NORMANDIA - BRETAGNA - VALLE DELLA LOIRA:
3 PAESAGGI DIVERSI
testo e foto di Dani e Max
31/07/2004 ROUEN
Abbiamo programmato tutto con mesi di anticipo. Desideriamo
che tutto sia perfetto per la nostra vacanza a 2. Vogliamo
poter scegliere senza essere limitati da scelte obbligate
per carenza di posti disponibili. Così, prenotiamo
via internet un volo low-cost con Ryan Air (partenza da
Bergamo, arrivo a Parigi-Beauvais che si trova a nord di
Parigi, proprio adatto per un viaggio in Normandia). Prenotiamo
inoltre, con Hertz, un'auto con aria condizionata.
Poi passiamo alla prenotazione degli alberghi
per le tappe del nostro itinerario steso a tavolino, dopo
esserci documentati con molte guide turistiche (consigliamo
le colorate Guide Mondadori). Molto utili sono stati gli
itinerari di viaggio presenti in Internet, proprio come
questo. Abbiamo così visionato molti siti internet
di alberghi ed inviato e-mail di prenotazione a quelli che
più ci piacevano (tutti richiedono il numero di carta
di credito a garanzia della prenotazione. Fidatevi!).
Arriviamo puntuali a Beauvais ma dobbiamo
fare parecchia fila all'ufficio Hertz per il ritiro dell'auto.
Finalmente si parte in direzione Rouen.
ROUEN è una città
con centro storico gradevole, caratterizzato dalle tipiche
case a graticcio (che ci accompagneranno per tutto il nostro
viaggio nel nord della Francia) e dalla famosa Cattedrale
a cui Monet ha dedicato una serie di quadri ritraendola
con varie sfumature di colori . A questo proposito, assistiamo
casualmente in serata ad uno spettacolo di luci e suoni
che, ispirandosi a Monet, proietta sulla facciata della
cattedrale gli stessi colori utilizzati dal pittore nei
suoi dipinti dedicati alla stessa.
L'hotel situato in piena isola pedonale, accanto
alla cattedrale da cui prende il nome, è di qualità
medio-bassa. Ma, dopotutto, anche il prezzo lo è!
Pranziamo, come sarà piacevole abitudine
per tutti i giorni della vacanza, con prodotti da forno
acquistati nelle numerosissime boulangeries (panetterie)
presenti ovunque. Una specialità è rappresentata
dalla "croque Monsieur": toast ricoperto in superficie
da un abbondante strato di formaggio. Come dolce scegliamo
un "gouffre" (l'equivalente dei Waffel tedeschi),
vale a dire una cialda quadrettata calda con farcitura a
scelta (panna, cioccolata, marmellata ecc.).
1/8 /2004 HONFLEUR
Sveglia presto, colazione e poi via, verso
la costa della Normandia chiamata "d'alabastro".
Prima tappa a DIEPPE, località
sul mare caratterizzata da un castello (poco interessante)
a picco sul mare.
Poi sosta veloce a ST. VALERY EN CAUX,
colorato porticciolo con tante barche.
Segue sosta a FECAMP dove
la principale attrattiva risulta essere il palazzo Bénedectine.
Si tratta di una lussuosa costruzione che
ricorda un'abbazia ma che, invece, è il luogo di
produzione del dolce liquore Bénedectine (distillato
d'erbe). Si visita il palazzo con le sue belle sale riccamente
decorate, la distilleria con tanto di degustazione ed infine
il negozio con i prodotti tipici.
Ci dirigiamo poi a ETRETAT,
la località più bella di questo tratto di
costa. Vi sono delle alte falesie a strapiombo sulla spiaggia
tra cui la falesia col "buco", spesso raffigurata
nelle immagini che riguardano la Normandia. E' possibile
anche raggiungere la sommità di entrambe le scogliere
con facile sentiero.
Anche il paesino è piacevole; molto
allegro e colorato con le graziose casette che caratterizzano
tutta la Normandia.
Ma il bello deve ancora venire! Ci dirigiamo
in direzione Le Havre (senza sostare in quanto città
piuttosto triste), percorriamo il famoso e suggestivo Ponte
di Normandia (pedaggio a pagamento di EURO 5,00) e raggiungiamo
una delle tappe più belle del nostro viaggio: HONFLEUR.
Si tratta di una romantica cittadina situata
proprio nel punto in cui la Senna sfocia nell'Atlantico.
Il centro storico della città si sviluppa
intorno al VIEUX BASSIN, pittoresco bacino
d'acqua, con molte barche, circondato dalle tipiche case
del luogo e dai tanti graziosi ristoranti e bar con tavolini
all'aperto (dove ovviamente ceniamo a base di grigliata
mista di pesce).
Le vie centrali sono caratterizzate da vecchie
case a graticcio, abbellite da abbondanti fioriture di gerani
che ospitano molti negozietti tipici. Acquistiamo qualche
souvenirs da portare agli amici. La mia scelta ricade sulle
confezioni di gallette, nelle belle scatole di latta decorate
con immagini del luogo. Si tratta di biscotti dolci realizzati
con il particolare burro salato di Normandia.
Il nostro albergo è un castelletto
a pochi passi dal centro. Pur essendo piuttosto curato nei
suoi ambienti comuni, la camera non risulta per niente confortevole
(troppo piccola e troppo calda per il clima sempre piuttosto
caldo di questi giorni d'agosto).
2/8/2004 MONT ST. MICHEL
Lasciamo la bella Honfleur e ci rechiamo a
CAEN. E' una città piuttosto grande
che non suscita il nostro entusiasmo. Nemmeno il castello/fortezza
che domina la città ci risulta interessante. Dopo
pochi minuti lasciamo la città e, con piccola deviazione,
ci dirigiamo a FOUGERES.
Qui il paesaggio cambia. Ci troviamo in un
bellissimo borgo, già in territorio Bretone, caratterizzato
da un grosso castello fortificato e da pittoreschi corsi
d'acqua che attraversano la parte più antica della
città. Ci affascinano particolarmente gli antichi
lavatoi e le piazzette ben tenute.
Lasciamo Fougères per raggiungere la
famosa MONT ST. MICHEL, ultima città
della Normandia, sul confine tra quest'ultima e la Bretagna.
Cerchiamo di capire dove sia possibile parcheggiare,
tenuto conto che avremo la fortuna di pernottare in uno
dei pochi alberghi all'interno del Monte.
Otteniamo quindi dalla réception la
chiave per parcheggiare in posizione sicura, sopra la diga
(dove non arriverà la marea) mentre invece i visitatori
diurni sono tenuti a parcheggiare nei luoghi che poi, al
tramonto, verranno sommersi dall'acqua.
Il nostro albergo si trova in una casa a graticcio
proprio sulla Grand Rue che conduce all'Abbazia. Ci avviamo
per la visita di quest'ultima ma la via è talmente
affollata da turisti (essenzialmente italiani e giapponesi)
che a stento si riesce a procedere. Tuttavia, arranchiamo
fino alla sommità della stessa visitando gli ambienti,
il bel chiostro ed ammirando il suggestivo paesaggio dall'alto.
Ma è troppo presto per l'arrivo dell'alta marea.
Alle 19.30 attendiamo con curiosità
il sopraggiungere delle maree. Con circa 30 minuti di ritardo,
le acque arrivano lentamente ma in modo ben visibile e trasformano
il Monte in un'isola collegato alla terraferma da un'unica
striscia rappresentata dalla strada sopraelevata.
3/8/2004 DINAN
Prima tappa della giornata e ST. MALO.
Qui si visita la vieille ville, intermante circondata da
bastioni fortificati e lambita dal mare. Percorriamo i bastioni
ammirando il panorama e le viuzze ricche di negozi dove
facciamo qualche acquisto.
Avendo tempo a disposizione, percorriamo la
costa fino a CAP FREHEL dove raggiungiamo
FORT LA LATTE (fortino sul mare) e visitiamo
esternamente il Faro che domina l'alta costiera. Transitiamo
così casualmente per ST. BRIEC dove
ammiriamo un paesaggio da cartolina.
Fort la Latte |
St. Briec |
Ultima tappa della giornata è DINAN.
Questa è una bellissima cittadina della Bretagna,
caratterizzata da antiche case e da vie di ciottoli. Inoltre
vi sono tanti negozietti ed un grazioso porto fluviale.
Visitiamo così l'allegra città; saliamo in
cima alla torre dell'orologio per ammirarne il panorama
dall'alto (attenti ai rintocchi delle campane quando vi
trovate lassù!) e raggiungiamo il pittoresco porticciolo
fluviale. Decidiamo così di cenare in uno dei graziosi
ristorantini del porto con terrazza sul fiume. Tuttavia
il porto è raggiungibile con lunga discesa che, al
ritorno, si trasforma in ripida e stremante salita. Dinan
non ha vita notturna; tutti i graziosi locali aperti di
giorno, alla sera chiudono presto. Non ci resta che il bar
del nostro confortevole albergo che si trova proprio in
centro.
4/8/2004 LOCTUDY
Partiamo sempre di buon ora con destinazione
LOCRONAN. Qui facciamo un tuffo nel passato: atmosfera d'altri
tempo nel piccolo borgo di pietra, interamente pedonale,
con piazzette di ciottoli e botteghe tipiche. Insomma un
posto affascinante con atmosfera medievale. Acquistiamo
delle bottiglie di birra Bretone in un negozio dedicato
e visitiamo l'interessante libreria celtica.
Prossima tappa QUIMPER che
nonostante sulla carta ci appaia interessante, ci delude
un po' forse a causa della folla e delle difficoltà
di parcheggio.
Ci dirigiamo poi verso CONCARNEAU,
borgo fortificato sul mare a nostro giudizio eccessivamente
turistico. Attraverso un ponte levatoio penetriamo nella
città fortificata ma ci rendiamo conto che, l'eccessiva
invadenza di negozi e di visitatori chiassosi, offusca il
fascino della se pur caratteristica cittadina. Pranziamo
con crepes o galettes salate che rappresentano sempre un'economica
soluzione per un pasto completo e gustoso e ci avviamo verso
LOCTUDY, ultima tappa della giornata che
si trova nei PAYS DE BIGOUDEN dove pernotteremo.
Concarneau
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Loctudy |
Loctudy è un minuscolo villaggio di
pescatori. Non c'è nulla da visitare qui; solo un
luogo tranquillo per riposare. Infatti, ci concediamo un
lungo bagno nella vasca idromassaggio a disposizione nell'hotel
"Le Bretagne", scovato, non si sa come, su internet.
E' un hotel molto modesto, che ricorda un Bed & breakfast
britannico, ma che, tuttavia, dispone di qualche confort.
Ceniamo in uno dei pochi ristoranti presenti in luogo, assaggiando
le "Demoiselles de Loctudy" (gamberi pescati in
luogo) ed un'abbondante pizza ai 3 formaggi dove la fa da
padrone il Roquefort (l'equivalente del nostro gorgonzola).
Acquistiamo inoltre nella boulangerie del
luogo il buonissimo Flan (o Far) bréton. Una buonissima
crema cotta, su sottile strato di pan di spagna, talvolta
arricchito da frutta o semplicemente al naturale.
A questo punto possiamo tranquillamente affermare
che, se la Normandia è preferibile per i suoi incantevoli
paesaggi e le graziose casette, la Bretagna primeggia senz'altro
in fatto di dolci.
5/8/2004 TOURS
Prima di lasciare del tutto la Bretagna, facciamo
un'ultima tappa a VANNES. Si tratta di
una bella cittadina con piacevole zona pedonale con case
tipiche. Il fiume attraversa la città regalando una
graziosa darsena proprio davanti alla piazza principale,
solcando i curati giardini del palazzo e lambendo i pittoreschi
antichi lavatoi.
Subito dopo inizia la nostra visita ai castelli
della Loira. Primo castello è LE PLESSIS
BOURRE', poco a nord di Angers. E' caratterizzato
dal fatto di possedere uno dei più ampi fossati (praticamente
un lago) mentre gli interni sono discreti.
Arriviamo poi a TOURS dove
pernotteremo per 2 notti. Tours si rivela subito una città
deludente, eccessivamente multietnica per i nostri gusti.
Unico punto degno di nota è una piazzetta nella città
vecchia, circondata da case a graticcio ed affollata da
bar e ristoranti con tavolini all'aperto dove ceniamo.
Consigliamo a chi intendesse visitare i castelli
della Loira di NON PERNOTTARE a Tours ma preferire luoghi
tipo AMBOISE, ugualmente in posizione strategica ma decisamente
più piacevoli.
6/8/2004 CASTELLI DELLA LOIRA
Tanti sono i castelli da visitare in programma
nella giornata.
Iniziamo con LANGEAIS, dove il castello situato in centro
paese è piuttosto austero e nemmeno gli interni sono
degni di nota. Tuttavia il borgo attorno al castello è
molto grazioso.
Notiamo poi nelle vicinanze un piccolo castello
privato, a conduzione familiare, LE CHATEAU DE REAUX
e decidiamo di visitarlo.
Dovete sapere che qui, tutti i castelli, anche
i più piccoli., privati e non citati dalle guide
turistiche, sono aperti al pubblico.
Potrete trovare molti dépliants degli
stessi in ogni castello che visiterete e nelle réception
degli hotel.
Visitiamo poi il castello di AZAY
LE RIDAU, con bel fossato ma con interni poco interessanti.
Andiamo poi a VILLANDRY dove
si trova il castello con il più spettacolare parco
in assoluto e con interni poco lussuosi ma decisamente graziosi.
Ultima tappa è la cittadina di AMBOISE,
grazioso villaggio adagiato sulla Loira dove si trovano
ben 2 castelli: il castello di Amboise in posizione dominante
sulla città e poi, a poca distanza, "Le Clos
Lucé", antica dimora di Leonardo da Vinci.
La via centrale pedonale è carina con
tanti negozi di souvenirs.
Torniamo nella brutta Tours e decidiamo di
cenare all'aperto, davanti alla fontana dell'Hotel de Ville.
7/8/2004 ORLEANS
Anche oggi dobbiamo visitare tanti castelli.
Diamo la precedenza al più spettacolare castello
in assoluto: CHENONCEAU. Il castello è
costruito direttamente sul fiume, sorretto da arcate che
attraversano il fiume nella sua larghezza. E' possibile
addirittura affittare delle barchette a remi per percorrere
il fossato, il canale ad esso collegato, passare sotto le
arcate e circumnavigare il castello. Gli interni sono ricchi
ma l'attrattiva principale è, a nostro avviso, rappresentata
dalle cucine che occupano tutti i sotterranei con le belle
pentole di rame, le antiche stufe ed i grandi camini.
Visitiamo poi il castello di CHAUMONT,
dove ci aspetta un lungo percorso a piedi per raggiungere
la sommità del castello. Gli esterni non sono un
gran che, ma gli interni sono tra i migliori. Consigliamo
poi la visita alle scuderie, perfettamente ricostruite con
tanto di "suoni" di sottofondo.
E' il turno del castello di CHEVERNY
che, a giudizio di Max, presenta i migliori ed i più
ricchi interni in assoluto.
(Tutti gli interni dei castelli sono fotografabili
senza ,e qualche volta con, flash).
Segue il maestoso castello di CHAMBORD
(il più grande, il più famoso ma anche il
più caotico da visitare). Qui sono presenti sia sale
riccamente arredate ma anche molti ambienti praticamente
vuoti.
Facciamo un’ultima tappa nella cittadina
di VENDOME, solcata da un piccolo canale
ma che risulta meno scenografica di quanto promesso dalla
guida.
Ci dirigiamo infine a ORLEANS
dove abbiamo prenotato un hotel nei pressi della stazione.
Orleans è una città che non
ci piace; tuttavia scoviamo una viuzza più gradevole
di altre, con dei ristorantini all'aperto addossati l'uno
all'altro. Per il ristorante italiano c'è la fila
ma noi siamo fortunati. La cena è buona e le porzioni
di moules (cozze marinate) più che abbondanti.
8/8/2004 CHANTILLY
Visitiamo il nostro ultimo castello sulla
Loira: SULLY SUR LOIRE. Anch'esso è
circondato da scenografico fossato con interni, tuttavia,
parzialmente da ristrutturare. Il villaggio è gradevole
e molto tranquillo. Il parco attorno al castello ricorda
un quadro impressionista.
Partiamo poi alla volta di CHANTILLY,
a nord di Parigi, cercando di evitare il traffico della
città. Ci riusciamo abbastanza bene, utilizzando
le tangenziali esterne a Parigi. A Chantilly è presente
un grosso castello circondato da "immenso" parco
ricco di acque. I canali del castello sono percorribili
con piccole imbarcazioni collettive. Gli interni ospitano
una pinacoteca con dipinti importanti, i grandi appartamenti
ed i piccoli appartamenti (che purtroppo non riusciamo a
visitare). Si possono visitare anche le adiacenti scuderie
reali, le più grandi di Francia.
Oggi è il mio compleanno e non badiamo
a spese. Per la notte abbiamo prenotato in un castello.
Tuttavia, pur trattandosi di un hotel molto scenografico,
il servizio lascia a desiderare (la camera non era ancora
pronta alle 17.00; i nostri bagagli dispersi nei corridoi).
Approfittiamo tuttavia dei conforts che l'hotel
offre quale la piscina coperta, la sauna e la vasca idromassaggio
collocata in ogni camera (anche nelle più economiche,
come la nostra).
Purtroppo è l'ultima nostra notte di
vacanza.
Ma al mattino ci serviamo all'abbondante buffet
della colazione fino a scoppiare (considerato il prezzo,
meglio approfittare!). Poi ci rechiamo mestamente al vicino
aeroporto di Beauvais dove ci attende il nostro aereo Ryan
Air che ci riporta puntualmente in Italia.
Ed ora, qualche indicazione dei costi sostenuti:
(anno di riferimento 2004)
- volo A/R EURO 80,00/a persona
- Noleggio auto EURO 290,00 (per 10 giorni)
- Parcheggio auto Bergamo EURO 80,00 (per
10 giorni)
- Costo medio pernottamento e prima colazione
EURO 80,00 (complessivi per camera)
- Costo medio pranzo EURO 5,00/a persona
- Costo medio cena per 2 in ristorante EURO
30,00 (complessivi)
- Costo bottiglia acqua miner. al ristorante
EURO 4,00 (consigliabile ordinare de l’eau plate)
- Costo medio ingresso castello EURO 7.00/a
persona.
- Costo Autostrade In Normandia e Bretagna
quasi sempre GRATUITE.