MAROCCO 2005
(dal 25 gennaio
al 11 marzo 2005)
di Sandro Prian
PREMESSA
Nel 2004 (gen/feb) ho fatto un bel giro del Marocco ed in
merito esiste un diario di viaggio assai completo sia qui
che nel mio sito http://prian.freeweb.supereva.it. Ora per
non ripetermi, in questo diario faccio riferimenti ai prezzi,
ai siti dove sostare, alle procedure di confine, ai problemi
di nave, tralasciando la parte turistica delle grandi città
come Rabat, Casablanca, Fez, Meknes, Marakesch, Agadir per
le quali fa testo il mio diario precedente.
L’idea di rifare il Marocco è di mia moglie,
io non amo andare in posti già visitati però
devo dare atto che la salute di mia moglie, dopo due mesi
di Marocco, è decisamente migliorata per cui si è
ritornati a svernare sull’Atlantico..
Nave
Quest’anno, 2005, decidiamo di andare in
Marocco in nave. Le compagnie marocchine fanno delle buone
offerte per cui ne ho approfittato. Le proposte del 2004
erano:
Forfait per Camper + 2 persone + 1 animale + cabina 1^classe
per 2 persone più 4 pasti A e 4 al R per 600 euro
se si parte da Sete (Francia) con la compagnia Comarit e
750 euro se si parte da Genova con la compagnia Comanav
(dopo il 1^gennaio, in Dicembre era a 600).
Poiché la decisione di andare in nave è nata
all’ultimo minuto, io non ho prenotato, ed il giorno
9 Gennaio ho trovato delle sorprese:
- la prima nave disponibile sia da Genova che da Sete era
il 25 gennaio
- il prezzo da Sete era salito con l’anno nuovo da
600 a 700 euro.
Queste informazioni me le ha date una agenzia di viaggi
di Milano la Edlane (02_66823051) ma essendo io lontano
da Milano, la stessa agenzia mi ha consigliato di rivolgermi
alla AMU di Genova, l’agenzia specifica della compagnia
marittima Comanav con sede al Terminal Marittimo di Genova.
La procedura che ho adottato è stata la seguente:
- io telefono alla AMU di Genova (tel.010_2462396 fax 010_2517294)
che mi manda via fax il preventivo e le modalità
di pagamento
- vado in banca e faccio l’intero versamento
- rifaccio un fax con copia della ricevuta del versamento
fatto
- la AMU mi ritorna un fax di conferma con orari e date
Risulta ovvio che arrivati a Genova sono andato subito alla
agenzia AMU al Terminal Marittimo per ritirare i biglietti
ed avere informazioni più dettagliate.
Procedure di imbarco
Documenti necessari per l’imbarco
sono:
- il biglietto, se lo avete fatto via fax ritiratelo al
Terminal Marittimo presso la compagnia
- passaporti con bollo obbligatorio
- libretto del camper
nessuno mi ha chiesto la carta verde che ovviamente deve
essere valida per il Marocco (controllare perché
me la hanno chiesta invece all’uscita dal Marocco)
Prima dell’imbarco:
- una volta accodati sul molo compilate la scheda bianca
con i dati anagrafici che vi ha dato l’agenzia al
terminal, se non la avete andate a prenderla all’ufficio
passaporti sempre sul molo.
- Due ore prima dell’imbarco andate con la scheda
bianca e con il passaporto all’ufficio passaporti
per i timbri. Una persona può fare tutto per più
persone, anche perché la coda è lunga.
- Ritornare in camper ed attendete l’imbarco.
- All’atto dell’imbarco un poliziotto ritirerà
le schede bianche compilate e timbrate dalla polizia
- Nessun controllo al camper
Dentro la nave
Fate molta attenzione, e non scherzo, alla sistemazione
del camper. Ogni traghetto fatto ho visto succedere piccole
e fastidiose rogne:
- tirate bene il freno a mano
- mettete le zeppe di legno sia davanti che dietro non aspettate
che a metterle siano i marinai e controllate anche il mezzo
che sta davanti e dietro a voi abbia le zeppe altrimenti
mettetele voi.
- Se lateralmente ci sono cavalletti, attrezzi, barre, o
altri oggetti che sbandando possano urtare il camper spostateli
senza dire niente a nessuno.
- Se volete la corrente a 220 V. chiedetela perché
quasi sempre è disponibile
- Non usate il gas e chiudete le bombole se non lo fate
sete incoscienti.
Ricordatevi che io sono partito con un mare calmissimo e
arrivati verso le Baleari il mare era forza 9 con onde da
14 metri
In nave
Durante il viaggio vi daranno un’altra scheda bianca
da compilare con i dati anagrafici e da consegnare in reception
presentando il passaporto.
Una seconda scheda verde da compilare con i dati del veicolo
che consegnerete successivamente allo sbarco (vedi foto
più avanti).
Allo sbarco
Dopo aver radunato tutti i camper, un gendarme ritira i
foglietti verdi (più avanti nel diario ne vedete
la copia) lui stesso li controlla col libretto alla mano
e dopo circa 20 minuti le restituisce.
Controllare bene la data di scadenza perché il permesso
è valido per 6 mesi ma spesso danno solo un mese
come è successo al sottoscritto
CAMPEGGI E BOMBOLE GPL |
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Chi
affronta il Marocco se è la prima volta sente
la estrema necessita di avere la disponibilità
di un campeggio per avere sicurezza inoltre, dovendo
fare un viaggio sicuramente duraturo ha la necessità
di trovare le bombole di gas.
In merito a questi due problemi io ho acquistato un
piccolo libro (11 euro) in Marocco al supermercato
Marjanne (a Tangeri, Rabat, Casablanca, Agadir ecc..)
di cui vi consiglio l’acquisto. Questo libro
suddivide il Marocco in sei zone e per ognuna da i
campeggi disponibili, qualche commento e dettagli
per arrivarci.
Allego, qui sotto due delle sei tabelle che riguardano
la costa atlantica che va da Tangeri ad Agadir. Come
di vede (i punti arancione) ci sono ben cinque punti
ove andare a riempire le bombole. Le bombole marocchine
(come quelle francesi) hanno un attacco quasi uguale
al nostro ma leggermente più grosso. Tutti
i caricatori hanno la riduzione, quindi non preoccupatevi,
però ho visto (al souk di Agadir) che vendevano
il nipples di adattamento che vi consiglio di comprare.
Le bombole non si cambiano, si riempiono al costo
8-12 euro per 10 Kg se propano 4-6 euro per butano.
I piccoli triangolini sono i campeggi disponibili
che sono molti. |
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CAMBIAMENTI TRA 2004 e 2005-01-29
Un anno è troppo breve per vedere cambiamenti
in un paese comunque alcune cose sono certe:
- il gasolio che variava da 5.70 a 5.80 dirhan ora è
a 6.00 o 6.17 dirhan (10 dirhan circa 1 euro) non ho mai
usato il gasolio europeo che costa 1 dirhan di più.
Se si scende a sud (dopo Guelmine in provincia di TanTan)
il gasolio scende a 3,10 dirhan e la benzina a 5,20 dirhan
- numerosissimi i cantieri edili, circa il doppio dell’anno
precedente, sembra che tutti vogliano la casa nuova, ma
anche nel campo pubblico, scuole, stadi, strade e acquedotti
e ponti.
- L’autostrada costiera arriva fino a 10 km a sud
di Casablanca mentre a nord finisce a Asilha ma è
quasi pronta fino a Tangeri.
- Prezzi della frutta e verdura circa 1 dirhan più
elevati ma forse è dovuto alla neve ed al gelo del
mese di gennaio
- A Kenitra ho trovato un nuovo ipermercato della linea
Geant
VALUTA &
PREZZI |
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CAMBIO
1^cambio 1€ = 10.980 dhr tangeri
2^cambio 1€ = 10.885 dhr agadir
3^cambio 1€ = 10.854 dhr tiznit
4^cambio 1€ = 10,924 dhr sidi ifni
5^cambio 1€ = 10,908 dhr marrakech
PREZZI REALI (1 euro
= 10,9 dhr circa)
Pomodori mercato al Kg 3 dhr
Pane al Kg 6 dhr
Carne capretto al Kg 60 dhr
Carne manzo al Kg 70 dhr
Acqua min. ferma 5 lt 14 dhr
Acqua min. 6 bott 9 lt 20 dhr
Merluzzo fresco al Kg 40 dhr
Lavaggio biancheria 5 Kg 43 dhr
Tonno fresco bonito al Kg 20 dhr
Caffe bar centrale 70 dhr
Bus Agadir-Tagazout 20km 4 dhr
Una rosa fresca 2 dhr
Vino nero/bianco locale al lt 24 dhr
Latte intero al Lt 8 dhr
Pasta Barilla al Kg 24 dhr
Olio di oliva buono al lt 32 dhr
Coca cola lattina 3,9 dhr
Latte intero al Lt 8 dhr
Lenticchie al kg 3,8 dhr
A fianco lista prezzi ufficiali ad Essauria delle
trattorie al molo
ACQUISTI PARTICOLARI
Decoder digitale 12V 90 €
Pannello solare usato 75W 180 €
Pannello solare nuovo 75W 280 €
Motore x parabola 13 €
Parabola 100 cm + illuminatore 23 €
Lenti bifocali da sole 50 €
Lenti da miopia normali 10 €
Coppia di mini box per lettore CD 10 €
Cavo scart per decoder 1.5 €
Mazzetta da 1 kg 3.3 €
Stoffa impermeabile cotone per tende 3 €/metro
Fornello da campo in ghisa 5 € |
DIARIO
Lunedì 24/01/2005
Arriviamo a Genova verso le 16,00. Prima impresa trovare
il Terminal per ritirare i biglietti. Il Terminal è
in una posizione infelice, all’inizio di via Milano
venendo da ponente, ma verso il mare proprio in una rotonda
sotto la sopraelevata. Dopo aver girato due volte la rotonda
ho parcheggiato proprio davanti in pieno divieto.
In pochi minuti ho ritirato il biglietto e le indicazioni
minime necessarie.
Uscito dalla zona vietata ho notato un grosso parcheggio
COOP poco più in là.
La seconda impresa è stata quella di infilare il
molo 11, che è siglato TANGERI. Dopo aver infilato
il molo per TUNISI, dopo alcune sterzate sono arrivato al
molo 11 e mi sono accodato ad altri 5 camper già
pronti per dormire.
Martedì 25/01/2005
Sveglia alle 7.00 per compattare la coda dei mezzi. Ricerca
di una tabaccheria per comperare i bolli del passaporto
che per fortuna si trova proprio a 100 metri dal molo, uscendo
a destra.
Compilazione dei dati anagrafici su di un cartoncino bianco
ed alle 8.30 fila chilometrica all’ufficio passaporti
per il timbro (più di una ora)
Imbarco sulla nave Ouzud alle ore 10.00 e sulla rampa di
imbarco consegna dei bigliettini bianchi con i dati anagrafici.
Tutta la procedura nel dettaglio è descritta in PREMESSA
NAVE qui sopra.
La nave parte abbastanza puntuale alle 12.00 Ore di nave
previste 48.00 Si prende famigliarità con la cabina
assegnata e si va a mangiare in salone tenendo presente
che l’ora marocchina è –1.0 della nostra.
Ci assegnano un tavolo e la giornata trascorre bene fino
alla sera quando si alza un mare grosso che non ci farà
dormire.
Mercoledì 26
Sempre in nave, soliti pasti. Il mare si è calmato.
Giovedì 27 /01/2005
Sbarco
verso le 13.00 e due ore di frontiera per consegnare e vidimare
il bigliettino verde per l’autoveicolo, quello che
si era compilato in nave con gli estremi del veicolo e che
poi accompagnerà il veicolo in tutta la sua permanenza
marocchina. Poiché ho lo scanner, dopo velo riporto
qui sotto per capire come si compila.
Ci hanno radunato tutti in un angolo (11 camper), Hanno
ritirato il bigliettino verde, dopo 20 m’ lo hanno
riconsegnato ma c’era un errore, quindi anche voi
fate attenzione, avevano messo come data di rientro (VALABLE
JUSQU’AU 26/02/05) un mese dopo l’arrivo. Dopo
aver reclamato hanno ritirato tutti i biglietti e dopo 20
m’ sono ritornati modificati con il massimo della
permanenza possibile: sei mesi (24/07/05). Infatti mentre
le persone hanno un massimo di 3 mesi (rinnovabile alla
gendarmeria) i veicoli hanno un massimo di 6 mesi.
Appena fuori dei cancelli ci si ferma per il cambio valuta
(1 euro = 10,98 dinari) in pratica nessuna differenza rispetto
all’anno precedente.
Sono ormai le 17,00 e non ho voglia di fare strada allora
mi butto al mare per fermarmi ad ASSILAH, bellissimo paesino,
turistico abbastanza, due campeggi all’ingresso in
città, (camping AS-SADA e camping ECHRIGUI sono contigui)
costo 6 euro con la corrente. (io voglio sempre la corrente
per il computer le cui batterie sono da cambiare).
Pur essendo buio facciamo un giro per la città, merita
una tappa, c’è un bel forte sul mare un bel
viale con vari ristorantini a buon prezzo (pesce 4 €,
zuppe 2 €, verdura 2€) ed una medina moderna con
vari negozi, il tutto molto pulito, direi che siamo assai
lontani dalle medine del sud.
Per chi non ama il campeggio, All’ingresso del paese
può seguire la via che costeggia il mare e che finisce
contro il Forte in un bel piazzale dove ci sono sempre dei
camper che soggiornano a pagamento (un parcheggio) penso
da 1 a 2 euro.
Venerdì 28/01/2005
Alzati molto tardi. Gli amici conosciuti in nave sono gia
partiti e noi programmiamo una discesa almeno fino a Casablanca.
Stanotte la temperatura è scesa a 0 gradi quindi
più velocemente si va a sud meglio è, Vorrà
dire che le zone trascurate ora le vedremo con calma al
rientro in Aprile.
Pochi Km a sud di Assilah c’è l’ingresso
autostradale e ne approfittiamo. La prima tratta porta a
Kenitra poi una seconda a Rabat, una terza a Casablanca
una quarta, incompleta verso ElJadida. Il sistema di pagamento
è misto come in Francia, una tratta si paga alla
uscita le altre all’ingresso in totale ho pagato 10.3
euro per fare 300 Km.
Ho fatto gasolio 2 volte a 0.60 euro, esiste anche un gasolio
europeo a 0.70 che non ho fatto in quanto esperienze fatte
l’anno scorso hanno dimostrato che non c’è
differenza (per il mio motore Ducato 1.9 TD)
Mi fermo per dormire a ElJadida al campeggio international
che già conosco a 7 euro con la luce. E’ un
campeggio sopra la media per chi sosta c’è
un bel lungomare
Sabato 29 – Domenica 30-Lunedì
31/01/2005
persona |
9 dhr |
Fermi a Essauria
al campeggio vicino al faro (a sud della città)
circa 2 Km dal porto. Ci sono varie possibilità
di parcheggio anche in città sul lungomare o
vicino al porto pagando 1 – 1,5 € a notte.
A lato i prezzi del campeggio (10 dhr circa 1 €)
Questa è una delle città costiere che
meritano la visita di almeno 3 giorni, sia per il porto
del pesce, per i suoi cantieri e il suo mercato di tutti
i generi. |
camper |
15 |
Elettricità |
10 |
Martedì 1/02/2005
Partenza per il sud lungo la costiera. I primi 80 km sono
interni. Si passa Smimou,Tamanar dove ci sono mercati e
distributori di benzina.
I successivi 80 Km sono tutti in costa al mare con bellissimi
panorami e punti di sosta.
Ci fermiamo al camping di Tagazout a 15 Km nord di Agadir.
Si fa presente che due Km prima hanno aperto un nuovo camping,
ed essendo nuovo sarà decisamente migliore; in effetti
qui a Tagazout il camping è molto “rustico”
Persona 5 dhr
Camper 15
Acqua 6
Elettricità 12
Tasse 2,5
Mercoledì 2 – Giovedì 3 –
Venerdì 4 – Sabato 5 – Domenica 6 –
Lunedì 7 – Martedì 8 – Mercoledì
9/02/2005
Fermi a Tagazout perché a sud il clima è peggiore,
freddo e ventoso ed anche perché mi sono preso l’influenza.
Questo non mi impedisce di mangiare pesce tutti i giorni.
Quasi ogni giorno si va ad Agadir in autobus (0.4 €)
sia per mangiare il pesce sia per negozi. A lato i prezzi
del campeggio.
Giovedì 10/02/2005
Giorno di trasferimento da Tagazout a Tiznit lungo la costa
(sono circa 110 km), Ci si ferma all’ipermercato Marjanne
(Agadir sud ) e poi anche al souk di Inezgane (10 km a sud
di Agadir) per fare acquisti di elettronica: parabola, motore
per parabola, ecc…
Venerdì 11 – Sabato 12
– Domenica 13 – Lunedì 14/02/2005
Fermi a Tiznit. Inizia il caldo vero 30 gradi di giorno
13 di notte. Ci si ferma più giorni perché
è bello e comodo sia il campeggio che la città
a due passi. Qui decidiamo di rifarci gli occhiali, come
l’anno precedente ma da sole:
- bifocali bruniti per il sole solo lenti 50 euro
- da miopia 2 diottrie solo lenti 10 euro
- montatura economica 10 euro
- montatura italiana 20-30 euroPersona (2g) 10 dhr
Persona (>2g) 7
Camper 16
elettricità 6
Doccia calda 6 dhr
Auto 10
Tenda 7
Martedì 15/02/2005
Giorno di trasferimento fatto in due tappe per un totale
di 140 km. Al mattino abbiamo fatto il pieno della bombola
di gas (10 kg 4 euro) e poi lungo la costa verso sud.
A mezzogiorno abbiamo mangiato a Sidi Ifni dove ci sono
due campeggi ed un buon mercato del pesce. Nel pomeriggio
siamo scesi verso Goulmim ma prima di entrare ci siamo fermati
ai bagni di Abaynou dove di sono 3 piccoli campeggi, ma
soprattutto dove ci sono dei comodi bagni termali (1 euro
di ingresso) misti (alla sera dopo le 19) dove abbiamo fatto
una ora di ammollo. Questa è la lista prezzi di Abaynou:
Camping 1 40 4
Camping 2 e 3 20
elettricità 20
Piscina giorno 8 70
Piscina sera 10
Massaggio 30 m 60
Tagine de vivande 1/2kg 65
Tagine de pollo 1/2Kg 50
Brachette ½ Kg 70
Vivande hache 1/2Kg
Couscous 40
Salata verde 15
Acqua minerale 1,5lt 7
Acqua minerale 1/2lt
Limonata 1/2lt 5
Limonata 1lt 8
Café 5
omelette 20
dove 10,8 dirhan sono sempre pari a 1 euro
Mercoledì 16/02/2005
Continua il trasferimento verso il sud. Passiamo Guelmin
e prendiamo la statale verso Tan Tan. Prima della città,
sul torrente Draa (vecchio confine) c’è un
posto di blocco di quelli seri con controllo documenti,
in pratica al cambio della provincia (da Guelmine a Tan
Tan) corrisponde quasi un cambiamento di stato (dal Marocco
all’ex Sahara spagnolo). Qui le città sono
rare e sono rari anche i distributori dove però il
gasolio scende a 0.300 euro al litro (e la benzina a 0.500).
Tenete presente che 200 mt prima del posto di blocco, sulla
destra venendo da nord, c’è una pista di 2
km che porta ad un campeggio.
A Tan Tan facciamo spese e proseguiamo verso il mare. Al
bivio verso Tan Tan plage (dove c’è il monumento
con i 4 delfini) c’e un distributore ce n’è
un successivo dopo 40 km ed un altro al paese Akhfennir
dove ci fermiamo per fare i permessi in gendarmeria per
entrare nell’oasi naturalistica (laguna) di Najlà
(sidi Lemsid), comunque ho notato altri 3 distributori in
costruzione.
In questo paesino c’è un nuovo campeggio da
tener presente per acqua docce e corrente che da queste
parti sono rare (anche ristorante).
Prima di sera siamo sulla laguna di Najlà, ci sono
altri 10 camper, la vista è meravigliosa.
Giovedì 17/02/2005
Fermi a Najlà. La laguna è punto di arrivo
dei pescatori per cui pesce vario e fresco tutti i giorni.
I camperisti fermi sono tutti appassionati di pesca. Il
posto è molto bello e si presta per visite in barca
organizzabili con i pescatori, questi organizzano anche
battute di pesca. Nella laguna c’è anche una
coltivazione di ostriche.
Come uccelli, oltre ai vari aironi ci sono i fenicotteri.
Venerdì 18, Sabato 19/02/2005
Camper 0
Persona 25
Birra 33cc 20
Vino 1/2lt 50
Vino bottiglia 95
Coca cola 10
whiskey 30
Salata mista 18
Salata pomodori 13
Cammello ai datteri 75
Pollo all’arancio 65
Mousse cioccolato 13
Formaggio capra 17
Colazione mattino 30
Si decide di andare ulteriormente a sud. Si lascia la Laguna
di Najlà e si scende a Tarfaya. Numerosi i cantieri
stradali e le conseguenti deviazioni, la strada è
in rifacimento, questo non crea molti problemi perché
la strada è trafficata. Dopo altri 100 km si arriva
a Daura e dopo 2 Km sulla destra c’è una pista
discreta di 5 Km che porta ad un campeggio. Si tratta di
un campeggio nato per i 4x4 ma interessante. Grande tenda
berbera che permette di socializzare e mangiare. La corrente
non c’è ed il generatore serve per la cucina
e la illuminazione generale. L’acqua non è
buona, un po’ salata, per trovare acqua buona bisogna
andare circa 14 km a sud verso Layoune. Ci sono i servizi
e le docce nel pomeriggio. La signora fa da mangiare e vendono
anche il vino (i prezzi a lato in dirhan) , sono prezzi
elevati ma si deve pensare anche che si è in mezzo
al deserto. Il campeggio si paga a persona (2,5 €/pers.
Il camper non paga)
Domenica 20/02/2005
Giornata di trasferimento verso nord. Abbandoniamo la compagnia
di italiani che proseguono per Dakar mentre noi risaliamo
per TanTan. Prima di Tan Tan, lungo la costa ci sono vari
punto sosta con camper sulla punta delle falesia a 50 mt
sul mare. Sono posti molto frequentati dai pescatori locali
con canna che pescano dall’alto e vivono in capanne
o tende.
A Tan Tan plage ci fermiamo per mangiare. Questo è
un posto frequentato da camperisti, non c’è
campeggio ma ci sono due posti che possono ospitare un totale
di 50 camper. Sono entrambi in riva al mare. Uno dei due
è prossimo ad albergo-ristorante. Il paese è
a due passi.
Nel pomeriggio procediamo verso Guelmine ed arriviamo prima
del tramonto ai bagni di Abanyou. E’ stata una bella
tirata (400 km) ma ne è valsa la pena soprattutto
quando ci si è immersi nell’acqua calda dei
bagni termali.
Lunedì 21, Martedì 22,
Mercoledì 23,Giovedì 24,Venerdi 25/02/2005
Si lascia Abaynou per andare a Sidi Ifni (sono solo 60 km)
dove ci si piazza nel campeggio del paese (parte alta vicino
all’ospedale con vista sul mare). Ci sono altri due
campeggi proprio in riva al mare di cui uno nuovo ma se
da un lato sono in riva al mare dall’altro sono lontani
dal mercato del paese dove noi giornalmente acquistiamo
il pesce. Qui a Sidi Ifni c’è uno dei migliori
mercati del pesce fresco. Pesce grosso appena pescato come
la Corbina, il Tonno, Verdesca, pesce cane:circa 5€
Kg. Pesce piccolo circa 1 € Kg. Molti camperisti si
fermano in questo paese per comperare il pesce e conservarlo
sotto olio e/o sotto sale, io preferisco mangiarlo fresco.
Persona 7 dhr
Camper 15
elettricita 15
Sabato 26/02/2005
Si parte per Agair perché in due giorni dobbiamo
essere a Marrakech aeroporto perché si unisce a noi
la figlia per una quindicina di giorni.
Piccola tappa a Tiznit per ritirare gli occhiale da sole
che avevamo ordinato, poi ci si ferma all’ingresso
di Agadir all’ ipermercato Marjanne, sia per mangiare
che per fare scorta di: vino, olive, frutta e verdura.
Conoscendo già tutti i punti sosta di Agadir ed a
nord di Tagathou si va ulteriormente a nord (altri 10 km)
per sondare il nuovo campeggio aperto quest’anno,
Atlantica Park ad Aghroud (Imi Ouaddar).
Ci si trova di fronte ad un campeggio super moderno a livello
europeo con piazzole numerate tutte con corrente servizi
igienici perfetti docce calde gratuite bar, lavabiancheria
per 30 dhs, market e pescatori che al mattino fanno il banchetto
col pescato della giornata, servizio di lavaggio camper
per 40 dhs ecc….Pulman del campeggio che al Martedì,
Giovedì e Sabato porta al Marjanne di Agadir (dalle
13.30 alle 17.00) per 15 dhs
Prezzi superiori alla norma ma non eccessivi per i servizi
resi, l’unico difetto che è lontano dal mare,
1 Km circa.
1-3 gg |
4-30 gg |
> 30 gg |
Camper+2p 66 dhr |
55 dhr |
44 dhr |
+ 1 adulto 20 |
20 |
20 |
+ 1 bimbo 13 |
13 |
13 |
Elettric. 5 Amp 15 |
15 |
15 |
Elettric. 10 Amp 20 |
20 |
20 |
Domenica 27/02/2005
Partenza per Marrakech via Essaouira. Arriviamo verso le
15.00 Controlliamo come e dove è l’aeroporto.
Non male: parcheggio 0-4 ore per 0,5 € parcheggio 24
ore per 1 €.
Ritorniamo in città ma c’è una confusione
incredibile (oggi è domenica) e sarebbe l’ideale
per una visita, al parcheggio della Kotubia ci sarebbe posto
ma io preferisco andare in un vecchio campeggio a 15 km
verso Safi che già conosco, Camping International
Sidi Rahal-Herbil. Avrò tempo per visitare Marrakech
(che già conosco bene) con mia figlia nei giorni
successivi.
Camper 15 dhr Auto 10 dhr
Persona 13 Moto 5
elettricità 10 doccia 2
Lunedì 28, Martedì 1/03/2005
Oggi meno confusione. Parkeggio alla Kotubia (dietro al
minareto, presso la piscina) il costo giornaliero è
di 4 euro e c’è la possibilità di scaricare
(in WC) e di avere acqua. Arriva la figlia all’aereoporto
e ci fermiamo a Marrakech un paio di giorni. Mia figlia
ha trovato un volo milano-marrakech a/r per 264 euro, Non
male se si pensa che analoghi voli per Agadir costano sui
500 euro.
Mercoledì 2, Giovedì
3/03/2005
Non è bel tempo allora partiamo per il mare ed andiamo
a Essaouira. E’ un gran bel paese che merita una visita
di almeno 2 giorni. Andiamo al campeggio dietro al faro,
circa 2 km dal centro per chi ha buone gambe oppure 0,5
euro in taxi.
Bel porto di pescatori, e buono il pesce.
Venerdì 4, Sabato 5, Domenica
6/03/2005
Ci spostiamo a sud verso Agadir. Ci fermiamo al campeggio
di Tagazout dopo aver fatto un giro al supermercato Marjanne
ed aver mangiato del pesce al porto.
Al sabato si va al souk di Agadir. Alla domenica passeggiata.
Lunedì 7, Martedì 8/03/2005
Ci siamo spostati a Tiznit. E’ un gran bel paese in
cui si vive bene e dove ci sono i più bei negozi
di oreficeria ed argenteria.
Alla sera andiamo alle terme di Abaynou.
Mercoledì 9/3/2005
Risaliamo verso Sidi Ifni per mangiare del buon pesce fresco.
Giovedì 10/3/2005
Siamo di nuovo a Tiznit per ritirare gli occhiali.
Venerdì 11/3/2005
Ci spostiamo a Tafraute. Un paese che non può essere
trascurato da un turista se non altro per i colori delle
rocce che lo circondano. Meriterebbe più giorni ma
non abbiamo tempo.
Sabato 12/3/2005
Ci spostiamo ad Agadir e parcheggiamo in città nel
campeggio per essere più comodi.
Il campeggio è più caro ma ovviamente ci sono
servizi migliori.
Domenica 13, Lunedì 14/03/2005
Partiamo per Marrakech per accompagnare la figlia all’aereoporto.
Facciamo l’ultimo giro della città e gli ultimi
acquisti.
Martedì 15/03/2005
Decidiamo di andare a sud attraversando le montagne dell’
Atlante, è una bella giornata di sole.
Sono 200 Km di montagna sali e scendi, con punta massima
a 2200 metri. La strada è bella quindi nessuna difficoltà
ed i panorami meritano il sacrificio di 5 ore di guida.
Arrivati ad Ouarzazate (che rimane a quota 1000) andiamo
subito in campeggio che si trova alla fine del paese a destra
ben segnalato.
Mercoledì 16/03/2005
Giornata di riposo e bucato, taglio dei cappelli e doccia
calda.
Giro della città vecchia e puntata in un ciber-coffe
per contattare i figli.
Giovedì 17/03/2005
Lasciamo il campeggio di Ouarzazate per visitare gli studios
cinematografici. Si spende 3 euro di ingresso e si posso
vedere le scene di alcuni films famosi come Il Gladiatore,
Asterix Obelix, Mosè, Piccolo budda, ecc..
Nulla in paragone a Cinecittà ma interessante l’ambiente.
Procediamo per la vallata che porta a sud verso Zagorà.
Ci fermiamo a Agdz, perché è un paese che
merita una tappa. La parte moderna non dice nulla più
degli altri paesi però oggi c’è il souk
che risulta diverso, più genuino, più in piccolo
delle grandi città.
Per vedere qualcosa di straordinario bisogna andare al campeggio
Le Palmerie che si trova in una borgata a 2 km dalla piazza
centrale (è segnalato). Come tutti i campeggi fuori
dalle grandi direttrici, si tratta di un albergo con ampio
piazzale dove si parcheggia sotto le palme. Molto bella
la borgata, roba da cinematografo, se volevano girare Mosè,
non servivano gli studios bastava venire qui.
Venerdì 18, Sabato 19, Domenica
20/03/2005
Lasciamo Agdz per scendere a sud verso Zagorà lungo
la vallata del Dra. Il fiume Dra è pieno probabilmente
per le piogge e la neve che si sta sciogliendo.
La vallata è un insieme continuo di oasi e di palmeti.
I paesi sono tante piccole Kasba, molte tenute bene e rifatte
ed ancora usate.
Ci fermiamo al campeggio Les Jardin di Zagorà, bel
attrezzato docce calde comprese nel prezzo, in pratica è
in città, come si passano le porte a sinistra. Alla
Domenica c’è il souk ed allora decidiamo di
fermarci fino a domenica 20. Un ottimo pranzo nel ristorante
del campeggio ci è costato 18,5 euro di cui 8,5 erano
relativi ad una bottiglia di vino.
Persona 15 dhr
Camper 10
elettricità 20
Lunedì 21/03/2005
Lasciamo a malincuore Zagorà per andare ulteriormente
a sud con obiettivo Mhamid dove penso finisca la strada
asfaltata.
I panorami cambiano totalmente, sparisce le vegetazione
tranne che in certe oasi in cui si formano i paesi, in pratica
si continua a costeggiare il Dra che però non ha
più acqua.
Si passano due paesi di notevole consistenza ed in uno dei
due (Tagounite) c’è un moderno distributore
di benzina. Fa caldo e non abbiamo voglia di fermarci ma
credo che Tamegroute meriti una fermata.
Arrivati a Mhamid, dove finisce la strada ci sono numerosi
posti da sistemarsi. Questo paese (piccolo) non è
altro che la base di partenza dei 4x4 per fare tour di uno
o più giorni nel deserto, comunque anche qui c’è
il souk al lunedì fuori delle mura prima di entrare
e nel pomeriggio in piazza del paese.
Noi ci siamo sistemati al camping HAMADA du Dra che consiglio
a tutti, gestito da un francese, pulito e si mangia bene
docce calde comprese nel prezzo
Persona 20 dhr
Camper 30
Elettricità 0
Martedì 22/03/2005
Ci rimettiamo in marcia per risalire la vallata, ripassiamo
Zagorà ed andiamo a dormire al campeggio di Agd che
già conosciamo.
Mercoledì 23,Giovedì
24/03/2005
Si parte con obiettivo Tata, città sperduta a sud
dell’Atlante, sono 280 km garantiti di tutto asfalto.
Non sono partito da Zagorà perché non mi avevano
garantito l’asfalto.
Partiamo verso ovest seguendo la segnaletica di Tazenakht
che si trova sulla statale per Agadir. La strada risulta
asfaltata e buona anche se sulla carta è segnata
come pista. Si passano le miniere di Cobalto e dopo 40 km
si trova un bivio dove viene segnalato Foum-Zguid. Altri
50 km di strada stretta ma asfaltata con niente traffico.
Arrivati a Foum-Zguid la strada si allarga (ci sono distributori).
Si procede su altipiani brulli con panorami e colori spettacolari
fino al paese successivo Agadir Tissinnt. Per 10 km dopo
Tissinnt ci sono dei panorami particolari fatti di gole
(tipo canion) scavati dal fiume che non esiste più.
Nel pomeriggio arriviamo a Tata, città abbastanza
grossa con un campeggio comunale ben organizzato proprio
in centro per cui molto comodo per le spese e per visitare
la città.
Decidiamo di fermarci anche giovedì
Persona/e 20 dhr
Camper 20
elettricità 10
Venerdì 25/03/2005
Si decide di avvicinarsi al mare scendendo verso Goulmine
perché domani, in quel paese c’è il
mercato del bestiame ed il souk.
Partenza da Tata per Akka, a differenza delle carte la strada
da qui va a Touzouine e poi rientra a Oua-Belli fino al
grosso crocevia di Foum-el-Hassan. Sono 140 km di savana
in altopiano con traffico 0 e strada buona. Rari i paesi,
distributore ad Akka.
A Foum-el-Hassan a destra si va verso la statale Tiznit-Goulmine
mentre a sinistra (anzi dritto) si va ad Assa. Noi scegliamo
quest’ultima anche se più lunga, perché
sulla tratta che unisce Assa a goulmine c’è
un buon punto sosta, e poi si fa una strada nuova.
La tratta Foum-el-Hassan non è segnalata sulle carte
ma è nuova e larga.
Ad essere precisi il crocevia si trova a Icht mentre Foum-el-hassn
è un lungo paesino caratteristico che trova a pochi
km lungo la strada che va ad Assa.
Ad Assa si prende la statale che viene da Zag (e da Ek-Mahbas)
e si procede per Fask, dopo 10 Km c’è un buon
punto sosta Le Chameauu Vert con una bella piazza per caravan
e tutto in necessario, docce calde comprese. Trattandosi
di una specie di agriturismo si può mangiare e chi
arriva in macchina anche dormire.
Dico agriturismo perché il titolare, come ci ha dimostrato,
è totalmente autonomo: dall’orto ai polli ed
a tutto il necessario per la cucina. Disponibili sala TV
sala fresca per chi ha caldo ecc…
Sabato 26, Domenica27, Lunedì
28 /03/2005
Partenza per Goulmine dove riusciamo a visitare il souk
dove esiste uno dei pochi mercati del bestiame che tratta
anche i cammelli. Molto interessante ma soprattutto belle
fotografie.
Dopo aver fatto le spese ci rifugiamo per passar e la pasqua
ad Abanjau dove ci sono le terme e dove troviamo gli amici
che avevamo conosciuto in nave e che erano andati a Daklà.
Pranzi pranzetti e libagioni ci hanno permesso di passare
le feste in compagnia.
Martedì 29/03/2005
Partiamo per Sidi Ifni, dove facciamo spesa, lavaggio del
camper (6 € è caro perché ad Agadir lo
fanno con 5 €) cambio soldi e poi invece di andare
al campeggio di Ifni andiamo a 8Km a nord, sulla scogliera,
dove esiste un ottimo parcheggio a pagamento (1,5 €
al giorno) con un panorama unico. Una lunga scalinata porta
al mare dove si possono ammirare degli archi naturali (sono
tre) ed isolotti vari che a seconda delle maree sono raggiungibili
a piedi. Il guardiano che passa alla sera per ritirare i
15 dirhan ha anche una canna di acqua decente per fare il
pieno. Non si può scaricare.
Questo posto chiamato Sable d’or (dal nome dell’albergo
che sta sulla scogliera) ma che è indicato sulla
statale con un nome differente (Gzuid ???) merita una tappa
di almeno due giorni.
Mercoledì 30, Giovedì
31/03/2005
Partenza per Tiznit. Altre spese ci aspettano, in fondo
siamo in fase di rientro ed in questi paesi non si ripassa.
Tiznit è uno dei paesi dove si compra meglio.
Le spese consistono nel comperare un telone da 8 metri per
fare il paravento (sia cotone che sintetico a strisce bianco-blu
3 €/mt alto 150 cm). Una enormità di filo da
ricamo, filo da cucire, cotone per uncinetto, cordino colorato
per tende, ecc….
Una ultima visita al souk degli orefici, per fortuna senza
spese.
Venerdì 1, Sabato 2/04/2003
Partenza per Agadir. Si arriva presto giusto per fare una
enorme spesa al supermercato Marjanne, la lista non finiva
mai.
Ci fermiamo due giorni al campeggio di Tagazout che già
conosciamo. Andiamo sabato al mercato di Inezgane per comperare
un pannello solare da 75 W per 180 €. Era usato ma
apparentemente nuovo, ovviamente lo ho provato a vuoto e
con carico e andava bene.
Domenica 3/04/2005
Ci spostiamo a nord per il lento rientro. Andiamo ad Essauria.
Pomeriggio in paese (dal campeggio al paese, tutto il lungomare
sono 0.5 € di taxi)
Lunedì 4/04/2005
Ci spostiamo a Safi. Il campeggio è ai margini sud
della città. Siamo andati in centro a piedi ma è
troppa strada, rientrando in taxi si spende 1 €. Campeggio
buono e rinnovato quest’anno. Un po’ caro per
gli standard marocchini Safi è una città a
cui si dovrebbe dedicare più tempo. E’ considerata
una città di passaggio per andare a sud o per andare
nelle grandi città invece non solo è bella
con le mura della fortezza ma è tipica sia nella
sua medina che nella produzione di vasellame.
Persona 20 dhr
Camper 20
Elettricità 15
Martedì 5/04/2005
Ci spostiamo a El_Jadida Camping International a pochi Km
dal centro.
Anche questo campeggio ho un costo superiore alla media
marocchina, però è comodo, con 0,7 euro di
taxi si è in centro. La città è completamente
in rinnovamento, nell’arco di un anno si può
dire che ha cambiato faccia, comunque cambia la architettura
ma i negozietti sono sempre uguali.
Acquistato l’ennesima tovaglia in damasco e relative
guarnizioni. In effetti si trovano stoffe pesanti per copriletto
o copritavola a 2,5 – 3 euro al metro veramente belle.
Persona 14 dhr
Camper 22
Elettricità 18
tassa 10%
Mercoledì 6/04/2005
Ci spostiamo a Rabat tralasciando Casablanca già
visitata nel 2004.
Prima di partire ci accorgiamo di avere una gomma a terra.
In effetti due giorni or sono l’avevo fatta gonfiare
perché era a bassa pressione, poiché la valvola
non perdeva dovevo essere più furbo e controllare
la gomma, in effetti c’erano due bei chiodi infilati
come rivetti. In effetti con tutta la strada bianca fatta
non mi meraviglia
Due ore per cambiare la gomma. Ricordatevi che sono necessari
sempre 2 crick; uno per sollevare il camper ed uno per sollevare
la balestra. Solo così riuscito a cambiare la gomma,
con il solo crick in dotazione non ci riuscite (almeno sulle
posteriori).
Ad un distributore in pieno centro, faccio riparare la gomma
(2 buchi, 2€) e si riparte.
A 20 km da Casablanca prendiamo la autostrada fino a Rabat.
A Rabat passiamo la città fino al ponte che porta
a Sale dove ci fermiamo al super mercato Marjanne. Fatta
la spesa andiamo in campeggio. E’ un pò cambiato
ma non nei servizi che sono come l’anno scorso, cioè
scadenti.
Giovedì 7/04/2005
Giornata dedicata alla visita del mausoleo di Mohammed V
e la torre di Hassan. Ci si arriva a piedi. Dal campeggio
si va al molo dove vendono il pesce e si traghetta in barca
(prezzo ufficiale 1,5 dirhan ma per i turisti sempre un
po di più) arrivati all’altra sponda a sinistra
si vede la grossa torre quadrata di Hassan. Merita la visita
soprattutto al mausoleo. Ci sono le guardie a cavallo e
si vede una architettura un po’ fuori dalle nostre
abitudini.
Rientro alla riva del fiume attraversando la medina piena
di negozietti, facile da farsi perché basta andare
sempre dritti per non perdersi. Ovviamente ci sono molte
altre cose da vedere a Rabat ma per noi è già
la seconda visita e siamo con il piede in partenza.
Persona 15 dhr
Camper 30
elettricità 15
Venerdì 8/04/2005
Partenza verso il nord lungo la statale passando Kenitra.
A Kenitra troviamo un iper (GEANT) tipicamente francese,
nuovo appena aperto, vendono di tutto ma niente vino.
Entriamo in autostrada e facciamo tutta una tirata fino
ad Assilha, dove in effetti finisce l’autostrada per
Tangeri. (costo: Kenitra-Assilha 6 €; Kenitra-Larache
4,5 €)
Ci fermiamo in campeggio per avere la corrente ma come gia
detto all’inizio di questo diario, c’è
una ottima sistemazione in riva al mare vicino al forte.
Sabato 9/4/2005
Partenza per Tangeri. Un 10 Km prima di Tangeri, sulla sinistra
c’è una deviazione per le grotte d’ercole.
Non sono andato a visitarle però merita una visita
a quel tratto di costa che dalle grotte porta al Capo (faro).
Volendo si può proseguire lungo il mare per Tangeri
ma noi ritorniamo in statle per andare al supermercato Marjanne
a fare spesa ed a mangiare.
Nel pomeriggio andiamo al porto per verificare gli orari
ed il biglietto. Tutto a posto ma si parla di ritardi notevoli.
Andiamo alla ricerca di un campeggio e troviamo il Miramonte.
Una avventura trovarlo ma ancora più avventura arrivare
alle piazzole. Questo camping ha due ingressi uno in alto
vicino alla Kasba ed uno in riva al mare. Il dislivello
è circa 100 mt per cui entrando dalla Kasba si fanno
un 20 tornanti di strada privata in cemento stretta 2 metri
ed alberata. Se invece si accede dal basso sono solo 3 tornanti
più un 200 mt di pista che porta al mare. Questo
è il lato migliore per entrare, in pratica guardando
la cartina del libretto verde del touring il camping si
trova all’apice in alto a sinistra della carta grande
(la II). Il campeggio è piccolo ma bello ed alberato
con molti fiori.
Persona 20
Camper 20
elettricità 15
Domenica 10/04/2005
Visita di Tangeri in camper, ci si spostava di posto in
posto parcheggiando dove capitava. Vista la moschea grande
e quella araba, La nuova stazione ferroviaria, gli alberghi
storici del porto e poi, nel pomeriggio siamo stati in riva
al mare fino al tramonto.
Alla sera andiamo direttamente al porto per dormire sul
molo dell’imbarco.
Lunedì 11/04/2005
Giorno di imbarco. La Comarit e la Comanav sono due compagnie
navali marocchine che usano lo stesso molo per cui i ritardi
dell’una si ripercuotono sull’altra.
Le pratiche sono le seguenti: un 3-5 ore prima della partenza
bisogna andare agli uffici della compagnia con : passaporti,
carta verde e biglietto vecchio di andata. Qui fanno il
nuovo biglietto per il ritorno e danno i cartellini gialli
da compilare con i dati anagrafici. Generalmente c’è
o in addetto della compagnia o altre persone comunque con
cartellino di identificazione che fanno questo (ovviamente
qualche euro di mancia).
Compilato il cartellino giallo con i dati anagrafici si
va alla polizia portuale, che di solito è sempre
li vicino, per timbrare il passaporto, loro si tengono il
cartellino giallo. Di solito ci sono lunghe code, e bisogna
aver pazienza in quanto bisogna farlo di persona. C’è
il vantaggio di poterlo fare per più passaporti per
cui la moglie sta in camper. Una volta ritornati in camper
si procede per l’imbarco però prima passerà
la polizia a ritirare i due fogliettini (quello verde e
la copia bianca) relativi al mezzo (camper, vedi inizio
di questo diario) nel farvi passare devono restituirvi il
fogliettino bianco. Si tratta di una operazione importante
perché in pratica è una dichiarazione che
il mezzo è ritornato in Italia. Successivamente c’è
un secondo posto di blocco che controllano se i passaporti
sono stati timbrati ed un ultimo posto dove ritirano la
copia del biglietto di imbarco.
L’intera procedura dura più di tre ore. Comunque
noi dalle 9 del mattino siamo saliti in nave alle 17 non
tanto per le pratiche ma quanto perché i camper salgono
per ultimi, le macchine erano una quantità enorme
e sono state controllate ad una ad una in modo meticoloso.
In effetti ne hanno fermate due con relativo arresto per
droga entrambi sulla ruota di scorta. Nei camper nessun
controllo.
Una raccomandazione: cercate di non abbandonare mai il camper,
non per i furti ma per i clandestini, soprattutto se avete
un camper a pianale molto alto. I camper sono i meno controllati
e spesso si aggrappano sotto per entrare in nave (è
successo ad un italiano e se ne sono accorti in nave). Se
qualcuno vi chiede di salire con voi in nave a pagamento,
rifiutate, spesso è uno della gendarmeria che tasta
il terreno. Ogni tanto controllate sotto il camper, a volte
ci incollano pani di droga che ritirano in tempi successivi,
a Tangeri non ci sono cani anti droga.