NORVEGIA: CAPO NORD
14 Dicembre 2006, ore 12.00, 71° 10’ 21”N
Capo Nord, meta raggiunta!
Da secoli il fascino di Capo Nord attira turisti da tutto il mondo,
il primo a recarvisi fu proprio un Italiano, Francesco Negri nel
1664 venne qui ad ammirare il selvaggio panorama, ad affacciarsi
dalla scogliera sull’ Oceano Artico, come un monumento al
punto più a nord d’Europa.
Il motivo per me, come per tutti credo, di raggiungere questo punto
è una sfida personale, in quanto in inverno l’atmosfera
e le dure condizioni del territorio trasmettono di più l’emozione
del luogo.
Tutto ha inizio mesi prima, da quando mi venne l’idea del
viaggio, ci furono molte difficoltà che tante volte mi fecero
abbandonare la cosa, il costo eccessivo per primo, limitare i trasferimenti,
le poche sistemazioni disponibili in inverno, ma alla fine grazie
a un offerta riesco a organizzare.
Partenza il 10 dicembre sera, alla volta di Bergamo, dove passerò
la notte in quanto il giorno dopo avevo molti trasferimenti. 11
dicembre, col bus dalla stazione arrivo in pochi minuti a Orio al
Serio dove la mitica RYANAIR per 29 euro A/R mi porta a Oslo TORP,
qui avevo cercato mille soluzioni ma l’unica per proseguire
era di raggiungere l’aeroporto di Oslo GARDERMOEN, tramite
il bus TORP-EKSPRESSEN in circa 1 ora e 50 minuti si arriva alla
stazione dei bus di Oslo e riparto subito col FLYBUSSEN della SAS
40 minuti circa, per un totale di 200 km, si può fare un
biglietto unico di 215 NOK.
La giornata non è ancora finita, dopo qualche ora all’aeroporto,
in serata riparto con NORWEGIAN 120 euro A/R, destinazione TROMSO
capoluogo della regione TROMS.
L’aeroporto e il centro della città si trova su un
isola, per la tarda ora e la stanchezza prendo un taxi, 116 NOK,
per arrivare al B&B di Raymond Abrahamsen, Borgermester Eidems
gate 1, poco fuori centro, suono il campanello ma nessuno apre…
meno male mi risponde a un sms e arriva dopo, lui non abita lì.
Avevo prenotato 4 notti, prezzo 1000 NOK, la casetta ha quattro
camere al primo piano, cucina attrezzata e bagno in comune.
L’indomani, il programma era di rimanere il 12 e 13 qui,
anche se il giorno non sembrava avesse inizio per il buio, esco
per l’esplorazione della città, alla vista è
abbastanza estesa, anche se siamo diverse centinaia di km all’interno
del Circolo Polare si contano 63.000 abitanti e quello che vedo
è ben poco rispetto alle numerose isole e penisole che compongono
la regione. E’ un sali scendi di strade su colline circondati
da casette colorate tipiche, ognuna con i propri lampioni sulle
porte e luci alle finestre sempre accese, 24 ore, per illuminare
la lunga notte Polare, la vita inizia alle 10,00 prima non si trova
niente di aperto, alcuni aprono a mezzogiorno, sperando che il cielo
non sia nuvoloso per dare un paio di ore di luce, tutti si riversano
nelle quattro vie del centro addobbate per le feste. Avvicinandosi
al mare si rimane subito colpiti dal fantastico ponte che collega
con la terraferma, TROMSOBRUA BRIDGE che termina davanti alla ARTIC
CATHEDRAL (50 NOK) un capolavoro di architettura tra le più
grandi d’Europa, i principali musei, il POLARMUSEET (50 NOK)
esposizione dedicata alla ricerca e spedizioni nella regione Polare
e alla tradizionale caccia e pesca nell’Artico, POLARIA (90
NOK) centro scientifico della regione Polare, sala cinematografica,
acquario e vasca con alcuni esemplari di foche, NORDNORSK MUSEUM
(30 NOK) museo d’arte e artigianato Norvegese, a fianco in
Kirkegata 2 l’ufficio turistico.
Nel tardo pomeriggio del 13 riprendo il viaggio, si prosegue in
nave HURTIGRUTEN l’antico Postale dei Fiordi, delle diverse
che percorrono la costa tutti i giorni avevo scelto la MS TROLLFJORD
una delle più moderne, 135 mt., 822 posti, 304 cabine…
avevo trovato un offerta di bassa stagione che mi permetteva da
TROMSO di raggiungere KIRKENES e ritorno con colazione e escursione
a CAPO NORD, 3 giorni di viaggio per 2745 NOK, la metà di
quello che era il prezzo normale…
Appena salgo a bordo mi viene fatta una Card che servirà
come chiave per la cabina e nei porti dove si ferma permette di
scendere e risalire controllando gli accessi tramite un computer,
in modo da sapere esattamente se sono risaliti tutti i passeggeri.
Posati i bagagli inizio subito a scorazzare per i 9 piani !…
E’ stupenda ! di un lusso estremo… beh le tariffe normali
medie partono da 150 euro al giorno… la mia cabina è
al 4° deck, vista con finestra all’esterno, letto + sofà,
bagno, telefono…
Nello stesso piano la Reception, i due ascensori panoramici, la
porta per scendere, al 5° deck il Viking Bar/Buffet, il Ristorante,
un negozio di souvenir, una stanza giochi per bambini, la sala cinematografica,
al 6° e 7° deck le cabine e le suite, al 8° deck il
Fjord Bar, la biblioteca, postazione internet, l’ufficio informazioni
e prenotazione escursioni, a prua la sala panoramica, al 9°
deck la seconda sala panoramica, la sauna, la sala Fitness, il Polar
Bar, il Sun Deck esterno con due piscine Jacuzzi. Il personale di
bordo a completa disposizione e cortesia, anche se ero l’unico
Italiano a bordo mi mettevano i film in Italiano, ogni mattina ci
facevano trovare il programma della giornata con le soste.
13 dicembre, 22.30 arrivo a SKJERVOY, in questi
piccoli porti lo scalo era solo di 15 minuti e non permetteva di
scendere, c’era solo il carico scarico merci in quanto il
Postale fa ancora il suo lavoro.
14 dicembre, 7.00-10.00 colazione, beh…
visto quello che c’era la chiamerei pranzo…
Ore 9,30, piccola sosta a HAVOYSUND.
Ore 11,45, il momento è arrivato, ci stiamo avvicinando
all’isola di MAGEROYA,
il cielo è poco nuvoloso, sulle montagne
una leggera spruzzata di neve, attracchiamo a HONNINGSVAG il comune
più vicino a CAPO NORD, prendiamo posto sul bus in quanto
dobbiamo percorrere circa 30 km per la meta, mi riservano il primo
posto vicino alla guida perché non era disponibile quella
Italiana, così che possa spiegarmi più facilmente,
la strada corre su terreni deserti, circondati da montagne leggermente
imbiancate, un chilometro prima, superata una sbarra, veniamo
anticipati da un camion spazzaneve, la strada era pulita ma forse
per il pericolo ghiaccio, effettivamente appena scendiamo ci troviamo
i piedi su un bel lastrone bianco…
All’esterno un monumento dedicato ai “Bambini
del Mondo”, realizzato nel 1989 da sette bambini di Nazionalità
diversa simboleggia la cooperazione, l’amicizia, la speranza,
la gioia al di là dei confini. Entriamo nella costruzione
che comprende un ufficio informazioni, un supervideografo schermo
a 125°, un negozio di souvenir e ufficio postale, un tunnel
sotterraneo porta alla Cappella di S. Giovanni, al museo Tailandese,
al bar Grotten con vetrata sul mare Artico (in estate).
Ma tutti si dirigono subito all’esterno…
sul promontorio a 307 mt. sul mare ad ammirare il GLOBO! simbolo
di CAPO NORD !
Diciamo che questi pochi metri sono stati i più difficili
perché il piazzale era una lastra di ghiaccio e anche se
non faceva particolarmente freddo, un forte vento ci spostava
praticamente facendoci scivolare e io come altri ci siamo trovati
per terra…
La luce si vedeva solo all’orizzonte alle nostre spalle,
per cui il mare risultava al buio, ma questo si sapeva…
Ritorniamo sempre scortati dal camion e verso le 16,00 saliamo
sulla nave.
Verso le 17,00 per completare al meglio la giornata
veniamo avvistati che all’esterno si vedeva l’AURORA
BOREALE ! ci siamo catapultati fuori e per la prima volta in vita
mia assistevo a questo fenomeno, una scia lunghissima di color
verde attraversava il cielo buio cambiando continuamente forma,
a volte più chiara o scura, a volte con riflessi giallo/rossi,
bellissima.
Ore 17,15, arriviamo a KJOLLEFJORD per una tappa di 30 minuti.
Ore 22,30, altra sosta a BERLEVAG.
15 dicembre, 7.30, arrivo a VADSO
Ore 10,00, arrivo a KIRKENES, avevo prenotato l’escursione
al confine RUSSO (240 NOK), ci portano in bus per una quindicina
di km, la neve lì era già più alta, costeggiamo
il lago ghiacciato che divide la Norvegia dalla Russia e arriviamo
fino al valico di frontiera, ci fanno anche visitare le miniere
di ferro della zona.
Ore 12,45, si sale in nave per il ritorno.
Ore 16,00, arrivo a VARDO, approfitto dell’ora di fermata
per vedere il paese, anche se è buio, si può visitare
la sua fortezza, ma mi limito a una passeggiata nelle strade deserte…
Nel tardo pomeriggio seconda vista dell’Aurora Boreale.
Ore 20,00, arrivo a BATSFJORD.
Ore 22,15, arrivo a BERLEVAG.
16 dicembre, 6.00, arrivo a HONNINGSVAG
Ore 11,15, fermata a HAMMERFEST per un ora e mezza,
la città più a nord del mondo, 9200 abitanti, il
centro è abbastanza vivo, sembra proprio un paesino di
Natale, si vedono tutte le casette imbiancate e illuminate sulla
costa come in un presepe, qui si trova la Chiesa Cattolica più
settentrionale del mondo, una delle destinazioni turistiche più
importante del nord Norvegia.
Ore 15,30, raggiungiamo OKSFJORD.
Le prossime due ore (come all’andata) navigando in mare
aperto, le passai in cabina, molto vicino al bagno… dove
riuscii ad arrivare per miracolo…
Alle 23,45 siamo a TROMSO, il mio viaggio in nave termina qui,
è stato bellissimo e indimenticabile, un’emozione
unica vivere tre giorni su una nave…
Intanto aveva fatto una bella nevicata e non è
stato facile arrivare al B&B con la valigia, meno male che
mi ero tenuto le chiavi vista la tarda ora.
Al mattino seguente la vista della città imbiancata le
dona ancora più un atmosfera speciale, anche se non è
facile camminare sulle strade ripide ghiacciate mi sposto in centro
per comprare qualche regalo, avendo cura di scegliere negozi Tax
Free per risparmiare qualcosa… mi viene da ridere quando
trovo in vendita le maglie marchiate TORINO 2006… e quando
dico alla padrona “I live here” si mette a ridere.
18 dicembre
Si ritorna a casa, anche se arriverò solo al 19 perché
non ero riuscito a trovare le coincidenze in un giorno, riprendo
il taxi per l’aeroporto di TROMSO perché con tutta
la neve era un massacro arrivare alla stazione dei bus, non capisco
come mai stavolta la tariffa sarà di 137 NOK essendo anche
giorno… ma i pensieri erano sulla nevicata che non smetteva…
chissà se si decolla… poi vedendo anche sul monitor
i ritardi anche di ore dei voli precedenti le preoccupazioni aumentano,
invece fortunatamente il mio parte con pochi minuti di ritardo,
una spruzzata di scongelante e via ! che problema c’è…
Arrivo a Oslo GARDERMOEN alle 14,00, soliti due
bus… ma purtroppo per pochi minuti perdo il secondo bus
e mi tocca aspettare 2 ore alla stazione di Oslo, così
raggiungo l’aeroporto di TORP alle 20,30, qui mi toccava
passare la notte, ma sistemazioni economiche in zona non ne avevo
trovate così mi spostavo nella cittadina di SANDEFJORD,
avevo prenotato il B&B di Elin Snorradottir, un bel appartamento
in centro, 400 NOK per una notte.
Al mattino seguente non avevo tempo di visitare
il posto, ma per quel poco che ho visto mi è sembrata una
bella città, da prendere in considerazione un'altra volta,
così mi avvicino alla stazione dove si trova anche quella
dei bus, il 172 (con destinazione Torp perché ce ne sono
due) porta all’aeroporto in 15 minuti per 21 NOK. Il Cash
Refund è gestito dal bar che si trova dopo il controllo.
Alle 13,00 RYANAIR decolla alla volta di Bergamo…
Vedere l’alba, se così si può
chiamare, a mezzogiorno e il tramonto alle 14,00, una caratteristica
luce blu insieme ai colori rossastri che fanno capolino tra le
montagne e grandi nuvoloni scuri, vedere montagne selvagge a picco
sul mare, vedere l’Aurora Boreale che fiammeggia nel cielo
tingendolo di tinte verdi, vedere i piccoli paesi costieri popolati
dai Sami e dai villaggi di pescatori,
ma soprattutto… la soddisfazione di aver raggiunto il punto
estremo d’Europa a 3000 km da casa…
questo offre la Lapponia Norvegese.
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