Periodo: dal 28/07 al 19-23 Agosto 2001
Km Percorsi: 6.407
Mezzi: HYMER B684 - HYMER SWING - PILOTE 860
Equipaggi: 3 Coppie di ADULTI
PREMESSA
GENERALE:
Desideriamo ringraziare Elio e Floriana Borghi,
autori e protagonisti del diario del viaggio in Inghilterra
e Scozia nel 1999 ( Lo trovi alla pagina http://digilander.iol.it/6giramondo/Nazioni/Europa/Scozia.htm
del sito www.6giramondo.com oppure su www.turismoitinerante.com
). Abbiamo scelto di prendere spunto dal loro itinerario,
con qualche variante e personalizzazione, perché offre indicazioni
precise, descrizioni essenziali e obiettive.
Sabato 28 luglio 2001: Milano - Monginevro (F) - km 227
- caldo afoso alla partenza, 10° al Monginevro di notte.
Partenza alle 21,22 da Milano, abbiamo incontrato il resto
degli equipaggi nell'area di servizio di Novara-Est e abbiamo
proseguito per il Monginevro (mt.2000), dove abbiamo pernottato
nel Camping cars comunale, comodo pratico e con tutti i
servizi (luce, scarico wc e acqua).
Domenica 29 luglio: Monginevro - Briançon - Fontainbleau
(Francia) - km 667 - sereno.
Alle 8.45 siamo pronti per partire ma non possiamo rinunciare
ad una colazione a base di veri croissants francesi, nella
pasticceria in piazza a Briançon, ai piedi delle mura del
delizioso Borgo mediavale a mt. 1.200, che dista solo 7
km dal Monginevro con una strada ripida e a tornanti. A
stomaco più che pieno partiamo: questa giornata sarà di
viaggio e rappresenta una delle tappe più lunghe di tutto
l'itinerario (l'altra sarà il ritorno). Percorriamo prima
la statale 91N e poi la 85N in direzione Lione: sosta per
il pranzo nelle vicinanze di Bourg en Bresse e imbocchiamo
l'autostrada A42 in direzione Parigi. Per alcuni tratti
di strada abbiamo preferito le statali all'autostrada perché,
quest'ultima, è cara e le statali offrono un paesaggio piu'
vario e sono molto scorrevoli. Se percorrete una statale
francese di domenica ricordatevi che è difficile trovare
aperto un distributore di gasolio (che in Francia costa
circa Lit. 1.500). In tarda serata arriviamo a Fontainbleau
e sostiamo per la notte nel piccolo parcheggio antistante
il castello….che visiteremo domani.
Lunedì 30 luglio: Fontainbleau - Honfleur (Normandia) -
km 311 - caldo afoso con 35°.
La mattinata è interamente dedicata al Castello con la visita
del museo di Napoleone (FF 20 a pax) e de Le Grand Apartments
(FF 36 a pax) mentre la visita degli splendidi giardini
circostanti è gratuita. Pranzo veloce in un bar/restaurant
di fronte al castello e alle 14.30 partenza per Honfleur,
caratteristico paesino di pescatori, che conserva il fascino
dei porti normanni e che ci è stato caldamente consigliato
da una coppia di amici che amano trascorrere le loro vacanze
plein - air in Bretagna e Normandia.
Percorriamo la statale e proviamo una spettacolare senzazione
attraversando il "Pont de Normandie" in direzione Honfleur
/ Le Havre.
La serata trascorre a curiosare tra i centinaia di negozietti
che animano la zona del porto. La cena, in uno dei molteplici
ristoranti vista mare, si svolge in allegria. La nota dolente
sono le tenaci zanzare che attaccano i turisti sino alle
22.30 e a cui non c'è rimedio se hai dimenticato di portare
con te un repellente: infatti i gestori dei ristoranti sono
sprovvisti di citronella e/o altri rimedi. La sosta notturna
avviene nel Camping cars municipale: accogliente, spazioso,
tranquillo e…sul mare (FF 50 per 24H).
Martedì 31 luglio: Honfleur -Calais - Folkstone - Canterbury
- km 325 - nuvoloso al mattino, poi soleggiato con leggero
venticello, in serata aria frizzante.
La mattinata trascorre in bicicletta tra le stradine
di Honfleur: case colorate in stile marinaro. Dopo pranzo
riprendiamo la strada nazionale A29 e, attraversando i paesini,
giungiamo, in tarda serata, a Calais per l'imbarco. Scegliamo
di provare l'emozione della traversata della Manica con
l'EUROTUNNEL www.eurotunnel.com : il costo è di FF 1.695
per un equipaggio di 2 persone + camper, solo andata: siamo
in alta stagione e se si decide di fare un biglietto A/R
il costo è di FF 3.790. Segnalare l'eventuale presenza di
animali a bordo del mezzo. L'imbarco è immediato e alle
h.00.51 partiamo per Folkestone: é possibile rimanere a
bordo dei propri mezzi e, vista l'ora, ne approfittiamo
per schiacciare un pisolino. Sbarchiamo in Inghilterra dopo
40 minuti di viaggio e l'impatto con la guida "a sinistra"
è dolce perché a quest'ora il traffico è inesistente e proseguiamo
per Canterbury dove pernottiamo in un parcheggio "coach
only" adiacente la Cattedrale (£ 2,60), non avendo trovato
una sistemazione migliore. Il fuso orario rispetto all'Italia
è di -1H.
Mercoledì 1 agosto: Canterbury - Londra - km 197 - cielo
sereno con leggera brezza.
In mattinata visita, in bicicletta, della famosa Cattedrale
e del pittoresco centro cittadino. Nel primo pomeriggio
raggiungiamo London: ci impieghiamo circa 2 h per attraversare
la città e raggiungere un parcheggio vicino Hyde Park che
ci era stato segnalato da amici. Il traffico disordinato
e caotico, la poca destrezza nel guidare "al contrario"
e il ritmo frenetico della "City" ci stressano. Non esistono
parcheggi in cui sostare per consultare la cartina stradale
e pur avendo l'aiuto del navigatore satellitare, non riusciamo
a ritrovare "il bandolo della matassa". Finalmente, e a
naso, ci ritroviamo davanti al parcheggio consigliatoci:
il COACH PARK in Bayswater Road (tel. 020/72438073). La
sosta è consentita sino alle 22.00 (no pernottamento) e
il costo per 4H è di £. 9,30. Di fronte all'uscita del parcheggio
si trova la fermata del "Touristic bus": il caratteristico
bus rosso a due piani (di cui il secondo "cabriolet" per
permettere ai turisti di fotografare i monumenti) che consente
di scorrazzare per Londra per circa H 2, 30 e ammirare,
esternamente, i simboli della città. La linea blu fino a
Baker Strett e poi linea rossa, con il tour denominato "The
Madame Tussaud's tour" che offre la spiegazione audio con
auricolare in italiano, e che a fine tour rientra a Marble
Arch e in 15 minuti a piedi si arriverà al Coach Park. Il
costo é di £ 14 a pers. Per una sosta "mordi e fuggi" a
Londra è la soluzione ideale, soprattutto se il destino
regala una giornata di sole, oppure può essere il preludio
che vi convincerà a dedicarle un soggiorno più lungo, perché
ci sono tantissime cose da vedere e da vivere. Indispensabile
però organizzarsi logisticamente: i campeggi, in cui bisogna
rigorosamente sostare, si trovano in estrema periferia e
impongono gli spostamenti quotidiani con treni e bus (circa
1,30 h). Partiamo da Londra soddisfatti ma delusi perché
nè Londra né la Gran Bretagna sembrano ospitali nei confronti
dei camperisti. Pernotto nel parcheggio del supermercato
SAFEWAY a sud di Londra, nei pressi di Greenwich.
Giovedì 2 agosto: Londra - Cambrige - Tuxford - km 270
- nuvoloso, pioggerellina nel pomeriggio.
Per riattraversare nuovamente la City abbiamo preferito
una comoda e veloce attraversata del Tamigi con il ferry
boat (servizio gratuito) che in 10 min. ci ha portato sull'altra
sponda per consentirci il proseguimento verso Cambrige.
Cambrige dista 105 km da Londra ed è una deliziosa cittadina
universitaria, famosa per i colleges, che abbiamo visitato
in bicicletta. Peccato che i parcheggi diurni sono rari
e spesso con sbarre a 2 metri che li rendono inaccessibili
ai camper.
Nel pomeriggio abbiamo attraversato i paesini sulla strada
per York, dedicandoci alle foto, alla spesa (Sainsbury's)
ma in serata, sopraggiunta la stanchezza, ci siamo fermati
in un tranquillo "caravan park" di Tuxford. nei pressi della
foresta di Sherwood (Greenacres Touring Park - Tuxford Newark
- tel. 01777/870264 ) A questo punto è doverosa una premessa
sulle strutture ricreative inglesi: sono spartane, essenziali,
tranquille, senza spazi delimitati da alberi e….dedicati
ad un turismo di caravans locali e stanziali. Infatti, nel
Regno Unito è raro incrociare autocaravans, ed è buona abitudine
salutarsi con un cenno della mano quasi a sottolineare l'eccezionalità
dell'evento.
Vernerdì 3 agosto: Tuxford - York - km 104 - pallido
sole in giornata e pioggia nel tardo pomeriggio.
Imbocchiamo la A1 M (M= motorway) "The North" che ci porta
a York.
La giornata si svolge visitando questa incantevole cittadina
la cui cattedrale, dicono sia la più bella di tutta la Gran
Bretagna. Nel pomeriggio, alle 05.00 pm, abbiamo onorato
la tradizione inglese gustandoci un buon the e cake da Betty's,
una bottega che vende le miscele di the più strane con una
tea room accogliente e chic.
Pernottiamo nel parcheggio (gratuito) del Supermercato Tesco,
aperto 24h da lunedì a sabato, che offre la possibilità
di fare la spesa anche a mezzanotte, come è capitato a noi
attirati dalla novità. Durante il giorno da questo parcheggio
è possibile prendere il bus (white line) che dopo poche
fermate ti lascia nel centro di York.
Sabato 4 agosto: York - Howard Castle - Whitley Bay - Alnmounth
- km 242 - sole, nuvoloso, pioggia e sole al tramonto.
Facciamo una deviazione per visitare Howard Castle, www.castlehoward.co.uk
tipico castello inglese del 1700, maestoso nell'imponenza
e bellissimo da visitare (£.7,50 a pax, aperto dalle 10.00
am), attualmente abitato da Sir. Simon Howard, discendente
della nobile famiglia. L'immenso parco che circonda il castello
è visitabile anche a bordo di un trenino e la visita delle
stanze aperte al pubblico dura 1h. Questo castello è stato
il set cinetografico di "Casa Howard",
di cui conserva, in una stanza, abiti e foto degli attori
protagonisti.
Proseguiamo per Whitley Bay….finalmente un lungomare che
ci ricorda che siamo in estate, anche se la sottile pioggerellina
non ci permette una sosta ! Da Blyth, percorrendo la strada
costiera (Coastale Road) incontriamo Warkwouth Castle (chiuso)
e giungiamo a Alnmouth: che delizia le case colorate che
sotto i raggi del sole (che ha fatto capolino nel cielo)
assumono colori decisi in netto contrasto con l'azzurro
intenso del mare: il tutto sembra il paesaggio di una cartolina.
Per la notte sosteremo nel parcheggio della spiaggia: ci
sembra un privilegio impagabile poter mangiare un piatto
di spaghetti in compagnia sul camper, dalla cui finestra
si gode un panorama "vista mare" e la sera, dalla finestra
della mansarda ammiriamo, rapiti, la magia della luna che
si specchia nel mare, cullati dal brusio dell'acqua e dal
grido dei gabbiani. Le sensazioni che abbiamo provato stasera
ci rinfrancano dallo stress invernale e ci conciliano con
la natura.
Domenica 5 agosto: Alnmounth - Craster - Bamburgh - Edimburgo
(Scozia) - km 200 - cielo sereno, a tratti nuvoloso ma in
serata la temperatura è di 13° e accendiamo la stufa.
Sosta a Craster per visitarne il castello ma è chiuso
e poi non ci sembra così invitante. Percorrendo la Coastale
Road vediamo Bamburgh Castle (£. 4,50 a pax) ne vale la
pena ed il tour comprende King's Hall, the Cross Hall, reception
rooms, the Bakehouse e Victorian Scullery. Il parcheggio
per i mezzi è comodo e adiacente (3h £1,20 - all day £3).
Finalmente varchiamo il confine immaginario con la Scozia,
segnato dalla bandiera della Comunità Europea e da un cartello
"Scotland welcomes you". e arriviamo a Edimburgo: una veloce
pre-visita nella città vecchia e ci incamminiamo alla ricerca
del campeggio, non essendoci parcheggi free, che troviamo
nella Frogston Road East: The Mortonhall Caravan Park (tel.
0131/6641533): immenso, con piazzole spaziose sul prato
inglese (£ 15 al giorno).
Lunedì 6 agosto: Edimburgo - sole e nel tardo pomeriggio
nuvoloso. In serata la luce naturale ci illumina fino alle
21.45.
All'uscita del campeggio prendiamo il bus n° 11 (oppure
il 31) per raggiungere il centro di Edimburgo (St. Andrew's
Square): la frequenza delle corse dei Lothian Buses è ogni
10 min. e il biglietto giornaliero A/R costa £. 1.50 a pax.
Visita panoramica della città con il solito Bus turistico
(£7,50 a pax) www.edinburghtour.com : è un modo divertente
di ammirare le bellezze di una città e in più approfittiamo
di un sole caldo che rallegra il grigiore dei palazzi cittadini.
Una visita accurata di circa 2 h la dedichiamo al Castello
(£.6,75 a pax - orario apertura: dalle 09.30 am alle 06.00
pm - web page: www.historic-scotland.gov.uk ): passeggiamo,
trascinati dalla folla, ascoltando la descrizione del nostro
Cicerone elettronico: una cuffia con la descrizione in italiano
(selezionare 99 + tasto verde per iniziare ad ascoltare),
con lo sguardo rapito da quei tesori avvincenti. Alla fine
del giro, esausti e stanchi, ci stiamo organizzando la serata:
un panino veloce e poi tutti al Military Tatoo, una spettacolata
parata militare….ma i biglietti sono esauriti fino al 13
agosto. Il Capogruppo, veterano camperista, decide di risollevarci
il morale e organizza uno scherzo: se torniamo in campeggio
può darsi che riusciremo a vedere in Tv la famosa parata.
Lui ha l'antenna satellitare e nel contempo ha acquistato,
di nascosto, una videocassetta con lo spettacolo che ci
spaccia per averlo trovato "in diretta" su un canale scozzese.
La serata finisce in una risata generale e dimentichiamo
di vedere il famoso Military Tatoo che tanto ci avevano
consigliato.
Martedì 7 agosto: Edimburgo - Pitlochry - Inverness -
km 277 - pioggia costante dal mattino a sera.
Attraversiamo il Forth Road Bridge che si trova sulla
strada per Perth (A 90) e sostiamo per due ore al Blair
Castle (anno 1269) www.great-houses-scotland.co.uk/blair
di Pitlochry (£6.25 a pax). Il bellissimo castello bianco,
con il profilo turrito, è circondato da un parco con alberi
secolari che visitiamo parzialmente, causa pioggia. Proseguiamo
per Inverness dove parcheggiamo, anche per la notte, in
un piccolo parcheggio dopo il ponte, a sinistra (parking
sulla dx), lungo il lago. Ci sono anche i bagni ma la sosta
non è ufficialmente consentita. Passeggiamo per il centro
e ci dedichiamo allo shopping sfrenato: il Castello di Inverness
è chiuso ai visitatori perché sede di uffici comunali e,
causa del cambio della sterlina che sfiora le 3.270 lire,
abbiamo finora represso il nostro desiderio di consumismo,
accontentandoci di pochi souvenirs nei Gift Shop dei castelli.
Qui risulta conveniente, rispetto agli altri posti visitati
in Scozia, acquistare maglioni in pura lana scozzese, cachemire,
kilt, felpe in pile e giacconi invernali (suggeriamo la
catena scozzese The Edimburgh Wooll Mill). La bassa temperatura
(12°) ed il vento freddo ci invogliano ad acquistare giacche
pesanti che useremo anche in inverno, in Italia.
Mercoledì 8 agosto: Inverness - Golspie - Wick - km 239
- clima umido, vento e pioggia sottile.
In tarda mattinata partiamo da Inverness e percorriamo
la Monray Firth (Touristic Route for the North A832 in direzione
A9. Visitiamo la distilleria "Glen Ord" (per non farci mancare
proprio nulla della Scozia!). Il tour con spiegazione dei
processi della distillazione è rigorosamente in angloscozzese
ma comprensibile ed costa £ 3 per la durata di 40 min. Per
il pranzo scegliamo, questa volta, vista Lago di Lock Ness,
ma senza avvistare Nessie, il leggendario mostro che lo
abita e quindi non riusciamo a salutarlo. Nel pomeriggio
sosta a Dunrobin Castle (Golspie) e pernotto nel free parking
di Wick, paesino piccolo e desolato.
Giovedì 9 agosto: Wick Highl - Thurso - John o' Groats
- Duncasby Head - Ullapool - km 292 - nuvoloso al mattino,
pioggia.
La strada che parte da Wick (A9) e che presegue fino
a Ullapool, passando per Duncasby Head, Dunnet, Thurso,
Durness (A 838), Inchnadamph, è un susseguirsi di paesaggi
diversi e rilassanti: per alcuni tratti sembra una tundra,
popolata solo da pascoli di pecore, e invece dietro una
curva si apre un paesaggio fatto di foreste, insenature
e spiaggie bianchissime, i cui colori sono accesi e dominanti:
per percorrere 292 km abbiamo impiegato
tutto il giorno per non rinunciare alle "soste fotografiche"
Per raggiungere Thurso percorriamo la A9 che costeggia lo
spigolo estremo a nord-est della Scozia (di fronte alle
isole Orcadi), e raggiungiamo Duncansby Head, il punto piu'
a Nord della Grand Bretagna, che offre un panorama incantevole;
arrivando, sulla sinistra, consigliamo di parcheggiare il
mezzo e di fare una passeggiata a piedi, nell'erba, di poche
centinaia di metri fino alla staccionata: lo spettacolo
naturale è suggestivo: due faraglioni "modello Capri" in
mezzo al mare e una gola dalle alti pareti rocciose sono
incorniciate dai nuvoloni bassi e grigi, da un mare increspato
blu cobalto. volgendo lo sguardo indietro, il contrasto
è dato dalla distesa di erba verde brillante e dalle pecore,
macchie bianche, che gironzolano liberamente. Questa è la
vera Scozia: vale la pena aver percoso, fnora, 3.351 Km
per ammirare qualcosa di unico e lontano dal caos cittadino
! Poi attraversiamo il paesino di John o' Groats (nulla
di speciale) e riprendiamo il percorso, rigorosamente in
single track, fermandoci nei passing place, piccole sporgenze
per dare precedenza ai veicoli che arrivano in senso opposto,
in questa zona della Scozia sono ancora presenti lunghi
tratti di single track.. In serata ci fermiamo a 3 Km da
Ullapool nel "Ardmair Point Caravan Park" (tel. 01854/612054)
un campeggio sul mare essenziale e minimalista (£.12 a notte
a camper). Sono le 23.00 e nonostante il cielo sia coperto
da nubi, è ancora chiaro e all'orizzonte si delinea un cielo
rosso che preannuncia l'avvenuto tramonto.
Venerdì 10 agosto: Ullapool - Corrieshalloch Gorge -
Falls of Measach - Inverewe Gardens - Kyle of Lochalsh -
km 209 - nuvoloso e pioggia.
Tour di Ullapool in camper. A Braemore c'è una deviazione:
direzione Inverness e l'altra che segue la costa, attraversando
Dundonell, Laide: da vedere la gola di Corrieshalloch e
le cascate di Measach, dopo una breve passeggiata nella
boscaglia. Proseguiamo per i giardini esotici Inverewe Gardens
(da visitare) percorrendo una strada panoramica di bellezza
autenticamente scozzese fino ad arrivare a Kyle of Lochalsh,
dove sostiamo nel free parking vicino alla stazione marittima,
sul lungomare. Stasera, per festeggiare la notte si S. Lorenzo,
ci regaliamo una cena al ristorante "The Seafood Restaurant"
www.the-seafood-restaurant.co.uk , un locale carino, con
pochi coperti, gestito da ragazzi intraprendenti dove si
gustano specialità scozzesi a base di pesce freschissimo.
Sabato 11 agosto: Kyle of Lochalsh - Fort William - Ellian
Donan Castle - Oban - km 258 - pioggia, pioggia, pioggia.
Visitiamo il castello più famoso di Scozia Ellian Donan
Castle, reso celebre dal film "Highlanders". Suggestivo
per la costruzione a fortezza e collegato alla terraferma
da un ponticello pedonale. E' possibile visitarlo (£3,95
a pax) e gli interni conservano il fascino autentico dell'epoca.
Originale e caratteristica l'ambientazione dei locali cucina/dispensa,
dove tutto sembra vero….ma è di cera! A Fort William il
tempo è inclemente e non ci fermiamo.
La sera arriviamo a Oban e dormiamo nel parcheggio del Superstore
Tesco.
Domenica 12 agosto: Oban - Glasgow - Carlisle - km 292 -
nuvoloso ma non piove, temperatura di 20°.
Visita a piedi della cittadina di Oban nel cui porticciolo
è possibile acquistare granseole appena pescate. Da qui
partono i traghetti per le WESTERN ISLES, l'isola di Mull
e Colonsay. Ottime opportunità di shopping e souvenirs:
i negozi aprono dalle 10.00am fino alle 09.00 pm. Nel pomeriggio
giungiamo a Glasgow: se sei appassionato di arte e musei
ci sono tantissime cose da visitare, altrimenti la Cattedrale
e Provand's Lordship, la casa più antica della città, costruita
nel 1471. In serata ci fermaimo a 18 km da Carlisle, in
un'area di servizio senza scarico WC, vero problema del
turismo itinerante in Gran Bretagna,
Lunedì 13 agosto: Carlisle - Chester - km 278 - cielo
nuvoloso e pioggia.
Visita della Cattedrale e del Castello (£.3,95 a pax)
di Carlisle: niente di particolare rispetto a quanto già
visto. La zona pedonale è curata e ricca di negozi e centri
commerciali. Ci facciamo prendere dall'impulso di acquistare
gli ultimi regali a parenti e amici. Consigliamo di parcheggiare
il camper vicino a Warwick Street , sede dei pompieri (9h
= £2,80). In serata arriviamo a Chester e sostiamo al Long
Stay Park "Northgate Arena" (£.6 all day), che non essendo
autorizzato ad area di sosta notturna, dalle 23.30 alle
06.00 am chiudono le sbarre d'ingresso ma chi c'è,c'è… ma
le sterline te le chiedono!.
Martedì 14 agosto: Chester - Oxford - km 272 - cielo
sereno e sole caldo: abbiamo ripreso a sudare.
In mattinata abbiamo raggiunto il centro storico di
Chester in bicicletta (10 min. dal parcheggio): visita della
cattedrale http://www.chestercathedral.org.uk e piacevole
passeggiata in questa cittadina forse la piu' deliziosa
di tutto il Regno Unito. In serata raggiungiamo Oxford:
è una chimera trovare un parcheggio che ci ospiti per la
notte, tutti hanno le sbarre a 2,00 mt e il centro storico
non è percorribile dalle 11.00pm alle 06.00am. Leggendo
le numerose guide salta fuori un caravan park, difficile
da individuare. Finalmente alle 0.41 arriviamo nel parcheggio
antistante il parcheggio "Oxford Camping International (Abingdon
Road, 4) il cui check-in è possibile sino alle 23.00. Dormiamo
fuori.
Mercoledì 15 agosto: OXFORD - sole…caldo ma la sera si
sta meglio con un golf di cotone.
Oggi è Ferragosto e trascorriamo l'intera giornata a
Oxford, tra i giri in bicicletta e l'ozio. Ma che delusione
questa città! È caotica come Londra pur contando molti meno
abitanti, piena di giovani universitari di tutte le nazionalità,
macchine, buses, motorini, biciclette. Il centro dista circa
3km dal campeggio, visitiamo la chiesa St. Mary the Virgin
Church e la torre ma la cosa più piacevole è una simpatica
pedalata lungo il fiume Cherwell, dove sono ancorate numerosa
houseboat, e i ragazzi si allenano in canoa per la famosa
gara di canottaggio con la rivale Cambrige. Serata trascorsa
tra bagordi e abbuffate tra amici.
Giovedì 16 agosto: Oxford - Salisbury - Stonehenge -
Southampton - Arundel - km 275 - sole pallido e pioggia
a sprazzi.
Giro di Salisbury in camper: non è semplice trovare
parcheggi, provare nel parking della stazione.
Nel pomeriggio visita a Stonehenge (£. 4,20 a pax),
pietre risalenti a 5000 anni fa, la cui leggenda ha del
soprannaturale.
La destinazione giornaliera dovrebbe essere Brighton ma
sulla strada un piccolo paesino attira la nostra attenzione:
Arundel, a 10 km da Chichster, è un gioiellino che ricorda
i paesini della Normandia, visti all'inizio del nostro pellegrinare.
Sostiamo nel parcheggio adiacente al fiume Avon: è free
per gli stranieri e dista 300mt dal centro del piccolo paese.
Venerdì 17 agosto: Arundel - Brighton - Folkestone - Dover
- km 252 - acquazzone all'alba, sole per tutto il giorno.
Visita di Arundel: chiesa di St. Nicholas (è lo stesso
S. Nicola patrono di Bari…per non dimenticare le origini
di una componente della comitiva), Cattedrale of our Ladies
e giro per negozi…ma senza acquisti ! Pranzo ai bordi dello
spiaggione di Brighton e nel pomeriggio partenza per Dover:
decidiamo di rientrare in Francia con il traghetto. E' più
economico (£. 160 camper + 2 pax) con la compagnia P&O Stena
Line rispetto all'Eurotunnel (ritorno £.266). Ci imbarchiamo
all'01.45 e arriviamo a Calais alle 3.15. Ci fermiamo a
dormire nel parcheggio di Carrefour perché è ormai l'alba
del 18 agosto. A questo punto il viaggio in comune termina
e ogni equipaggio, in funzione delle ferie rimaste, ha preso
la propria decisone di dove terminare la vacanza: chi è
dovuto rientrare a Milano, chi si è fermato a Londra una
settimana in piu' e chi, prendendola comoda grazie ad alcuni
giorni supplementari, ha fatto una deviazione in Belgio
e Lussemburgo prima di rientrare. Le conclusioni le lasciamo
trarre a voi che ci leggete e che avete avuto la pazienza
di arrivare fino a qui….. sicuramente è un viaggio che consigliamo
agli amici vagabondi certi che le bellezze naturali e architettoniche
della Vecchia GranBretagna meritano ma, il successo di ogni
viaggio è anche il frutto del piacere delle piccole cose
che si possono fare, come una abbuffata insieme, un caffè
al volo, una sosta non programmata, la disponibilità a cambiare
programma, un tramonto mozzafiato, una compagnia adeguata….
e noi possiamo dirvi che la nostra lo è stata fino in fondo
e quindi , magari, con una piccola rinuncia oggi a me e
domani a te. Con la voglia di vivere insieme queste avventure
siamo tornati a casa contenti e felici e la promessa di
organizzare non solo grandi viaggi ma anche semplici scampagnate
fuori porta come ormai stiamo sistematicamente facendo.
NOTE TECNICHE E CARATTERISTICHE GENERALI PER I CAMPER
Qui
sotto una breve tabella riassuntiva con i dati del viaggio
medi per equipaggio la spesa totale è soggettiva e ha tenuto
conto delle ns. esigenze:
Km
percorsi totale |
6.500 |
£.
Gasolio |
1.700.000 |
Km.
giornalieri |
270 |
£.
Visite |
470.000 |
£.Traghetti/parcheggi/campeggi |
1.400.000 |
£.Costo totale |
6.500.000 |
Costo del Gasolio al Litro (agosto 2001) sud £.2.150/2.250
Centro £.2.300/2.500 Nord e Scozia £.2.500/2.800 i prezzi
s'intendono al litro e variano da compagnia a compagnia,
quelle meno care sono quelle vicino ai centri commerciali
(come in Francia) quelle piu' care sono quelli dei paesini
e autostrade.
L'acqua potabile si trova principalmente presso i
distributori (dove c'è la centralina acqua e aria) ma è
di qualità spesso scadende o clorata, infatti, per mangiare
si usava solo acqua minerale in bottiglia.
Ristoranti, volutamente non abbiamo inserito le
spese effettuate in quanto, come potete ben capire sono
spese personali generate da cosa e quanto si vuole mangiare.
Noi onestamente siamo usciti poche volte perché spesso non
abbiamo trovato quello che ci "sconfinferava" e poi, per
noi Italiani, il mangiare è un rito e gli Inglesi……non è
che ne capiscano molto!
Camper Service e Aree di sosta, dire che
queste due termini non compaiono nel dizionario Inglese
non è un eufemismo, infatti, le difficoltà per scaricare
le acqua grigie e nere sono state le noti piu' dolenti del
ns. viaggio e spesso ci ha condizionato nella scelta del
luogo dove fermarci (ringraziamo i bagni delle aree di servizio/distributori,
che spesso ci hanno accolti con il serbatoio in "rosso".
Per le aree di sosta il discorso è il medesimo con la differenza
che però prima o poi un posto lo trovi, magari nel parcheggio
di un Superstore o nelle adiacenze dei Coach-park. Non abbiamo
comunque incontrato, anche in presenza dei divieti "no-overnight",
nessun poliziotto o persone locali che ci abbiano invitato
ad andarcene, vero è che di camper ne abbiamo incontrati
molto pochi e di Italiano… quasi nessuno… sarà per lingua
o la guida a sinistra?
Guida, obiettivamente appena preso contatto con il
suolo Inglese la preoccupazione è subito sparita e ha lasciato
spazio ad una maggior attenzione in modo particolare nelle
rotonde in quanto, per i camper, l'angolo destro è spesso
chiuso come visione ed è proprio da quella parte che arrivano
sparati…..personalmente invece devo dire che non sono state
poche le mattine che, ripartendo da una sosta, mi mettevo
sulla mia destra "automaticamente" e le strombazzate dei
compagni di viaggio o delle auto che arrivavano nel senso
opposto mi riportavano bruscamente alla realtà! "SI GUIDA
A SINISTRA!"
Inoltre a questa pagina http://digilander.iol.it/6giramondo/gps/GPS.htm
trovi i way point del viaggio, insieme a tanti altri, per
chi viaggia con un Navigatore o un semplice GPS.
Per ulteriori informazioni e/o approfondimenti visita i
siti di due dei partecipanti al viaggio:
· www.6giramondo.com
· http://digilander.iol.it/hymermobil/
Agosto 2001, Famiglie Bernava/Porazzi/Ragazzi