Viaggiare - Diari di Viaggio


VISITA DELLA GRECIA

(settembre-ottobre 2006)


testo e foto di Sandro Prian


PREMESSA

Si tratta di un viaggio autunnale per conoscere la zona centrale della Grecia. Si tratta del nostro quarto viaggio, l’ultimo nel 2003 abbiamo costeggiato tutto il Poleponneso (vedi elenco grecia), dei precedenti non ho diari.

Spese previste
Prima di partire stimo la spesa globale in 30 euro al giorno compreso il viaggio in nave, ovviamente parto col camper stracarico di viveri tipo caffè, vino, olio, e scatolame vario ed il pieno di gasolio. Si tratta di un viaggio non previsto nell’arco di questo anno per cui il budget è tirato all’osso e vorrei veramente stare sotto i 30 euro.
Per quanto riguarda il viaggio ho scelto una nave che fa Open Deck della MINOAN LINES che parte da Venezia (tel. 041-2407101 a Mestre in Via Ca Savorgnan, 4, laterale di via Mestrina a suo volta laterale di Corso del Popolo).
E’ la quarta volta che vado in Grecia e considero equo il prezzo pagato. Siamo in 2 over 60, con camper da 6 mt, partenza da Venezia ed arrivo a Igomenizza il 15/9 e rientro da Patrasso a Venezia il 26/10 per 430 euro (pari a 10 €/g). Tenere presente che la bassa stagione inizia il 15/9 e che la fine dell’ OpenDeck è il 31/10.
Nel 2002 ho pagato Brindisi Patrasso andata e ritorno 243 euro più 84 di carburante e 36 di autostrada (solo andata, al rientro ho fatto altre strade).

CONCLUSIONI

Per le persone che mirano all’essenziale riassumo brevemente i temi principali:

ACQUA
Nessun problema. Tutti i paesi hanno fontanine, se andate in montagna pure. Se lo chiedete nelle case o nei distributori ve la danno, ovviamente non chiedetelo ai bar o ai ristoranti perché quelli vi potrebbero vincolare a mangiare da loro.
State accorti nell’ assagiarla, a volte è ferrosa, si sente subito, e potrebbe rovinarvi la scorta che avete.
Che sia sempre potabile non lo credo, io comunque bevo vino, e per la cucina in genere va bollita e se avete dei dubbi un ¼ di bicchiere di varecchina su 100 lt non fa male a nessuno.

VINO
Prezzi analoghi ai nostri. Vini neri discreti vini bianchi più alcolici, attenzione ai vini resinati (Retina), che sono ottenuti lasciando una pallina di resina di pino nella botte e quindi sono leggermente amari. Non è nuovo il metodo, anche in Italia, alto nord est, si usa mettere una radice di genziana sul bottiglione di mescita dei bar rinnovando il vino di volta in volta, per non parlare del nuovo metodo per barricare i vini infilando un pezzo di legno nel tino di plastica.

DORMIRE
Da Settembre a Marzo si dorme dove si vuole con le opportune accortezze di non rompere le scatole al prossimo. La Grecia è uno dei pochi paesi sicuri, evitando ovviamente le grandi città come Atene e Salonicco dove si va in campeggio. Io generalmente evito i luoghi isolati ma forse è un eccesso di precauzione.
Non so se è una leggenda metropolitana o se è vera per quanto riguarda il periodo estivo, ma da un anno anche in Grecia c’è il divieto del campeggio libero per cui sembra la multa sia di 140 € a persona, forse in estate non è opportuno fare campeggio libero nelle vicinanze di un Camping.
I campeggi in Settembre sono aperti nelle posizioni strategiche ma sono pochi, il prezzo europeo varia da 20 a 25 €

GASOLIO
Il gasolio costa come la benzina verde da 0.90 a 0.98. Distributori dappertutto, più frequenti che in Italia.

GAS
Io consumo 400-450 gr al giorno, frigo 24 ore su 24 poi per mangiare, qualche rara accensione di riscaldamento e/o acqua calda.
Parto con 2 bombole da 10 kg e 2 bombole piccoline da 1 kg. Come previsto ho passato i 45 gg senza problemi. Rammento comunque che il passo delle bombole greche è analogo al nostro per cui, se va male, se ne compra una nuova (perdendo la cauzione) e si tira avanti.

MERCATI
Frutta e verdura la trovi in tutti i paesi a prezzi europei.
Carne a prezzi inferiore ma non di molto. Buono il capretto
Pesce lo trovi buono nei porti se venduto al minuto, ma si trovano spesso anche pescherie nei paesi di lungomare, prezzi leggermente più bassi. Buoni i prezzi del pesce allevato.
Ogni paese ha il suo supermarket anche se si tratta di una stanza 4x4.
Grandi supermarket, come il Champion o altri solo sulle grandi città. Frequenti i LiDL di impronta tedesca dove trovi prodotti internazionali, anche italiani, a prezzo europeo.

DIARIO di BORDO

1^-Giovedì 14 Settembre Km 111 - [€ 0]
Partenza da Mantova sotto la pioggia alle 18.00 per portarsi in zona Venezia. L’imbarco è per domani alle 14.00.
Si fa tutta la Padana Inferiore, Legnago,Montagnana, Este,Monselice e ci si ferma poco prima di entrare nella Romea a Santa Margherita di Codevigo, una borgata con un bel parcheggio sul lato destro della chiesa.
Volendo nel paese prima a Corbezzola c’è anche un camper sosta ma essendo buio non l’abbiamo trovato.
Piove tutta la notte.

2^-Venerdì 15 Settembre Km 38 - [€ 3]
Si parte alle 8.00 ed impieghiamo 2 ore esatte per fare i 38 kilometri della Romea. Traffico indescrivibile comunque alle 11.00 siamo al tronchetto a confermare il biglietto precedentemente fatto via Fax.
La nave è enorme, tutti i camper vengono stivati nel deck intermedio con ampi finestroni sul mare ed a tutti i circa 60 camper viene data la corrente elettrica.
Partenza puntuale alle 14.00.
Si mangia una pastasciutta veloce per non perdere l’uscita della nave da Venezia, è una cosa bella da vedere, si passa davanti alla piazza San Marco ed a tutta la riva degli Schiavoni.
Si passa l’intero pomeriggio a visitare la nave.

3^-Sabato 16 Settembre Km 12 - [€ 2.2]
Nonostante il mare abbastanza mosso si dorme più che tranquilli. Probabilmente la mole della nave incide molto. La nave non si ferma a Corfù per cui arriviamo a Igomenizza due ore in anticipo, verso le 12.00.
Scesi dal porto ci si avvia direttamente verso sud ma non camminiamo molto. Dopo solo 12 Km, costeggiando il mare, notiamo una bella ansa con un paesino Plataria. Ci sono vari camper in riva la mare.
Ci accodiamo agli altri e con felice sorpresa troviamo sia l’acqua che i servizi oltre a panchine con tavolini.
Il paese è piccolo ma probabilmente turistico, ci sono market a volontà ed un bel porticciolo turistico.
Si fa pure il bagno prima di sera.

4^-Domenica 17 Settembre Km 0 - [€ 2.8]
Si sta troppo bene la stagione turistica è finita. Il tempo non è molto bello per cui decidiamo di fermarci. Nel pomeriggio splende di nuovo il sole.

5^-Lunedì 18 Settembre Km 0 - [€ 4,5]
Decisamente siamo dei pigri. Siamo ancora fermi a Plataria.

6^-Martedì 19 Settembre Km 100 - [€ 2,6]
Si parte per il sud lungo la costa. La strada non è segnata sulla carta ma esiste ed è buona. Si passa un primo piccolo porto (Sivota) carino. C’è possibilità di fermarsi all’ingresso, sotto gli alberi, di fronte al posto di polizia (anche per dormire).
Procediamo lungo tutto la costa con direzione Parga. Vi sconsiglio di entrare in camper a Parga, strade strette e molti turisti pur essendo Settembre. Sembra un paesino ligure.
Procediamo sempre lungo la costa fino a raggiungere la strada statale dove prendiamo la direzione sud per Preveza.
Ci fermiamo a mangiare lungo la statale in uno dei tanti parcheggi che guardano il mare, non sono molto puliti ma ci sono, ed il panorama è più che bello.
Ogni tanto lasciamo la statale per visitare le varie spiagge. Ce ne sono molte e quasi tutte organizzate con Zimmer o Alberghi per turisti.
All’inizio della penisola di Preveza, dove inizia le strettoia tra mare e laguna, ci fermiamo sulla costa, ma in riva al mare, dove altri camper ci hanno preceduto e quasi tutti stanno facendo il bagno. Siamo a circa 5 Km dal bivio per Nikopolis (zona storica).

7^-Mercoledì 20 Settembre Km 0 - [€ 0]
Anche oggi fermi a fare i bagni. Un po’ ventoso ma ottimo sole.

8^-Giovedì 21 Settembre Km 60 - [€ 52,8]
Si parte verso sud ed al bivio si segue la freccia per Nikopolis. Si tratta di un grosso gruppo di mura (parecchi Km) che circondavano una città costruite nel 300-400. Visitabili ma tutte in ristrutturazione. Bello il panorama perché dalle mura si vede la laguna interna, opposta al mare.
Si procede per Preveda dove troviamo un LiDL per fare alcuni acquisti a buon prezzo e fare Gasolio. Il Gasolio è a 0,98 €/lt contro i nostri attuali 1,18 €/lt. Per quanto riguarda gli altri prezzi di mercato (frutta verdura, carne) sono uguali ai nostri.
Preveda è una città, la si attraversa tutta per passare con un tunnel sottomarino dall’altra parte della laguna, il tunnel è a pagamento (3 € macchina, 5 € i camper). Il nome della laguna è complesso: Amvrakikos kolpos.
Passato il tunnel puntiamo su Lefkada per la visita dell’isola. Si passa Agios Nikolaos (piccolo paese dove comperiamo il pane) e ci fermiamo davanti al ponte levatoio che collega l’isola alla terra ferma.
Davanti al ponte sulla destra, c’è l’ingresso alla fortezza nel cui interno c’è la chiesetta di Agia Maura il tutto visitabile gratis (a chi interessa c’è il rubinetto acqua alle porte della fortezza dove parcheggi). Interessanti le decine di cannoni che proteggevano la fortezza con tanto di leone di S. Marco e il nome della ditta costruttrice: Camozzi da Bergamo.
Fatto il ponte giriamo subito a destra per fare il lungomare, in pratica si bordeggia la laguna di Lefkada città e ci fermiamo in una spiaggia dal lato mare per pranzare.
Verso sera ritorniamo a Lefkada ed andiamo verso sud per trovare un posto dove dormire. Superato Lefkada in direzione Nidri troviamo dopo 10 Km Kariotes. Un paesino lungo con delle paludi sul lato mare.
Prendendo una laterale a sinistra verso la fine del paese entriamo in una laguna molto tranquilla, qualche barca di pescatori ed un paio di camper già predisposti per la notte.

9^-Venerdì 22 Settembre Km 28 - [€ 0]

Si parte sempre verso sud direzione Nidri, facciamo il carico dell’acqua in un fontanella del paese che non manca mai.
Nidri è un classico paese di lungomare turistico ma non troppo, non ci fermiamo anche perché trovare parcheggio in questo lungo viale è un problema. Ci fermiamo dopo pochi Kilometri a Ligia, un paesino di pescatori con un porticciolo ed un cantiere navale.
Procediamo sempre verso sud per Katohori ed al bivio (dopo 3 Km) scegliamo di scendere a mare verso Poros. Poros paese lo si passa dopo 3 Km mentre per scendere a mare si deve fare altri 5 Km di tornanti. La strada è comunque facilmente percorribile. Anche se con una discreta pendenza.

Poros Beach è una grossa insenatura con il lato ovest spiaggia di sabbia e ristorante mentre il lato est è un molo con barche di vario genere, dal turistico al pescatore. Ovviamente ci piazziamo al lato est dove ci sono altri due mini camper di tedeschi. Alla fine del molo, una piccola baia ci permette di fare il bagno ed ammirare la limpidezza dell’acqua.

10^-Sabato 23 Settembre Km 24 - [€ 2,3]
Si lascia Poros mare e si ritorna in statale. Dopo alcuni Km si lascia nuovamente la statale per andare al porto di Sivota (paese omonimo di quello passato agli inizi del viaggio). Il porto è molto bello, ben protetto dalle colline circostanti, pieno di barche turistiche anche se il porto non è molto turistico.
Si mangia in riva al mare ma si decide di non fermarsi, l’acqua è piuttosto stagnate, c’è la bassa marea e l’odore di acqua ferma è poco invitante. Ritorniamo in statale e puntiamo su Vasiliki.

Pochi Km e siamo arrivati. Quando si arriva al porto consiglio di andare verso il lato sinistro anche se spaventa i numerosi ristoranti e tavolini all’aperto. Alla fine del molo c’è un grande piazzale per l’imbarco al ferryboat che porta a Cefalonia. In quel piazzale, dirimpetto agli scogli ci sono sempre dei camper. La posizione è ottima anche perché, al di la degli scogli c’è una baia dove si fa il bagno comodamente.
Sempre vicino al piazzale, dietro la biglietteria, esiste un vecchio ma funzionante lavatoio per chi volesse fare il bucato, l’acqua comunque non è potabile. Io comunque ho fatto acqua allungandomi una canna dei giardini usata per annaffiare le piante, anche quella probabilmente non potabile.

11^-Domenica 24 Settembre Km xx - [€ 3,1]
Giornata tranquilla. Lunga passeggiata su di un sentiero lungo la costa dalla parte opposta del paese. Sono circa 30 minuti ma ne vale pena, è un sentiero piccolo che bordeggia il mare più o meno in salita poi sbuca in una baia incantevole dove fare il bagno. Andateci con lo zaino, viveri ed acqua e passate la giornata.
Per chi non vuole camminare, sul lato sinistro del molo c’è una bella piccola spiaggia ove fare i bagni.

12^-Lunedì 25 Settembre Km 0 - [€ 4,5]
Oggi abbiamo fatto la passeggiata dal lato opposto. Attraversato tutto il paese siamo andati a Ponti, il paesino che si trova dal lato opposto del golfo.
A metà strada c’è un Campeggio (8€ il camper e 6€ la persona e 4€ la elettricità) vicino ad un buon supermercato.
Numerosi i villaggi turistici orientati allo sport come Vela Windsurf Ciclismo ecc.. Tipica meta per giovani.

13^-Martedì 26 Settembre Km 47 - [€ 2,2]
Lasciamo Vassiliki dopo 3 giorni con nostalgia. Era comodo.
Direzione nord ripassando per Ponti. Si passa facilmente Agios Petros e Chortata.
Subito dopo diamo un passaggio ad una vecchietta per cui invece di scendere a Nikitas passando per Kalamitsi, scendiamo a Nikitas per Exanteia dove abbiamo accompagnato la vecchietta che ci ha regalato un paio di grappoli di uva (era andata a vendemmiare)
Il lungomare di Nikitas è bello. Bello anche Nikitas paese, ma non è adatto ai camper, per cui torniamo indietro di pochi Km e scendiamo a mare a Kathisma.
Ottimo posto per camper.

14^-Mercoledì 27 Settembre Km 31 - [€ 12,4]
Lasciamo Agia Nikitas perché continua a piovere, Andiamo verso Lefkada.
Risulta molto bello il panorama arrivando dall’alto, si vede il lido ed i mulini.
Ci fermiamo in città parcheggiando alla greca, dove capita, poi all’imbrunire andiamo alla spiaggia vicino al ponte girevole dove c’è la fabbrica abbandonata.
Troviamo altri camper, praticamente si è in riva al mare in un posto molto tranquillo.

15^-Giovedi 28 Settembre Km 94 - [€ 10,6]
Lasciamo Lefkada città e isola, con l’intenzione di continuare verso sud.
Ritorniamo ad Agios Nikolaos, passiamo Vanitsa dove ci fermiamo a fare acqua al bizio, e spese, poi ci dirigiamo a sud verso Paleros.
Scendiamo sul lungomare fino a Pogonia poi rientriamo in statale.
Continuiamo a costeggiare fino a Mitikas dove ci fermiamo per la visita del paese che risulta essere abbastanza originale anche se tutto in rifacimento..
Continuiamo verso sud sempre costeggiando con panorami veramente belli.
Il mare è pieno di isolotti, ci fermiamo ad Astakos. Prima visitiamo il paese poi parcheggiamo per dormire in riva al mare vicino ad un piccolo campo sportivo dove ci sono numerosi ed ampi spazi (di fronte al distributore di benzina)

16^-Venerdi 29 Settembre Km 66 - [€ 24,6]
Prima di lasciare Astakos, ritorniamo in paese per fare spese. Si parcheggia facilmente sul lungomare due passi prima del paese. Comperiamo pesce. Qui è il regno dell’allevamento delle Orate, risono quelle allevate ma anche quelle pescate con la differenza di prezzo che va da 6 €/Kg quelle allevate a 26 €/kg quelle pescate. Le alici sono a 6 € mentre le sardine sono a 3 €, praticamente prezzi italiani.
Lasciamo Astakos sempre costeggiando il mare. Passiamo zone agricole/paludose e vari piccoli paesi come Lessini, Kathoi dove ci perdiamo per scarsa segnaletica. Dopo aver attraversato il paese 4 volte, uno studente che capiva l’italiano, impietosito, ci ha accompagnato fino al bivio Etoliko.
Etoliko è un paese strano nato in mezzo all’acqua all’uscita del fiordo omonimo. E’ circondato dall’acqua.

Troviamo uno dei primi mercati settimanali e quindi ci perdiamo in mezzo alla folla per più di 3 ore.
Riesco a fare delle ottime foto. Mentre da noi i mercati settimanali stanno diventando monopolio dei cinesi, qui invece sono monopolio dei macedoni ( si distinguono del vestire, gonne lunghe, preferenza per il nero, baffi vistosi)
Passato Etoliko costeggiamo il mare lungo le saline fino al lungomare di Messolongi dove si cucinano le orate alla piastra.
Nel pomeriggio ci avviamo verso Tourlida che è il punto estremo sud sul mare di Messongi.
Ottimo parcheggio in riva al mare con ampi spazi dove parcheggiare. Tre ristoranti ma due sono gia chiusi.
Sulla punta estrema, ci sono spogliatoi, panchine, ombrelloni e docce.
Abbiamo fatto acqua per il camper con la doccia ed un po’ di candeggina.

17^-Sabato 30 Settembre Km 0 - [€ 0]
Ci dispiace lasciare Tourlida. E’ un posto tranquillo in riva al mare.
Al mattino bagno al mare seguito da doccia esterna.Essendo Sabato arriva qualche macchina locale, fanno il bagno, e poi se ne vanno.
Curioso più che bello, il villaggio fatto con case su palafitte posto al lato ovest (quasi tutte case estive di appassionati pescatori).
Ci fermiamo a prendere il sole, partiremo domani.

18^-Domenica 1 Ottobre Km 89 - [€ 5,8]
Si lascia Tourlida e si visita Missolongi che è una città abbastanza grossa. Si gira bene perché è domenica, poi prendiamo la statale verso est.
I negozi sono chiusi tranne i bar e qualche pasticceria. Per strada troviamo un piccolo mercato di frutta e verdura facciamo acquisti.
Mangiamo in una bella baia poco prima del ponte sul canale.
Si riparte ma arrivati al bivio per il grande ponte sbaglio strada ed imbocco quella per il ponte a pagamento senza possibilità di fare inversione. Al casello spiego l’inconveniente e lo si risolve, documenti del mezzo, e personali, compilazione di un lungo modulo per avere un pass che mi permette di entrare nel casello per poi uscire dalla via di servizio.
Interessante, molto complicato dalla lingua ma a costo zero in compenso ho visitato l’alta pensilina che sovrasta i caselli (ottime foto) e mi hanno data un depliant con tutti i dati del ponte.
Procediamo per Nafpaktos che abbiamo attraversato, di domenica, lungo il mare dove ci sono le mura del castello.
Procediamo per altri 30 Km poi scendiamo in riva al mare per dormire.
Proviamo Marathias, ma non va bene alla moglie e ci fermiamo alla successiva discesa a mare a Glifada, c’è più gente ed il mare è più riparato.

19^-Lunedì 2 Ottobre Km 93 - [€ 43,8]
Mare tranquillo, abbiamo scelto bene meriterebbe fermarsi più giorni ma non si può.
Rientriamo in statale e continuiamo verso est con obiettivo Delfi.
Lungo la costa troviamo dei bei posti come la baia di Vidavis o la baia di Anemokampi, poco prima di Galaxidi. Ne prendiamo nota ma procediamo fino a Itea per fare spese. Troviamo un Champion (alla francese) un po’ ridimensionato ma con buoni prezzi.
Giriamo Itea in lungo ed in largo soprattutto lungo il porto. Il porto sarebbe un buon posto per dormire ma dopo aver visto le baie di Galaxidi si decide di tornare indietro per 15 Km.
Ci piazziamo nella bella baia di Vidavis, 3 km prima di Galaxidi, dove ci sono altri 5 Km.

20^-Martedì 3 Ottobre Km 0 - [€ 0]
E’ talmente bello il mare della baia che rimandiamo Delfi a domani.
Bagni a tutta andatura, sole e caldo, tendalino e tavolini in riva al mare. Si sta bene.

21^-Mercoledì 4 Ottobre Km 105 - [€ 32,5]
Ritorniamo a Itea e costeggiando il mare decidiamo di fare una variante, invece di andare a Delfi direttamente, cambiamo strada per andare a Osios Lukas (san Luca) segnalato sui vecchi libri come sito di un monastero bizantino di un certo interesse.
Per fare questo si costeggia il mare per un bel pò di km in direzione Desfina. Si prosegue per Prodromou (un convento con 7 frati) ai quali chiediamo acqua e gentilmente ci fanno entrare.
Proseguiamo per Distomo e poi deviamo per Stiri dove dopo 4 Km troviamo il monastero di Osios Lukas.
Sulla carta sono segnate come strade secondarie ma non è vero sono tutte larghe e nuove.
Il monastero è bizantino (anni 900) interessante per i mosaici dorati simili a quelli di Ravenna o di Monreale. Merita la deviazione stradale.
Ritorniamo a Distomo per allacciarsi alla statale direzione Delfi.
Delphi ci prende in contropiede, è gia tardi e non troviamo un buco dove parcheggiare. Io ero fermo al Delphi di 41 anni fa quando, per arrivarci avevo fatto della strada non asfaltata.
Troviamo un campeggio a 2 Km verso Itea e per la prima volta in questo viaggio ci rifugiamo in campeggio a 20 € al giorno (luce compresa).

22^-Giovedì 5 Ottobre Km 0 - [€ 44,7]
Giornata dedicata interamente alla visita dei siti storici. Dal Campeggio passano tutti gli autobus che collegano Delfi a Itea (sud) ed Anfissa (nord). Orari per Delfi (10,15/13,15/15,45/18,15/ecc…) sono scritti in portineria, costo biglietto 1 € ma se siete giovani e avete bambe buone sono solo 2 Km al paese.

Il bus ci porta alla stazione bus di Delfi che è sul lato ovest del paese mentre i siti sono sul lato est per cui si passa in rassegna tutti i negozietti di souvenir. Acquistiamo una cartina per avere una idea minima dei siti.

Ingresso al sito 6 € ingresso al museo 6 € biglietto combinato 9 €. Sconto del 50% per gli over 65!!!!
Pensavamo di fare sia il Tempio di Apollo (che è la parte più estesa) per poi fare il museo ed il Santuario di Atena per ultimo ma alle 15.00 eravamo distrutti e siamo rientrati in campeggio col bus delle 15,15.
Non sembra ma per girare l’intero sito con calma ci vogliono più di 3 ore e poi è tutto in salita.

23^-Venerdì 6 Ottobre Km 43 - [€ 21,7]
Si ritorna a Delfi per visitare la parte lasciata in sospeso ieri. Questa seconda parte (tempio di Atena) si può visitare gratuitamente. Lasciamo il campeggio e ritorniamo a Delfi. Superiamo il paese e dopo un Km ci sono vari posti lungo il costone della montagna ove fermarsi. Ci sono molte corriere ma si parcheggia comunque facilmente. La visita dura un paio di ore ed alle 11.00 avevamo gia finito. Essendo una bella giornata si decide di tornare al mare rimandando a domani la traversata della montagna a nord per andare a Lamia.
Decidiamo di ritornare indietro verso Itea (dove ormai conosciamo i negozi), per poi ripassare Galaxidi e fermarsi in quella baia che ci è tanto piaciuta tre giorni or sono la baia di Vidavis. Alle 12 ero gia in acqua in attesa della classica pasta asciutta da camper.
Relax e sole per tutto il pomeriggio.

24^-Sabato 7 Ottobre Km 142 - [€ 41,4]
Siamo partiti prestino, per i nostri standard, dalla baia di Vidavis direzione nord.
Vista la distanza, circa 35 Km, da Delfi stavo pensando che si poteva risparmiare i soldi del campeggio andando a Delfi e rientrando alla sera a Galaxidi.
Passiamo la tangenziale di Amfissa e saliamo in montagna, sono circa 80 Km di montagna sugli 800 mt ed arriviamo a Lamia che giriamo a lungo. E’ una grossa città , mi porto a est seguendo la indicazione (Larissa) e costeggiando la ferrovia.
Quando vedo il mare capisco di essere sul giusto, fiancheggio la autostrada (che qui è una semplice superstrada) fino ad arrivare a Stilda dove mangiamo in riva al porto.
Continuiamo ancora per pochi Km fino a Karavomilos dove mi fermo sul lungomare sia perché è un bel posto sia perché troviamo due ceppi di pioppo pieni di funghi (Pholiota Aegerita).
C’è pure una fontana che permette di lavarli con calma per poi cucinarli. Noi per i funghi abbiamo una certa tradizione oltre che una buona conoscenza per cui, al di la della frittata serale, ne abbiamo messi in salamoio un paio di kg che recupereremo sotto olio al rientro.

25^-Domenica 8 Ottobre Km 35 - [€ 25,4]
Lasciamo Karavomilos col bel tempo e con l’obiettivo di traghettare a Glifa per l’isola Eubea.
Prendiamo quella specie di autostrada che, poco prima di Paralia, diventa una vera autostrada tanto che si è dovuto pagare 2 € di ingresso anche se siamo usciti pochi km dopo al bivio Pelasgia-Glifa.
Dalla uscita a Glifa sono 10 Km di montagna per poi sfociare in una baia dove in un porticciolo attraccano i traghetti.
Il traghetto Glifa-Agiocambos parte ogni 2 ore. Camper più 2 persone 22 €.
Tra imbarco e traversata passa circa 1 ora per cui, una volta scesi, ci spostiamo subito lungo la costa per mangiare e fare un bagno dal lato sinistro rispetto allo sbarco.
Per cena e per dormire ritorniamo in paese e parcheggiamo sul lungomare, molto tranquillo pur essendo domenica. A fianco una fontana. Sul piccolo molo un paio di pescatori di cui alcuni vanno a polipi che non sono piccoli e sono a 8 gambe e superano tranquillamente il Kg.

26^-Lunedì 9 Ottobre Km 44 - [€ 11,9]
Giornata nuvolosa, raggiungiamo la statale (1Km) ed optiamo per il lato est dell’isola per cui raggiungiamo Isteria che è una grossa città. Merita un giro a piedi per valutare i vari negozi. Qui non ci sono turisti e quello che si vede è la vera Grecia.
Troviamo un mercato di quelli settimanali (verdura, frutta, vestiario, scarpe, stoviglie,..).
Ci fermiamo a mangiare prima di affrontare la panoramica est.
La strada è bella, piena di boschi con vista sul mare ogni volta che si superano dei promontori. Si fanno pochi km e ci fermiamo a Vassilika mare.
Il lungomare è di circa 2 km consente la sosta dove vuoi, ci sono le docce e si è in riva al mare.
All’inizio del lungomare c’è un porticciolo e tre ristoranti chiusi, sul restante lungomare ci sono delle modeste case estive. Si decide di passare qui la notte.

27^-Martedì 10 Ottobre Km 98 - [€ 20,0]
Pioggia , vento e mare mosso per tutta la notte. Si è dormito male e pensare che il posto è molto bello. Piove ancora molto e non potendo farci nulla procediamo verso sud lungo la statale in direzione Halkida.
Passiamo due paesini, Vassilika e Papades, poi affrontiamo un 5 km di bosco di pini dove, pur sotto la pioggia siamo andati a raccogliere funghi. Niente di speciale ma meriterebbe entrare nel bosco solo che piove troppo. Ne abbiamo comunque raccolto un paio di kg da aggiungere ai precedenti (erano principalmente Amanita Ovoidea).
Arrivati a Strofilia dopo Keramia c’è il bivio per andare al lato Ovest dell’ isola, e ci andiamo sperando che in quel lato il tempo sia migliore.
Arriviamo a Limni, spiaggia bella e lunga; passiamo altre due belle spiagge più a nord ma prima di Rovies.
Anche Rovies ha un bel lungomare. Continuiamo fino a Lontra Edipsou che è grande e famosa per le acque termali. Ha un lungomare a senso unico con il porto ed un lungo molo.
Da qui parte una stradina che lungo la costa porta ad Agios Georgios ma non mi fido per l’eccessiva pioggia caduta che ha dissestato tutte le strade.
In pratica torniamo a dormire ad Agios Kambos, il paese dove siamo arrivati ieri con la nave.
Solito posto sul lungomare ma riparati dalle case.

28^- Mercoledì 11 Ottobre Km 152 - [€ 53,8]
Notte tranquilla, pioggia ma non molto. Al mattino nuvoloso ma non pioggia.
Il fatto che non piove ci fa decidere per il rifare nuovamente tutto il giro che abbiamo fatto ieri sotto la pioggia. Ci è andata bene, niente sole ma non ha mai piovuto per cui abbiamo visto panorami che ieri, in mezzo alla pioggia e alla nebbia, ci erano stati impediti.
Arrivati a Strofilia, però, abbiamo continuato verso sud direzione Halkida. Panorami montani poi alla fine si vede il mare a Nea Artaki.
Non avendo intenzione di ritornare in continente costeggiamo pedissequamenteil mare in direzione Eretria.
Si passa Halkida lungo il mare, si evita la direzione Atene fino a Vassiliko (10 km). Deviamo verso il mare ad Agios Nikolaos dove ci fermiamo sul lungomare, quasi vicino al piccolo faro. Ci sono altri camper ed un paio di ristoranti aperti.
Non piove e promette bene.

29^- Giovedì 12 Ottobre Km 103 - [€ 5,2]
Non piove ed sole esce a sprazzi. Si decide di visitare un po’ il sud dell’isola Eubea per cui si parte lungo l’unica strada che porta all’apice sud: Karistos.
Dopo 20 km ci fermiamo a Eretria, città di mare con un bel porto dove ci sono i Ferry per il continente.
Nella zona sud la spiaggia è adatta per fermarsi col camper.
Nel pomeriggio ci spostiamo verso Aliveri e poi al bivio per Kimi, visitiamo il lago Limni Distos, che risulta essere una grande palude. Il sole se ne va allora decidiamo di ritornare indietro.
Sul lungomare tra Amarinthos ed Alivieri ci fermiamo per bagnarci i piedi sul lungomare. La difficoltà a volte consiste nel trovare la giusta stradina per buttarsi sui lungomare che di solito è ben curato.
Per dormire preferiamo ritornare a Eretria in modo tale da essere pronti per traghettare in continente domani mattina.

30^- Venerdì 13 Ottobre Km 113 - [€ 15,1]
Il traghetto è un po’ una sorpresa, le corse sono ogni ora ma se c’è gente fa corse supplementari. Prezzo 13 € camper più due persone. La tratta è più lunga di quella fatta a Glifa e si è pagato la metà.
Con poco ci troviamo sulla costa della penisola Ateniese. Prima di andare ad Atene decidiamo di visitare la punta estrema: Capo Sunio costeggiando il lato est.
Non risulta semplice a causa della carta geografica che ha 20 anni e con una scala ridicola. Costeggiamo il mare il più possibile partendo da Skala Oropov, dove siamo sbarcati, andiamo a Nea Palatia poi ad Agios Apostoli. I lungo mare sono tutti belli, un 5 km di costa dopo Agios Apostoli la strada finisce perché interrotta da un torrente
Ritorniamo ad Agios Apostoli ed andiamo all’interno: Kalamos poi a sud Polidendri, Kapandriti, Varnavas, Grammatico e Marathonas. Da qui si vede il mare allora si guida a naso (ci siamo persi una sola volta).
5 km dopo Marathonas deviamo per il lungomare ad Agios Panteleimon poi costeggiamo Nea Makri, Agios Andreas fino a Rafina.
Sperano di trovare un campeggio aperto ma niente da fare, i 5 giorni senza sole hanno annullato l’effetto dei pannelli solari e non mi permette di veder la TV con tranquillità.
Si continua costeggiando, a Brauron, dopo Loutsa ma prima di Vravrona troviamo dei resti di un tempio molto ben conservato (tempio di Artemis Vrauronia).
Ci sono dei bei posti lungo il mare per dormire ma ritenuti troppo isolati dalla moglie. Procediamo per Vravrona, andiamo a Chamolia. Ritorniamo poi a Vravrona perché non trovo luoghi adatti al camper, le zone più belle sono tutte occupate da colonie estive e zone militari.
Da Vravonia andiamo a Limni Mesogeas dove ci fermiamo sul piazzale in riva al mare dietro il campetto di palla a volo.

31^- Sabato 14 Ottobre Km 67 - [€ 25]
Si parte per Markopoulo dove si fa spese. La città e grande ed ha una periferia ricca di industrie artigianali. Si prende la statale (è una superstrada a due corsie) fino a Lavorio poi la strada si restringe e costeggiando falesie e mare si arriva a Kato Sounio per visitare il Tempio di Poseidone.
E’ ben conservato e si paga solo 4 € (2 € over 65) le fotografie si sprecano ed il vento non manca.
Tornando indietro di 3 km troviamo un campeggio aperto, l’unico fino ad oggi, al solito prezzo di 20 € con la corrente elettrica (che a me interessava molto), si tratta del campeggio Bacchus (tel. O292/39571 fax 0292/39572 CampingBacchus@hotmail.com).

32^- Domenica 15 Ottobre Km 85 - [€ 57,0]


Si lascia il campeggio per Atene. Ovviamente si sceglie la statale a Ovest.
Questa strada è totalmente differente dalla statale Est. Costeggia sempre il mare ed è a livello del mare, ci sono lidi turistici ma liberi con ampi spazi per parcheggiare anche con il camper.

C’è un angolo formidabile di fronte alla isola Fleves, si tratta di un promontorio veramente bello. Le belle spiagge continuano da Palea Focaia fino oltre Lagonissi. E Varkiza. A Vouliagmeni comincia una specie di autostrada gratuita che costeggia il mare fino al Pireo. Passiamo Glifada e Kalamaki seguendo sempre la indicazione Pireo (attenzione al bivio per Atene da evitare).

Arrivati quasi al Pireo seguo la indicazione per Lamia (nord), e qui comincia la vera autostrada con le varie uscite. Alla terza o quarta uscita seguo la indicazione per Corinto, so infatti che il campeggio Atena si trova nella zona Dafni in direzione di Corinto.
Dopo 4-6 km sulla stessa statale iniziano le insegne, ed il campeggio lo si vede stando nella statale stessa.
Alle 12 entriamo direttamente in campeggio e mi sistemo.
Campeggio Atene: 4 € elettricità, 7 € la persona e 8 € il camper, è un po’ caro ma il servizio è ottimo, un depliant in italiano ci informa sulle corse degli autobus per il centro accompagnato da una piantina della città, non solo alla reception parlano pure italiano (tel.:2105814114 fax 2105820353). Bus per la città (A15 e B15) ogni 10 m’. Giunti al capolinea o si va a piedi o c’è la metropolitana.

33^- Lunedì 16 Ottobre Km 0 - [€ 46,8]
Si parte al mattino, non presto, con il Bus A15, dalla parte opposta alla uscita del camping. Il biglietto lo vendono in portineria del campeggio e costa 1 € per 1,5 ore ed è valido anche per la metropolitana e per il filobus. In due 4 € per andata e ritorno. Il vantaggio del Bus A15 e/o B15 sta nel fatto che quando arriva in centro ad Atene (circa 20 m’) si arriva al capolinea per cui non ci sono dubbi su dove scendere. Quando si scende ci si trova davanti alla fermata Metaxourghio della metropolitana linea Rossa.
Ora come sapete le metropolitane sono a prova di somaro, impossibile sbagliare per cui (cartina alla mano) capìta la direzione giusta (in questo caso Agios Dimitros) è impossibile sbagliare. Tre fermate e si esce alla Acropolis Station, a tre passi da uno dei vari ingressi all’Acropoli.
Prezzo biglietto di ingresso 12 € ma per gli over 65 solo 6 €. Si tratta di un biglietto multiplo che comprende vari accessi, quindi conservatelo accuratamente. Si parte in piena salita con la visita del teatro di Dionisio originale, per passare poi all’ Odeum di Herodes Atticus interamente rifatto e attualmente utilizzato per le rappresentazioni. Si sale poi alla Acropolis dove si trova l’ Eretteo che è un tempio famoso perché il porticato a sud è eretto da sei cariatidi a forma di donna. 40 anni fa quando sono venuto erano solo 4, probabilmente le altre due sono clonate.
In faccia c’è il Partendone, mastodontico con varie impalcature e gru di sollevamento in quanto è in pieno restauro. Subito dietro ci sono i servizi ma c’è anche un piccolo museo dove ci sono frammenti dei frontoni e varie altre statue datate 500 a.C. molto interessanti.
Scesi dall’ Acropolis che era il centro religioso, si va all’Agorà che è il contro della vita pubblica. Anche qui c’è un tempio, decisamente meglio conservato, dedicato a Teseo. Dalla parte opposta invece c’è la Stoa di Attalo un grande porticato a due arcate (quasi tutta ricostruita) che ospita il museo. Questo contiene oggetti vari ed interessanti, tutti datati a.C. 300-600 anni. Mi ha colpito un bellissimo vaso da notte per bimbo con i buchi per infilare le gambe del bimbo in modo che non scappi.
Stanchi morti usciamo a Monastiraki dove prendiamo la metro blu per poi passare alla rossa per poi prendere il bus B15 alla uscita Metaxourghio Station (piazza Karaiskaki)

34^- Martedì 17 Ottobre Km 0 - [€ xxx]
Si riparte per il centro con i soliti 4 biglietti per il Bus. Il biglietto fatto ieri per entrare all’ Acropolis era un biglietto modulare con 5 tagliandi a strappi non datati cosi classificati: a)-Ancient Agorà b)-Theatre of dionisos c)-Romain Agora d)-Kerameikos e)-Temple of Olympian zeus.
Ciò significa che avendo ancora 2 tagliandi disponibili ci sono ancora dei siti che io non ho visitato per cui decidiamo di andare al museo Keramikos.
Una fermata di metro rossa poi due della verde ed usciamo giusto alla fermata Thission (direzione Pireo) in via Ermou dove a 100 mt troviamo l’ingresso del museo ed anche ai resti storici della via delle tombe..
Il museo presenta una importante collezione di vasi. All’esterno si trova una necropoli con monumenti e pietre tombali.
Lasciamo il sito e percorriamo la via Ermou fino a Monastiraki dove inizia la via Athinas, una delle vie più ricche di negozi ma anche dove si trovano i mercati generali.
I mercati centrali, che sono a metà della via Athinas sono interessanti e curiosi nel contempo, primo perché risulta spontanei fare confronti con i nostri mercati poi per confrontare i prezzi dei vari articoli. Il mercato si divide in tre zone nette: pesce, carne, verdura.
Mercato del pesce non male, poco pesce fresco e caro, parecchio pesce di allevamento, una buona quota di surgelato, non ho potuto fare a meno di comperare delle alici a 1,5 € per farle fritte in serata.
Mercato della carne, un po’ scadente. Prezzi decisamente più bassi, quasi la metà dei nostri ma la presentazione della carne è un po’ all’antica, questo vale anche per i tagli. Presente in abbondanza pecora e capretto. Approfitto per comperare un anteriore di capretto a 3,9 €/kg.
Mercato della verdura, buono, compero delle favolose olive a 2 €/kg, pomodori, melanzane, zucchine, carote tutte a 0,6 €/kg.
Alla fine ci troviamo in metropolitana con cinque pesanti borse di materiale vario.
Per questa sera pesce fritto e per domani programmiamo capretto ai ferri.

35^- Mercoledì 18 Ottobre Km 0 - [€ xxx]
Si riparte per il centro. Prendiamo il bus 075 che ha come capolinea il capolinea della linea rossa della metro ad Agios Antonios. Viaggio più lungo (30 m’) ma siamo andati a vedere la basilica di Ag. Anotonios prima di entrare in metro. Dalla metro siamo scesi sempre all’Acropoli però ci siamo incamminati dalla parte opposta fino alla via Syngrou.
Salendo la via si vede subito la porta di Adriano che effettivamente divide la Atene antica dalla Atene romana. Entrati nel sito archeologico con l’ennesimo tagliando del biglietto fatto per la Acropoli, troviamo i resti del tempio di Zeus Olimpico. Le colonne fanno impressione (17 mt) e se non erro questo è il più grande tempio greco. Sempre vicino al tempio ci sono i resti di alcune case e di un bagno romano (tipo tepidarium).
Usciti dal sito, dopo aver mangiato un panino in mezzo alle colonne romane, ci incamminiamo lungo la via Vas. Olgas per raggiungere il vecchio stadio olimpico, ricostruito interamente nel 1986 per la prima olimpiade.
Procediamo per via Irodou Attikou costeggiando il parco (National Garden) che ingloba Ministeri e Parlamento. Nei vari ingressi ci le guardie in costume che spesso si danno il cambio con quel passo cadenzato e messo in risalto rumorosamente dagli zoccoli.
Raggiunto la via Vass. Sofia giriamo a sinistra in direzione della fermata della metro (Sintagma) e passiamo davanti al Parlamento dove c’è l’altare della patria sorvegliato da 3 militari sempre in costume.
Restiamo fermi più di una ora davanti al parlamento per un corteo relativo al sciopero generale degli insegnanti dopo di che prendiamo la metro rossa fino a Metaxouurghio per poi proseguire verso il camping con il bus A15.
Probabilmente domani lasciamo Atene con nostalgia, avevamo capito bene il sistema di bus e metro, ed i costi erano limitati: Tiket dei mezzi da 90 m’ costo 1 €, biglietto per tutti i siti archeologici di Atene 6 € (over 65), mercato di pesce, carne e frutta a metà dei nostri prezzi, unico inconveniente sono i 28 € di campeggio al giorno.

36^- Giovedì 19 Ottobre Km 140 - [€ 34,9]
Si lascia il campeggio e si prosegue sulla stessa strada direzione Korinto. Alla altezza di Elefsinia lasciamo la superstrada per entrare in statale perché da quel punto in poi si paga (comunque 3,5 € fino ad Agios Deodori, quasi Korinto)
Costeggiando il mare ci sono le solite belle spiagge, passiamo il ponte vecchio sullo stretto e ci fermiamo subito dopo, sia per fare le spese che le foto rituali.
Gli spazi non mancano per cui ci fermiamo anche a mangiare.
Nel pomeriggio procediamo attraversando tutta Korinto poi lasciamo la direzione Patrasso per andare a sud in direzione Argos, attenzione a non prendere l’autostrada per Tripoli.
Passiamo le rovine storiche di Micene ma non ci fermiamo perché ci siamo già stati.
Arrivati ad Argos puntiamo su Nafplio che già conosco ma che merita una seconda visita.
Nafplio è la vecchia capitale della Grecia, sul mare, con ampi spazi per i camper (ora sul nuovo molo)

37^- Venerdì 20 Ottobre Km 178 - [€ 49,1]
Dedichiamo l’intera giornata alla visita della città. Nel pomeriggio andiamo a riposare in un spiaggia ad Ovest (prima di Nea Kios) per ritornare in citta per dormire dietro il capolinea dei trenino monumento sul molo (ex capolinea ferroviario che stanno cercando di ripristinare). C’è anche una fontana, vicino al trenino di acqua buona.

38^- Sabato 21 Ottobre Km 178 - [€ 49,1]
Prima si va al mercato (sapevo che era al sabato vicino alla vecchia stazione ferroviaria) poi si lascia Nafplio con cielo coperto direzione ovest lungo il mare. Si ripassano i lidi visti ieri fino a Nea Kios dove al mattino c’è un originale mercato del pesce fatto dagli stessi pescatori in riva al molo.
A Mili si riprende la statale per Tripoli (segnalata come Kalamata) e si inizia ad andare all’interno. Fino a Tripoli va anche bene, non piove, si passa la città fermandosi ad alcuni supermercati. Dopo inizia la montagna ed inizia il maltempo: pioggia a non finire. Si arriva a Megalopoli senza entrare (c’è la circonvallazione) e si procede in direzione Kalamata. Arrivati al passo siamo costretti a fermarci ( a Paradisia) per eccesso di mal tempo: bufera tempesta pioggia e per di più strada interrotta, però, ci sono i pompieri che lavorano.
Ci fermiamo, mangiamo e facciamo un pisolino alla faccia di tutte le macchine in fila, questo è il vantaggio camper.
Dopo circa due ore la colonna macchine si muove e dopo un po usciamo dal parcheggio anche noi e scendiamo a valle.
Scesi a valle decidiamo per la via del mare (direzione Kiparissia). 30 Km di uliveti fino a Kalo Nero in riva al mare. Conoscendo Kiparissia decidiamo di andare a pernottare al porto. Purtroppo in quel tranquillo posto è nata una nuova discoteca, ce ne siamo accorti troppo tardi ed oggi è sabato.

39^- Domenica 22 Ottobre Km 60 - [€ 0]
Ci si sveglia molto ma molto tardi (alle 10.00) probabilmente l’effetto discoteca si è fatto sentire, e procediamo verso nord lungo la costa.
Una prima visita al lungomare di Kalo Nero, discreto con buone spiagge ed acqua.
Superiamo Elea e riscendiamo a mare a Giannitsohori, dove alla fine della strada in riva al mare troviamo altri camper e gente che fa il bagno. Qui ci fermiamo a mangiare ed a vedere l’ultima gara di formula uno.
Forte Schumacher ma niente da fare.
Procediamo verso nord superando Kaharo e ci fermiamo sul lago Kaiafa dove ci sono le fonti termali. Per trovare quelle gratuite bisogna andare sul lato del lago vicino alla montagna dove sgorgano acque sulfuree (puzzolenti) a 35^. Ci sono altri camper ma decidiamo di non fermarci perché le acque, a differenza di altri momenti che siamo venuti, ci sembrano un po’ sporche; forse a effetto della grande pioggia dei giorni passati.
Procediamo oltre. Non andiamo ad Olimpia che gia conosciamo, passiamo Pirgos e dopo 4 Km andiamo al mare, porto di Katakolo che conosciamo essere ampio ed adatto ai camper per dormire.

40^- Lunedì 23 Ottobre Km 94 - [€ 20]
Ci siamo fermati al molo nuovo, che è enorme. Durante la notte è arrivata una enorme nave da crociera che si è fermata fino alle 14.00 Numerosi autobus hanno portato i turisti ad Olimpia con i rimasti abbiamo instaurato una bella chiacchierata, erano quasi tutti veneti.
Ci fermiamo anche a mangiare sempre al molo.
Nel pomeriggio si parte, si raggiunge la statale con una stradina differente, che tira a nord per Leventohori e per Mirtea. A Gastouni lasciamo la statale per il mare.
Prima andiamo alle terme di Arkoudi e di Loutra Kilinis. Sono zone termali, acque sulfuree, monopolizzate da complessi alberghieri. Ci sono anche le terme per il popolo (dalle 8 alle 12) un po’ trascurate però c’erano alcune persone che si impastricciavano di fango per poi lavarsi con l’acqua puzzolente. La zona non è molto adatta ai camper anche se nessuno ti impedisce di fermarsi presso i bagni termali popolari o i bagni romani (ci sono ancora delle vecchie mura recintate), comunque la puzza è garantita.
Lasciamo le terme ed andiamo verso Kastro, ma 5 km prima deviamo per il mare , direzione Golden Beach (vecchio nome Hlemoutsi). Spiaggia bella e ampia. Sotto il cartello vietato campeggiare ci sono 5 camper alcuni dei quali sono qui da parecchi giorni.
La spiaggia si estende per 3 km a nord ed altrettanto a sud con sabbia fine.
Ovviamente ci fermiamo in compagnia degli altri camperisti e di un gruppo di papere selvatiche che hanno capito come sia facile sopravivere accanto ai turisti.

41^- Martedì 24 Ottobre Km 77 - [€ 26.0]
Al mattino salutare passeggiata lungo il mare. Rare le conchiglie, bello il mare. Decidiamo di muoversi dopo il pranzo.
Nel pomeriggio si parte. Si passa Kastro (c’è il castello da visitare), poi Kilini porto. Porto bello ma con pochi spazi per camper anche se ne ho trovati due lungo il mare ma un pò sacrificati.
Ritorniamo in statale via Mirsini e Lesena direzione nord per Patrasso.
A Varda lasciamo la statale direzione mare, prima Manolada, poi Lontra Kounoupelli in riva al mare. Quest’ultima risulta essere un pò isolata per fermarsi a dormire soli. Quello che merita è il bosco che si trova subito dopo Manolada. E’ enorme (probabilmente protetto) ed ovviamente pieno di funghi.
Torniamo indietro e facciamo altri 8 km si statale fino a Lapas. Rilasciamo la statale direzione Methoi prima e Kalogria al mare. Sono zone che conosciamo per esserci stati altre volte, il tentativo di andare a dormire a Lontra Kounoupelli è fallito perché non ho trovato compagnia invece a Kalogria avevo l’imbarazzo della scelta. Kalogria è una zona protetta sia per flora che per fauna, in mezzo alla pineta, in riva al mare con accanto una palude pescosa (vi sono capanni e reti fisse come a comacchio).
Per parcheggiare ci sono due zone distinte, quando si arriva a vedere la chiesetta (c’è solo quella), c’è un bivio a sinistra, asfaltato, che porta al mare 2km, dove un grande parcheggio in riva al mare ospita numerosi camper, c’è pure una presa d’acqua ricavata da un idrante antincendio. Se invece si procede oltre, attraversando il ponticello (poi non a destra dove c’è la chiesetta, ma a sinistra) ci sono altri 4 km con un paio di alberghi (uno dei quali aperto che fa da capolinea al bus locale) poi la strada finisce in uno spiazzo in riva al mare, sufficientemente largo per ospitare altri 7-8 camper pur lasciando spazio alle rare macchine di pescatori.

42^- Mercoledì 25 Ottobre Km 0 - [€ 0]
Giornata bella, posto bello, decidiamo di fermarsi anche perché è l’ultimo giorno. Quindi passeggiate e bagni. Piccolo difetto, abbondano le zanzare che sono la prima conseguenza della vicina palude.

43^- Giovedì 26 Ottobre Km 60 - [€ 79,0]
Giornata di partenza. Con lentezza torniamo in statale ripassando Metohi e procediamo per Patrasso. Arrivati a Monodendri costeggiamo il mare fino a Paralia dove mangiamo. Il lungomare è esteso, circa 6 km con qualche piazzola che permette di fermarsi.
Ripresa la statale per Patrasso ci fermiamo al LiDL, in prima periferia, ma so che esiste anche il Carefour (un pò all’interno). Fatte tutte le spese, compreso il pieno di gasolio ci avviamo al porto. Il Gasolio anche in piena città di trova a 0,89 €/lt
Il porto oggi ha solo due entrate: una venendo da sud ed una venendo da nord. Se venite da sud dovete attraversare tutto il porto all’interno perché le linee per camper sono a Nord, sempre a Nord c’è la biglietteria dove si deve presentare il biglietto di ritorno per la conferma.
La nave parte alle 24.00 l’imbarco inizia alle 21.00 e noi ci presentiamo alle 19.00 giusto in tempo per cenare prima dell’imbarco.
Alle 23.00 siamo già piazzati con la corrente a 220 v ed abbiamo gia fatto la doccia pronti per dormire.

44^- Venerdì 27 Ottobre Km 0 - [€ 0]
Giornata di nave assai monotona per fortuna avendo il 220 V si può usare il computer senza limitazione e guardare qualche DVD. Alle 6.00 si ferma a Corfù e dalle 7.00 alle 9.00 si ferma a Igomenitza.

45^- Sabato 28 Ottobre Km 110 - [€ 0]
Sbarco a Venezia al mattino presto e rientro in Friuli velocemente via Portogruaro.


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