INGHILTERRA E SCOZIA 1999
testo e foto di Elio
Borghi
Periodo:
21 maggio - 20 giugno 1999 - Mezzo: CI Sirio su Ducato
10 TDI - Km percorsi: 7918 (di cui 4.541 nel Regno
Unito) - Spesa totale: L. 5.350.000, di cui: 1.851.000
di gasolio; 254.000 d'autostrada (di cui 119.500 in Italia,
52.000 bollino svizzero, 31.800 Francia andata e 50.700
Francia ritorno), tutto compreso, escluso telefono -
Equipaggio: noi due, 52 e 48 anni - Campeggi:
Londra (impossibile altrimenti), Edimburgo (per impreviste
esigenze) - Ristoranti: uno, a Kyle of Lochalsh
- Scelta periodo: Abbiamo scelto questo periodo per
i seguenti tre motivi:
-
1. solo nella bassa stagione si aveva la possibilità
di poter fruire di quattro settimane di ferie;
-
2 maggiori possibilità di poter parcheggiare liberamente,
non avendo intenzione di fruire dei campeggi;
-
3. le statistiche affermano che maggio-giugno sono
i periodi meno piovosi (ed è stato vero).
Si guida a sinistra: Qualche problema agli incroci
nel voltare a destra, giacché non si aspettano mezzi da
quella parte. Numerose rotatorie (around about) facilitano
gli incroci. Ne esistono di diversi tipi: singole, doppie,
triple, con avvitamento, salto mortale, ecc….
Le strade: Sono ottime: in 4.541 Km non abbiamo trovato
più di dieci buche. Anche le famose single track road sono
in ottimo stato, neanche quelle più remote sono un problema.
La segnaletica è ridotta all'osso, solo quella essenziale.
Righe bianche a terra dappertutto. Solo eccezionalmente
doppia o singola riga continua. Agli incroci, o alle rotatorie,
arrivare sapendo bene il numero della strada da prendere
e verso quale direzione; a tale proposito, sulle grandi
arterie è solitamente evidenziato anche il punto cardinale.
Le autostrade sono gratuite (è uno dei controsensi inglesi…)
Costi
del mezzo: Arrivati nel Regno Unito, si mette in moto
un meccanismo perverso per cui, cammini o stai fermo, paghi
in ogni caso. Il gasolio va dalle 2100 alle 2600 lire/litro.
Se ti fermi i "Pay and display" (che vanno dalle 900 lire/ora
a 10000 lire/ora) ti perseguiteranno ovunque - anche nei
villaggi più remoti - con qualche eccezione in Scozia.
La sosta: Il Regno Unito si divide in tre parti: quella
centro-meridionale-orientale dove imperversa il "Pay and
display", il nord ed il centro-occidentale un pochino più
permissivi, il sud-occidentale costoso e raffica di barriere
a 2 metri. Di pari diffusione (specie nella centro-meridionale-orientale)
è il cartello "No parking overnight". Pochi i siti, quindi,
dove si possa liberamente pernottare. Molti parcheggi sono
free la domenica e dal tardo pomeriggio alla mattina (solitamente
18.00-09.00). Comunque, cercando un po', un posto si trova
sempre. Certamente potrebbero sorgere problemi per carovane
di camper (l'ideale sarebbe essere soli…). Sulle autostrade,
oltre al "No parking overnight", se la sosta supera le due
ore, occorre pagare! Numerosi parcheggi dei supermercati
sono a pagamento e vietata la sosta notturna. Tutti i parcheggi
da noi utilizzati, anche quelli dei villaggi più remoti,
avevano accanto i servizi pubblici, maschietti, femminucce,
portatori di handicap e fasciatoio bambini! I bagni sono
stati trovati sempre in perfetto ordine, puliti, acqua calda
e fredda; si potrebbe dire "eleganti"!
Campeggi:
Cancelleremo un mito, ma, salvo eccezioni molto limitate,
i campeggi inglesi sono degli enormi campi di concentramento!
Ampi, silenziosi, tra il verde quanto si vuole, ma quella
sfilza di roulottes tipo circo (lunghe forse una decina
di metri) in fila ed in parallelo, senza ruote. Dal momento
che frequentiamo questo sito, siamo itineranti, quindi non
ricorriamo ai campeggi. Abbiamo fruito del campeggio di
Epping (vedi dettaglio dell'itinerario) perché a Londra
non è possibile sostare liberamente, e quello di Edimburgo,
nuovissimo e secondo lo stile europeo.
Approvvigionamenti: Non ci sono problemi in nessuna
parte. Anche nelle più remote località si trovano supermercati.
Quasi impossibile trovare pane con crosta croccante… Il
gasolio è presente in ogni villaggio; il suo costo varia
da circa 70 a oltre 85 pences per litro (dalle 2150 alle
2600 lire) ed il costo maggiore è al Nord. I meno costosi
sono quelli adiacenti i centri commerciali. L'acqua è disponibile
gratuitamente presso ogni distributore di gasolio, con presa
normale come quella in Italia; ma a volte c'è quella piccola,
altre quella grande. Munirsi dei raccordi presso un normale
negozio di hobbistica (tipo OBI) per giardinaggio. Sono
di plastica, intercambiabili e costano una sciocchezza.
L'acqua, specie in Scozia, non è sempre potabile ed ha anche
un colore giallastro. Per il GPL, invece, i distributori
sono molto rari. Al Foreign & Commonwealth Office ci hanno
trovato la lista dei distributori (attenzione, non sempre
sono aree di servizio, ma sono semplici negozi che vendono
gas nelle diverse confezioni) che risulta anche sul sito
internet www.autogas.uk. Per quanto riguarda l'attacco al
serbatoio GPL italiano, ci eravamo posti il problema che
poi era stato risolto, dietro suggerimento dell'amico esperto
di Inghilterra Mosè Banfi con l'acquisto in Italia dell'apposito
riduttore… Invece, nel Regno Unito non c'è un unico standard
ma ogni distributore ha la serie di riduttori idonea comunque
al rifornimento.
Scarichi:
Questo è un problema che va risolto ricorrendo necessariamente
ai … campeggi.
Sicurezza:
Non esistono problemi particolari. Per l'itinerante fare
attenzione il venerdì ed il sabato, giornate in cui gli
inglesi sono soliti alzare il gomito. Per questi due giorni
prendere qualche precauzione.
Cambio: Un viaggio nel Regno Unito fa sballare tutti
i possibili preventivi di spesa… Per un cambio ufficiale
di 2.970 lire si può cambiare sul posto a non meno di 3160-3250
lire. Cambiando in Italia si è intorno alle 3.000 lire (se
la Banca è onesta). Consigliamo, quindi, di arrivare a Dover
con le sterline acquistate in Italia (parte magari in travel
cheque da cambiare solo in banca perché, altrimenti, c'è
un aggio dall'1 al 2 per cento!) e fare ricorso massiccio
alla carta di credito. Se il limite di utilizzo della propria
carta di credito non fosse sufficiente (fare attenzione
all'accavallamento con le spese precedenti nel periodo immediatamente
prima dell'addebito), attraverso la propria banca fare un
versamento preventivo sul conto della carta di credito che
aumenterà così parimenti il limite di utilizzo.
Nelle
presenti note, per la determinazione dei costi, si intendono:
Lira sterlina: 3100 lire; Franco francese: 300 lire; Franco
belga: 50 lire; Franco svizzero: 1230 lire.
Orari:
E' un problema per noi italiani: solitamente dalle 9 alle
17, poi il coprifuoco! Così, anche itinerari studiati alla
perfezione (noi abbiamo scritto un apposito programma per
stenderci gli itinerari con i tempi di percorrenza e visita
- da seguire come limite massimo per completare il giro
e tornare a casa in tempo per la fine delle ferie) saltano.
Anche le visite a Gallerie, Musei, Cattedrali, hanno il
loro bell'orario limitatissimo. Sabato pomeriggio e domenica
tutto chiuso (fanno eccezione alcuni supermercati che tengono
aperto fino alle venti - ma sono molto sporadici).
Autoradio: Nelle ore diurne si possono ascoltare,
in genere, solo programmi "parlati". Nelle remote località
la ricezione di un qualsiasi programma è difficoltosa. Televisione:
Se non si ha il satellite, lasciarla a casa. Biciclette:
Noi non le abbiamo, ma se le avessimo avute e portate, le
avremmo usate. Indumenti: Noi, nel nostro periodo,
abbiamo usato da canotte/pantaloni corti/ciabatte a maglioni/giacche
a vento/scarpe invernali e peccato che non avevamo gli scarponi!
Portare ombrelli e k-way, anche se in Scozia gli Scozzesi
non li usano neanche coi temporali.
Percorso
Ancona-Calais: Col Monte Bianco chiuso occorre passare
per la Svizzera. Si sa che le autostrade francesi sono costosissime.
Sul posto abbiamo optato per seguire il percorso Milano-Como-Bellinzona-Lucerna-Basilea-Strasburgo-Metz-Arlon-Namur-Lilla-Dunkerque-Calais
(pari a 1585 chilometri, tutta autostrada) scampandola con
sole 31.800 lire per le autostrade francesi! Naturalmente
occorre aggiungere quelle per l'Italia e le 52.000 per la
Svizzera che ci serviranno anche per il ritorno. La parte
belga è gratis come pure il tratto nord della Francia e
la parte a sud del Belgio.
Percorso
Calais-Ancona: Poiché alla precedente visita a Parigi
non era stato possibile visitare Versailles (era proprio
il primo maggio) ed avendo un giorno da spendere, abbiamo
fatto il tragitto Calais-Boulogne-Abbeville-Beauvais (e
fin qui ci hanno salassato con 51.000 lire per poco più
di 200 km! ). Alla partenza da Versailles, perciò, abbiamo
studiato un nuovo itinerario che eludesse le costose autostrade.
E' venuto fuori il seguente percorso: Da Versailles seguire
le grandi vie di uscita dalla metropoli per Digione (Dijon).
Uscire a Evry e seguire scrupolosamente i cartelli verdi
(i bleu portano alle autostrade) per: Corbeil-Essonnes,
Melun, Monterau: questa parte è un po' complessa, ma percorribile
ad una media di 70/90 Km orari; Bray, Nogent, Troyes, Bar
sur Aube, Chaumont, Langres, Vesoul, Belfort: lineare, ad
una media di 90/100 km/h; Altkirch, Basilea: un po' di curve,
ma percorribile ad una media di 70/80 Km/h. Quindi, da Basilea,
autostrada (già pagata all'andata col bollino, fino a Lugano).
Attraversamento
Svizzera: La rete viaria interessata dal nostro itinerario
è, in buona parte, un immenso cantiere stradale. Per Basilea
dovrebbe essere conveniente rimanere sull'autostrada fino
a Neuen bg e deviare per Mulhouse. Così anche per il ritorno.
Al momento, attraversare Basilea costa almeno un'ora, sia
all'andata che al ritorno. Il Gottardo è un altro problema.
Evitare il rientro in Italia di sabato e domenica. Parimenti
evitare la domenica per l'andata. Idem per Lugano. Nella
parte relativa all'itinerario si parla della lunghezza delle
code.
Il
nostro itinerario: Ci siamo basati sul concetto di andare
a vedere un po' di tutto. Abbiamo utilizzato le seguenti
pubblicazioni: Londra, TCI, Lire 44.000 (che oltre a Londra
tratta tutta la parte circostante); Gran Bretagna, TCI,
Lire 50.000 (che tratta tutto il Regno Unito, eccetto quanto
specificato nel primo volume); Carta stradale Gran Bretagna
Irlanda, TCI, scala 1:800000, Lire 10.000 (con segni convenzionali
compatibili con i due volumi sopra specificati); Carta stradale
Great Britain & Ireland, Michelin, scala 1:300000, ed. 1998,
Lire 30.000. Per inciso, in Inghilterra si trova alla stessa
scala, con maggior dettaglio, edizione 1999, a 2 sterline
(ca. 6.000 lire!). Con i primi tre supporti abbiamo definito
le località che andavano viste, poi, coll'ausilio di un
programma informatico fatto in casa, abbiamo inserito i
dati relativi alle località (cosa vedervi, tempi di visita),
tipi di strada (numero, tipologia, chilometri) ed è risultato
un percorso di circa 4 settimane! Questo promemoria è stato
seguito solo in via di massima. Infatti, viste le code in
Svizzera, ci siamo premuniti subito di guadagnare un giorno…
Poi, visto lo scarso interesse della parte meridionale,
ne abbiamo guadagnato un altro spendendoli, poi, il primo
a Versailles ed il secondo nel nord Italia. Nel dettaglio
dell'itinerario che segue sono specificati i percorsi giornalieri,
le città e villaggi visitati, il nostro giudizio. I tempi
indicati nelle singole località sono quelli minimi, necessari
per una visita di massima e sono stati messi soltanto per
dare un'indicazione per quanto prevedere nei parchimetri.
I chilometraggi, sempre progressivi, non corrispondono a
quelli sulle carte stradali perché sono stati fatti anche
tragitti qui non evidenziati se ritenuti di scarso interesse.
I prezzi specificati per gli ingressi si intendono sempre
a persona.
Londra:
E' una gigantesca metropoli! Il diametro della M25,
l'autostrada che le gira attorno come un gran raccordo anulare,
ha un diametro di circa 80 chilometri. I campeggi sono quasi
tutti vicino a quest'anello e quindi lontani dal centro
di maggior interesse. Per una sua visita, quindi, il camper
non è il mezzo più idoneo. Non esistono alternative all'uso
dei campeggi. Nell'itinerario è segnalato un campeggio che
è stato presentato come il migliore sotto il profilo strategico.
Cronologia
della visita - dettaglio: Venerdì 21 maggio -
Ancona-Piacenza - Km. 380 - Cielo sereno Lasciato l'ufficio
alle 16.06, alle 17.00 puntuali si parte. Avvio in autostrada
senza alcun problema, si oltrepassa Piacenza ed in un'area
di servizio si passa la notte. Sabato 22 maggio -
Piacenza-Calais-Dover - Km. 1585 - Sereno, salvo qualche
pioggerella in Svizzera. Il rumore dei Tir ci tiene svegli
ed al mattino alle 5.00 si decide di andarcene. Raggiunta
Lugano, si provvede all'acquisto del bollino (52.000) per
le autostrade svizzere. All'uscita dalla Svizzera per l'Italia,
una coda di circa 15 chilometri composta da un grandissimo
numero di roulottes e diversi camper. Le aree di servizio
della corsia opposta sono invase ogni oltre aspettativa
da camper e roulottes e… roulottes - tantissime. Pensiamo
che sia per il raduno internazionale di Giulianova ma il
fenomeno è troppo ampio, tanto che si ripete fino al Belgio.
Al Gottardo, sempre corsia opposta, 34 km di coda che ci
fa riflettere sulla data di rientro. A Basilea un'ora per
riprendere l'autostrada. Scopriamo che l'autostrada francese,
dopo una breve parte a pagamento, è gratuita fino al Belgio
dove, pure, è gratis; scopriamo che anche l'altra parte
francese dal Belgio a Calais è gratis. Optiamo per questo
tragitto. Arrivati a Calais verso le ventidue e mezzo, attraversiamo
subito (si fa per dire) e, poco prima delle due di notte,
siamo a Dover. Primo problema, la guida a sinistra. Secondo,
dove dormire: il Russel Street Car Park, subito dopo l'uscita
e prima della salita al castello (a sinistra) ha il cartello
"No parking overnight - No eating - No sleeping", è a pagamento.
Noi non conosciamo l'inglese come l'altro camper già parcheggiato
e, quindi, dormiano tranquillamente nella piazzetta.
Domenica
23 maggio - Calais -Canterbury - Londra - Km. 1621 -
Sereno con qualche nuvola. Alle 9.30 arriviamo a Canterbury
per la visita della Cattedrale. Ma l'orario di visita va
dalle ore 12.30 alle ore 14.30. Il parcheggio adiacente
è off limit per i camper. Proseguiamo e superata la curva,
il garage ambulanze ed il semaforo (circa 3-400 metri) giriamo
a sinistra ed in una piazzetta troviamo un parcheggio libero.
La Cattedrale in stile "gotico inglese primitivo" - qui
lo diciamo e non lo ripetiamo più perché tutte le cattedrali
inglesi sono in questo stile e con le stesse fattezze -
è molto bella e merita una visita - ore 1.20, costo £ 3
(si paga). Merita un giro anche il centro storico - ore
1.30 Partiamo per Londra. L'idea era di andare al campeggio
di Enfield ma sulla cartina in nostro possesso ne risultava
uno più vicino, a Leyton. Invece di fare il raccordo (A2
fino alla M25, quindi uscita 25) decidiamo di provare subito
l'ebbrezza del traffico di Londra e del ponte sotto il Tamigi
del Blackwall tunnel. L'ingresso in Londra è un enorme cantiere.
Il tunnel è semplicemente mozzafiato: due corsie strettissime,
quella di sinistra alta 4 metri, quella di destra 2.80,
velocità superiore ai 70 km/h, curve quasi a 90 gradi! Da
fare solo se ci si sente sicuri. All'uscita seguire per
Leyton. Troviamo il campeggio: desolante. Un campo con in
sosta un bus, una tenda ed un camper; un recinto in paletti
di legno, una costruzione in muratura che guarda dall'altra
parte del campeggio. C'è il bagno, dice l'incaricato, vuole
circa 55 mila lire al giorno (camper e due persone). Prendiamo
tempo per una consultazione, ma ce ne andiamo. Incontriamo
una pattuglia della polizia alla quale chiediamo suggerimenti
e, dopo un rapido consulto, ci indirizza al camping di Debden,
nella foresta di Epping. Veniamo a sapere che quel campeggio
di Leyton non è affatto sicuro. Per arrivare al campeggio
attraversiamo la Londra dei poveri; nella loro semplicità,
case tipiche da vedere assolutamente. Costo del campeggio:
£ 11 giornaliere per due persone ed elettricità (£ 2) compresa.
C'è silenzio assoluto, attorniati da conigli e volpi. Dal
campeggio si raggiunge Londra dapprima esclusivamente con
il bus 20 o 167 (6-10 min. a piedi - la fermata più vicina
è in Chester Road ma per i biglietti, il primo giorno, bisogna
camminare un po' di più) fino alla stazione della metropolitana
di Debden, quindi con la metro (qui chiamata Tube o Underground)
si raggiunge il centro. Ci sono diverse possibilità per
i biglietti: il più conveniente è quello giornaliero. Dal
sesto livello al primo (il prezzo è proporzionale alla distanza
da percorrere) costa £ 4.70 ed ha la limitazione di poter
essere utilizzato dalle 9.30 alle 00.30. Londra mal si presta
ad essere visitata col camper. Il campeggio più comodo pare
sia questo: comunque, il tempo da e per il centro varia
da un'ora a due ore e mezza. Ora, considerate le 9.30 del
mattino, che alle 17.00 tutto chiude, si capirà che di Londra,
in queste condizioni, non se ne vede tanta. Per muoversi
in centro, oltre alla metro, sono utilizzabili i mezzi pubblici,
i bus a due piani. Ad ogni fermata è esposta una tabella
con le principali tappe della città, il numero di bus da
prendere nei paraggi e la mappa della posizione della fermata
del bus stesso. Fatevi un bel giro dall'alto! Ci sono poi
i bus turistici (£ 15) che vi portano in giro per la città…
ma fa la stessa cosa il mezzo pubblico col biglietto col
quale vi recate al vostro campeggio. E' possibile, vicino
alla stazione di Debden, sostare col camper in una stradina
laterale: noi non l'abbiamo testata.
Lunedi-Giovedi 24-27 maggio - Londra
- Sereno e caldo, salvo qualche goccia (10 minuti) il pomeriggio
del 24 Il primo giorno abbiano visitato: Regent street,
Carnaby street, Piccadilly Circus, Trafalgar Square, Whitehall,
Horse Guards, Parlament street, Big
Ben, Westminster hall, Westminster Abbey, Victoria street
e Victoria Square. Alla Whitehall abbiamo contattato il
Foreign & Commonwealth Office per avere la lista dei rivenditori
di GPL. La Westminster Abbey è stupenda. Un aneddoto: non
si può entrare nel "coro" (dove siedono i reali nelle cerimonie
ufficiali, tanto per intenderci); noi abbiamo risolto così:
abbiamo atteso le 16.30 la chiusura delle visite e la fila
per il "service" - la loro funzione religiosa - ed abbiamo
fatto finta di parteciparvi. Un quarto d'ora prima dell'inizio,
i fedeli vengono invitati a prendere posto proprio nel coro,
guidati da un cerimoniere. Prima che iniziasse la funzione
siamo sgattaiolati via… Attenzione, però, per gli inglesi
la funzione è una cosa molto seria, diversamente da quanto
avviene nella religione cattolica. Il secondo giorno abbiamo
visto: Torre di Londra (£ 10.5), Bridge of London, St. Paul
(da vedere perché eguaglia Westminster abbey), Regent park,
Buckingam Palace, un giro turistico con bus per Trafalgar
Square , Oxford strett e altre zone. Regent park è da vedere
all'ora di pranzo: impiegati ed impiegate in abito scuro,
precise, rampanti, che si sdraiano sull'erba… uno spettacolo!
Il terzo giorno scopriamo: Cambio della guardia a Buckingam
Palace, British Museum. Per il cambio della guardia (molto
sotto le aspettative, ma sicuramente da vedere) occorre
arrivare per tempo (il cambio avviene alle 11.30 e dura
circa 40minuti) e posizionarsi a lato del portone centrale
in modo da tenere sotto controllo il cortile, succeda quello
che succeda in strada! Altrimenti… arrivare all'ultimo momento
e prendere posto sulla fontana di fronte (Queen Victoria
Memorial).
Dopo il cambio, lasciare alle spalle il palazzo e attraversare
il Regent Park seguendo il lago sulla sponda nord e si ammireranno
diversi tranquilli animali tra i quali degli scoiattoli
che vengono a mangiare sulle vostre mani (ma non dategliele
vuote, potrebbe mangiarvi qualche pezzo di ciccia!) Il British
Museum (entrata a offerta minima £ 2) è eccezionale per
la parte egizia, deludente tutta l'altra. Molta confusione
(forse per i lavori di ampliamento), sia nelle esposizioni
che nei visitatori; manca la segnalazione di un percorso
ideale. Al campeggio abbiamo visto la consacrazione del
Manchester… nella roulotte di Don, un arzillo 78enne ex
paracadutista inglese profondo conoscitore dell'Italia che
vive nel campeggio per fare da… interprete con gli italiani!
Se qualcuno legge queste note e si reca al campeggio di
Debden e' pregato di portargli i nostri affezionati saluti.
Il quarto giorno, infine, lo abbiamo dedicato alla National
Gallery (circa 3 ore, ingresso ad offerta, ottima da non
perdere), Southwark Cathedral (ottima, 1 ora), Oxfor street
per shopping.
Venerdi 28 maggio - Londra-Windsor-Cambridge - Km. 1956
- Soleggiato con qualche nuvola il mattino Si decide di
lasciare Londra non prima di aver riprovato l'ebbrezza del
traffico cittadino. E' ormai consuetudine che le grandi
città da noi visitate, l'ultimo giorno sia dedicato anche
al suo attraversamento in camper. Non è un gran problema,
abbiamo un buon driver ed un'ottima navigator… Attraversiamo
la città da nord verso sud quindi centro e verso ovest per
raggiungere Windsor. Il giro di Londra è da farsi! Peccato
che Oxford street sia chiusa al traffico normale (è sempre
intasata di autobus e taxi). Circoliamo in ingorghi bestiali
e, nello stesso tempo entusiasmanti, che ti offrono la possibilità
di scendere e fotografare il tuo camper accanto ai più begli
squarci della città… Windsor (£ 10, più altre 10 per il
posteggio - e fanno 93000) merita una visita solo se tutto
aperto, cosa che non sempre avviene. Proseguiamo per St.
Alban dove è impossibile trovare la cattedrale. Raggiungiamo
la perifieria di Cambridge. All'incrocio Sunday Bed Ford-Wimpole-Pottom
con Cambridge A603 (di fronte al distributore Q8) dormiamo
tranquillamente nel parcheggio adiacente alla White Horse
(dove abbiamo chiesto il permesso).
Sabato 29 maggio - Cambridge-Lincoln-Kingston Upon Hull-Beverly
- Km 2250 - Sole e qualche nuvola. Cambridge è da vedere,
perderci anche una giornata. Semplicemente stupenda. Si
può parcheggiare sulla via esterna al parco oltre il fiume
(3-6 ore). Anche Lincoln merita una sosta (2 ore), bellissima
Cattedrale. In questo giorno c'era il raduno dei… suonatori
campane al quale partecipavano nostri connazionali di Verona.
A Kingston Upon Hull abbiamo attraversato un avveniristico
ponte di 2.5 Km (£ 2.30) e fatte le foto sul punto panoramico
segnalato. E' però una città soltanto da attraversare… A
Beverly si può dormire nel Park Long Stay… noi abbiamo preferito
il parcheggio del Beverly Leisure Centre dopo averne chiesto
il permesso alla reception.
Domenica
30 maggio - Beverly-York-Howard Castle-Duhram - Km 2462
- Soleggiato A Beverly c'è un grandioso Monster - monastero
(1.30 ore). York è stupenda, da visitare con calma. Eccezionale
Cattedrale, bellissimo centro storico. Peccato che il Parking
sia limitato ad un massimo di tre ore… Facciamo una deviazione
per andare a visitare Howard Castle (£ 7, Park gratis):
è bello l'interno, grandioso il circostante parco (non meno
di 3 ore) A Durham, che in parte visitiamo di sera anche
dopo cena, dormiamo davanti alla Court Inn, in Old Elvet
street (a 100 metri dalla stazione della Polizia).
Lunedì
31 maggio - Duhram-Peloton-Vallo di Adriano-Newcastle-Whitley
Bay-Embleton - Km 2702 - Sole E' festa nazionale, quindi
tutto chiuso. Duhram va visitata, Cattedrale e centro storico
(2.30 ore). E' una cittadina Universitaria. A Peloton partecipiamo
ad una fiera sull'erba (£ 0.50 park), dove ambulanti vendono
di tutto… Il Vallo di Adriano ci fa perdere quasi una giornata
per trovarlo… lasciar perdere! Newcastle l'abbiamo attraversata
per il centro storico, avrebbe meritato una visita ma non
era nei nostri programmi, eppoi avevamo perso tempo col
Vallo… Whitle Bay, anche se non in programma, merita una
sosta sul lungomare. Qui, poi, non abbiamo capito per quale
motivo, ma da un paio di locali sono uscite una miriade
(alcune centinaia senz'altro) di bellissime ragazze ben
messe: la discussione fra noi continua, io dico che avevano
le gambe troppo lunghe… mia moglie insiste, invece, che
avevano le gonne troppo corte… Si fa tardi ed arriviamo
in un villaggio denominato Embleton. Chiediamo ad una signora
di poter sostare ma ci viene perentoriamente vietato. Chiediamo
allora ad un signore e ci va molto meglio: è il sindaco
del villaggio e ci accompagna in un angolo più idoneo (arrivando
da sud, in curva si ha a sinistra la chiesa ed a destra
un incrocio con una casa con una rientranza: abbiamo sostato
in questo angolo). Da Blyth seguire i cartelli "Coastale
Road" - strada costiera, e si scoprono incantevoli paesaggi:
castello di Alnwick, Alnmouth, ecc.
Martedì 1 giugno - Embledon-Holy Island-St.
Abbey-North Berwich-Edimburgo - Km. 2896 - Sole Lungo la
Coastale Road vediamo il castello di Bamburg. L'Holy island,
seppur meritevole di una visita, ci delude un po' forse
a causa dell'idea misteriosa che ci eravamo fatti. Praticamente
le maree, in Inghilterra, sono di grande effetto. La terraferma
è collegata all'isola tramite una strada (anche questa in
perfette condizioni) che viene ricoperta dall'alta marea.
Una tabella mensile indica gli orari di passaggio ma i locali
cominciamo a passare già un'ora prima… Quando l'acqua si
ritira tutto l'ambiente circostante assume un aspetto molto…
triste: alghe e quant'altro porta il mare rimane li al sole…
Si raggiunge, quindi, l'isola dove c'è il villaggio di Lindsfarme
ed il parcheggio per salire al monastero/castello. C'è un
bus (ma dalle 10.30) oppure in 20 minuti di passeggiata
si arriva. Bello anche il paesaggio attorno al paese, salendo
al faro. St Abbey è una piccolissima ed incantevole baia
(tre case ed un park "Pay & display"!). Qui si possono fare
belle passeggiate ed escursioni subacquee. North Berwich
merita un giro sul lungomare (in parte park libero). Possibilità
di andare al Bassrock (enorme scoglio in mezzo al mare con
un monastero) per fare bird-watching. E raggiungiamo Edimburgo.
Sapevamo della possibilità di sosta nel park sotto il castello
ma per esigenze sopravvenute abbiamo fatto ricorso al campeggio
dell'Edinburg Caravan Club (L. 45.000), nuovo del 1997.
Ci viene consegnato un codice segreto per entrare, usare
bagni, docce, ecc. Poi scopriamo che tutti avevamo lo stesso
codice: 3579! C'è anche un camper service (per i camper
di Barbie, tanto è piccolo il pozzetto!). Edimburgo è senz'altro
stupenda ma ci delude lo stato in cui è stata ridotta una
delle più belle città del mondo: tutti i monumenti, palazzi,
ecc. hanno assunto un tenebroso colore nero; accanto a stupendi
palazzi d'epoca sono stati costruiti dei grattacieli che
sono proprio dei cazzotti in un occhio. Comunque vediamo
Princes Street (definita la via più bella d'Europa - e noi
diciamo: se non ci fosse tanto traffico, palazzi moderni
mal integrati coi palazzi d'epoca, quella bruttura della
stazione ferroviaria tra questa via ed il Castello…), il
Castello, un bel giro su tutta la parte antica circostante.
Visitiamo anche la National Gallery da non perdere: c'è
solo materiale d'alta qualità!
Mercoledì
2 giugno - Edinburgo-Forth Bridge-Perth-Kingussie -
Km 3093 - Sole al mattino, dalle 16 pioggia Completiamo
la visita di Edimburgo come specificato al giorno precedente
e nel tardo pomeriggio ci rimettiamo in marcia. Per prima
cosa cerchiamo il distributore Flogas, al n. 2 di West Shore
Road, Granton (si tratta della strada più a nord-est che
costeggia il mare - zona industriale - alla periferia di
Edimburgo) per fare il pieno di GPL (ci avevano detto che
al nord avremo avuto freddo…). Il distributore… non esiste
perché si tratta di un normale venditore di gas in bombole
ed in bombolone. Ha anche il raccordo per il nostro attacco.
Noi per sicurezza ce n'eravamo comunque dotati dall'Italia.
All'uscita da Edimburgo troviamo un traffico caotico - tipo
Roma quando girano il Papa ed il Presidente della Repubblica.
Attraversiamo il ponte Forth Bridge e proseguiamo per Perth
che superiamo senza fermarci, causa il maltempo. Ed arriviamo
a Kingussie dove decidiamo di fare basta e dormire nel Park
libero e segnalato.
Giovedì
3 giugno - Kingussie-Inverness-Golspie-John o' Groats-Dunnet
- Km. 3480 - variabile con pioggia Finalmente, una notte
senza il fastidioso gracchiare delle cornacchie e non le
sentiremo più! Giriamo per Inverness, visitabile senza tante
pretese. Al Post Office troviamo un'impiegata innamorata
di Ancona (scusate la presunzione). Malgrado i ripetuti
avvisi su questo sito, ci inoltriamo un poco sul Loch Ness
(delusione massima!). Attraversiamo il ponte per Tore, giriamo
la penisola verso Fortrose (parcheggi liberi ovunque) ma
non ne valeva la pena. Raggiunta Golspie, visitiamo il castello
di Dunrobin (£ 5.5, park libero). E' discretamente interessante
l'interno, non abbiamo potuto girare il parco a causa della
pioggia. Il viaggio prosegue un po' monotonamente fino a
John o' Groats ed approfittando di una pausa della pioggia
raggiungiamo Duncansby Head: il punto di vista più incantevole
di tutto il giro del Regno Unito. Semplicemente mozzafiato.
Non lo descriviamo per non togliere il gusto della sorpresa.
A John o' Groats c'è il punto più a nord dell'Isola, anche
la "Last House", l'ultima casa. E' possibile fare un giro
organizzato, traghetto più pullman, per le isole Orcadi
(£ 31, dalle 9.30 alle 17.30) ma noi dobbiamo rinunciare
per paura del mare… con quel tempaccio. Qui sarebbe possibile
sostare liberamente nel park 100 metri prima dell'Ufficio
imbarchi, a sinistra; quello in fondo è vietato per la notte.
Raggiungiamo Dunnet Head (da non perdere anche questo).
Non abbiamo paura della solitudine, ma li saremmo stati
veramente soli, con un tempo minaccioso… ed abbiamo raggiunto
Dunnet dove abbiamo dormito tranquillamente nel park libero
e segnalato.
Venerdì 4 giugno - Dunnet-Thurso-Reay-Strathy Point-Armandale-Tongue-Durness-Lochinver-Inchnadamph
- Km 3742 - Mattino bello, dalle 17 pioggia fino alle 20
Reay ha una bella spiaggia ma c'è un problema: un paio d'anni
fa furono raccolti frammenti di materiale radioattivo. Strathy
Point, dopo aver visto i precedenti, ci delude un po' perché
non si può arrivare vicino al faro. Armandale è piena di
gabbiani… gialli. Da Thurso a Durness è un susseguirsi i
paesaggi sempre interessanti in un crescendo fino a Ardvreck
Castle diventando eccellenti verso Lockinver dove, purtroppo,
non è ammessa la sosta notturna: proviamo con un ristorante
ma non c'è niente da fare. Fortunatamente arriviamo ad Inchnadamph
dove c'è un parcheggio per camper segnalato e sulla strada;
possono entrarci un 15-20 camper. Si dorme senza rumori
e senza uccellacci, solo pioggia ogni tanto! Possiamo scorgere
un gruppo di renne. Quassù non fa mai notte, il buio arriva
verso l'una per schiarire subito dopo.
Sabato
5 giugno - Inchnadamph-Ullapool-Corrieshalloch Gorge-Falls
of Measach-Inverewe Gardens-Kyle of Lochalsh - Km 3991 -
Mattino variabile con pioggia, dalle 15 sole fino a notte
Paesaggi in crescendo fino a Ullapool, cittadina marinara
da non perdere. Occorre vedere anche Corrieshalloch Gorge
e le cascate Falls of Measach (tempo permettendo). I paesaggi
si susseguono sempre più suggestivi verso Inverewe Gardens
(giardini esotici da visitare), con il culmine fino a Kinlochewe
e Achnasheen. Ma l'incantevole è tra Lair e Kyle of Lochalsh
dove tutti i posteggi sono liberi! Troviamo un ristorante
dove si mangia pesce alla scozzese e non molto expensive…
ce la passiamo con sole 85.000… a testa. Dalle 24 all'1.30
dei ragazzi passano sulla strada laterale e calciano lattine
facendo un po' di casino: ma è sabato ed il venerdì e sabato,
nel Regno Unito, è così. Da Durness a Kyle of Lochalsh il
cellulare Tim è perennemente in "Ricerca rete".
Domenica
6 giugno - Kyle of Lochalsh-Eilean Donan Castle-Fort
August-Mallaig-Acharale - Km 4301 - Sole Visitiamo l'Eilean
Donan Castle, che ha un parcheggio libero per la notte (solo
quello a sinistra), ma abbiamo dimenticato di annotare prezzo
e sensazioni. Fort Augusts è gradevole, senz'altro per le
chiuse sul Caledonian Canal. Il passaggio delle imbarcazioni
è frequente, quindi si può vedere queste manovre ed il ponte
girevole. Ritentati dal mostro e testardi, abbiamo puntato
sul Loch Ness fino a Invermoriston: lasciar perdere. Abbiamo
preso la A830 e ci siamo rifatti con i più bei paesaggi,
ispiranti serenità e tranquillità seguiti poi dalla forza
dell'oceano su spiagge di sabbia bianchissima. A Mallaig
non è possibile pernottare ma prima di andarcene facciamo
un giro fra i pescatori che scaricano il pesce. Uno di questi,
scozzese, ci regala due belle rane pescatrici che avranno
fatto insieme almeno tre chili (non siamo pescatori, quindi
non abbiamo esagerato). Già puliti perché pronti per il
congelamento, per cuocerli, pur essendo dotati di una capace
pentola, abbiamo dovuto spezzarli in due… Ripartiamo, seguendo
la A861, ma di scarso interesse e non riusciamo a trovare
un posto per dormire finchè verso le 20.30 raggiungiamo
Acharacle (3 più 3 case) con posteggio libero segnalato,
bagni lussuosi e puliti, parco per improbabili bambini e
facciamo amicizia con un ragazzo del posto incuriosito dal
nostro stop. La notte passa non molto tranquilla: incredibile,
il silenzio assoluto nel vero senso della parola evidenzia
il così detto "rumore del cuore" che mette un po' di agitazione.
Comunque passa.
Lunedì
7 giugno - Acharale-Strontian-Corran-Oban -Km 4479 -
Sole Proseguiamo sulla costa del Loch Sunart, Strontian,
Inversanda e Corran dove attraversiamo con traghetto (£
8) in cinque minuti d'orologio. Giriamo attorno al Loch
Leven che risulta interessante perché l'andata la si fa
dal basso ed il ritorno dall'alto. Ci fermiamo a vedere
il Castello di Dunstaffnage: non vale un pence dei 180 del
biglietto! E raggiungiamo Oban: bellissima e caratteristica.
Parcheggio libero, segnalato, a lato del supermercato Tesco
(attenzione, ci sono tre parcheggi: scegliere quello per
mezzi delle proprie misure, dove sostano i Tir - che la
notte stanno zitti!) E' possibile fare escursioni organizzate
alle isole (da £ 19 a 32) per un'intera giornata e si possono
ammirare anche le foche.
Martedì
8 giugno - Oban-Crianlarich-Loch Lommond-Glasgow - Km
4665 - Sole con nuovole favolose Attraversiamo, di seguito,
il Pass of Bronder, il Glen Lochy, Crianlarich, Glen Falloch,
posti di discreta bellezza. Merita una sosta di mezz'ora
la chiesetta di Lochave. Bello il Loch Lommon. Glasgow dovrebbe
entrare in un giro della Scozia. Ha delle bellissime strade
pedonalizzate molto pittoresche (1.30 ore). Oltre al centro,
(park a pagamento 20p per 15'), visitiamo la Cattedrale
(30 min.), discreta in confronto a tutte le altre già viste.
Abbiamo visitato l'Art Museum & Gallery (1 ora) dove accanto
ad opere notevoli si trovano quelle esposizioni strambe
che noi riteniamo un'offesa esporre nei musei. I prezzi
in questa città si differenziano moltissimo da negozio a
negozio per lo stesso articolo: noi abbiamo visto la stessa
merce a 24 ed a 39.99 sterline su negozi diversi della stessa
via! Dormiano nel posteggio gratuito all'interno del recinto
del citato Museo (il cancello chiude alle 23.30 e riapre
la mattina dopo alle 8). Capitiamo male perché nella sera
si svolge un meeting di medici specialisti in osteoporosi
- tra cui diversi italiani - e gli addetti allo smantellamento
del relativo buffet fanno un rumore spropositato, certamente
per recarci disturbo ma noi stiamo zitti e non diamo soddisfazione.
Mercoledì
9 giugno - Glasgow-Carlisle-Glenridding - Km 4920 -
Sole Partendo da Glasgow non poteva mancare un giro per
la città e per la periferia dove scopriamo angoli stupendi.
Quindi proseguiamo per Carlisle. Bella Cattedrale e bel
centro storico con parcheggi a pagamento a £ 1.50 l'ora
e libero di notte anche per dormire. A Penrith deviamo sull'A592
e, fattosi tardi, troviamo da dormire sul porticciolo di
Glenridding (£ 1.80 per dodici ore); la polizia controlla.
Non fermatevi sui parcheggi lungo la strada. Si dorme nel
silenzio.
Giovedì
10 giugno - Glenridding-Kirkstone Pass-Windermere-Manchester-Liverpool-Chester
- Km 5192 - Sole Superiamo il bellissimo Kirkstone Pass,
quindi giungiamo a Windermere, un bel villaggio turistico
in pietra. Sosta libera in Broad Street (se non ci fosse
posto, adiacente c'è un park a pagamento). Raggiungiamo
Manchester che è un immenso cantiere edile pronto a deturpare
la città con palazzoni moderni al centro storico della città.
Si potrebbe dormire al Rochdale Park (£ 3 intera giornata).
Tutti gli altri parcheggi visti hanno la sbarra a 2 metri.
Ma noi lasciamo Manchester e proseguiamo per Liverpool che
ci appare interessante ma, arrivati dopo le 17, tutto è
chiuso e non riusciamo a comprare neanche la cartolina per
la ragazza di nostro figlio… Quindi si prosegue ancora,
attraversiamo il ponte sotto il mare (stavolta ampio, non
come quello sotto il Tamigi) e arriviamo a Chester. Qui
troviamo posto in The Borus Boughton, dietro il distributore
Esso ma, poi, ci spostiamo poco più avanti, in una viuzza
laterale (Spital Walk). C'è anche un Park long stay ma occorre
arrivare prima delle 18. Comunque si dorme in silenzio.
Venerdì 11 giugno - Chester-Shrewsbury-Ludlow-Worcester
- Km 5389 - Bello, nuvoloso dalle 11 Riteniamo che Chester
sia la cittadina più bella di tutto il Regno Unito. Non
deve mancare certamente da qualsiasi giro dell'Inghilterra
e/o Scozia. E' semplicemente unica e da godere con calma
(minimo 4 ore, compresa una bella Cattedrale).
Qui abbiamo anche il primo contatto con l'Italia trovando
un giornale italiano ed apprendiamo della fine della guerra
in Kosovo (e dei conseguenti interrogativi), della morte
di Corrado e Calindri, del problema dei cibi belgi avvelenati
(e ci spieghiamo perché ad Oban il supermercato era stato
illuminato tutta la notte e i codici a barre dei prodotti
cambiati da 5 a M). Shrewsbury, non eccezionale - ma stiamo
venendo da Chester! - con park nel parcheggio per coaches
con area riservata per veicoli lunghi ed alti (£ 4 al giorno)
- 2 ore. Ludlow è una cittadina bellina con una bella Cattedrale
(2 ore) - Park al Castle Street Car Park (£ 2 per 24 ore)
Worcester non è poi gran chè, ma potrebbe valere una pausa
(2 ore). Park segnalato subito dopo il ponte (£ 1 dalle
18.30 alle 9) con traffico adiacente. Prima notte di rumore
dopo i silenzi del nord. Temevamo il sabato sera (pub vicini),
invece nessun problema. Primo giro in notturna di una cittadina
inglese: al nord non faceva mai notte!
Sabato
12 giugno - Worcester-Evesham-Oxford-Stonehenge-Amesbury
- Km 5635 - Mattino nuvoloso, poi sole Evesham: se si passa
da queste parti, fare un giro per il centro (mezz'ora).
Oxford: è molto più bella Cambridge. La Cattedrale-College
è vedibile (£ 3) specie per il parco ed il refettorio degli
ospiti del college. Il centro è bellissimo ma senz'altro
inferiore alla consorella Cambridge (3 ore). Nessun problema
per il parcheggio nei long stay (un po' cari), alcuni con
barre a 2 metri. Abbiamo comunque notato nella periferia
di nord-ovest dei posteggi liberi lungo la strada. Stonehenge
non deve essere tralasciato se si è appassionati del mistero
che l'avvolge. Il posteggio, libero, chiude alle 19 e quindi
andiamo a Amesbury per dormire nel parcheggio libero segnalato
all'ingresso della cittadina. A Newbury, lungo il tragitto,
il nostro camperino compie i suoi bei centomila chilometri!
Domenica 13 giugno - Amesbury-Stonehenge-Salisbury
- Km 5669 - Bello tutta la giornata Stonehenge, mistero
tutt'ora irrisolto: non si capisce ancora a cosa servisse,
come sia stato costruito e perché proprio in quel posto
con pietre provenienti da cosi lontano - non si riesce a
capire neanche
come siano state trasportate per centinaia di chilometri!
L'ingresso costa £ 4 e comprende anche la guida elettronica
in italiano. Curiosità: nello scegliere la guida, verificare
che funzioni i capitoli oltre il 10! Salisbury è una bella
cittadina con una bella Cattedrale, un bel parco attiguo
ed un bel centro (3 ore oppure una bella giornata di pace).
Qui era ospite una corale di oltre 600 elementi e, quindi,
abbiamo assistito alla funzione religiosa. Ci ha colpito
la serietà dei partecipanti, nessun rumore, nessuna enfasi
nelle letture, nessun segno della croce neanche quando il
vescovo ha dato la benedizione. Alla fine, prima escono
tutti gli officianti, i componenti la corale e, solo allora,
tutti i fedeli. Abbiamo dormito nel park a pagamento. La
notte è possibile solo in quello di fronte al park per coaches
(vale fino alle 8).
Lunedì 14 giugno - Salisbury-Winchester-Romsey-Southampton-Chichester-East
Braklesham Drive - Km 5836 - Sole e caldo Winchester è molto
bella, ma la Cattedrale è sotto le aspettative (seppur bella)
- 1 ora. Il centro storico è egualmente interessante (1.30
ore). Si può vedere la famosa Tavola Rotonda (seguire le
indicazioni); purtroppo è esposta appesa ad una parete in
una posizione molto - troppo - elevata (10 min.). A Romsey
si può visitare una bella Abbazia con posteggio (max 30
min) proprio davanti. Evitare Southampton a meno che non
siate appassionati di oggetti militari (carri armati, sommergibili,
ecc.). Chichester: merita una visita la sua Cattedrale (40')
ed il centro storico (1.30). Parcheggio a pagamento di giorno,
libero dalle 17.30 alle 9.00. Qui cerchiano di rifare il
rifornimento del GPL al distributore Summersdale in Lavant
Road. E' un distributore Esso, e, novità, il raccordo che
avevamo acquistato in Italia e usato ad Edimburgo non è
adatto ma sono dotati di diversi raccordi e si fa il pieno
(non ce n'era bisogno, ma solo per vedere come funzionava…).
Per dormire abbiamo trovato posto a East Braklesham Drive,
sul mare, in un posteggio libero.
Martedì
15 giugno - East Braklesham Drive-Brighton-Beachy Head
- Km 5992 - sole e forte caldo Ripresa la strada per costeggiare
il mare ma impossibile avvicinarsi per accessi solo privati.
Si va quindi a Brighton, bella città da visitare solo se
si ha tempo. E' un po' caotica. Parcheggi liberi solo fuori
dal centro storico dove, invece, solo molto cari. Ha un
lungomare infinito con diverse rotonde a mare (chiamate
Pier) ed una fila interminabile di stupendi alberghi in
stile. La spiaggia, a causa delle forti maree non è delle
migliori… E' una zona, comunque, per Paperon de Paperoni!
Ci rechiamo verso Beachy Head, punto di vista delle scogliere
denominate "Sette sorelle". Belle passeggiate anche fino
al faro in ristrutturazione. E' un parco superprotetto ma
noi ci abbiamo dormito, proprio nel parcheggio libero di
fronte all'hotel ed alla Guardia Costiera. Il paesaggio
è incantevole che la bassa marea mette ancora più in evidenza.
Mercoledì
16 giugno - Beachy Head-Dover-Calais-Meru - Km 6388
(6126 a Dover) - Sole e forte caldo Dopo cena alcuni ragazzi
si vengono a fumare uno spinello in auto proprio dietro
il nostro camper, ma senza problemi e la notte passa nel
silenzio e nella calma più assoluta. Al mattino, poiché
la costa non presenta più parti interessanti, decidiamo
di tornare in Europa per visitare Versailles. Infatti avevamo
scoperto solo spiagge lunghissime e desolate da queste maree
che mettono un po' di malinconia. A Dover, per passare di
giorno, vogliono £ 4.50 di supplemento. Si punta verso Parigi
sulla nuovissima A16 dove sono presenti, molto rare, delle
aree di sosta futuriste (camper service, aree di sosta spaziose
e lontane da rumori). Il guaio è che vogliono 169 franchi
francesi per circa 250 chilometri! Dormiamo nel parcheggio
dell'ultima uscita, a Meru.
Giovedì
17 giugno - Meru-Versailles-Amblans - Km 6902 - Sole
e caldo forte Dormito malissimo per i rumori incessanti
del traffico. Visitiamo Versailles e restiamo delusi; speravamo
in qualcosa di più (era meglio Vienna!). Decidiamo quindi
di ripartire, seguendo il tragitto extra autostrada come
specificato al punto "Tragitto Calais-Ancona" fermandoci
per la notte nel paesino di Amblas dove dormiamo benissimo.
Venerdi,
Sabato e Domenica 18,19 e 20 giugno - Amblans-Basilea-Como-Giri
vari al nord-Ancona - Km 7918 - Sole e caldo, pioggia la
domenica In questi tre giorni, avvicinandoci a casa, facciamo
un giro nel nord Italia:Laghi di Como, di Pusiano (dove
dormiano venerdì notte nel park libero e segnalato sul bordo
del lago), Sirmione, ecc. fino ad arrivare a casa alle 11.30
con l'ultima notte riposando in un'area di servizio sull'autostrada
A14 e scoprendo, all'uscita, che viene evidenziato il messaggio
"Tempo di percorrenza eccessivo".
Conclusioni:
La lettura di questo itinerario può sembrare una pazza
corsa per l'Inghilterra… Può essere anche che sia stato
così, ma, fortunatamente, abbiamo entrambi le stesse intemperanze
che ci consentono di vivere proprio in questo modo le nostre
vacanze, i nostri giri pazzi col camper. E' stata un'esperienza
splendida, tutto è andato liscio, abbiamo assaporato un
po' di vita inglese. Sono caduti dei miti: le scogliere
di Dover, il Loch Ness, la Holy Island. Sono nati, però,
dei nuovi miti: i punti panoramici della Scozia, Duncansby
Head, Chester, le "Sette sorelle". Altri si sono confermati:
le Cattedrali, i bus a due piani con salita al volo, le
cabine telefoniche rosse sparse in tutto il Paese anche
nei punti più sperduti, Oxford Street, il Big Ben, Edimburgo,
StoneHenge e, perché no, la guida a sinistra! Importante:
i giudizi espressi in questo racconto sono personali, nostri,
non certamente da prendere in considerazione.
THE
END