IRLANDA: WE ARE BACK
Irlanda del Nord, Irlanda settentrionale e Wild Atlantic
Way
(testo e foto di Dani e Max)
(9 - 16 AGOSTO 2017)
Siamo già stati in Irlanda 12 anni fa'.
La scorsa volta però abbiamo visitato il sud dell'Irlanda:
da Dublino, in direzione sud, fino a raggiungere Galway sulla
costa Ovest.
Questa volta invece faremo l'esatto contrario:
da Dublino, direzione nord, sconfinando nell'Irlanda del Nord
e poi avanti lungo la costa, fino a raggiungere Galway sul
lato ovest.
Clarissa invece è stata in Irlanda qualche
anno fa' per un soggiorno-studio a Bray, a sud di Dublino.
Prenotiamo come di consueto i Bed & Breakfast
con molto anticipo, già al mese di Ottobre dell'anno
prima ed a gennaio 2017 il volo Ryan Air Bergamo-Dublino al
costo di € 620,00 per 3 persone.
A marzo prenotiamo il noleggio auto con Carhire
tramite Rentalscar: Station Wagon per circa euro 400,00 oltre
ad un cospicuo deposito cauzionale al momento del noleggio
(€ 1600,00. Ma quanto cavolo credono che abbiamo di plafond
sulla carta di credito?).
9 Agosto 2017: DROGHEDA
Partiamo dalla provincia di Varese in direzione
di Bergamo, aeroporto di Orio al Serio. Volo di andata perfetto
ed atterriamo puntuali a Dublino in tarda mattinata.
Ci rechiamo al banco noleggio auto Europcar
dove ci vogliono rifilare una grossa berlina al posto della
Station Wagon da noi affittata. Ci rechiamo con scomoda navetta
nel luogo dove si trovano tutti i parcheggi delle auto a noleggio,
a circa 5 minuti di navetta dall'aeroporto. Purtroppo tutti
gli autonoleggi a Dublino sono molto scomodi. Si trovano tutti
fuori dall'aeroporto e occorre per forza andarci con navetta
specifica del proprio autonoleggio. Giunti finalmente sul
posto scopriamo che la berlina che ci vogliono rifilare non
va affatto bene perchè i nostri bagagli, nel baule,
non ci stanno. Così ce la facciamo cambiare e ci danno
una Hyundai i40 Wagon, auto tanto accessoriata quanto scomoda.
Ha i sedili bassi neanche fosse un'auto di Formula 1. Scomodissima
per salire e scendere e, anche se funzionerà benissimo,
rappresenterà la nostra croce per scomodità
per tutto il viaggio oltre ai problemi di parcheggio per collocare
un'auto così lunga.
Partiamo in auto, direzione Drogheda, facendo
prima una sosta all'autogrill Applegreen per mangiare qualcosa.
Si tratta di grossi autogrill con tante soluzioni per mangiare
e con negozio di souvenir. Siamo già tentati a comprare
alcune cose ma siamo appena arrivati; non ha senso.
Riprendiamo poi per Bettystown, vicino a Drogheda,
dove abbiamo prenotato il primo B&B BEACH LODGE.
Per strada notiamo un coloratissimo Gastro-Pub,
The Lime Kiln, con tantississimi fiori davanti e ci fermiamo
a fare le prime foto.
Poi iniziano i problemi: il navigatore non ci
da il numero civico esatto del B&B. Percorriamo la via
un sacco di volte in su ed in giù ma non ci sono numeri
civici. Alla fine, riconosciamo la casa dalla foto, ma non
c'è alcuna insegna di Bed & Breakfast. Strano.
Suoniamo e nessuno ci apre. Panico! Chiamiamo allora i 3 numeri
di telefono che compaiono sulla prenotazione: i primi 2 sono
disabilitati; al terzo numero di risponde una svitata che
sembra non sapere niente di noi. Eppure è la stessa
persona che, solo il giorno prima, ci ha chiesto tramite e-mail
conferma del nostro arrivo e l'orario. La tizia sembra pazza,
una mitomane che crede di possedere ancora un B&B che
non ha più. Ci dice che il B&B è chiuso
e ci da l'indirizzo in un altro alloggio a Drogheda, a circa
15 minuti di distanza.
Troviamo questo nuovo posto WINDSOR LODGE, dove
nessuno ci aspetta. Tuttavia, essendo un B&B molto grande,
quasi un mini hotel, dopo un po' d'insistenza ci danno la
camera con le caratteristiche che ci servono: camera tripla
al piano terra.
La struttura sembra molto bella ed anche la
camera è graziosa, in stile inglese, con porta-finestra
che si apre sul giardino nel retro.
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Bed & Breakfast
Windsor Lodge - Drogheda
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Per cena andiamo con l'auto in centro città,
non un gran che per la precisione. Qui ci sono alcuni Pub
che però non servono cibo: solo alcolici. Capiamo che
qui in Irlanda se si vuole bere ed ubriacarsi non c'è
problema; si trovano pub anche nelle zone più remote.
Se si vuole mangiare, invece, è un altro paio di maniche.
Qua a Drogheda non ci rimane altro che andare in uno squallido
McDonald'. Dopo la modesta cena, tuttavia, facciamo un passaggio
al pub "The Pheasant", che qui in Irlanda sono tutti
molto belli e ricchi di particolari. Per Max e Clarissa questa
sarà la prima di una lunga serie di Guinness per questo
viaggio. Torniamo poi al B&B mettendo fine a questa faticosa
giornata sperando che il giorno successivo sia migliore.
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Drogheda |
Drogheda - The Pheasant |
10 AGOSTO 2017: NEWTOWNARDS - LARNE
La giornata inizia bene con una sostanziosa
colazione tipica irlandese nel bel bovindo del b&b.
Quasi tutte le case irlandesi hanno un bovindo
o bow window in inglese, cioè una specie di veranda
a vetri circolare, sporgente, per catturare più luce
possibile. Ovviamente i tavolini posizionati nel bovindo sono
sempre i più ambiti per la colazione.
Come per tutti i giorni di viaggio, ordineremo
un "full irish breakfast", cioè un enorme
piattone con uova, bacon, salsicce, funghi, pomodoro, pane
tostato e altro ancora. Con una colazione simile, salteremo
ogni giorno il pranzo e faremo solo una dolce merenda per
non arrivare ad ora di cena troppo affamati.
Partiamo poi in direzione Irlanda del Nord:
si cambia stato. Non ci sono però frontiere e dogane
e non si capisce nemmeno quando si passa da uno stato all'altro.
La differenza sta nelle bandiere che sventolano, i pagamenti
in sterile ed i limiti di velocità in miglia anzichè
in Km. Prima tappa è Mount Stewart House a Newtownards.
Si tratta di un'antica dimora storica con bellissimi giardini
e laghetto. Si visitano sia gli interni arredati della villa,
che i giardini esterni. Noi facciamo anche un piacevole percorso
tutto intorno al laghetto, scattando bellissime foto ed ammirando
la folta vegetazione.
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Mount Stewart House
- Newtownards
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Al termine della visita, sosta alla tea room
con graziosi tavolini all'esterno per pausa con torte, tè
e caffè.
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Mount Stewart House - Tea Room
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Poi ci rimettiamo in auto per cercare il nostro
B&B
Cairnview B&B (100,00 Sterline per camera tripla) a Larne,
sperando di aver più fortuna del giorno prima. Questa
volta nessuna difficoltà. I proprietari ci stanno aspettando.
La casa è graziosa, in bellissima posizione. Ci accompagnano
nella Beach Room, una bella camera arredata a tema spiaggia,
con grande doccia e finestra vista giardino. Al termine del
viaggio, questo b&b verrà giudicato da noi il migliore
della vacanza, sia per la camera, che per la colazione che
per la cortesia dei titolari.
La signora ci consiglia anche un luogo per cenare, a pochi
Km, in mezzo alle campagne: Matties Meeting house a Cairncastle.
Il locale è arredato in stile locale; i tavoli non
sono altro che mobiletti di vecchie macchine da cucire con
tanto di pedaliera. Mangiamo bene, scegliendo tra i piatti
di carne in menu. Qui in Irlanda con la carne non si sbaglia
quasi mai; sempre molto buona, sia la carne di manzo, che
il maiale che il pollo. Sempre tenerissima. Inoltre la carne
viene sempre servita con delle buonissime patate fritte. In
Irlanda la patata è uno dei prodotti principali in
quanto unico mezzo di sostentamento nei periodi di carestia.
Le patate fritte vengono tagliate a grossi spicchi e cotte
più volte, ottenendo così una piacevole crosticina.
Azzardiamo anche ordinando dei dolci che però non ci
soddisfano più di tanto.
Percorriamo poi la strada costiera di Cairncastle
anche perchè, come dice la parola, volevamo vedere
il castello esternamente. Questi non è altro che una
costruzione in pietra grigia, non particolarmente interesssante,
adibita ora a ristorante e hotel.
Rientriamo poi al b&b.
11 Agosto 2017: GLENARM - TORR HEAD - BALLYCASTLE
- BUSHMILLS - DUNGIVEN
Facciamo colazione nella veranda tutta vetri
del b&b. Questa sarà la migliore colazione in assoluto
in quanto oltre al tradizionele Irish breakfast c'erano anche
le brioches e la frutta a pezzettini.
Prima tappa della giornata a Glenarm dove scorgiamo
una bella darsena ed un grazioso ponticello.
Facciamo poi delle strade panoramiche sulla
costa direzione Cushendunn, Torr Head, con paesaggi davvero
mozzafiato, fino a raggiungere Ballycastle. Qui in Irlanda
ci sono pecore di varie razze ovunque. Ci sono anche parecchie
mucche ed alcuni cavalli. In ogni tratto di strada scorgiamo
animali al pascolo; sulla strada panoramica per Torr Head
ci sono anche pecore in mezzzo alla strada che mia figlia
decide di rincorrere a piedi.
A Ballycastle piove e sarà uno dei rari
momenti in cui incontriamo la pioggia in questo viaggio. Notiamo
che la cittadina ha una via centrale con tanti negozi dalle
facciate variopinte. Non possiamo però trattenerci
perchè piove e così ci rifugiamo in una tea
room. All'uscita piove ancora ed allora risaliamo in macchina.
Strada facendo ritorna il sole ed è ancora
presto per raggiungere il b&b. Facciamo quindi tappa all'antica
distilleria di whisky Bushmills. Sappiamo che il whisky irlandese
non è nemmeno paragonabile alla qualità del
whisky scozzese. Tuttavia decidiamo ugualmente di visitare
la vecchia distilleria, il visitor center, il negozio di gadgets
e la sala degustazioni. Qui è possibile degustare tre
differenti tipi di whisky nell'ordine indicato dagli addetti
per comprenderne meglio le qualità.
Riprendiamo poi il viaggio, direzione Dungiven
dove abbiamo prenotato il b&b per la notte:
Edenroe B&B GBR 90,00 per camera tripla.
Qui altra sorpresa: i proprietari sembra che non abbiano preso
nota della nostra prenotazione fatta tramite e-mail addirittura
nel mese di Ottobre 2016 e da loro stessi confermata.Mostriamo
loro la mail di conferma, facciamo valere le nostre ragioni.
Ammettono così l'errore e ci danno la camera visto
che siamo fortunatamente arrivati per primi. Non sappiamo
cosa ne sarà degli altri clienti. Capiamo che sono
stati raggiunti telefonicamente e dirottati da Booking.com
presso altra struttura.
Non ci sono mai capitati questi disguidi di prenotazione nei
nostri precedenti viaggi. Mai. Ed ora ben 2 volte a distanza
di 2 giorni. Sono talmente preoccupata che inizio ad inviare
mail a tutti i prossimi b&b per ricordare il nostro imminente
arrivo. Fortunatamente nel giro di poche ore, confermano tutti.
A Dungiven non c'è niente da vedere.
E' solo una tappa tecnica sulla nostra strada. Non ci sono
nemmeno posti per cenare. Troviamo un unico ristorante che
può andare e prenotiamo per la sera: Silky's Bistro.
In Irlanda si cena presto e sempre, verso le
18.30, dobbiamo uscire per recarci al ristorante. Alle 20.00
le cucine chiudono. Ceniamo bene con della buona carne cotta
a puntino e delle patate fritte a tripla cottura.
12 Agosto 2017: ARDARA - DONEGAL
Dopo una colazione media nella sala da pranzo
con caminetto del b&b, partiamo in direzione Ardara.
Questa mattina lasceremo l'Irlanda del nord per tornare in
Irlanda.
La prima cittadina che visitiamo è Ardara. Ci accorgiamo
subito di aver cambiato Stato perchè qui il clima è
più allegro. Ricominciamo ad ascoltare le classiche
ballate irlandesi e ricompaiono i negozi di souvenirs con
tutti i gadget tipici: trifogli, pecore, tutto Guinness.
Ad Ardara passeggiamo un po' sul lungofiume, visitiamo qualche
negozio, ascoltiamo per strada un musicista che canta canzoni
tipiche irlandesi e andiamo nell'immancabile Tea Room.
Poi ripartiamo e raggiungiamo la costa Ovest,
per l'esattezza Donegal, dove iniziamo a percorrere la Wild
Atlantic Way. Questa è la strada costiera più
grande d'Irlanda con panorami mozzafiato:
altissime scogliere, vivaci villaggi e cittadine, spiagge
nascoste, baie epiche e antiche tradizioni.
Arriviamo a Donegal, una vivace cittadina piuttosto
trafficata ma molto carina. Donegal è attraversata
da un fiume, con qualche ponticello e un rudere di un castello.
C'è anche un grande ed attrezzato Visitor Center dove
approfittiamo per andare alla toilette. Poi ci concentriamo
sulla piazzetta con i suoi grandi negozi di souvenirs, visto
che in Irlanda del Nord non c'era niente da comprare.
Poi raggiungiamo il nostro b&b che si chiama
appunto Atlantic Way B&B EURO 119,60 per camera tripla.
Notiamo subito che non si tratta del classico b&b di stile
anglosassone gestito da vecchietti, bensì di una moderna
bassa costruzione nel verde, in stile motel americano. Tutto
l'arredo è in legno massiccio che si armonizza benissimo
con il panorama circostante. Qui ci accoglie il simpatico
e loquace giovane proprietario che ci intrattiene con la sua
conversazione per poi condurci in una bella ed ampia camera
tutta in legno, con un grandissimo bagno. Direi benissimo.
All'esterno del B&b, oltre a tavolini e panche di legno,
troviamo anche una graziosa fontana/laghetto con i pesci.
Per cena ci rechiamo in un locale addocchiato
nel pomeriggio, O'Donnells' Bar, nella piazzetta principale
di Donegal. E' un locale arredato come un grande pub e mangiamo
discretamente.
Dopo cena, passeggiata sul lungofiume in prossimità
di una chiesa posizionata vicino ad un ponte e rientro al
B&b.
13 Agosto 2017: BALLYSHANNON- MULLAGHMORE-
SLIGO
La colazione di questa mattina è una
delle migliori del viaggio. Oltre al tradizionale Irish Breakfast
il proprietario ci serve anche dei pancakes.
Poi riprendiamo la Wild Atlantic Way ed arriviamo a Ballyshannon.
Qui sostiamo in un punto panoramico dove il fiume sfocia nel
mare creando un suggestivo paesaggio d'acqua.
Nella piazza centrale di Ballyshannon c'è la statua
di Rory Gallagher, famoso chitarrista irlandese che è
nato proprio qui. Max deve assolutamente farsi delle foto
vicino a lui.
Tappa successiva a Mullaghmore, luogo di mare
dove c'è una grande darsena dove passeggiare sulle
antiche mura che la circondano. Credo che questo luogo sia
ciò che più si avvicini all'idea di spiaggia
per gli irlandesi; concetto molto diverso dal nostro. C'è
persino qualcuno che si fa il bagno; con la muta, ovviamente.
Ripartiamo poi direzione Sligo, sostando prima
a Rosses Point, lungo la costa, dove c'è un faro e
diversi locali fronte mare tra cui il ristorante dove prenoteremo
per la sera: Harry's.
Lì accanto, scorgiamo anche una tipica casetta irlandese,
bianca e azzurra, che ospita un caffè con arredi in
stile: THE LITTLE COTTAGE CAFE. Ovviamente entriamo anche
se, essendo domenica, hanno esaurito alcune delle torte in
vendita. Comunque troviamo ugualmente qualcosa con cui saziarci.
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Rosses Point - Sligo |
Sligo- THE LITTLE COTTAGE CAFE |
Poi ci dirigiamo al vicino Bed & Breakfast,
Stonecroft B&B euro 36,00 a persona.
Si tratta di una casetta moderna, di recente costruzione con
grazioso giardinetto con fiori, che scorgiamo anche dalla
finestra della nostra camera.
Arriviamo però con un'ora di anticipo rispetto all'orario
previsto ed a casa non c'è nessuno.
Ci appostiamo in macchina e poco dopo arriva la proprietaria
dicendo che è stata a Messa perchè è
domenica. Va bè.... Comunque ci dice che la camera
non è ancora pronta e ci fa attendere ancora qualche
minuto in auto.
Dopo aver sistemato i nostri bagagli in camera
facciamo un primo tour di Sligo. Anche Sligo è una
cittadina di medie dimensioni, attraversata dal fiume e quindi
con diversi ponti adornati da fiori.
Proprio in prossimità del fiume, scorgiamo un pub in
posizione panoramica, con una ruota di mulino accanto. Ci
accomodiamo ai tavoli con vista per bere qualcosa.
Qua a Sligo c'è poi un pub antico del 1868, con arredi
originali dell'epoca: Hargadon Bros. La visita è molto
interessante; c'è anche il vecchio bancone con gli
attrezzi tipici dell'epoca. Come non prendere una Guinness
anche qui?
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Hargadon Bros. -
Sligo
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Sligo
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Per cena ritorniamo a Rosses Point, distante
pochi km da Sligo e dal B&B, dove abbiamo prenotato da
Harry's. E' un ristorante davanti al mare, con annesso pub,
arredato tutto in stile marinaresco. L'interno è interamente
in legno scuro, come un galeone dei pirati. Tutto molto originale.
Ci piazziamo ad un tavolo in bella posizione, davanti all'antico
camino (spento). Notiamo che ci sono persino dei posti a sedere
ricavati dalla prua di vecchie barche. Essendo in riva al
mare, la cena è rigorosamente a base di pesce: trancio
di Salmone e Fish & Chips (merluzzo e patatine).
Torniamo poi al b&b ma è ancora chiaro e la temperatura
è piacevole. Così ci tratteniamo un po' sulle
panchine del giardino.
14 Agosto 2017: SLIGO - WESTPORT
Dopo una colazione media media, decidiamo di
ritornare a Sligo. Il giorno precedente era domenica ed alcuni
negozi erano chiusi.
Parcheggiamo proprio davanti alla casa-museo di Yeats, scrittore
irlandese, che ha vissuto a Sligo per alcuni anni.
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Sligo - Casa di Yeats |
Sligo |
Poi mia figlia vuole fare alcuni acquisti da
Penneys, catena di abbigliamento ed accessori molto economica.
Qualche altro negozio, qualche foto sui ponticelli fioriti
e poi di nuovo in auto, direzione Westport. Strada facendo
incontriamo delle località molto graziose come Charlestown
ed i panorami lacustri del Laugh Conn. Facciamo una pausa
tecnica al Cafe Rua di Castlebar e poi arriviamo a Westport.
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Charlestown |
Laugh Conn |
Cafe Rua - Castlebar |
Westport è una bella e vivace cittadina
Irlandese, molto animata. Molti negozi, il fiume, la baia,
una dimora storica da visitare, le case colorate; insomma
c'è tutto.
Facciamo un giro in centro nelle vie dei negozi e sui ponticelli
di pietra del canale. Notiamo anche degli originali netturbini
che armati di stivaloni alla coscia, entrano a piedi nel canale
per ripulirlo e raccogliere gli eventuali oggetti buttati.
Poi andiamo al b&b della giornata che si
trova giusto a metà strada tra il centro e la zona
della baia.
Il b&b è grazioso e molto raffinato: notiamo le
lenzuola ricamate, il raffinato copriletto, le piastrelle
del bagno finemente decorate. Adare House euro 100,00 per
camera tripla.
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Bed & breakfast
Adare House - Westport |
Per cena ci lasciamo ingannare da un luogo che
appare l'ideale, nella graziosa piazzetta di Westport, DUNNING'S,
ma che sarà il posto dove consumeremo la peggior cena
d'Irlanda.
Io prendo un panino con una bistecca piena di nervi (steak
sandwich), impossibile da addentare.
Le patate fritte non sono quelle buone irlandesi che abbiamo
mangiato fino allora ma delle normali patate surgelate da
supermercato, anche un po' mollicce. Infine, l'Irish stew
di Max (stufato di agnello) non era altro che una brodaglia
con due pezzi di carne galleggianti. Non andateci.
Dopo cena andiamo a visitare la zona costiera.
Qui notiamo che i cancelli del parco delle Wesport House sono
ancora aperti. Così entriamo per vederla almeno esternamente,
visto che non abbiamo potuto visitare gli interni. Torniamo
poi al b&b.
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Westport - zona baia |
Westport House |
15 Agosto 2017: GALWAY
Ultimo giorno. Domani si parte. Questa settimana
sembra volata. Come dice Mr. Bean: "Doesn't time fly
when you're enjoying yourself?".
Anche il B&B di Westport ha un bel bovindo dove gustiamo
la colazione.
Oggi in programma abbiamo una vera perla: KYLEMORE ABBEY,
abbazia del XIX secolo in stile neogotico, nel cuore del Connemara.
E' ben conservata e circondata da una spettacolare cornice,
sull'omonimo lago (Lough Kylemore) che riflette armoniosamente
l'immagine biancastra dell'abbazia.
Si visita il piano terra dell'edificio, la chiesa neogotica
ed i fantastici giardini murati, i Victorian Walled Garden.
che si raggiungono con navetta.
Poi percorriamo la strada panoramica che attraversa
il Parco Nazionale del Connemara: qui è un continuo
susseguirsi di colline, vegetazione, laghi, stagni e corsi
d'acqua. Un paesaggio bellissimo, disturbato però,
verso il termine, da continui lavori stradali.
Nel parco del Connemare non ci sono bar, ristoranti
o altro. C'è solo natura e noi, in quel momento in
cui siamo bloccati per i lavori, abbiamo bisogno di tutto.
Finalmente riusciamo a raggiungere la cittadina di Oughterard,
dove ci fiondiamo nel primo caffè che troviamo, Connemara
Greenway Cafè. E' piccolo e affollato; c'è solo
un tavolo per 2 ma ci arrangiamo.
Poi raggiungiamo a Galway. Siamo già
stati a Galway 12 anni fa': la ricordavo come una città
vivace ma carina, con bel centro storico. Ora invece è
una città trafficatissima, presa di mira dal turismo
di massa. Qui troviamo anche gli immancabili italiani (senza
fantasia) che in Irlanda si incontrano solo a Dublino ed a
Galway. No di certo dai villaggi del Nord dai quali proveniamo.
Li riconosci subito: jeans attillati, giubbettino ben stirato
ed immancabile sciarpina al collo.
Va bè...bando alle ciance, facciamo persino
fatica a raggiungere il b&b posizionato in prossimità
del centro: College Crest B&B euro 100,00 per camera tripla.
Non è il solito piccolo B&B ma è una Guest
House con diverse camere; praticamente un mini hotel ospitato
in un bell'edificio in tipico stile di Galway.
La camera è arredata con gusto; il bagno è grande
ma purtroppo con vasca da bagno e non doccia. C'è anche
l'immancabile bovindo nella sala colazione che a noi piace
tanto.
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College Crest
B&B - Galway |
Clarissa vuole andare subito in centro alla
ricerca del Claddagh Ring, che qui la fa da padrone.
E' un anello tipico di Galway raffigurante un cuore sorretto
da 2 mani e sormontato da una corona.
Il cuore rappresenta l'amore; le mani l'amicizia; la corona
la lealtà.
Clarissa trova il suo anello in argento e poi
si va alla ricerca del ristorante per la sera da prenotare.
Considerata la moltitudine di gente che troviamo qui, è
consigliabile farlo.
A Galway i locali ed i pubs sono tanti, arredati in modo molto
originale con un fascino pazzesco.
Anche il locale che scegliamo è proprio
in stile tradizionale, ricchissimo di arredi: The Dail Bar.
Mangiamo benissimo: tutto abbondante e buono. Per la prima
volta non riusciamo a finire tutto ciò che abbiamo
nel piatto.
Poi passeggiamo un po' per la via centrale,
osservando i vari artisti di strada. Acquistiamo anche qualche
cartolina, oggetto ormai obsoleto, che scriveremo e consegneremo
a mano con i regali.
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Galway - artisti
di strada |
16 AGOSTO 2017: BRAY E RITORNO
L'ultimo giorno di vacanza si apre con la colazione
più abbondante del viaggio. Sarà perchè
siamo saturi di Irish Breakfast o sarà per l'abbondanza
ma, per la prima volta, avanziamo cibo nel piatto.
Oggi piove; anche il tempo è triste perchè il
nostro viaggio è finito. Partiamo da Galway per raggiungere
Dublino per il volo di ritorno. Dobbiamo quindi attraversare
tutta l'Irlanda da Ovest ad Est. Scegliamo l'autostrada per
fare più velocemente ed in un paio d'ore ci siamo.
Clarissa vuole passare per Bray, a sud di Dublino, per rivedere
i luoghi del suo stage linguistico.
In effetti Bray è una bella cittadina, piuttosto animata.
Il suo famoso lungomare è uno dei più suggestivi
di tutta l'Irlanda con il porto e le sue colorate case vittoriane.
Sembra che proprio qui abbiano vissuto Joyce, Oscar Wilde,
Bono e Sinéad O'Connor.
Purtroppo non possiamo scendere dall'auto: piove e c'è
vento. Niente passeggiata sul lungomare.
Non ci resta che rifugiarci in uno Starbucks per un frappuccino
ed una fetta di torta al limone.
Poi ci dirigiamo verso l'aeroporto o meglio
verso i parcheggi del noleggio auto. Riprendiamo l'odiosa
navetta ed arriviamo al terminalpiuttosto presto, così
ci rimane abbondante tempo per gli ultimi acquisti nei negozi.
Ci imbarcano con circa mezzora di ritardo, con cambio di gate
all'ultimo minuto e relativa scena fantozziana dei passeggeri.
Comunque atterriamo ad Orio al Serio abbastanza puntuali.
Non ci resta che tornare a casina con ancora iL verde dell'Irlanda
negli occhi.
DANI, MAX E CLARISSA