FRANCIA 2003 - VACANZE DI NATALE
di Armando Vaghi
Periodo:
23
dic. 2003 – 4 gen. 2004
Mezzo: ELNAGH DORAL 114 Transit TD 2.5
gem.
Km. totali percorsi: 2329
Equipaggio: Io, mia moglie Sandra e i miei
figli Michele e Stefano.
Sosta: libera e/o aree sosta , campeggi.
Note
di carattere generale
LE
STRADE:
Il tragitto di avvicinamento a Parigi (meta finale del viaggio)
ha tenuto conto della condizione delle strade, del desiderio
di visitare alcune città che avevamo sfiorato in
precedenti viaggi, e del tempo a nostra disposizione.
LE
SOSTE:
Abbiamo utilizzato punti sosta e aree di sosta segnalate
sia dai siti dei camperisti (un grazie particolare a Gianni
Andreoletti di Camper e avventure ) che dalla documentazione
reperita tramite l’ente turismo francese a Milano
in Via Larga,7.
I CAMPEGGI:
Le soste presso i campeggi sono state di buon livello, per
quanto riguarda Parigi abbiamo usufruito del Camping Bois
de Boulogne, comodo per la visita della città, e
già collaudato.
ITINERARIO:
E'
stato pianificato con l'ausilio di carte stradali Michelin
, Internet, programmi del tipo ROUTE 66.
DOCUMENTAZIONE
AL SEGUITO:
Come al solito la documentazione l'abbiamo recuperata
soprattutto attraverso internet, sui siti:
www.turismoitinerante.com
www.taccuinodiviaggio.it
www.campereavventure.it
PREMESSE:
Abbiamo voluto rispettare una tradizione che si
ripete negli anni dispari: passare il capodanno a Parigi.
Ovviamente abbiamo cercato di variare alcune tappe, anche
se la scelta poteva ricadere su città già
toccate in altri viaggi.
DIARIO
DI BORDO
Mercoledì
24 dicembre 2003: TRESCORE (I) – COLMAR (F) - Km.parziali:
460, Km Totali: 460
Le nostre vacanze di Natale iniziano come al solito la vigilia
di Natale. Il cielo questa mattina è sereno e la
temperatura è vicina allo zero. Per la giornata di
domani abbiamo deciso di fare tappa a Colmar in Francia,
dove sicuramente l’atmosfera natalizia sarà
stupenda. Come in altre occasioni iniziamo il viaggio con
la strada Briantea la S342 che da Bergamo giunge a Como.
Non ci sono autocarri sulle strade, per cui in poco tempo
arriviamo a Como, a Chiasso entriamo in autostrada, e anche
in Svizzera il traffico non è particolarmente sostenuto.
Sono le undici quando passiamo il confine, le strade sono
ben pulite e la neve ai lati conferisce al panorama quel
giusto tocco natalizio che ci piace tanto. L’autostrada
svizzera verso il traforo del S.Gottardo è percorsa
da molti sciatori e da turisti italiani che si recano al
nord. Arriviamo al traforo senza trovare nessuna coda, anche
all’interno del tunnel il traffico è poco sostenuto.
All’uscita dal tunnel inizia il tratto di autostrada
che costeggia i laghi; è bello vedere i paesini affacciati
sul lago immersi nella neve candida. Per il pranzo facciamo
sosta proprio in riva al lago di Lucerna. Verso le 15,30
siamo in prossimità del confine di Basilea, sempre
molto caotico attraversare questa città ( quando
finiranno i lavori per l’attraversamento veloce?!!).Arrivati
in Francia proseguiamo sulla A35 in direzione di Colmar
dove arriviamo facendo tappa subito presso un centro commerciale
per fare le prime spese e gasolio (0,75 €/lt.) . Torniamo
quindi in città dove andiamo a parcheggiare al Parking
de la Vielle Ville, vicino alla rue de L’est. Questo
parcheggio è ottimo, vicino al centro e ai mercatini,
illuminato e soprattutto tranquillo. Prima di sera ci raggiunge
un altro equipaggio francese che si mette di fronte a noi.
Siamo vicini alle 23, sentiamo le palpebre che diventano
pesanti, lasciamo quindi che Morfeo ci accompagni nel sonno.
Giovedì
25 dicembre 2003 (Natale)- COLMAR - Km.parziali:
0, Km Totali: 460
La giornata festiva inizia alle 9,30, buon Natale a tutti
ma soprattutto auguri a Michele che compie 17 anni. Il cielo
è sereno, la temperatura è abbastanza rigida;
facciamo colazione e verso le 10,30 lasciamo il camper dirigendoci
verso il quartiere de”la pètite venice”,
un caratteristico angolo di Colmar dove un canale e le tipiche
case a graticcio affacciate sul canale stesso, danno l’impressione
di essere a Venezia. Con gli addobbi natalizi questa atmosfera
diventa quasi fiabesca. Proseguiamo la nostra passeggiata
tornando verso il centro dove le bancarelle dei mercatini
oggi sono chiuse, ma lo spettacolo lo fanno le vetrine e
gli addobbi per le vie. Le antiche case sono stupende, la
gente percorre le viuzze tranquillamente, siamo lontani
dalla frenesia del nostro paese; ci avviciniamo alla cattedrale
e vediamo la gente che lascia la chiesa dopo la funzione.
Il sole continua a splendere in cielo, il freddo si fa sentire,
e così torniamo verso il nostro Doral che ci attende
caldo e confortevole. Pranziamo e festeggiamo il Natale
e il compleanno di Michele; come fossimo a casa (ma in effetti
lo siamo), proseguiamo la giornata giocando a carte e ad
altri giochi di società. Tutto questo procede fino
alle 17 quando decidiamo di andare ad ascoltare la S. Messa
presso la cattedrale, semplicemente austera e magnifica.
Assistere ad una messa all’estero è un’esperienza
insolita per noi, ma così ci consente di scoprire
quanto certi riti molto sontuosi che si vedono nelle nostre
chiese qui siano lontanissimi. Torniamo a passeggiare per
le vie di Colmar, che veramente ci è piaciuta; fino
all’ora di cena, quando facciamo ritorno al camper
e scopriamo che la compagnia è aumentata, siamo in
quattro equipaggi, di cui un altro italiano di Torino. Il
resto della serata trascorre serenamente, tra cena, brindisi,
e giochi, poi il sonno si fa’ strada e ci lasciamo
cullare dal caldo del nostro Doral.
Venerdì 26 dicembre 2003 : COLMAR – LIGNY EN
BARROIS - Km.parziali:
231, Km.totali: 691
Lasciamo la cittadina di Colmar, dopo aver acquistato le
consuete baguettes. La giornata è molto soleggiata,
il cielo è limpido e la temperatura è salita
di qualche grado rispetto a ieri. Per avvicinarci alla nostra
meta finale (Parigi) decidiamo di avventurarci su strade
mai percorse; prendiamo quindi la N415 che da Colmar porta
al Col du Bonhomme in direzione di Nancy. La neve che troviamo
ai lati di questa bella statale ci ricorda che nonostante
il sole tiepido siamo vicini a Natale ; lungo il tragitto
ci fermiamo nei pressi di Ammerschwihr per carico e scarico
in un parcheggio attrezzato per camper. Arriviamo alla sommità
del colle verso mezzogiorno, ora inizia la discesa e la
strada si mantiene pulita e libera dalla neve che vediamo
solo ai lati. Il paesaggio intorno è veramente bello
e in poco tempo raggiungiamo il fondovalle, dove ci immettiamo
sulla N59; superiamo St. Die des Vosges e visto che la fame
ancora non ci attanaglia percorriamo la strada che ci separa
da Baccarat, meta della nostra pausa pranzo. Arrivati nella
cittadina famosa per i suoi cristalli facciamo sosta nel
parcheggio di fronte all’ufficio del turismo: parcheggio
attrezzato con prese di corrente, carico e scarico, tutto
gratuito, come mi dice la gentile impiegata dell’ufficio.
Dopo la pausa pranzo facciamo un giro per la cittadina,
acquistiamo un paio di souvenir di cristallo, (che prezzi
che girano!!) e ringraziando per l’ospitalità
salutiamo Baccarat e ripartiamo. La direzione è quella
di Nancy, ci lasciamo cullare dalle magnifiche strade francesi
che non riservano mai sorprese, superiamo Luneville con
la N333 e quando arriviamo in zona Nancy, già vista
in un altro viaggio proseguiamo verso Toul utilizzando la
A31, gratuita in questo tratto. Arrivati a destinazione
non troviamo però parcheggi che ci ispirano sia per
una sosta breve sia per un eventuale pernottamento. Ci accorgiamo
che sono solo le 17,30 per cui possiamo proseguire ancora
per qualche chilometro, perciò con la N4 proseguiamo
verso Ligny en Barrois dove troviamo posto nel parcheggio
dietro la chiesa, ancora vicino all’ufficio del turismo.
Pernotteremo qui, ma nel frattempo facciamo una visita alla
cittadina illuminata a festa e ben tenuta, visitiamo l’antica
chiesa parrocchiale e il centro commerciale dopo di ché
torniamo al nostro camper per la cena. Siamo proprio alle
spalle del centro storico, in un parcheggio ben illuminato,
e, confidando nella risaputa ospitalità francese,
ci apprestiamo a passare un’altra notte tranquilla.
Sabato 27 dicembre 2003 : LIGNY EN BARROIS – MAREUIL
SUR AY - Km.
parziali: 153, Km. Totali: 844
Ci svegliamo con calma, dopo aver trascorso una notte tranquilla;
la pioggerella caduta per tutta la notte ci ha fatto compagnia
e il cielo è ancora carico di acqua. Dopo aver fatto
colazione andiamo a fare la spesa e gasolio in un centro
commerciale. Ci dirigiamo quindi verso St.Dizier e poi verso
Vitry le Francois . Costeggiamo il fiume Marna superiamo
Vitry, e verso le 13 e 30 arriviamo a Chalons en Champagne.
Facciamo qui la sosta per il pranzo, parcheggiati di fronte
a un grandissimo parco che costeggia il fiume in Avènue
Lecrerc. Nonostante il grigio dl cielo dopo pranzo facciamo
un bel giro nella città che scopriamo essere bella,
con la sua cattedrale di St.Etienne, e soprattutto l’altra
cattedrale vicino al centro con le sue stupende vetrate
colorate. Per le vie del centro ci sono le tipiche bancarelle
dei mercati natalizi, ma ormai sono chiuse. Il centro si
va affollando, e anche nel grandissimo parco che costeggia
la Marna si vedono molti ragazzini che corrono per i viali,
con pattini, biciclette e skate. Bighelloniamo fino alle
17 in questa città, quindi riprendiamo il nostro
viaggio; nella vicina Epernay è segnalato un punto
sosta all’interno di un parco. Prendiamo quindi la
D3 e raggiungiamo Epernay, chiediamo informazioni all’ufficio
del turismo sull’area con camping-service, e qui ci
dicono che causa lavori il punto sosta non è accessibile;
ci indirizzano però nella vicina cittadina di Mareuil
sur Ay dove esiste un punto sosta attrezzato. Ritorniamo
quindi indietro di una decina di chilometri, e arrivati
nel luogo indicatoci dall’ufficio del turismo di Epernay
scopriamo che il punto sosta è molto carino e ben
attrezzato: si tratta di un parcheggio per circa 8 mezzi,vicino
al “port de plaisance”, dotato di colonnine
per elettricità , carico e scarico acque, il tutto
in comune con delle imbarcazioni che sono attraccate al
molo turistico; è il massimo del plein-air, sosta
per camper e attracco per house-boat nello stesso luogo,
un pontile che separa i due modi di fare turismo, la calma
e la tranquillità del luogo e, in bassa stagione,
tutto gratuito! Eh, la Francia!!!!!! Facciamo una breve
passeggiata nel paesino, e lungo il viale che costeggia
il canale; sull’altra<sponda c’è una
pista ciclabile che penso sia stata ricavata dal sentiero
che i cavalli utilizzavano per trainare le imbarcazioni
in tempi remoti. Ci sono le solite papere che vengono a
cenare dove noi gettiamo dei bocconi di pane raffermo; su
una piccola house-boat stanno preparandosi per la cena,
ai finestrini delle tendine a scacchi bianchi e rossi, mascherano
un po’ la vista dell’interno, sembra veramente
una casetta, e fuori sul pontile una vecchia Vespa Piaggio,
unico mezzo per staccarsi dalla vita di fiume. Con queste
immagini dal sapore bucolico entriamo nel nostro caldo Doral
e ceniamo; dopo cena ancora due passi (solo per i genitori!),
e poi una bella partita a carte e quindi la buona notte
a tutti.
Domenica
28 dicembre 2003 : MAREUIL SUR AY – PARIGI - Km.
Parziali: 184, Km. Totali: 1028
Abbiamo trascorso una notte tranquilla dove ancora una volta
è la pioggerella ad averci fatto compagnia; verso
le otto del mattino mi sveglio e, visto che il resto dell’equipaggio
è ancora immerso nel sonno mi dedico alla lettura
e lascio dormire. Oggi è domenica, siamo a pochi
chilometri da Parigi, per cui non c’è nessuna
fretta di partire. Aspetto le 9 e 30, dopodiché “sveglia
giù dalle brande”; lentamente l’equipaggio
riacquista la consueta vitalità mattutina e tutti
insieme facciamo colazione. Lungo l’alzaia del canale
si vedono amanti del jogging con cani al seguito, si sono
dati appuntamento in questo angolo tranquillo in questa
domenica di pioggia. Leviamo le tende alle 10 e 30, e lentamente
ci avviciniamo a Parigi percorrendo al “route des
vignoble”, del resto siamo ancora in Champagne. La
D933 è una bella strada, nonostante il vento forte
e la pioggerella costante manteniamo una buona velocità
di crociera che ci consente di guardarci intorno con tranquillità.
Facciamo tappa a La Fertè in un parcheggio in riva
al fiume, poco prima dell’incrocio tra la N3 e la
D407. Ci sono anche i servizi igienici che all’occorrenza
consentono di svuotare la cassetta WC. Il pranzo domenicale
prevede anche un buon dolce,oltre al caffè e soprattutto
una sosta più lunga del solito. Siamo in perfetto
orario per l’arrivo a Parigi nel pomeriggio. Riprendiamo
il cammino con la N3 verso Mieux, non c’è molto
traffico, e in poco tempo ci troviamo nell’hinterland
di Parigi, all’altezza di Bobigny; siamo in pratica
in prossimità della periferica di Parigi, la circonvallazione
esterna della città. Prendiamo la direzione nord
(peripherique nord) e giriamo intorno alla città
fino a giungere all’uscita per il Bois de Boulogne
dove ci attende il nostro posto prenotato. Come al solito
all’ingresso del campeggio ci sono molti italiani
in arrivo, ci accodiamo nell’attesa del nostro turno;
finalmente ci sistemiamo nella piazzola riservataci e facciamo
riposare il nostro caro Doral. Sono le 16 e 30, abbordiamo
subito le docce, e scopriamo,come di consuetudine, che siamo
membri di una piccola a Parigi; diciamo che le targhe dei
mezzi sono al 75% italiane! Altra incombenza dopo l’ingresso
in campeggio sono le lavatrici, abbiamo un po’? Di
biancheria da lavare e asciugare, poi ci riposiamo e ci
godiamo l’ottima cena. Serata dedicata alla solita
sala giochi familiare (carte,monopoli,ecc..) e quindi letto
dolce letto.
Lunedì 29 dicembre 2003 : PARIGI Camping Bois de
Boulogne - Km.
Parziali 0, Km. Yotali: 1028
Iniziamo la giornata facendo gli auguri di buon compleanno
a Sandra, poi facciamo colazione mentre molti si accalcano
alla fermata del bus navetta per il centro. La visita di
Parigi non prevede tappe particolari, non è la prima
volta che veniamo nella capitale, ci lasceremo guidare dall’istinto.
Raggiungiamo il centro con la solita combinazione Bus-metro,
e cominciamo la nostra passeggiata per la Ville de Paris.
La giornata è grigia e abbastanza fredda, ma camminiamo
volentieri per i boulevard e per i giardini. Percorriamo
un tratto di lungosenna dove ci sono venditori di libri
e giornali vecchi, fotografie vecchie e ingiallite, e di
colpo eccoci davanti al simbolo di Parigi: la tour Eiffel;
la coda per salire è già lunga, in ogni caso
noi non saliremo, è meglio farlo quando la città
accende le sue luci, e soprattutto quando non soffia il
vento freddo che si sente adesso. Girovaghiamo per Les Champs
Elisèe ed entriamo nei maestosi e lussuosi negozi,tra
i quali il Disney store dove facciamo l’acquisto dei
biglietti per Disneyland Paris, nostra meta per festeggiare
l’arrivo del nuovo anno. Per il pranzo ( verso le
15 e 30!!) ci rechiamo da Mc. Donald’s, così
facciamo contenti anche i ragazzi, e ci scaldiamo un po’.
Durante le altre visite fatte a questa magnifica città
abbiamo visto molto di quello che si può ammirare
a Parigi, perciò ci lasciamo guidare incoscientemente
dall’improvvisazione per il resto della giornata.
Facciamo rientro al campeggio verso le 20, siamo molto stanchi
e una bella doccia calda è quello che ci riassesta.
Non c’è che dire, Parigi potremmo visitarla
tante volte, ma lascia sempre qualcosa di fascinoso che
ti richiama. Buona notte.
Martedì
30 dicembre 2003 : PARIGI Camping Bois de Boulogne - Km.
Parziali 80, Km. Totali: 1108
La giornata si annuncia più calda di ieri, perciò
faremo ancora un bel giro per la città; ma cambiamo
i piani, proviamo ad affrontare la visita della Defense,
con il grande arco, La Grande Arche. Utilizziamo il camper
per questo spostamento nella zona esterna di Parigi, e già
che ci siamo proviamo anche a far visita a Versailles, una
meta che non siamo mai riusciti ad inserire nelle nostre
visite alla capitale. Arriviamo davanti alla maestosa reggia
e scopriamo di aver avuto la stessa idea di un’infinita
schiera di turisti. Per la sosta dovremmo lasciare il mezzo
all’inizio della cittadina, circa 2 chilometri dalla
residenza dei re. Rapido consulto con il resto della ciurma
e quindi la decisione di rinunciare all’ingresso e
alla visita,( la maledizione di Versailles continua). Visto
che siamo all’esterno del campeggio ne approfittiamo
per fere spesa in previsione della sosta al parcheggio di
Eurodisney. Ritorniamo con il nostro doral verso la città
e parcheggiamo nell’ampio parcheggio dei Campi di
Marte. Facciamo ancora una volta una bella passeggiata sotto
le luci scintillanti della Torre; raggiungiamo l’altra
riva della Senna e saliamo le scale del Trocadero dalla
cui terrazza ammiriamo il cambio di luci della torre allo
scoccare dell’ora. Anche oggi ritorniamo in campeggio
allo scoccare delle 20 ma questa sera siamo meno stanchi.
Buona cena e poi buona notte, domani ci aspetta una lunga
giornata di divertimento e di affaticamento.
Mercoledì
31 dicembre 2003 : PARIGI EURODISNEYLAND - Km.
Parziali 65, Km. Totali: 1173
Con la scelta di festeggiare l’ultimo dell’anno
ad Eurodisney abbiamo voluto esaudire il desiderio dei ragazzi
e accontentare la nostra voglia di ritornare bambini per
un giorno all’anno. Percorrendo l’autostrada
A4 in direzione DisneylandParis i cartelloni luminosi indicano
che per domani è prevista neve; speriamo che sia
una cosa limitata, anche se la neve in questo momento sarebbe
uno spettacolo. Arriviamo al ingresso del parcheggio e ci
fanno il biglietto per due notti, oppure dobbiamo lasciare
il parcheggio all’una di notte. Ci copriamo bene perché
fuori la temperatura e vicina allo zero. Entriamo nel Parco
e subito l’atmosfera di favola ci avvolge, finalmente
assaporiamo l’atmosfera del Natale, un’atmosfera
incantata e surreale. Noi genitori ci lasciamo andare come
fossimo coetanei dei nostri figli e tutti insieme iniziamo
questa magnifica giornata di festa. Lo spettacolo nello
spettacolo ci sarà questa sera con i fuochi d’artificio
e la musica in piazza. Una magnifica giornata, un meraviglioso
ultimo giorno dell’anno. Per il pranzo, sempre verso
le 15 e 30, andiamo in uno dei ristoranti stile Mc.Donald
s’ e ci riposiamo un po’. Proseguiamo il divertimento
su tutte le attrazioni che possiamo provare, poi, stanchi
ci concediamo un giro, anzi più di uno, con il treno
che gira intorno al parco; ogni scusa per riposare le gambe
stanche è buona! Facciamo pausa ed usciamo dal parco
verso le 19, giusto per farci qualcosa di caldo sul camper,
e coprirci un po’ di più per la nottata. Rientriamo
verso le 22 e ci incamminiamo verso l’ingresso del
castello. Nell’immensa piazza la musica impazza e
la gente che balla è tantissima, forse per scaldarsi.
In questo ambiente di favola stiamo aspettando tutti insieme
l’arrivo del nuovo anno, e quando la musica si abbassa
e si sente il primo botto la gioia esplode insieme ai fuochi
artificiali. BUON ANNO NUOVO. Quando torniamo al camper
sono le due di notte, e ci facciamo una bella bevuta di
spumante italiano con panettone, così sfiniti ci
salutiamo e ci mettiamo a dormire.
Giovedì
1 gennaio 2004 : PARIGI(EURODISNEY)- CHATILLON SUR SEINE
- Km.
Parziali 410, Km. Totali: 1583
Il nuovo anno inizia con un'altra sorpresa, al risveglio
(verso le 9) il paesaggio intorno a noi è tutto innevato;
una bellissima sorpresa, e l'atmosfera di Eurodisney diventa
ancora più magica. Lascio risvegliare con calma i
ragazzi, Sandra prepara la colazione per tutti, una sistemata
al camper e, visto che continua a nevicare decidiamo di
riprendere il nostro viaggio; con la speranza che non si
debbano montare le catene da neve (le odio!). Prima di uscire
dal parcheggio scarichiamo le acque nell'apposito C.S.,
sono le 13 e 30, ci inoltriamo nella foresta di Crecy con
la D231in direzione di Provins. Il fondo stradale è
completamente innevato e a tratti ghiacciato, ma si riesce
a tenere una buona guida; lo spettacolo della foresta tutta
innevata è meraviglioso,l'unica linea scura che si
scorge in questo immenso panorama candido, è quella
lasciata dalle ruote dei mezzi che circolano. La velocità
ridotta e la mancanza di fretta ci fanno assaporare questo
tratto di strada che abbiamo percorso già altre volte
e in altre condizioni. La strada è tutta rettilinea,
solo qualche rotatoria, e in un contesto invernale come
questo sembra quasi una strada tra le nuvole. Superiamo
Provins e prendiamo la N19 direzione Troyes; incontriamo
sul nostro tragitto le città di Nogent sur Seine,
Romilly s.Seine e quindi Troyes. All'andata avevamo costeggiato
il percorso del fiume Marna, al ritorno stiamo affiancando
la Senna; il nostro viaggio avvicina in pratica quello che
io amo definire l'essenza del turismo itinerante, navigare
su un fiume con un "house boat" e viaggiare sulla
strada con un camper, questo resta il mio sogno. Mentre
continua a nevicare e lo spettacolo del paesaggio candido
di neve diventa interessante con la N71 arriviamo verso
le 17 a Bar sur Seine. Ci accorgiamo che, cullati dall'andatura
tranquilla e dalle strade senza traffico, siamo arrivati
fino a qui senza fermarci per pranzare;giustamente a qualcuno
è venuta fame, per cui uniamo la merenda con la cena,
oppure la merenda con il pranzo, ... si insomma ci si siede
a tavola per mangiare! non l'ha ordinato nessuno che si
debba necessariamente avere degli orari per pranzare e per
cenare. Quindi buon appetito!
Il
paese dove ci siamo fermati non dice nulla, e poi anche
se c'è gia buio abbiamo ancora qualche ora a disposizione
per viaggiare. Ripartiamo così in direzione sud e
percorriamo i pochi chilometri che ci separano da Chatillon
sur Seine in tutta tranquillità, fino a giungere
nella cittadina dove troviamo un angolo per passare la notte,
nel parcheggio di fronte al municipio. La giornata è
stata proficua, perché siamo riusciti a portarci
verso sud, lasciando alle spalle il freddo e la neve che
sta scendendo copiosa nelle zone dove eravamo questa mattina;
anche le notizie che ascoltiamo alla radio ci rassicurano
sulle condizioni meteo per domani. Il resto della serata
è dedicato al gioco in famiglia e alla lettura. Ancora
Buon Anno e a domani.
Venerdì
2 gennaio 2004 : CHATILLON SUR SEINE - AUXONNE - Km.
Parziali 191, Km. Totali: 1774
Dopo una notte trascorsa tranquillamente, ci svegliamo al
mattino verso le 9 e 30 e guardando fuori scopriamo che
la neve ha continuato a scendere, le strade sono però
pulite per cui iniziamo la giornata tranquillamente. Facciamo
colazione verso le 11, ormai gli orari sono questi!!, e
poi ci avventuriamo nel nostro viaggio. Facciamo gasolio
al solito centro commerciale, acquistiamo le baguette e
via di nuovo in viaggio con la N71 costeggiando la Senna
ai bordi della foresta di Chatillon. La direzione è
quella per Dijon, la strada è pulita e la neve ai
lati del tragitto mantiene l'atmosfera natalizia. Era da
anni che non assaporavamo così bene lo stile natalizio
di queste vacanze di fine anno. L'unica nostra incombenza
di oggi è trovare l'acqua in quanto il C.S. dove
abbiamo fatto lo scarico questa mattina aveva la fontanella
chiusa per ghiaccio. Ci dirigiamo in una zona periferica
di Dijon dove viene segnalata la presenza di carico acqua
ma anche qui la fontana è chiusa per il ghiaccio.
Chiediamo anche a qualche distributore di benzina ma tutti
dicono che non hanno l'acqua per il rischio di congelamento
delle tubature. Mentre facciamo queste ricerche il tempo
trascorre e verso le 17 ci rendiamo conto che non abbiamo
ancora pranzato ( ormai l'orologio dello fame viaggia secondo
un'ora che abbiamo definito illegale!). Decidiamo di lasciare
Dijon senza dubbio troppo caotica. Arriviamo a Genlis dove
è segnalata la possibilità di rifornimento
acqua, speriamo fino all'ultimo che possa essere in funzione
ma quando arriviamo alla fontanella scopriamo che non ha
nemmeno il rubinetto montato! passiamo davanti alla caserma
dei pompieri e ci viene un'idea strampalata: e se chiedessimo
un po' di acqua a loro? Fermo il camper nel loro piazzale
proprio mentre un volontario sta aprendo la porta, gli faccio
la mia strana richiesta e senza tanti problemi mi fa avvicinare
al portone, lo apre e mi porge la manichetta pronta per
caricare l'acqua. Mentre, ancora incredulo di tanta sincera
generosità, carico il serbatoio si avvicinano altri
colleghi del pompiere e iniziamo a parlare dell'Italia e
del turismo. Sandra prepara un sacchetto con alcune arance
della Sicilia che abbiamo in cambusa da regalare a questi
ragazzi, e quando glielo porgo in segno di ringraziamento,
quasi non lo vogliono. Li salutiamo dopo averli ringraziati
di cuore e riprendiamo il viaggio verso Auxonne dove sostiamo
nella piazzetta dietro l'hotel de ville sia per la cena
che per il pernottamento. Facciamo una breve passeggiata
nella solitudine di questa cittadina verso le 21, poi ci
lasciamo cullare dalle braccia di morfeo.
Sabato
3 gennaio 2004 : AUXONNE(Francia) - STAUFEN (Germania) -
Km. Parziali 265, Km. Totali: 2039
Prima di addormentarci la notte scorsa abbiamo pensato di
deviare la nostra strada di ritorno fino alla vicina Germania.
Tutto questo perché domenica speriamo di incontrarci
con Max e Sharonne che ritornano dall'Olanda. Percorriamo
perciò la strada che da Auxonne ci porta a Dole(N5)
e da qui la N73 in direzione Besançon. In questo
tratto di viaggio costeggiamo il fiume Doubs; anche qui
la neve è scesa copiosa ma le strade sono pulitissime
e presto ci ritroviamo a superare la città di Besançon,
in direzione di Belfort con destinazione confine franco-tedesco.
Per il pranzo ci fermiamo poco prima di prendere l'autostrada
che ci consentirà di superare Mulhouse, nella cittadina
di Burnhaupt le Bas. Facciamo anche gli ultimi acquisti
in terra francese e dopo il caffè ripartiamo. Passiamo
il confine e una volta approdati in Germania cerchiamo un
angolo dove posare le nostre ruote. Abbiamo necessità
di lavare i panni e di fare una bella doccia seria, perciò
scegliamo un campeggio molto tranquillo nelle vicinanze
di Staufen im Breisgau. Facciamo prima una bella passeggiata
nel bel villaggio nelle vicinanze del campeggio poi ci dedichiamo
alle incombenze di routine. Siamo agli sgoccioli della nostra
vacanza di Natale, domani arriveremo a casa, tutto questo
inizierà a diventare un bel ricordo; siamo in un
campeggio molto bello e tranquillo e la neve intorno ovatta
ogni piccolo brusio. Ci rifocilliamo e passiamo l'ultima
serata sul camper parlando di vacanze passate e future,
facendo proposte per le prossime vacanze e meditando sui
buoni ricordi di questa vacanza che magari raccontata così
può sembrare banale ma che a noi è piaciuta
tantissimo, poi dolcemente ci addormentiamo. Buona notte.
Domenica
4 gennaio 2004: STAUFFEN (Germania)- TRESCORE (Italia) -
Km. Parziali 690, Km. Totali: 272
Per l'ultima giornata di vacanza la partenza è fissata
verso le 9 e 30, con l'unica sorpresa che non potremo incontrare
per strada i nostri Max e Sharonne in quanto partono di
pomeriggio. Affrontiamo queste ultime centinaia di chilometri
che ci separano da casa percorrendo l'autostrada che attraverso
il tunnel del San Gottardo ci farà rivedere la nostra
Italia. Il traffico è sostenuto solo nel tratto svizzero
prima del tunnel, poi diventa quasi monotono anche il paesaggio.
Siamo lontani dall'entusiasmo del giorno della partenza,
ma questo è normale. Per rinvigorire l'ambiente conviene
solo pensare alle prossime mete dove ci porterà il
nostro amatissimo Doral.
Conclusioni
e ringraziamenti
Raccontando
il nostro viaggio abbiamo voluto rendere partecipi, coloro
che hanno avuto la pazienza e la voglia di arrivare sino
in fondo, della nostra esperienza. Il nostro ringraziamento
quindi a tutti voi, e un'esortazione a vivere il turismo
itinerante secondo il giusto rispetto reciproco delle persone,dei
luoghi e delle cose che vediamo lungo i nostri viaggi.
GRAZIE