SCOZIA 2010
(testo e foto di Ivana Vegetti)
Partenza: 30 luglio 2010
Km: 63.495
Ritorno: 22 agosto 2010 Km: 69.310
Percorsi: Km: 5.815
Mezzo: Elnagh Big Marlin) Ford Transit
2005 T.D
Equipaggio:
Matteo
Ivana
Sparky (Maltese)
VENERDI’ 30 LUGLIO 2010: Cantù –
Svizzera Km: 300
Finalmente si parte! Per la prima volta partiamo senza un
itinerario preciso, ma decidiamo di farci guidare dalle
emozioni del momento. Verso le 20 mettiamo in moto il camper.
Il contakilometri segna: 63.495.
Alla dogana in Svizzera troviamo già coda.ma in cuor
nostro ce l’aspettavamo.
Alle 22 circa siamo in coda al San Gottardo e solo dopo
circa un’ora e mezza riusciamo a fare il tunnel.
Decidiamo di proseguire fino a quando il fisico resiste.
Poco prima di entrare in Francia, verso la una e trenta,
vicino a Basilea, ci fermiamo a dormire in un autogrill.
SABATO 31 LUGLIO 2010: Svizzera –
Calais (Francia) Km: 761
Sveglia alle 7, colazione e partenza.
Il viaggio prosegue bene fino a Calais. Sosta solo per il
pranzo. Arrivo al traghetto per le 20:30.
Seguiamo le indicazioni per il park dell’imbarco e
scopriamo che si può sostare senza nessun costo per
la
notte. Il biglietto l’avevamo già acquistato
a fine marzo via Internet al costo di 156 euro.
Ci sono un sacco di camper e decidiamo di fare un giro,
anche per portare a spasso il nostro cagnolino Sparky. Incontriamo
un ragazzo di Figino Serenza con il suo cane e passiamo
un’oretta a parlare insieme. Anche lui con sua moglie
sono diretti in Scozia. Purtroppo il loro cane Chicco, un
West Highland bellissimo, e Sparky non sono in sintonia,
o meglio a Chiccho il nostro Sparky non piace per niente.
Dopo una piacevole chiacchierata tutti a nanna.
DOMENICA 1 AGOSTO 2010: Dover (Inghilterra)
– Kelso (Scozia) Km: 675
Sveglia alle 7. Ci dirigiamo verso l’imbarco e alle
8 saliamo sul traghetto. Stiamo fino all’ultimo insieme
a Sparky e dopo lo salutiamo e lo lasciamo solo per tutto
il viaggio.piccolino
Facciamo un giro perlustrativo del traghetto e decidiamo
di iniziare la vacanza con la colazione inglese.
Dopo circa un’ora e mezza attracchiamo a Dover e la
prima cosa che vediamo sono le mitiche scogliere bianche.
Un ottimo inizio!
Tiriamo indietro l’orologio di un’ora e cominciamo
il viaggio!!!! E la guida a sinistra. E’ un po’
strano, soprattutto alle rotonde quando devi girare a sinistra,
ma devo dire che Matteo si è abituato quasi subito.
Imbocchiamo la M20 e poi la M25. Dopo pochi km troviamo
il casello di Dartford; da segnalare il costo di 2 sterline
ma soprattutto il fatto che non prende carte ma solo sterline
o euro.
Il resto del viaggio prosegue bene. In serata, verso le
19:30 arriviamo finalmente in Scozia a Kelso.
Per la notte sostiamo nel park dell’abbazia e per
la cena, su suggerimento di alcuni diari di camperisti,
decidiamo di cenare al Cobbles Inn; i cani non sono ammessi
e così, poiché la serata è bella e
non troppo
fredda, decidiamo di mangiare fuori sui tavoli di legno.
Proviamo il famoso Haggis (un insaccato di cuore, fegato,
polmone di pecora macinato con cipolla, fiocchi d’avena,
sale e spezie, cotto nello stomaco dell’animale.non
fatevi spaventare.) avvolto nella pasta fillo con insalata
e devo dire che è proprio buono e saporito; un risotto
con salmone affumicato; arrosto di maiale con patate e carote
e salsa alle mele e cannella; pescatrice con gamberi in
tempura, asparagi e fagiolini. Tutto buono con acqua e birra
45 Euro. Soddisfatti, facciamo un giro a piedi per la cittadina
e poi torniamo in camper per la notte.
Cobbles Inn
Bowmont Street 7
Kelso
http://www.thecobblesinn.co.uk/
LUNEDI’ 2 AGOSTO 2010: Kelso – Edimburgo
Km: 111
Sveglia alle 9 e colazione. Oggi è la giornata delle
abbazie della regione dei Borders, e a Kelso visitiamo la
prima della quattro che però apre alle 10 e quindi
riusciamo a vedere solo l’esterno, ma è talmente
piccola e in rovina che è più che sufficiente.
L’abbazia risale al 1113; è sicuramente quella
meno imponente, ma rimane comunque affascinante. La mattinata
continua con l’abbazia di Jedburgh.
Al punto informazioni acquistiamo l’Explore Pass al
costo di 31,5 sterline a persona, che permette di visitare
78 attrazioni in 14 giorni (abbiamo risparmiato la metà
delle visite).
E’ anche carino da tenere come souvenir, perché
per ogni visita che fai mettono un timbro di ricordo.
Inoltre sul libretto che rilasciano, per chi come noi gira
con i cagnolini, è segnalato dove è possibile
entrare con loro. Assolutamente da fare! Nel costo è
spesso compresa l’audio guida e così visitiamo
l’abbazia con la spiegazione molto coinvolgente del
narratore. La visita dura circa un’ora ed è
molto interessante. L’abbazia risale al 1138, è
particolare per l’arenaria rossa ed è priva
solo del tetto.
Molto suggestiva!
Per pranzo decidiamo di fermarci sulla B6356 allo Scott’s
View, un punto panoramico che domina la valle.
Scott’s view, Matteo & Sparky
Nel pomeriggio riprendiamo il giro con la
visita dell’abbazia di Dryburgh che non comprende
l’audio guida. E’ in una posizione affascinante,
racchiusa in una vallata; costruita nel 1150, con le rovine
dai colori rosati. Per gli appassionati di letteratura,
qui si trova la tomba di Sir Walter Scott.
Il giro delle abbazie termina con quella di Melrose.
Le altre abbazie erano tutte provviste di un comodo parcheggio,
per quest’ultima è scarso per i camper, ma
troviamo comunque posto lungo la strada del paese, che tra
l’altro è molto vivace e colorato, proprio
davanti alla Polizia, unico limite il disco orario di un’ora.
Il tempo è poco ma riusciamo comunque a visitare
l’abbazia, sempre con l’audio guida. Costruita
nel 1136, la sua particolarità sono le decorazioni
in pietra scolpita. Molto bella!
Mentre visitiamo ci sentiamo chiamare da qualcuno, che scopriamo
essere i nostri amici di Figino conosciuti al traghetto.
Chiacchieriamo per poco perché sta per scadere il
disco orario (e soprattutto siamo davanti alla Polizia)
e così ci diamo appuntamento in serata al campeggio
di Edimburgo.
Lasciata Melrose, prima di arrivare a Edimburgo, decidiamo
di deviare per la Rosslyn Chapel, famosa per il Codice da
Vinci di Dan Brown. La visita non è inclusa nel pass
e paghiamo due biglietti 15 sterline (non poco); in più
è in completa ristrutturazione quindi esternamente
non si vede nulla. Dentro è sicuramente molto bella,
un capolavoro d’immagini scolpite nella pietra, alcuni
dei quali sono legati ai Templari.
Leggendo la mia guida scopro che sono anche raffigurate
delle piante tipiche delle Americhe, e ciò è
strano, visto che la cappella è stata costruita nel
1446, prima del viaggio di Colombo.mistero. Terminata la
visita ci dirigiamo subito a Edimburgo al campeggio Mortonhall.
Il campeggio è grande, con buoni servizi. Facciamo
la doccia, mangiamo e poi cerchiamo i nostri amici di
Figino. Passiamo tutta la serata con loro e ci scambiamo
i cellulari con l’intento di ritrovarci durante il
viaggio.
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Abbazia di Kelso
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Abbazia di Dryburgh
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Abbazia di Jedburgh |
Abbazia di Melrose |
MARTEDI’ 3 AGOSTO 2010: Edimburgo
– Callander Km: 93
Appena svegli, facciamo subito carico e scarico e poi ci
dirigiamo verso il castello; troviamo parcheggio in Morrison
Street, e in 20 minuti a piedi arriviamo a destinazione.
La coda per entrare è lunghissima, circa 1 ora di
attesa, ma noi abbiamo il pass ed entriamo senza problemi.
L’audio guida non è compresa ma decidiamo di
prenderla al costo di 5 sterline per 2 persone. A differenza
delle altre audio guide che avevano un percorso prestabilito,
e ti dicevano dove fermarti, qui ci sono tutti i punti interesse
segnalati con dei numeri e siamo noi che decidiamo cosa
ascoltare per primo. Decisamente meglio la prima soluzione.
Il castello è pieno di gente e c’è una
gran confusione. Per girarlo tutto ci occorrono circa 2
ore.
Molto belle le sale arredate, gli appartamenti, tra cui
la camera della regina Maria Stuart, e anche la parte dedicata
ai gioielli, alle spade e alla famosa Pietra del Destino,
di cui non racconto nulla perché se no mi sento troppo
“una guida Alpitour”.
Terminata la visita del castello, decidiamo di tornare al
camper (anche perché Sparky è solo da un po’);
la città è per i nostri gusti troppo invasa
da turisti, anche a causa di tutti i festival in corso.
Pranziamo sul camper e poi decidiamo di lasciare Edimburgo
e di andare verso Stirling per il castello.
Il castello si trova in una bella posizione, su un promontorio
roccioso da cui domina tutta la cittadina.
Anche qui visita con audio guida. Dal castello si ha una
bella visuale sui paesini intorno, e si può anche
vedere il monumento a William Wallace.
Vista dal castello di Stirling
Per la notte decidiamo di seguire le indicazioni
lette in Internet di altri camperisti, e ci dirigiamo a
Callander. Sostiamo nel Meadow Car Park sul lago; dalle
17:30 alle 8:45 il parcheggio non si paga.
E’ un bel posticino, tranquillo, e ci sono altri 3
camper. Cena e poi passeggiata intorno al lago.
Purtroppo dopo poco siamo costretti a risalire di corsa
sul camper perché abbiamo il nostro primo incontro
con i famosi “midges”, moscerini scozzesi che
sono come zanzare ma a sciami. Impossibile resistere, e
soprattutto non c’è nulla, Autan o altro, che
ti aiuti a tenerli lontani.
MERCOLEDI’ 4 AGOSTO 2010: Callander –
Tayport Km: 166
La notte è trascorsa bene, a parte le decine di punture
dei midges. Davvero fastidiose.
Dopo una bella colazione, visitiamo il vicino castello di
Doune. Il parcheggio è gratuito e si può sostare
per la notte. Purtroppo hanno le audio guide solo in inglese
e quindi decidiamo di non prenderle.
Il castello è del 1400 ed è conservato bene
e dalle mura la vista è fantastica.
Da qui decidiamo di dirigerci verso la costa. Lungo la strada
interna che porta alla costa s’incontrano molte fattorie
che vendono fragole e altri prodotti locali, e naturalmente
ci fermiamo. Le fragole sono buonissime, ma si trovano anche
lamponi e more e tante altre cosine buone.
Il primo paesino sulla costa che incontriamo è St.
Monans, un piccolo villaggio di pescatori con un’incantevole
chiesetta da cui si gode una splendida veduta del mare.
Dopo pochi km giungiamo ad Anstruther, giusto all’ora
di pranzo. La guida parla benissimo di un Fish & Chips,
addirittura si pensa che sia il migliore di tutta la Gran
Bretagna. Potevamo non provarlo???
Facciamo fatica a trovare parcheggio vicino
al porticciolo, ma alla fine troviamo posto un po’
fuori (10 minuti a piedi) in Station Road. Ci dirigiamo
verso la meta, Anstruther Fish Bar, e dopo 20 minuti di
coda assaggiamo il famoso Haddock ovvero eglefino fritto
(sarà stato almeno 400gr) in una deliziosa pastella
con una vagonata di patatine; io provo la variante con i
gamberi. Senza paroleeccezionale e per niente unto. La tentazione
è di prenderne un altro ma ci tratteniamo.
Anstruther Fish Bar
Shore Street 42-44
http://www.anstrutherfishbar.co.uk/
Facciamo un giro per il porticciolo e troviamo una piccola
pescheria. Facciamo la spesa per la cena:
capesante, filetti di salmone e sgombri affumicati.
Ripartiamo e dopo pochi km incontriamo il paesino di Crail.
Purtroppo non riusciamo a trovare parcheggio e ci dirigiamo
verso St. Andrews. Il colpo d’occhio quando s’intravede
il paese è eccezionale:
mare, spiaggia, campo da golf e un campeggio. Troviamo parcheggio
vicino alla stazione dei bus, a 20 minuti dal centro. Vista
l’ora, le 17, corriamo per visitare almeno la cattedrale;
risale al 1160 e si trova in una posizione bellissima, a
picco sul mare. Si rimane a bocca aperta davanti alle sue
rovine e si capisce benissimo quale fosse la sua imponenza.
La visita purtroppo è veloce perché stanno
per chiudere.
Il castello riusciamo a vederlo solo da fuori perché
è già chiuso.
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Castello di St. Andrews |
Cattedrale di St. Andrews |
Mentre passeggiamo per il centro bevendo un
caffè di Starbucks, ci arriva un sms dagli amici
di Figino che sono anche loro al parcheggio e hanno riconosciuto
il nostro camper.
Li raggiungiamo e decidiamo di passare insieme la serata.
Ci seguono fino a Tayport, dove troviamo posto per la notte
sul piccolo porto. Dopo cena notiamo un sacco di persone
che arrivano con seggiolino e cannocchiale e incuriositi
chiediamo il motivo. Scopriamo che spesso si avvistano i
delfini e decidiamo di aspettarli anche noi. Con grande
sorpresa poco dopo vediamo spuntare il primo delfino; la
cosa bella è che sono vicino al molo e si vedono
benissimo senza cannocchiale. Vediamo anche un piccolo di
delfino; continuano a sbucare dall’acqua per qualche
minuto dopo di che scompaiono a largo.
Per me è la prima volta che vedo dei delfini, liberi
e così da vicino. Bellissimo!!!
Soddisfatti dello spettacolo, ci rintaniamo nel camper dei
nostri amici a chiacchierare fino a tardi, lasciando Sparky
nel nostro perché Chicco non tollererebbe la sua
presenza.
Delfino a Tayport
GIOVEDI’ 5 AGOSTO 2010: Tayport
– Stonehaven Km: 93
Stamattina prima di tutto salutiamo i nostri amici; loro
vogliono visitare un castello mentre noi preferiamo gironzolare
per i paesini di mare. Con calma ci rimettiamo in moto e
la prima tappa è Forfar, l’unica deviazione
verso l’interno. Ci andiamo perché sulla guida
si parla di una “pie salata” che viene prodotta
qui dal 1893: Forfar Bridie. Si tratta di un involtino di
pasta frolla ripieno di carne trita, cipolle e sugo. Purtroppo
il negozio che la produce è chiuso per lavori, ma
riusciamo comunque a trovarla in una panetteria. L’aspetto
è ottimo e la gusteremo a pranzo.
Ritorniamo sulla costa e ci fermiamo ad Arbroath, famosa
per l’haddock affumicato. Vicino al porto ci sono
alcuni piccoli negozi che lo vendono. Facciamo spesa al
Tesco (catena di supermercati, spesso aperti 24h) e poi
seguiamo le indicazioni per le scogliere. Si trovano in
fondo a King’s Drive; si può parcheggiare lungo
tutta la strada che costeggia il mare. Ci fermiamo per il
pranzo. Gustiamo la pie salata e il pesce comprato ieri.
Tutto ottimo! Scendiamo a sgranchire le gambe, visto che
c’è un bel prato, e facciamo giocare Sparky
a palla. Non so se ci divertiamo più noi o lui Matteo
decide di farsi un sonnellino, mentre io vado in perlustrazione
delle scogliere.
Scopro che c’è un itinerario a piedi di 5km
(circa 2,5 ore) che costeggia la costa con 15 punti interesse,
con rocce di forme strane e anche le rovine di un castello.
Qui di seguito allego il link: http://walking.visitscotland.com/walks/perthangusfife/seaton-cliffs
Decido di incamminarmi, ma dopo mezzoretta comincia a diluviare
e così sono costretta a tornare indietro. E’
sicuramente una passeggiata piacevole; le scogliere sono
di un bel colore rosa e ci sono parecchi scogli che sembrano
degli enormi gradini, su cui vedo passeggiare un sacco di
persone.
Tornata al camper sveglio Matteo che ormai sono le 16:30.
Ci rimettiamo in viaggio e dopo uno’oretta arriviamo
al castello di Dunnottar, vicino a Stonehaven. Purtroppo
non riusciamo a visitarlo dentro perché chiude alle
17:30 e non ci fanno più entrare
Il castello si trova in una magnifica posizione:
su un promontorio circondato da scogliere e da un mare turchese.
Un’immagine che non dimenticherò mai!!! C’è
anche una cascata da dove spuntano tanti leprotti. Passeggiamo
per un po’ intorno al castello; credo di aver fatto
almeno 50 foto.
Per la notte decidiamo di andare nella vicina Stonehaven,
sul porto.
Ci sono due parcheggi proprio sulla baia con una bella spiaggia
e decidiamo di fermarci qui. Con grande sorpresa vediamo
arrivare anche i nostri amidi di Figino, che si trovavano
sulla costa opposta e hanno riconosciuto il nostro camper.
Ceniamo e passiamo tutti insieme un’altra piacevole
serata, questa volta nel nostro camper, mentre Chicco ci
osserva dal finestrino.
VENERDI’ 6 AGOSTO 2010: Stonehaven –
Drumnadrochit Km: 230
Lasciata Stonehaven e i nostri amici, ci dirigiamo verso
l’interno per raggiungere la Distilleria di Glennfiddich
a Dufftown. La strada interna che percorriamo è davvero
bellissima, e ci regala scorci di campagna stupendi.
Ci arriviamo in tarda mattinata, e riusciamo
a fare la visita guidata alle 12:30 che dura circa 45 minuti
e termina con un assaggio di 3 whisky di 12, 15 e 18 anni.
Dopo aver aquistato del whisky, ci fermiamo nel parcheggio
per pranzare e poi ripartiamo per andare a vedere la cattedrale
di Elgin. Arriviamo nel paesino e troviamo un comodo parcheggio
all’interno di un parco. La cattedrale si trova a
pochi passi; purtroppo non ha l’audio guida quindi
la giriamo da soli.
Delle rovine rimaste, la cosa più affascinante, soprattutto
perché rimasta intatta dal 1390, è la sala
ottagonale. Ci sono anche molte sculture sparse per tutto
il prato, ancora intatte.
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Cattedrale di Elgin |
La distilleria di Glenfiddich |
Lasciata Elgin, ci dirigiamo a Inverness.
L’impatto con la città è bello, sembra
molto vivace e colorata, ma purtroppo non riusciamo a trovare
posto nemmeno nei campeggi, perché in zona ci sono
due feste popolari. Rammaricati, ma intenti a tornarci un
altro anno, ci spostiamo verso il castello di Urquhart che
visiteremo domani. Proprio a 2km dal castello, a Drumnadrochit
sulla A82 troviamo una fattoria con campeggio e ci fermiamo
per la notte.
SABATO 7 AGOSTO 2010: Drumnadrochit - Durness Km:
245
Sveglia alle 9, colazione e poi andiamo a vedere il castello
di Urquhart. Del castello non è rimasto molto, ma
il luogo in cui si trova, affacciato sul Loch Ness, permette
di godere di una magnifica vista sul paesaggio.
Terminata la visita, cominciamo a dirigerci
verso la costa a nord, dove ho letto che ci sono bellissime
spiagge. L’intenzione è di passare due giorni
in un bel campeggio. Dopo aver percorso circa 50 km di autostrade,
imbocchiamo la strada interna B9176 che percorre bei paesaggi;
ci fermiamo in un punto panoramico, da cui si ha una magnifica
veduta sul fiordo.
Ripartiamo e poco dopo incrociamo l’A836
e la B873, la prima “single track” del viaggio.
Per niente difficili da percorrere, sia per le strade ben
asfaltate, sia per i tanti “passing place” che
permettono di far passare i mezzi della corsia opposta.
Dopo circa 2 ore finalmente s’intravede
il maree non solo.
Ci troviamo su un piccolo ponte che svolta a sinistra e
ciò che vediamo è uno spettacolo che ci lascia
a bocca aperta: la baia di Torrisdale, una bianchissima
lingua di sabbia che avvolge un mare dai colori caraibici.
Proviamo a parcheggiare, ma purtroppo c’è una
festa di paese e per il nostro camper è impossibile
trovare posto. Con dispiacere lasciamo questo posto incredibile,
e continuamo il viaggio con destinazione Durness. Data l’ora,
quasi le 14, ci fermiamo a mangiare lungo la strada, di
fianco a piccoli laghetti. Poi proseguiamo il viaggio passando
anche da Tongue Bay, un’altra bellissima e lunghissima
lingua di sabbia bianca che contrasta con il colore turchese
del mare. Anche qui ci sono moltissime calette da vedere,
ma le stradine per accedervi sono vietate ai mezzi lunghi.
Ci fermiamo nel punto panoramico, proprio sulla strada “Kyle
of Tongue” che attraversa la baia e ne approfittiamo
per camminare a piedi nudi sulla sabbia e per far correre
un pò Sparky.
La strada poi attraversa il bellissimo Loch Eriboll, un
fiordo con tanti isolotti e un mare blu.
Tutto è reso ancor più bello dalla magnifica
giornata, ricca di un sole caldo e luminoso.
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Kyle of Tongue
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Tongue Bay |
A 10 km da Durness sull’A838, facciamo
una breve sosta in un parcheggio (senza alcun divieto per
la notte) con di fronte una bellissima spiaggia; ci sono
anche 3 tende campeggiate. Che invidia!!!
Verso le 18 arriviamo a Durness, e per fortuna
troviamo posto per 2 notti nel bel campeggio Sango Sands
Oasis. Il campeggio è spartano, senza le piazzole
delimitate, ma i servizi e le docce sono puliti.
Il suo punto forte è la posizione in cui si trova:
a picco su una scogliera con sotto 3 magnifiche spiagge.
Ci sistemiamo, non vicino alla scogliera perché è
già tutto occupato, e ci rilassiamo. Per cena barbecue,
poi passeggiata sulla spiaggia e corse per Sparky. Una giornata
splendida!!!
DOMENICA 8 AGOSTO 2010: Durness
Stamattina sveglia verso le 9, e dopo colazione decidiamo
di perlustrare a piedi i dintorni.
La giornata comincia bene con un bel sole e una temperatura
di circa 20°.
Andiamo prima a vedere la Smoo Cave, a 2km dal campeggio.
Si tratta di una grotta naturale che si trova in fondo ad
un’insenatura; l’ingresso è enorme e
attraverso un piccolo ponte di legno riusciamo a vedere
da vicino la cascata che si getta in una grotta sommersa
prima di finire in mare.
In più, pagando 3 sterline, con una piccola barca
si può andare al di là della cascata, ma noi
abbiamo Sparky e ci dicono che non è possibile farlo
salire.
Torniamo al campeggio, lasciamo Sparky in camper e andiamo
dalla parte opposta per circa 3 km. In fondo alla
strada si arriva alla spiaggia di Balnakeil con accanto
un piccolo cimitero che circonda le rovine di una vecchia
chiesa. A metà strada, tornando verso il campeggio,
visitiamo il piccolo villaggio di artigiani hippy; ci sono
laboratori di ceramica, gioielli, una fabbrica-caffè
di cioccolato “Cocoa Mountain”, una libreria
dove è possibile
leggere un libro degustando e bevendo. Compriamo del cioccolato
e poi torniamo al camper verso le 13.
Pranziamo e nel pomeriggio Matteo si addormenta
sul divanetto. Decido allora di farmi una bella passeggiata,
portandomi macchina fotografica e libro. Passeggio lungo
la scogliera su un sentiero battuto e i panorami all’alto
sono magnifici; scendo in ogni spiaggia e faccio un sacco
di foto.
Alla fine mi concedo un po’ di relax nella spiaggia
più grande, quella di Sangobeg, con un buon libro
e il suono delle onde.
Dopo un paio d’ore torno al camper a vedere se Matteo
si è svegliato. Lo trovo alle prese con la parabola,
e si sta facendo aiutare da un signore scozzese molto gentile.
Per cena barbecue e di nuovo una lunga passeggiata sulla
spiaggia. Altra splendida giornata!!!
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Il campeggio e
il panorama |
LUNEDI’ 9 AGOSTO 2010: Durness
– Gairloch Km: 215
Questa notte il tempo è stato pessimo, con pioggia
e vento, e stamattina non sembra voler migliorare.
Per fortuna ci ha regalato 2 giorni bellissimi. Con un po’
di tristezza abbandoniamo questo magnifico posto per cominciare
a scendere sulla costa. Imbocchiamo l’A838 per circa
23 km e a Rhiconich deviamo sulla B801 per vedere una spiaggia
segnalata sulla guida. La strada per arrivarvi è
molto panoramica, peccato solo per il brutto tempo. Per
accedere al parcheggio della spiaggia (divieto per la notte
“no overnight”) percorriamo una strada di appena
700mt, single track, con una discesa ripida e senza passing
plage. Per fortuna sia nel salire che nello scendere non
incrociamo nessuno.
La spiaggia è circondata da una vegetazione insolita;
sembra di vedere degli enormi cespugli bassi fatti di moquette.
Purtroppo il tempo non ci permette di fermarci ulteriormente.
Vicino a questa spiaggia, seguendo per Droman, avevo trovato
con Google Street View un’altra insenatura ma più
piccola con parcheggio e tavoli da pic nic. Ci torneremo
la prossima volta.
Rifacciamo la strada al contrario, e incontriamo molto da
vicino le mucche delle Highlands, famose per il loro pelo
lungo; sembra che si mettano in posa per la foto Riprendiamo
l’A838 e poi l’A894, anch’essa ricca di
bei paesaggi. Dopo circa 40 km, seguiamo l’A837 per
Ullapool, e lungo il tragitto ci fermiamo a vedere le rovine
dell’Ardvreck Castle, posto su un piccolo isolotto
cui si accede tramite una lingua di sabbia.
Per pranzo decidiamo di arrivare a Ullapool.
Parcheggiamo al Tesco, vicino al centro, e cerchiamo il
pub segnalato dalla guida: The Arch Inn. Il tempo è
sempre brutto, e giriamo per la cittadina con k-way e tela
cerata. Il pub si trova proprio sul porto.
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Le mucche delle
Highlands |
Assaggiamo un’insalata con sgombri
marinati, una zuppa con haddock affumicato e pane tostato,
cotoletta gigante di maiale con salsa di mele e insalata
di cetrioli, un fish pie con insalata e per finire un crumble
di mele con panna e uno sticky toffee pudding con panna
(una deliziosa torta con una gustosissima salsa al caramello).
Con birra e acqua 50 euro in duedirei un buon rapporto qualità/prezzo.
The Arch Inn
West Shore Street 10-11
Ullapool
http://www.thearchinn.co.uk/
Dopo pranzo ci fermiamo al Tesco per la spesa e poi continuiamo
la discesa lungo la costa, percorrendo l’A832. Lungo
la strada ci fermiamo alla spiaggia “Little Gruinard”
(nel parcheggio non c’è nessun divieto per
la notte); il tempo è migliorato e ci permette di
fare una passeggiata sulla sabbia.
Dopo circa 30 km giungiamo a Gairloch, e la discesa verso
il paese è decisamente panoramica; le piccole case
bianche sono dislocate lungo una penisola verdeggiante e
la luce del tramonto crea una particolare atmosfera.
Attraversiamo il paese per cercare un posto
per la notte ma in centro non si trova nulla.
Ci spostiamo dalla parte opposta e lungo la strada incrociamo
un parcheggio con una magnifica veduta sul paese a destra
e sulla sinistra una bella spiaggia con un campo da golf;
proseguiamo poco più avanti e troviamo posto sul
molo, dove ci si imbarca per le escursioni di avvistamento.
Entrambi sono senza divieto. Decidiamo di fermarci per un’oretta
al molo perché Matteo vuole pescare, e dopo ci spostiamo
per la notte nel parcheggio panoramico. La veduta dalla
finestrella del camper è davvero eccezionale; per
la prima volta vediamo anche un arcobaleno intero e nel
fare la foto da fuori mi accorgo di inquadrare anche l’ombra
del camper e di noi due.bellissimo!!! Cena, partita a carte
e nanna.
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Gairloch: il panorama
dal parcheggio
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MARTEDI’ 10 AGOSTO 2010: Gairloch
– Talisker (Isola di Skye) Km: 234
La notte è trascorsa bene e il risveglio è
con un sole splendente e una temperatura di 22°.
Oggi vogliamo raggiungere l’isola di Skye.
Imbocchiamo la A832 e godiamo del paesaggio ricco di isolotti,
laghi e colline verdeggianti.
La prima tappa è a soli 10 km: Shieldaig. Un piccolo
paesino di case bianche affacciato su un piccolo fiordo
dove si trova “The Loch Torridon Smokehouse”,
un piccolo affumicatoio di salmone gestito da un pescatore.
La strada che scende verso il paese è molto bella
e poco prima di arrivare al paesino notiamo un piccolo campeggio
da cui si gode una magnifica veduta. Parcheggiamo proprio
di fronte al mare.
Da internet non sono riuscita a risalire all’indirizzo
esatto dell’affumicatoio e così cerchiamo qualche
negozio per chiedere informazioni.
Troviamo “Nanny Shop”, un piccolo negozietto-caffè
con articoli regalo fatti a mano e con un piccolo bancone
con veduta sul mare dove si può gustare una tazza
di caffè con una fetta di torta. Chiediamo informazioni
e ci dicono che oggi l’affumicatoio è chiuso
ma che il salmone si può comprare da loro.
Ne acquistiamo un paio di confezioni e compro anche qualche
biglietto d’auguri dipinto a mano.
Nanny’s Shop
Sheildaig
http://www.nannysshop.co.uk/
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Panorama sulla
A832 Shieldaig
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Riprendiamo il viaggio sulla A832 e poi la
A890 e dopo circa 100km giungiamo a Plockton.
Si tratta di un piccolo paesino affacciato sul mare (in
tutto saranno 10 case). La cosa che più mi stupisce
è la bassa marea; ci sono un sacco di barchette affondate
nella sabbia. Alcune delle “10 case” sono dei
Bed & Breakfast e la cosa particolare è che ognuno,
di fronte, ha il proprio giardinetto con tavoli e sedie
di legno e dei
magnifici fiori e piante. Molto caratteristici!
Ci facciamo tentare da un pranzo a base di
Fish & Chips che gustiamo in camper e poi ci dirigiamo
verso il castello di Eilean Donan.
Il castello si vede benissimo dalla strada; c’è
un enorme parcheggio e il biglietto non è incluso
nel pass che abbiamo comprato all’inizio della vacanza.
Il costo è di 4,95 sterline a persona.
La visita è molto interessante e soprattutto molto
ben organizzata, con un percorso prestabilito e molti cartelli
(non in italiano) che raccontano la storia. Il castello
è stato abbandonato per 200 anni fino a quando nel
1911 è stato acquistato e ottimamente ristrutturato
e arredato. Peccato che non si possono fare foto. Mentre
torniamo al parcheggio incrociamo un giovane ragazzo che
suona la cornamusa.....molto suggestivo!
L’ultima tappa di oggi è l’isola
di Skye. La raggiungiamo percorrendo il ponte da Kyle of
Lochalsh.
Ci fermiamo a Broadford per una piccola spesa al super Co-op
e per la notte decidiamo di andare a dormire nel parcheggio
della distilleria Talisker che visiteremo l’indomani.
La strada per arrivarci è ricca di cascate e vallate.
Il parcheggio della distilleria è di fronte a una
bellissima baia.
Matteo decide di provare a pescare e dopo poco un anziano
signore scozzese gli consiglia un angolo dove è certo
che l’esca abbocchi. Con sorpresa, dopo circa un’oretta,
torna in camper con 4 bei sgombri.che ci pappiamo per cenasquisiti.
Attenti ai midges.che stress.
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Veduta dal parcheggio a Talisker |
Matteo e gli sgombri pescati
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MERCOLEDI’ 11 AGOSTO 2010: Talisker
– Torvaig (isola di Skye) Km: 133
Questa mattina ci svegliamo con la pioggia. Colazione e
poi andiamo a visitare la distilleria.
Troviamo posto per la visita guidata in inglese, che dura
circa 45 minuti, per le 10:45.
In attesa di entrare, ci offrono l’assaggio di un
Whisky di 10 anni. Nonostante l’ora decido di provarlo,
e devo dire che il sapore è molto particolare; la
sua caratteristica è il gusto affumicato, dovuto
all’uso della torba per tostare l’orzo. La spiegazione
della lavorazione è molto interessante, e alla fine
decidiamo di acquistare una bottiglia. Soddisfatti torniamo
al camper, facciamo fare una passeggiata a Sparky e visto
che il tempo non è dei migliori decidiamo di visitare
qualche negozio segnalato dalla guida.
Così ci dirigiamo verso la penisola di Waternish.
Ci fermiamo prima a Stein, grazioso paesino di mare con
piccole case bianche e nere, dove è segnalato il
“Dandelion Design” , un piccolo negozio con
anche una galleria di fotografie di paesaggi a colori e
in bianco e nero e piccoli oggetti artigianali come biglietti,
abbigliamento, accessori e marmellate fatte in casa. L’ultimo
pezzo di strada per arrivare a Stein è una single
track strettissima, per fortuna non incrociamo nessuno nemmeno
quando ritorniamo indietro. Il prossimo negozio in realtà
è una piccola fattoria dove allevano pecore e lavorano
la lana nel piccolo laboratorio di filatura manuale e tintura
di sete e filati con il solo utilizzo di tinte naturali.
All’interno del negozietto i colori sono bellissimi;
ci sono dei maglioni appesi a una parete mentre il resto
dello spazio è occupato da gomitoli di lana, cashmere
e seta; alcuni gomitoli sono sciolti e appesi come soffici
chiome di capelli. I prezzi mi sembrano buoni, ma siccome
il cellulare non prende non riesco a parlare con mia mamma
per chiederle consigli su un eventuale acquisto. La simpatica
signora del negozio però, mi dice che è possibile
acquistare da internet e farsi spedire a casa l’ordine
ad un costo irrisorio. Mi faccio lasciare il depliant con
la promessa di acquistare sicuramente qualcosa.
La pioggia ci accompagna lungo la strada
verso Uig, dove al molo parcheggiamo per acquistare le birre
dell’unico birrificio dell’isola, famoso per
la particolare birra “Hebridean Gold Ale” prodotta
con fiocchi d’avena. Ultimato il giro dei negozi,
pranziamo e poi, su consiglio di un blog internet, percorriamo
la strada interna detta “Quiraing” che porta
a Staffin. Nonostante il tempo sia pessimo il paesaggio
è notevole, soprattutto quando arriviamo nel punto
più alto dell’altopiano. Parcheggiamo la macchina
in uno spiazzo e ci dirigiamo a piedi per vedere il panorama
sottostante.
Restiamo a bocca aperta. Nonostante la nebbia, la vista
che ci appare è indescrivibile: un paesaggio fatto
di
pinnacoli avvolti nella foschia, piccoli laghetti, verde
che sembra moquette e in lontananza lo sguardo si perde
in
scogliere, spiagge e mare. Indimenticabile!!!
Ci addentriamo nel cuore di Quiraing per scendere verso
Staffin.
Da qui si potrebbe risalire la costa verso la punta estrema,
ma dato il tempo, decidiamo a malincuore di andare verso
Portree. Appena imboccata la A855 ci fermiamo subito al
parcheggio del Kilt Rock, bellissima formazione rocciosa
dalla forma originale come le pieghe di un kilt, con accanto
la bellissima cascata Mealt che si tuffa nel mare per 90
metri. Sempre proseguendo incrociamo altri punti panoramici
con belle scogliere.
Poco più avanti si trova il sentiero per raggiungere
il famoso Old Man of Storr, un solitario e spettacolare
picco alto 50 metri, almeno dalle foto viste in internet.
Purtroppo piove e il sentiero per arrivarci a piedi è
molto fangoso e soprattutto sono 6 km, quindi siamo costretti
a rinunciare
Sono già le 18 e ci spostiamo nella
vicina Portree. L’impatto con la cittadina è
ottimo, soprattutto per le sue casette colorate (a differenza
di tutti gli altri paesini). Vorremmo trovare posto per
la notte, ma i parcheggi hanno il divieto “no overnight”
e così decidiamo di tornare indietro di pochi km,
a Torvaig nel campeggio segnalato dalla guida. Il posto
è spartano ma pulito e costa poco (13 sterline).
Ci godiamo una lunga doccia calda, un’ottima cena
a base di carne d’agnello e birra dell’isola
(da non perdere), un film e poi tutti a nanna.
GIOVEDI’ 12 AGOSTO 2010: Torvaig
(isola di Skye) – Glen Nevis Km: 227
Questa notte la pioggia ci ha cullati per tutto il tempo,
ma stamattina per fortuna non piove. Ci svegliamo con calma,
facciamo colazione e poi visitiamo Portree, lasciando il
camper nel parcheggio vicino a quello dei bus, in pieno
centro. Gironzoliamo un paio d’ore per il piccolo
paesino, con i suoi tanti negozietti dove fare acquisti
e ristoranti con specialità di mare. Scendendo al
piccolo porto, il colpo d’occhio è tutto per
la fila di casette colorate.
Entriamo al Co-op per una piccola spesa e poi lasciamo Portree
per fermarci a pranzo a Broadford in un locale
segnalato dalla guida: Creelers, famoso per i piatti influenzati
dalla cucina francese.
Gustiamo per antipasto un’insalata di granchio e del
formaggio affumicato alla piastra; come piatto forte proviamo
uno stufato d’agnello speziato e un Seafoood Gumbo,
una zuppa provenzale a base di pesce molto speziata e piccante.
Per dolce proviamo due specialità scozzesi:
”Clootie Dumpling”, un pudding ripieno di ribes
e uvetta accompagnato da una crema di farina d’avena
tostata, panna e lamponi; “Warmed Chocolate Fudge
Cake” una gustosissima torta di cioccolato sommersa
da una salsa di caramello. La spesa si aggira sui 55 Euro
in due. Da provare.
Creelers
Broadford
http://www.skye-seafood-restaurant.co.uk/
Sono ormai le 14:30 quando abbandoniamo l’isola di
Skye per raggiungere Fort William.
Percorriamo prima la A87 e poi la A82, entrambe strade bellissime
che attraversano colline con pinete che sembrano disegnate.
Lungo al A87 ci fermiamo in due punti panoramici.
Nel primo “view point” vediamo da vicino delle
piccole pile di sassi (che abbiamo già visto nel
resto della Scozia) che scopriamo essere delle “tombe”
in ricordo dei morti. Su una di queste è stata incisa
la scritta “mum” con un fiocco verde.subito
sento un brivido scorrere lungo la schiena e il mio pensiero
vola subito verso il mio papà che non c’è
più da quasi 10 anni.anche mio marito rimane commosso
pensando al suo papà che manca da 2 anni. Con gli
occhi lucidi riprendiamo il viaggio e dopo qualche km ci
fermiamo al “Glen Garry view point” da cui si
gode una magnifica veduta sul Loch Garry e dintorni.
Giunti ad Invergarry ci immettiamo sulla
A82 e lungo la strada incrociamo alcuni cartelli che segnalano
fattorie che vendono prodotti tipici. Seguiamo l’indicazione
per “Lochaber Farm Shop” e acquistiamo dell’ottimo
Haggis sottovuoto, anche da regalare, Lemon Curd (una specie
di gelatina-budino di limone), del salmone affumicato e
del formaggio Cheddar.
Prima di arrivare a Fort William vogliamo vedere il famoso
viadotto dove passa il treno di Harry Potter, a Glenfinnan.
Per arrivarci bisogna deviare sulla A830 per circa 25 km.
Arrivati al parcheggio bisogna percorrere a piedi un tragitto
di circa 1,5 km in salita; purtroppo il treno è già
passato ma la vista del viadotto vale comunque la pena.
Dall’altra parte del parcheggio si ha una bella veduta
sul Loch Shiel e sul Glenfinnan Monument.
Ripercorriamo la A830 per arrivare a Fort William.
Purtroppo tutti i parcheggi hanno il divieto per la notte;
ci fermiamo comunque un’oretta nel parcheggio perché
Matteo vuole pescare.
Per le 2 notti successive decidiamo, su consiglio della
guida, di andare al vicino Glen Nevis Camping affacciato
sul fiume e immerso in una magnifica valle da cui partono
molteplici itinerari a piedi per il Ben Nevis. Matteo decide
di fare il permesso per 1 giorno, visto che non ha mai pescato
in un fiume.
Il campeggio è ben servito e ci sistemano in una
bella e ampia piazzola con acqua e corrente.
C’è anche un’aria molto spaziosa dedicata
ai cani. Molto intelligente.
Per cena decidiamo di prendere da mangiare dal furgoncino
all’interno del campeggio che cucina hamburger, hot
dog, fish & chips. Tutto molto gustoso! Ci godiamo un
buon film e poi tutti a nanna.
VENERDI’ 13 AGOSTO 2010: Glen
Nevis Camping
Oggi la giornata scorre tranquilla. Ci svegliamo con calma
e facciamo colazione.
Matteo passa tutta la giornata sul fiume, anche se non pesca
nulla. Il sole ci accompagna tutto il giorno.
Insieme a Sparky perlustro la zona circostante; nell’area
adibita ai cani c’è anche un recinto con le
famose mucche delle Highlands. Faccio correre e giocare
Sparky per un’oretta, poi torniamo al camper e mi
gusto un buon libro sulla sdraio mentre Sparky si addormenta,
sfinito dalla corsa.
Nel tardo pomeriggio ci facciamo una bella doccia, ceniamo
e poi ci rintaniamo in camper perché la serata è
molto fresca.
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Sparky si rilassa
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Glen Nevis Camping |
SABATO 14 AGOSTO 2010: Glen Nevis
Camping – Tarbet Km: 181
La notte è stata tranquilla e abbiamo dormito benissimo.
Il risveglio è accompagnato dal sole.
Salutiamo il campeggio, con l’intento di ritornarci,
e ci rimettiamo sulla A82 in direzione Oban.
Lungo la strada, a Portnacroish, ci fermiamo a fare colazione
al Castle Stalker View Cafè, il cui nome deriva dalla
bellissima veduta che si ha, dal locale, sul Castle Stalker.
E’ un piccolo castello risalente al 1300 circa, arroccato
su di un isolotto in mezzo al lago.
Molto affascinante. Il caffè è molto bello,
con tanti tavoli di legno e dei divanetti laterali da cui
si gode una magnifica veduta; ci gustiamo il panorama con
un’ottima torta al cioccolato e un cappuccino.
Castel Stalker View Cafè
Portnacroish
http://www.castlestalkerview.co.uk/
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Castle Stalker
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Colazione al Castle Stalker
View Cafè |
La prossima tappa è Oban. Parcheggiamo
in centro, al supermercato Tesco e andiamo a vedere il porto.
La cittadina si affaccia su una baia incantevole e le vie
del centro sono ricche di colori.
Il porto è pieno di negozietti e di bancarelle che
vendono pesce, anche fresco. Acquistiamo del salmone, degli
sgombri affumicati, delle capesante e degli scampetti ad
un prezzo irrisorio.
In una bancarella segnalata dalla guida (l’unica di
colore verde) compriamo per pranzo due panini con polpa
di granchio e gamberi. Ottimi!!!
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Bancarelle di
pesce a Oban
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Il porto di Oban |
Ci rimettiamo in moto e prendiamo la A85
per andare ad acquistare salmone nella rinomata “Inverawe
Smokehouse”, a Taynuilt. Il posto è nell’interno
di un fitto bosco, e per arrivarci bisogna percorrere una
strada single track (attenzione alle piante che sono molto
basse e toccano il camper).
All’arrivo troviamo una piccola casetta in legno con
tavoli da pic nic e un fiume che scorre intorno.
Chi vuole può anche fare il permesso per pescare,
e ci sono anche dei corsi sulla pesca con la mosca. Il negozietto
è ricco di specialità affumicate: salmone,
sgombri, trote, haddock e anche della carne.
Facciamo scorta di salmone, anche da regalare, e poi ci
rimettiamo in viaggio.
Inverawe Smokehouse
Taynuilt
http://www.smokedsalmon.co.uk/
Sempre sulla A85, nei pressi di Dalmally, troviamo il view
point del Kilchurn Castle sul Loch Awe.
Proseguiamo poi sulla A819 fino a Inveraray. Troviamo posto
nel parcheggio del castello, all’interno di un bel
parco, dove ci sono un sacco di spazi liberi per giocare.
Fotografiamo il castello settecentesco da fuori e poi gironzoliamo
a piedi per il paese. Gli edifici sono piccole casette di
calce bianca che sfilano lungo le rive del Loch Fyne, e
tutto è molto ordinato e pulito. Piacevole per una
passeggiata.
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Kilchurn
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Castle Inveraray |
Da qui prendiamo la A83 e lungo la strada
ci fermiamo al Loch Fyne Oyster, un ristorante di pesce
famosissimo con annesso negozio. Compriamo delle birre e
del salmone affumicato e marinato nel whisky invecchiato
12 anni.
Per la notte decidiamo di fermarci, su consiglio di altri
camperisti, a Tarbet. Si tratta di un parcheggio in pieno
centro, proprio di fronte al Loch Lomond, con un bel prato.
Ci sono una sacco di persone e ci divertiamo a far giocare
Sparky. Per cena ci gustiamo un’ottima pasta con scampetti
e capesante grigliate (quelle prese a Oban) accompagnati
da un tramonto sul lago.molto romantico.
DOMENICA 15 AGOSTO 2010: Tarbet -
Rowardennan Km: 57
La notte è trascorsa abbastanza bene, a parte un
gruppetto di ragazzi ubriachi che verso le 2 di notte gironzolava
per il parcheggio. Comunque con noi c’erano altri
2 camper e questo ci ha fatti sentire più tranquilli.
Oggi non dobbiamo percorrere molti km; solo una sessantina.
La nostra meta per i prossimi due giorni è un campeggio
sul Loch Lomond segnalato dalla guida; il Cashel Camping
a Rowardennan.
L’impatto con il campeggio non è dei migliori.
La signora che ci accoglie alla reception non è per
niente cortese, a malapena ci guarda in faccia. Però
ci fidiamo della guida e restiamo comunque.
La piazzola è spaziosa e siamo proprio davanti al
lago. Purtroppo però siamo nell’area dedicata
alle roulotte e scopriamo in seguito che sono tutte famiglie
“inglesi” e non è un luogo comune sono
proprio antipatici; ma ormai abbiamo pagato e ci tocca restare.
Trascorriamo la giornata a prendere il sole e a rilassarci
con qualche film. In serata ci facciamo un ottimo barbecue
e poi ci rintaniamo in camper perché i famigerati
“midges” non ci danno altra scelta.
LUNEDI’ 16 AGOSTO 2010: Cashel Camping
Questa mattina dopo colazione chiediamo informazioni alla
reception sulla pesca nel lago.
Ieri all’arrivo una signora ci aveva detto che si
pagava, quella di stamattina invece ci dice che è
libera.
Dato che il mio inglese non è dei migliori decido
di lasciar perdere, anche perché secondo me vogliono
fregarci un pò. Mi spiace solo per Matteo, perché
gli avevo garantito che avrebbe pescato.
Ci consoliamo a pranzo con l’ultimo barbecue della
vacanza, e poi nel pomeriggio comincia a piovere a dirotto.
Per fortuna abbiamo la tv e passiamo il tempo vedendo qualche
film.
Doccia, cena e poi tutti a letto.
La nostra esperienza in questo campeggio è stata
pessima; in due giorni non hanno mai svuotato le pattumiere,
ma si limitavano ad entrarci dentro fino alle ginocchia
per schiacciare i sacchi in modo da poter far spazio a tutti
quelli fuori.una scena mai vista in tanti di anni di campeggio.
Per non parlare della poca disponibilità ed eccessiva
scortesia. Segnalerò sicuramente tutto questo alla
Lonely Planet.
MARTEDI’ 17 AGOSTO 2010: Cashel
Camping – Scarborough Km: 430
Lasciamo senza alcun dispiacere il campeggio e ci dirigiamo
verso Glasgow per imboccare l’autostrada che ci porterà
in Inghilterra. Si si, oggi lasciamo la bellissima Scozia
per cominciare il viaggio di ritorno verso casa. L’autostrada
passa proprio in mezzo alla campagna inglese, e devo dire
che è davvero bella.
Dopo circa 400km e una breve sosta per il
pranzo, verso le 16 arriviamo a Sandsend, rinomata località
sul mare. La strada che scende verso la spiaggia ha una
pendenza del 25% ed è molto panoramica.
Parcheggiamo lungo la costa per fare qualche foto. La cosa
particolare è che la spiaggia è immersa in
una leggera foschia che si fonde con il mare.
Poco km più avanti incontriamo Whitby
e su suggerimento di camperisti ci fermiamo per un paio
d’ore, parcheggiando vicino al porticciolo.
Colpisce subito per la sua vivacità e per la posizione
particolare, ovvero lungo una stretta valle scavata dal
fiume stesso che l’attraversa. Lungo le vie ci sono
un sacco di negozi, bancarelle, ristoranti.
Arriviamo fino alla spiaggia da cui si gode una bella vista
sull’imponente Abbazia.
Ci concediamo l’ultimo Fish & Chips che gustiamo
passeggiando.
Per ultimo decidiamo di andare a vedere da vicino l’Abbazia
e seguiamo col camper le indicazioni fino al grande parcheggio
che è provvisto anche di tavoli da pic nic. L’Abbazia
è chiusa e riusciamo a fotografarla solo da fuori
.
In compenso la vista da quassù è spettacolare.
Si vede Whitby racchiusa nella vallata, il mare con la spiaggia
e le piccole casette che riempiono i prati. Per finire in
bellezza, proprio a fianco a noi ci sono mucche e una cavalla
con il piccolino che sta allattando. Una degna conclusione
della vacanza!
Per la notte cerchiamo una fattoria con campeggio. Ne troviamo
due a poco prezzo (10 sterline a notte) ma siamo rimasti
senza contanti e non accettano bancomat. Andiamo nel paese
più vicino per cercare una banca, e alla fine troviamo
una fattoria lunga una strada secondaria, a Scarborough:
Spital Farm.
Anche oggi la pioggia ci accompagna per tutta la notte.
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Il porto di Whitby
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L’Abbazia
di Whitby |
MERCOLEDI’ 18 AGOSTO 2010: Scarborough
– Dover Km: 485
Oggi ci aspettano poco meno di 500 km e quindi ci svegliamo
con calma. Lasciamo quest’accogliente fattoria e ci
immettiamo in autostrada. Il viaggio scorre senza intoppi
e verso le 17 arriviamo a Dover.
Ci dirigiamo verso i traghetti convinti di poter sostare
nel parcheggio come a Calais, e invece non esistono parcheggi,
se non per le auto, ma ci sono i limiti d’altezza.
Chiediamo informazioni anche al servizio clienti e ci confermano
il tutto. Cominciamo a girare nei dintorni per trovare un
posto senza divieto, e per fortuna si può sostare,
anche per la notte, nei parcheggi lungo il mare.
Ci sistemiamo per la notte, e facciamo una bella passeggiata.
Cena e poi nanna.
GIOVEDI’ 19 AGOSTO 2010: Dover – Ribeauville
(Francia) Dover Km: 804
Stamattina sveglia presto, alle 6:30, per andare al traghetto
1 ora prima per sbrigare le pratiche per Sparky. Alle 8:30
finalmente ci imbarcano e per terminare in bellezza la vacanza
ci gustiamo l’ultima colazione inglese. Rispetto all’andata
il traghetto si muove un sacco, e così decido di
stare bella tranquilla sul divanetto.
Alle 11 (tirando avanti l’ora) arriviamo a Calais.
Andiamo all’area di sosta del paese per incontrare
una coppia di amici che sono arrivati ieri sera. Passiamo
con loro un’oretta e poi ripartiamo per l’Alsazia,
dove ci aspetta mia sorella. Negli utlimi 4 anni, l’Alsazia
è l’ultima tappa di ogni nostra vacanza.
Su loro suggerimento, per non pagare l’autostrada
passando da Metz, andiamo verso il Belgio per poi arrivare
nel Lussemburgo (dove facciamo il pieno a 0,98 al litro)
e rientriamo in Francia dopo Saarbrucken (Germania). Paghiamo
9 euro di autostrada contro i 69 dell’andata. Mica
male!!!
Arriviamo a Ribeauville per le 20:30 e troviamo posto a
pochi passi dal centro, in un parcheggio adibito a camper,
e passiamo la serata in compagnia.
VENERDI’ 20 AGOSTO 2010: Ribeauville - Kaysersberg
Km: 23
Stamattina ci svegliamo con un sole splendente e una temperatura
di 24°.
Andiamo subito in centro a fare una mega colazione in una
pasticceria che conosco, con croissant, torta di mele e
pasticcini vari. Tutto ottimo!
Gironzoliamo per i negozi, compriamo del pane e poi torniamo
al camper per andare al vicino paese di Riquewhir. Vi arriviamo
verso le 11:30 e scopriamo che c’è anche un
piccolo mercato con prodotti tipici.
Facciamo un bel giro e compriamo un sacco di cosine. Io
e mia sorella ci perdiamo per una mezzoretta dentro un bellissimo
negozio di gioielli fatti a mano, e ne usciamo con tanti
pacchettini.
E’ ormai la una quando finiamo di girare e troviamo
un bel ristorantino in una vietta nascosta, molto caratteristico:
Restaurant-Winstub La Grappe D’or.
http://www.restaurant-grappedor.com/
La cucina ha piatti tipici ma anche molto creativi. Per
antipasto proviamo zuppa di cipolle; cocotte di Munster
caldo (formaggio della zona molto saporito) con brioche
alle lumache e insalata; rane fritte.
Come piatto forte proviamo un specialità locale:
Baeckoffa normale e la variante con le lumache.
Si tratta di uno stufato di carni miste con patate, carote
e porri, brodo e vino bianco, cotto per 3 ore nella tipica
pentola di coccio. La cosa bella è che ognuno di
noi aveva la sua pentola.era tantissima, ma soprattutto
buonissima. Per dolce, foresta nera e tortino al cioccolato
con ciliegie e gelato alla vaniglia. Con il vino, acqua
e caffè 33 a testa.
Dopo 2 ore di pranzo, soddisfatti e con la pancia piena,
torniamo al camper e andiamo al piccolo paesino di Niedermorschwihr,
famoso per le marmellate di Christine Ferber. Per arrivare
al paesino seguiamo una strada nel bosco che non avevamo
mai fatto, e scopraimo che ci sono 2 bei campi da golf.
Giungiamo al mitico negozio e faccio scorta di marmellate
per l’inverno. Poi salutiamo mia sorella e mio cognato
che devono riconsegnare il camper per domani mattina. Noi
invece decidiamo di tornare a casa domenica e stanotte stiamo
a Kaysersberg. Troviamo posto nell’area di sosta nel
paese e ci sistemiamo vicino al prato. Facciamo subito amicizia
con una coppia di Voghera e trascorriamo con loro la serata.
SABATO 21 AGOSTO 2010: Kaysersberg – Autogrill
in Svizzera Km: 259
Questa mattina il sole splende caldo. Oggi è ufficialmente
il nostro ultimo giorno di vacanza.
Nel tardo pomeriggio vorremmo partire per arrivare in Svizzera
e dormire in un autogrill subito dopo il tunnel del San
Gottardo che a Matteo piace tanto. Così domenica
abbiamo solo 130 km da fare.
La giornata la trascorriamo in pieno relax passeggiando
per il paese con i suoi tanti negozietti.
Per pranzo ci gustiamo sul camper qualche specialità
del posto e nel pomeriggio, dato che il caldo è davvero
torrido anche in camper, ci mettiamo sotto un albero all’ombra
con le nostre sdraio.
Verso le 18 partiamo e raggiungiamo l’autogrill verso
le 21:30. Cena e poi nanna.
DOMENICA 22 AGOSTO 2010: Autogrill in Svizzera –
Cantù Km: 130
E’ finita!!! Alle 10:30 siamo a casa.
ALCUNE FOTO DI DOVE ABBIAMO DORMITO
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Parcheggio a Kelso
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Parcheggio a Callander |
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Parcheggio a Tayporty
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Parcheggio a Stonehaven |
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Campeggio “Borlum
Farm”
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Campeggio Sango
Sands Oasis |
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Parcheggio a Gairloch
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Parcheggio distilleria
Talisker |
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Glen Nevis Camping
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Tarbet |
INFORMAZIONI:
Abbiamo utilizzato la guide della LONELY PLANET e molti
diari di bordo di camperisti.
Purtroppo la Scozia non è provvista di servizi per
i camper, a parte il rifornimento d’acqua che in alcuni
casi si trova nei benzinai. Nei campeggi c’è
il carico scarico, ma solo se pernotti da loro.
In Scozia la legge dice che “il campeggio è
libero”, basta che stai a 100 mt dalle abitazioni.
Noi abbiamo dormito spesso in parcheggi sul lago e sul mare.
Sono pochi quelli con il divieto di dormire (no overnight).
I campeggi sono tantissimi, e per tutte le tasche. Ci sono
molte fattorie a prezzi bassi.
Per elenco campeggi dettagliato:
http://www.scottishcamping.com/
Tutte le strade e autostrade sono gratuite (anche in Inghilterra).
Il diesel si è aggirato tra: 1,19 e 1,27 sterline
(1,43 e 1,54).
Nella regione delle Highlands i benzinai sono pochissimi,
quindi quando se ne trova uno è meglio fare il pieno.
La Scozia ha prezzi più bassi dei nostri per il mangiare,
quindi si può partire senza riempire il camper.
Soprattutto la qualità della carne e del pesce è
eccezionale. Ci sono tantissimi supermercati e molti sono
aperti 24h su 7 giorni.
Anche i ristoranti e i tanti take away sono accessibili.
I Fish&Chips costano a porzione (abbondante) dalle 5
alle 7 sterline.
La gente del posto è molto gentile e soprattutto
amano chiacchierare.
Le strade sono tenute bene; anche le single track sono in
buono stato e con tante piazzole di scambio.
Una bombola di gas da 30 litri a noi è stata più
che sufficiente.
Il riscaldamento l’abbiamo sempre acceso la sera e
per tutta la notte a temperatura bassa.
Il tempo è stato buono, spesso soleggiato e con temperatura
dai 20 ai 25°.
Alcuni amici che sono partiti due giorni dopo di noi hanno
“beccato” solo pioggia. Siamo stati molto fortunati.
Consiglio di portare una tela cerata con cappuccio e delle
maglie leggere ma a maniche lunghe.
Il grosso problema della Scozia sono i “midges”,
piccoli moscerini che mordono come le zanzare, ma si incontrano
a grossi sciami. Non esiste nessun repellente per tenerli
lontani. Bisogna solo coprirsi bene e in viso mettere un
cappello con una retina (consiglio di pescatori scozzesi).
CONSIDERAZIONI PERSONALI:
Cosa posso dire di questo viaggio. Se fosse per me mi trasferirei
subito.
Abbiamo attraversato paesaggi mozzafiato, gironzolato per
paesini in posizioni incantevoli, visitato castelli ricchi
di storia, camminato per spiagge bianche e “pucciati
i piedi” in un mare turchese.
La gentilezza degli scozzesi e la loro naturalezza nel farti
sentire parte della “famiglia” ci ha particolarmente
colpiti. Per non parlare del cibo e della birra: voto 10
e lode.
E' un paese che ti regala continuamente emozionisia che
ci stai un giorno o tutta la vita.
Dietro ogni curva c’è un paesaggio diverso,
che ogni volta ti colpisce al cuore e ti lascia senza fiato.
Sicuramente ci torneremo molto presto.
Ivana, Matteo e Sparky (nascosto dietro alla roccia
RIEPILOGO COSTI:
CARBURANTE |
Località |
Marca |
Valuta |
CostoValuta |
Litro Euro |
Litri |
Imp.valuta |
Imp.euro |
Cantù (Italia) |
Erg |
Euro |
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|
68,09 |
Marquion (Francia) |
Avia |
Euro |
|
|
|
|
76,29 |
Eckartswiller (Francia) |
Td |
Euro |
|
|
|
|
68,01 |
Lincolnshire (Inghilterra) |
|
Sterlina |
|
|
|
56,79 |
69,27 |
Kelso (Scozia) |
|
Sterlina |
|
|
|
61,59 |
75,10 |
Dundee (Scozia) Jet |
|
Sterlina |
|
|
|
51,06 |
62,08 |
Lairg (Scozia)
|
|
Sterlina |
1,27 |
1,53 |
51, 18 |
64,99 |
79,01 |
Ullapool (Scozia) Tesco |
|
Sterlina |
|
|
|
32,79 |
39,86 |
Gairloch (Scozia) |
|
Sterlina |
|
|
|
42,09 |
51,10 |
Uig (Scozia) |
|
Sterlina |
|
|
|
52,77 |
64,60 |
Inverary (Scozia) |
|
Sterlina |
|
|
|
59,00 |
72,60 |
Whitby (Inghilterra) |
|
Sterlina |
|
|
|
60,00 |
73,51 |
Harlow (Inghilterra)
|
Shell |
Sterlina |
1,19 |
1,46 |
53, 34 |
63,47 |
77,76 |
Capellen (Lussemburgo)
|
|
Euro |
|
0,98 |
53,90 |
|
52,82 |
Colmar (Francia) |
|
Euro |
|
|
|
|
48,01 |
Quinto (Svizzera) |
Agip |
Chf |
|
|
26,50 |
|
20,35 |
TOTALE CARBURANTE |
|
|
|
|
|
|
998,46 |
VISITE |
Descrizione
/ Località |
Imp.sterlina |
Imp.euro |
Explore Pass (2 adulti) http://www.historic-scotland.gov.uk/explorer.htm
|
63,00 |
77,00 |
Rosslyn Chapel – Roslin (2 adulti) |
15,00 |
18,29 |
Audio guida Castello Edimburgo (2 adulti) |
5,60 |
6,75 |
Eilean Donan Castle – Dornie (2 adulti) |
11,00 |
13,26 |
Distilleria Talisker – Isola di Skye (2 adulti)
|
10,00 |
12,05 |
Distilleria Glenfiddich - Dufftown |
gratis |
gratis |
TOTALE VISITE |
|
127,35 |
TRAGHETTI |
Località |
Note |
Imp. euro |
Calais-Dover - Dover-Calais
P&O FERRIES http://www.poferries.com |
2 adulti - camper da 7mt - cane |
156,00 |
TOTALE TRAGHETTI |
|
156,00 |
PEDAGGI E
PARCHEGGI |
Descrizione
/ Località |
Imp.sterlina |
Importo Euro |
Autostrada Francia: Strasbourg – Freyming -
105,2 km |
|
12,10 |
Autostrada Francia: Freyming – Metz - 53,7 km
|
|
6,50 |
Autostrada Francia: Metz – Reims – 177,8
km |
|
20,20 |
Autostrada Francia: Reims – Calais – 267,2
km |
|
30,20 |
Casello di Dartford |
2,00 |
2,41 |
Parcheggio a Edimburgo - 4 ore |
4,80 |
5,80 |
Parcheggio a Stirling illimitato |
4,00 |
4,82 |
Parcheggio a Whitby – 3 ore |
3,40 |
4,10 |
Autostrada Francia: Sarreguemines – Schwindratzheim
– 67 km |
|
9,00 |
TOTALE PEDAGGI E PARCHEGGI |
|
95,13 |
CAMPEGGI |
Descrizione
/ Località |
Note |
Imp.sterlina |
Imp.Euro |
Mortonhall – Edimburgo
http://www.meadowhead.co.uk
|
2 adulti – camper – cane - elettr.-
docce carico/scarico wc
1 notte
|
28,00 |
34,11 |
Borlum Farm – Drumnadrochit
http://www.borlum.co.uk
|
2 adulti – camper – cane - elettr.-
docce carico/scarico wc
1 notte |
14,00 |
17,00 |
Sango Sands Oasis – Durness
http://www.sangosands.com/
|
2 adulti – camper – cane - elettr.-
docce carico/scarico wc
2 notti
|
29,50 |
24,50 |
Torvaig Campsite – Torvaig
http://www.portreecampsite.co.uk
|
2 adulti – camper – cane - elettr.
docce-carico/scarico wc
1 notte |
13,00 |
15,70 |
Glen Nevis Camping – Glen Nevis
http://www.glen-nevis.co.uk
|
2 adulti – camper – cane - elettr.
docce-carico/scarico wc
2 notti
|
42,00 |
51,53 |
Cashel Camping – Rowardennan
|
2 adulti – camper – cane - elettr.
docce-carico/scarico wc
2 notti
|
49,00 |
59,00 |
Spital Farm – Scarborough
http://www.spitalfarmcraftcentre.com
|
2 adulti – camper – cane - docce
1 notte |
12,00 |
14,47 |
TOTALE CAMPEGGI
|
|
|
216,31 |
TOTALE COSTI (ESCLUSO CIBO E SOUVENIR) |
|
|
1437,51 |
RILEVAZIONI
GPS |
Località |
Nord |
Est |
Descrizione |
Kelso |
55° 35’ 49” |
02° 25' 49” |
Parcheggio grande dietro le rovine della
cattedrale |
Melrose |
55° 35’ 57” |
02° 43’ 29” |
Parcheggio lungo la strada, a 10
min. dall’Abbazia |
Edimburgo |
55° 56’ 42” |
03° 12’ 55” |
Parcheggio grosso a 20 min. dal Castello |
Callander |
56° 14’ 39” |
04° 13’ 15” |
Parcheggio grande con area pic-nic e parco
giochi, lungo il fiume |
Anstruther |
56° 13’ 25” |
02° 42’ 21” |
Parcheggio grande a 10 minuti dal centro |
Anstruther |
56° 13’ 42” |
02° 40’ 47” |
Parcheggio con vista baia |
St. Andrews |
56° 20' 28” |
02° 48' 22” |
Parcheggio a 20 min. dal centro (vicino stazione
bus) |
Tayport |
56° 27’ 04” |
02° 52’ 52” |
Parcheggio sul molo con pochi posti |
Arbroath |
56° 33’ 34” |
02° 34’ 16” |
Parcheggio grande per passeggiata sulle scogliere |
Stonehaven |
56° 57’ 39” |
02° 12' 06” |
Parcheggio sul molo con vista baia |
Strada B9176 |
57° 50’ 28” |
04° 16’ 16” |
Punto panoramico lungo la B9176 |
Strada A838 x Durness |
58° 32’ 52” |
04° 40’ 33” |
Parcheggio di fronte a spiaggia |
Oldshoremore |
58° 28’ 39” |
05° 05’ 01” |
Parcheggio per la spiaggia (no overnight) |
Droman |
58° 29’ 02” |
05° 06’ 45” |
Parcheggio spiaggia con tavoli da pic-nic |
Strada A832 x Gairloch |
57° 51’ 07” |
05° 27’ 07” |
Parcheggio di fronte a spiaggia “Little Gruinard” |
Gairloch |
57° 43’ 12” |
05° 41’ 12” |
Parcheggio con veduta paese e spiaggia con
pochi posti |
Gairloch |
57° 42’ 46” |
05° 40’ 47” |
Parcheggio sul molo con pochi posti |
Carbost(Isola di Skye) |
57° 18’ 11” |
06° 21’ 25” |
Parcheggio della Distilleria Talisker con
vista baia |
Tarbet |
56° 12’ 10” |
04° 42’ 35” |
Parcheggio fronte lago |
Whitby (Inghilterra) |
54° 28’ 57” |
00° 36’ 45” |
Parcheggio in centro |
In grassetto le coordinate dei parcheggi
per la notte