SIRIA - GIORDANIA 2000
di Sylvie Surmely
Viaggio
realizzato dal 29 luglio al 27 agosto 2000. Distanza
percorsa: 11.050 km. Veicolo: Camper AUTOSTAR
505 (anno 1993). Persone: 2 adulti e 2 adolescenti
di 17 anni.
RECARSI in SIRIA-GIORDANIA: E' necessaria la combinazione
traghetto-veicolo, a meno di decidere di passare per la
Yugoslavia o la Romania e la Bulgaria: passaggio lungo e
aleatorio per quanto riguarda le attese alle frontiere degli
ultimi due paesi citati, per quanto riguarda la traversata
della Yugoslavia, non so se sia possibile (vedere il sito
Internet del Ministero degli Affari Esteri).
Ecco
diversi itinerari possibili secondo il tempo, il budget
…
1)
FRANCIA - ITALIA - traghetto - GRECIA - TURCHIA - SIRIA
- GIORDANIA: 4.000 km fino ad ALEPPO così suddivisi:
1. Francia NANCY - Italia BRINDISI: 1.600 km in 2 giorni
su rete autostradale. 2. Grecia IGOUMENITSA - Turchia IPSALA:
800 km su strada con curve e con nuove porzioni di autostrada
in costruzione, e precisamente tra LARISSA e SALONICCO e
tra KOMOTINI e ALEXANDROUPOLI. Esiste anche un nuovo anello
intorno a XANTHI e KAVALA. La traversata della Grecia è
molto lunga e molto lenta: 2 giorni fastidiosi, il tragitto
montano rallenta considerevolmente soprattutto tra IOANNINA
e le METEORE (KALAMBAKA). 3. Turchia IPSALA - Siria ALEPPO:
1.600 km su rete autostradale ISTANBUL-ANKARA e POZANTI-TARTUS-ADANA-GAZIANTEP.
TRAGHETTO: Compagnia : AGOUDIMOS Agenzia : EUROMER a Montpellier
(34) 04.67.65.67.30. Condizioni di viaggio: open-deck, 7
- 8 h di traversata notturna. Tariffa: forfait A/R in open-deck
per 4 persone: 1400 FF escluse le tasse portuali delle persone
e del veicolo alla partenza dall'Italia e dalla Grecia.
Italia: 10.000 lire / pers + 10.000 lire / camper (34 FF).
Grecia: 1.500 dracme / pers + 1.500 dracme / camper (30
FF). Per un totale di 1.720 FF per 4 persone.
2) FRANCIA - ITALIA - traghetto - TURCHIA - SIRIA - GIORDANIA:
parecchi turchi e molti turisti preferiscono attualmente
questo tragitto più riposante e che evita la Grecia, ma
molto più caro (calcolare circa 6000 FF). Arrivo a CESME,
a sud di IZMIR.
3)
FRANCIA - ITALIA - traghetto - GRECIA - ISRAELE - GIORDANIA:
Questa possibilità non permette di recarsi in Siria, poiché
il timbro israeliano apposto sul passaporto impedisce qualunque
ingresso in Siria. Al contrario, è possibile il ritorno
tramite Israele: partenza da HAIFA, arrivo ad ATENE.
PASSI AMMINISTRATIVI (prima e durante il viaggio):
ASSICURAZIONE: Le assicurazioni non coprono la Siria,
né la Giordania. E' necessaria un'assicurazione obbligatoria
acquistabile alla frontiera, dipende dal tipo di carburante
del veicolo e dalla durata del soggiorno. SIRIA - Costo:
29 $ / settimana; GIORDANIA - Costo: 29 DJ.
TESSERA PER STUDENTI: Seguendo i consigli della Guide
du Routard, abbiamo fatto fare delle tessere per studenti
(anche se sono soltanto liceali) a nostro figlio e nipote,
in modo che potessero beneficiare delle riduzioni ove consentite!
Dove procurarsele: 3 indirizzi possibili (vedere Routard)
Documenti da presentare: un certificato di frequenza scolastica,
2 foto e un assegno da inviare per posta. Tempi d'attesa:
da una a due settimane. Costo: 60 FF. Riduzioni:
SIRIA: Tariffa adulti: 300 LS = 45 FF, Tariffa ridotta (studente):
15 LS = 2,25 FF, a volte gratuità completa (???). GIORDANIA:
Avendo visitato solo PETRA, non abbiamo potuto costatare
la differenza di tariffa. Per la visita di PETRA non vi
è alcuna riduzione.
CAMBIO: TURCHIA - L'inflazione è tale che
conviene cambiare man mano che sia necessario. La moneta
è la lira turca, comunemente chiamata lira (turkish lira).
1 FF = 89.000 LT, qui si è presto milionari poiché cambiando
1.500 FF si ricevono 134.000.000 di lire turche. SIRIA
Esiste il cambio al mercato nero, più vantaggioso di quello
ufficiale. Vicino l'Ufficio del Turismo o nelle strade,
si viene avvicinati discretamente da uomini che propongono:
CHANGE! e vi conducono nei retro-bottega. Non esitare a
mercanteggiare. I siriani per viaggiare all'estero non possono
acquistare la moneta presso le banche e questo è il solo
modo che hanno per procurarsene. La moneta è la lira siriana.
Corso ufficiale: 1 $ = 46 LS / Corso mercato nero: 1 $ =
48 LS, cioè circa 10 LS = 1,50 FF. GIORDANIA Le tasse
alla frontiera si devono pagare in moneta locale, quindi
si può portare qualunque valuta. Ma il dollaro USA la fa
da padrone ed il suo cambio è più vantaggioso di quello
delle altre monete! La moneta è il dinaro giordano. Cambio:
1 $ = 0,7 DJ - Cambio: 1 FF = 0,09 DJ, cioè circa 1 DJ =
10 a 11 FF.
PERMESSO INTERNAZIONALE DI GUIDA - Dove procurarselo:
all'Automobile Club della vostra zona. Documenti: 2 foto
e fotocopia della patente. Tempi di attesa: una settimana.
Costo: 30 FF.
TASSE DA PAGARE ALLE FRONTIERE: 1) TURCHIA: Le tasse
possono essere pagate in numerose divise: $, DM, FF, dracme,
lire turche … 2) SIRIA: Le tasse si pagano alla banca della
dogana, UNICAMENTE in $. 39 GIORDANIA: Le tasse si pagano
in dinari giordani che bisogna acquistare all'ufficio cambi,
prima delle formalità. Gli uffici cambio si trovano a sinistra
in salita, dopo la moschea.
TASSE DIESEL: 1) SIRIA: Una tassa sul veicolo è richiesta
alla frontiera, essa dipende dal tipo di carburante del
veicolo e dalla durata del soggiorno. Costo: 105 $/ 7 giorni.
Durata della validità: 7 o 14 giorni. Se si vogliono visitare
entrambi i paesi, ci si organizzi per restare 7 giorni in
Siria, andare in Giordania e ritornare 7 giorni in Siria:
si paga due volte, ad ogni ingresso nel paese. 2) GIORDANIA:
Nessuna.
TASSE DIVERSE: 1) TURCHIA - Costo: 1.000 + 150 DR
(dracme) per le spese amministrative - da pagare nella moneta
di vostra scelta. 2) SIRIA: La tassa per "diversi" (non
so cosa comprende) è richiesta ad ogni ingresso. Costo:
41 $. Nessuna delle persone da noi incontrate durante il
soggiorno ha pagato la stessa somma, sia per l'assicurazione
che per la tassa diesel o per il resto, e lo stesso è successo
a noi sia all'andata che al ritorno. 3) GIORDANIA: Una tassa
è richiesta all'uscita dal territorio, ricordarsi di conservare
una somma sufficiente in dinari per pagarla. Costo: 4 DJ
/ pers.
VISTI: SIRIA: Dove ottenerli: OBBLIGATORIAMENTE
all'ambasciata nel proprio paese, non si possono assolutamente
ottenere in frontiera. Moduli: (2 / pers) da richiedere
all'ambasciata. Rispedire i moduli, le foto (2 / pers) ed
il pagamento con plico raccomandato, con all'interno una
busta per il rinvio dei passaporti vistati. Tempi di attesa:
da una a due settimane; alcune persone incontrate avevano
atteso più a lungo. Costo: 130 FF / passaporto, se si richiede
un visto a ingressi multipli, obbligatorio se si vuole fare
Siria-Giordania-Siria (è bene precisarlo sulla domanda e
verificare al ritorno dei documenti, alcuni francesi da
noi incontrati avevano dovuto rientrare precipitosamente
perché vi era stato un errore da parte dell'ambasciata nonostante
le spiegazioni), 65 FF / passaporto se si tratta di entrata
semplice Turchia-Siria-Turchia. Durata della validità: 3
mesi, ma dalla data di ingresso nel paese non si può restare
più di 15 giorni consecutivi. GIORDANIA: Dove ottenerli:
alla frontiera giordano-siriana. Moduli: da riempire sul
posto. Costo: 6 DJ / pers (66 FF). Durata della validità:
3 mesi, ma da far convalidare oltre i 15 giorni.
AVVERTENZE: Tutti i prezzi indicati si intendono
per 4 persone: 2 adulti, 2 adolescenti di 17 anni, salvo
ove espressamente indicato.
Ristoranti:
Comprendono i pasti e le bevande, ed anche thé e caffé.
I prezzi sono talmente bassi che abbiamo lasciato grosse
mance ai camerieri simpatici. Campeggi: Comprendono
la tariffa per il camper e per le 4 persone e a volte per
l'elettricità. Dico sempre che siamo 2 adulti e 2 bambini
e qualche volta funziona per ottenere la tariffa "bambini".
IL
VIAGGIO
GRECIA:
IGOUMENITSA: Niente di speciale da fare, se non attendere
il traghetto. Alcuni camperisti ci hanno indicato il piccolo
villaggio di PLATARIA 15 km a sud della città. All'andata,
arrivare con il serbatoio "vuoto", il gasolio qui costa
meno che in Italia. Al ritorno fare il pieno prima di imbarcarsi.
Prendere il carburante fuori città, un po' meno caro che
in centro. Esiste ancora un DUTY FREE SHOP abbastanza vantaggioso
dove si possono comprare sigarette e alcool, in particolare
l'Ouzo.
IOANNINA: La città, a lungo occupata dai turchi,
ha un'atmosfera orientale. METSOVO: Grosso borgo
di montagna a 1.200 m d'altitudine. Sosta 5 km più avanti,
verso il colle di KARAPA (1.690 m), prendere a sinistra
del chalet-ristorante una piccola strada che sale parallelamente.
Veduta sulle montagne e calma assicurata. Un tunnel ed una
nuova strada sono in costruzione da alcuni anni per evitare
il colle e il paese di METSOVO.
Le
METEORE: Luogo particolare della Grecia. Per farsi un'idea
dei monasteri se il tempo è poco, visitare solo uno dei
più grandi: La Grande Meteora o Varlaam ed
anche uno dei più piccoli: San-Nicola (molto affascinante),
per scattare belle fotografie degli esterni proseguire verso
Roussanou, Santa-Trinità e Santo-Stefano.
KATERINI: Prima di SALONICCO, 6 km dopo il paese
di KATERINI prendere a destra verso KORINOS e la
sua spiaggia. Sosta notturna presso una piccola cappella
ed un accampamento militare, spiaggia e docce.
SALONICCO: Supermercati alla periferia. Il gasolio
più economico di tutta la Grecia. Venditori di piccoli pani
di sesamo agli incroci: si sente già la Turchia! ASPROVALTA:
Piccola stazione balneare, 6 km dopo STRAVOS. Sosta pic-nic
all'uscita del paese, bagno o alcuni km più avanti vicino
ai molti ristoranti sul bordo del mare.
KAVALA: La città tutta bianca, si respira l'Oriente.
Ormai la tangenziale costeggia la città, peccato perché
è meravigliosa. A 15 km a sud della città, bella spiaggia
per fare il bagno e la sosta notturna presso il paese di
NEA IRAKLITSA. Monastero d'AGIOS NIKOLAYOS,
tra XANTHI e KOMOTINI, dopo LAGOS. Il monastero
è aperto unicamente il pomeriggio. Vi si accede per un ponte
che unisce la strada ad un'isola dove si trova una chiesa;
poi un secondo ponte unisce l'isola principale ad un minuscolo
isolotto dove è costruita una cappella. Vendita d'icone,
incensi, cassette e libri religiosi. Questo piccolo angolo
di paradiso si trova in mezzo ad una laguna, a destra della
strada provenendo da SALONICCO, ingresso gratuito. Dopo
KOMOTINI, appaiono le prime moschee, così come le prime
cicogne che vi accompagneranno fino alla regione di BOLU.
FRONTIERA:
La frontiera greca si passa in 2 min. per i cittadini della
CEE.
TURCHIA:
FRONTIERA: Vedere allegato 1.
IPSALA
- MALKARA: Volendo gustare senza indugi la cucina turca
e gli adolescenti che reclamavano a gran richiesta "döner
kebab", abbiamo cercato in questo grosso paese un ristorante
che preparasse questo piatto. Ma l'infrastruttura ci ha
offerto invece un locale dove abbiamo mangiato köfte
accompagnati dalle ultime 3 bottiglie di Coca-Cola presenti
nel frigo. Il patron è simpatico ma ci va pesante con il
conto (12.000.000 LT = 135 FF = 40.000 lire it) ma facciamo
finta di niente, perché siamo contenti di essere entrati
in Turchia!
AVANOS Per fare una piccola sosta di una giornata
sulla nostra strada verso l'Oriente, facciamo una piccola
deviazione verso la CAPPADOCIA che amiamo tanto.
Ritroviamo con piacere la capitale della ceramica. Cena
al Sofra Salonu, piccolo ristorante economico dove gustiamo
pane fresco appena uscito dal forno e pizze locali (6.000.000
LT = 67 FF = 20.000 lire it). GÖREME: Ci fermiamo
al Kaya Camping per approfittare della frescura della sua
piscina, del blocco servizi per il bucato (macchina per
lavare rudimentale), del pane fresco del mattino e della
sua vista insuperabile sulla vallata di GÖREME ed il picco
di UÇHISAR. Tariffa per una notte, 2 adulti, 2 …
bambini: 6.600.000 LT = 74 FF (= 22.500 Lire it). ZELVE:
Il circolo di ZELVE è il posto ideale per il campeggio libero
nel mezzo dei camini di fate. Ristorante simpatico.
DEVELI / KAHRAMAN MARAS: Volendo guadagnare tempo
(credevamo!) tagliamo dritto verso DEVELI, saliamo il colle
di GEZBELI a 1.960m e improvvisamente … cambiando
provincia ("Il" in turco), la strada finisce di botto, lasciando
il posto ad un sentiero sterrato con pendenza del 20%: aïe,
aïe, aïe … silenzio, si tira tutto quello che si può, freni,
freno a mano, poiché i freni non bastano … per evitare il
collasso! Ciò dura per un buon chilometro, ma non si ritrova
presto l'asfalto: più di 30 km di pietre, prima di tornare
a respirare. Questa "scorciatoia" ci ha fatto perdere alcune
ore … KAHRAMAN MARAS: Grande supermercato climatizzato
MMM Migros, alla periferia sud della città, a sinistra andando
verso GAZIANTEP. GAZIANTEP: Autostrada gratuita.
FRONTIERA: Vedere allegato 2.
SIRIA
FRONTIERA: Vedere allegato 3.
ALEPPO: Dove dormire: Come parecchi camperisti
di cui avevamo letto i resoconti, abbiamo passato due notti
davanti l'Ufficio del Turismo della città (che non ha più
brochures dell'ambasciata a Parigi, se non addirittura meno),
a 5 m. da un grande incrocio molto, molto rumoroso. Il rumore
e il caldo erano soffocanti (33° la notte dentro al camper)!
Ma eravamo a poche centinaia di metri dal suk, a 10 m. dal
museo archeologico e in pieno centro città; non si può avere
tutto! Vi sono parecchie guide (ex-professori o studenti)
che parlano francese che si danno appuntamento all'Ufficio
del Turismo. E' qui che abbiamo incontrato Besher el Khamis
che ha un'agenzia di viaggi e porta i suoi clienti in escursione
a San-Simeone.
Circolazione: Se la guida dei turchi è "sportiva",
quella dei siriani è sconcertante, anarchica e "muscolosa",
soprattutto in città: allacciate le cinture! Il parco veicoli
ravviva le nostre nostalgie degli anni 50-60: 403, 204,
304, 404, ed altre marche americane antidiluviane … spesso
orfane dei fari … ma i conducenti ed i poliziotti saranno
molto simpatici e disponibili verso di voi "turisti". I
taxi sono dello stesso colore dei loro omonimi newyorchesi:
gialli; essi sono più della metà dei veicoli circolanti
in città.
Ristoranti: Abou-Al-Nawas: climatizzato, niente male
con una tale canicola. Si scelgono i piatti andando in cucina
a vedere ciò che nasconde lo chef nei grossi pentoloni.
Ottimo e servizio ineccepibile. 700 LS = 105 FF (=32.000
lire it). Trattoria senza nome: proprio di fronte al ristorante
Al-Chabab (ristorante quasi abbandonato, che abbiamo trovato
estremamente sporco, e noi non siamo di quelli troppo schizzinosi!).
Dunque piccola trattoria che serve "chawarmas" (equivalente
dei "döner kebab", con una differenza nella preparazione
del pane e nel gusto). Per 275 LS = 41 FF (= 12.000 lire
it), un pasto abbondante accompagnato da coca ed altre bevande
rinfrescanti. Bisogna dire che spesso il conto è più alto
per le bevande che per il cibo, tanto è il caldo e il bisogno
di rinfrescarsi. Numerosi ristoranti ovunque nella zona
del museo. Pasticceria Sabbagh: rue Al-Abbarah, deliziosi
pasticcini al miele … hummmmm!
Visite:
Il suk al-Atarine: un vero regalo di colori, odori e rumori
(checché ne dicano le guide turistiche, che lo reputano
il più bello del mondo orientale, io preferisco di più quello
di FES in Marocco). Abbiamo iniziato con un momento forte
(mio nipote che ha l'odorato molto sottile ... come mio
fratello, è rimasto a bocca aperta !) : entrata nel suk
avvolto nella penombra dove filtravano ogni tanto raggi
di sole, donne coperte o con un foulard, uomini quasi tutti
con i baffi, e nella calca, tra spintoni e una confusione
infernale siamo finiti nella zona dei macellai, o meglio,
dei venditori delle interiora: fegati, intestini e altre
cose che non sono riuscita ad identificare pendevano là,
quasi in mezzo alla strada, mentre dei ragazzi scacciavano
le mosche dalla carne ... e l'inondavano d'acqua per dare
l'impressione di una maggiore freschezza: M.A.G.I.C.O. e
allo stesso tempo emozionante!!!! E' stata una visione eccezionale.
La luce vi penetra a raggi, inondando le strette stradine
percorse dagli asini, dando all'ambiente un carattere magico
e fuori dal tempo.
Acquisti:
Sapone d'Aleppo all'olio d'oliva e all'alloro (200 LS per
4 pezzi = 30 FF = 9.000 lire it), l'antenato del sapone
di Marsiglia, molto costoso in Francia. Tovaglie: delle
belle tovaglie, sintetiche ma molto luminose (500 LS per
2 tovaglie rettangolari = 75 FF = 22.500 lire it). 2 collier
d'argento e lapislazzuli in alcuni negozi all'esterno del
suk, vicino alla cittadella (800 e 1.000 LS = 120 e 150
FF = 36.000 e 45.000 lire it), bel lavoro. Per gli integralisti,
ci sono sempre le tuniche (djelabas) e il celebre
keffieh che ogni palestinese porta in testa (a strisce
nere e bianche o rosse e bianche). I dolci, loukoums
e le spezie. Bisogna avere il tempo di gironzolare, perdersi
e tornare nei diversi momenti della giornata.
La
cittadella troneggia al centro della città, l'ingresso è
imponente, e le rovine molto abbaglianti. Visita gradevole.
Vista panoramica su tutta la città. Molto riposante dopo
la calca del suk e l'incessante traffico automobilistico.
Da non mancare. A pagamento. Il museo archeologico: proprio
di fronte all'ufficio del turismo. La visita è molto interessante
e si troverà sempre una "guida", spesso studenti che parlano
francese e che vi accompagneranno (mancia molto gradita).
A pagamento. Il luogo è comunque abbastanza polveroso e
avrebbe bisogno di una rimessa a nuovo!
QALA'AT JA'ABAR: Bel castello dominante l'Eufrate,
che dopo la costruzione del Lago al-Assad si trova su una
penisola circondata da un'acqua di color turchese e di una
limpidezza straordinaria. Bagno piacevole alcune centinaia
di metri prima del castello. Avevamo deciso di passare la
notte in riva al lago dopo un bagno ed un barbecue, abbiamo
invece ripiegato verso il ristorante vicino al castello
dopo che un gruppetto di 4 uomini con un battello aveva
accostato non lontano da noi con fare molto … strano … Magnifico
tramonto del sole, da rimanere senza fiato! Da notare che
il passaggio per DEIR-er-ZOR per raggiungere PALMYRA da
ALEPPO è molto lungo, e il deserto non troppo piacevole.
Privilegiare piuttosto la strada che passa per HAMA (visita
delle norias) e HOMS o la nuova strada che, sembra, attraversa
il deserto (parecchi siriani ce ne hanno parlato senza saperla
localizzare bene …).
PALMIRA o TADMOR. La città della celebre Regina Zenobia
è una meraviglia nel deserto, il colore ocra dorato dona
una dimensione particolare e misteriosa alle rovine che
si estendono per diversi chilometri. Dedicare almeno due
giorni alla scoperta di questa meraviglia. Dove dormire:
il celebre Hotel Zénobia possiede un angolo campeggio dove
2 camper possono trovare posto all'ombra degli olivi; gli
altri dovranno restare sotto il sole nel parcheggio. Sanitari
e docce impeccabili e soprattutto benvenuti per rinfrescarsi
dopo una calda giornata. Elettricità. Molto caro: 800 LS
= 120 FF per una notte (36.000 lire it); vi siamo rimasti
due notti pagandone solo una, in quanto il personale si
preoccupa poco dei campeggiatori! ATTENZIONE: furto
del pallone, la notte davanti al camper dei nostri vicini;
la stessa disavventura è capitata a noi con delle magliette
messe ad asciugare nel camper nella parte alta della finestra
(Philou ha il sonno leggero e si sveglia al minimo rumore,
è riuscito a farli scappare prima che avessero il tempo
di afferrare il primo pezzo). Le marche sportive sono il
bersaglio di questi ladri notturni. Bisogna sottolineare
che è stata l'UNICA nota stonata in questo paese, dove ci
si sente sempre tranquilli. Una famiglia francese incontrata
ad AQABA, è stata avvicinata da un cortese siriano in vespa
e si sono visti proporre alloggio in un palmeto, al bordo
di una bella piscina: EXTRA! Anche noi abbiamo incontrato
la stessa persona sulla strada lasciando PALMIRA, ma troppo
tardi!
Visite:
La visita è gratuita, ad eccezione del Tempio di Bêl ed
il piccolo museo etnografico. Alcuni monumenti come una
parte del Gran Colonnato ed il Tempio di Baal-Shamin sono
illuminati la notte: straordinario (bellissime foto). Si
consiglia la visita in diversi momenti della giornata e
della sera. Tempio di Baal-Shamin illuminato la notte; Santuario
di Bêl a pagamento, tempio meraviglioso in un luogo vasto
circa 200 m.; il piccolo museo etnografico a pagamento (320
LS per 4 = 48 FF = 15.000 lire it), offre un'idea della
vita dei beduini nelle diverse scene ricostruite che mostrano
la vita quotidiana degli abitanti del deserto. Il Grande
Colonnato in parte illuminato la notte, lungo 2 chilometri
e affiancato da numerosi monumenti: santuario di Nébo, teatro,
agora, tetrafilo … consultare le guide. Le tombe: prendere
il veicolo per recarsi a visitarle. Il castello arabo: prendere
il veicolo per recarsi a visitarlo.
Acquisti: numerose boutiques nella città: belle scatole
intarsiate di madreperla, gioielli …
Sulla
strada per BAGDAD: Sulla strada che conduce a DAMASCO,
a 80km da PALMIRA, si incrocia all'improvviso nel deserto,
una bella strada che va verso sinistra; leggendo i cartelli
si scopre che porta a BAGDAD e alle sue meraviglie. Alcuni
chilometri più avanti, sulla sinistra, si incontra un caffé
che si chiama Bagdad Café; un guida ad ALEPPO ce
ne aveva parlato. Sembra che il regista del celebre film
che porta lo stesso nome sia un giorno passato per lì. Colpito
da questo angolo perduto nel nulla, ne avrebbe fatto un
film. Il posto è alquanto anacronistico: un caffè dove non
c'è niente da mangiare, si può al massimo bere un caffè
, un thé o una coca cola; una grande tenda da beduino, una
piccola casa dal tetto a forma di cupola … un luogo al centro
del nulla!
DAMASCO: La capitale possiede alcuni bei monumenti.
Dove dormire: Il New Kadoun Camping è abbastanza
difficile da trovare, ficcato com'è in un quartiere
di autorimesse poco attraenti, ma una volta localizzata
l'entrata ci si ritrova in un piccolo quadrato di prato
impeccabilmente rasato. Sanitari puliti. Grandi frigoriferi
per i ghiaccioli e per mettere le bevande al fresco. Proprio
davanti al concessionario Daewoo, a destra, sull'autostrada
che porta a Damasco. Adulti: 200 LS = 30 FF (= 9.000 lire
it), bambini (6 a 10 anni): 100 LS = 15 FF(= 4.500 lire
it), Camper: 100 LS = 15 FF (= 4.500 lire it.) Parcheggio:
un autista di taxi al quale abbiamo chiesto informazioni
su un posto dove parcheggiare, ci ha condotti verso un parcheggio
a pagamento, non lontano dal centro città, situato a fianco
della piazza Ach Chouhada (5 h = 150 LS = 22,50 FF (= 7.000
lire it). Pieno di vetture straniere: Kuwaitiani, Libanesi,
Sauditi, Bahrenesi … Sulla pianta di DAMASCO rilasciata
dall'Ambasciata: K-L 7.
Visite:
il suk Hamidiyé coperto da una architettura stile "Eiffel",
più arioso di quello di ALEPPO ma meno tipico, pieno di
boutiques che vendono narghilè. Numerosi piccoli ristoranti
a buon mercato. La grande moschea degli Omeyyades, ingresso
a pagamento per gli stranieri che devono indossare lunghe
cappe o "tuniche" per coprire le braccia e le gambe (200
LS = 30 FF per 4 = 9.000 lire it). Gli adolescenti e i loro
lunghi bermuda sono esentati da questi travestimenti da
essi giudicati ridicoli. La nostra visita nell'ora della
preghiera è stata molto impressionante e insolita. L'atmosfera
delle moschee è molto piacevole, bambini che giocano, donne
che ridono, uomini che chiacchierano: un vero luogo di scambio
e d'incontro, così diverso dalle nostre chiese dove bisogna
osservare il silenzio! Il Palazzo Azem, per molto tempo
ambasciata di Francia in Siria. Difficile da trovare nel
dedalo di stradine della città vecchia, e i Damasceni non
sapevano molto bene dove si trovava. A pagamento. Ricostruzione
da parte del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di scene
della vita nelle ricche dimore della capitale. Oasi di pace
e frescura nella confusione della Città Vecchia.
FRONTIERA:
Vedere allegato 4.
GIORDANIA - FRONTIERA: Vedere allegato 5.
AMMAN: La capitale e la sua periferia sono interminabili
da attraversare con l'autostrada, poi con 4 pericolose arterie
che si diramano nella periferia: faticoso, soprattutto di
notte. Noi non vi abbiamo fatto tappa.
Il
MAR MORTO: Discesa vertiginosa da 800 a -500 m in pochi
chilometri, caldo opprimente, poche possibilità di fermarsi,
tranne alla Resthouse. Per quanto ci riguarda, abbiamo scoperto
una strada che portava vicino alla riva. Il luogo non aveva
niente di eccezionale, se non per prendere una foto nell'atto
di entrare in acqua e leggere il giornale! Non mettere la
testa sott'acqua. Pulirsi bene dopo il bagno che non è piacevole,
poiché l'acqua non è fresca, nuotare è impossibile … ed
il corpo si ricopre di una pellicola oleosa che al sole
si trasforma in sale.
PETRA: Per raggiungere PETRA, abbiamo percorso la
strada dei Re, da KERAK sono 150 km che abbiamo percorso
in… 5 ore: lunga e per niente piacevole. Altitudine media
1.200 m. Sosta: sul parcheggio dei bus, proprio sopra
l'ingresso al sito, gratuito; attraversare il piccolo bosco
per raggiungere le casse. Noi vi abbiamo passato due notti
senza problemi. Ristoranti: dopo la visita del sito,
i ragazzi avevano scoperto un … Pizza Hut, avevano nostalgia
del profumo dell'Italia … Addio ristorante tipico giordano
… buongiorno pizza al … manzo, islam oblige! Bisogna pure
accontentare tutta la famiglia. 10 DJ = 100 FF (= 30.000
lire it) per 6 pizze: la passeggiata aveva messo appetito!
Tariffe: Molto care e nessuna riduzione, nemmeno
per gli studenti. 1 giorno: 20 DJ (200 FF / persona = 60.000
lire it); 2 giorni: 25 DJ (250 FF / persona = 75.000 lire
it); 3 giorni: 30 DJ (300 FF / persona = 90.000 lire it).
Noi abbiamo preso 4 biglietti per 2 giorni; 1.000 FF (=
300.000 lire it) tondi tondi, ma non si viene a PETRA tutti
i giorni... per fortuna! Essendo stati all'interno del sito
per 9h30 il primo giorno, non avevano più voglia di ritornarci
il giorno dopo e due biglietti sono stati rivenduti a 5
DJ ognuno. Consigli: Partire presto al mattino per
evitare il caldo (da40 a 45 °C) e la "folla", sebbene il
sito sia vasto e le flotte di turisti scaricate dai bus
si limitano al Siq, alla Città Bassa e per i più coraggiosi
a ed-Deir. Seguire le indicazioni di visita della Guida
Routard che per una volta sono abbastanza precise, così
come la mappa del sito. Portarsi bottiglie d'acqua e qualcosa
per coprirsi la testa. Scarpe comode: da ginnastica o da
trekking. Mangiare è terribilmente caro all'interno del
sito: 3 ristoranti di cui due sotto delle tende e uno a
fianco del minuscolo museo. Per il ritorno dalla Città Bassa
ci vuole circa un'ora di cui 30 min per il Siq, possibilità
di tornare in calesse per i più stanchi (molto costoso),
i cavalli sono ormai proibiti dentro al Siq per i turisti,
ma i beduini vi scorrazzano spesso …
Visite:
La necropoli di Gaïa materializza l'ingresso del sito: belle
le tombe dei Serpenti e degli Obelischi. Il Siq fa venire
in mente Indiana Jones e l'ultima Crociata, la lunga Gola
è molto stretta (dai 3 agli 11 m di larghezza, un centinaio
di metri di profondità e 1,2 km di lunghezza), il luogo
è impressionante, in particolare la mattina presto, quando
non c'è ancora nessuno. Incontro anacronistico di un mini
camion per l'immondizia concepito per passare negli angoli
più stretti! E all'improvviso, dopo una curva dello stretto
passaggio, appare: ll Khazneh (Tesoro in arabo).
In agosto, il sorgere del sole sulla tomba avviene verso
le 8h-8h30; partiti alle 6h30 noi eravamo in anticipo, essendo
lì verso le 7h. I colori sono molto belli anche verso le
15 h. Alto 40 m, impressiona per la grandezza, finezza ed
eleganza; ma si rimane delusi all'interno: vi sono solo
tre sale non decorate. Le foto dal Siq sono molto belle.
Il Luogo del Sacrificio o Luogo del Zibb Attuf: all'uscita
del Siq, prendere una scala che sale a sinistra, proprio
prima del teatro. La salita è lunga ma senza particolare
difficoltà per chi è abituato a camminare. Pochi turisti,
soltanto quei pochi desiderosi di fare questo giro che richiede
1/2 h per salire e 1 h 1/2 per scendere, mettendo in conto
le soste per fotografare, le pause per rinfrescarsi … Scoperta
di 2 magnifici obelischi scolpiti nella montagna, sculture
murali, vasche per il sacrificio di animali, piccole tombe
in buono stato … Magnifica passeggiata per iniziare la scoperta
di PETRA, molto piacevole e che dà l'impressione che il
sito vi appartenga. Dei beduini vi vendono frammenti di
pietre multicolore. Le Tombe Reali: si ritrova la folla,
ma i monumenti sono eccezionali. La Città Romana: parecchi
terremoti hanno distrutto la maggior parte dei monumenti,
ad eccezione di Qasr el Bint, uno dei pochi edifici eretto
e non scolpito nella roccia. I beduini che affittano i loro
cammelli o cavalli sostano al centro della città e fanno
fare dei giri della zona. Il minuscolo museo è senza grande
importanza. Ed Deir (il Monastero) deve il suo nome ai cristiani
che vi trovarono rifugio nel I secolo. La salita dei 788
scalini (1 ora di marcia) si può fare a dorso d'asino, ma
i "cavalieri" improvvisati avevano un'aria così goffa e
ridicola che abbiamo preferito salire da soli, con delle
soste per ammirare il triclinium dei Leoni e soprattutto
il panorama alle nostre spalle. All'improvviso ad una curva,
alla vostra destra appare LA MERAVIGLIA, la cosa
che mi è piaciuta di più: 45 m di altezza e 50 m di larghezza,
meno fine del Khazneh, ma talmente più imponente, più impressionante,
perduta sull'alto della montagna. Ho scattato almeno 20
foto della facciata gialla, tanto non finivo di guardarla
ed immortalarla nella pellicola; avrei passato la notte
vicino ad un tale GIOIELLO. Una piccola grotta di fronte
fa da caffé, con dei cuscini per terra. Come nelle tende
dei beduini vi accolgono per un riposo e una bevanda fresca
ben meritati: luogo molto riposante. Il tramonto del sole
sembra che sia magnifico quando l'edificio si infiamma,
ma era troppo presto per aspettare fino a quel momento.
Non dimenticare le torcie per riguadagnare l'uscita se decidete
di restare fino a sera, perché vi ci vorrà una 1/2 h per
ridiscendere alla Città Bassa, e 1 h - 1 h 30 per arrivare
all'uscita. La discesa è magnifica.
AQABA: L'unico accesso del paese al mare. Una meraviglia
per scoprire i ricchi fondali marini del Mar Rosso.
Anche un equipaggiamento amatoriale (pinne, maschera, boccaglio)
è sufficiente per vedere abbastanza della fauna marina.
Accessi: La Desert Highway (Strada del Deserto),
autostrada gratuita frequentata in maggioranza dai camions,
collega AMMAN al porto del Mar Rosso. La King Highway
(Strada dei Re) sinuosa nelle montagne, collega il Mar Morto,
KERAK e PETRA. Una terza strada costeggia la frontiera israeliana:
frequenti sbarramenti. Situazione: Da ricordare che
ci si trova: 1) esattamente di fronte alle coste dell'Egitto,
2) a 5 km dalla riva d'Israele; 3) a 10 km dalla frontiera
dell'Arabia Saudita.
Acquisti: Panetteria: tra la Jordan National Bank
ed il Shweiki Hôtel. Pane piatto: venduto in 10 pezzi per
0,25 DJ (2,75 FF = 550 lire it) Pasticceria deliziosa: gallette
al sesamo, alla noce di cocco, alle arachidi... a peso.
Supermercato: Human Market, vicino all'Arab Bridge Maritime
Co e alla DHL. Ha il vantaggio d'indicare il prezzo dei
prodotti.
Camping:
Il National Tourist Camp o Mermaid Camp, a più di 10 km
a sud della città, in direzione dell'Arabia Saudita. L'ultimo
campeggio dei 3. Esiste un "pedaggio" (barriera) d'accesso
ai 3 "campings" situati sulla spiaggia di sabbia e corallo,
che ci siamo rifiutati di pagare (affermando che andavamo
a fare degli acquisti e rientravamo subito…) poiché avevamo
già pagato il campeggio e questo pedaggio regola l'accesso
alla spiaggia. Amjad, d'origine palestinese vi accoglie
con gioia e buonumore, mostrandosi molto disponibile. Cucina
meravigliosamente bene il pesce e il pollo per ottimi pasti
da consumare sotto un grande pergolato. Thé a volontà, come
d'abitudine. Una doccia calda, un lavabo, un WC: il comfort
è tutto qui… oltre a dei grossi congelatori dove si possono
mettere al fresco le bevande. Niente ombra. Il vento caldo
soffia durante il giorno (40°) e s'attenua un po' la notte
(28°). 45 $ = 315 FF(= 94.000 lire it), per 2 notti e le
2 cene della sera per 4. I due "campings" adiacenti sono
forse più confortevoli ma nettamente meno conviviali. La
spiaggia è a 10 m. La barriera di corallo è là, a 5-6 m
dal bordo del mare. Prevedere pinne, maschere e boccagli
per una buona nuotata. Attenzione ai ricci con spine lunghe
più di 15-20 cm … Coralli blu, verdi, rossi, gialli … pesci
multicolori, rigati neri e bianchi, blu e gialli, rossi
con righe nere, pesci di tutti i generi, insomma, non si
sa dove girare la testa, tanta è la varietà come in un acquario
tropicale. GRANDIOSO E MAGICO! I fondali sono più belli
se ci si allontana dal campeggio verso destra o sinistra.
WADI RUM: Non abbiamo avuto il tempo di andarci,
una famiglia francese incontrata ad AQABA, ha affittato
un 4x4 con autista per una giornata di corsa nel deserto
alla ricerca di Lawrence d'Arabia. Grandioso, hanno riferito.
ARTIGIANATO: Molto poco sviluppato: Belle riproduzioni
di sculture orientaliste di PETRA, di David Roberts; bottiglie
di sabbia multicolore che rappresentano dei paesaggi del
deserto.
CARBURANTE:
Gasolio: 0,10 DJ à 0,107 DJ = 1 FF (= 300 lire it). Nessun
problema di rifornimento, le pompe sono moderne e spesso
fornite di market alimentare.
MAPPE
e DOCUMENTAZIONE: Non ho acquistato nessuna mappa per
la Giordania. Ho utilizzato le due mappe cortesemente offerte
dall'Ufficio del Turismo a PARIGI. Cartina della Giordania:
non molto precisa, ma compatta. The Hashemite Kingdom of
Jordan: idem, con la pianta di AMMAN. Ufficio del Turismo
della Giordania, 12, rue de la Paix, 75002 PARIS. Buona
documentazione per ogni sito importante.
CARTE BANCARIE: Distributore di moneta all'interno
di PETRA.
GUIDA:
ATTENZIONE, ovunque dei bandoni di rallentamento enormi
e non indicati vi fanno saltare … non al settimo cielo,
ma sulla strada! Il parco automobilistico giordano è nuovo
fiammante: Pick-Up e 4X4 giapponesi e coreani di tutti i
generi.
OSPITALITA':
Imbroglio a PETRA alla stazione di servizio, per fortuna
scoperto: il benzinaio ci aveva fatto la cresta sul resto,
ricollocando immediatamente la pistola di distribuzione
affinché il totale non fosse più visibile… I Giordani non
sono accoglienti, stanno molto sulle loro … i Siriani sono
molto più disponibili, curiosi e simpatici.
SEGNALETICA
STRADALE: Tutti i cartelli delle città e dei villaggi
come anche i cartelli indicatori sono scritti in arabo e
in alfabeto ….. latino …. La Giordania è un paese molto
più sviluppato e ricco della Siria, sua vicina di casa.
FRONTIERA:
Vedere allegato 6.
SIRIA
- FRONTIERA: Vedere allegato 7.
MA'ALOULA: Uno dei due villaggi dove ancora si parla
l'aramaico, la lingua di Cristo. L'unico villaggio cristiano
ortodosso della Siria, ha cinque chiese e due monasteri,
ma anche una moschea. Sorprende per le sue case dipinte
di blu, bianco, verde e giallo: un vero bagno di colori.
Visite: Il monastero San Sergio: arrivando nel villaggio,
prendere la strada di sinistra in forte salita! Piccolo
parcheggio davanti al monastero. La più vecchia chiesa al
mondo ancora dedicata al culto, a forma di croce greca.
I pope sono più che gentili e in più alcuni parlano francese.
Vi informeranno su quando assistere al Padre Nostro recitato
in aramaico. Non dimenticare l'altare che serviva ai sacrifici
e le belle icone (vietato fotografare). Luogo di una grande
semplicità, ma carico di significato. Nella piccola boutique,
vendita e degustazione di vini (eh sì!), di icone, di cassette
e di magnifiche scatole intarsiate di madreperla non troppo
care e di tutte le misure (1235 LS = 185 FF = 55.000 lire
it) ? il monastero Santa-Tecla: al lato opposto del precedente,
al villaggio prendere la strada di destra anch'essa in salita.
Bella piazza rettangolare per la sosta. Questo è abitato
da alcune monache che mantengono un orfanatrofio di trenta
bambine. Meno bello di San Sergio, possiede tuttavia una
grotta che ospita un enorme albicocco, le stampelle dei
malati guariti (una piccola Lourdes nel paese d'Allah!),
una piccola sorgente d'acqua sacra e una minuscola cappella
ricoperta d'icone: molto intima e commovente. Ristoranti:
proprio prima della piazza, sulla destra arrivando, grande
ristorante che serve mezzes molto variate, deliziose
e abbondanti. Accoglienza molto simpatica e discreta. Non
riesco più a trovare il biglietto del ristorante, cosa che
mi dà ai nervi! Beh, in ogni modo, non c'è che quello, non
vi potete sbagliare. 1300 LS = 195 FF (60.000 lire it) per
mezzes, piatto principale, dessert vari e thé e caffè.
CRAC dei CAVALIERI o QALA'AT AL-HOSN: Flash-back:
eccolo, ci siamo, siamo finalmente davanti all'imponente
Crac dei Cavalieri che ha illustrato i nostri libri di storia
delle Crociate. Attenzione, per accedere al castello, il
passaggio nel villaggio è estremamente stretto e in più,
non vi è un vero cartello indicatore per riuscire a trovare
il luogo. Sosta: a sinistra del castello, sosta notturna
possibile davanti l'hotel-restaurant della Table Ronde,
docce fredde. Non abbiamo pagato niente … Bella vista sulla
vallata ed il villaggio. Visite: Il castello è in
ottimo stato di conservazione, la visita è molto istruttiva
e piacevole. Uno dei momenti più significativi delle nostre
visite. Da non mancare. Per delle belle fotografie dell'insieme,
prendere la strada che sale a destra del castello.
HAMA:
Dopo che mio marito mi aveva regalato il magnifico libro
d'Alain CHENEVIERE, Syrie aux sources de la Civilisation,
sognavo di andare a vedere le noria sull'Oronte.
Le guide vantano la freschezza della città, i suoi giardini,
ma il problema è che i veicoli non possono accedervi … quindi
rimarrete sotto il sole. Visite: le noria
funzionano solo in estate e non tutte contemporaneante.
Seguire la pianta della LONELY PLANET che le menziona tutte
(17). Accesso gratuito. Ristorante ai piedi delle Quattro
Noria. Noi siamo rimasti un po' delusi del luogo! Mustafa,
uno sveglio ottuagenario incontrato in città che aveva imparato
il francese in gioventù ci ha guidato con la sua bici (30km/h)
verso le noria più belle. Sognava di scoprire la
Francia e di andarci a lavorare: l'Eldorado!
FRONTIERA:
Vedere allegato 8.
ARTIGIANATO:
E' più sviluppato che in Giordania, ma nettamente meno che
in Turchia: kilims, scatole intarsiate di madreperla, narghilè,
sciabole, gioielli d'argento, mobili intarsiati di madreperla:
tavoli, sedie, sgabelli …
CARBURANTI:
Gasolio: 6,10 LS = 0,91 FF (= 270 lire it), cosa che spiega
la tassa sui carburanti all'ingresso del paese. Il prezzo
è fisso. Le stazioni di servizio sono abbastanza vecchie
e non ancora molto frequenti, ma nessun rischio di rimanere
a secco.
MAPPE e DOCUMENTAZIONE: Non ho comprato nessuna cartina
per la Siria, nemmeno quella della LONELY PLANET a forma
di atlante. Ho utilizzato quelle cortesemente avute dall'Ambasciata
o dal Centro culturale arabo-siriano, entrambi a Parigi.
Esse comprendono tutte le piante delle città principali
così come fotografie e descrizioni dei posti da visitare.
Siria: 1/1.250.000 di tutto il paese e una mappa di DAMASCO
abbastanza precisa. Homs - Hama: 1/500.000 e mappa delle
2 città. Aleppo - Idlib: 1/500.000 e mappa delle 2 città.
Ar'Raqqa - Deir ez-Zor - Al-Hasakeh: 1/500.000 e mappa delle
3 città. Dera'a - Sweida - Quneitra: 1/500.000 e mappa delle
2 città. La costa: 1/250.000 e mappa delle città di LATTAQUIE
(Al Lathiqiyeh) e TARTUS. Damasco e la regione di Damasco:
1/500.000 e mappa della città. Ambasciata della Siria, 20,
rue Vaneau, 75007 PARIGI - Centro Culturale arabo-siriano,
12, avenue de Tourville, 75015 PARIGI.
CARTE BANCARIE: Nessuna possibilità di prelievo in
Siria, né di pagamento con carte di credito.
CUCINA: La cucina è molto meno variata di quella
della Turchia, ma è buona ed economica.
GUIDE: Tre guide che abbiamo ritenute utili: 1) NEOS:
Syrie-Jordanie 1998: molto ben fatta da Michelin, ottime
piantine, chiare, leggibili e affidabili. Superba presentazione
e bellissime foto. Indirizzi pratici un po' cari. 2) LONELY
PLANET: Jordanie et Syrie 1996, ritirata dalla vendita all'inizio
del 2000, attualmente in commercio solo in inglese: Jordan
& Syria. Peccato che LONELY non abbia mantenuto l'edizione
francese. 3) ROUTARD: Jordanie-Syrie-Yémen 2000-2001: hanno
fatto delle migliorie per le mappe, in particolare quella
di PETRA è abbastanza affidabile. Informazioni molto interessanti.
Secondo me possono bastare la NEOS e la ROUTARD. Esiste
anche la GUIDE BLEU, sempre nel suo stile per le visite
ai siti e altri titoli ed edizioni che non ho preso in considerazione.
PANE: In Siria, come in Giordania, il pane si presenta
come una doppia crêpe; Si evita di tagliare le fettine per
le tartine del mattino … Accompagna tutti i piatti. Arrotolato
e farcito serve da sandwich usato dai locali per un pasto
completo e molto economico.
RITRATTI: I ritratti del defunto Presidente Hafez-el-Assad,
quelli del figlio, presidente attuale, e del figlio deceduto,
troneggiano per tutto il paese, così come delle statue stile
"comunista" che materializzano spesso gli ingressi delle
città, caserme … Evitare di commentare spiacevolmente a
tal riguardo.
VISITE:
Tariffa unica per tutti i monumenti, ad eccezione del museo
etnografico di PALMIRA: adulto: 300 LS = 45 FF (= 13.500
lire it), studente: 15 LS = 2,75 FF (= 900 lire lit) (carta
internazionale per studente da presentare ad ogni visita)
o a volte gratuito!
SEGNALETICA
STRADALE: Tutti i cartelli delle città e dei villaggi,
come anche i cartelli indicatori sono scritti in arabo e
in alfabeto latino.
TURCHIA
- FRONTIERA: Vedere allegato 9.
ADANA: Sulle autostrade, esistono dei ristoranti
per camionisti che servono cucina turca a buon mercato,
ma non molto variata: spiedini, insalata, pane, pomodori,
cipolle … molto pratico.
ISKENDERUM: Provenendo dal sud, prima del centro
città, supermercato MMM Migros a sinistra.
NEVSEHIR: All'uscita della città, supermercato Begendir
nuovo fiammante, inaugurato la settimana precedente, e con
un superbo self-service al piano, che propone cucina tradizionale
oltre ad hamburger, pizza, patatine fritte ... il tutto
con personale gentile e fornito di guanti di plastica per
motivi di igiene: SBALORDITIVO e ANACRONISTICO. Molto buono.
GÖREME: Per cambiare, abbiamo fatto sosta al Dilek
Camping: piccola piscina, ombra, vicinissimo al villaggio.
Pane al negozio sul lato opposto della strada, a 50 m. Tariffa
per 2 notti, 4 adulti: 16.000.000 LT = 180 FF (= 54.000
lire it).
CARBURANTE: Gasolio: ha subito un aumento, 440.000
LT = 4,95 FF (= l.500 lire it), cioè un salto di 2 FF in
più (= 600 lire it).
SIGARETTE:
Americane a circa 623.000 LT = 7 FF (=2.100 lire it).
ALIMENTARI: Tutte le grandi città possiedono ormai
un grande supermercato climatizzato dove i prezzi non sono
sempre gli stessi dei piccoli negozi, ma vi si trovano quasi
tutti i prodotti occidentali.
STRADE
e AUTOSTRADE: I pedaggi turchi sono irrisori confrontati
con i nostri prezzi … giudicate da voi stessi: All'andata
e al ritorno: TEKIRDAG-ISTANBUL: 1.250.000 LT = 14 FF (=
4.200 lire it); Ponte sul Bosforo ISTANBUL: 1.000.000 LT
= 11 FF (= 3.300 lire it) (si paga solo nel senso Europa
> Asia, al ritorno è gratuito!); ISTANBUL-BOLU: 2.250.000
LT = 25 FF (= 7.500 lire it); BOLU-ANKARA: 1.000.000 LT
= 11 FF (= 3.300 lire it). Al ritorno: ISKENDERUM-POZANTI
(sud di NIDGE): 2.000.000 LT = 22,50 FF (= 7.000 lire it).
Perchè non utilizzarle?! I cartelli indicatori "Centro
Città", in turco: Sehir Merkezi, è utile da
sapere per orientarsi.
VACCINAZIONI:
Noi siamo vaccinati per: 1) La Polio; 2) L'epatite A; 3)
Il tifo. La malaria è ancora presente nella regione nord-orientale
della Siria, verso QAMISHIE che non abbiamo attraversato.
Questo sito Internet è utile per consultare gli aggiornamenti
sulle informazioni sanitarie: http://www.medisite.fr/pro/vaccinologie/datavax/voyages/
ALLEGATI
Peripezie doganali.. !
ALLEGATO 1 - TURCHIA (ingresso dalla Grecia)
Dove: A IPSALA, proprio dopo l'attraversamento del
fiume Evros (in greco) o Meriç Nehri (in turco). Ponte stretto
dove i camions sono spesso fermi, superarli per arrivare
al posto di frontiera turco, attenzione ai veicoli che procedono
in senso inverso. Tempi: 30 min all'andata, 3h30
al ritorno, per via dei moltissimi turchi che ritornano
in massa in Germania, Olanda e Francia. Costi: 1)
tasse per il rilascio della documentazione: 1.500 dracme
- 30 FF (= 9.000 lire it) 2) tasse per il veicolo: 1.250.000
lire - 1.000 dracme - 20 FF (= 6.000 lire it). Formalità:
Tutti i documenti rilasciati dai doganieri devono essere
conservati, in quanto alcuni sono richiesti all'uscita dal
territorio.
1)
GIRIS KAPISI - entrata: far vistare la carta verde ed il
passaporto del conducente. Attenzione all'uscita dal territorio,
il veicolo deve OBBLIGATORIAMENTE deve essere condotto dal
guidatore menzionato sui documenti rilasciati dalla dogana.
2) VEZNE - pagamento di una tassa: nella moneta di vostra
scelta: 1.500 dracme - 30 FF … (= 9.000 lire it). 3) POLIS
GIRIS - far vistare tutti i passaporti. 4) TASIT GIRIS -
far vistare la carta verde, il passaporto del conducente
ed i documenti rilasciati in precedenza e pagare una tassa
per il veicolo: 1.250.000 lire turche - 1.000 dracme - 20
FF … (= 6.000 lire it). 5) GÜMRÜK MUAYENE MEMURU - far vistare
tutti i documenti, il perché non lo so (?). 6)' uscita -
far vistare i documenti rilasciati e ... OUF si può entrare
in Turchia.
Note:
Si possono comprare stecche di sigarette che hanno un prezzo
variabile, secondo la moneta utilizzata. Possibilità di
pagare con Carta di Credito. DM: 6 FF 50; $: 7 FF; FF: 7
FF 50. Diverse banche cambiano le monete in lire turche
chiamate comunemente LIRE.
ALLEGATO
2 - TURCHIA (uscita verso la Siria)
Dove: A KILIS, a sud di GAZIANTEP. Vi erano molti
bus iraniani che conducevano i fedeli in pellegrinaggio
alla MECCA: costeggiano l'Irak perché gli è proibita la
traversata di questo paese. Tempi: 40 min. Costi:
Nessuno. Formalità: Alcuni documenti rilasciati all'entrata
del paese sono conservati dai doganieri, precisamente i
documenti riguardanti il veicolo.
1)
Entrata: barriera chiusa dove bisogna mostrare il foglio
d'ingresso del veicolo rilasciato alla frontiera greco-turca.
2) POLIS - far vistare tutti i passaporti. 3) ARAÇ KAYIT
- far vistare il foglio d'ingresso del veicolo e il passaporto
del conducente. 4) MUAYENE - TAHAKKUK controllo del passaporto
del conducente, il foglio del veicolo è conservato dalla
dogana. Note: Si può dormire alla frontiera turca,
vicino agli uffici della dogana.
ALLEGATO
3 - SIRIA (ingresso dalla Turchia).
Dove: A A'ZAZ, al nord di ALEPPO. Tempi: 1h20.
Costi: 1) Assicurazione: 29 $; 2) Tassa diesel: 105
$; 3) Tasse diverse: 41 $. Formalità: Tutti i documenti
rilasciati dai doganieri devono essere conservati, in quanto
alcuni saranno richiesti all'uscita dal territorio.
1)
ENTER FOREIGN - entrata: riempire una scheda a persona.
2) BANK - pagamento delle diverse tasse, diesel ed assicurazione
ESCLUSIVAMENTE in dollari USA. 3) ASSICURAZIONE - rilascio
di un'assicurazione di cui non si possono verificare le
clausole in quanto redatta in arabo. 4) GUITOUNE 1 - registrazione
degli ingressi, un po' lunga perché i doganieri trascrivono
in arabo su un registro le informazioni prese dai passaporti;
5) GUITOUNE 2 - seguito … Note: Non si possono cambiare
le divise in moneta locale, bisogna andare ad ALEPPO. Tutte
le fasi si svolgono in un ambiente tranquillo, con sorrisi
e l'immancabile thé.
ALLEGATO
4 - SIRIA (uscita verso la GIORDANIA)
Dove: A DERAA, a sud di DAMASCO. Tempi: 30
min. Costi: Nessuno. Formalità:
1)
Edificio 1: restituire il foglio riguardante il veicolo.
2) PASSAGERS and IMMIGRATION: far vistare i passaporti.
Note: Dopo le formalità, proseguire dopo la moschea
per 500 m su una strada a 3 corsie, fino ad una barriera.
ALLEGATO 5 - GIORDANIA (ingresso dalla Siria)
Dove: A AL-MAFRAQ, a nord di AMMAN. Tempi:
1h30. Costi: 1) Assicurazione: 29 DJ (319 FF); 2)
Visti: 6 DJ / pers (66 FF); 3) Tasse: 8 DJ / pers (88 FF).
Formalità: Tutti i documenti rilasciati dai doganieri
devono essere conservati, in quanto alcuni saranno richiesti
all'uscita dal territorio.
1)
FOREIGNERS - entrata: riempire una scheda a persona. 2)
BANK - dopo la moschea risalendo a sinistra, obbligatoria
per pagare i visti in DJ. 3) VISAS - pagamento del visto
in DJ; 4) INSURANCE - rilascio di una assicurazione. 5)
ARRIVALS REGISTRATION - pagamento di una tassa. Note:
Tutte le fasi si svolgono in un'atmosfera d'indifferenza
generale tranne che per alcuni militari che davanti ad una
persona di sesso femminile si danno a volte da fare per
accellerare la macchina amministrativa. Molti Koweti in
Jeep o Chevrolet alla frontiera che non esitano a sorpassarvi
ai diversi sportelli.
ALLEGATO 6 - GIORDANIA (uscita verso la Siria)
Dove: A AL-MAFRAQ, a nord di AMMAN. Tempi:
0h30. Costi: Tassa di uscita: 4 DJ / pers (44 FF)
(=15.000 lire it). Formalità: ho dimenticato di annotarle
ma furono molto rapide. Note: Nulla.
ALLEGATO
7 - SIRIA (ingresso dalla Giordania)
Dove: A DERAA, a sud di DAMASCO. Tempi: 1
h 00. Costi: 1) Tassa diesel: 100 $ (ecco qua, non
è lo stesso prezzo dell'andata). 2) Tasse diverse: 40 $.
3) Timbri: 25 lire siriane. 4) Assicurazione: avendo trascorso
soltanto 6 giorni in Siria, la settimana precedente, ho
detto che attraversavamo soltanto il paese in direzione
della Turchia. Rimaneva una giornata di assicurazione e
siamo restati alla fine 2 giorni senza pagare nulla all'uscita
(sono sempre 29 $ economizzati! Bisogna dire che le tasse
gravano considerevolmente sul budget). Formalità:
1)
ARRIVALS FOREIGN - riempire i diversi moduli. 2) CAR - pagamento
di un timbro. Note: Nulla.
ALLEGATO 8 - SIRIA (uscita verso la Turchia).
Dove: A BAB el HAWA, ad ovest di ALEPPO. Tempi:
0h30. Costi: Timbro: 100 lire o 5 $. Formalità:
1)
FOREIGN TRAVELLERS. 2) CUSTOMS TIMBRES - pagamento di un
timbro. Note: Nulla
ALLEGATO
9 - TURCHIA (ingresso dalla Siria)
Dove: A CILVEGÖZÜ, ad est di ANTAKYA. Tempi:
1 h 45. Costi: Una tassa per una vignette: 3.000.000
lire e un'altra tassa: 1.300.000 lire. Formalità:
Tutti i documenti rilasciati dai doganieri devono essere
conservati, in quanto alcuni saranno richiesti all'uscita
dal territorio.
1)
GITOUNE 1 - entrata: far vistare la carta verde ed il passaporto
del conducente. 2) SAGLIK DENETIMI - foglio ? 3) POLIS KARAKOLU
- far vistare i passaporti. 4) VEZNE - pagamento di una
tassa. 5) AMBAR TAHAKKUK - pagamento di una vignette per
il veicolo. 6) MUAYENE MEMURLARI - dichiarazione del numero
di telaio. Note: Si possono comprare stecche di sigarette
americane che hanno un prezzo variabile secondo la moneta
utilizzata per il pagamento. Possibilità di pagare con Carta
di Credito. DM: 6 FF 50; $: 7 FF; FF: 7 FF 50. Parecchie
banche cambiano le divise in lire turche chiamate LIRE.