GALLES, DEVON E CORNOVAGLIA:
Itinerario in 10 giorni alla ricerca di antiche
dimore e paesaggi pittoreschi
testo e foto di Dani e Max
Dopo aver visitato Scozia ed Irlanda, ormai non potevamo
che recarci in Galles e Cornovaglia. Ci siamo ben documentati
ed abbiamo scoperto che qui ci sono molti luoghi che potrebbero
interessarci: castelli, antiche residenze e porticcioli
di mare da cartolina.
E così studiamo un itinerario molto
preciso, prenotiamo e partiamo.
Prenotiamo con largo anticipo un volo low-cost
con Easy Jet ad un prezzo molto ma molto basso.
Prenotiamo con tariffa prepagata un'auto con
Hertz.
Prenotiamo, dopo aver attentamente consultato
le proprie home-page, 10 differenti bed & breakfast,
che ci accoglieranno giorno dopo giorno, seguendo la logistica
del nostro itinerario studiato a tavolino. Molto utili i
siti: http://www.stayinwales.co.uk e http://www.cornwalls.co.uk/accommodation/Cornwall/bed_and_breakfast
9 Agosto 2008: COWBRIDGE
Alle 5 del mattino, lasciamo la nostra auto
a Parkingo per poi essere trasportati con navetta al Terminal
2 di Malpensa.
Parkingo ha prezzi ottimi ma ultimamente il
servizio lascia un po' a desiderare: lunghe code anche all'alba
per pagare il parcheggio e la navetta per l'aeroporto non
parte prima che sia completa.
Inoltre, giunti in aeroporto, scopriamo che
il nostro volo Easy Jet per Londra Gatwick, ha ben 4 ore
di ritardo. Ma che cavolo ci siamo svegliati a fare alle
4 di mattina????
Inutile dirvi che Easy Jet, come compagnia
Low-cost fa' veramente SCHIFO. E' la terza volta che la
utilizziamo e per ben 2 volte abbiamo avuto problemi. Inoltre
i sedili dei loro aerei sono progettati per i Puffi: strettissimi!
Insomma, tutto l'itinerario studiato per la
prima giornata del nostro viaggio va letteralmente a farsi
f.....e. Tra l'altro, la nostra scelta di arrivare a Londra
(anziché il più vicino Bristol) per guadagnare
ore di luce per visitare qualcosa in più, si rivela
praticamente inutile. Oltre alle 4 ore di ritardo, l'autostrada
tra Londra e Cardiff è trafficatissima, con code
e rallentamenti e perdiamo molto tempo. Anche l'aeroporto
di Gatwick è molto grande e dispersivo. Solo per
raggiungere il noleggio auto, camminiamo tantissimo con
bagagli a seguito: scomodissimo! Era molto meglio arrivare
a Bristol, anche se i voli da Malpensa erano solo nel tardo
pomeriggio.
Ritiriamo la Ford Focus nuova di pacca senza
nessun problema, cercando di non farci rifilare da Hertz
costi aggiuntivi per assicurazioni varie extra. Scopriamo
tuttavia che la franchigia in caso di qualunque tipo di
danno all'auto è molto alta: circa 500 sterline.
Rischiamo e non paghiamo l'assicurazione integrativa di
150 sterline. Speriamo non ci accada niente!
Considerata l'ora tarda, non ci resta che
raggiungere il nostro B & B di Cowbridge: Plas Llanmihangel.
Chiamarlo Bed & Breakfast è riduttivo! Si tratta
di un vero e proprio maniero del 1200, che raggiungiamo
con una specie di mappa del tesoro inviata dai proprietari.
Non un cartello segnaletico. Non un'insegna all'esterno
della casa. Non un nome sul citofono (non c'era nemmeno
il citofono). Per capire se fossimo arrivati nel luogo giusto,
non ci resta che entrare di soppiatto e trovarci nella cucina
dei proprietari! Un luogo davvero fuori dal tempo, che dimostra
tutti gli anni che ha, ma che conserva un paio di sale molto
belle, come il salone da pranzo dove consumeremo la colazione
ed il salottino dove alle sera ci servono il the.
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Bed. & Breakfast Cowbridge:
esterno e sala colazioni |
La cittadina di Cowbridge è carina
e colorata anche se si sviluppa in un'unica via (peccato
che piova, ma qui piove spesso. Ci dobbiamo fare l'abitudine.
La pioggia ci accompagnerà per gran parte del nostro
viaggio).
Ceniamo in un grande Pub-Ristorante: The Duke
of Wellington, cercando di "barcamenarci" tra
le cose presenti in menù. Come è ben noto,
la cucina inglese non è davvero il massimo.
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Cowbridge |
Cowbridge, Ristorante The
Duke of W.
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10.8.2008 CARDIFF
Dopo la classica colazione inglese al maniero,
paghiamo in contanti (qui niente carte di credito, ma negli
altri b&b non ci sono problemi) e cerchiamo di recuperare
tutto il tempo perso ieri.
Visitiamo il Castell Coch, un bel castello
arredato a pianta circolare ed il Caerphilly Castle (solo
esternamente), grande fortezza circondata da suggestivo
ed ampio fossato.
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Castell Coch
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Caerphilly Castle |
Ci dirigiamo poi a Cardiff dove pernotteremo
al centrale Sandringham Hotel, un modesto hotel centrale
ma comodo per il centro e per il vicino parcheggio coperto
a pagamento.
Cardiff è una città davvero
brutta. Non c'è nulla da visitare a parte il bel
castello. Quindi... consiglio: visitare il castello di Cardiff
e poi non fermatevi qui. Magari pernottate nella non lontana
cittadina di Tenby. Noi invece, siamo obbligati a restare.
Così visitiamo il castello e poi non sappiamo che
altro fare. Cardiff è piena di centri commerciali,
anche se ospitati in storiche gallerie, ma a noi i negozi
non interessano.
Convinco Max a cenare in un ristorante italiano,
ma la pizza è rinsecchita ed assomiglia davvero alle
Pizze di Bofrost che uso per emergenza a casa! Era meglio
andare da MacDonald (in queste zone è la cosa migliore!).
11.8.2008 FISHGUARD
Facciamo colazione al nostro Hotel in compagnia
di tutti i netturbini della città (credo che il Comune
di Cardiff abbia una convenzione qui) e poi ci dirigiamo
a Swansea, segnalata dalla nostra preziosissima Guida Mondadori
(noi non utilizziamo altre guide). Ma anche le guide migliori
a volte sbagliano e Swansea si rivela una vera schifezza.
Io non scendo nemmeno dalla macchina e Max scatta una foto
al quartiere marittimo dal finestrino. E' una città
troppo grande e troppo incasinata. Non fa per noi.
Andiamo invece alla vicina Tenby. Qui la musica
cambia. La città è davvero bella (peccato
per il cattivo tempo) e ci mangiamo le mani in quanto avremmo
dovuto pernottare qui. In prima fila rispetto al mare ci
sono dei pittoreschi hotel ed in seconda fila, tutta una
serie di Guest Houses.
Nelle viuzze strette e fiorite ci sono molti
negozi di artigianato. Visitiamo inoltre la Tudor Merchant's
House (antica casa di mercante) ma non la troviamo molto
interessante.
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Tenby |
Tenby - Tudor Merchant's House |
Ci rechiamo poi a St. David's per la visita
dell'omonima cattedrale (più suggestiva esternamente
che internamente) e poi a Fishguard dove pernotteremo all'Hotel
Seaview, costruzione gialla di fronte al mare ma decentrata
rispetto al centro. Fishguard è piccolo ma colorato.
Carino, appena passato il centro, il porticciolo con piccola
darsena.
Alla sera, sono stanca così ceniamo
in camera con una scatola di Ritz e con il the che non manca
mai in nessuna camera con bollitore elettrico e tutto il
necessario.
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Fishguard - hotel |
Fishguard |
12.8.2008 CAERNARFON
Dopo la classica colazione gallese (che non
rifiutiamo mai, così riusciamo a rinviare l'ora di
pranzo fino alle 14), sostiamo a Aberaeron, piccolo villaggio
sul mare dove scattiamo qualche foto. Seconda tappa, sarà
il villaggio con case in pietra di Dolgellau, considerato
già un luogo di montagna anche se siamo poche miglia
all'interno e poi ci dirigiamo a Caernarfon dove pernotteremo.
Poi, commettiamo uno sbaglio. Seguendo le
indicazioni della Guida, che dedicava ampio spazio al luogo,
andiamo a visitare il villaggio di Portmeirion. Non ci andate!
Si tratta di un villaggio costruito da un architetto fuori
di testa, con ingresso a pagamento, in cui sono presenti
un'accozzaglia di costruzioni in stile italianeggiante.
L'insieme è orribile. Soldi e tempo perso.
Caernarfon è molto bella: cittadina
cinta interamente da mura con antico castello affacciato
sul mare. Bellissima la vista dal ponte mobile che si apre
e chiude ogni volta che passa un'imbarcazione. Purtroppo
non riusciamo a visitare il castello perché, in questa
zona, i musei aprono tardi (alle 11) e chiudono presto (alle
17). Comunque siamo in tempo per una gita in battello che
ci permetterà di vedere la città ed il castello
dall'acqua ed il paesaggio circostante
In un negozio, vicino
al castello, compriamo anche il tradizionale "LoveSpoon",
il cucchiaio di legno, simbolo d'amore, tipico di questa
zona. |
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Raggiungiamo poi il nostro alloggio per la
notte: BLACK BOY.
Si tratta di un b&b antico, collocato
sopra un pittoresco e fotografato Pub. Le camere sono grandi,
caratteristiche ma traspare tutta l'antichità della
struttura (nel bene e nel male). A me non piace tanto ma
a Max si. E poi, qui a Caernarfon, non abbiamo notato molte
altre sistemazioni.
Il Pub funge anche da ristorante, quindi ceniamo
qui. Sulla cena stendiamo un velo pietoso. Ho ordinato una
semplice bistecca ma sorpresa...sorpresa... la bisteccona
c'era ma con tanto di pesche sciroppate appoggiate sopra.
Ma Max dice che è colpa mia in quanto ordino sempre
"cose sbagliate".
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Caernarfon: Bed & Breakfast
Black Boy |
13.08.2008 SHREWSBURY
Prima tappa della giornata a Beaumaris, dove
ammiriamo esternamente i resti del castello circondato da
fossato (non vale la pena la visita interna) e poi ci rechiamo
a CONWY. La città è molto interessante con
molte cose da visitare. Oltre ai resti del castello affacciato
sul mare (suffic. visita esterna), il centro storico è
ricco di bei palazzi e case vittoriane. Visitiamo inoltre
con molto piacere THE SMALLEST HOUSE (la più piccola
casa della Gran Bretagna), affacciata sulla banchina. Entriamo
inoltre alla Aberconwy House, la casa di un ricco mercante
gestita dal National Trust (garanzia di qualità del
museo) e PLAS MAWR (splendido edificio elisabettiano dalla
pianta molto articolata).
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Beaumaris |
CONWY |
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THE SMALLEST HOUSE |
Aberconwy House |
PLAS MAWR |
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Casualmente transitiamo da una località
chiamata LLANWRST: notiamo subito il bel ponte di pietra
ed, aldilà dello stesso, uno splendido cottage tutto
rivestivo in edera. Ci avviciniamo e scopriamo che si tratta
di un'antica Tea House del XV sec., per la precisione: TU
HWNT I'R BONT. Ovviamente, ne approfittiamo per pranzare
ed assaggiamo anche le loro splendide torte.
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LLANWRST - TU HWNT I'R BONT |
Tappa successiva a Welshpool per la visita
del Powis Castle, con interni arredati e bellissimi giardini
fioriti dove abbiamo la fortuna di vedere un bellissimo
arcobaleno.
Per la notte pernotteremo a Shrewsbury, bella
e grande cittadina con belle case a graticcio e tanti negozi.
La guest house dove alloggeremo è splendida e ben
tenuta: SANDFORD HOUSE. Oltre ad essere in pieno centro,
ha un comodissimo parcheggio a pagamento proprio a fianco.
Si tratta di una Guest House, ciò significa più
di un b&B ma meno di un hotel. Diciamo che le Guest
Houses sono dei piccoli hotel a gestione familiare. C'è
persino una fontana in giardino!
Ceniamo in un particolare ristorante italiano,
ospitato in una specie di cantina con soffitti bassi a volta.
Si chiama TRAITOR GATE BRASSERIE. Il proprietario, Sig.
Giuliano, è molto gentile e loquace è di Foligno.
Mangiamo davvero bene questa sera!
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Shrewsbury |
Shrewsbury - Bed & Breakfast
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14.08.2008 WELLS
Questa mattina scattiamo velocemente una foto allo
Stokesay Castle (che ovviamente, essendo presto, è
ancora chiuso) e facciamo una prima breve sosta nella cittadina
di Ludlow, anch'essa con case a graticcio ma, a parte questo,
nient'altro. Unica nota interessante, un negozio della catena
"Birthday" (tutto per i compleanni), dove compro
un simpatico cappello di compleanno con tante candeline
in testa. Lo useremo per soffiare le candeline per tutti
i compleanni di famiglia.
Pausa pranzo a Monmouth, in un pub vicino
all'antica porta d'ingresso alla città. Decidiamo
poi di visitare il vicino Cyfarthfa Castle, ma si rivelerà
una scelta infelice perchè il castello è davvero
poco interessante. Poi, siamo obbligati ad un brusco cambiamento
di programma. Non possiamo raggiungere la città di
Abergavenny, dove avevamo prenotato (e versato acconto)
per il Bed & breakfast (Pentrecourt house) a causa di
un ingorgo autostradale. Per evitare ore di coda, decidiamo
di dirigerci altrove, portandoci avanti con l'itinerario
del giorno successivo e cercando una località gradevole
sulla guida Mondadori.
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Monmouth |
Cyfarthfa Castle
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Individuiamo, per strada, la città
di Wells (nel Somerset). Arriviamo nel tardo pomeriggio
ma fatichiamo non poco a trovare un alloggio. Troviamo una
sistemazione un po' più costosa del previsto, in
un antica Guest House collocata proprio all'interno dell'antica
porta di accesso, posta proprio dinanzi la famosa Cattedrale
di Wells, con tanto di letto a baldacchino (un po' piccolo).
Visitiamo la cattedrale velocemente (in quanto, come al
solito, stanno chiudendo). Della cattedrale è molto
più interessante la maestosa facciata, tutta lavorata
che non l'interno, piuttosto anonimo. Ma la meraviglia della
città è il Bishop's Palace (palazzo dei vescovi).
Il palazzo è arredato in modo austero ma maggiormente
interessante sono i magnifici giardini con il famoso pozzo
(wells) da cui la città prende il nome. Il palazzo
è completamente circondato da bel fossato e dal pozzo
si diramano alcuni canali ornamentali che abbelliscono il
giardino. Bello, bello!
Ceniamo, come altre volte, da Subway, un'economica
catena di paninoteche fast-food, dove preparano lunghi panini
proprio davanti ai Vs. occhi, e dove potete scegliere personalmente
gli ingredienti da inserire.
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Wellls: Guest House |
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Cattedrale di Wells |
Wells: il pozzo (wells) |
Bishop's Palace-interni |
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15.08.2008 TOTNES
Prima tappa, nel Devon, al Powderham Castle,
ancora abitato dagli originari proprietari, con interni
arredati e grandissimo parco. C'è persino un lago.
Tappa successiva a Sidmouth, una località
balneare del Devon, carina ma un po' troppo turistica ed
affollata. Pranziamo in un bar/ristorante davanti al mare
con un hamburger alto alto e la splendida Apple Pie (torta
di mele) inglese che è diversa dalla nostra. Penso
che sia la miglior cosa che gli inglesi sappiano cucinare.
Le mele non sono poste sopra la torta, nè mischiate
all'impasto, bensì racchiuse all'interno della pasta
frolla, zuccherata in superficie. Viene servita accompagnata
con la tipica panna locale (clotted cream, incrocio tra
burro e panna) o gelato alla vaniglia. Fantastica.
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Sidmouth |
Apple pie |
Sidmouth - guado |
Stupefacente a Sidmouth è il guado
del fiume in auto. Ad un certo punto si deve attraversare
con l'auto il fiume, sotto il controllo di un incaricato
che misura costantemente il livello onde procedere alla
chiusura del punto quando l'acqua è troppo alta.
Nel pomeriggio visitiamo l'antico villaggio,
fuori dal tempo, di Cockington con una serie di graziosi
cottages. Poi ci dirigiamo a Totnes dove pernotteremo.
A Totnes non c'è proprio niente da
vedere, non capiamo perchè la guida Mondadori gli
dedichi tanto spazio. Per fortuna arriviamo in serata e
così ci dirigiamo direttamente al bed & Break.
(Four Seasons), gestito da una moderna coppietta di uomini,
molto gentili. Il signore col grembiulino è molto
gentile, uno dei pochi gestori di B&B che mi porta la
valigia in camera, su per le anguste scale (che troviamo
puntualmente in ogni alloggio).
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Cockington |
Totnes |
B&B(Four
Seasons)
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16.08.2008. FOWEY
Questa mattina lasciamo il Devon per raggiungere
la Cornovaglia. Finalmente potrò visitare i luoghi
tanto decantati dalla scrittrice rosa Rosamunde Pilcher.
Visitiamo la Buckfast Abbey, un grosso complesso
che ospita un'abbazia poco interessante. Bellissimo però
il mulino ad acqua annesso al negozio di manufatti dell'abbazia.
Visto che piove in continuazione, decidiamo
di visitare dei castelli, così almeno staremo all'asciutto.
Visitiamo la Cotehele House datata 1500, affrontando un
lungo e tortuoso tragitto per arrivarvi con l'auto.
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Buckfast Abbey |
Cotehele House
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Qui iniziano le strette stradine della Cornovaglia:
strade strette ad un'unica carreggiata ma tutte rigorosamente
a doppio senso. Quando si incontra un'auto che proviene
da direzione opposta, occorre che una delle 2 cerchi il
più vicino allargamento di carreggiata ed attenda
lì che l'altra auto passi, talvolta procedendo in
retro-marcia. A tutto questo si aggiunga il fatto che qui
le auto (ed anche la nostra) hanno la guida a destra.
Cotehele House è una dimora di gran
fascino, sia per gli arredi originali dell'epoca, sia per
gli immancabili giardini, di cui ogni dimora storica dispone.
Gli interni sono un po' bui, questo per non rovinare gli
antichi arredi. Ma ancora più stupefacente, in Cornovaglia,
è Lanhydrock house, un'immensa dimora nobiliare,
completamente arredata e completa di suppellettili, dove
si visitano ben 49 stanze! C'è anche un'auto d'epoca
con autista per trasportare gli ospiti, con modico prezzo,
dal parcheggio auto all'ingresso del castello. Noi riusciamo
a prenderla al ritorno.
Questi castelli, come tutte le dimore che
visitiamo sono ben organizzate: dispongono tutte di bella
Tea Room (dove mangiare piatti veloci e dolci spettacolari)
e rifornito Gift shop, dove è possibile trovare articoli
più raffinati rispetto ai normali negozi di souvenir.
Qui si trovano anche i famosi biscotti al burro, tipici
della zona.
Per la notte pernotteremo nel villaggio marittimo
di Fowey, un colorato borgo in stile marinaro. Il b&b,
Fowey Marine, è in posizione comoda perchè
vicina al centro e posizionata proprio davanti al grande
parcheggio del paese.
Qui è d'obbligo mangiare il pesce.
I ristoranti non mancano.
17.08.2008. ST.IVES.
Oggi visitiamo il famoso S. Michael's Mount.
Si tratta della gemella povera di Mont St. Michel, in Francia.
Anche qui c'è un piccolo monte, staccato dalla terra
ferma, raggiungibile a piedi solo quando c'è bassa
marea. Alla sommità del monte però si trova
un castello (in Francia invece c'è un'abbazia). St.
Michael è molto meno turistico della sorella francese.
Raggiungere la sommità è veramente una faticaccia,
il sentiero è piuttosto tortuoso e sconnesso. La
salita mi mette K.O. per l'intera giornata. La veduta da
sopra però non è male (ma Mont. St. Michel
in Francia è meglio). Qui è l'unico luogo
del nostro viaggio in cui incontriamo degli italiani. Per
il resto delle tappe niente di niente. Gli Italiani non
vengono in vacanza da queste parti!
Pranziamo a Penzance a base di Cornish Pasties.
Si tratta di tipiche paste sfoglie della Cornovaglia ripiene
di ogni genere di cose (carne, formaggi, verdure ecc. ecc.).
Basta scegliere quello giusto.
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Cornish Pasties in produzione |
Penzance non ci piace così raggiungiamo
attraverso stradine strettissime (che paura!) la vicina
Mousehole: piccolo villaggio con famoso porticciolo e stretti
vicoli.
Nel pomeriggio poi andiamo a LAND'S END, la
punta più estrema della Cornovaglia, con grosse rocce
a picco sul mare.
Sono molto interessata alla località
in quanto qui si trova il famoso Land's End Hotel, dove
Verdone ha girato il film "Maledetto il giorno che
ti ho incontrato" con Margherita Buy. Ovviamente faccio
una foto dinanzi all'ingresso. Penso però che a Verdone
non piacerà più questo luogo. Ora qui è
stato collocato un mostruoso Visitor Center che deturpa
un po' il paesaggio. Sembra Gardaland!
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Mousehole |
LAND'S END |
Land's End Hotel |
Per la notte, non avendo trovando posto a
St. Ives, dobbiamo accontentarci di un b/b, collocato sopra
un pub, nella vicina St. Earth. Il sito internet del b/b
Star Inn è un po' ingannevole. Descrive St. Earth
come fosse un posto da favola, villaggio dell'anno e fesserie
simili ed invece qui non c'è niente di niente. Non
c'è nemmeno un negozio e siccome i gestori del pub
hanno deciso di chiudere la cucina per quel giorno, non
sappiamo neppure dove cenare in quanto non ci sono altri
posti. Così non ci resta che prendere l'auto per
raggiungere la vicina St. Ives.
Dopo cena torniamo nel nostro alloggio, posizionato
nel cortile del pub. Sembra quasi un vecchio granaio recuperato.
La stanza è molto grande e pulita. Su questo, niente
da dire. Anche la colazione è precisa e puntuale.
18.08.2008. LYNTON
Visitiamo di mattina presto St. Ives, molto
ma molto carina, anche se dal libro, qui ambientato di M.
McInerney (Scomodi segreti) me l'aspettavo un po' più
piccola. Invece è proprio una cittadina. Riesco anche
a trovare l'hotel (Porthminster) di cui si parla nel libro.
Visitiamo inoltre Trerice Manor; bella ma
decisamente più piccola rispetto alle dimore visitate
in precedenza. I giardini di cui si parla, inoltre, sono
completamente inesistenti, o meglio, si tratta di semplici
orti.
Prossima tappa è Tintagel. Qui il vento
è davvero impietoso e distrugge completamente il
mio ombrello portatile messo già a dura prova per
tutto il viaggio. Qui, la cosa principale da visitare è
l'Old Post Office, una rara residenza del XIV, nonchè,
appunto, vecchia stazione di posta. Ingannati inoltre da
vario materiale pubblicitario, visitiamo inoltre la King
Arthur Hall, una pagliacciata attira-turisti, in cui si
vorrebbe far credere che sia collocata la famosa tavola
rotonda (in effetti c'è ma si tratta solo di ricostruzioni).
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Tintagel- Old Post Office
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Tintagel - King Arthur Hall,
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A Tintagel inoltre, in una tipica Tea House,
assaggiamo il famoso Cream Tea.
Si tratta di un semplice the, servito nella
maniera tradizionale locale, completo di Scones (panini
dolci) da spalmare con clotted Cream (panna locale) e marmellata
di fragole. Un'esperienza senz'altro da fare!
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Tintagel - Tea Room |
Cream Tea |
Visitiamo poi la vicina Boscastle, un pittoresco
borgo in pietra sulla riva del fiume Valency, posto sotto
tutela del National Trust. Qui sarebbe stato davvero bello
pernottare e notiamo anche un b&b con posti vacanti.
Che peccato! Abbiamo prenotato altrove.
Così ci dirigiamo verso Lynton, di
nuovo in Devon, dove alloggeremo al b/b The Denes, gestito
da una coppia di perfettini. Il signore è gentile;
trasporta la valigia in camera. Ma il cartello appeso all'ingresso
in cui si chiede di togliersi le scarpe e girare per il
b/b in calzini.... bhé... ci sembra eccessivo (noi
fingiamo di non aver capito).
Lynton è un ordinato paese con bellissime
case vittoriane, molte delle quali adibite a Bed & Breakfast.
Fotografiamo molte delle facciate. Anche la casa dove alloggiamo
è graziosa.
Lynton è collegato con funicolare alla
gemella Lynmouth che visiteremo il giorno successivo.
A Lynton non ci sono molti locali per cenare,
così optiamo per un ristorante cinese. Un po' squallido
(sembra un garage) ma cucinano anche piatti non cinesi e
quindi mangiamo bene (sempre meglio la cucina cinese che
quella inglese!).
18.08.2008. RIENTRO A CASA.
Ultimo giorno! Che tristezza... però
siamo un po' stanchi e quindi ci sembra giusto il momento
di ritornare in Italia dove ci aspetta una tranquilla vacanza
di mare, per riprenderci anche da tutta questa pioggia.
Visitiamo in mattinata Lynmouth, affacciata
sul mare e più turistica della gemella Lynton e decisamente
più piccola.
Inizia poi il rientro verso l'aeroporto di
Bristol, facendo qualche tappa nel tragitto.
Sostiamo molto brevemente a Porlock, pittoresco
villaggio con alcune case con tetto di paglia. Tuttavia
apprezziamo di più la successiva sosta a Selworthy:
incantevole villaggio con cottage di paglia costruiti in
un bellissimo giardino (gestito dal National Trust). Facciamo
una tappa poi a Minehead che però non vale la pena
neppure di menzionare (cittadona con un brutto mare e troppi
negozi).
Nel primo pomeriggio siamo già in aeroporto
a Bristol dove riconsegniamo la macchina presa a Londra,
senza problemi e ritorniamo a Malpensa con volo Easy Jet,
questa volta puntuali.
CONCLUSIONE: Galles, Devon
e Cornovaglia belli, ma decisamente eccessivamente piovosi.
Dani e Max
COSTI: Volo Easy Jet andata
e ritorno: € 80,00 a persona
Noleggio auto Hertz per 10
gg. € 280,00 circa
Costo medio di una notte
in b/b: GBP 65,00 complessivi per camera e colazione per
2
Costo medio di un ingresso
museo/House/castello: GBP 7,00
Costo benzina al litro: come
in Italia
Costo cibo/ristoranti/pub:
come in Italia.