ESTATE SARDEGNA 2002
testo e foto di Renzo Fugazza
Equipaggio:
Renzo, Assunta, Martina (anni 15), Chiara (anni 10)
Mezzo: Camper Elnagh Marlin 64
Km. Percorsi: circa 2300
Giorni: Troppi
Sabato 29 Giugno.
Eccoci pronti per la nostra prima, vera e lunga vacanza
in camper. Dopo una mattinata a preparare e caricare il
mezzo, pranzo dai nonni e poi alle 15,30 partenza per Punta
Ala con qualche timore per il traffico.
Il viaggio, invece, è filato liscio e veloce e, dopo
una breve sosta in autostrada per un gelato, siamo arrivati
a destinazione alle 20,30. Al campeggio "Baia Verde"
ci aspetta un'altra famiglia di camperisti (Vincenzo, la
moglie Barbara ed i loro due figli, Alessandro di 17 anni
e Sara di 10).
Parcheggiamo il camper in un prato di fronte al parcheggio
del campeggio ed entriamo per cenare con loro. Alle 11,00
torniamo al camper e ci prepariamo per la notte. Il posto
è tranquillo, non ci sono divieti e siamo in compagnia
d'altri due camper. Troppo bello perché sia vero;
ed infatti
!
Domenica
30 Giugno.
La sorpresa arriva alle 5,20 del mattino, sotto forma di
due guardiani del campeggio (gli stessi che la sera prima,
all'uscita, ci avevano restituito i documenti salutandoci
con molta cordialità). Dopo aver bussato energicamente
alla porta ci avvisano che tutta la zona è privata
perciò o entriamo in campeggio oppure dobbiamo sloggiare.
La strategia di svegliare all'alba le famiglie di camperisti,
evidentemente, è stata studiata apposta per scoraggiare
altri tentativi di sostare nei pressi del camping, senza
pagare la salatissima retta giornaliera. A dire il vero
una mezza intenzione di passare una giornata in campeggio
insieme ai nostri amici c'era venuta ma, visto la scortesia
ricevuta, decidiamo di spostarci di pochi chilometri verso
Punta Ala e di fermarci per riprendere il sonno a lato della
pineta.
Scriviamo sul libro nero il nome del campeggio (Baia Verde),
un'area immensa che può ospitare fino a 3000/4000
persone, quasi tutta occupata da stanziali che hanno recintato
la piazzola, messo il cancelletto all'ingresso, roulotte,
veranda, gazebo, cucinino, pavimento e l'immancabile televisore.
Troppo lontano dall'idea di campeggio che abbiamo noi.
Ci alziamo definitivamente alle 8,30, colazione, passeggiata
sulla spiaggia, bagno (acqua bella), doccia e pranzo. Nel
pomeriggio ci spostiamo a Castiglione della Pescaglia, per
una cena in pizzeria, e poi al porto di Piombino per la
partenza del giorno dopo.
Lunedì
1 Luglio.
Imbarco per la Sardegna alle 7,30 e partenza alle 8,20
(Linea dei Golfi); arrivo ad Olbia alle 16,30. Sono ormai
cinque anni che stanno lavorando allo svincolo stradale
per il porto di Olbia; dopo cinque anni il risultato è
stato 45' per arrivare all'uscita sud del paese: complimenti!
Arriviamo a San Teodoro; carico e scarico al depuratore
(5,00 € spesi bene) e ci sistemiamo nel parcheggio
vicino al campeggio "La Cinta". Bagno, doccia,
cena e giro a piedi in paese; poi a nanna.
Martedì
2 Luglio.
Questa notte, per la prima volta, ho dormito profondamente
in camper. Bella mattinata con corsa sulla spiaggia, colazione,
giro in bicicletta e bagno ristoratore. La spiaggia della
Cinta è bella ma troppo affollata; e pensare che
siamo soltanto all'inizio di Luglio. Nel pomeriggio compiti
per le ragazze e poi ci uniamo al terzo equipaggio: una
famiglia di esperti camperisti di Verona, che conosciamo
da anni, e con la quale condividiamo la stessa passione
per l'atletica leggera.
Tutti insieme decidiamo di iniziare il nostro itinerario
dalla Maddalena. Dopo una piccola sosta a Palau per la cena
(troppi cartelli di divieto per i camper) c'imbarchiamo
alle 23,15 e, subito dopo, troviamo un posticino carino
per passare la notte sulla darsena di un porticciolo subito
fuori dell'abitato a destra del paese.
Mercoledì
3 Luglio.
Sveglia alle 8,30 e, prima dell'arrivo dei villeggianti,
ci spostiamo alla "Spiaggia Spalmatore" dove troviamo
la possibilità di sistemare i tre camper a bordo
della strada a pochi passi dal mare. La spiaggia è
piccola ma bella; il mare invece è stupendo. Tra
una nuotata e l'altra scopriamo che dal molo è possibile
fare i tuffi e così i giovani hanno il modo di divertirsi.
Dopo un giretto in bicicletta ci spostiamo poco più
avanti per assistere al tramonto sul mare (dopo il villaggio
del Touring girare a destra e proseguire fino ad un grande
piazzale fronte mare). Ceniamo con questo bellissimo panorama
e poi tutti in paese per una passeggiata per le vie del
centro in mezzo a centinaia di militari americani in libera
uscita (molti dei quali ubriachi di birra). Per la notte
ritorniamo nel posto della sera prima.
La spiaggia "Spalmatore" alla Maddalena
|
Giovedì
4 Luglio.
Sveglia alle 8,00, comperiamo un po' di pane ed il latte
fresco in un negozietto lungo la strada e ci dirigiamo verso
un'altra spiaggia. Non ricordo il nome, ma il posto merita
certamente una visita (100 metri dopo l'ingresso del Touring
comincia uno sterrato che porta ad un campeggio. (Si arriva
fino all'ingresso del camping e si prosegue per la strada
sterrata a destra per altri 500 metri).
Mare a destra, mare a sinistra, spiaggiette, molto vento
ma tutto splendido. Restiamo nella spiaggia riparata dal
vento fino alle 16,00 e poi raggiungiamo il porto per ritornare
a Palau.
Prossima meta Vignola, sulla costa nord, destinazione l'area
attrezzata "Oasi Gallura". Lungo la strada rifornimento
di viveri ad un supermercato. L'area attrezzata è
accogliente con docce e acqua a volontà; parcheggiamo
i nostri tre camper e via con una mega grigliata. Sembra
di stare in campeggio.
Grigliata all'area di sosta "Oasi Gallura"
di Vignola |
Venerdì
5 Luglio.
Giornata a Vignola. Spiaggia e chiacchiere in compagnia.
La sera passeggiata in paese. Si, insomma, otto case, due
bar ed una piazza; ma che cielo stellato. Alle 23,00 tutti
a letto.
Sabato
6 Luglio.
Sveglia alle 8,00, corsa, ginnastica, colazione. I ritmi
sono meravigliosamente lenti. Andiamo in spiaggia dopo le
11,00 e ritorniamo ai camper verso le 14,00. Dopo il pranzo
pulizia dei camper e verso le 18,00 decidiamo di fare un
giro all'interno verso Aglientu. Visita al paese (assolutamente
nulla di interessante) e ricerca di un posto accogliente
dove cenare e passare la notte. Dopo aver scartato diverse
possibilità approdiamo al campo sportivo e parcheggiamo
i tre mezzi nel parcheggio interno (il cancello sarà
sempre aperto?). In giro non c'è anima viva. Ma perché
dobbiamo passare la notte in questo luogo? Non sono tranquillo
ma ormai siamo qui. In ogni caso sarebbe stato meglio restare
a Vignola.
Domenica
7 Luglio.
Dopo una nottata praticamente insonne ci trasferiamo
di primo mattino a Costa Paradiso. Il luogo è particolare;
centinaia di ville ed una costa con rocce rosse e mare azzurro.
Arriviamo al porto e parcheggiamo i camper; l'unica spiaggia
è raggiungibile proprio attraverso un sentiero che
parte da lì. Dopo 15' di passeggiata si raggiunge
un piccolo paradiso terrestre: una piccola insenatura con
fiume che sbuca da una piccola gola, spiaggia riparata dal
vento incastonata tra le rocce e mare azzurro. Peccato solo
per la moltitudine di persone, ma vale senz'altro la pena
vederla.
Restiamo in spiaggia tutto il giorno e torniamo ai camper
verso sera. Doccia e piccola riunione per decidere il prossimo
spostamento. L'obiettivo sarebbe la zona di Alghero ma,
vista l'ora tarda, decidiamo di spostarci a Badesi per cenare
e passare la notte, rimandando il trasferimento al mattino
successivo. A Badesi ci sistemiamo nei parcheggi appena
prima del lungomare. Prima di cena assistiamo ad uno splendido
tramonto sul mare; dopo cena affogato al caffè nel
bar della spiaggia.
La
spiaggia di Costa Paradiso. |
Lunedì
8 Luglio.
Sveglia prestissimo (6,30), scorta d'acqua utilizzando
un rubinetto trovato la sera prima nei giardinetti del parcheggio
e poi via, sulla strada, mentre le ragazze dormono.
Arriviamo sopra Alghero, a Santa Maria la Palma; spesa in
un market e rifornimento di vino presso la Cantina Sociale.
Colazione e poi al mare a Porto Ferro dove ci sistemiamo
sopra la scogliera, appena prima della spiaggia, con una
meravigliosa vista su tutto il golfo. La spiaggia è
deserta, ci saranno altri 15 camper e poche auto. Pranzare
in camper con vista mare è una cosa spettacolare;
con lo sdraio appena fuori dal camper con vista mare ed
una fresca brezzolina non viene neanche voglia di andare
in spiaggia. Per i camperisti è veramente un posto
unico. Nel pomeriggio cambia il vento e la spiaggia si riempie
di alghe; allora giro in bicicletta verso il lago di Baratz
e poi mega grigliata in riva al mare a lume di candela
.incredibile.
Serata a base di musica (Barbara alla chitarra), canti (mamma
mia quanto siamo stonati) e Cannonau.
Porto
Ferro |
Martedì
9 Luglio.
Sveglia alle 8,00. I ritmi sono lenti; il vino della
sera prima ha lasciato un leggero mal di testa. Chiacchieriamo
del più e del meno vicino ai camper mentre le più
piccole cercano di pescare granchi sulla scogliera sotto
di noi. Alle 11,00 bagno, doccia e trasferimento a Capo
Caccia per la visita alle grotte di Nettuno. Lasciate le
famiglie alle grotte io ed Enzo ci dirigiamo verso Alghero
per svuotare i serbatoi e rifornirci d'acqua. Niente da
fare, tutti i campeggi non sono disponibili per i C.S. (incredibile)
e, alla fine, dopo aver percorso almeno 40 Km approdiamo
al Parco Naturale di Montericciu dove troviamo il responsabile
del complesso. Gentilissimo ci fa scaricare, rifornire d'acqua
e ci invita addirittura a lavare i camper. Il tutto gratuitamente
visto che il comune di Alghero non ha ancora rilasciato
il permesso per il C.S.: Dopo averci illustrato le bellezze
del luogo insiste addirittura per offrirci un aperitivo.
Noi, però, dobbiamo ripartire; salutiamo, ringraziamo
e lasciamo una piccola mancia al dipendente che ci ha assistito
durante le operazioni al camper e ci avviamo a recuperare
le famiglie.
Alla sera cena a base di pesce a Fertilia, al ristorante
"il Paguro". Ottima qualità e prezzo nella
norma. Notte passata a Fertilia nel parcheggio di fronte
all'ingresso dell'Ostello.
Mercoledì
10 Luglio.
Mattinata per le vie di Alghero, inevitabili gli acquisti
nei negozietti che vendono corallo. Nel primo pomeriggio
trasferimento a Nuoro dove la sera è in programma
un meeting internazionale di atletica leggera con la partecipazione
di alcuni atleti delle società dove io e Renzo di
Verona alleniamo.
Prima del meeting sono in programma delle gare giovanili
e noi ne approfittiamo per far fare alle più piccole
(classe 1992) la prima esperienza nei 50 metri mentre Alessandro
e Martina (classe 1987) gareggiano negli 80 metri. Nonostante
i 1300 scalini di Capo Caccia Martina vince agevolmente
la gara con un ottimo tempo (10"50, ad un solo centesimo
dal personale).
Finite le gare portiamo con noi Manuela Grillo, una mia
atleta, nazionale di velocità, che deve partire per
Roma dove parteciperà al "Golden Gala".
L'aereo per Roma parte da Olbia l'indomani alle 17,55. La
portiamo alla Caletta (comune di Siniscola) dove troviamo
posto nella pineta a destra in fondo al paese, e li passiamo
la notte nonostante molti cartelli di divieto per i camper.
Lavorato
e Grillo con Greta a Nuoro |
Giovedì
11 Luglio.
Sveglia alle 8,30. Manuela ha solo poche ore a disposizione
per godersi il mare di Sardegna e non bisogna perdere tempo.
Il luogo è splendido per cui subito bagno, poi colazione
e poi ancora spiaggia e mare. Pranzo in pineta; ancora qualche
minuto di relax sotto i pini e poi, mentre gli altri vanno
in spiaggia io la porto all'aeroporto. Manuela è
un'atleta seria e le sue vacanze non inizieranno prima di
Ottobre. Queste poche ore al mare le ha apprezzate moltissimo;
domani sera gareggerà a Roma poi si preparerà
per i campionati italiani assoluti di Viareggio.
C.S. a San Teodoro al ritorno da Olbia, bagno ancora alla
Caletta e cena in pineta. Mentre ci stiamo rilassando ecco
arrivare la macchina dei vigili che, molto gentilmente,
ci ricordano che dopo le 22,00 non è più possibile
sostare in quell'area. La colpa è di un'ordinanza
degli amministratori comunali che stanno lottando contro
la presenza dei camper nella zona. Una piccola considerazione:
ai negozianti ed ai contadini del luogo abbiamo lasciato
solo noi almeno 80,00 € tra spesa, bibite e gelati.
Gli amministratori (eletti dai cittadini) non volendo i
camper arrecano un danno economico a parte della cittadinanza
senza rendere un servizio a nessuno. Complimenti a loro
ed a chi li ha eletti.
Ci trasferiamo per la notte a Santa Lucia dove parcheggiamo
in fondo al paese a destra e andiamo a prenderci un gelato.
Quando torniamo al camper sono già le 24,30. Sulla
strada ci sono almeno una ventina di giovani locali che
giocano a calcio con l'intento di disturbare i camperisti.
Risaliamo sul camper e, indispettiti, torniamo alla Caletta
dove dormiamo tranquillamente.
Venerdì
12 Luglio.
Sveglia alle 9,00, colazione, e poi via verso Berchida.
Dopo uno sterrato di 4/5 Km. Arriviamo in un grosso piazzale
dove sono parcheggiate molte auto e almeno 50/60 camper.
Il posto è bello, la spiaggia lunghissima, il mare
stupendo. Spiaggia, sole, mare e per le ragazze giro in
pedalò con scivolo dove le piccole si divertono un
mondo.
Spaghettata all'ombra delle verande e poi compiti. Fa veramente
caldo, l'aria sembra uscita da un forno, l'acqua del mare
sullo sfondo è di un azzurro intenso. Alla sera doccia
e poi tutti all'agriturismo che avevamo incontrato lungo
la strada sterrata a mangiare il porcellino sardo. Finita
la cena si ritorna al parcheggio, si ammirano le stelle
(incredibili) e si dorme nel più assoluto silenzio.
Scivolate
dal pedalò a Berchida |
Sabato
13 Luglio.
Sveglia alle 8,30, bagno e colazione. Si parte verso
Orosei dove parcheggiamo in una pineta vicino al mare verso
la caletta di Osalla. E' sabato e la pineta è piena
di auto di locali che passano la giornata al mare. Da un
camioncino scaricano tavoli, sedie, pentoloni, damigianine
di vino. Accendono il fuoco e, quando la brace è
pronta, ecco spuntare una rete per il letto, con tanto di
piedini, da usare come griglia. C'erano almeno 30 persone
ed hanno continuato a mangiare e bere per oltre quattro
ore. Noi siamo stati un po' sulla spiaggia e un po' sdraiati
sulle amache a riposare. All'improvviso verso le 17,00 arriva
un mega temporale e, in meno di 15 minuti, la pineta si
svuota. Noi attendiamo che finisca il fuggi-fuggi dei locali
e poi, con calma, ci incamminiamo verso Dorgali dove facciamo
C.S. nell'area a monte del paese. Verso le 20,30 iniziamo
la salita sull'orientale sarda e ci fermiamo a 1000 metri
di quota a mangiare e dormire sotto le coperte ed i sacchi
a pelo.
Domenica
14 Luglio.
La mattina ci sveglia il suono dei campanellini delle
capre che sono portate al pascolo. Dopo colazione iniziamo
la discesa verso Arbatax, con un bellissimo panorama. Ci
sono ancora nuvole. Arriviamo al Lido di Orrì ed
entriamo al campeggio "Il Cigno Bianco". Sono
passate due settimane dall'inizio di questa vacanza e ne
approfittiamo per fare un paio di lavatrici e rilavare tutte
le stoviglie. Giro in bicicletta a Tortolì per acquisti
e visita ai nostri colleghi di viaggio che si sono sistemati
in un'area attrezzata sul lungomare.
Lunedì
15 Luglio.
La mattina usciamo dal campeggio e raggiungiamo gli
altri nell'area attrezzata. Il posto è eccezionale:
in riva al mare, con alberi di frutta e orto. Uno dei proprietari
(Franco) ci offre dei pomodori. Le bambine più piccole
si divertono a raccogliere frutta dagli alberi. Un po' dovunque
ci sono rubinetti per l'acqua e docce. Il tutto a 7,00 €
al giorno (in campeggio per un giorno ne abbiamo spesi 37,00
€).
La giornata non è molto bella; ancora molte nuvole
e qualche temporale. Facciamo un giro in bicicletta fino
a Tortolì a vedere qualche negozio ed alla sera mega
spaghettata tutti insieme.
L'area
di sosta al Lido di Orrì. |
Martedì
16 Luglio.
Sveglia, bagno, doccia e colazione. Quest'area di sosta
ci piace molto. Mattinata al mare e pomeriggio relax vicino
ai camper con raccolta di frutta. Domani ci sposteremo più
a sud per cui alla sera sistemiamo tutto per essere pronti
alla partenza.
Mercoledì
17 Luglio.
Sveglia alle 7,00 e partenza alle 9,00. In tre camper
i tempi sono spaventosamente lunghi. Carico acqua a Tortolì
vicino alla scuola media e partenza. All'arrivo a Torre
Murtas una piccola delusione: hanno chiuso con una sbarra
la possibilità di sistemare i camper a ridosso della
spiaggia con vista mare. Ci fermiamo allora nel parcheggio
e copriamo a piedi i 100 metri che ci separano dal mare.
Enzo sta per finire le ferie e domani ripartirà per
Olbia dove venerdì si imbarcherà per far ritorno
a casa; un vero peccato. Il tempo sembra migliorato e si
è rifatto vivo il vento. Passiamo un paio d'ore sulla
spiaggia e poi torniamo al camper per pranzare. C'è
molto vento e un'infinità di mosche (il tutto ci
rende particolarmente nervosi). Alle 17,00 decidiamo di
tornare un po' più a nord verso marina di Gairo dove
le montagne a ridosso del mare dovrebbero riparare dal vento.
Arriviamo sul lungomare di Marina di Museddu. Mare calmo
e meraviglioso, spiaggia deserta con docce comunali; un
piccolo paradiso. La grigliata in programma per la sera
è saltata e così andiamo a mangiare una pizza
e dormiamo sul lungomare.
Giovedì
18 Luglio.
Sveglia alle 8,00; subito bagno, poi doccia e colazione.
Decidiamo di fare ritorno all'area di sosta di Lido di Orrì
per fare la grigliata e salutare Enzo e famiglia che nel
pomeriggio partiranno. Arrivo al Lido di Orrì verso
le 10, spiaggia e mega grigliata con bruschette, verdure,
salsiccia e carne.
La partenza di Enzo ci rattrista un po'; saluti e baci e
poi si finisce in spiaggia dove le onde fanno impazzire
le ragazze più piccole armate di tavole. La grigliata
di mezzogiorno ci ha distrutto. Alla sera stiamo leggeri
e facciamo un falò per pulire le griglie e contemplare
il fuoco.
Chiara
al Lido di Orr |
Lido
di Orrì. Contemplando il fuoco.
|
Venerdì
19 Luglio.
Sveglia alle 8,00, scarico dei serbatoi, bagno e doccia;
poi si parte per il sud. Arriviamo dopo Muravera per un
bagno ed il pranzo prima di Capo Ferrato. Il posto è
bello; all'ingresso della pineta c'è un vecchietto
che fa da parcheggiatore e chiede un'offerta libera. Purtroppo
anche qui molte mosce ed un vento caldo che arriva dall'interno.
Nel pomeriggio ci trasferiamo a Cala Sinzias alla fine della
pineta su un parcheggio sterrato a terrazza sul mare. Cena
e passeggiata sulla spiaggia fino al bar del campeggio.
Sabato
20 Luglio.
Una delle giornate più belle; sole, leggera brezza,
il mare di un colore meraviglioso, la spiaggia (almeno dalla
nostra parte) quasi deserta. Sveglia alle 8,00, bagno e
colazione, poi ancora mare. Pranzo in pineta al fresco e
dondolio sull'amaca, poi spiaggia fino alle 20,30. dopo
una cena siamo molto stanchi, la sera andiamo ancora in
spiaggia ad ammirare le stelle (erano allucinazioni o abbiamo
visto davvero le stelle cadenti?)
Domenica
21 Luglio.
E' domenica e si vede. Il luogo è preso d'assalto
dai locali, per loro la scampagnata settimanale (avessimo
noi un posto così ad un'ora di macchina da Milano!!!!!).
Solito bagno al mattino, giro in bici per acquistare il
giornale e poi colazione. La spiaggia oggi è affollata
ma c'è spazio per tutti. Dal camper si possono ammirare
i colori meravigliosi che ha il mare. Alla sera, mentre
i veronesi rimangono a Cala Sinzias per far visita a dei
loro conoscenti, noi ci spostiamo a Villasimius per effettuare
carico e scarico delle acque e per una cena in pizzeria,
verso le 23,30 facciamo ritorno a Cala Sinzias e tutti a
nanna.
Lunedì
22 Luglio.
Sveglia alle 8.30 bagno e colazione. Dopo il fine settimana
oggi è giornata di spostamenti; quasi tutti i camper
si preparano a muoversi. Anche se il posto è meraviglioso
la vita da camerista ci impone di andare alla scoperta di
nuove spiagge. Ci spostiamo di poco verso Costa Rei per
trovare lo "Scoglio di Peppino" . Finiamo in una
spiaggia attrezzata con tanto di lettini; ombrelloni e teli
mare. Troviamo uno spazio libero su una punta con degli
scogli; il mare è bello e l'acqua è bassa.
Nel pomeriggio andiamo a Villasimius ma troviamo la spiaggia
piena di alghe. Dopo la cena con vista sul porto proseguiamo
sulla costa sud per qualche km e ci sistemiamo a Solanas,
nel parcheggio della spiaggia, insieme a molti altri camper.
Gelato in un bar sulla spiaggia e poi si va a letto.
Sarà
questo lo scoglio di Peppino? |
Martedì
23 Luglio.
Oggi è proprio caldo; una cappa di afa ci avvolge
fin dal mattino. La spiaggia piano piano si riempie. Si
va al mare, poi si pranza in camper. Nel pomeriggio ci spostiamo
a Pula. La piccola dei veronesi ha preso un colpo di calore
perciò ci fermiamo lungo la strada per farle una
doccia refrigerante. Bagno e doccia a Nora e poi tutti alla
pizzeria "Eleonora" di Pula. Le pizze sono enormi
e molto buone; i prezzi per niente alti. Peccato che di
fianco abbiano aperto un negozio di abbigliamento molto
carino dove le mogli non hanno esitato a comprarsi qualche
cosa. Verso le 11,00 andiamo a Chia e ci sistemiamo alla
fine dello spiaggione con le dune nell'area parcheggio "l'Oasi"
con docce, carico e scarico. Peccato che l'acqua sia di
pozzo e di qualità scadente.
Area
di sosta "L'Oasi" di Chia. |
Mercoledì
24 e giovedì 24 Luglio
Per noi Chia è un po' come casa nostra. Per anni
qui abbiamo passato le vacanze estive nel campeggio sotto
la torre con il nostro carrello tenda. Pensavamo ci mancasse
la vita del campeggio; ed invece non è così.
Qui conosciamo praticamente tutto; strade, spiagge, i contadini
che ti vendono la frutta e la verdura, i ristoranti. Il
posto è incantevole ed i camper sono bene accetti.
Dopo aver girato tanto ci fermeremo un bel po'. L'area di
sosta è vicino al mare, comoda, tranquilla la notte,
con un piccolo bar per il gelato serale; il tutto a €
8,00 il giorno.
Evoluzioni
di Greta sulla spiaggia di Chia. |
Venerdì
26 Luglio
Giro in bicicletta per la spesa. Alla sera, verso le
22,00 abbiamo assistito ad uno spettacolo veramente suggestivo.
Seduti sulla spiaggia, al buio più completo, ecco
salire velocemente dal mare la luna; una palla rossa che
rifletteva la sua tenue luce sull'acqua.
La
luna che sorge dal mare. |
Sabato
27 Luglio
Durante il solito giro in bicicletta si è forata
la ruota posteriore per cui lunga camminata per tornare
al camper. Avendo tutto l'occorrente ho provato a ripararla.
Risultato: una mattinata passata inutilmente visto che la
ruota, dopo innumerevoli tentativi, è ancora sgonfia.
Sono proprio un incapace. E' sabato e c'è molta più
gente dei giorni scorsi ma la spiaggia è immensa
e si sta ugualmente bene.
Domenica
28 Luglio
Mattinata in giro in bicicletta (l'altra bici) per le
solite compere. Nel pomeriggio tutti all'aeroporto di Cagliari
a prendere l'amica di Martina che passerà l'ultima
settimana di vacanza con noi. Al ritorno abbiamo assistito
al dramma dei cagliaritani di ritorno da una giornata al
mare: 30 chilometri di coda. La strada nella nostra direzione
è pressoché sgombra ma abbiamo proceduto a
velocità moderata per evitare le decine di moto che,
superando, invadevano la nostra carreggiata. Alla sera grigliata
con i veronesi che il mattino dopo ci lasceranno per far
ritorno a casa.
Lunedì
29 Luglio
Giornata passata interamente al mare.
Martedì
30 Luglio
Oggi ci svegliamo presto, paghiamo il parcheggio, e
ci trasferiamo alla "Tuerredda". L'intenzione
è di fermarci nell'area di sosta presso la spiaggia
anche per la notte. Arriviamo alle 8,20 (sono solo pochi
chilometri da Chia) ed il cancello è ancora chiuso;
all'interno nessun camper. Alle 8,30 entriamo. Ci fanno
sistemare e ci comunicano che il prezzo per 24 ore è
di 20,00 €. Parlando con un inserviente vengo a scoprire
che carico e scarico non sono compresi nel prezzo, le docce
e persino i lavapiedi sono a gettone da comprarsi al bar;
a conti fatti costa più di un campeggio. Alle 8,45
li salutiamo, usciamo, e parcheggiamo a 50 metri dalla spiaggia
lungo la strada. Esosi e poco furbi poiché il risultato
della loro politica è zero camper.
La mattina la passiamo così alla Tuerredda, una delle
baie più belle della Sardegna tra bagni e giro in
canoa. Il paesaggio è incantevole e l'acqua meravigliosa.
Nel pomeriggio ci trasferiamo a "Sa Colonia" vicino
al campeggio "Torre Chia" e per la notte entriamo
nell'altra area camper di Chia, quella dietro le dune, dove
hanno l'acqua potabile.
Mercoledì
31 Luglio
Giornata al mare, Nel pomeriggio giro a Pula per la
solita pizza da "Eleonora" (troppo buona, ma è
meglio prenotare). Per la notte torniamo all'Oasi.
Giovedì
1 Agosto
E' arrivato Agosto e per noi il momento di muoverci
per risalire ed avvicinarci un po'ad Olbia. La giornata
la passiamo comunque al mare. Verso le 17,00 ci muoviamo
ed alle 19,00 arriviamo nei pressi del Pan di Zucchero dove
ci fermiamo per la notte.
Venerdì
2 Agosto
Oggi ci aspetta la famosa "Cala Domestica"
che però ci delude (forse era solo la giornata non
proprio esaltante o forse avevamo visto già troppo
mare) e così decidiamo di proseguire fino a "Scivu".
Scivu è un posto incredibile, isolato dal resto del
mondo. La strada per arrivarci è interminabile ma
è un piccolo paradiso per i camper. Il mare ci mette
un po' di inquietudine con le sue onde alte ed i colori
tenebrosi (non lasciatevi influenzare, noi preferiamo altri
tipi di spiagge).
Sabato
3 Agosto
Dopo la notte passata a Scivu oggi dobbiamo arrivare
a Santa Caterina di Pittinuri per andare a trovare un nostro
collega di lavoro. Facciamo C.S. ad Oristano e, verso le
13,00, arriviamo a destinazione. Franco (il nostro collega)
ci indica un posto stupendo per fare il bagno in una caletta
tutta rocce e con una piccola grotta. La giornata è
di quelle torride, con vento caldo ed il cielo velato, ma
l'acqua è stupenda. Dopo pranzo decidiamo di andare
a vedere la spiaggia del paese e qui la delusione è
cocente; dopo aver visto posti meravigliosi questa spiaggia
ci sembra orribile.
Serata da Franco; chiacchiere, anguria e saluti.
Domenica
4 Agosto
Partiamo presto mentre le ragazze dormono; superstrada
per Nuoro direzione La Caletta. Dopo 25 giorni eccoci di
nuovo in questo splendido posto. Parcheggiamo il camper
a fianco della pineta, facciamo colazione pregustandoci
già un bel bagno. Ma il mare è imprevedibile;
oggi la spiaggia ed il mare avevano una montagna di alghe.
Ci godiamo così la pineta e nel pomeriggio arriviamo
a San Teodoro ed andiamo alla spiaggia "Isuledda".
Una cosa incredibile, sembra di essere a Rimini, nemmeno
il posto per appoggiare un asciugamano. No, non fa per noi,
torneremo a casa volentieri.
Lunedì
5 Agosto
Saliamo sul traghetto ad Olbia alle 12,30 e sbarchiamo
a Piombino alle 21,00. Proseguiamo il viaggio fino quasi
a Parma e dormiamo in un'area di servizio sull'autostrada.
Martedì
6 Agosto
Ultimi 100 chilometri (in tutto ne abbiamo percorsi
2300) e arrivo a San Donato Milanese alle 8,30. Piove, fa
freddo ma c'è tanto verde.
Addio mare, ci mancherai.
Renzo