2006:-UN GIRO PER LA GERMANIA
di Maurizio Scala
Dopo tre anni consecutivi di vacanze in Francia,
questa estate abbiamo deciso di visitare una parte della
Germania. Abbiamo organizzato il viaggio per visitare la
Romantische Strasse, la valle del Reno, ridiscendere lungo
la Mosella fino alla Foresta Nera per arrivare fino al Bodensee
o più comunemente Lago di Costanza.
Abbiamo percorso 3109 km con un consumo totale
di 353 litri di gasolio ed una spesa di 410€. La percorrenza
media è stata di 8,8 Km/litro ad un prezzo medio
di 1,162 €/litro per il gasolio che fortunatamente
in Austria e in zone della Germania si trova ad un prezzo
leggermente più economico che in Italia (nel periodo:
Agip 1,233). Abbiamo visto distributori praticare prezzi
di 1,094 €/l, altri invece che vendevano gasolio bio-ecologico
ad un prezzo di 0,999 €/l.
L’equipaggio composto da Maurizio(52),
Cinzia(45) navigatrice, Filippo(17) e Fabio(13) hanno compiuto
il viaggio nel periodo 29 Luglio-11 Agosto a bordo del proprio
autocaravan Mclouis Glen 560 su Ducato 2800jtd del 2005.
Nel presente viaggio siamo stati affiancati
dai nostri abituali amici di Siena Francesco, Viviana e
Federico su Rimor 628.
Sabato 29 Luglio
Rientrata Cinzia dall’ultimo
giorno lavorativo e finito di sistemare le ultime cose,
finalmente alle ore 15,50 partiamo da Montevarchi (AR) immettendoci
nell’autosole che ci porterà tranquillamente
e senza eccessivo traffico all’autocamp di Vipiteno,
grandissima area dove per 11€ oltre a carico e scarico
acque hai pure l’energia elettrica. Arriviamo verso
le 20,30 unendoci ai nostri amici di viaggio che ci stanno
gia aspettando.
Abbiamo percorso 489 km.
Domenica 30 Luglio
Il cielo azzurro, la fresca
temperatura che ci accoglie al nostro risveglio, ci fa ben
sperare per la giornata odierna che ci porterà verso
la prima tappa del nostro viaggio, al fiabesco castello
di Neuschwanstein già in territorio
tedesco e fatto costruire da Ludwig II°.
Verso le ore 10,00 ci muoviamo dall’autocamp
rientrando direttamente in autostrada dirigendoci verso
il Passo del Brennero, Innsbruck e da qui in direzione Bregenz/Fernpass.
Convinto di andare egualmente verso il Fernpass seguo la
direzione Garmisch-Partenkirchen sulla strada B177 sbagliando.
Niente di male perché giunti nella cittadina, patria
dello sci, rientriamo tramite la strada 187 nuovamente nella
179 in prossimità di Reutte. Da qui andiamo direttamente
a Fussen che superiamo per recarci direttamente nella zona
dei castelli reali di Neuschwanstein e di Hohenschwangau.
Parcheggiato nell’ampio piazzale riservato
ai camper proprio sotto il castello, ci rechiamo subito
ad acquistare i biglietti d’ingresso perché
abbiamo saputo che per la visita ci vogliono a volte anche
diverse ore d’attesa data l’alta affluenza di
visitatori ed, infatti, ci danno l’appuntamento d’ingresso
per le ore 14,50. Dato che sono soltanto le 12,25 decidiamo
di tornarcene al camper per mangiare prima di salire al
castello per la visita. La salita all’ingresso volendo
possiamo farla anche con dei piccoli bus o su carrozza trainata
da cavalli, ma noi preferiamo affrontarla a piedi. Dopo
una trentina di minuti di marcia passando per sentieri più
o meno ripidi sotto a fresche alberete, finalmente arriviamo
all’ingresso del castello dove una miriade di persone
attende il proprio turno segnalato da tre numeratori. Precisamente
come un “orologio svizzero” alle ore 14,50 scatta
il nostro turno: gruppo 482. Uno dopo l’altro entriamo
e secondo la nazionalità veniamo separati, perché
i gruppi Francesi, Tedeschi e Inglesi hanno una guida parlata,
mentre quelli Italiani e Giapponesi sono forniti di audioguida.
Fortunatamente una gita d’italiani entrata insieme
con noi ci ha permesso di unirci a loro in modo da ascoltare
le spiegazioni della loro guida del gruppo.
Usciti dal castello ci siamo recati al vicino
Mariebrucke che dai suoi 91 metri d’altezza sopra
la gola Pollat ti offre una veduta mozzafiato e completa
sul castello e del paesaggio intorno.
Rientrati in camper ripercorrendo il tragitto
dell’andata siamo partiti per raggiungere la vicina
Fussen. Trovando sul percorso una pattuglia della Polizei
abbiamo chiesto dove fosse l’area per camper, e loro,
molto gentilmente hanno risposto che dovendo passare davanti
a questa ci avrebbero fatto da staffetta accompagnandoci
all’area wohnmobilplatz Abt_Hafner-strasse 9, vicino
al centro e dove per 12€ hai a disposizione luce, acqua,
scarico, docce, bagni e tanta tranquillità. C’è
pure la comodità che essendo di fronte ai supermercati
Lidl ed Aldi si può fare rifornimento viveri.
Più tardi ci siamo recati con le bici
a visitare il vicino centro ed a prendere parte ad una festa
paesana dove oltre che a mangiare e bere ci siamo potuti
rilassare un po’ prima di ritornare ai nostri mezzi.
L’odierna giornata ci ha impegnato per 183 km.
Lunedì 31 Luglio
Nottata fresca e tranquilla. Al mattino dopo
aver fatto carico e scarico prima di ripartire per il nostro
viaggio abbiamo fatto provviste alimentari al vicino Aldi.
Finalmente alle 9,45 ci mettiamo in viaggio da Fussen immettendoci
nella Romantische Strasse. Questa, infatti, inizia proprio
qui da Fussen per terminare a Wurzburg
dopo circa 350 km. Percorrendo questa strada attraverso
verdi pascoli alternati a piantagioni di vario genere arriviamo
a Schongau dove troviamo il parcheggio
camper vicino alla piscina ed ai campi da tennis occupato
da un Luna Park. Decidiamo allora di continuare dirigendoci
a Landsberg am Lech, graziosa cittadina
proprio sulla sponda del fiume Lech. Ci fermiamo al parcheggio
bus P3 in zona Waitzinger Wiese e andiamo a visitare il
piccolo ma grazioso centro cittadino che si sviluppa tutto
sulla Hautptplatz dove si possono ammirare il Rathaus con
la sua facciata tutta decorata da pregevoli stucchi, la
fontana e la Schmalzturm facente parte della vecchia e più
antica cerchia muraria della città.
Dopo un paio d’ore riprendiamo la marcia
decisi di passare da Augsburg ma non di fermarci. Entriamo
in città che troviamo molto trafficata e caotica
forse a causa anche della pioggia che nel frattempo ha iniziato
a cadere con insistenza. Preferiamo uscirne e riprendiamo
così in direzione nord. Sul percorso incontriamo
un piccolo borgo medievale situato su di un’altura,
Harburg, che andiamo a visitare. Arrivati
troviamo il parcheggio vuoto così come lo stesso
borgo, tra l’altro molto ben tenuto e sicuramente
d’effetto se solo ci fosse qualche negozietto aperto
e qualche persona vivente ad animarlo un poco. Inesorabilmente
ci accorgiamo che sono gia passate le ore 18, e qui in Germania
dopo questa ora cessa tutto o quasi.
Dispiaciuti ci rimettiamo nuovamente in movimento
verso Nordlingen im Ries, cittadina situata
nella pianura del Ries formatasi milioni d’anni fa
dalla caduta di un meteorite. Nel frattempo ha ricominciato
copiosamente a piovere, rendendoci, complici alcune deviazioni
del traffico, difficoltosa la localizzazione della zona
Kaiserwiese dove si trova l’area di sosta per camper.
Trovatala ci fermiamo insieme con altri camper sotto una
fitta pioggia che ci costringe a rimanere all’interno
del nostro mezzo fino l’ora di andare a letto anche
se è un’ora indecente sia per i ragazzi che
per noi stessi. Abbiamo percorso 217 km.
Martedì 1 Agosto
La pioggia caduta per tutta la nottata ha
raffrescato notevolmente la temperatura esterna (13°)costringendoci
ad indossare abbigliamento pesante. Raggiungiamo rapidamente
il centro trovandosi vicino al parcheggio e troviamo una
cittadina molto animata con tanti negozi e negozietti. Facciamo
un giro per il paese acquistando dei panini fra una grandissima
varietà esposta in una bacherei (panetteria) insieme
a delle Brezel delle quali i ragazzi ne vanno matti. Acquistiamo
anche dei prodotti locali che mangeremo poi durante il viaggio
che ci porterà a Rothemburg ob der Tauber,
cittadina medievale risalente al X °secolo e che fu
in gran parte distrutta dai bombardamenti durante l’ultimo
conflitto mondiale. La sua ricostruzione post-bellica è
stata fattibile anche grazie alle numerose offerte giunte
dal tutto il mondo e osservabili nelle tantissime targhe
murate nel camminamento di guardia percorribile sulle vecchie
mura che circondano l’intera cittadella.
Parcheggiamo nell’apposito parkplatz
P2 dove si può sostare per la notte al costo di 6
€ e dove ci sono carico e scarico, colonnine per l’energia
elettrica, tranquillo e vicinissimo al centro. Qui in città
trascorriamo l’intera giornata visitando i tantissimi
negozi e negozietti, il camminamento sulle mura, la visita
alla Roderturm da dove si può spaziare sull’intera
città e tutt’intorno, l’orologio che
allo scoccare delle ore (solo nell’intervallo 11,00-15,00
e 20,00-22,00) rappresenta la ”bevuta leggendaria”
del 1631 ed in ultimo l’immancabile visita al negozio
di Natale di Kathe Wohlfahrt dove, immerso in un’atmosfera
natalizia puoi trovare tantissimi addobbi e regali per il
Natale. Abbiamo percorso nell’odierna giornata 71
km.
Mercoledì 2 Agosto
Dopo aver fatto carico e
scarico acque dall’apposita sanistation del park decidiamo
di interrompere il nostro cammino sulla Romantische Strasse
e deviare verso Herzogenaurach, nei pressi di Erlangen dove
sappiamo esserci un outlet dell’Adidas. Deviamo quindi
sulla strada B470 poco fuori Rothenburg in direzione Neustadt
a.d.Aisch e da qui verso Emskirchen. Su una strada secondaria
arriviamo ad Herzogenaurach dove troviamo l’outlet,
ben segnalato ma che non è quello della ditta Adidas
che incontriamo invece imponente sulla strada che ci porta
in direzione Erlangen (Adidas Factory Outlet Herzogenaurach,
Olympiaring 2). Trascorriamo un po’ del nostro tempo
dedicandoci a fare shopping dopodiché ci dirigiamo
ad Erlangen ed andiamo a parcheggiare al
Campingplatz Naturfreunde, Wohrmuhle, 6 ( 20€).
Decidiamo di andare in visita alla vicina
Norimberga ma non con il camper perché
c’è stato sconsigliato per la difficoltà
a trovare un parcheggio specialmente se arriviamo in città
non di mattina. Siamo vicini alla stazione ferroviaria di
Erlangen e quindi decidiamo di andarci con il treno. Ci
procuriamo i biglietti d’andata e ritorno, degli orari
per il ritorno (fornitici dal bigliettaio, molto gentile
e disponibile, che ce li ha stampati pure in lingua italiana!).
Ora di partenza del treno 15,42 con arrivo a Norimberga
alle 16,06. Quale pendolare da treno che sono rimango esterefatto:
alle 15,42 il treno è in stazione e precisamente
alle 16,06 dopo tre fermate intermedie scendiamo alla stazione
centrale di Norimberga. E’ forse un sogno??, non mi
era mai accaduto in tanti anni di pendolarismo una così
tale precisione nel viaggiare in treno(!!). Visitiamo la
città sotto un caldo sole poi dopo le ore 19 facciamo
rientro alla stazione per ritornare nuovamente ad Erlangen
costatando che la puntualità del treno non è
stata una coincidenza. Oggi abbiamo viaggiato per 97 km.
Giovedì 3 Agosto
Decidiamo di dirigerci direttamente
sulla valle del Reno quindi c’immettiamo sull’autostrada
A3 direzione Frankfurt am Main. Poco prima di Wurzburg deviamo
per andare a visitare Kitzingen, città
gemellata con la nostra Montevarchi. Troviamo lungo il fiume
Meno una graziosa piazzola per parcheggio camper sotto a
dei salici e munita di energia elettrica. Ci fermiamo per
circa un’ora andando a visitare la graziosa cittadina
ed il cartello che indica la direzione di Montevarchi e
la distanza di 977 km. Rientriamo in autostrada che troviamo
molto trafficata ed arrivati a Francoforte ci dirigiamo
verso Mainz.Da qui con la A60 arriviamo a Bingen immettendoci
poi sulla strada B9 che costeggia la riva sinistra del Reno.
La strada scorre tra il fiume e la ferrovia e ci regala
la vista di molti piccoli paesi e castelli che troviamo
sul nostro percorso. Ha ricominciato intanto a piovere quindi
seguitiamo fino a Bacharach fermando il
camper in un ampio parcheggio lungo la riva del fiume appena
fuori le mura della cittadina.
Ci addentriamo per una visita al centro cittadino
molto caratteristico e carino. Facciamo appena in tempo
ad acquistare alcune bottiglie di vino in un negozietto
che appena usciti ci accorgiamo che sono le 18,00 e quindi
possiamo rimettere ogni speranza di seguitare la visita
perché ormai tutto chiuso. Ci contentiamo di salire
fino al Burg Stahleck attraverso un ripido sentiero passando
vicino alle rovine della Wernerkapelle. Dalla terrazza del
piccolo borgo completamente ristrutturato possiamo ammirare
il Reno e parte della sua valle racchiusa tra due ripide
alture che costeggiano il fiume e che la mano dell’uomo
riesce, nonostante la forte pendenza, a lavorare e a ricavarne
dell’ottimo vino. Per la notte ci siamo diretti ad
Oberwesel al campingplatz Schonburg-blick
non bellissimo ma proprio sulla riva del fiume e sotto la
fortezza Schonburg dalle 16 torri, oggi trasformata in albergo.
Fino a sera ci siamo seduti in conversazione osservando
i grandi barconi che continuamente transitano nei due sensi
lungo il fiume trasportando merci d’ogni genere. Nell’odierna
giornata abbiamo percorso 305 km.
Venerdì 4 Agosto
Al mattino ci mettiamo nuovamente in viaggio
direzione Koblenz, città d’epoca
Romana costruita sulla confluenza di due fiumi: il Reno
e la Mosella. Nel tragitto ci fermiamo presso St.Goar e
Boppard ad osservare il grande fiume e i suoi immensi scenari
che fanno da contorno. Purtroppo il tempo grigio non ci
permette di gustare al meglio questi panorami. Fortunatamente
durante il viaggio, il cielo è andato a rischiarare
così che, giunti nella città che avrebbe segnato
il giro di boa al nostro viaggio ci siamo ritrovati una
bella giornata di sole. Abbiamo sostato senza alcuna difficoltà
proprio nelle vicinanze del fiume e del centro storico.
Per apprezzare al meglio la nostra visita, su di una motonave
abbiamo fatto un’escursione sul fiume potendo osservare
da un’altra angolazione il famosissimo Deutsches Eck
situato proprio alla confluenza tra il Reno e la Mosella
e dove troneggia l’imponente statua equestre del Kaiser
Guglielmo.
Più tardi riprendiamo nuovamente il
viaggio seguendo la strada B416 che costeggia la sponda
sinistra della Mosella e che si snoda come un tortuoso serpentone
tra ripide colline interamente coltivate a vigna. A Karden
le strade che scorrono lungo le due sponde del fiume, si
unificano nella B49 scorrendo solo sul lato sinistro.Seguendo
questa strada giungiamo a Cochem, graziosa
cittadina sul fiume Mosella. Scendiamo a visitare il suo
centro storico, molto animato e affollato di turisti e dove
acquistiamo dei ricordini. La cittadina è sovrastata
da un bel castello, Reichsburg dove l’indomani ci
sarebbe stata una festa ma che purtroppo alla quale non
potremmo partecipare. Ci rimettiamo in viaggio quando oramai
i negozi del paese stanno rimettendo per la chiusura serale
nella ricerca di un luogo per trascorrere la notte. Durante
il percorso in questa valle notiamo che moltissimi viticoltori
hanno allestito presso le loro aziende degli spazi appositi
per i camper dove al prezzo di 5€ ti mettono a disposizione
oltre che al posto notte anche la possibilità di
visitare le cantine con relativo assaggio dei loro vini.
Ne incontriamo molti ma oramai gia al completo. Continuiamo
quindi fino ad arrivare a Sankt-Aldegund
dove un immenso prato lungo la via principale e sulle sponde
della Mosella ci fa decidere di fare tappa (5€). Nell’attesa
della cena ci rechiamo presso una vicina cantina dove un
simpatico cantiniere ci fa assaggiare vari vini della sua
produzione invogliandoci all’acquisto di alcune bottiglie.
Abbiamo percorso nell’odierna giornata 138 km.
Sabato 5 Agosto
Ci mettiamo in viaggio al
mattino decisi a deviare lasciando la strada lungo la Mosella
per addentrarci verso Treviri percorrendo un tratto autostradale.
Seguiamo quindi la B49 fino ad Alf e quindi deviamo in direzione
di Wittlich entrando nell’autostrada A1 fino all’uscita
129 di Schweich da dove percorrendo la strada B53 arriviamo
a Trier, città più antica
della Germania fondata dai Romani nel 16 a.c. Troviamo un
parcheggio vicino al centro e ci avventuriamo per la visita
della città che troviamo molto affollato di turisti
e molto carina. Da non perdere la Porta Nigra simbolo di
Trier, ben conservata è una costruzione di quadroni
d’arenaria con aggraffature di ferro. Trascorriamo
qui in città la mattinata quindi nel primo pomeriggio
ci rimettiamo in movimento. Rientriamo in autostrada A1
che nei pressi di Nohfelden diventa A62 e continuiamo fino
Pirmasens dove usciamo e seguendo la strada B10 arriviamo
fino Landau rientrando in A65. A Kandel percorrendo un tratto
di strada normale (B9) arriviamo a Lauterbourg dove nuovamente
rientriamo in A35 fino a Kauffenheim. Qui ritroviamo la
B500 che ci porterà direttamente a Baden-Baden.
Cerchiamo l’area di sosta camper vicino allo stadio
ma la troviamo piena, quindi ci fermiamo nella piazzetta
adiacente insieme con altri equipaggi. Alla sera ci siamo
avventurati in città ma purtroppo come di solito
tutto chiuso, quindi facciamo rientro ai nostri mezzi.
La giornata ci ha visto percorrere 322km.
Domenica 6 Agosto
Cominciamo ad essere un po’ delusi di questa
gita in Germania, fra il tempo non al meglio, le città
che dopo una certa ora (le 18,00) sono quasi completamente
deserte, in pratica dovremmo stare fermi nei posti da visitare
al mattino e mettersi in viaggio di sera. In ogni modo ci
rimettiamo in viaggio da Baden-Baden decisi di puntare verso
la Foresta Nera. Ci fermiamo lungo la strada a Freundenstadt,
graziosa cittadina dove su un’immensa piazza troviamo
che c’è una fiera. Decidiamo di andarla a visitare.
Dopo poco però dobbiamo rientrare e ripartire perché
un acquazzone ci coglie all’improvviso. Percorriamo
la strada B462 che scorre tra immense e buie foreste d’altofusti
rese ancor più tetre dal tempo che ci accompagna,
un alternarsi di pioggia e banchi di nebbia. Ci fermiamo
a pranzo a Schenkenzell e dove acquistiamo
in una bottega artigianale lungo la strada principale due
orologi a cucu’ da portare in Italia.
La strada è lunga e resa noiosa dal
tempo grigio e piovigginoso. Passiamo senza fermarci da
Schiltach, Hausach, Gutach, Hornberg e Schonach. Finalmente
siamo vicini a Triberg patria degli orologi
a Cucù che cominciamo a vedere lungo la strada, grandi
anche come case, e dove ci sono dei negozi che ne hanno
a migliaia e di tantissime forme e colori. Ci fermiamo in
visita ad alcune di queste, visto che, quando arriveremo
a Triberg sicuramente sarà gia tutto chiuso. Arrivati
in città andiamo a parcheggiare nella piazzetta del
supermercato Lidl e facciamo un giro per la cittadina. Vorremmo
andare a visitare le famose cascate ma non ne abbiamo molta
voglia di incamminarci su per il sentiero anche se nel frattempo
un pallido sole quasi c’invoglierebbe a farlo. Dopo
aver fatto una visita così alla cittadina ci rimettiamo
di nuovo in viaggio per il lago Titisee
che raggiungiamo percorrendo la strada B500 e traversando
le cittadine di Schonwald e Furtwangen. Arriviamo finalmente
al Titisee dirigendoci verso il campeggio Naturcamping Weiherhof,
Bruderhalde, 26 fuori del paese ma direttamente sul lago
e dove trascorriamo la notte (26,90€). Abbiamo percorso
202 km.
Lunedì 7 Agosto
Questa mattina finalmente
c’è il sole. Ci rechiamo a passeggio nel piccolo
centro turistico molto affollato dove facciamo alcuni acquisti
prima di incamminarci nuovamente per Friburgo.
Giunti in città, “capitale”e porta della
Foresta Nera, cerchiamo l’area di sosta per camper
che si trova poco fuori del centro ma che puoi, con le bici
appresso e grazie alle tantissime piste ciclabili, in pochi
minuti arrivare nel cuore della città. Infatti, in
meno di dieci minuti siamo in centro a Friburgo dove rimaniamo
meravigliati dalle tantissime biciclette che troviamo parcheggiate
nella piazza nei pressi della stazione ferroviaria. C’è
perfino un garage a 3 piani fatto appositamente per questo
mezzo che qui in Germania è molto usato, grazie anche,
come gia detto, ad una rete fittissima di piste ciclabili
che affiancano tutte le strade. Visitiamo il centro e la
città vecchia molto affollato di turisti. Peccato
che la bellissima cattedrale in fase di restauro abbia il
campanile sopra la porta centrale ingabbiato precludendone
la vista. Abbiamo visto i caratteristici “Bachle”,
stretti canali (dai 20 ai 50 cm) che a cielo aperto scorrono
ai margini delle strade portando acqua non so dove e che
attraversano l’intera città (a parer mio anche
un po’ pericolosi con il rischio, infatti, di metterci
un piede e farsi male).
Trascorso gran parte del pomeriggio ci apprestiamo
quindi a rimetterci nuovamente in marcia. Direzione la Francia
e precisamente a Colmar. Rientriamo quindi in autostrada
A5 direzione Basel uscendone all’uscita 64a ed entrando
sulla strada B31 che dopo il confine Francese cambia in
N415. Durante il tragitto, nell’attraversamento del
Reno, ci fermiamo ad osservare il trasbordo di due chiatte
da carico da una chiusa sul fiume, una in salita e l’altra
in discesa.
Arrivati a Colmar ( Alsazia)
cerchiamo il parcheggio riservato ai camper ma troviamo
la piazza chiusa per lavori quindi ci fermiamo assieme ad
altri equipaggi nel parcheggio nei pressi della Gendarmeria.
Dopo cena facciamo due passi per le vie della cittadina
prima di rientrare per la notte.
I km odierni sono stati 96.
Martedì 8 Agosto
Anche oggi ci accoglie una
bella giornata di sole che c’invita a fare visita
a questa bella cittadina dell’Alsazia. Il centro è
ben tenuto e molto caratteristico con le sue case a graticcio,
queste molto più appariscenti di tutte quante viste
fino ad oggi. Dopo aver visitato il centro storico e fatto
anche qui piccoli acquisti ci rimettiamo in tarda mattinata
in viaggio. Rientriamo in Germania e facciamo la medesima
strada del giorno prima fino al Titisee. Da qui percorriamo
la B31 che ci condurrà verso Neustadt, Hufingen e
Geisingen e che lasceremo per entrare nell’autostrada
A81 prima e nell’A98 poi dalla quale ne usciremo all’uscita
13 di Stockach-Ost per immetterci nella B31n che scorre
parallela al lago di Costanza (Bodensee) ma più all’interno
di quella costiera (B31) che preferiamo tralasciare vedendo
su questa un traffico sostenuto ed incolonnato. Le due strade
nei pressi di Uberlingen si unificano quindi anche noi rimaniamo
incanalati nel traffico cittadino.
Attraversata la città ed uscitone fuori
il traffico ritorna nella normalità per questo arriviamo
a Meersburg abbastanza velocemente. Cerchiamo
inutilmente un luogo per parcheggiare nelle vicinanze del
centro storico. Ci rechiamo quindi al Wohnmobilplatz situato
fuori della città e a qualche km dalla stessa. Se
non è per la pioggia che intanto ha iniziato a cadere
saremmo scesi in bicicletta ma purtroppo dobbiamo rimandare
all’indomani. Abbiamo percorso 191km.
Mercoledì 9 Agosto
Abbiamo visto ieri sera che dal parcheggio
transita un bus che fa capolinea al porto di Meersburg in
città. Ci prepariamo quindi in modo da prendere il
primo bus delle 9,15. Dopo una quindicina di minuti arriviamo
al porto di Meersburg dove troviamo una motonave in procinto
di salpare per Costanza, sull’altra sponda del lago.
Velocemente c’imbarchiamo (biglietti
a bordo) e ci mettiamo seduti godendoci la traversata e
un bel sole che è tornato a splendere dopo che ha
piovuto l’intera nottata raffrescando notevolmente
la temperatura. Dopo una trentina di minuti arriviamo a
Costanza città che rimane sul lago
ma nel versante Svizzero, infatti, il confine con la Svizzera
si trova proprio appena usciti dal suo centro storico. Anche
qui a Costanza trascorriamo l’intera mattinata a passeggio
per le vie del centro fermandoci più tardi a mangiare
vicino al porto.
Nel primo pomeriggio facciamo ritorno a Meersburg
e andiamo a visitare la graziosa cittadina che, trovandosi
sulla pista ciclabile ad anello che fa il giro dell’intero
lago, è affollata di ciclisti di tutte le età.
Nel tardo pomeriggio ripartiamo nuovamente percorrendo sempre
la B31. Attraversiamo la città di Friedrichs-Hafen,
dove si trova il museo Zeppelin (dirigibili), e ci dirigiamo
verso Lindau. Arrivati in città
parcheggiamo al Blauwiese Wohnmobile dove c’è
uno spazio apposito per camper, acqua e scarichi. L’odierna
giornata ci ha visto percorrere solo 45 km.
Giovedì 10 Agosto
Al mattino prendiamo il bus navetta che fa servizio
dal parcheggio al centro di Lindau e viceversa al modico
prezzo di 0,50€ per quattro persone andata e ritorno(!!).
Scendiamo proprio all’inizio della cittadina che si
estende su di una penisola all’interno del Bodensee.
Peccato che inizia nuovamente a piovere. Visitiamo egualmente
la città ma con gli ombrelli aperti non è
la medesima cosa ma purtroppo non possiamo farci niente.
Rientriamo al parcheggio che sta ancora piovendo. Dopo pranzo
al momento di ripartire ci separiamo dai nostri amici di
viaggio perché annoiatisi faranno rientro direttamente
in Italia passando da Bregenz, mentre noi decidiamo di prolungare
ancora qualche giorno la nostra permanenza. Decidiamo quindi
di fare la strada che passa da Lindenberg im Allgau ed arrivare
per la sera nuovamente a Fussen.
Partiamo verso le 14,15 ma dopo una decina
di chilometri sbagliamo strada. Ci troviamo così
a transitare su strade secondarie e abbastanza strette che
s’inerpicano tra boschi e pascoli deserti. Sono luoghi
che potrebbero essere sicuramente affascinanti a vedersi
se solo fosse una giornata di sole, ma che invece, viaggiando
sotto un forte acquazzone, ci fanno stare un poco in apprensione.
Finalmente arriviamo a Lindenberg e da qui c’immettiamo
sulla B308 che transitando da Weiler e Simmerberg ci condurrà
fino ad Immenstadt im Allgau non prima
di aver toccato le sponde del Grosser Alpsee. Continuiamo
in direzione Rettemberg, Wertach. Qui prendiamo la strada
B310 che transita nelle vicinanze di un altro lago alpino,
il Grutensee, dopodiché c’immettiamo sulla
B309 (Deutsche Alpenstrasse) che ci condurrà finalmente
a Fussen e qui direttamente al solito Wohnmobilplatz
dell’andata. Purtroppo piove ancora e la temperatura
si è ulteriormente abbassata segnando un 15°C.
Oggi 103km.
Venerdì 11 Agosto
La nottata è stata fresca e al nostro risveglio
piove ancora(!!). Dopo aver svolto le funzioni di carico
e scarico partiamo decisi di fermarsi ad Innsbruck transitando
dal Fernpass che non abbiamo potuto fare all’andata
per un “errore di calcolo”. Arriviamo ad Innsbruck
che fortunatamente ha smesso di piovere. Troviamo posto
per parcheggiare in una strada a 10 minuti dal centro perché
qui ad Innsbruck non ci sono aree attrezzate o di parking
per i camper. Purtroppo ricomincia a piovere quindi dopo
pranzo ripartiamo decisi di rientrare in Italia e sperando
di trovarvi un po’ di sole, nel qual caso passeremo
un paio di giorni in Tirolo prima di far rientro a casa.
Entriamo in autostrada e transitando dal Brennero vediamo
che le cime più alte sono imbiancate di neve ma non
piove.
Arrivati a Vipiteno andiamo per il centro
a passeggio programmandoci un paio di giorni fra Vipiteno,
Brunico e Bressanone. Ricomincia però nuovamente
a piovere perciò siamo costretti a rientrare in camper
dove fra una piccola merenda e un paio di mani a carte arriviamo
alle ore 17 e ancora fuori piove. Immediato consiglio di
famiglia: -che facciamo? Ci fermiamo e aspettiamo l’indomani
sperando nella clemenza del tempo o ce ne torniamo a casa?.
La decisione è stata di tornarcene a casa perché
di acqua non ne possiamo proprio più! Entriamo in
autostrada che sono le 17,30 e dopo una breve sosta per
strada verso le 22,30 siamo a Montevarchi dove fortunatamente
ha smesso da poco di piovere!! Km di oggi 650.
Si conclude così questo nostro viaggio
in Germania. Abbiamo riscontrato molta gentilezza e disponibilità
delle persone incontrate verso i nostri confronti. Per quanto
riguarda le strutture, ricettive per i v.r. dobbiamo dire
che sono abbastanza diffuse e funzionali, diverse addirittura
munite di colonnetta per l’erogazione d’energia
elettrica dove, per pochi centesimi puoi avere corrente
per alcune ore, e questo anche in zone fuori dei centri
abitati. Le zone di scarico a differenza d’altri posti
non sono a cielo aperto ma sono provviste di Sanistation,
molto igieniche e funzionali, sempre pulite. Strade ed autostrade
sono in buone condizioni, senza lavori o buche di sorta,
non eccessivamente transitate (a parte nelle vicinanze di
grossi centri)e oltretutto gratis. La segnaletica stradale
sufficiente e chiara. Nel complesso quindi l’escursione
in Germania fatta quest’anno possiamo ritenerla valida
anche se purtroppo il tempo meteorologico non ci è
stato favorevolmente amico costringendoci a variare di volta
in volta il nostro itinerario.