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FRANCIA: LA LORENA

di Sylvie Surmely

Ecco alcune indicazioni per chi fosse interessato ad una visita di questa regione.

Nancy e la sua Place Stanislas (Patrimonio Mondiale dell'Umanità): una piccola meraviglia: l'illuminazione è stata rifatta poco tempo fa, ed ora è un vero capolavoro. Ogni sera la piazza diventa pedonale, si riempe di tavoli e potete sorseggiare un mirabelle (eh sì, siamo in Lorena!) ascoltando i suoni e le luci e ammirando le fontane di Afitrite e di Nettuno, racchiuse entro le eleganti cancellate in ferro battuto e ottone di Jean Lamour. La piazza si prolunga verso la Place de la Carrière, passando sotto un arco di trionfo (ce ne sono diversi a Nancy), ed il tutto forma un bell'insieme del 18mo secolo.

Il bel Musée des Beaux-Arts riaperto dopo due anni di lavori, accoglie una prestigiosa collezione di Daum, oltre ad altri bei quadri, alcuni dei quali di un pittore locale sconosciuto, tale Friand.

Il sorprendente e magnifico Musée de l'Ecole de Nancy alloggiato in una casa "Art Nouveau" (rue Sergent-Blandan, n. 46), che rigurgita di splendori di ebanisteria, intarsi e pasta di vetro dei celebri artisti che fondarono la scuola di Nancy ed iniziarono lo stile "Art Nouveau": Majorelle, Prouvé, Gallé, Daum ... DA VEDERE assolutamente! (chiuso il martedì).

La vecchia città medioevale davanti la quale morì Charles Le Téméraire, con le sue stradine, i suoi alberghetti particolari, la sua Porte de la Kraffe, il Musée Lorrain (un po' malmesso ai tempi della mia ultima visita, ma credo che lo stiano restaurando...) ... L'Aquarium tropicale, uno dei più grandi di Francia (sembra, ma sicuramente sono soltanto malelingue, che il taxi folia "avrebbe" transitato di qui prima di ripartire per... Monaco, sembra!)

Nei dintorni di Nancy:
- il bellissimo Giardino Botanico (con un'interessante sezione tropicale) di Villers-les-Nancy;
- i castelli di Lunéville (la piccola Versailles costruita dal re di Polonia decaduto e genero di Louis XV, Stanislas Leszczynski, al quale si deve anche la piazza con lo stesso nome) e le sue ceramiche; Fléville; Haroué; Thorey-Lyautey (dimora di Maréchal)
- la bella basilica di Saint-Nicolas-de-Port restaurata grazie ad un lascito di una vecchia abitante sposata con un miliardario americano (85.000.000 Franchi in 16 anni di lavori), ed il Museo della Birra
- la cittadina di Baccarat e le sue rinomate cristallerie, famose in tutto il mondo
- Pont-à-Mousson e la sua abbazia di Prémontrés e la Place Duroc, circondata da edifici a portici

Più lontano:
-Longwy e i suoi smalti
- Toul e la sua bella cattedrale; ma soprattutto i suoi dintorni: qui si produce un vino (le Gris de Toul) eccezionale e da poco riconosciuto come DOC

Nel dipartimento della Mosella:
- Metz è una bella città, verde, fu tedesca, ed è completamente diversa da Nancy
- il museo (interessantissimo) del Sale di Marsal
- 2 musei minerari a Neufchef e Aumetz dove si effettua la visita infilandosi nelle antiche gallerie dei minatori
- il piano inclinato d'Abreschviller, molto istruttivo, che permette ai battelli di superare un dislivello di 45m, ciò che corrisponde a 17 chiuse: dicono che sia l'unico del genere in Europa!!!!
- il parco archeologico di Bliesbruck-Reinheim, che si estende su due nazioni: Francia e Germania. Vestigia di terme romane, città, e non so cos'altro ancora …
- la cittadella di Bitche, con visita libera, audiovisivi, e commenti: favolosa
- tantissimi altri luoghi che ometto o che non conosco bene.

Nella Meuse, dipartimento che ama particolarmente per i colori delle sua campagna, dei suoi meandri che a volte straripano, con i piccoli villaggi che conservano ancora i loro lavatoi, le antiche piazze del mercato, ecc.
- la cittadina di Montmédy
- Verdun: ben conosciuta!
- Stenay e la sua bella area di sosta sul bordo del canale e non lontano dal Museo della Birra
- Avioth e la sua bella basilica del 16mo secolo
- e tanti altri piccoli angoli bucolici da scoprire viaggiando.
- Per gli amanti dell'acqua, il bel lago della Madine, con pedalò, scuola di vela, equitazione, golf, giro del perimetro in mountain bike (21km), bagni, e tanto altro ancora!
- e alcuni angoli dove si prepara ancora il vino della Meuse.

I Vosgi: questa è la destinazione per lo sci invernale e per le passeggiate estive, sulle creste e sui vari sentieri segnalati dal Club Vosgien: una vera meraviglia, con gli agriturismi, il profumo delle torte di mirtilli, del munster (tipico formaggio alsaziano) ve li consiglio!
- Epinal ed il suo celebre Musée de l'Imagerie
- Châtel e la sua fortezza
- Gérardmer e i suoi dintorni con laghi e laghetti
- Domrémy-la-Pucelle, villaggio natale di S. Giovanna d'Arco
- il bel sito di Grand, che fu città romana, con il suo anfiteatro, un bel mosaico e parte delle canalizzazioni sotterranee che si visitano con stivaloni e casco
- Mirecourt ed il suo Museo della Liuteria
- Vittel, Contrexéville, Plombières, Bains-les-Bains ... per l'acqua!

Termino qui. In questa presentazione ho sicuramente dimenticato tantissime cose, ma lascio a voi il piacere di scoprire altri meravigliosi angoli di questa regione.

Buon viaggio a tutti!

(Traduzione dall'originale francese di Marina Greco)


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