LIBIA IN CAMPER D’ESTATE
AGOSTO 2007
Testo di Margherita, Michele, Marilena e Oreste
Foto di Oreste Testa
Di ritorno dalla Mauritania, già si pensava alla Libia.
Ci siamo chiesti più volte: “ Ma sopporteremo il caldo
d’agosto?”
Sì, è sicuramente possibile.
Visto l’obbligo della guida turistica e del poliziotto 24
ore su 24, contattati vari tour operator, ci accordiamo con l’agenzia
di Mahmoud Akka di Ghadames ( la più conveniente in assoluto)
che provvederà a fornirci l’assistenza in dogana e
durante il viaggio.
Prenotato il traghetto della Grimaldi Ferries Prestige, c’imbarchiamo
a Civitavecchia.
01/08/07 Imbarco a Civitavecchia sulla nave Eurostar
Salerno, non grandissima, ma confortevole.
02/08/07 Arrivo a Tunisi alle 18, pernottamento
all’area di sosta autostradale di Ben Kalifa.
03/08/07 Trasferimento verso Ben Guardane per
attraversare la frontiera libica di Ras Jadir dove incontriamo gli
altri equipaggi. Il gruppo è ora formato da 5 camper e 10
adulti.
04/08/07 Siamo in Libia: incontriamo Mahmoud Akka,
(il titolare dell’agenzia) che ci presenta Hamza, la guida
parlante italiano, ed Omar, l’autista, che con il loro fuoristrada
ci accompagneranno per tutto il viaggio (incontreremo il poliziotto
solamente sulla costa). Grazie a Mahmoud, le pratiche doganali (
visti, carnet de passage, assicurazione e targhe) sono discretamente
veloci. Applicate le targhe libiche e fatto il cambio ( 1 LYD =
0,57 €), ci fermiamo al primo distributore: con € 5,00
si fa il pieno. Spaventoso !!! Un litro di gasolio in Libia costa
ben 0,066 €! Superata Zwara , su ottima strada rettilinea giungiamo
a Nalut, abbarbicata sul ciglio di uno sperone di roccia, dove visitiamo
il granaio fortificato ( ingresso 2 LYD a persona).
Dormiamo sulla piazza antistante lo Ksar.
05/08/07 A pochi Km da Nalut, in direzione di
Sinawin, facciamo una breve sosta per ammirare le spettacolari falesie.
Alle ore 16 arriviamo a Ghadames. Parcheggiamo su una piazzetta
nei pressi della città vecchia di fronte ad un post office-taxifone.
Consegniamo i passaporti alla guida per la registrazione (costo
15 LYD a persona) e, siccome la giornata è molto calda, cerchiamo
un po’ di refrigerio nella città vecchia.
06/08/07 Con una guida locale che parla italiano
(costo 50 LYD a gruppo) visitiamo Ghadames, tutelata dall’Unesco
come patrimonio dell’Umanità, prima il museo etnografico
(3 LYD a testa) e poi la vecchia città (5 LYD a testa).
E' costituita da un dedalo di piccoli viottoli coperti, freschi
ed arieggiati che si diramano come un labirinto. Ogni tanto ci si
ritrova in piccole ombreggiate piazze, che un tempo servivano come
luogo di raduno per gli abitanti.
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Le mura bianche e spesse sono studiate
per rendere le case fresche e abitabili. Pranziamo in una casa
tipica a base di piatti locali, comodamente ( ma non troppo)
seduti su morbidi cuscini (15 LYD a testa).
Verso le 16,30 ripartiamo per dirigerci a Takerkiba e pernottiamo
a Darj in un parcheggio vicino al palmeto. |
07/08/07 La strada scorrevole si snoda in mezzo
al deserto piatto. Sostiamo per pranzo a Gariyat.
Per decisione della guida, d’ora in poi le soste saranno di
almeno un paio d’ore a causa del notevole caldo nelle ore
centrali della giornata.
Alla sera sosta a Shawayrif dove ci concediamo una cena a base di
chorba e kebab a 5 LYD a testa..
08/08/07 Il fondo stradale peggiora, superiamo
Brak, attraversiamo Sabha, la cui periferia ci colpisce per la ricchezza
di coltivazioni (mais, palme, vigneti, eucalipti) delimitate da
dune: è spettacolare il contrasto dei colori. Arriviamo a
Takerkiba, parcheggiamo i camper nel ”Camping Takerkiba”
( 10 LYD a notte a camper) ai piedi di maestose dune. Lasceremo
qui i mezzi per tutto il periodo delle escursioni in fuoristrada
ai laghi Ubari, al sito del Mathendush e nel deserto dell’Akakus.
Non resistiamo, dobbiamo tuffarci e rotolare sulle dune come bambini
: la sabbia ci avvolge. Aspettiamo invano un tramonto infuocato
che non sarà mai spettacolare come nel periodo invernale.
09/08/07 Per le escursioni abbiamo deciso d’essere
autonomi sia per il mangiare che per il dormire. Carichiamo quindi
tende, materassini, sacchi a pelo, cibo e acqua, da bere e per lavarci,
su 3 fuoristrada guidati dagli autisti tuareg: Mohamed, Soliman
e Sahid.
Finalmente si parte per i laghi Ubari. E’ un continuo volare
su dune altissime con discese mozzafiato.
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Tra tanta sabbia giungiamo al lago
Mafu, circondato da palme colme di gustosissimi datteri rossi.
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Successivamente ecco spuntare il lago
Gabroun sovrastato a destra da un’altissima duna, mentre
a sinistra ci sono le rovine del villaggio ora abbandonato e
una struttura ricettiva.
Ci tuffiamo accaldati nelle sue acque molto salate che ci permettono
facilmente di stare a galla e per togliere il sale che si secca
sulla pelle ci laviamo con acqua gelata di un pozzo. Nel tardo
pomeriggio ci fermiamo al lago Umm al-Mà: un piccolo
gioiello, come un anello incastonato tra palme, canneti e dune.
Dopo una breve sosta al lago Mandara (secco in estate), le guide
cercano un angolo tra le dune per il campo. Non è così
semplice, abbiamo perso l’allenamento a montare tende
ed è buio quando riusciamo a cenare. Il silenzio e le
stelle ci regalano le ultime emozioni della giornata. |
10/08/07 Rientriamo al campeggio per completare
i rifornimenti per la prossima lunga escursione nell’Akakus:
dormiremo fuori 4 notti.
Costeggiamo le dune del Murzuq; il caldo è notevole (54 gradi
al sole), per cui, trovata una grande acacia, sloggiati dromedari
e padroni, ci permettiamo una lunga sosta all’ombra. Gilberto,
il nostro amico , prendendo spunto dalle ghirbe dei tuareg, ne costruisce
una con bottiglia di plastica rivestita da un canovaccio. Funziona,
per cui gli tocca prepararle per tutti. Che invenzione!!! D’ora
in poi berremo acqua “quasi” fresca. Nel pomeriggio
raggiungiamo il Wadi Mathendush, ( ingresso a pagamento), sito ricco
di incisioni rupestri tra cui i famosi “ gatti mammoni”.
D’estate è impensabile percorrere tutti i siti delle
incisioni.
Questa sera allestiamo il campo sulle dune del deserto del Murzuq.
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11/08/07 Costeggiamo le dune di Wan Casa, ammiriamo
altre incisioni rupestri e, dopo una rinfrescante sosta ad un pozzo,
nel tardo pomeriggio entriamo nel Parco dell’Akakus (ingresso
a pagamento), riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.
Montiamo le tende sulla sabbia tra pareti rocciose erose dal vento.
Organizziamo la cena con le guide: loro preparano il pane cotto
nella sabbia, noi gli spaghetti. Omar e Sahid, percuotendo 2 taniche
metalliche vuote, eseguono canti tuareg che noi accompagniamo ballando.
Che festa!!! La luce del fuoco proietta le nostre ombre sulla parete
rocciosa creando uno scenario incredibile.
Alcuni di noi, attratti da un cielo stellato all’inverosimile,
dormono fuori dalla tenda e restano ammaliati dalle numerose stelle
cadenti.
12/08/07 Riprendiamo il viaggio ammirando archi
maestosi naturali tra cui il famoso arco di Fozzigiaren
e numerose pitture rupestri che illustrano scene di caccia e di
vita quotidiana.
Incontriamo alcuni bambini tuareg che vivono in questo luogo completamento
isolato.
Anche stanotte ci addormentiamo nel nostro “ hotel a milioni
di stelle”.
13/08/07 Continuiamo l’escursione tra splendidi
paesaggi di rocce, sabbia e pitture rupestri e ognuno di noi si
sbizzarrisce a scoprire nelle rocce somiglianze con animali e personaggi
conosciuti.
Durante la lunga sosta per il pranzo presso un riparo roccioso,
la temperatura al sole segna 60 gradi. All’ombra alcuni coraggiosi
ingannano il tempo con una partita a bocce con le”zucchette
secche” ed anche i tuareg vogliono imparare.
Dopo le molte fermate nello stupendo Awiss, con tristezza montiamo
l’ultimo campo nell’Akakus.
Ammiriamo uno stupendo tramonto.
14/08/07 Con malinconia usciamo dai silenzi immensi
dell’Akakus e ci fermiamo ad Al Awaynat per rifornimenti e
per telefonare in Italia.
Dopo aver pranzato in un ristorantino di Ubari, vediamo dall’esterno
l’antica città di Germa e, giunti in campeggio , finalmente
una lunga doccia rinfrescante. Trascorriamo la serata tra biscotti,
vino e ricordi.
15/08/07 Partiamo alle ore 8 per Timsah. A Murzuq,
parcheggiati i camper all’ombra di eucaliptus, girovaghiamo
per il tipico mercato locale:donne con vestiti variopinti vendono
oggetti fatti da loro, numerosi banchi con spezie profumate, frutta
e verdura.
Giunti a Timsah, ci rechiamo nella città vecchia e assistiamo
alle riprese televisive di un documentario per la tv libica sugli
usi e costumi di questo villaggio.
Pernottiamo nel parcheggio davanti alla polizia: qui lasceremo
i camper per l’escursione di 3 giorni a Waw An Namus (vulcano
delle zanzare), un enorme cratere spento con all’interno dei
laghi.
16/08/07 Caricati i fuoristrada con acqua, tende
e provviste, ripartiamo per il deserto con le stesse guide dell’Akakus.
Dopo varie ore di pista prima sabbiosa, poi pietrosa, facciamo
tappa all’ex base militare di Waw al Kabir. Nel pomeriggio
riprendiamo la tortuosa e sconnessa pista per avvicinarci al Waw
An Namus e allestiamo il campo nelle vicinanze di una postazione
militare.
17/08/07 Finalmente siamo sul bordo del cratere.
All’orizzonte solo sabbia nera. Che spettacolo: al fondo del
cratere brillano alcuni piccoli laghi con canneti e al centro si
erge un cono vulcanico.
Con impazienza scendiamo lungo i ripidi pendii del cratere, esploriamo
le rive dei laghi, scopriamo alcune anatre che sopravvivono in questo
ambiente.Non è facile camminare in questa sabbia: si sprofonda
in continuazione. Saliamo in cima al cono centrale per godere il
panorama. E’ indescrivibile.
Temevamo di non poterci arrivare…
Normalmente qui in estate la temperatura è altissima: può
superare i 60°. Noi siamo fortunati: siamo sui 35° perché
un’alluvione in Sudan ha inviato correnti d’aria fresca.
Risaliamo, ormai affaticati, sul bordo del cratere e ripartiamo
per Waw al Kabir dove trascorriamo la notte.
18/08/2007 Arrivati verso le 12 a Timsah, salutiamo
le guide tuareg e nel pomeriggio ripartiamo per Tripoli. Sostiamo
per la notte a Sabha nel “campeggio Alhbal” con piscina,
nella quale ci tuffiamo impazienti.
19/08/2007 Visitiamo il piccolo zoo all’interno
del campeggio: gazzelle, mufloni, volpi, struzzi, vipere, cobra….
Percorriamo la sconnessa strada che conduce verso il mare e deviamo
per Al Fogaha. Al Fogaha, al di fuori di qualsiasi circuito turistico,
è un villaggio con numerose sorgenti d’acqua.
Visitiamo la città vecchia con dedali e case a due piani,
accompagnati da alcuni ragazzini che ci conducono alla sorgente
Azas ( urlo di gioia). E’ un’esperienza unica: camminiamo
sottoterra con l’aiuto di torce, con i piedi nell’acqua
per circa 1 km fino a giungere alla sorgente sotterranea.
Ritorniamo ai camper, accompagnati da un tramonto che dipinge di
caldi colori la città vecchia.
Pernottiamo nel deserto fuori del paese; la temperatura è
di 20°: fa freddo!!!
20/08/2007 Giungiamo sulla costa, superiamo Misurata,
arriviamo a Zliten dove sostiamo nel parcheggio dell’Hotel
Zliten ( 10 LYD per notte). Il clima caldo umido ci fa rimpiangere
le più alte temperature del deserto. La città ci colpisce
per la pulizia, l’eleganza e la varietà dei negozi.
Finalmente incontriamo il poliziotto turistico che ci accompagnerà
per il resto del viaggio.
21/08/2007 Prima di partire per Leptis Magna,
visitiamo la Moschea di Sidi Abdusalam e l’attigua grandiosa
ed elegante scuola coranica: rimaniamo colpiti dalla serietà
con la quale i numerosi allievi ripetono a memoria i versetti del
Corano.
Che diversità dalla piccola, semplice e povera scuola coranica
di Chinguetti ( in Mauritania).!
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La strada costiera
caotica e trafficata ci conduce a Leptis Magna, la più
importante città delle province romane del nord Africa.
Lasciati i camper nel parcheggio del sito, visitiamo con una
guida ( 50 LYD a gruppo) la città romana (3 LYD a testa).
Innumerevoli le bellezze da ammirare: l’Arco, le Terme,
il Foro, la Basilica e il Teatro Romano.
Concludiamo la visita molto interessante sotto un cocente
sole e con un caldo afoso che toglie le forze. Nonostante
ciò ci affrettiamo per visitare il Museo archeologico
(3 LYD a testa) chiuso al pomeriggio… c’è
l’aria condizionata!! Ci spostiamo con i camper per
visitare l’imponente Anfiteatro e il Circo ad esso collegato
(3 LYD a testa). |
Successivamente ci rechiamo
a Villa Silin, purtroppo chiusa per restauri, ma grazie alla
mancia elargita al custode, riusciamo a visitarla.
E’ una villa romana in splendida posizione sul mare,
ricca di stupendi mosaici. Ceniamo in un ristorante…..troppo
turistico (15 LYD a testa) e proviamo a fumare il narghilè
con tabacco alla mela tra risate e colpi di tosse. Pernottiamo
nel parcheggio del sito archeologico (5 LYD a notte). |
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22/08/2007 Verso le ore 9 arriviamo a Tripoli
e parcheggiamo i camper nell’enorme parcheggio a pagamento
davanti all’Hotel Kabir (5 LYD a notte). Dedichiamo la giornata
alla visita della capitale: la Piazza Verde, la Medina, la Moschea
di Gûrgî, l’Arco di Marco Aurelio, il Souk, i
quartieri coloniali.
Per trascorrere le ore più calde della giornata andiamo
al mare. Finalmente possiamo fare il bagno, ma le donne devono assolutamente
indossare il vestito lungo per andare in spiaggia ed entrare in
acqua. Finiamo la serata con un divertente giro in carrozzella.
23/08/2007 Oggi, con l’aiuto di una guida,
visitiamo il Museo Nazionale della Jamahiriya (guida 7,5 LYD a testa
+ 3 a testa per l’ingresso). Il museo ripercorre le varie
fasi della storia della Libia. Ammiriamo statue, mosaici e reperti
provenienti dai vari siti archeologici libici. La guida, una donna
molto esperta e disponibile, soddisfa molte nostre curiosità
legate al mondo islamico. Dopo alcune ore trascorse a mollo, vestite,
andiamo a cena in un locale caratteristico sul mare.
24/08/2007 Il
nostro viaggio in Libia sta per concludersi, lasciamo Tripoli per
l’ultima tappa a Sabratha, antico insediamento fenicio.Visitiamo
con la guida (50 LYD a gruppo + ingresso 3 a testa) il sito archeologico
con i quartieri residenziali, il foro, le basiliche, le terme per
giungere allo spettacolare teatro romano sicuramente uno dei più
belli fra quelli che conosciamo.
Un ultimo sguardo ai mosaici dell’annesso museo, un bagno
ristoratore in un mare dalle sfumature verdi ed infine la cena d’addio
alla Libia con i componenti dell’Agenzia :Mahmoud, Hamza,
Omar e il poliziotto.
Pernottiamo nel parcheggio dell’Ostello della Gioventù
(5 LYD a notte): con nostalgia cantiamo e balliamo la canzone tuareg
che ricorda i luoghi visitati durante il viaggio, mentre Omar suona
la solita tanica vuota.
25/08/2007 Verso le 12 siamo in frontiera, ci
riforniamo di gasolio e spendiamo gli ultimi LYD in “ bitter
soda” ( bevanda consigliata nei ristoranti al posto del vino).
Le pratiche doganali sono molto veloci. Non ci resta che salutare
i nostri amici accompagnatori Mahmoud, Hamza, Omar.
26 e 27/08/2007 Senza fretta attraversiamo la
Tunisia ricordando i momenti più significativi del nostro
viaggio.
28/08/2007 In serata ci imbarchiamo sul traghetto
per l’Italia.
29/08/2007 Arriviamo a Civitavecchia alle ore
17 e, finalmente, dopo 2 ore d’attesa, sbarchiamo.
E’ veramente finita: ora si torna a casa.
Un enorme grazie ai nostri compagni di viaggio
PARTECIPANTI
BRUNA E GILBERTO ENSINI DI TORINO SU ELNAGH JOXY
MARGHERITA E MICHELE DI NOIA DI SALUZZO (CN) SU ARCA 3.8
MARILENA E ORESTE TESTA DI VERZUOLO (CN) SU GULLIVER PAPILLON
MENA E CARLO SCARDINO DI NAPOLI SU ARCADIA
ROMANA E RICCARDO DELFINO DI BUSCA (CN) SU MOBILVETTA
PER SAPERNE DI PIU’
• KM PERCORSI circa 6.500:
ITALIA : Saluzzo (Cn) - Civitavecchia (andata e
ritorno) circa 1.200 Km
TUNISIA: Tunisi - Ras Jadir (andata e ritorno)
circa 1.400 Km
LIBIA : circa 3.900 Km
TUNISIA
• TRAGHETTO : Grimaldi Ferries Prestige
: camper + 2 persone A/R ( Civitavecchia - Tunisi) + cabina doppia
interna con servizi interni € 1.276.
• CAMBIO ( agosto 2007) La valuta tunisina
è il Dinaro tunisino ( TND )
1 euro = 1,75 TND
1 TND = 0,57 euro circa
• COSTO GASOLIO
50,5 TND al litro
• AUTOSTRADA
TUNISI - HAMMAMET TND 5,30
LIBIA
• CAMBIO ( agosto 2007) . La valuta libica
è il Dinaro libico ( LYD )
1 euro =LYD 1,751
1 LYD = 0,57 €
• COSTO GASOLIO
0,15 LYD al litro = € 0,066 !!!!!!!
• PRECAUZIONI SANITARIE: nessuna vaccinazione
obbligatoria
• AGENZIA
AKAKUS DESERT di Ghadames di MAHMOUD AKKA www.akakusdesert.com mahakka73@hotmail.com
(indirizzo valido ad agosto, attualmente sta aprendo un altro sito)
tel.21848463167 - cell.218926459156 - fax 218213340770
- Costo visto : € 30,00 a persona
- Costo targa + carnet de passage + assicurazione : € 115,00
a camper
- Costo guida ( parlante italiano) + auto + poliziotto per tutto
il periodo del viaggio
(autosufficienti per vitto e alloggio) : € 110,00 al giorno
- Costo fuoristrada per escursioni ai laghi Ubari e Akakus ( 6 giorni
e 5 notti) + Waw An Namus
(3 giorni e 2 notti) comprensivo di:
auto 4x4 con spazio per bagagli ed acqua per tutto il periodo di
permanenza nel deserto + autisti
+ ingressi nei siti archeologici e permessi per l’Akakus :
€ 12,00 a persona al giorno
- assistenza in dogana in entrata e uscita: gratis
• CARTA STRADALE: Africa Nord e Ovest - Michelin
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• GUIDE: LIBIA (guida verde) del Touring
Club Italiano
• POLIZIA: Per i molti posti di blocco abbiamo
usato tante fotocopie contenenti dati personali (con indirizzi,
telefono, datori di lavoro, paternità e maternità,
scadenze passaporti, no pratica visto) e dei veicoli (targa, no
telaio, marca)
• TELEFONO: L’uso del cellulare è
limitato alle grandi città e alla costa. E’ possibile
telefonare da qualsiasi taxiphone presenti quasi ovunque
• ACQUA : E’ possibile acquistare acqua
in qualsiasi negozio, anche nei villaggi isolati. Ai distributori
si possono trovare bottiglie di acqua sigillate e congelate.
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