FRANCIA 2005: AGGIUNGI UN POSTO IN CAMPER
di Armando Vaghi
Periodo: 5-21 agosto 2005
Mezzo: ELNAGH DORAL 114 Transit TD 2.5
gem.
Km. totali percorsi: 3657
Equipaggio: Io, mia moglie Sandra e i miei
figli Michele e Stefano, e Anna.
Sosta: libera e/o aree sosta, campeggi.
Note di carattere generale:
LE STRADE
Il viaggio ci ha visto affrontare le strade francesi con
l'esperienza di sei anni di turismo itinerante in questa
terra dove ci sentiamo di casa; quindi molte strade statali,
dipartimentali e rarissimi tratti di autostrada, soprattutto
in Italia.
LE SOSTE
Abbiamo utilizzato campeggi, punti sosta e aree di sosta
segnalate sia dai siti dei camperisti (un grazie particolare
a Gianni Andreoletti di camper e avventure ) che dalla documentazione
reperita tramite l’ente turismo francese a Milano
in Via Larga,7., e le guide per le aree di servizio in Bretagna
della travel-park.com.
I CAMPEGGI
Le soste presso i campeggi sono state di buon livello, e
soprattutto dovute a necessità logistiche (lavanderie
e docce) e di divertimento (tobogan e piscine) .
ITINERARIO: E' stato pianificato
con l'ausilio di carte stradali Michelin , Internet, programmi
del tipo ROUTE 66.
DOCUMENTAZIONE AL SEGUITO: Come
al solito la documentazione l'abbiamo recuperata soprattutto
attraverso internet, sui siti:www.turismoitinerante.com,
www.taccuinodiviaggio.it e www.campereavventure.it
PREMESSE
Queste tanto attese e sospirate vacanze hanno avuto
una gestazione davvero breve, in quanto sono state pianificate
durante l'ultima settimana di lavoro. La novità di
quest'anno sta' nella composizione dell'equipaggio che si
è arricchito di nostra nipote Anna (18). Per poterci
garantire una sicura riuscita della vacanza abbiamo optato
per la sempre stupenda e sicura Bretagna, cercando di toccare
posti mai visti o solo sfiorati.
DIARIO DI BORDO
Venerdì 5 agosto 2005- TRESCORE
(I)-DIGOIN (F) - Km.parziali: 643 - Km totali:
643
La nostra nuova avventura estiva inizia alle 8 e 30 del
mattino quando passiamo a prendere il nuovo membro dell'equipaggio
di quest'anno, nostra nipote Anna che farà così
la sua prima esperienza in camper. La giornata di sole è
ben augurante, il traffico sulla A4 da Bergamo a Milano
e poi fino allo svincolo con la A5 è pressoché
inesistente. Affrontiamo la tappa di avvicinamento con buone
avvisaglie, e presto ci troviamo all'ingresso del tunnel
del Monte Bianco. Siamo contenti che non ci siano parecchi
tir, così l'aria sarà più respirabile.
Superati i 13 Km del tunnel scendiamo verso Sallanches con
la N205. Qui facciamo la prima sosta per il pranzo, riprendendo
presto il cammino che ci vede affrontare le strade dell'Alta
Savoia e dell'Ain in tutta tranquillità. Superata
Nantuà dove esiste una bella area di sosta con C.S.
proprio sul lago, scendiamo verso Pont d'Ain e da qui con
la N75 raggiungiamo e superiamo Bourg en Bresse. Con la
N79 arriviamo nella bella Macon, dove troviamo un po' di
traffico. Il tempo è sempre stupendo; siamo nei pressi
di Cluny e decidiamo di fare un breve escursus nella località
famosa per i resti della sua cattedrale romana e anche per
le stupende "haraas nationales", le famose stalle
di origine napoleonica dove vengono allevati magnifici esemplari
di purosangue e di cavalli da fatica imponenti. Abbiamo
ancora qualche ora a disposizione perciò dopo la
breve sosta a Cluny riprendiamo la strada in direzione di
Digoin dove arriviamo verso le 19 e 30 nel parcheggio sul
fiume vicini all'Ufficio del Turismo. Passiamo qui la serata
facendo un giro sul ponte canale e alla chiusa e poi la
notte di questa prima giornata.
Sabato 6 agosto 2005- DIGOIN - CANDES
ST.MARTIN - Km. parziali: 579 - Km totali: 1222
Il viaggio riprende alle ore 10 e 30, siamo ormai già
in orari di vacanza, abbiamo subito assaporato i croissant
freschi che si possono acquistare nella boulangerie proprio
alle spalle dell'area di sosta. A Moulins ci fermiamo per
fare la prima spesa e rifornimento gasolio, quindi ci gustiamo
il buonissimo pollo allo spiedo appena acquistato, dopodiché
ripartiamo spediti verso la valle dello Cher. Superiamo
con la D953 i centri di Bourbon e Cerilly, attraverso la
Forêt des Troncais raggiungiamo St.Amand - Montrond
. Con la N144 arriviamo alla periferia di Bourges che superiamo
con la fitta rete di circonvallazione. A Vierzon facciamo
una breve sosta per sgranchirci le gambe, passeggiando sul
lungofiume. Ripartiamo seguendo il corso del fiume Cher
con la N76 e quando raggiungiamo Tours scegliamo di aggirarla
mantenendo la direzione Villandry. Proprio in questa località
vorremmo fermarci per la cena e per la notte ma l'area vicino
al castello è molto affollata e polverosa, per cui
proseguiamo fino ad Ussè dove ceniamo, ma per la
notte preferiamo spostarci ancora di qualche chilometro,
a Candes san Martin dove troviamo il camping municipale
aperto anche a tarda ora,e qui mettiamo fine al nostro viaggiare
per oggi.
Domenica 7 agosto 2005 – CANDES
ST.MARTIN - LE CROISIC - Km. Parziali : 270 - Km.totali:
1492
Alle 8 e 30 si svegliano i grandi, ma fino alle 10 non lasciamo
il campeggio. Per la prima volta il cielo è coperto,la
temperatura è fresca decidiamo perciò di fare
un salto ad Angers dove facciamo un giro sotto i bastioni
del castello, visitiamo la bella cattedrale con la scalinata
che dal fiume sale fino al centro storico, non entriamo
nel castello perché vista l'ora e la pioggerellina
che inizia a scendere preferiamo tornare al camper fermo
nel punto sosta del porto. Ripartiamo dopo il pranzo domenicale
e velocemente con la N25 viaggiamo verso Nantes, che una
volta raggiunta superiamo utilizzando la superstrada N185
in direzione La Baule, il traffico non è molto sostenuto,
e soprattutto torna il cielo limpido e il sole . Con la
N171 evitiamo La Baule e raggiungiamo invece la Pointe du
Croisic dove decidiamo di fermarci ai lati della strada,
sulla Cotè Sauvage in compagnia di un altro equipaggio
francese. Facciamo la nostra prima camminata sulle rive
dell'oceano in questa stupenda penisola. Arrivando a Le
Croisic percorrendo la D774a si attraversano le saline,
con la possibilità di acquistare in loco sale e ogni
tipo di derivato. Delizia del palato sono le caramelle al
burro di sale che si vendono sulle bancarelle e nei negozi
di tutta la Bretagna. Dal punto dove abbiamo sostato possiamo
goderci il primo tramonto sull'Oceano, uno spettacolo che
si può godere intorno alle 21 e 45. Naturalmente
non ci lasciamo mancare nemmeno un'ottima cena prima del
tramonto. E così la prima giornata di mare finisce.
lunedì 8 agosto 2005 –
LE CROISIC - QUIBERON - Km. parziali: 173 - Km.
totali: 1665
Abbiamo trascorso una bella notte tranquilla con il vento
che ha tenuto lontano ogni minaccia di nuvole. Facciamo
colazione con calma e soprattutto felici di aver scelto
ancora una volta questa meravigliosa terra francese per
le nostre vacanze. L'intenzione è quella di fare
piccoli spostamenti e soprattutto di goderci al massimo
il mare, la spiaggia e il clima bretone; lasciamo quindi
Le Croisic per avventurarci nella vicina costa compresa
tra La Turballe e Quimac, in tutto una trentina di chilometri
tra piccoli centri, belle spiagge intime e addirittura tre
punti sosta con C.S. segnalati. Ci fermiamo a Quimiac fino
al tardo pomeriggio, così da goderci il sole e un
oceano stranamente dalla temperatura mite; proviamo anche
a fare un breve bagno, insomma ci immergiamo nello spirito
della nostra vacanza. Verso le 17 riprendiamo la strada
verso la penisola del Quiberon, unica vera meta programmata
e imposta da Sandra per questa vacanza. Raggiungiamo Carnac
dove facciamo un giro veloce verso l'area di sosta dietro
la caserma dei pompieri per verificare se esiste qualche
posto libero. Non abbiamo certo intenzione di fermarci qui
per questa notte, ma se sulla penisola dove siamo diretti
non ci fosse possibile trovare posto abbiamo questa seconda
possibilità. Raggiungiamo quindi l'inizio della penisola,
in prossimità delle spiagge bianche troviamo posto
nel parcheggio della prima spiaggia dedicata ai surfisti,
abbiamo già passato una notte in questo parcheggio
a ridosso della duna Per oggi lo spettacolo è assicurato,
tramonto in riva al mare, spiaggia di dimensioni stratosferiche
che domani ci vedrà appollaiati ad abbrustolire.
Per oggi anche i più golosi di bellezze naturali
sono accontentati e domani vedremo.
martedì 9 agosto 2005 - QUIBERON
- QUIBERON - Km. Parziali: 71 - Km. Totali: 1736
Io e Sandra ci svegliamo presto, perciò decidiamo
di andare in centro a fare acquisto di pane e croissant,
per poi tornare al parcheggio, i ragazzi dormono ancora
il silenzio della mattina non può certo svegliarli.
Verso le 9 e trenta ci pensiamo noi a farlo per non far
perdere loro la possibilità di godersi questa spiaggia
immensa. Come di consueto i francesi snobbano la spiaggia
fino alle tredici per cui durante le ore del mattino, con
il sole già alto la spiaggia diventa un immensa distesa
dove poche persone camminano sulla riva. Passiamo la giornata
facendo quello che speravamo di fare durante queste vacanze:
camminare, nuotare e prendere il sole, naturalmente su spiagge
immense. Verso le 18 decidiamo di spostarci con il camper
verso la Cote Sauvage dove cerchiamo un punto per passare
il resto della serata e soprattutto la notte. Arriviamo
quindi nel parcheggio asfaltato di un ristorante dove troviamo
altri due equipaggi. Ci informiamo presso il ristorante
se ci sono difficoltà per la sosta notturna e ci
viene detto che nonostante il divieto di sosta dalle 20
alle 6 del mattino, la polizia chiude un occhio. Ceniamo
allora tranquilli e ci facciamo ancora una bella passeggiata
sulla cima della scogliera. Il tempo si mantiene bello,
e i tramonti sono uno meglio dell'altro. Speriamo che la
vacanza prosegua sempre così.
Mercoledì 10 agosto 2005 –
PENISOLA DEL QUIBERON - Km. Parziali 43 - Km. totali
: 1779
Abbiamo trascorso una notte tranquilla nella calma più
assoluta e come ieri sia io che Sandra ci svegliamo presto,
verso le 8, proprio mentre la polizia ci invita a togliere
gli oscuranti se vogliamo rimanere in questo posto; è
una cosa strana, comunque spieghiamo loro che appena fatta
colazione ci sposteremo, ma a loro basta che lasciamo aperti
gli oscuranti, poi possiamo restare senza problemi. Ci spostiamo
verso il centro di Quiberon per fare acquisto di baguette
e croissant, un salto al supermercato quindi ritorniamo
al parcheggio, facciamo colazione. Abbiamo una scelta da
fare: tornare alla spiaggia di ieri e passare lì
la giornata oppure cercare un'altro posto: la maggioranza
decide che si può tornare alla spiaggia di ieri.
Raggiungiamo quindi il parcheggio dietro la duna e ci gettiamo
letteralmente tra la sabbia soffice e bianca di questo meraviglioso
litorale. Il sole caldo, l'aria frizzante e un mare (oceano)
veramente limpido ci invitano a fare subito un bagno, temerari!!!
Il pranzo in queste occasioni è solo un breve intermezzo,
per cui passiamo parecchie ore a crogiolarci al sole, risvegliando
la nostra melanina che per lunghi giorni ha sognato questo
sole. Tra un gioco di spiaggia, una lunga camminata e un
timido bagno, arrivano le 18 anche oggi, perciò decidiamo
di spostarci ancora, rimanendo però sulla costa selvaggia.
Troviamo posto in un parcheggio sterrato dove altri equipaggi
sono già in sosta; prepariamo il tavolo per la cena
sul prato dietro al camper, con vista mare e tramonto, ma
presto ci accorgiamo che il vento che soffia lieve si fa
sempre più fresco. Quindi facciamo un repentino dietro-front
e la cena la gustiamo sul camper. Lo spettacolo dell'ennesimo
tramonto merita però di essere visto direttamente
sulla duna. La serata si conclude con una bella bicchierata
a base di sidro dolce, biscotti e crèpes alla cioccolata.
giovedì 11 agosto 2005 –
QUIBERON - FOUESNANT - Km. Parziali 137 - Km. Totali:
1916
Partiamo verso le 8 e 30, mentre i ragazzi dormono ancora;
ci spostiamo verso nord, seguendo la costa. Ci fermiamo
a Lorient per fare spesa e gasolio, i ragazzi fanno colazione
tardi. Siamo vicini alle 12 quando riprendiamo il viaggio
dobbiamo ancora fare c.s. ma come al solito in Bretagna
ci sono molteplici punti dove espletare questa incombenza.
Nei pressi di Fort Bloquè si trovano delle spiagge
meravigliose che ci invitano alla sosta per fare il bagno
e poi magari pranzare (anche se in orario da merenda!!).
Dopo tanto sole e spiaggia pensiamo che forse dovremmo provare
a fermarci in qualche cittadina, per cui alla ripresa del
viaggio puntiamo il nostro Doral in direzione Quimper. Percorrendo
la D24 e quindi la D 783 si giunge a Pont-Aven delizioso
paese dove numerosi pittori (il più famoso è
P. Gauguin)hanno tratto ispirazione per le loro opere. La
sosta in questo borgo è un poco difficoltosa specie
in estate, ma ne vale la pena, soprattutto per la visita
dei luoghi ritratti nei quadri famosi, passeggiando seguendo
le indicazioni fornite dalle cartine distribuite dal locale
Ufficio del turismo. La destinazione della sera era Quimper,
ma vista l'ora e la cronica voglia di stare a contatto col
mare decidiamo di non addentrarci troppo all'interno e di
cambiare la visita della città di Quimper con la
più semplice visita di altri borghi più vicini
al mare e meno rinomati. Arriviamo così a Fouesnant
dove scopriamo che vicino al parcheggio principale della
cittadina c'è una lavanderia a gettoni; ne approfittiamo
subito così durante il giro di shopping laviamo la
biancheria. Passeggiando per il borgo scopriamo che in riva
la fiume ci sono due punti sosta niente male, (seguire le
indicazioni LE VIEUX PORT)decidiamo così di fermarci
qui per la notte, siamo nel centro della Cornovaglia francese,sulla
costa meridionale del Finistère. Nel dopocena ci
concediamo una passeggiata lungo la riva del canale che
porta al mare fino al porto turistico.
Venerdì 12 agosto 2005 –
FOUESNANT - PONT L'ABBE' - Km. Parziali 65 - Km.
Totali: 1981
Ancora una notte tranquilla e un risveglio con il cielo
sereno; questa volta la Bretagna ci sta regalando giornate
magnifiche. Salutiamo i pescatori sulla riva del canale
e lasciamo Fouesnant; con la D44 passiamo per Benodet, che
ci aveva ospitato per due giorni piovosi nel 2001, quindi
facciamo c.s. nel supermercato Lecrerc di Pont l'Abbé.
A questo punto possiamo permetterci di fare sosta dove vogliamo
perché davanti a noi ci sono innumerevoli spunti
per la sosta, proviamo perciò a fermarci a St.Guenolé
dove il mercato settimanale arricchisce la presenza di visitatori
del consueto mercato del pesce al porto; possibilità
per una lunga sosta non ce ne sono per cui ci limitiamo
ad un rapido mordi e fuggi. Raggiungiamo la costa percorrendo
la stretta stradina che ci porta fino a Pointe de la Torche
dove sostiamo sulla magnifica spiaggia di Pors Carn, regno
dei surfisti e non solo. Passiamo una stupenda giornata
di sole e mare, con temperatura mite, ottima spiaggia e
soprattutto relax assoluto. Verso le 18 decidiamo di lasciare
la spiaggia torniamo verso Pont l'Abbé perché
abbiamo deciso di concederci la prima cena a base di moules.
In città ci sono due punti sosta, noi abbiamo deciso
di sfruttare quello sul canale, nella zona del Port de Plaisance,
che si trova in prossimità del Musée des Pays
Bigouden. Lasciato il nostro Doral in riva la canale iniziamo
la visita della capitale dei Pays bigouden, dove spicca
il castello-Fortezza del XIV secolo, all'interno del quale
si trova il museo. Lungo la via del castello ci sono i vari
negozi oltre a numerosi ristorantini e bar. Decidiamo di
fermarci in uno di questi per assaggiare le nostre prime
Moules-frites della vacanza; non le fanno a la crème,ma
solo marinées; la differenza la fa il "brodino":le
prime sono molto più gustose perché sono amalgamate
nella panna fresca, le seconde sono semplicemente cotte
nel vino bianco. Il palato viene accontentato da un'ottima
porzione di queste prelibatezze semplici ma gustose; ma
la nostra cara nipote Anna, che è una novizia per
queste latitudini, vorrebbe assaggiare le famose crèpes.
Come si fa a non accontentare una così intrigante
richiesta? Usciamo dal ristorante, e poco avanti scopriamo
un locale veramente tipico, una autentica "creperie
bretone" dove siamo accolti da un cameriere in abiti
tipici, con sottofondo di musica celtica molto allegra,
e soprattutto sentiamo profumo di crèpes. Chiudiamo
la serata con un buon bicchiere di cidre ottimo con le crèpes
al caramello, e ce ne torniamo al camper sazi,felici e contenti.
Sabato 13 agosto 2005 - PONT L'ABBE'
- CAMARET SUR MER - Km. Parziali 139 - Km. Totali:
1962
La sveglia questa mattina suona alle 8 in punto per la parte
adulta dell'equipaggio; ci sposteremo verso il nord ovest
della Bretagna per scegliere il campeggio dove trascorrere
qualche giorno a cavallo del ferragosto come nostra consuetudine.
Ne abbiamo individuato qualcuno nella baia di Douarnenez
e un paio nella penisola di Crozon. Percorrendo le belle
strade della Bretagna si possono ammirare paesaggi veramente
bucolici, basta evitare di passare le grandi città;
seguendo la D2 e la D143 passiamo da Ploneour-Lanvern, quindi
Pouldreuzic, poi Landuec fino ad arrivare a Douarnenez che
superiamo all'esterno, raggiungiamo Pentrez Plage dove ci
fermiamo verso le 9 e 40 per far fare colazione ai ragazzi.
A Pentrez plage c'é una bella e lunghissima spiaggia,
che ci invita ad una sosta prolungata, ma oggi non vorremmo
arrivare nella zona di Crozon. Risaliamo con la D108 fino
a St.Nic dove prendiamo la D887 che ci porta a Crozon dove
arriviamo mentre il cielo si sta' annuvolando. Uno dei campeggi
che abbiamo individuato si trova proprio qui vicino, a Camaret
sur Mer, ma scopriamo che è al completo per i giorni
a venire. In questa zona della Bretagna non ci eravamo mai
venuti, e nonostante il cielo che si fa sempre più
grigio, il paesaggio ci piace. Ci fermiamo a Morgat, vista
l'ora, e scopriamo l'immancabile ristorante che nel suo
menù offre le moules, ma in questo locale fanno anche
quelle a la creme. Vista l'ora e il cielo molto coperto
decidiamo di concederci quello che riteniamo il miglior
modo di assaporare le tanto amate moules. Ci propongono
750 gr. di moules a la creme con il consueto contorno di
patatine fritte, alla modica cifra di 7 euro! AFFARE FATTO.
Nonostante l'abbuffata di ieri sera ci diamo da fare e siamo
felici di poter dire:" eccellente, veramente un pranzo
eccellente!". Quando lasciamo questo bel ristorante
la pioggia tenta di scendere da un cielo grigio che più
grigio non si può. Torniamo verso Crozon e facciamo
una bella passeggiata nella via principale del centro storico,
facendo incetta di cartoline. Non piove ancora ma il cielo
minaccia sempre più di scaricare tutta l'acqua che
ancora non abbiamo avuto in questa vacanza. Ci spostiamo
verso Camaret sur Mer, percorrendo la D8. Arrivati a Camaret
prima di fermarci per la sosta notturna, sono solo le 18,
decidiamo di fare il giro delle punte di questa penisola,
siamo nel Parc Regional d'Armorique. La strada D355 costeggia
dall'alto di una falesia tutta la penisola di Camaret, che
si affaccia sull'ingresso della baia di Brest. Da Camaret
prendere la direzione di POINTE DES ESPAGNOLS, la strada
é tutta un saliscendi immerso nella vegetazione tipica
di questa regione, erica e altre piante sempre verdi sono
solcate da questa strada, nascosta dietro agli alberi si
vede l'immensità dell'oceano. Arrivati alla punta
il panorama si apre sulla intera baia di Brest e lo spettacolo
merita veramente l'escursione. Noi ci rammarichiamo solo
che il cielo grigio non renda giustizia a tanto belvedere.
Proseguendo si ritorna verso Camaret passando per il borgo
di Roscanvel e quindi si deve girare attorno al perimetro
della base aereonavale, quindi si rientra a Camaret. Il
punto per la sosta si trova nelle vicinanze degli allineamenti
di LAGATJAR, una serie di 143 menhir scoperti all'inizio
del secolo e alla pointe de Penhir. Nelle vicinanze dell'area
di sosta si trova anche la meravigliosa spiaggia di Pen-hat,
stretta tra la pointe de Toulinguet e la pointe de Penhirche
da sola ci convince a rimanere qui per la notte. Per oggi
può bastare.
Domenica 14 agosto 2003 - CAMARET
SUR MER - PENTREZ PLAGE - Km. Parziali 147 - Km.
Totali: 2155
Passiamo una notte da sogno, e il risveglio ci regala la
bella sorpresa del cielo sereno; per la prima volta durante
le nostre vacanze in Bretagna degli ultimi anni non abbiamo
ancora preso una goccia di pioggia. La spiaggia ci aspetta,
ma non tutti scelgono di crogiolarsi al sole della mattina,
io preferisco farmi una passeggiata in paese per vedere
la vita di questa cittadina, con il suo porto, i suoi locali,
la sua semplice e intima Chapelle de Notre Dame de Rocamadour
eretta nel 1600 dai pellegrini che arrivavano via mare dal
nord per i pellegrinaggi di Rocamadour nel Quercy. Ora è
un tempietto votivo molto caro ai marinai locali dove viene
conservato l'originale organo restaurato ben visibile a
fianco dell'altare maggiore. Una lunga sfilza di grazie
ricevute ricorda come la divinazione della Madonna sia molto
fervida in questi luoghi lontani dalle città moderne.
Mentre io mi attardo nel piccolo ma incantevole borgo marino,
Sandra e Anna si sono dedicate al loro passatempo preferito,
l'abbronzatura, Michele e Stefano si sono invece divertiti
con altri ragazzi al campo di calcio dietro l'area. Tornato
all'area decido di incamminarmi lungo il sentiero che corre
sulla falesia sopra la spiaggia. Da qui lo spettacolo è
stupendo, la vista spazia dalla Pointe de Toulinguet alla
Pointe de Penhir, e con il cielo terso di questa mattinata
il contrasto tra cielo e mare è veramente spettacolare,
una vera tavolozza di colori che farebbe impazzire di gioia
ogni pittore. Verso le tredici facciamo tutti ritorno al
camper per il pranzo e per il pomeriggio ci si organizza
diversamente: i ragazzi liberi di fare quello che vogliono
decidono di fermarsi sul camper per dormire e giocare, mentre
io e Sandra facciamo l'intero percorso dall'area fino alla
punta de Penhir sotto un cielo meraviglioso. Gli strapiombi
che ci distanziano dal mare nascondono piccole calette raggiungibili
solo in barca, mentre il camminamento ci ricorda che su
questa costa si sono tenute aspre battaglie durante la guerra,
e sono ben conservati anche dei bunker e delle postazioni
da combattimento con tanto di cunicoli e quant'altro. Sembra
di essere in Normandia, anche in questa meravigliosa zona
l'uomo ha versato sangue per combattere la tirannia e il
sopruso di altri uomini. Come sulle spiagge della Normandia
il paesaggio sereno e stupendo di oggi contrasta con la
storia che ha lasciato segni ben visibili e tristi del suo
passaggio. Per nostra fortuna il paesaggio e la magnifica
giornata di sole ci distraggono da questi brutti pensieri.
Facciamo tardi passeggiando sulla falesia, quando torniamo
al camper è già ora di lasciare l'area, nel
nostro programma dobbiamo fare ritorno verso Pentrez Plage
per visitare il campeggio dove vogliamo entrare domani.
Prima di lasciare la penisola facciamo un salto nella biscotteria
aperta anche di domenica per fare acquisto di biscotti,
cidro e caramelle al burro salato, una vera ghiottoneria
per noi golosi. La strada che percorriamo è leggermente
diversa da quella di ieri pomeriggio, infatti passiamo per
strette strade che costeggiano il mare, con salite e discese
dalle pendenze importanti. Arrivati a Pentrez Plage ci fermiamo
di fronte al campeggio, dove ci dicono che dobbiamo aspettare
domani per sapere se c'è posto. Per questa sera ci
fermeremo in riva al mare qui; prima di cena prendiamo però
la strada di Ploeven dove si tiene una festa tipica bretone.
Arrivati sul posto troviamo parecchia gente che entra in
nel cortile della scuola locale per assistere allo spettacolo;
ci sembra un posto piuttosto angusto per il numero di persone
perciò decidiamo di rimanere fuori ad ascoltare la
loro musica. Dopo un'oretta circa torniamo nel paese alla
ricerca di una crèperie per cenare quindi per la
notte facciamo ritorno a Pentrez Plage.
Lunedì 15 agosto 2005 –
PENTREZ PLAGE - KERVEL PLAGE - Km. Parziali 38
- Km. Totali: 2054
Dopo la notte trascorsa in riva al mare ci svegliamo di
buon mattino, la giornata si presenta ancora soleggiata
ma aprendo i finestrini del camper sentiamo un forte odore
di fogna provenire dalla spiaggia, probabilmente qualche
scarico non funziona bene, e la bassa marea aumenta l'effetto
nauseabondo. Decisamente poco consigliabile rimanere qui
in campeggio, visto che l'odore ci accompagnerebbe per tutta
la nostra sosta in campeggio. Cambiamo quindi programma,
decidiamo di raggiungere Kervel plage dove sappiamo che
si può sostare in un'area sulla magnifica spiaggia
oppure se il campeggio fosse disponibile potremmo trascorrere
lì le due giornate di sosta. Partiamo allora in direzione
Kervel, raggiungendo però prima un supermercato a
Douarnenez per fare provviste, quindi torniamo a Kervel
e chiediamo al campeggio se c'è posto; troviamo disponibilità
proprio come pensavamo noi per questo alle 13 entriamo al
Camping de Kervel e ci dedichiamo al relax, alla sistemazione
del camper e al lavaggio della biancheria. Naturalmente
ai ragazzi le possibilità di divertimento non mancano,
piscine, tobogan e altre attrattive, per cui buon ferragosto
a tutti.
Martedì 16 agosto 2005- KERVEL
PLAGE (CAMPING) - Km. Parziali 0 - Km. Totali:
2054
Fino a domani faremo vita di campeggio, godendoci anche
un po' di spiaggia. Giornata soleggiata e calda.
Mercoledì 17 agosto 2005 –
PLOVENEZ PORZAY (KERVEL) - Km. Parziali 1 - Km.
Totali: 2055
Lasciamo il campeggio verso le 11 e 30 ma non abbandoniamo
la spiaggia perchè è veramente stupenda; inoltre
proprio di fronte a questa spiaggia c'è una bellissima
area a terrazze, completamente gratuita, che infatti ci
accoglie per il resto della giornata. Il pranzo l'abbiamo
spostato verso le 16 e dopo il pranzo sotto il tendalino
ci dedichiamo al gioco delle carte e altri giochi di casa.
Passiamo una bellissima giornata e la sera siamo ancora
sotto il tendalino a cenare al lume di... tramonto. Uno
spettacolo meraviglioso.
Giovedì 18 agosto 2005 - PLONEVEZ
PORZAY - CARNAC - Km. Parziali 218 - Km. Totali:
2272
La giornata segna l'inizio del rientro verso casa, ma restano
ancora tre o quattro giorni di vacanza. Per ora abbiamo
iniziato il rientro alle 8 del mattino, con una leggera
nebbiolina che nasconde la spiaggia mentre il sole tenta
di farsi largo nel cielo. Raggiungiamo Quimper che aggiriamo
per prendere la N165 così da saltare velocemente
un tratto di costa che abbiamo già visto e rivisto.
Mentre i ragazzi dormono ancora raggiungiamo Pont Aven dove
acquistiamo pane e croissant; facciamo colazione poi riprendiamo
la discesa verso la zona di Guidel plage dove ci fermiamo
per qualche ora al sole sulla spiaggia, quindi dopo aver
pranzato verso le 15 riprendiamo il viaggio. La meta prestabilita
per la notte è Carnac, dove esiste possibilità
di sosta nell'area dei pompieri. Facciamo un breve break
per spese nel centro commerciale di Lorient quindi arriviamo
a Carnac, sistemiamo il camper e facciamo una bella passeggiata
fra le bancarelle del mercato serale. In una di queste acquistiamo
12 bottiglie di ottimo cidre, che ancora oggi allieta le
nostre serate con gli amici, poi verso le 20 entriamo in
un ristorante per gustarci una buona cena a base di crèpes
e moules.Anche questa giornata è trascorsa bene,
con sole e temperatura gradevolissimi, e si conclude con
un'ottima cena tipicamente bretone, visto che anche in questo
locale suonano musica celtica. Non ci resta che tornare
al camper e tuffarci tra le braccia di Morfeo. Questa è
l'ultima sera che trascorriamo in Bretagna, e proprio questa
sera, per la prima volta, ci addormentiamo con la pioggia
che scende dolce dolce, quasi fosse una ninna-nanna.
Venerdì 19 agosto 2005- CARNAC
-CHINON - Km. Parziali 368 - Km. Totali: 2640
Riparte il nostro viaggio dopo una notte tranquilla; la
pioggia ha ceduto il posto ancora al sole, ma è un
sole triste, come il nostro cuore che sa di lasciare questa
meravigliosa regione della Francia, tanto ospitale con i
turisti itineranti, e che quest'anno ci ha regalato lunghissime
giornate di sole caldo. La colazione viene fatta con i soliti
croissant freschi, appena sfornati a Carnac, poi il viaggio
prevede un veloce spostamento verso i paesi della Loira
seguendo la N165. Il cielo non è più così
allegro e azzurro, ma almeno non piove. Per il pranzo ci
fermiamo a Savennières in riva alla Loira, nei pressi
di Angers. Riprendiamo il viaggio costeggiando il grande
fiume sulla riva destra, e ci fermiamo nei pressi di Saumur,
per visitare il museo delle case nella roccia. Un piccolo
museo ricavato nelle caverne dove alcuni scultori hanno
ricostruito e/o scolpito nella roccia i monumenti più
importanti della Loira, il tutto seguendo un percorso che
mostra per ogni monumento il tipo di lavoro che è
stato fatto e la difficoltà nel realizzarlo. Nei
pressi di questo museo c'è il museo degli champignons,
famosissimi funghi coltivati all'interno di queste caverne.
Lungo questo tratto della Loira si possono ammirare anche
le famose case nella roccia, vere e proprie abitazioni ancora
utilizzate oggi ricavate da anfratti e caverne scavate nella
roccia della montagna. Giungiamo nel tardo pomeriggio a
Chinon dove facciamo visita al centro del paese, ma dobbiamo
rinunciare alla visita del castello in quanto è già
chiuso. Per la notte ci sistemiamo nel campeggio municipale,
poiché l'indomani tutti i parcheggi devono essere
lasciati liberi entro le 6 del mattino per una manifestazione
campestre regionale. Anche questa notte inizia a piovere,
ma noi siamo ormai rassegnati al ritorno.
sabato 20 agosto 2005-CHINON - BOURG
EN BRESSE - Km. Parziali 494 - Km. Totali: 3134
Le nostre lunghissime vacanze volgono al termine e il tempo
ci fa capire che per quest'anno di sole ne abbiamo avuto
abbastanza. La mattina partiamo presto e cerchiamo percorsi
alternativi al solito rientro sulla Loira; forse per togliere
un po' di malinconia ricompare un tiepido sole che per qualche
ora toglie la pioggerella. La strada scorre tra colline
coltivate a vigneti dove ogni tanto un pascolo di mucche
interrompe i filari bassi delle vigne. Dal fiume Vienne
siamo passati all'Indre e a Buzancais facciamo la nostra
sosta pranzo. Ricomincia a piovere forte passiamo per Chateauroux
quindi ci dirigiamo verso St.Amand Montron. Attraversiamo
la Foresta de Troncais e i pesi di Cerilly,Ygrande,Bourbon
e arriviamo a Moulins. Per la sera vorremmo fermarci a Digoin,
ma quando ci arriviamo è ancora presto, inoltre piove
a dirotto, per cui dopo aver fatto spesa al supermercato
ripartiamo in direzione Macon, sono circa le 18 e 30, arriviamo
a Macon con un sole che timidamente sbuca dalle nuvole,
ma scopriamo che il solito parcheggio sulla Saone è
in ristrutturazione quindi nessuna possibilità di
sosta. Proseguiamo verso Bourg en bresse dove arriviamo
vicini all'orario di cena al parcheggio della cattedrale
del Brou. Facciamo una passeggiata dopo cena ma quando al
ritorno scopriamo che nel parcheggio oltre a noi si sono
accampate due carovane di zingari, decidiamo di spostarci
verso il cento, nella zona della stazione autobus dove passiamo
l'ultima notte di questo nostro viaggio. Mentre fuori piove
di nuovo!
Domenica 21 agosto 2005- BOURG EN
BRESSE - TRESCORE (I) - Km. Parziali 523 - Km.
Totali: 3567
Notte tutto sommato tranquilla visto come si stava mettendo
(leggi zingari). Al risveglio oltre alla pioggia scopriamo
che proprio di fronte a noi c'è una sontuosa pasticceria
che ci regala l'unico sorriso della giornata, sottoforma
di croissant,pain -chocolat e altre ghiottonerie che porteremo
a casa, se riusciremo!!. Inutile dire che il viaggio diventa
un lento e grigio scorrere di asfalto, di nuvole basse e
di pioggia, proprio un viaggio di ritorno. Le solite strade,
che poi diventano le solite autostrade italiane, per fortuna
poco trafficate e quindi eccoci a Trescore, tristi perché
sono finite ma felici per come sono andate queste meravigliose
vacanze in Bretagna.
Conclusioni e ringraziamenti
Raccontando il nostro viaggio abbiamo voluto rendere
partecipi, coloro che hanno avuto la pazienza e la voglia
di arrivare sino in fondo, della nostra esperienza. Il nostro
ringraziamento quindi a tutti voi, e un'esortazione a vivere
il turismo itinerante secondo il giusto rispetto reciproco
delle persone,dei luoghi e delle cose che vediamo lungo
i nostri viaggi.
GRAZIE