GRECIA 2003: PELOPONNESO E ISOLA DI KITHIRA
di Sandro Prian
PREMESSA
OBIETTIVO:
conoscere il Peloponneso e svernare un pò
MEZZO: Camper CI Turistico 320 del 1990, Ford motore
benzina/GPL con due piccoli gavoni esterni sul retro.
EQUIPAGGIO: Due pensionati, Nadia e Sandro rispettivamente
dal Friuli e dal Veneto.
PERIODO: Gennaio 2003
COSTI: Alla fine si riporta una tabella riassuntiva
relativa a ogni giorno dove le spese sono ripartite in:
carburante, market (spese e/o ristorante), dormire (camping
o parking), extra (musei, traghetti).
INFORMAZIONI: Prians@libero.it oppure sul sito http://members.xoom.it/sapri
oppure http://prian.freeweb.supereva.it. In tale sito ci
sono ulteriori informazioni soprattutto per quanto riguarda
i distributori GPL.
SINTESI
ORARI
La Grecia è più avanti di 1 ora quando
qui sono le 8 in Grecia sono le 9. Basandosi sull'ora locale
le attività iniziano tardi. Fino alle 8 del mattino
non c'è traffico, nei negozi si va verso le 10. Il
massimo della attività nei paesi , si ha verso le
17.00, all'imbrunire fino alle 20
I negozi nel pomeriggio aprono tardi, alle 16.00, però
tengono aperto fino a tardi. Alla domenica ho sempre trovato
distributori aperti e molti piccoli Market.
CARBURANTE
I distributori sono numerosi e spesso aperti anche alla
domenica. Ci sono tre benzine disponibili (rossa, verde,
gasolio) ed ognuna (in alcuni distributori) in versione
PLUS.
La verde normale 0.75 euro verde PLUS 0.78
La rossa normale 0.80 euro rossa PLUS 0.85
Gasolio normale 0.68 euro gasolio PLUS 0.70
Fa eccezione la V-Power della Shell che in versione normale
vale 0.83 euro ed in versione Racing 1.08 euro.
MARKET
e NEGOZI
La globalizzazione tipica europea (supermercati alla francese
e discount alla tedesca) qui è limitata per cui la
spesa si fa nei negozi più o meno grandi etichettati
come Market. Si nota invece una globalizzazione per quanto
riguarda gli articoli, quello che trovi in Italia lo trovi
anche nel Peloponneso.
Differente è il discorso per la verdura in quanto
qui trovi solo verdura di stagione ed a prezzi discretamente
elevati ed a qualità bassa.
Basso il prezzo per le arancie e le patate.
PESCE
Difficilmente si riesce a comperare il pesce dal peschereccio
come si faceva 10 anni fa però nei paesini di mare
ci sono sempre dei negozietti che comunque vendono il pescato
della giornata.
In gennaio il pescato è di taglia piccola (sardine
e frisse) oppure polipi e totani che in camper è
diffice cucinare.
Per strada si può trovare l'ambulante che con il
suo APE vende pesce, ma il pesce è sempre lo stesso.
Qualche volta ho trovato dei tonni da kilo a 7 euro molto
buoni.
LA
GUIDA
Pensavo peggio. Usano il clacson molto meno che nel nostro
sud Italia e questo fa pensare ad una guida meno isterica.
Sono comunque meno rispettosi delle regole per cui il sorpasso
su linea continua è la norma.
Il parco macchine circolante è formato da un 50%
di macchine moderne non grosse (tranne i taxi) un 25% di
macchine vecchie (anni 80) ed un 25% di rottami vari (vecchie
skoda, zvastava, lada ecc..)
Numerosi i pickup multi uso tra cui il fiorino che in Italia
non avevo mai visto.
LE
STRADE
Escludendo le autostrade che non conosco, le strade normali
sono di due tipi:
- quelle decenti, con segnaletica orizzontale , guardrail
ecc..
- quelle tipiche greche, senza segnaletica senza guardrail,
strette ma asfaltate.
Attenzione alle carte stradali locali che segnalano in rosso
tutte le strade asfaltata a prescindere dal tipo di strada.
Il fondo stradale non è al massimo, spesso i buchi
vengono tappati con cemento e si tira avanti. I ponti e
le gallerie sono rare nel Peloponneso, preparatevi a seguire
le coste delle montagne in tutta la loro asperità.
Comunque, i greci, a Patrasso hanno già gettato i
piloni del ponte con il continente, cosa che i sicilini
stanno ancora aspettando.
SEGNALETICA
STRADALE
Dovrebbe essere fatta sempre con i due alfabeti. Purtroppo
questo è vero solo per i cartelli di una certa importanza.
Conviene fermarsi sotto il cartello stradale e cercare di
decifrarlo. Molto utile in questo caso sono le cartine stradali
locali (scala 200.000 o 250.000) che riportano i nomi con
entrambi gli alfabeti.
Come in Italia le autostrade sono segnalate in verde e le
statali in azzurro.
CARICHI
E SCARICHI CAMPER
Per il carico acqua non c'è problema, non esiste
paesino che non abbia una fontana con la canna già
pronta, basta cercare. Facile trovare l'acqua sui moli in
riva al mare. Potrei dire che nel PELOPONNESO l'acqua spesso
si spreca.
Per le acque grigie e nere, non esistono posti attrezzati,
a volte nemmeno nei campeggi che comunque in gennaio sono
quasi tutti chiusi.
Chi ha lo scarico a cassetta (17 lt) è più
fortunato in quanto sui moli spesso ci sono i gabinetti
pubblici su cui operare.
Chi ha lo scarico fisso non può far altro che scaricare
tutti i giorni senza usare liquidi e carta igenica (che
cambia strada) nel senso che la fa e la scarica in opportuni
posti come fanno i nostri amatissimi cagnolini.
DIVIETI E SOSTE
In qualche molo, o in qualche lungomare si trovano cartelli
vecchio stile (avranno 10 anni) che vietano il campeggio
in genere.
D'inverno non sono rispettati, d'estate non lo so.
I consigli che do io sono i seguenti:
- non sempre è bene unirsi ad altri camper quando
ci si ferma in città, sembra un assembramento, si
nota, e possono venire i vigili.
- E' utile unirsi ad altri camper nei luoghi isolati, lungo
le spiagge o nelle pinete.
- Le soste lungo i moli, dove ci sono barche oppure nelle
piazze dei piccoli paesi sono le più sicure e tranquillE.
TRAGHETTI
INTERNI
Attenzione che d'inverno i traghetti interni cambiano, alcune
linee vengono interrotte e scali cambiati, Internet non
mi è stato di aiuto, spesso i siti non sono aggiornati.
L'unica è andare nei singoli porti e chiedere.
Per esempio il porto di NEAPOLIS d'inverno fino ad Aprile
non fa servizio di navigazione ed io mi sono spostato a
GITHIO
TRAGHETTO
DALL' ITALIA
In inverno non si attua l' opendeck da Trieste, Venezaia
ed Ancona. Solo da Brindisi è possibile nei giorni
dispari.
L'ultimo opendeck disponibile è il 29/12 con un prezzo
A/R di 243 euro 2 persone e camper sotto i 6 mt.
Si tenga presente che un Venezia Brindisi con autostrada
parziale mi è costato 120 euro si deve valutare bene
le offerte da Venezia che sono:
Camper A/R 185 euro (>6mt 202)
Poltrona A/R 116 euro per 1 persona
Cabina doppia A/R 245 euro per 1 persona.
CLIMA
INVERNALE
Il lato negativo del clima invernale è la piovosità.
Almeno il 40% delle giornate il sole è saltuariamente
coperto con qualche pioggia, più frequente di notte.
In compenso il 60% di sole ti ripaga di tutto.
Come temperatura (sud Peloponneso) si va da un clima tipico
di Ottobre-Novembre con 15°c ad un Maggio radioso a
25°c quando c'è il sole.
In questo momento (11 gennaio) in val padana, qui qualche
giornata di pioggia c'è stat ma la temperatura notturna
non è mai scesa sotto i 13°c.
DIARIO
DI BORDO
27/12/02 - VENERDI - Km 243 - dal FRIULI a RAVENNA
Partenza dal Friuli nel pomeriggio con tempo uggioso.
Si passa per Mestre per prendere la Romea ed arrivati a
Classe, dopo Ravenna, ci si ferma nel parcheggio della basilica
per mangiare e dormire.
28/12/02
- SABATO - Km 682 - da RAVENNA a BRINDISI
Partiti da Classe si procede in statale che risulta scorrevole
fino a dopo Rimini. A Riccione si è costretti ad
entrare in A14 a causa del traffico fino a Termoli dove
usciamo per fare la spesa a Lesina.Rientramo subito in A14
fino a Bari per poi prendere la superstrada per Brindisi.
Alle 20.00 ci fermiamo a Torre Canne proprio sul porto vicino
al faro. Torre Canne d'inverno è abitata da una cinquantina
di persone ( in parte pescatori) però al sabato e
alla domenica si anima a causa dei quattro buoni ristoranti.
Si dorme sul molo col rumore della risacca al fianco.Per
chi dovesse scegliere tra una partenza in nave da Venezia
o da Trieste ed una partenza alternativa da Brindisi vi
avviso che ho speso 120 euro tra autostrada (parziale) e
carburante (con camper a GPL) per un totale di 1000 Km.
29/12/02
- DOMENICA - Km 84 - da TORRE CANNE a BRINDISI
Sveglia a Torrre Canne con il sole e con il caldo che mi
ero dimenticato, con almeno 3 pescatori che vendono polipi
freschi. Si parte subito per Brindisi sperando di poter
fare il biglietto per la nave che parte questa sera alle
19.00 che è l'unica che fa Opendech ma che è
anche l'ultima dell'anno (partono solo nei giorni dispari
escluso il 31 e nel 2003 aumentano i prezzi).In circonvallazione
di Brindisi seguo la freccia per INBARCO COSTA MORENA e
mi fermo alla prima biglietteria che trovo e che tratta
la linea MED LINK LINES . Trovo il posto Opendeck e faccio
il biglietto, camper e due persone A/R 243 euro per questa
sera alle 19.00 nave MARIA G. Mi avvisano che la nave trasporta
animali, speriamo di non trovarci vicino ad un camion di
maiali.Visitiamo Brindisi, che è cambiata in meglio,
sopra ttutto il vecchio centro che ora è tutto zona
verde. Alle 17.00 ci imbarchiamo su una grossa nave, solo
4 camion, 4 camper ed una trentina di macchine; mezza nave
è vuota.
30/12/02
- LUNEDI - Km 101 - da PATRASSO a DERVEI
Arrivo a PATRASSO alle 9.00 . Notte tranquilla per quanto
riguarda il mare. Scesi a PATRASSO, subito a destra del
molo (gate 1) c'è un ampio parking in fase di costruzione
e ci fermiamo per fare il rito della colazione mattuttina
che non consiste in pane burro e marmellata ma in sciroppo
per la tosse, betabloccante per me, diuretico per la moglie
una aspirina ed una piccola purga per il cambio dell'aria
e per la lunga guida di ieri. Facciamo un piccolo giro per
la citta e per famigliarizzare con l'ambiente. Strade strette
, traffico intenso ma non molto disordinato. Il livello
economico valutato sulle macchine in circolazione, sugli
ambienti pubblici e sui fabbricati, è abbastanza
basso se aggiungi un pò di disordine innato capisci
perchè la periferia risulta così trascurata.
Una certa difficoltà la si incontra con i cartelli
stradali scritti in alfabeto locale. Ci vuole memoria visiva
per confrontarli con i nomi della carta geografica.Si decide
di non prendere l'autostrada e , con difficoltà,
si localizza la statale che costeggia il mare passando per
tutti i paesi.Dopo 5 Km siamo scesi subito in riva al mare
a RIO per vedere da vicino i piloni del futuro ponte che
collegherà il PELOPONNESO al continente. Si continua
per la statale vecchia, verso CORINTO e ogni tanto si scende
a mare: a PSATHOPIRGOS per mangiare, a EGIO per fare spese,
a DIAKOFTO per cercare un punto sosta non trovato, poi a
DERVENI dove poi ci siamo fermati per mangiare e dormire.Finito
il paese DERVENI, in riva al mare, c'è un parcheggio
illuminato ed asfaltato che nessuno usa.Lungo questi 60
Km ho trovato più di 3 fontane accessibili sui piccoli
centri abitati.
31/12/02
- MARTEDI - Km 130 - da DERVENI a EPIDAUROS
Oggi mare calmo e cielo sereno. Abbiamo fatto il giro del
paese DERVENI che era in festa. C'era la banda, abbiamo
bevuto un caffè non buono, c'era anche la pescheria
con orate a 8 euro e sardine a 4. La verdura è più
cara che in Italia, costano meno solo le arance che qui
abbondano. Proseguiamo verso est passando per XILOKASTRON
un pò caotico, KIATO, fino a KORINTHO dove andiamo
a vedere lo stretto.Io lo avevo visto nel '65, quando esistevano
solo 2 ponti, ora passa pure l'autostrada. Interessante,
alla fine dello stretto, lato sud, il ponte rasente l'acqua
che si immerge quando passano le navi. Vicino al ponte vecchio
cvi sono numerosi piazzali ampi per parcheggio. Procediamo
verso sud per trovare un campeggio o almeno un posto animato
per passare la fine dell'anno. Campeggi niente da fare,
tutti chiusi. A NEA EPIDAUROS mare, cvi sono gli spazi per
parcheggiare ma nessun locale.
Procediamo per PAL. EPIDAUROS dove, seguendo la indicazione
PARK al PORTO troviamo una ottima sistemazione sul molo
a due passi da almeno 4 ristoranti.In uno di questi andiamo
a pranzare fino a mezzanotte, scambiandoci gli auguri con
i pochi clienti che c'erano (16 euro in due).Rientrati in
camper ci siamo accorti dell'ora anticipata per cui abbiamo
privatamente rifesteggiato con una delle bottiglie di Prosecco
che avevo in "cantina".
1/1/2003
- MERCOLEDI - Km 82 - da PAL.EPIDAUROS a GALATAS
Dormito bene, niente botti, poco movimento. Probabilmente
il minor consumismo greco rende tutti parsimoniosi. Anche
la TV non ha dato (nei due canali disponibili) grande risalto
all'evento come in Italia. Ci si muove tardi per andare
a visitare la parte archeologica di EPIDAURO, all'interno,
verso LIGOURIO. Nel parcheggio, ampio e con acqua, troviamo
altri italiani tra cui un camper, che sconsolati, ci avvisano
che gli scavi oggi sono chiusi. Ci fermiamo comunque per
mangiare, fare acqua ed un giretto a piedi.Si decide per
un ritorno al mare verso sud-est con obiettivo POROS. Usiamo
una strada di montagna, tutta curve (normale) e passiamo
dei mini paesi: ADAMI, TRAHIA (dove ho bevuto un caffe alla
turca), AGIA ELEMI, ANO FANARI, DRIOPI da cui, in quota
300 mt, hai una favolosa visuale della baia con tutte le
isole.Tutti i paesi accennati non hanno più di 100
anime ed è proprio in questi paesi che merita andare
a comperare il latte, le uova, il formaggio e bere un caffè.
Certo bisogna chiudere un occhio su quelle che sono le nostre
drastiche regole igeniche.Scesi a mare si passa KALLONI
e la laguna di METAMORFOSI dove ci siamo fermati ad osservare
uccelli vari, tra cui numerosi cigni.Tralasciata la isola-penisola
METHANA puntiamo su GALATAS che è di fronte a POROS.Ottimo
il porto di GALATAS sia per dormire che come parcheggio.
Ormai fa buio per cui decidiamo di traghettare domani. La
vista è molto bella perchè POROS città
dista circa 100 mt in fronte al porto ed è tutta
illuminata.
2/1/2003
- GIOVEDI - Km 106 - da GALATAS a LIGOURIO
Giornata grigia, ha piovuto durante la notte, si decide
di lasciare il camper sul molo e traghettare con la barca
per visitare POROS (traghetto a/r 1 euro). POROS è
una città piccola posta su una collina-promontorio
con alcune belle chiese tutto un sali scendi con gradini.Verso
le 11 partiamo verso sud per ERMIONI e lungo la costa, a
METHOI ci fermiamo per cucinare i gamberetti grossi comperati
a POROS a 5 euro/Kg mentre le sardine erano a 4.Si continua
per ERMIONI fino a KRANIDI. Qui decidiamo di ritornare a
EPIDAURO per vedere il vecchio teatro. Si risale per DIDIMA
fino a LGOURIO dove ci fermiamo per mangiare e dormire in
un piazzale deposito per camion e corriere.Il parcheggio
degli scavi archeologici era troppo buio ed isolato.
Due
parole sulle strade. Fate attenzione alle carte geografiche
comperate sul posto. Queste segnalano tutte le strade uguali
con un bel tratto rosso. In pratica ci sono notevoli differenze
tra strada e strada, sono tutte asfaltate ma per esempio,
oggi ho guidato tutto il giorno su strade strette, senza
segnalitica orizzontale, senza gardrail, con due grossi
guadi carichi d'acqua (aveva piovuto) e so che questo tipo
di guida a qualcuno non piace. Daltro canto sono queste
le strade che ti portano più vicino alla realtà
del paese che stai visitando.
3/1/2003
- VENERDI - Km 74 - da LIGOURIO a NAFPLIO
Al mattino visita al sito archeologico di EPIDAURO. Al di
la del teatro, che risulta ben tenuto, è un sito
difficile da capire in quanto non è rimasto in piedi
nulla. Consiglio quindi, una volta entrati, di visitare
prima il museo dove ci sono le ricostruzioni per poi visitare
il sito (biglietto 6 euro). Opere di ricostruzione sono
in corso ma penso che ci sia lavoro per un paio di generazioni.
Fantastica la acustica del teatro, provate andare al centro
e parlare sottovoce. Partenza verso ovest per NAFPLIO.A
metà strada tra LIGOURIO e NAFPLIO deviazione verso
sud (direzione KANDIA). A KANDIA scendiamo per visitare
la costa verso IRON (zona balneare, comoda per camper ma
non invitante). Ritorniamo a KANDIA per superarla ed andare
fino al porto di TOLO, bello con bei spazi; qui mangiamo.
Qui ho conosciuto un giovane di Milano, trasferito qui con
moglie e suocera da 8 anni per fare il ristoratore. Mi ha
parlato di un continuo calo del turismo e di una trasandatezza
ambientale dei locali per cui ha deciso un rientro in patria
per il prossimo anno. Eppure tutto il golfo è bello.Lasciamo
TOLO per andare a NAFPLIO passando per ASINI prima, e ARIA
poi, due piccoli paesi in uno dei quali abbiamo trovato
un discount L'iDL (non era comunque il primo). Curiosamente
il 50% degli articoli sono tedeschi, il 25% italiani tra
cui pasta, olio di oliva (molto curioso), la famosa acqua
minerale Guizza con etichetta greca, altro 25% prodotti
locali.Arrivati a NAFPLIO è ormai buio per cui fatto
un giro sul lungomare ci piazziamo su un grande parcheggio
proprio in faccia all'isoletta BURZI con il suo castello
veneziano.
4/1/2003
- SABATO - Km 124 - da NAFPLIO a LEONIDA
NAFPLIO, che era la vecchia capitale della grecia prima
di ATENE, è una gran bella città. Turistica,
senza dubbio, ma con una impronta originale, bella la piazza
dove troneggia un palazzo veneziano. Assomiglia molto a
quelle città veneto-croate della costa dalmata.In
prima periferia troviamo il mercato orto-frutta vestiario
e pesce.Vestiario caro e di qualità scadente, orto-frutta
solo prodotto locale a prezzo inferiore dei Market ma qualità
migliore (pomodori buoni 0.6 euro, patate 0.4, verdure varie
0.8), Pesce solo di giornata misto e di taglia piccola,
troviamo una specie di sardine, taglia grossa, chiamate
FRISSE (con striscia gialla orizzontale) a 2 euro e ne comperiamo
un kilo (le alici piccoline erano a 2 euro).Si riparte per
MYCENE dove visitiamo il sito archeologico. Come ad EPIDAURO
poche sono le strutture integre per cui si deve lavorare
molto di fantasia. I 6 euro di ingresso sono dovuti perchè
non si può fare un viaggio in grecia senza vedere
certe cose.Ritorniamo a NAFPLIO zona ovest per affrontare
il mare della seconda penisola del PELOPONNESO.Ovviamente,
visto il mare ci siamo fermati per cucinare il kilo di pesce
comperato. C'è il sole, bella giornata, in camper
in riva al mare sono 28 gradi. Mangiamo all'aperto con tavolino
e sedie come fosse estate. Ci avviamo verso sud lungo la
costa per ATROS fino a LEONIDI. La costa è molto
bella ci sono spesso parcheggi con bella vista sul mare,
alcuni con acqua. Purtroppo fa gia buio ed allora ci fermiamo
in riva al mare ed allora ci fermiamo in riva al marea pochi
Km da LEONIDI. Penso di essere a TYROS, un lungomare con
case di almeno un Km che finisce con un piccolo molo ed
un campo giochi per bimbi. Ci sono barche in secca e ci
infiliamo tra le barche. C'è pure una canna kilometrica
per l'acqua a cui penseremo l'indomani. Purtroppo viaggiare
d'inverno implica partire presto (alle 8.00) e fermarsi
presto (alle 17.00)
5/1/2003
- DOMENICA - Km 117 - da LEONIDA a PLITRA
Oggi è domenica ma tutti i piccoli negozi sono aperti
per cui la moglie ha già fatto la sua prima spesa
mentre io facevo acqua con la canna piena di buchi. ha comperato
un paio di scarpe-mocassino fatte a mano in un negozietto
gestito da due persone molto anziane che vende di tutto.
A pagamento avvenuto ci hanno omaggiato di un sacchetto
di arance ed uno di limoni. A questo punto da LEONIDI non
si può costeggiare verso sud perchè c'è
un gruppo montuoso (MADARA) a strapiombo sul mare. Decidiamo
di attraversare la penisola per costeggiarla dal lato ovest
fino a NEAPOLIS.L'itinerario per l' attraverasamento è
il seguente: LEONIDI, MONTE ELONIS, KOSMAS, GERAKI, SKALA,
ELOS, KATO, ELEA mare.L'avventura inizia subito con l'attraversamento
di LEONIDI le cui strade, tra casa e casa variano da 2.50
a 3.00 metri. Dopo
di che si segue un fiume (DAFNON) su una vallata brulla
fino a quota 1000 mt (MONTE ELONIS). Ci fermiamo per visitare
la chiesa a KOSMAS circa 1100 mt che è all'apice
del passo. Scendiamo lungo tutta la vallata piena di olivi
e superiamo il bivio per SPARTA per scendere a SKALA poi
ELOS poi KATO ed arriviamo al mare.La strada è tutta
asfaltata molti sali e scendi e molte curve; strettoie a
LEONIDI e a KOSMAS ed in quasi tutti i paesi che si passano.
Fermi per mangiare poco prima di ELEA in riva al mare poi
tutti a letto. Tra mal di gola e tosse non siamo messi bene
e siamo stanchi. L'obiettivo è NEAPOLIS ma ci arriveremo
domani. Ho letto in un articolo-internet di un camperista
che ha trovato un buon posto a PLITRA subito dopo ASOPOS
in riva al mare. Si tratta di un porticciolo riparato turistico
solo in parte e decidiamo di fermarci vicino al molo, dietro
il parco giochi per bimbi. Se però arrivate con la
luce, giunti al molo, procedete a destra verso quelle due
case in mezzo all'acqua e troverete una piccola darsena
con ampi spazi per parcheggio.
6/1/2003
- LUNEDI - Km - da PLITRA a NEAPOLIS
Si prosegue lungo la costa per raggiungere NEAPOLIS. Dopo
alcuni Km si trova su di un promontorio, la classica chiesetta
bianco celeste a picco sul mare. Si passa il paese ELIKA
e arrivati a S.APOSTOLI deviamo verso il mare fino all'approdo
per ELAFONISOS (piccola isola) dove mangiamo sul molo e
troviamo una delle poche spiagge di sabbia. Si decide di
non traghettare (15 euro per campe e 2 persone) ma se fosse
estate lo farei. Proseguiamo per NEAPOLIS convinti di poter
traghettare per l'isola di KITHIRA invece, d'inverno, i
traghetti sono fermi.NEAPOLIS è una città
piccola per cui ci fermiamo proprio vicino al molo da cui
dovrebbero partire le navi. In un bar mi hanno detto che
per andare a KITHIRA bisogna partire da GITHIO quindi rimandiamo
di alcuni giorni l'idea di andare in quella isola. Nei bar
del porto vendono le gambe di polpo (tentacoli) fatte alla
brace, strano il fatto che prima di passarle alla brace,
le stendono ad asciugare su un bastone tra due sedie. Polipi
alla brace diventano duri, ed io non ho più i denti
di 20 anni fa, per cui preferisco i morbidi polipi lessi
alla portoghese. Il vino comunque è buono.½
vino ed un piatto di polipi 5.5 euro. Nei bar dove sono
andato trasmettono i risultati del campionato di calcio
italiano perchè qui non c'è un vero campionato
e quindi giocano al totocalcio sulla base dei risultati
di partite europee.
7/1/2003
- MARTEDI - Km 94 - da NEAPOLI a MONENVASIA
Si parte al mattino con obiettivo GITHIO ma per non fare
la stessa strada ci buttiamo sulla cvosta a est verso NOMENVASIA.Se
siete da queste parti merita fare una deviazione.Ripercorriamo
la strada verso nord fino a DEMONIA ed attraversiamo la
montagna via TALANDRA, AGIOS DIMITROS, VELIES per poi scendere
lungo il mare a NOMENVASIA.Si tratta di una cittadella fortificata
costruita su di una isoal collegata da una parte alla terra
ferma molto simile a M. SAN MICHEL in Francia.
Questo forte, ha al suo interno una piccola citta (solo
per pedoni) con almeno tre chiese ed un centinaio di case
che sono state, da prima totalmente disabitate, e che ora
stanno riprendendo vita come alberghi, ristoranti, negozietti
e appartamenti. I trasporti all'interno si fanno con un
mulo o con il carretto a mano.Di questa fortezza non avevo
letto articoli e per essere sincero volevo visitarla solo
ed unicamente per il significato del suo nome (=MALVASIA)
vino nero (e non bianco) prodotto proprio in questa zona.
Prima di passare il ponte per andare alla rocca sia a destra
che a sinistra ci sono ampi parcheggi, anche per dormire.
Dopo aver mangiato al molo si decide che è tardi
per nadare a GITHIO allora decidiamo di andare ulteriormente
a sud lungo la costa est finchè la strada finisce.
Si passano numerose anse che immagino d'estate siano ottimi
posti da bagno. Si passa NOMIA, AGIOS STEFANOS, KASTELLA
(con tentativo di lottizzazione incosta nopn riuscito) fino
ad AGIOS FOKAS dove la strada finisce su una piccola isola
con chiesetta e cimitero.La strada, pur tipicamente greca,
non da problemi . All'imbrunire si ritorna a NOMENVASIA
dove compero (in una macelleria) una bottiglia di malvasia
scuro a 12.5 gradi (2.3 euro da 1.5 lt). Non male, siamo
a meta e comincia a piacere.Ho notato tre venditori di pesce
che domani bisognerà visitare prima di partire.
8/1/2003
- MERCOLEDI - Km 12 - da NOMENVASIA a EPID. LIMERA
Ieri
ho localizzato dei buoni posti a sud di NOMENVASIA oggi
ne ho trovato di migliori a pochi Km a nord.
Il primo andando a nord lungo al mare a 5 Km si trova il
bivio PORI BEACH. Trattasi di un lungo mare di 1 Km ottimo
per bagnio e sosta. Un posto migliore invece è un
po più a nord , altri 5 Km, lasciare la statale per
seguire le indicazioni EPIDAUROS LIMERA e AGIOS IOANNIS.
Prima di A. IOANNIS a destra per EPIDAUROS LIMERA si arriva
in una pineta a mare riparata dal vento e con sorpresa trovo
altri 5 camper che ben rappresentano l'europa. Gli svedesi
stanno prendendo il sole in costume, ci proviamo anche noi.
Con il nostro anglo-italo-svedese siamo riusciti a capire
che la coppia svedese (70 circa) è giunta in Grecia
in Novembre e prevede di lasciarla in Aprile. Ho saputo
che il precedente anno hanno svernato in Marocco e per il
2003 prevedono la Sicilia. Troppo bello il posto per cui
rimandiamo a domani l'obbiettivo GITHIO.
PER
CHI USA GPL
Laconia GAS GPL bombole e GPL pompa attacco italiano bivio
tra AGIOS IOANNIS ed EPIDAUROS
LIMERA in zona NOMENVASIA prezzi al litro circa 0.50 euro.
Si nota bene dalla strada come deposito
di bombole, la pompa non si vede ma è sul retro
9/1/2003
- GIOVEDI - Km 75 - da EPID. LIMERA a GITHIO
Oggi si decide seriamente di andare a GITHIO. Torniamo indietro
verso AGIO JOANNIS per riprendere la statale per SPARTI.
Al bivio trovo un deposito bombole GPL che fa anche gas
per auto così ne approffitto.
Passo per SIKEA e MOLAI e VLAHIOTI e SKALA.
Già si vede il mare e cerchiamo un porticciolo per
mangiare.
Ci sono due tre posti validi, un porticciolo con barche
e chiesa, un lungomare con nave arenata, una zona balneare
turistica dove noi ci fermiamo. Basta prendere le laterali
asfaltate verso il mare e vanno tutte bene. Arrivati a GITHIO
ci fermiamo in differenti posti prima per fare acqua al
molo, poi per visitare l'isola del faro, infine ritorniamo
all'ingresso del paese dove c'è uno slargo con camion
e con camper italiano da Belluno con i quali passiamo la
serata scambiandoci esperienze e giocando a carte. Anche
loro sono qui per svernare (da Novembre a Marzo). All' agenzia
marittima , vicino al molo , ho ricevuto le informazioni
che volevo per andare a KITHIRA o altrove:
GITHIO - KRETA 115 e camper 38 e per 2 persone solo andata
GITHIO - KITHIRA 40 e camper 18 e per 2 persone solo andata
linea ANEN LINES
10/1/2003
- VENERDI - Km 0 - da GITHIO a GITHIO
Mattinata da mercato, fatta un pò di spesa e
quattro chiacchere con i nostri vicini di Belluno. I
mercati presentano sempre i soliti pomodori (buoni a 0.8
euro) e patate (0.4 euro) verze carote spinaci e insalata.
Sempre comunque produzione locale. Uova, galline e formaggio
FETA che però non abbiamo avuto il coraggio di comperare
(3.5-4.0 euro/Kg) perchè l'ambiente era un pò
troppo sporco. C'erano 3-4 banchi di vestiario i cui prezzi
(nonostante siano trattabili) sono sempre più cari
dei nostri mercati settimanali. GITHIO d'inverno, non è
così brutta come la descrivono certi camperistiche
che sono venuti qui in estate, è un paese disordinato
con un pò di immondizie qua e la, ma nella norma
come molti altri paesei del peloponneso. Di comune accordo
abbiamo deciso che spendere 116 euro a/r per visitare KITHIRA
forse vale la pena (306 euro a/r per CRETA sono troppi per
noi) per cui decidiamo di passare una settimana a KITHIRA.
Non partiamo oggi perchè a partire alle 7 di sera
col buio non mi piace. Decidiamo per domani (ore 15,00)
oppure domenica (pre 14.00). Alla sera grande chiaccherata
e partita di scala quaranta con i bellunesi.
11/1/2003
- SABATO - Km 35 - da GITHIO a GITHIO
Giornata di riposo sempre a GITHIO.
Tra il pescato di questa mattina al porto c'erano delle
orate (8 euro/Kg) per cui oggi pesce.
Ci siamo spostati un paio di Km in riva al mare per cucinare
all'aperto. Stiamo mangiando e vediamo partire la nave per
KITHIRA. Abbiamo cambiato posto per dormire perchè
sono venuti i vigili a dirci che ci sono i camping poco
più a sud.
......
eravamo da 15 giorni i giro per il Peloponneso ed abbiamo
deciso di andare su di una isola
.di comune
accordo abbiamo deciso che spendere 116 euro a/r per visitare
KITHIRA forse vale la pena (306 euro a/r per CRETA sono
troppi per noi) per cui decidiamo di passare una settimana
a KITHIRA
.
12/1/2003
- DOMENICA - Km 46 - da GITHIO a DIAKOFTI
Al mattino si ripercorre per la seconda volta la costa
a nord di GITHIO. Ogni volta si scoprono cose nuove.
Un 3 Km dopo la nave arenate c'è, su di un promontorio,
una chiesetta sempre aperta e dietro ci sono dei bunker
in buono stato ancora con la piazzola per i cannoni. Altri
3 Km indietro, appena passato il confine GITHIO/SKALA ci
sono delle spiagge vere e proprie chiamate LIDO DI SKALA.
Qui ho trovato un camper francese con un attacco di luce
vicino ad una fontana. Probabilmente chiedendo, e pagando,
si può avere tutto.
E' quasi mezzogiorno ed è ora di ritornare a GITHIO
per fare il biglietto, imbarco previsto alle 14.00
Nave in ritardo di 8.00 ore, Io che avevo aspettato due
giorni per fare il tragitto di giorno mi trovo a doverlo
fare di notte. Ore 22.00 partenza con mare calmo ed arrivo
alle 24.30, e subito a dormire.
Si può dormire sullo stesso piazzale di sbarco, io
invece sono andato in una delle stradine parallele al mare.
13/1/2003
- LUNEDI - Km 49 - da DIAKOFTI a KAPSALI
Oggi niente sole almeno fino a mezzogiorno. Con calma
affrontiamo una bella strada (è l'unica) ed, identificato
l'aereoporto, ci dirigiamo verso POTOMAS per fare spesa
a mangiare. Le strade sono strette ma esiste in una piazza
parcheggio segnalata che vi consiglio sia come parcheggio
che per dormire.
Oggi:
capretto con patate. In attesa dell'arrosto sono andato
in una osteria dove 1/4 di buon vino vale 1 euro. Lo servono
con dei misurini in alluminio che assomigliano molto ai
portafiori del cimitero. Il vino era forte e buono.
Procediamo verso sud per arrivare a KAPSALI, passando per
LIVADI e per KITHIRA paese.
La visuale che si gode dall'alto di KITHIRA paese, da sola
merita il viaggio in questa isola.
Ormai è tardi e si rimanda a domani la visita per
il tutto.
Scendiamo a KAPSALI e dormiamo alla fine del molo dove ci
sono anche dei gabinetti pubblici . La vista sul golfo con
la rocca di KITHIRA paese è veramente bella.
14/1/2003
- MARTEDI - Km 30 - da KAPSALI a AVLEMONAS
Per fortuna oggi c'è un sole meraviglioso per
cui il panorama assume un aspetto differente. Da KAPSALI
saliamo a KITHIRA dove c'è un grande parcheggio in
un ex campo da calcio e poi a piedi andiamo a visitare il
paesino ed i ruderi del castello fortezza che permette di
vedere KAPSALI dall'alto.
Non tentate di andarci in camper, ho provato ma ho dovuto
far marcia indietro.
Dopo aver mangiato risaliamo verso nord passando per LIVADI
e a FRATSIA deviamo verso est per andare a PALEOPOLI e poi
a AVLEMONAS dove, oltre al porticciolo, c'è un ampio
lungomare dove ci fermiamo per dormire.
Domani visiteremo la parte ovest.
15/1/2003
- MERCOLEDI - Km 68 - da AVLEMONAS ad AGIA PELAGIA
Giornata calda e mare calmo invitano ad una bella passeggiata.
Alle 10 partenza sempre costeggiando est per DIAKOFTI.
Bei panorami dall'alto, ci si allaccia alla nuova strada
per cui si arriva al bivio per l'aereoporto. Da qui si punta
per ARONIADIKA e poi a sud. Poco dopo troviamo un bivio
per MILOPOTAMOS con un campanile strano, una piazzetta e
forse 10 abitanti.
Si prosegue per la fortezza convento , ancora un paio di
Km di strade strette ma senza traffico e si arriva davanti
al castello in parte abbandonato.
Si tratta molto probabilmente di una fortezza veneta (visto
il leone che troneggia all'ingresso) di dimensioni notevoli,
viste le mura e le case che sono state costrute utilizzando
gli interni della fortezza.
All'interno si contano una decina di piccole chiese, probabilmente
la fortezza, col tempo, si è trasformata
in un luogo di eremitaggio.
Lasciamo MILOPOTAMOS per scendere a sud al convento di MIRTIDION
. Attenzione che c'è un punto della strada con un
arco di roccia che alcuni camper non possono passare. Io,
con calma, ce l'ho fatta (mansardato CI) , vedi foto.
Nella zona del convento è pieno di mirto che qui,
nei pressi del convento, assume l'aspetto di piccoli alberi.
Ci sono 60 celle ma non ho visto un frate, in compenso mi
hanno aperto la vecchia chiesa ed ho visto sia l'interno
che i numerosi exvoto dei fedeli.
Ritornati in statale ci dirigiamo verso AGIA PELAGIA ripassando
per POTAMOS.
Ad AGIA PELAGIA decidiamo di fermarci per dormire sul lungomare
vicino al molo ed ai servizi con acqua.
16/1/2003
- GIOVEDI - Km 47 - da AGIA PELAGIA a DIAKOFTI
AGIA PELAGIA non è più porto di sbarco
per le navi, lo scalo è stato spostato da alcuni
anni a DIAKOFTI per cui si ha un senso di abbandono soprattutto
di inverno.
C'è un solo negozietto ed una decina di famiglie
mentre dalla cartellonistica si riscontrano 6 alberghi e
numerose room to let.
Ci sono tre spiagge servite di doccia che probabilmente
d'estate saranno piene.
Ci spostiamo ulteriormente verso nord per raggiungere la
punta estrema.
La strada dopo grandi salite e discese ci porta a PLATIA
AMMOS. Il paesino, simile ad AGIA PELAGIA con meno alberghi
e con un litorale più bello ed un molo con un paio
di barche.
Siamo di fronte a NEAPOLIS, infatti il continente si vede
molto bene.
C'è un solo locale aperto sul molo i cui padroni,
marito e moglie, stanno riordinando le reti da pesca.
Fa caldo, pranziamo in riva al mare, arriva una coppia di
turisti che fanno il bagno. Hanno il fisico che non ho io.
Dopo il riposino torniamo indietro per AGIA PELAGIA fino
a PATOMOS.
Qui comperiamo il capretto da cucinare alla piastra ed andiamo
direttamente al mare a DIAKOFTI dove ci fermiamo per mangiare
e dormire al piccolo molo.
17/1/2003
- VENERDI - Km 6 - da DIAKOFTI a GITHIO
DIAKOFTI è un porto con poche case abitate (d'inverno)
un vecchio molo con 4 barche ed un nuovo grosso molo nuovo
per attracco navi (4 alla settimana).
Sono tutti pescatori ma nessuno vende il pescato. Solo uno
ci regala un polipo da 1/2 kilo preso sotto i nostri occhi
al molo. Dopo lungo sbattimento (almeno 40 colpi) e 10 m'
di sfregamento ce lo portiamo in camper.
Non lo faccio alla piastra come usano in Grecia perchè
diventa duro, lo faccio bollire alla portoghese per quasi
un'ora sul fornellino fuori camper.
Ricambio il gentile pescatore con una bottiglia di vino
del Collio, speriamo sia gradito.
Ho notato che in una delle piccole case di un pescatore
c'è un tavolo dove si riuniscono i pescatori. Sono
andato anch'io, è una specie di bar, senza insegne,
a mezzogiorno hanno cominciato a mangiare insalate varie
ed ho notato che i giri di bibite erano a base di uzo e
di metaxa.
La nave parte in ritardo di un'ora (la nave veniva da CRETA)
e sbarchiamo a GITHIO che c'è ancora luce.
Lungo tutto il viaggio si è preso il sole in plancia,
controllando tutta la costa col binoccolo.
Scesi a GITHIO e fatta una veloce spesa sul molo, si parte
verso ovest ma dopo 5 Km ci si ferma su un lungomare (poco
prima dei due campeggi) molto difficile da rilevare ma che
io conoscevo dai giri precedenti per mangiare e dormire.
18/1/2003
- SABATO - Km 100 - da GITHIO a GEROLIMENAS
Si parte da GITHIO e ci si ferma per la colazione lungo
il litorale, 2 Km, bello e pulito, la spiaggia che fiancheggia
il mare è in fase di costruzione, parzialmente asfaltata
e molto larga, dal lato interno ci sono case private e qualche
pensione. Siamo soli, qualche casa abitata; qui d'estate
sarà pieno essendo molto vicino a GITHIO. Procediamo
lungo la costa est verso sud. Passati i due campeggi, MELTENI
chiuso, poi GITHIO BAY ed il MANI BEACH aperti, si gira
attorno alla montagna con il castello in cima e prendiamo
per SKOUTARI (non per AREOPOLI). Da SKOUTARI parte una strada
nuova (non segnata sulle carte) che va a KOTRONAS.
SKOUTARI è caratteristico, strade strette, ma VOTRONAS
è più bello.Procediamo sempre verso sud per
FLOMOHORI, DRIMOS e NIFI.
L'architettura di questi tre paesi e dei successivi abbarbicati
sulla montagna è molto particolare, le case sono
in sasso a vista, di forma quadrangolare simili a torri
quadrate. A KOKKALA ci fermiamo per fare la spesa presso
un ambulante e notiamo una taverna dove si mangia pesce.
Calamari fritti, patate fritte, 8 gamberoni, insalata greca
e 1/2 vino tutto per 17.5 euro.
Si procede per LAGIA fino ad ALIKA crocevia di chi va a
nord o a sud della costa ovest.
E'
presto per cui procedo a sud per visitare VATHIA (sembra
un villaggio medioevale) e poi fino alla punta estrema MIANES,
PALIROS, MARMARIA e PORTO KAGIO.
I posti sono tutti belli, ci sono anse e porticcioli meravigliosi.
E' troppo ventilato per dormire per cui torniamo verso nord
fino ad ALIKA e procediamo pochi Km sempre a ovest per fermarsi
a dormire nel posto di GEROLIMENAS in mezzo alle barche
messe in secca.
Per chi volesse fermarsi sulla cima del promontorio a dormire
i posti sono pochi essendo tutte scogliere e sono:
1.- a MARMARIA alla fine della strada c'è una piazzetta
2.- a PORTO KAGIO alla fine della strada sterrata c'è
un paio di rientranze
3.- a MIANES si deve chiedere alla taverna (abitata anche
se chiusa) perchè è impossibile scendere sul
piazzale. Comunque questa punta merita soprattutto per chi
ha un gommone ed a questi consiglio la sosta a PORTO KAGIO
19/1/2003
- DOMENICA - Km 111 - da GEROLIMENAS a KITRIES ( a sud di
KALAMATA)
GEROLIMENAS offre più posti di sosta. Avviamente
questo si nota al mattino con la luce.
Si continua l'ascesa a nord lungo la costa ovest del MANI.
L'architettura della case rimane pressoche uguale, sa molto
da medioevo.
Ci fermiamo a PIRGOS DIROU per la visita alle grotte. Si
paga 12 euro ma si gode anche di un ottimo parcheggio in
riva al mare.
La visita alle grotte si attua in barca e questa è
la caratteristica che le differenzia dalle altre. Si tratta
di un giro di 40 m' tra stalattiti che sfiorano la testa.
Vista l'ora ed il prezzo pagato ci fermiamo a mangiare nel
parcheggio delle grotte.
Nel pomeriggio procediamo verso nord per AREOPOLI che merita
una sosta con parcheggio in piazza.
Sempre lungo la costa ovest troviamo interessanti AGIOS
DIMITROS ed AGIOS NIKOLAOS che formano un bel lungomare.
Lo stesso vale per STOUPA dopo 3 Km e per KARDAMILI dopo
5 Km.
Continuiamo sempre a nord ed al bivio per KALAMATA scegliamo
di scendere a mare per KITRIES dove ci fermiamo per dormire.
20/1/2003
- LUNEDI - Km 36 - da KITRIES (KALAMATA) a BOUKA (MESSINI)
Bella giornata, si procede lungo la costa da KITRIES
per AVIA ad AGRILIA fino a KALAMATA. E' un continuo lungomare
probabilmente spiaggia dei locali in estate.
Al porto di KALAMATA, ore 10, arrivano i piccoli pescherecci
che attrezzati di bilancia, cominciano a vendere direttamente
il pesce, come succede in Croazia. Abbiamo comperato un
tonno da un kilo per 7 euro.
Non troviamo un buon posto per cucinare il pesce a KALAMATA
(pur avendo ampi posti di parcheggio al molo, è sempre
una città), ci spostiamo verso MESSINI, passiamo
l'aereoporto e prima di entrare in città seguiamo
la freccia per BOUKA mare dove troviamo una zona balneare
estiva, ovviamente deserta, con fontana e con servizi ed
altri 5 camper che stazionano(nessun italiano).
Niente di meglio per quocere il pesce alla piastra.
Troppo bello e comodo per andare via, per cui decidiamo
di fermarci anche la notte.
21/1/2003
- MARTEDI - Km 21 - da BOUKA a BOUKA (MESSINI)
Oggi giornata di riposo e si va in città a pranzare
fuori perchè oggi è il mio compleanno.
Trattoria in piazza a MESSINI, vicino alla stazione delle
corriere, in due 14 euro.
Visita ai vari negozi della città che trattano tutti
attrezzature per la raccolta delle olive e per il mantenimento
dell'olio.
In alcuni negozi, (c'è anche il L'iDL) vendono confezioni
di FETA (formaggio tipico) sigillato in bidoni di latta
con la sua acqua, da 4 Kg per 20 euro.
22/1/2003
- MERCOLEDI - Km 33 - da BOUKA (MESSINI) a AGIOS ANDREAS
Partenza da MESSINI per il sud della prima penisola
del PELOPONNESO lato est. Passiamo una zona costiera balneare
con molti campeggi estivi chiusi. Ci fermiamo dopo pochi
Km a PETALIDI.
Ci sono ampi parcheggi in riva al mare (sulla piazza) oppure
più avanti sul molo.
Molti negozi per fare la spesa e più di qualche trattoria
dove si può mangiare con poco.
Dopo aver mangiato procediamo ancora per una ventina di
Km ma piove allora di decide di fermarsi ad AGIOS ANDREAS,
circa 10 Km a nord da KORONI. E' un porto con il molo in
costruzione, acqua ed un camper svedese che staziona aspettando
il sole di domani.
Parlo col svedese: è qui in Grecia da Novembre, sono
anziani e vengono da GAVLE (200 Km nord di Stoccolma). Quando
vedo questi camperisti che affrontano viaggi del genere
e stanno lontani mesi da casa, penso a certi colleghi camperisti
che usano il camper solo per andare ai raduni. E non crediate
che questi svernatori abbiano dei gran camper.
23/1/2003
- GIOVEDI - Km 12 - da AGIOS ANDREAS a KORONI
Da AGIOS ANDREAS, dopo aver fatto acqua, ci spostiamo
a sud per circa 10 Km e ci fermiamo a KORONI, paese bellino,
vivo, e con un bel porticciolo adatto al parcheggio.
Nella parte vecchia del paese c'è un localino dove
ci fermiamo a mangiare suvlachi e giros con patatine e 1/2
vino per 13 euro (mancia compresa).
Il porto è sovrastato da una fortezza che visitiamo
nel pomeriggio, è vasta ed in una posizione dominante.
Attualmente adibita a convento e cimitero. Decidiamo di
dormire qui.
24/1/2003
- VENERDI - Km 52 - da KORONI a PILOS
Da KORONI scendiamo in punta al promontorio a VASILITSI
poi attraverso le montagne (in cima a 400 mt, c'è
un convento con fontana), ed arriviamo a FINIKOUNDA, paesino
piazzato su una bella baia.
Da FINIKOUNDA a METHONI c'è una nuova e bella strada
che costeggia il mare passando per numerose baie dove merita
fermarsi.
Ho notato, in alcuni ingressi alle baie, le sbarre anticamper,
è la prima volta che le noto.
Giunti a METHONI, spesa al Market dove trovo un camper tedesco,
poi subito al castello fortezza nel cui parcheggio, piccolino,
mangiamo per poi visitare la fortezza.
La fortezza è enorme, visita 8.00-13.00 gratis d'inverno.
Peccato non avere documentazione in merito, la planimetria
è complessa e piena di camminamenti. Ho fotografato
ben tre bassorilievi con il leone di S. Marco di Venezia.
Altri 10 Km e arriviamo a PILOS.
Ormai è buio e ci fermiamo a mangiare e dormire al
molo. Dei camperisti ci avevano avvisato ch e al molo vengono
i vigili per farti spostare però incontro altri camnperisti
, tra cui l'amico di Belluno, che sono lì da più
giorni e non è successo nulla. PILOS deve essere
bella, per quanto ho visto al buio entrando.
25/1/2003
- SABATO - Km 0 - da PILOS a PILOS
Oggi piove bene quindi staremo fermi in attesa del bel
tempo.
Pranzo in ristorante a base di pesce 19 euro in due.
Passeggiata per il centro e rientro in camper che staziona
sempre nel grande molo. Esistono altri posti per sostare
sul lato destro del porto dove ci sono le barche tirate
in secco ma non sono illuminati.
26/1/2003
- DOMENICA - Km 31 - da PILOS a PILOS
Sempre fermi a PILOS in attesa del bel tempo. Per mangiare
si è fatto un piccolo giro della laguna a nord anche
per controllare eventuali campeggi aperti.
Ce ne sono due molto belli il NAVARRINO a GIALOVA (5 Km
a nord) aperto e con camper, ed l' ERODIOS sulla penisola
in laguna chiuso per lavori in corso
27/1/2003
- LUNEDI - Km 78 - da PILOS a GIALOVA
Visto il buono ed abbondante pesce in vendita, ne facciamo
scorta e ci ritiriamo in campeggio NAVARRINO visto ieri,
in riva alla spiaggia con un ritornato sole. Un giorno di
campeggio dopo 30 gg di girovagare ci voleva.
Campeggio in veste invernale 10 euro/g però chi sosta
più giorni può trattare gli 8 euro, ci sono
2 camper e 2 roulotte.
28/1/2003
- MARTEDI - Km 63 - da GIALOVA a KIPARISSIA
Si lascia il campeggio dopo aver pranzato con l'ultimo
pesce rimasto. Si procede sempre lungo la costa verso nord.
A MARATHOPOLI (GARGAGLIANI a mare) c'è un buon porto
per sostare, bellino da vedere. La stessa cosa si può
dire di AGIO KIRIAKI.
Passati per FILIATRA che non è interessante, ci fermiamo
a KIPARISSIA che, oltre ad evere un molo largo e comodo,
ha almeno 3 Km di lungomare.
Ci fermiamo per visitare il paese, fare la spesa e poi decidiamo
di dormire al molo. Il paese, che si sviluppa lungo la costa
della montagna, sembra un presepio.
29/1/2003
- MERCOLEDI - Km - da KIPARISSIA a ZAHARO
Partenza da KIPARISSIA verso nord. KIPARISSIA è
capolinea di una linea ferroviaria per cui tra la strada
ed il mare c'è sempre la ferrovia, quindi, se si
vuole scendere a mare bisogna approffittare dei pochi passaggi
a livello.
Il primo, a KALO NERO non male, il secondo a ELEA e la consiglio
a tutti sia per il bel lungomare che per la pineta. Altri
ingressi a amare interessanti sono a NEHORI, a KAKO e a
VATOS.
Arrivatoi a ZAHARO che sembra un grosso paese di frontiera,
ci fermiamo in una osteria dove battiamo tutti i record,
1/2 vino, giros su piatto, arrosto di maiale, patate per
entrambi 10.7 euro.
E' un paese interessante per chi volesse svernare.
Poco più avanti (5 Km) sul lago KAIAFA ci sono le
fonti termali. Bisogna andare sul lato del lago vicino alla
montagna dove sgorgano le fonti di acqua sulfurea calde
(35 gradi) che si distinguono subito per la puzza.
Sotto la montagna c'è uno stabilimento (vecchia struttura
pubblica) usata solo d'estate e trovo altri 10 camper fermi
nel piazzale da giorni per fare i bagni nella fonte sotto
la roccia in una pozza profonda e larga almeno 10 mt.
Ovviamente anche noi facciamo il bagno sulla caverna con
questa acqua calda e questo ci stimola a fermarci per la
notte. C'è pure una fontana per fare acqua.
30/1/2003
- GIOVEDI - Km 76 - da KAHARO (lago KAIAFA) a KATAKOLO
Inizio di giornata grigio e piovoso, questo non ci stimola
a fare il bagno alla fonte pur non essendo freddo (fuori
sono 15 gradi).
A KRESTENA ci fermiamo perchè c'è il mercato
di quelli settimanali. Abbiamo comperato verdura (pomodori
a 1 euro) e capretto coscia (7.5 euro Kg) e poi in un banchetto,
sotto un ombrellone perchè pioveva, abbiamo mangiato
tre spiedini (suvlaki) e 1/2 vino (alle 10 di mattino) per
4 euro. Gli spiedini, però, non erano come quelli
fatti a macchina che vendono nelle macellerie, erano il
doppio.
Si prosegue verso OLIMPIA per vedere i resti archeologici,
che non sono un gran chè. Il museo era chiuso per
restauro in previsione delle olimpiadi.
Puntiamo su PIRGOS che è una citta grossa con un
bel viale centrale e bei negozi.
Ci spostiamo poi verso il mare a KATAKOLO che è una
specie di penisola con porto e molo dove ci sono i servizi
ed un ampio parcheggio.
Essendo inverno tutto sembra desolato però siamo
in compagnia di un camper Inglese.
31/1/2003
- VENERDI - Km 146 - da KATAKOLO a KALOGRIA (palude)
Al mattino presto (per noi 9.00) ci raggiunge un locale
che avevo conosciuto la sera prima per portarci a casa sua
per assaggiare e quindi comprare olio e vino. La casa è
inerpicata sulla baia (60 gradini).
La casa va descritta: una unica stanza con tavolo, quattro
sedie, un letto matrimoniale una televisione sulla credenza
ed un caminetto: ai bordi non si stava in piedi tanto era
angolato il tetto la cui trave centrale molto inclinata,
era sostenuta al centro da un palo.
A lato però avevano 5 piccole costruzioni (sembravano
garage) che affittano ai turisti (monostanza per 2 con servizi
20 euro/giono) molto puliti.
Il vino era buono e l'olio meglio ancora, era saporito però
a 3.5 euro al litro mentre il vino era a 1.5 per cui ho
preso 1 bottiglia di olio e 10 di vino.
Per andare a nord si ritorna a PIRGOS e si procede per la
statale per PATRASSO. A VARTHOLOMIO si esce per visitare
le terme di KILLINIS. Enorme la pineta e bello il mare,
ma non c'è un cane.
Andiamo a KASTRO dove c'è un bel castello poi a killini
porto.
Sempre verso nord si arriva a VARDA per andare alle terme
di KOUNOUPELI. Qui la pineta è enorme e ben tenuta,
penso si tratti di un parco naturale protetto.
Al mare troviamo anche altri camper.
Ritorniamo a VARDA per andare a METHOI e poi a KALOGRIA
dove ci perdiamo in una palude piena di cigni e di gente
che pesca (professionisti) nello stesso modo con cui si
pescano le anguille a Comacchio.
Anche se in mezzo all'acqua, ci fermiamo per vedere la fauna
all'alba.
21/2/2003
- SABATO - Km 84 - da KALOGRIA palude a PATRASSO
KALOGRIA è una zona protetta, bella pineta, molte
paludi con uccelli vari ed uscita a mare.
Purtroppo con la pioggia di questi giorni la palude è
almeno un metro sopra il normale livello per cui spesso
si viaggia a guado. Penso che d'estate offra molte possibilità
ai camperisti.
Lasciato KALOGRIA giriamo per l'aereoporto militare ed andiamo
fino alla fine del promontorio a AKR. ARAXOS costeggiando
il lago KALOGRIA destinato all'allevamento di pesci ma frequentato
da cigni ed aironi.
Ritorniamo indietro direzione PATRASSO per KATHO AHAIA.
A KATHO mangiamo su una osteria al solito costo di 13 euro
e procediamo verso PATRASSO per trovare dove dormire.
2/2/2003
- DOMENICA - Km 0 - da PATRASSO a BRINDISI
Fatto il checkin alle 10.00 del mattino e, poichè
la nave parte alla sera, andiamo a visitare il castello
di PATRASSO. Sono solo quattro mura in fase di ristrutturazione
che comunque consentono di godere del panorama di tutta
l'ansa del porto.
Nel pomeriggio visitiamo la città con calma che mi
risulta molto più grande di quanto avevo previsto.
A PATRASSO c'è uno dei quattro CARREFOUR di origine
francese.
Partenza in ritardo di 1 ora alle 20.00
3-4/2/2003
- RIENTRO A CASA
Arrivo a Brindisi con la nave alle 11.00 con più
di 2 ore di ritardo. Per chi fa Opendeck ricordatevi che
se voi non la chiedete, non vi danno la corrente che invece
è disponibile.
RIASSUNTO
DELLE SPESE SOPPORTATE in lire
comprensive della visita a Kithira |
GIORNI |
KM |
CARBURANTE |
MARKET |
DORMIRE |
EXTRA |
TOTALE/G |
27/12/02 |
243 |
27.1 |
10.7 |
--- |
14.0 |
47.7 |
28/12/02 |
682 |
58.1 |
14.5 |
--- |
36.1 |
108.7 |
29/12/02 |
84 |
9.1 |
5.0 |
--- |
--- |
14.1 |
30/12/02 |
101 |
20.0 |
0.3 |
--- |
--- |
20.3 |
31/12/02 |
130 |
--- |
22.2 |
--- |
4.4 |
26.6 |
01/01/03 |
82 |
20.0 |
--- |
--- |
--- |
20.0 |
02/01/03 |
106 |
--- |
4.5 |
--- |
3.0 |
7.5 |
03/01/03 |
74 |
39.0 |
8.3 |
--- |
12.0 |
59.3 |
04/01/03 |
124 |
--- |
4.1 |
--- |
12.0 |
16.1 |
05/01/03 |
117 |
--- |
3.0 |
--- |
7.0 |
10.0 |
06/01/03 |
56 |
35.0 |
5.5 |
--- |
--- |
40.5 |
07/01/03 |
94 |
--- |
9.2 |
--- |
--- |
9.2 |
08/01/03 |
12 |
--- |
0.7 |
--- |
2.9 |
3.6 |
09/01/03 |
75 |
11.0 |
2.5 |
--- |
--- |
13.5 |
10/01/03 |
0 |
--- |
3.1 |
--- |
--- |
3.1 |
11/01/03 |
36 |
--- |
7.5 |
--- |
17.0 |
24.5 |
12/01/03 |
46 |
20.0 |
3.0 |
--- |
55.5 |
78.5 |
13/01/03 |
49 |
--- |
15.6 |
--- |
--- |
15.6 |
14/01/03 |
30 |
--- |
7.1 |
--- |
--- |
7.1 |
15/01/03 |
68 |
20.0 |
--- |
--- |
6.0 |
26.0 |
16/01/03 |
47 |
--- |
10.2 |
--- |
--- |
10.2 |
17/01/03 |
6 |
--- |
10.0 |
--- |
54.6 |
64.6 |
18/01/03 |
100 |
37.0 |
24.0 |
--- |
--- |
61.0 |
19/01/03 |
111 |
--- |
2.0 |
--- |
24.0 |
26.0 |
20/01/03 |
36 |
45.0 |
22.0 |
--- |
--- |
67.0 |
21/01/03 |
21 |
--- |
12.7 |
--- |
--- |
12.7 |
22/01/03 |
33 |
--- |
0.7 |
--- |
--- |
9.7 |
23/01/03 |
12 |
--- |
5.7 |
--- |
--- |
5.7 |
24/01/03 |
52 |
--- |
12.6 |
--- |
--- |
12.6 |
25/01/03 |
0 |
--- |
20.0 |
--- |
--- |
20.0 |
26/01/03 |
31 |
--- |
--- |
--- |
--- |
--- |
27/01/03 |
7 |
--- |
23.0 |
10.0 |
3.0 |
43.1 |
28/01/03 |
63 |
--- |
21.0 |
--- |
4.3 |
25.3 |
29/01/03 |
60 |
--- |
19.0 |
--- |
15.3 |
34.3 |
30/01/03 |
76 |
20.0 |
19.9 |
--- |
--- |
39.9 |
31/01/03 |
148 |
20.0 |
19.5 |
--- |
--- |
39.5 |
01/02/03 |
84 |
--- |
27.1 |
--- |
--- |
27.1 |
02/02/03 |
23 |
--- |
14.8 |
--- |
--- |
14.8 |
03/02/03 |
468 |
70.0 |
3.2 |
--- |
10.7 |
83.9 |
04/02/03 |
400 |
51.0 |
1.8 |
--- |
--- |
52.8 |
Totale |
3630 |
42% |
34% |
1% |
23% |
1195.1 |