Viaggiare - Diari di Viaggio


SARDEGNA 2002

di Sandro Prian

OBIETTIVO: conoscere la Sardegna
MEZZO: Camper CI Turistico 320 del 1990, Ford motore benzina/GPL con due piccoli gavoni esterni sul retro.
EQUIPAGGIO: Due pensionati, Nadia e Sandro rispettivamente dal Friuli e dal Veneto.
PERIODO: 25 settembre - 20 ottobre 2002
GPL: per chi ha il mezzo a GPL io ho informazioni utili sui distributori in sardegna che non sono frequenti come in continente (vedi INFORMAZIONI).
COSTI: Alla fine si riporta una tabella riassuntiva relativa a ogni giorno dove le spese sono ripartite in: carburante, market (spese e/o ristorante) , dormire (camping o parking), extra (musei, traghetti). Tenete presente che siamo in due con poche pretese e che il nostro camper, quando si mette in marcia, è rifornito al massimo di: pasta, olio, vino, liquori, caffe, salumi, rotoli foto, ecc.
INFORMAZIONI: prians@libero.it oppure sul sito http://members.xoom.it/sapri oppure http://prian.freeweb.supereva.it. In tale sito ci sono ulteriori informazioni soprattutto per quanto riguarda i distributori GPL all'estero.
TRAGHETTO:
Tenete presente che nei mesi di Settembre ed Ottobre la LINEA DEI GOLFI attua lo sconto del 50% sia all'andata che al ritorno in OPEN DECK (2 persone più camper max 5.50 mt ho pagato 145 €)
PREMESSA: Tutto quanto descritto in questo viaggio deve essere messo in rapporto al periodo in cui è stato eseguito cioè dal 25 Settembre al 20 Ottobre 2002.

24 SETTEMBRE 2002 MARTEDI (Km 342 SU 341) MANTOVA-PIOMBINO
Partenza con la pioggia da mantova alle 14.00. Pioggia lungo tutta la strada fino a Piombino.Si è fatto Mantova-Parma in SS, poi autostrada A15 per La Spezia con uscita a Rossignano (15.8 €). Arrivati a Piombino verso le 19.00 direttamente al porto. C'era aperta una biglietteria per cui abbiamo fatto il biglietto A/R per 145€ (offerta speciale per Sett/Ott.).
Abbiamo dormito in parcheggio a fianco alla biglietteria che d'estate è a pagamento (8€) ma in autunno è gratis, comunque, basta tornare indietro di 2 Km per trovare ampi spazi sosta vicino alle biglietterie.

25 SETTEMBRE 2002 MERCOLEDI (Km 38 SU 379) PIOMBINO-OLBIA-PORTO ROTONDO
Levataccia alle 6.30 per fare il checkin per una partenza prevista alle 8.30. Procedura alquanto inutile in Settembre, tanti camion ma 2 camper e 2 macchine.
La traversata è stata infelice non per il mare ma per il vento. Essendo in coperta (open deck) ho dovuto mettere i piedini e ciononostante il camper sussultava in tutte le direzioni. Alle 18.00 si arriva ad OLBIA ed essendo ancora chiaro si parte verso nord per visitare il GOLFO degli ARANCI. Bellino, però più che il paese, (tutte ville nuove) mi è piaciuto il porto e le casette dei pescatori che fiancheggiavano il molo, forse le uniche originali del posto.
Gli spazi al porto sono ampi e ci si potrebbe fermare per dormire (ci sono già sistemati altri camper) ma è presto e procediamo lungo la costa per PORTO ROTONDO.
Anche questo paese è bello, le ville sono ben inserite nella nartura. Passato il paese troviamo un bel parcheggio sterrato in riva al mare (PUNTA VOLPE) dove ci fermiamo a mangiare e a dormire. Siamo soli in una lingua di terra con mare a destra ed a sinistra.

26 SETTEMBRE 2002 GIOVEDI (Km 74 SU 453) PORTO ROTONDO-PALAU
Dormito bene e tranquilli con un secondo camper giunto di notte. Rivisitiamo il paese per poi procedere lungo la costa per visitare la COSTA SMERALDA. Visitata la baia di Cala la Volpe ed il paesino CAPRICCIOLI ci siamo buttati su PORTO CERVO.
Sia i panorami che i paesini sono belli con ville di colore rosa come le rocce sovrastanti. Purtroppo si nota come la zona sia un po troppo turistica per i miei gusti.
Proseguiamo per LISCIA DI VACCA e BAIA SARDINIA. Percorriamo tutto il golfo di ARZACHENA per fermarsi a mangiare a CANNIGIONE sul molo in riva al mare tra le barche dei VIP.
Approffittiamo per fare il pieno d'acqua. Visitato CAPO D'ORSO (caratteristiche le rocce, ma non si entra in camper) e tappa a PALAU per dormire nel grosso parcheggio dell'ex stadio in riva al mare.
Visita del paese, spese varie, e decisione di fare la gita in barca l'indomani.

27 SETTEMBRE 2002 VENERDI (Km 0 SU 379) PALAU (gita in barca)
Gita in barca da PALAU verso le isole della MADDALENA. Il tempo non è favorevole ma si rischia, ed il rischio è notevole (30 € a testa) per un giro di circa 8 ore, pastasciutta compresa.
Visitata l'isola di SPARGI dove ci siamo fermati un paio d'ore e dove qualcuno ha fatto il bagno poi pranzo in barca.
Vista dal mare l'isole di BUDELLI e di S.MARIA per poi fermarsi un paio d'ore a LA MADDALENA. Proseguito per l'isola di CAPRERA e girato attorno all'isola di S.STEFANO con rientro a PALAU alle 17.40.
Il giro valeva i suoi 30 € a persona anche se altre barche hanno fatto pagare 27.
Appagati del giro fatto non ci muoviamo ma visitiamo nuovamente PALAU e rimaniamo a dormire in riva al mare.

28 SETTEMBRE 2002 SABATO (Km 203 SU 656) PALAU - STINTINO
Partenza da PALAU con l'intenzione di costeggiare il mare verso nord-ovest. Verso le 11 siamo a S.TERESA di GALLURA. Ci spingiamo tra le stradine fino alla estrema punta dove c'è la torre saracena (oltre ad un bel parcheggio). Il panorama è bellissimo e si vede molto bene la Corsica, merito alla favolosa giornata tersa e piena di sole.
Tento di andare a CAPO TESTA ma il divieto di transito a camper e altri simili divieti mi perseguito e quindi rinuncio e vado oltre.
Cercando di rispettare i regolamenti, non sono riuscito andare a mare lungo tutta la costa che va da S. TERESA a CASTELSARDO, con esclusione del paesino ISOLA ROSSA. In questo paesino, c'è un porticciolo in faccia all'isola rossa praticabile senza particolari divieti.
Diverso il sistema tra MARINA di SORSO e PORTO TORRES dove ci sono ben otto discese a mare con parcheggio più o meno ampio. A PORTO TORRES trovo, e faccio il pieno, GPL ma non mi fermo, passo per tutte le stradine ma vedendo la zona industriale ho un personale rigetto per cui procedo per STINTINO. Qui non trovo il parcheggio alle SALINE (prima di Stintino) per cui , essendo già le 19.00, procedo per TORRE PELOSA dove, in uno slargo della costiera a senso unico, trovo altri 5 camper in sosta proprio in faccia alla torre.

29 SETTEMBRE 2002 DOMENICA (Km 0 SU 656) STINTINO
Oggi è domenica, e come mia abitudine in tale giorno non amo viaggiare. Siamo sempre fermi alla spiaggia di TORRE PELOSA.
Giornata bella ma ventosa, pochi i turisti coraggiosi al mare, qualcuno fa pure il bagno.
Come diversivo assistiamo ad una gara di canoe polinesiane che si cimentano contro onde e vento.
Nessun problema per dormire, sono passati anche i vigili urbani e non hanno fatto alcun rilievo ed hanno levato i cartelli di senso unico.

30 SETTEMBRE 2002 LUNEDI (Km 93 SU 752) STINTINO - CAPO CACCIA
Lasciato LA PELOSA verso le 10.00 ci dirigiamo a sud lungo la costa per POZZO s.NICOLA e PALMADULA per andare ad ARGENTIERA. Merita vederla per i sentimenti contrastanti che fa scatturire. Da un lato la bellezza dei due golfi (PORTO PALMAS prima ed ARGENTIERA dopo) dall'altro lato il senso di abbandono e trascuratezza che vanno al di là delle strutture minerarie.
Procediamo verso sud per una strada mal segnalata dall'atlante TCI, invece bella nella realtà, che porta al lago BARATZ dove ci sono angolini ombrosi per poter fermarsi e mangiare.
Procediamo per TORRE BANTINE SALE e, 100 mt prima di arrivare alla fine della strada a destra, siamo scesi a PORTO FERRO in riva al mare.
Se avessimo qualche anno e qualche acciacco in meno, meriterebbe fare il bagno, in alternativa facciamo un buona mangiata con pisolino pomeridiano.
A PORTO FERRO conosco un locale (Vanni Bellinello) che aveva un camper vecchiotto targato MN. In effetti era un milanese trasferitosi qui 18 anni or sono, tenutario di un podere con 80 vacche, produttore di formaggi e locatore di appartamenti per turisti. Abita a S. MARIA LA PALMA paesino a 5 Km da PORTO FERRO con una piazza in cui è tollerato il pernottamento camper e dove c'è una fontana per rifornimento acqua.
Mi riservo di andarlo a trovare domani mattina per due motivi: primo, recuperare del formaggio genuino, secondo per controllare l'impianto elettrico del suo camper la cui sezione a 220 sembra non funzionare.
Procediamo comunque per CAPO CACCIA (sopra le grotte di Nettuno) dove ammiriamo un tramonto unico. Alla fine della strada (dove inizia la scalinata per scendere alle grotte) ci fermiamo a dormire.

1 OTTOBRE 2002 MARTEDI (Km 67 SU 819) CAPO CACCIA - ALGHERO
Notte tranquilla ed alba spettacolare. Decidiamo di andare subito a S. MARIA LA PALMA a trovare l'amico camperista VANNI e controllare il gruppo di trasformazione del camper per poi andare ad ALGHERO.
Non facile trovarlo, ma essendo conosciuto in pesese come "il milanese" ho ricevuto l'imboccata giusta nel negozio di alimentari.
Trovata la fattoria mi sono dato da fare con l'impianto elettrico ma dopo averlo smontato sono arrivato alla conclusione che il trasformatore ha il filamento interrotto e quindi bisogna cambiarlo. Non solo utile più di tanto per cui visito la sua bella azienda ed i formaggi che produce . Io capisco poco di agricoltura ma dopo aver ascoltato le sue vicissitudini penso che andrò anch'io a sfilare per sbloccare le quote latte.
Non è un gran esperto di computers (un po' più la moglie) comunque
GIOVANNINOBELLINELLO@TISCALI.IT è il suo indirizzo ed essendo un nostalgico milanese trapiantato, sicuramente gli farà piacere colloquiare con i suoi paesani.
Buono il vino, buono il formagio, buono il salame, e la giornata è finita per cui rimandiamo a domani la visita alle grotte di NETTUNO.
Partiamo per ALGHERO ceniamo sul lungomare ma andiamo a dormire poco più avanti in una area di parkeggio per camper davanti ad una scuola elementare ben segnalata.

2 OTTOBRE 2002 MERCOLEDI (Km 161 SU 980) ALGHERO - IS ARUTAS
Notte tranquilla. Ci spostiamo verso la marina per l'imbarco. Lasciamo il camper nell'ampio parcheggio del porto (vietato ai camper ma non ho scelta) per prendere la motonave per le grotte di NETTUNO (10 € a testa ). Partenza alle 9.00 rientro alle 11.30. Si costeggia fino a CAPO CACCIA. Si entra con la barca in un paio di grotte marine che fanno impressione poi si attracca a NETTUNO per la visita alle grotte. (altri 8 € a testa).
Chi ha già visto FRASASSI, CASTELLANA, POSTUMIA può risparmiare quella cifra , io invece li ho spesi lo stesso.
Al rientro ci spostiamo verso la parte vecchia della città che giriamo a piedi per tutti i vicoli finchè arriva la fame e ci spostiamo nuovamente verso BOSA ( a sud lungo la costa) fermandoci in riva al mare dopo pochi km per mangiare.
A BOSA riusciamo fare acqua in una bella fontana in centro con un cartello che vietava un uso superiore ai 50 lt. (fa ridere perché il controllo è impossibile)
L'obiettivo di questa notte è la spiaggia di CABRAS però optiamo di raggiungerla con una variante per MACOMER (anche per trovare GPL). Il distributore di BORORE (MACOMER sud sulla superstrada ma solo andando verso nord) è in manutenzione e lo sarà per lungo tempo.
Scendiamo verso sud sulla SS 131 all'uscita ORISTANO nord c'è un distributore IP con solo GPL ed officina.
Non entriamo ad ORISTANO ma essendo tardi superiamo CABRAS e puntiamo a mare a P. IS ARUTAS famosa per la sua sabbia di quarzo.. Qui non mancano gli spazi quindi ci fermiamo per mangiare e dormire. Qui è bellissimo con una sabbia incredibile, ma affrettatevi perché ho visto un cantiere di lavorio che sta trasformando tutto il lungo mare

3 OTTOBRE 2002 GIOVEDI (Km 111 SU 1091) IS ARUTAS - TORRE GRANDE (Oristano)
Il tempo cambia, niente sole oggi. Ci avviamo verso THARROS (CAPPO S. MARCO) per visitare il promontorio ed i resti romani. Non ci riusciamo in quanto dal parcheggio alla punta c'è troppa strada e noi camminiamo con fatica.
Ritorniamo alle spiagge visitando MARI ERMI pochi Km a nord di IS ARUTAS. Anche qui , cantieri di lavoro. Spiaggia bella ed ampia, sempre di quarzo. Per gli avventurosi c'è una strada sterrata che collega IS ARUTAS a MARI ERMI a pochi metri dal mare.
Fiancheggiando lo stagno di CABRAS abbiamo visto dei fenicotteri.
Puntiamo su PTZU IDU (CAPO MANNU). Ottimo posto per camper (ci sono anche le fontane) ed un lungo mare con un buon parcheggio e scarico camper. D'estate si paga ora no.
Nel pomeriggio visitiamo ORISTANO sia a piedi, nel centro storico (duomo, piazza, zona pedonale e dintorni) sia in camper, tutta la periferia. Più che una città capoluogo di provincia sembra un grosso paese che necessita di manutenzione.
E' comunque una città che esprime l'ambiente sardo anche se, per me , ALGHERO è più bella.
Alla sera andiamo verso la MARINA DI TORRE GRANDE a 6 Km ovest sul mare dove ci affianchiamo ad un camper francese per la notte.
Anche in questo posto gli spazi sono numerosi per poter dormire ( c'è anche un ampio park illuminato all'ingresso del paese).

4 OTTOBRE 2002 VENERDI (Km 241 SU 1331) TORRE GRANDE - ARBATAX
Partenza alle 8.00 per l'attraversamento ovest-est della sardegna. Rifacciamo GPL a ORISTANO nord sulla SS131 e seguiamo la SS per sud fino a URAS. Abbandonata la SS131 ci si inoltra nella provinciale 442 per ALES e LACONI. A LACONI scendiamo verso sud per NURALLAO e ISILI.
Il lago di BARRACUS è ridotto ad un piccolo stagno. A SERRI cambiamo strada (SS 198) per vedere il FLUMENDOSA, completamente asciutto, passando per SADALI, SEUI e USSASSAI.
Quando arriviamo a GAIRO, stanco dei continui sali e scendi scelgo la strada più lunga che scende a JERZU per poi andare verso nord a BARI SARDO. Da lì direttamente a TORTOLI ed a ARBATAX.
Totale traversata 241 Km con punta massima il passo ARQUERI di 981 mt tra SUEI e USSASSAI. L'attraversamento della sardegna è stata una sfacchinata ma meritava farlo per vedere i panorami interni che sono montagnosi ma con vegetazione marittima fino a 1000 mt dove ho trovato in fiore, ma anche in frutto, il corbezzolo.
Interessanti tutti i paesi passati che solitamente giacciono su alture o abbarbicati su costa di montagna. Interessanti anche i piccoli negozi ed il modo di vestire delle signore anziane , in nero con lo scialle.
Nel tardo pomeriggio arriviamo ad ARBATAX dove parcheggiamo al porto con altri camper. In paese ci sono fontane per fare acqua giusto sulla curva per andare a vedere le ROCCE ROSSE. Lo spettacolo delle rocce rosse merita vederlo sia col sole al tramonto che all'alba.

5 OTTOBRE 2002 SABATO (Km 29 SU 1120) ARBATAX - CARDEDU mare
Non poteva mancare la foto delle rocce rosse fatta all'alba. Si decide di procedere verso sud lungo il mare.
Tra ARBATAX e TORTOLI, c'è una coperativa pescatori con relaviva vendita di pesce, approffittiamo per comperare una coda di rospo (8 €/Kg). Ho notato che i cefali in sardo si chiamano muggine ed è da questi che si ricava la Bottarga.
Avendo acquistato pesce non si può aspettare il mare di MURAVERA per cui dopo pochi Km a CADEDU (subito dopo BARI SARDO) svoltiamo per la marina (MESEDDU) dove troviamo un favoloso lungo mare con pineta da un paio di Km .
Non facciamo il bagno (non ho l'eta….) ma meriterebbe e come alternativa ci facciamo la coda di rospo alla piastra con tavolino e sedie in pineta.
Troppo bello per andar via per cui decidiamo di fermarsi in spiaggia fino a domani.
Questa spiaggia, decisamente poco turistica, ma usata dai locali, la consiglio ai camperisti che amano la tranquillità o amano raccogliere sassi tondeggianti di vari colori, decisamente più belli di quelli che vendono nei negozi.
Dicono sia bella anche la spiaggia di GAIRO che andrò a vedere domani.

6 OTTOBRE 2002 DOMENICA (Km 124 SU 1485) CARDEDU - COSTA REI
Andiamo alla marina di GAIRO pur sapendo che si tratta di una strada morta (5 Km). Dopo un paio di Km c'è una bella cala con 5 camper fermi nella pineta (CALA SA SPIAGGETTA) poi si procede per un tratto di scogliera e rocce rosse . Dopo una salita e discesa (la strada aggira la montagna e non va lungo il mare come segnato nelle carte) si arriva alla spiaggia di GAIRO che è unica in quanto non ha sabbia ma solo cittoli nei di varia misura . immaginate il rumore della risacca.
Alla fine della strada c'è un campeggio aperto ma non ci sono aree che si prestino allo stazionamento dei camper.
Ritorniamo in strada a CADEDU e andiamo verso sud (60 Km) prima di rivedere il mare a VILLAPUTZU.
Al bivio tra VILLAPUTZU e MURAVERA verso S.VITO c'è un distributore GPL non segnalato, aperto anche alla domenica.
Passata MURAVERA ci fermiamo per mangiare in riva al mare a TORRE DELLE SALINE dove c'è una bella ed ampia spiaggia sabbiosa con parcheggio asfaltato.
Ci perdiamo in chiacchere con altri camperisti italiani (rari in ottobre) e verso sera andiamo a sud (pochi Km) lasciando la SS125 verso COSTA REI. Non è il massimo in quanto tutto è lottizzato, però, dopo il primo blocco troviamo un parcheggio con uscita al mare proprio vicino ad un villaggio turistico.
(venendo da nord di COSTA REI dopo il villaggio CLUB SANTA GIUSTA).

7 OTTOBRE 2002 LUNEDI (Km 55 SU 1540) COSTA REI - SOLANAS
Il parcheggio risulta essere a pochi metri dal mare.
Procediamo verso sud per VILLASIMIUS costeggiando il mare. Passiamo PUNTA MOLENTIS con una bella vista sull'isola SERPENTARA poi entriamo a VILLASIMIUS per fare spese e subito ci dirigiamo verso CAPO CARBONARA.
Questa è una penisola e sulla strettoia c'è un porto turistico (S. STEFANO) , procedendo fino al faro la strada finisce. 30 mt prima della fine , sulla sinistra, c'è una discesa a mare non asfaltata ma buona e si arriva al mare. Qui, sulla spiaggia ci siamo fermati sia per mangiare che per fare il primo bagno in Sardegna. Decisamente al sud della Sardegna il clima è più mite.
Verso sera, lasciamo questo bel posto, per dirigersi verso CAGLIARI ma non ci arriviamo.
Facciamo pochi Km, superiamo CAPO BOI, (un colpo d'occhio), e ci fermiamo a SOLANAS in un parcheggio ad inizio paese, in riva al mare con altri camper tutti tedeschi e svizzeri.
Il clima permetterebbe un secondo bagno ma ci manca l'acqua per la doccia per cui ci concentriamo sulle bistecche di maiale con la cotica comperate a VILLASIMIUS.

8 OTTOBRE 2002 MARTEDI (Km 77 SU 1617) SOLANAS - CAGLIARI
Partenza per CAGLIARI lungo la costiera. Si passano belle anse di mare azzurro. La strada è tutta panoramica finchè si arriva a QUARTU S.E. . Rimando la visita alla spiaggia a questa sera e prendo la circonvallazione (SS554) per andare a fare GPL ed a metà circonvallazione entro a CAGLIARI attraversando il quartiere QUARTUCCIU dove c'è un enorme centro commerciale che non possiamo non visitare e fare spese. Essendo il parcheggiuo del mercato alberato, ci fermiamo a mangiare e poi scendiamo in citta dove, in via V. Emanuele troviamo parcheggio a pagamento.
Questo ci permette di visitare il BASTIONE REMY e la CATTEDRALE per poi scendere in piazza YENNE attraverso la torre dell' ELEFANTE. Non è un gran giro ma per chi fa fatica a camminare, essendo tutto scale in salita e discesa è notevole.
Bella la cattedrale e sarebbero belli anche i bastioni se non fossero poco curati ed interamente scarabocchiati da insulsi graffiti..
Dopo una birra in piazza YENNE ci avviamo sul lungo mare verso QUARTU dove ci fermiamo a dormire sul lungomare POETTO.

9 OTTOBRE 2002 MERCOLEDI (Km 95 SU 1712) CAGLIARI - TORRE PISCINNI
Brutto tempo e pioggia per cui rallentiamo ed attendiamo il sole; è cosa certa che la Sardegna va vista col bel tempo.
Aspettiamo che smetta di piovere in un distributore della SS195 (a ovest di Cagliari, c'è GPL)poi procediamo lungo la costa scendendo a mare ogni volta che si nota un cartello indicatore.
A porto PERD E'SALI ci fermiamo a mangiare in riva al mare sul molo. Procediamo verso sud visitando CAPO di PULA e più a sud TORRE di CHIA. Meriterebbe fermarsi ma è troppo presto procediamo quindi per CAPO SPARTIVENTO dove troviamo pieno di camper spiaggia enorme e onde da surf; ma troppa gente pur essendo Ottobre.
Procediamo ancora verso CAPO MALFATANO poi TORRE PISCINNI, prima della quale troverete un piccola spiaggia con sabbia verdastra. Ci fermiamo subito dopo su un piccola cala raggiungibile con strada bianca dove è già parcheggiato un piccolo camper svizzero.
E' il tramonto ed optiamo per fermarsi.

10 OTTOBRE 2002 GIOVEDI (Km 100 SU 1812) TORRE PISCINNI - CALASETTA
Ad una notte piovosa è corrisposta un' alba meravigliosa in questa cala a ovest di TORRE PISCINNI.
Un sub è già immerso e gli svizzeri stanno facendo colazione per cui, con calma, gli imitiamo e passiamo al mare tutta la mattina.
Dopo aver pranzato ci avviamo verso TEULADA. Punta TEULADA è tutta zona militare e sia a terra che in mare sono in corso grandi manovre. Si sentono delle bordate di cannoni dalle navi che fanno tremare perfino il camper.
Arriviamo a PUNTA MENGA per visitare i due stagni MAESTRALE e BREBEIS (siamo anche appassionati di uccelli). Si tratta di bei posti con ampi spazi per mangiare e dormire in camper indisturbati.
Procediamo per PUNTA BOTTE, anche qui ampi parcheggi vuoti poi andiamo a S.ANTIOCO nell'omonima isola.
Ci spostiamo alla punta nord dell'isola a CALASETTA. Giriamo un po' tutta l'isola in lungo ed in largo per un paio d'ore poi decidiamo di fermarsi sul molo di CALASETTA. Molto bello il paese con le sue case bianco-azzurre, sembra un angolo di grecia.

10 OTTOBRE 2002 VENERDI (Km 189 SU 2001) CALASETTA - COSTA VERDE
Girando l'isola mi accorgo che esistno numerose strade asfaltate e numerose discese a mare che la carta del TCI non segnala. Lasciamo l'isola per andare a CARBONIA a fare GPL (non è un IP ma ora è AGIP)
Scendiamo verso il mare a BRUNCU TEULA per poi salire a PORTOSCURO dove pranziamo in riva la molo turistico.
PORTOSCURO è una zona industriale con centrali elettriche, non è bella, ma questo riguartda la parte sud, la parte nord è bella.
Seguiamo la costa fino a rientrare in statale a GONNESA che non visitiamo per andare direttamente a IGLESIAS. Qui facciamo un po di spesa e procediamo a nord verso il lago di PUNTA GENNARTA (quasi asciutto come tutti i laghi della Sardegna) e verso FLUMINIMAGGIORE.
In questa vallata, molto lunga, che finisce a GUSPINI si trovano tutte le vecchie miniere. Alcune sono visitabili. Sitratta di complessi enormi purtroppo tutti abbandonati. Alcuni Km prima di FLUMINIMAGGIORE sulla destra ci sono i resti di un tempio del 600 ac, rifatto poi dai romani nel 200 dc (visita a pagamento 2.5 €).
A FLUMINIMAGGIORE merita fermarsi sia per vedere i vari murales (il cui tema è la miniera) sia per scambiare qualche parola con gli anziani , la maggior parte dei quali ha lavorato nelle miniere abbandonate negli anni 60.
Passato ARBUS arriviamo a GUSPINI e decidiamo di andare sulla COSTA VERDE. Venti Km di sali e scendi per poi fermarsi alla MARINA di ARBUS.
Tra il buio pesto e la mancanza di illuminazione sembra di essere le uniche persone al mondo.

12 OTTOBRE 2002 SABATO (Km 170 SU 2171) COSTA VERDE - ORISTANO
Notte piovosa ma giornata bella. Abbiamo dormito nel parcheggio di un villaggio turistico (COSTA VERDE) 4 Km a sud di MARINA di ARBUS.
Ci muoviamo verso sud fino al torrente PISCINAS. Purtroppo la strada finisce con un doppio guado , il primo non male ma il secondo ho paura passarlo per cui torno indietro. Merita comunque andare fino al guado per vedere le dune di sabbia alte come colline. Ritorniamo sui nostri passi verso nord per vedere la COSTA VERDE con il sole. Le cale con sabbia sono rare. La costa è bella ma tutta roccia, penso sia una delle zone meno frequentate della sardegna. Visitiamo PUNTA PALMA e la TORRE DEI CORSARI. La pioggia notturna ha trasformato tutte le strade sterrate in fango rosso. Il camper è irriconoscibile. Procediamo verso S. ANTONIO di SANTADI sperando che esista il ponte segnalato dalla carta TCI.
Il ponte c'è, è una specie di diga larga 3 mt e lunga 200. tutto bene finchè un furbo non mi viene incontro frontalmente. Io non ho problemi con la marcia indietro ma ho altre macchine sul retro e quello davanti insiste per passare. Il ponte ha paratie in cemento , lui ha strisciato il muro , io no, ma siamo passati.
Visitata tutta la bonifica di ALBOREA dove probabilmente si allevano l'80% delle vacche della sardegna. Passando per lo stagno di ARRUBIA troviamo una concentrazione di Aironi, Folaghe, e cormorani mai vista prima.
Ripassando per ORISTANO ho trovato un secondo distributore di GPL, non segnalato, che per di più è aperto anche alla domenica. Si trova sulla SS131 tra ORISTANO SUD ed ORISTANO NORD alla uscita per l'aereoporto FENUSU, ben segnalato.
Essendo presto e non volendo spostarmi a NUORO subito, risaliamo un 30 Km a nord sulla costa a S. CATERINA di PITTINURI, c'è una grossa roccia in riva al mare che forma un arco ed il mare ci passa sotto. A piedi si può andare fin quasi sotto. Dove l'arco (zona S' ARCHITTU) c'è una piazzetta con acqua dove ci si può anche fermare per passare la notte. Noi però ci spostiamo nuovamente a ORISTANO (in riva al mare a marina di TORRE GRANDE) e dormiamo sul parcheggio interno perché in riva al mare batte il maestrale.

13 OTTOBRE DOMENICA (Km 186 SU 2357) ORISTANO - NUORO - CALA GONONE
Si parte per riattraversare la Sardegna questa volta da ovest a est. Usiamo per un buon tratto la SS131 fino a SEDILO, usciamo sulla provinciale fino a OTTANA. Per mia personale curiosità visito il paese di OTTANA (sede di uno stabilimento in cui dovevo venire a lavorare 30 anni or sono).
Da OTTANA girovaghiamo per SARULE, ORANI e ONIFERI per poi riprendere la statale per NUORO.
Abbiamo girato NUORO in lungo ed in largo ma essendo domenica non si è goduto lo shopping previsto. Città di montagna bellina, pulita, ordinata. Facciamo anche un giro sul monte ORTOBENE (un anello di 6 Km che sale fino a 900 mt). Sembra un parco con molte passeggiate, belle vedute su NUORO, e buoni funghi (per chi li conosce: Armillaria mellea, Psalliota arvensis, Russule varie, ma.. niente porcini).
Rientrati a NUORO decidiamo di andare al mare via OLIENA, DORGALI (dove c'è GPL) per scendere poi a CALA GONONE. Lungo la costa a sud (3 Km) c'è una strada panoramica che poi finisce, vari posti sosta, e ottime visuali sul mare. Alla fine della strada c'è una gradinata che scende a mare.
Per visitare le grotte del BUE MARINO, si va solo via mare, domani chiederemo al porto. Ritorniamo in paese CALA GONONE dove sul litorale a sud c'è un ottimo parcheggio in riva al mare quasi vuoto, ottimo per dormire e fare una cena a base di funghi.

14 OTTOBRE 2002 LUNEDI (Km 106 SU 2463) CALA GONONE - S.M.NAVARRESE
Andiamo al porto e come previsto la GROTTA è chiusa dal primo di Ottobre. Ci sono altre gite possibili come quella a CALA LA LUNA (15 €) che però parte alle 8.00 e poi vengono a riprenderti alle 17.00. Si tratta di gite fatte per gli appassionati di Free Climber. Ci sono molte pareti da scalare alcune delle quali segnate con chiodi fissi.
Torniamo a DORGALI e scendiamo a sud lungo la SS125 che attraversa il parco nazionale di OROSEI, si tratta di una strada panoramica e bella (come fondo) che costeggia la vallata in quota con bei panorami. Dopo il passo GENNA SILANA (1000 mt) al Km 163 in zona LOPENE c'è una bella area di sosta con panchine e barbeque per cui ci fermiamo a mangiare.
Procediamo verso sud sempre a quota 700 mt ca. con un bel panorama fino a BAUNEI. Da BAUNEI si vede il mare la penisola di ARBATAX e lo stagno di TORTOLI. Decidiamo di scendere verso S. MARIA NAVARRESE dove incontriamo altri camperisti di Novara e dove decidiamo di fermarsi in un bel Camper service chiuso a fine settembre, ben segnalato ed in riva al mare. Prezzi del camper service: <15/5-14/6 = 8.0 €> <15/6-15/7 = 10.5 €> <16/7-1/9 = 14.5 €> <2/9-30/9 = 10.5 €> Ora gratis ma con gli scarichi sigillati.
Poiché è presto andiamo velocemente a comperare del pesce ad ARBATAX (alla coperativa pescatori) Saraghi piccoli a 8 €/kg grossi a 12 €/Kg.

15 OTTOBRE 2002 MARTEDI (Km 203 SU 2666) S.M.NAVARRESE - CAPO COMINO
Partenza verso TORTOLI per ritornare a nord verso NUORO. Sulla statale vicino a TORTOLI troviamo un distributore GPL non segnalato (SS125 al Km 142.7 località GIRASOLE) per cui fatto il pieno cambiamo strada ed andiamo a Nord passando per LANUSEI prendendo la SS389 (nuova) panoramica e bella.
Dopo la galleria (circa 10 Km uscita per MAMOIADA) c'è un nuovo distributore GPL. Lasciamo la statale per andare a MAMOIADA dove ci sono dei bei murales e dove vendono le maschere dei MAMMUTONES. Proseguiamo per ORGOSOLO dove ci fermiamo a mangiare in una piazza con giardini ed un paio di campi da bocce.
Obbligatorio immortalare con alcune foto i bei murales di ORGOSOLO per cui è doveroso fare una passeggiata in centro anche per bere un caffè dopo il pranzo. L'ammettere che sono belli non vuol dire che si condivide quanto cercano di comunicare . Decisamente cercano di mettere in evidenza fatti di attualità ma lo fanno con una ottica troppo di parte.
Da ORGOSOLO torniamo a NUORO e prendiamo la SS 129 per OROSEI. A OROSEI prendiamo una stradina verso sud che porta alla CALETTA di OSALLA. Buon posto in riva al mare per camperisti che amano star soli.
Ritorniamo a OROSEI e visitiamo la marina. Buon posto con parcheggio per camper (3 € notte) ma chiuso, però c'è anche un grande parcheggio per chi vuole passare la notte. Noi continuamo verso nord fino a CALA LIBEROTTO ; tutte ville in riva al mare, non adatto ai camper anche se c'è un campeggio aperto. Ed un bel parco in pineta.
Insistiamo nella risalita costiera verso nord fino ad arrivare a CAPO COMINO. Troppo bello per non fermarsi a vedere il tramonto, quindi ci accampiamo per la notte in faccia alla piccola isola RUIA, zona un po' selvaggia ma bella.

16 OTTOBRE 2002 MERCOLEDI (Km 42 SU 2708) CAPO COMINO - TORRE S.GIOVANNI
Giornata di sole e riposo. Ci muoviamo nel pomeriggio per andare a SINISCOLA sia a fare spesa che fare il pieno di GPL.
Riscendiamo al mare verso la CALETTA e procediamo fino a TORRE S. GIOVANNI dove ci fermiamo per dormire vicino alla TORRE SARACENA.

17 OTTOBRE 2002 GIOVEDI (Km 70 SU 2778) T.S.GIOVANNI - MARINA DI LU IMPOSTU
Oggi faremo pochi Km in direzione di OLBIA, visitiamo tutte le calate a mare: POSADA (paese con porticciolo), PUNTA BATTERIA, PUNTA DELL'ASINO, BUDONI, S.TEODORO, SUAREDDA con la bella passeggiata sulla penisola LACINTA.
Arriviamo a MARINA di LU IMPOSTU poi ci spostiamo a CAPO CODA CAVALLO da vedere sia dal lato nord (lato isole) che a sud. Non ci fermiamo a dormire a CODA CAVALLO solo perché la strada sterrata potrebbe diventare pericolosa se di notte piovesse per cui ritorniamo per dormire a MARINA di LU IMPOSTU, molto comodo a pochi metri dal mare su una bella insenatura.

18 OTTOBRE 2002 VENERDI (Km 44 SU 2822) LU IMPOSTU - OLBIA
Questa sera si parte e siamo a 20 Km sud di OLBIA, quindi tutte le discese a mare sono nostre. Ricominciamo con CODA CAVALLO per poi fare la COSTA DORATA e PORTO S. PAOLO.
Sono tutte belle zone anche se un po' troppo piene di ville fino in riva al mare.
Siamo quasi a OLBIA e ci fermiamo a mangiare proprio in faccia al faro di ingresso al porto che si trova su una piccola isola al LIDO del SOLE.
Segue visita ai Supermercati per fare all'ultimo minuto acquisti regalo (gastronomici), per poi avviarci al molo. Ore 19.00 imbarco per Livorno (fuori programma causa sciopero, la meta originaria era Piombino)
Mare tranquillo quindi si è dormito in mansarda.

19 OTTOBRE 2002 SABATO (Km 284 SU 3106) LIVORNO - PISA - MANTOVA
Arrivo alle 8.00 a LIVORNO con 2 ore di ritardo causa vento e moli occupati per sciopero.
Prima di rientrare facciamo una puntata su PISA per visitare la piazza dei miracoli, non si può fare a meno (6 € due monumenti)
Arrivo a casa all'imbrunire.

 

RIASSUNTO DELLE SPESE SOPPORTATE in Euro 
Giorni  Km   carbur.  market dormire      extra         notte
24/9 
341 53.1 -- -- 145 Piombino
25/9
38  --  --  --  --  P.Rotondo
26/9
74 -- 13.1 -- 55 Palau
27/9
0 -- 5.5 -- 50 Palau
28/9
203 53.6 5.0 -- -- P. Pelosa
29/9
0 -- -- -- 15.0 P. Pelosa
30/9
93 -- 4.5 -- -- C. Caccia
1/10
67 -- 15.0 -- -- Alghero
2/10
161 32.5 -- -- 36.0 P. is Arutas
3/10
111 -- 14.5 -- -- Torre Grande
4/10
241 16.3 15.0 -- -- Arbatax
5/10
29 -- 21.7 -- -- Cardedu Mare
6/10
124 25.0 3.5 -- -- Costa Rei
7/10
55 -- 17.0 -- -- Solanas
8/10
77 25.5 19.0 -- -- Cagliari Poetto
9/10
95 -- 8.0 -- -- Torre Malfatano
10/10
100 -- 11.0 -- -- Calasetta
11/10
189 30.0 45.8 -- 5.2 Costa Verde
12/10
170 10.0 3.0 -- -- Torre Grande
13/10
186 20.0 1.0 -- -- Cala Gonone
14/10
106 17.0 36.1 -- -- S.M. Navarrete
15/10
203 8.4 3.2 -- -- Capo Comino
16/10
42 18.3 22.0 -- -- La caletta S.G.
17/10 
70  --  8.9  --  -- M. Impostu
18/10
44  -- 45.0 -- -- Nave
19/10
284 21 48.5 -- 12.0 Casa
Totale
3.106 330.7 366.3 0 328.2  1025.2

 

CONCLUSIONI

La SARDEGNA è il paese dei divieti. Non esiste paese che non abbia deliberato un divieto ai camper. Si è giunto persino a vietare l'ingresso ai camper in certi paesi.
In Ottobre (io) ma anche in Maggio (mia figlia) risulta esserci notevole tolleranza. Pur essendomi stazionato sempre in zone vietate non ho avuto nessun problema, anzi, tali zone, a volte, mi sono state consigliate dagli stessi vigili urbani.

In Sardegna manca veramente l'acqua. Gli invasi sono molti ma sono tutti asciutti. Non ritengo che questo sia un problema per i camperisti in quanto molti paesi hanno la fontana pubblica. Consiglio di non usare tubi di collegamento ma usare piccole taniche (5 lt) e fare la spola. Dà molto meno nell'occhio e se qualcuno fa delle osservazioni, una tanica d'acqua non si nega a nessuno.

I Camper Service sono pochi. La maggior parte di essi in Ottobre sono chiusi ed anche se accessibili hanno il pozzetto sigillato. Quelli aperti sono talmente cari (anche 8.7 € per scaricare) che sembra incentivino lo scarico selvaggio. Risulta ovvio che io lo sconsiglio ma se proprio dovete farlo non usate liquidi e vi accorgerete che odori sgradevoli li avete solo al momento dello scarico e vi garantisco che se questo è inquinamento un paio di cani di buona taglia ne fanno molta di più.

Chi va in Sardegna per visitare la costa (circa il 90%) non può non scendere a mare sulle innumerevoli CALETTE. La discesa a mare è quasi sempre su strade sterrate. State attenti alla pioggia che rende queste strade sdrucciolevoli. Generalmente alla fine di queste stradine troverete degli slargi con capanni, o chioschi chiusi che offrono un ottimo riparo dai venti.

La Sardegna è il paese delle seconde case al mare. La maggior parte di queste si trovano al NordEst, sono belle e molto ben inserite nell'ambiente con l'uso di materiali locali. Quello che rompe (come camperista, e non), sono i villaggi turistici che monopolizzano intere aree di costa vietandone l'accesso. Personalmente obbligherei i Villaggi Turistici alla costruzione di un ampio parcheggio al centro del villaggio , come la piazza di un paese, di libero accesso; questo, anche nel loro interesse, perché oggi siamo camperisti ma domani potremmo essere turisti da villaggio.

I prezzi di tutti i generi, alimentari e non, sono più elevati del 10% rispetto al continente, questo anche nei grossi supermercati.

Non si trova pesce presso i pescherecci che arrivano in porto. Tutto il pesce viene requisito dalle coperative per cui l'acquisto va fatto o nei negozi o nelle stesse coperative. Questo non succedeva in Sicilia, in Croazia, ne sul nostro Adriatico.

 


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