Dopo aver dormito al fresco ci siamo tuffati nella calda Toscana verso Montecatini Terme. Piccoli problemi al camper (si è tolto un coprimozzo con relativa perdita del grasso).

Sosta a Montecatini nella zona termale ove vi è anche un bel parco chiuso al traffico, con panchine fiori ecc.. Volevamo visitare “Il Tettuccio”, le terme migliori di Montecatini, ma era quasi la chiusura; sarà per un'altra volta. Dopo pranzo decidiamo di andare verso Pienza (foto). La strada che passa per Fucecchio e questa zona di Toscana, sembrano un forno: i gradi oggi sono 40-42.

Arriviamo a Pienza e, dopo una doccia, visitiamo la bella e piccola cittadina. Centro regolarmente chiuso al traffico, tanti negozi, bei palazzi, tanti turisti che acquistavano soprattutto vino e prodotti tipici toscani (salumi pecorino ecc.). Anche noi abbiamo rifornito la nostra cantina.

Pienza è a 491 m.s.l.m., fa molto caldo e stanotte rimpiangeremo l’Abetone.

Lasciato Todi ci siamo diretti verso Spoleto (foto). Anche oggi giornata molto calda, sui 38°. Il caldo ha dato fastidio subito poiché per vedere il monumento più importante di Spoleto, il Duomo, si è “scalato” la città sino in cima. Purtroppo però la piazza era occupata dal palco e dagli attrezzi scenici per il Festival dei due Mondi che inizia domani. Ci hanno rimesso le nostre foto. Bello il Duomo. Nel ritorno verso il camper abbiamo percorso tutto il centro, pedonale, in discesa, pieno di negozi e turisti. Sicuramente era meglio visitarla di sera.

Prossimo obiettivo Greccio. Dopo aver mangiato una, non buona, porzione di porchetta, ci siamo diretti verso questa cittadina a 705 m.s.l.m. ove si trova uno dei tanti Santuari Francescani situati in questa zona tra Umbria e Lazio. Questo santuario ricorda il primo presepio della storia allestito da San Francesco con la partecipazione dei cittadini. Oltre a questo, interessante la Cappella, la Cella del Santo ed il museo di presepi allestito nel santuario. Qui era possibile passare la notte nei vicini parcheggi, ma noi visto l’orario, le 16.00, abbiamo preferito tuffarci nel caldo di Rieti (40°) per salire al monte Terminillo. Scelta indovinata anche perché nel piazzale principale abbiamo incontrato altri due camper in vacanza, di Roma (loro qui sono di casa e oggi è San Pietro) che ci hanno accompagnato in un bellissimo posto, tranquillo, senza traffico. Siamo a 1600 metri vicino ad un Campo d’atletica e di calcio d’Altura per giovani. I gradi sono diventati 20 circa, stanotte si dorme bene come all’Abetone.

Oggi riposo al Terminillo (foto). Purtroppo però per andare a prendere il giornale mi sono fatto in tutto nove chilometri in bicicletta che proprio riposanti non erano.

Zona molto bella, piena di boschi. Diversi sono i posti nei quali fermarci con il camper, nessuno però così tranquillo e “fuori dai piedi” come quello da noi scelto, dobbiamo proprio ringraziare i romani. Pomeriggio dedicato al camper (coprimozzo) ed al televisore (cavo difettoso).

In serata ancora un grazie ai vicini per una perfetta ricezione della partita Italia Ucraina 3-0 che abbiamo visto in compagnia.

Oggi bella cavalcata attraverso il Parco Regionale Sirente – Velino, con cittadine turistiche estive ed invernali come Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo ed Ovindoli tutte poste tra i 1300/1400 metri. Anche oggi sole, ma a queste altezze ormai non da più fastidio.

Dopo Avezzano attraversato i Monti Simbruini, tutto verde e boschi, per arrivare a Fiuggi (foto). Visita solo alle terme per bere 4 o 5 bicchieri d’acqua, sperando che ci faccia bene. Le terme sembrano attrezzate a ricevere centinaia di persona per volta, ma oggi eravamo in pochi.

Ad Anagni ci siamo fermati per la notte in un posto di sosta per camper (servizi però chiusi), tranquillo e vicinissimo al centro che visiteremo domani.

Questa mattina visitata la Cattedrale di Anagni che era per i Papi dell’epoca la “Castel Gandolfo” del 1100/1200. Bellissima in particolare la Cripta posta sotto la Cattedrale. E’ da poco restaurata, 1994, e la guida nei 15 minuti che ci ha accompagnati ci ha detto che per quell’epoca equivaleva alla Cappella Sistina. Durante la sosta-pranzo lasciando accesi i fari, ho scaricato la batteria. Fortunatamente eravamo in leggera discesa perciò è bastata una spinta...

Nel pomeriggio ci hanno fatto compagnia alcuni temporali, questo però non ci ha impedito di salire a Montecassino. Da sempre attratto dall’Abbazia che si ammira passando sotto in autostrada questa volta l’abbiamo visitata. E’ veramente molto bella considerando soprattutto che è stata completamente rifatta dopo il furioso bombardamento del 1944. Belli il chiostro, la scalinata, bella la cattedrale con la Tomba di san Benedetto (foto). Bellissima la cripta sotto la basilica l’unica ad essere, poco, distrutta. In serata sosta presso un camper service anche per vedere tranquillamente la partita Italia Germania 2 – 0. Siamo in finale….

Dopo aver gustato la partita e i fuochi artificiali della scorsa notte, l’obiettivo di oggi era l’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere (foto). E’ il secondo come grandezza dopo il Colosseo di Roma. Purtroppo però è molto più distrutto. L’area di questo Anfiteatro dovrebbe essere meglio tenuta, troppe erbacce; bene invece il museo dei gladiatori.

Verso Napoli abbiamo attraversato diversi paesi e città. Purtroppo quanto si vede in televisione è vero: strade rotte, mal tenute, cassonetti pieni con l’immondizia ammonticchiata intorno. Uno spettacolo desolante. Questo vale anche per la strada che finisce davanti alla Reggia di Caserta, i controviali con buche cartacce immondizie. Potrebbe essere un magnifico viale d’ingresso alla Reggia che è stupenda (ci siamo già stati anni fa). Molto buono invece il campeggio La Solfatara di Pozzuoli. Dopo il ’98 è per noi un ritorno; è ben tenuto, pulito, silenzioso, ben servito dai mezzi pubblici per Pozzuoli e per Napoli. Fatto il bagno in piscina e riposo.

Rispetto il ’98 questa volta il metrò si è rivelato lentissimo…. Poi abbiamo percorso anche un tratto di Circumvesuviana e siamo andati a visitare gli scavi di Ercolano (foto).

E’ molto più piccola di Pompei, non ha l’anfiteatro ma possiede tantissime case, locali, terme, palestre, bar riportati alla luce che non la fa rimpiangere. Inizialmente siamo entrati dalla parte sbagliata ma poi, con la cartina ed il libretto (compresi nel prezzo 11,00 euro), si è potuta seguirla molto bene.

Con il sole di luglio si è rivelato una bella sfacchinata, ma ne è valsa la pena. Ritorno in campeggio sempre con il metrò lento e strapieno all’inizio della corsa. Relax in campeggio anche a causa del tempo nuvoloso.

Oggi ci siamo prefissati di visitare Paestum (foto). In deroga al nostro proposito di evitare le autostrade a causa del traffico di Napoli e dei paesi vesuviani, abbiamo percorso prima la tangenziale e poi l’A3 sino a Battipaglia. Il tempo è brutto e ci siamo fermati nelle vicinanze degli scavi ma subito dopo pranzo un furioso temporale (ha creato problemi nella zona) ci ha bloccato in camper sino alle 17.00.

La visita è stata abbastanza veloce ma sufficiente per vedere dei bellissimi Templi, in particolare il Tempio di Nettuno. Se fosse stato su un’altura (tipo Atene o Segesta) sarebbe stato magnifico. A fianco del parcheggio che è servito anche per la notte, vi era una pizzeria. Ne abbiamo approfittato per due ottime pizze.

Abbiamo lasciato Cirella per il brutto tempo durante la notte. Decidiamo di ritornare a Capo Vaticano (foto) ricordando delle bellissime ferie fatte nel ormai lontano 1977. Ci siamo fermati allo stesso campeggio ora diventato più un villaggio vacanze giacché lo spazio dedicato al camping si è di molto ridotto così come lo spazio per i camper che non prevede molte presenze (in questo momento siamo solo in due equipaggi). Ci sembra in sostanza che la parte campeggio sia ormai solo sopportata da parte della direzione.

Ottima invece la parte riservata al verde, alla piscina attrezzata, al ristorante ed al bar. Buona l’animazione diurna e serale. Buona la tenuta della spiaggia con sdraio e ombrelloni per i villeggianti, ma poco spazio per i campeggiatori “fai da te”. Ma la sorpresa più brutta il giorno dopo. Il bellissimo mare che mi ricordavo non c’era più. Vi era una “bolla” continua che inquinava il mare, la visibilità dell’acqua era ridotta a zero. A detta di un bagnino da me interpellato asseriva che era il vicino torrente che intorbidiva l’acqua. Non mi ha molto convinto ed abbiamo deciso che l’indomani saremmo partiti anche perché il costo di 40.00 euro al giorno lo consigliava.

Come deciso ieri abbiamo lasciato il campeggio Torre Ruffa andando verso il mar Jonio sperando di non trovare brutte sorprese. Riguardo al Torre Ruffa purtroppo questa volta non avevo messo in pratica il mio detto: “Non ritornare mai dove sei stato bene, le sorprese possono essere brutte”. Oggi non avevamo una meta precisa e ci siamo affidati alla Guida dei Campeggi.

A Cirò Marina (foto) abbiamo trovato un Villaggio vacanze e campeggio veramente ottimo. Il Punta Alice ci ha soddisfatti in pieno. Pulito, tranquillo, ben organizzato, piscina, grande e lunga spiaggia di sabbia e ciotoli. Appartamenti e bungalow divisi dalle numerose roulotte e dagli altrettanto numerosi camper. Un cenno particolare per l’animazione. Tutte le sere in anfiteatro vi era uno spettacolo di varietà, ma quello che ci ha colpiti maggiormente è stata la sera nella quale è stato rappresentato il “Nostre Dame de Paris”. Due ore di spettacolo con ottimi interpreti e cantanti. Veramente un tre stelle che ripagava il costo di 25,50 euro a notte. Su dieci giorni tre sono stati molto ventosi ma anche con l’aiuto della grande piscina sono passati senza problemi. Abbiamo asportato dal ristorante diversi piatti di pesce buoni ed al prezzo giusto, la carne invece così così. Ottimo il rinomato vino Cirò. In questi giorni in paese è stata consegnata al municipio la Bandiera Arancione….

Come detto all’inizio avevamo detto di essere a zonzo per l’Italia ed ora siamo a zonzo per la Calabria. Lasciato Cirò abbiamo attraversato la Sila con la s.s. 107 che ne ha di molto addolcito le pendenza e ridotte le curve rispetto… trent’anni fa…. quando visitammo la Sila provenienti da Catanzaro. Verso Camigliatello Silano un forte temporale ha abbassato la temperature di 37/38° a 16,1, incredibile. Fortunatamente è durato poco ed è ritornato il sole.

In ogni modo a Camigliatello, 1275 m.s.l.m., la temperatura ridiventata gradevole ci ha permesso un breve sosta. Acquisto di alimentari vino e soprattutto funghi porcini secchi molto belli ed al giusto prezzo (14,00 euro l’etto). Volevamo il mare e dopo Paola abbiamo cercato una sosta per camper, ma per trovarla siamo andati fino a …Cirella (foto). Questa volta però nel posto camper vicino al precedente che poi era quello ove ci eravamo fermati sette anni fa. Migliorata la sistemazione, i servizi e l’ombreggiatura. Come quindici giorni fa però il tempo non è stato buono, ogni pomeriggio vi era un temporale. Al terzo giorni siamo ripartiti.