sera che l'Italia diventava
campione del mondo di calcio. A casa arriveremo sabato tra
le 11.30 e mezzogiorno. Mia previsione.
4
agosto 2000, venerdì, 58° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
800 |
13773 |
Germania/Svizzera |
Ambri
Piotta |
Autostrada |
Sole |
Seconda
giornata dedicata al rientro. Abbiamo attraversato la Germania
da nord a sud sino alla Svizzera. Un viaggio tranquillissimo
con il sole tutto il giorno. Un incidente, ma nella corsia
opposta, che creava 15 Km di coda. Non erano programmate
soste o visite, ma da quello che si vedeva dall'autostrada,
anche la Germania è da visitare. Comunque noi dobbiamo
essere a casa prima di mezzogiorno di domani perché
Elena parte nel pomeriggio per la Turchia. Ci ha "rubato"
un giorno. Abbiamo acquistato la "vignetta" annuale
per le autostrade svizzere, 50 marchi 49500 lire. Alle 18.05
siamo entrati in Svizzera a Basilea. Qui abbiamo fatto l'unica
coda di tutto il viaggio, per lavori in corso. Alle sette
prima del Gottardo volevamo fermarci, ma c'erano dei cartelli
che permettevano la sosta solo per quattro ore alle macchine
e 15?? ore ai bus e camioncini. D'accordo per il poco spazio
e per l'inizio della salita al tunnel del Gottardo, ma la
cosa mi è sembrata eccessiva. Così abbiamo
fatto subito il tunnel, 17 chilometri di galleria ad una
sola corsia per senso di marcia e senza distanza fissa tra
un veicolo e l'altro. Mi sembra molto azzardato, non oso
pensare se c'è anche solo un piccolo incidente. La
temperatura sotto il tunnel è arrivata a 37°!!
Appena usciti abbiamo pranzato all'autogrill (45 franchi
55300 lire), mentre dalla parte opposta c'era una coda di
parecchi chilometri, gente che andava in ferie. Domani siamo
a casa, dopo 59 giorni e quasi 14000 chilometri.
5
agosto 2000, sabato, 59° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Dove
siamo |
Notte
a |
Parcheggio |
Tempo |
131 |
13904 |
Svizzera/Italia |
Casa |
Casa |
Pioggia |
Ultimissimo
pezzettino di viaggio dal Gottardo a casa, solo 131 chilometri.
Ci sono voluti più di tre ore. Abbiamo fatto lo scarico
del camper, il pieno di benzina, ma quello che ci ha fatto
ritardare sono stati i fortissimi temporali che ci hanno
accompagnati fino a casa. A Lugano e dintorni diluviava.
Siamo rientrati in Italia alle 9.20. Alle 10.00 eravamo
a casa. Elena e Daniela ci aspettavano in pigiama. Questo
bellissimo viaggio è terminato.
RIASSUNTO
A
mente fredda, dopo aver rivisto gli appunti di viaggio,
dopo aver sistemato sugli album le fotografie, possiamo
confermare che è stato un viaggio bellissimo. Siamo
già stati in tutta Italia, in gran parte del Mediterraneo,
Jugoslavia Grecia Turchia Tunisia e Marocco, ma un viaggio
così non l'avevamo ancora fatto. Da buon mediterraneo,
mi è mancato il mare il sole ed il caldo, ma era
prevedile, ed a parte un po' troppa pioggia, il resto credo
che rientri nella normalità. Certo che se a Capo
Nord ci fosse stato il sole sarebbe stato il giusto coronamento
di questo viaggio. eccato. Abbiamo visto Paesi molto avanzati
e Paesi che stanno in questi anni cercando di risollevarsi
da un recente passato. In tutti i Paesi attraversati abbiamo
visto però un grandissimo rispetto per la natura,
un traffico molto ordinato e rispettoso degli altri utenti.
Abbiamo visitato nove capitali con i loro centro città
con le chiese monumenti palazzi castelli e regge. Abbiamo
visto una grossa fetta d'Europa, più di così
in due mesi forse non è possibile. Di foto "buone"
ne ho fatte oltre 300, purtroppo ho sbagliato quasi tutte
quelle con il flash. Di grande aiuto in questo viaggio sono
state tre cose: il telefonino, le carte di credito ed i
supermercati. Il telefonino ci ha permesso di essere sempre
"a casa"; la carta di credito di poter pagare
senza nessun problema; i supermercati perché il fatto
di non sapere le lingue, ci avrebbe messo in seria difficoltà
nel fare la spesa. I costi sono stati alti particolarmente
in Finlandia in Svezia in Danimarca ma soprattutto in Norvegia.
Parte della loro pubblicità afferma che l'autostrada
è gratis, ma si paga tutto il "resto",
ponti gallerie tunnel oltre ai traghetti. Basta guardare
il riepilogo dei costi. Ripetiamo però che è
stato un lungo grande e bellissimo viaggio.
RIEPILOGO
PARTENZA
8 giugno 2000 - ARRIVO 5 agosto 2000
LUOGHI
VISITATI
NAZIONE |
CITTA' |
LUOGHI |
Austria
|
Vienna |
Cattedrale
Santo Stefano - Giardino del Popolo - Graben - Karntnerstrasse
- Schonbrunn Hofburg - Kaiserappartments - Zoo - Museo
carrozze |
Polonia |
Auschwitz |
Campo
di concentramento di Auschwitz e Birkenau |
|
Wadovice |
Casa
natale di Papa Giovanni Paolo II |
|
Cracovia |
Rynek
Glowny - Palazzo Sukiennice - Bazar - Chiesa di Maria
- Museo Czartoryskich - Dama con l'Ermellino - Collegio
Maius - Castello - Cattedrale - Chiesa del Papa |
|
Wieliczka |
Miniera
di sale |
|
Czestochowa |
Santuario
di Jasna Gora - Museo |
|
Varsavia |
Plac
Zamkovy - Piazza castello - Strada reale |
Lituania |
Vilnius |
Piazza
e cattedrale - Chiesa luterana -Chiesa San Kasimiro
Pilies Gatve - Chiesa di Sant'Anna. |
|
Palanga |
Museo
dell'Ambra |
|
Neringa |
Dune
di sabbia |
|
Siaullilai |
Collina
delle cento croci |
Lettonia |
Riga |
Centro
città - Mercato |
|
Jurmala |
Spiaggia |
Estonia |
Parnu |
Centro
città - Rannapark |
|
Tallinn
|
Raekoja
Plats - Raekoja Municipio - Pikk Tanav - Mercato dei
maglioni |
|
Lahemaa |
Parco
Nazionale - Palmse |
Finlandia |
Helsinki |
Piazza
centrale Seenatori - Cattedrale luterana Tuomiokirkko
- Esplanadi - Mercato Kauppatori
Cattedrale ortodossa Uspenskin Tuomiokirkko - Ulkomuseo
Seurasaari Museo all'aperto. |
|
Savonlinna |
Laghi |
|
Kuopio |
Festa
del vino californiano |
|
Kajaani |
Lago |
|
Suomussalmi |
Il
popolo silenzioso |
|
Kuusamo |
Festa
in piazza - Intagliatore con motosega |
|
Kemijarvi |
Kirkko
Chiesa luterana |
|
Rovaniemi |
Casa
di Babbo Natale - Circolo Polare Artico - Artikmuseo |
Norvegia |
Capo
Nord |
Capo
Nord - Mappamondo - Centro accoglienza |
|
Hammerfest |
Centro
città |
|
Alta |
Museo
- Incisioni rupestri |
|
Tromso |
Chiesa
- Centro città |
|
Isole
Lofoten |
Giro
delle isole - Museo vichingo |
|
Polarsikelen |
Circolo
Polare Artico |
|
Stjordal |
Chiesa
di Vaernes |
|
Trondheim
|
Torget
centro città - Domkirke cattedrale |
|
Lillehammer
|
Strada
Peer Gynt Vegen - Museo dell'Olimpiade |
|
Borgund |
Chiesa
di legno |
|
Laerdal |
Traghetto
tra Laerdal e Gudvangen - Fiordi |
|
Voss |
Lago
- Chiesa |
|
Bergen |
Bryggen
- Bergenhus Festing Fortezza gotica - Mariakirken -
Chiesa - Domkirke cattedrale - Mercato - Centro città |
|
Normeimsud |
Cascata |
|
Stavanger |
Città
vecchia - Porto - Domkirke cattedrale |
|
Gloppesaura |
Ammasso
di sassi |
|
Heddal |
Chiesa
di legno |
|
Oslo |
Piazza
stazione - Cattedrale - Karl Johans Gate - Radhus Municipio
- Palazzo Reale - Cambio della guardia - Frogner Park
- Museo Kon Tiki - Holmenkollen Trampolino |
|
Dobrak |
Negozio
di Babbo Natale |
Svezia |
Uppsala |
Domkirke
Cattedrale |
|
Skokloster |
Skokloster
Slott Castello |
|
Stoccolma |
Gamla
Stan Città vecchia - Kungliga Slottet Castello
reale - Cambio della guardia - Slottbacken Piazza del
castello - Storkyrkan Cattedrale - Drottnimggatan Strada
shopping -
Vasamuseum Museo della nave - Sergels tog Piazza |
|
Mariefred |
Castello
Gripsholms |
|
Malmoe |
Nuovo
ponte di Oresund verso la Danimarca |
Danimarca |
Copenhagen |
Radhuset
Municipio - Stroget Isola pedonale - Rundetarn - Torre
rotonda - Rosenborg Castello e gioielli corona - Amargertov
Piazza - Nyhavn Bacino canale - Gita in barca - Amalienborg
Palazzo reale - Cambio della guardia - Kastelet - La
sirenetta - Vor Frue Kirke Cattedrale |
|
Helsingor |
Kronborg
Slot Castello |
|
Hillerod |
Frederiksborg
Slot Castello |
|
Roskilde |
Domkirke
Cattedrale |
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Odense |
Percorso
margherita |
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Jelling |
Nucleo
storico danese |
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Arhus |
Villa
Moesgard e museo etnografico - Mummia di Grauballe -
Domkirke Cattedrale |
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Skagen |
Incontro
dei due mari - Dune |
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Ribe |
Torget
Centro città - Domkirke Cattedrale |
RIEPILOGO
DI ALCUNI COSTI
|
TOTALE
|
MEDIA
GG. |
Giorni
|
59
|
|
Km
Percorsi |
13.904
|
235.6
|
Benzina
litri |
2.050
|
34.8
|
Media
Km/litro |
|
6.8
|
Benzina
costo |
4.494.587
|
|
Benzina
costo medio al litro |
|
2192
|
Autostrada
|
126.540
|
2.145
|
Traghetti
|
659.930
|
11.185
|
Ponti/Tunnel/Strade
|
247.030
|
4.187
|
Campeggi
n° 20 gg. 31 |
990.099
|
31.938
|
Entrate
musei e luoghi vari |
763.140
|
12.934
|
Metro/Bus
|
182.180
|
3.088
|
Mangiare
|
1.409.759
|
23.894
|
TOTALE
|
11.102.208
|
188.173
|
Termina
qui il racconto del "Nostro Viaggio a Capo Nord e Dintorni"
dell'anno 2000.