SULMONA... NON SOLO CONFETTI
di
Claudia
Questo
racconto di viaggio è forse un po' inconsueto, in
quanto è un viaggio fatto da chi abita la città
che descrive: Sulmona, e che per un momento ne diventa
scopritore.
Tale scelta nasce dal desiderio di raccontare la cittadina
medioevale, fatta di antiche mura, di porte in pietra, chiese,
monumenti e non la grossa fabbrica di confetti che tutti
si prefigurano! Già, perché qui a Sulmona
non ci sono solo confetti, buonissimi d'accordo, ma non
solo confetti!
Ci
troviamo nel cuore del Parco
Nazionale d'Abruzzo, in quello che qualcuno ha definito
essere il Polmone Verde d'Europa, tenuta in considerazione
il rapporto tra vegetazione e territorio.
Dalla
finestra di casa scorgo il Gran Sasso d'Italia, che
se non innevato, riproduce il profilo di una donna supina,
vedo inoltre la Majella e il Morrone. Su quest'ultimo,
si ritirò e visse da eremita Celestino V, Fra Pietro
da Morrono appunto: < Colui che per viltà fece
il gran rifiuto >, come sostiene Dante.
Sulmona,
ha dato i natali nel 43 a.C. al poeta latino Publio Ovidio
Nasone, la cui statua è posta in Piazza XX
Settembre, luogo di incontro di tutte le generazioni
sulmonesi.
Sulmona è in provincia dell'Aquila, si raggiunge
facilmente con l'autostrada adriatica Roma-l'Aquila. Al
cuore antico della città, si giunge con facilità,
a piedi, parcheggiando nei pressi del Tribunale e
percorrendo il moderno Ponte Capograssi.
Ci si imbatte subito nel Teatro Comunale e nei Portici
caratteristici, che ci immettono in Corso
Ovidio, arteria principale dedicata al passeggio pedonale,
che attraversa in lunghezza la città.
Immediatamente
sulla sinistra, troverete quella che qui a Sulmona, confidenzialmente,
viene chiamata Piazza XX, abbreviandone il nome. Ogni abitante
di questa città, almeno una volta nella vita, ha
pronunciato la tipica frase: < Ci vediamo in Piazza XX!
> punto di incontro e di svago. E' impossibile sbagliarsi,
in quanto la piazzetta è dominata dalla statua di
Ovidio, come dicevo.
Proseguendo a salire, in quanto la strada è lievemente
in pendenza, ma in realtà si va verso sud, ci si
imbatte nella Fontana del Vecchio, sormontata da
una testa barbuta, da cui prende il nome. Essa è
addossata al primo pilone dell'Acquedotto Medioevale,
straordinario esempio di antica ingegneria idraulica.
Di fronte allo stesso c'è la Chiesa di San Francesco
della Scarpa e poco più avanti Piazza del
Carmine.
Guardando attraverso gli archi dell'Acquedotto, scorgerete
invece Piazza Garibaldi, anticamente Piazza Maggiore,
al cui centro c'è la Fontana Monumentale e
dietro la quale c'è la Chiesa di San Filippo Neri.
Su un lato della medesima Piazza, alla destra dell'Acquedotto,
un po' nascosta, c'è la Chiesa di Santa Chiara,
restaurata dopo i bombardamenti. All'interno della stessa,
c'è la Ruota in legno, dove le madri indigenti,
anticamente abbandonavano i figli, certe che sarebbero stati
accuditi dalle Clarisse.
In Piazza Garibaldi, ancora oggi, il mercoledì ed
il sabato, si fa il mercato, a Pasqua invece, vi viene rappresentata
la resurrezione di Cristo.
La festa della Pasqua è conosciuta come la Madonna
che scappa in Piazza, in quanto si rappresenta la corsa
della Madonna, inizialmente incredula, verso il figlio risorto.
Anche agli occhi di un laico, la rappresentazione apparirà
toccante, poiché simboleggia la forza dell'amore
materno.
Sempre
in Piazza Garibaldi, l'ultima settimana di luglio, viene
rappresentata la Giostra Cavalleresca e il Corteo
in abiti medioevali dei casati nobiliari. Tale evento attrae
molti turisti anche dal resto dell'Europa, in quanto, la
prima domenica di agosto, è dedicata al duello tra
i Paesi Europei gemellati.
Proseguendo
a salire, il Corso termina con una delle famose Porte
(si dice fossero 12) che davano accesso all'antica cinta
muraria: Porta Napoli, un po' prima della quale,
sulla destra, c'è la Chiesa di Santa Maria della
Tomba.
Pare che tale chiesa prenda il nome dagli innumerevoli ritrovamenti
di resti umani ivi sepolti, su cui esistono varie leggende.
Facendo
il percorso opposto, sempre partendo da Piazza XX, si va
in direzione della Villa Comunale. Vi imbatterete
immediatamente nella Chiesa della SS. Annunziata,
bellissima architettura, di recente restaurata, al cui interno
c'è un piccolo Museo Civico. Subito dopo,
c'è la Chiesa della Trinità e per finire,
prima della Villa Comunale, sempre sulla sinistra, Porta
Romana.
Se avrete la pazienza di attraversare la Villa, vi troverete
nell'antichissima Cattedrale di San Panfilo, patrono
di Sulmona, andateci, ne vale la pena.
Tutto ciò senza spendere una lira e muovendovi agevolmente
a piedi!
Sulmona,
per restare in tema di confetti, è una piccola bomboniera,
graziosa, vivibile(meno di 30.000 ab.) e dal passato illustre,
a circa 60 km sia da Aquila che da Pescara e a 150km da
Roma. Aquila
è molto bella ed antica, Pescara, modernissima, è
un enorme centro commerciale ed ospita l'abitazione del
poeta D'Annunzio, in Corso Mantonè.
D'inverno
si può sciare a Roccaraso o Scanno percorrendo pochi
km, d'estate si può andare al mare a Pescara e dintorni
o fare escursioni in mountain bike o a piedi, tra i vari
percorsi naturali. Si può visitare il Parco Nazionale,
i vari siti archeologici, gli innumerevoli castelli
sparsi tra i vari Paesi limitrofi, d'estate ci sono numerose
sagre e feste popolari.
Nel
centro di Sulmona è stata adibita da tempo un'area
camper e pare ce ne sia un'altra in allestimento nella
zona industriale, esistono piccoli alberghi o appartamenti
affittabili per periodi di soggiorno più lunghi.
Di Ristoranti, Bar, Pubs e Pizzerie, ne troverete a bizzeffe,
è sufficiente attraversare Corso Ovidio.
Per chi volesse informazioni ulteriori, basta che mi scriva.
Visitate inoltre, il sito dal quale ho preso in prestito
le foto, per avere informazioni più dettagliate sui
monumenti: www.ovidio.com
Buon viaggio!
Claudia
INFORMAZIONI
PRATICHE
COME
RAGGIUNGERE SULMONA: Autostrada A25, uscita Sulmona.
AREA
DI SOSTA PER CAMPER: A Sulmona esiste una comoda area
di sosta camper in Via Japasseri. Asfaltata, con scarico
e punto di carico acqua. A due passi un ascensore permette
di raggiungere in breve il vicino centro città.
PRINCIPALI
MANIFESTAZIONI:
Venerdì Santo - Processione del Cristo Morto.
Domenica di Pasqua - "La Madonna che scappa
in Piazza", rappresentazione della Resurrezione di
Gesù e il suo incontro con la madre. Si svolge in
Piazza Garibaldi verso le ore 12.30.
28 Aprile - Festa di S. Panfilo, protettore della
città.
Ultima domencia di luglio - Giostra cavallerescha,
che vede la partecipazione dei quatto sestrieri storici
di Sulmona. In Piazza Maggiore.
Seconda Metà di Agosto - Abruzzo DOC, mostra-mercato
di prodotti tipici abruzzesi:
Ottobre - Concorso Internazionale di Canto "Maria
Carniglia".
MUSEO
DELL'ARTE E DELLA TECNOLOGIA CONFETTIERA:
E'
stato dichiarato Monumento Nazionale e si trova all'interno
della Fabbrica di Confetti Pelino, in Via Introdacqua 55.
Si può visitare la fabbrica ed assistere al processo
di fabbricazione dei confetti. Per informazioni contattare:
Tel. 0864-52741.
UFFICIO
TURISTICO: Corso Ovidio, tel. 0864-53276