NATALE 1999: SCI DA FONDO IN SVIZZERA E ZONE ALPINE
di Enrico Lui
Quindici
giorni dedicati allo sci di fondo negli incantevoli scenari
offerti dalle Alpi, in Svizzera soprattutto, ma con qualche
sconfinamento in Austria, Germania e Italia.
Lo
stesso itinerario si presta anche, comunque, ad un rilassante
viaggio estivo lontano dalla calura e dalla calca.
24
Dicembre
CASTELLAMONTE-CHIAVENNA, Km. 308
Verso mezzogiorno raggiungiamo la località di Campodolcino,
pochi Km prima di Madesimo, in Valle Spluga. Percorriamo
la pista di fondo, 3 Km. mal battuti. Poi ci spostiamo a
Madesimo, ma qui la pista di fondo non è battuta
per mancanza di neve. Ritorniamo a Chiavenna per attendere
in serata larrivo di amici. Sosta nel piazzale Aldo
Moro adiacente al campo sportivo. Dopo cena un gruppo di
cantori intonano canzoni Natalizie sfilando per il centro
storico.
25
Dicembre
CHIAVENNA-PASSO DEL MALOJA, Km. 83
Raggiungiamo Silis-Maria, paesino subito dopo il Passo del
Maloja, si tenta di uscire per andare a sciare, ma il vento
ed il nevischio che imperversano ci scoraggiano dopo i primi
passi. Si voleva raggiungere Val di Fex, impegnativa salita
in mezzo al bosco, pista solo per passo alternato. Ci spostiamo
a Pontresina dove si spera di celarsi dal vento. Speranza
che dura non più di dieci minuti, poi il vento cambia
direzione e ci colpisce anche qui. Ritorniamo al Passo del
Maloja dove passiamo la notte nel parcheggio dietro all'ufficio
informazioni. A notte tarda ci raggiungerà un terzo
equipaggio sfidando la neve che continua a cadere ormai
intensamente, e che continua per tutta la notte. Anche qui
ci sono i divieti per i camper, però nessuno ci ha
disturbati.
26
Dicembre
PASSO DEL MALOJA- S. MORITZ, Km. 15
La nevicata ci ha sbarrato l'uscita e dobbiamo attendere
l'arrivo dello spazzaneve che ci pulisca il piazzale per
poter uscire. Continua a nevicare, decidiamo di spostarci
a S. Moritz (parcheggio delle funivie) per visitare qualche
vetrina. Poi andiamo in piscina e attendiamo il quarto equipaggio
che ci ragguingerà solo verso sera per colpa dell'abbondante
nevicata. La neve ci impedisce di spostarci e decidiamo
di pernottare nello stesso piazzale nonostante i divieti.
27
Dicembre
S. MORITZ-CHAMUES, Km. 31
La neve è caduta per tutta la notte, fortunatamente
al mattino qualche schiarita ci permette di infilare gli
sci da fondo per raggiungere Pontresina. La neve è
ancora molto soffice e si scia male. In serata con qualche
fatica ci creiamo un varco tra la neve per poter uscire
dal parcheggio, raggiungiamo Pontresina dove presso la stazione
facciamo rifornimento di acqua e poi andiamo a Chamues,
in un tranquillo parcheggio per pernottare.
28
Dicembre
CHAMUES-LIVIGNO,
Km. 57
La neve ha ripreso a scendere abbondante, non ci rimane
che fare una passeggiata lungo l'infinito dedalo di stradine
per pedoni che percorrono tutta la vallata. Nel pomeriggio
ci spostiamo a Livigno passando per il traforo del Gallo.
Il brutto tempo continua ad imperversare, sostiamo lungo
la strada che fiancheggia il centro per visitare qualche
negozio. In serata ci spostiamo nel parcheggio per camper
verso il Passo della Forcola: 15000 Lire a notte senza elettricità.
29
Dicembre
LIVIGNO, Km. --
Al mattino scopriamo che vicino al parcheggio per camper
c'è un campeggio che offre ospitalità ai camper
a prezzi piu' vantaggiosi, 12000 Lire per notte, elettricità
compresa. Ci spostiamo in campeggio, almeno per usufruire
del collegamento all'elettricità. Il campeggio si
chiama Polipert (tel. 0342 979363, conviene prenotare).
Andiamo a sciare, il freddo è molto intenso, ma almeno
ha smesso di nevicare. La pista di fondo si snoda lungo
la strada che porta al passo della Forcola (circa 30 Km.).
Nel pomeriggio raggiungiamo il centro con l'autobus gratuito,
giro per negozi e rientro in serata al campeggio. Andiamo
a cena presso il ristorante del campeggio che ci prepara
Pizzoccheri, Polenta Taragna con spezzatino e salciccia,
formaggi locali, il tutto per 25000 a testa, vino compreso.
30
Dicembre
LIVIGNO-GLORENZA, Km. 65
Nella notte il termometro è sceso a -22°, la
partenza di uno dei nostri camper rende la mattinata movimentata,
dobbiamo trainarlo. Per causa delle sue temperature molto
rigide Livigno viene definita il cimitero dei camper. Attraverso
il traforo del Gallo (20000 Lire di pedaggio) raggiungiamo
la Svizzera, passo del Forno e Val Mustair dove ci sono
delle splendide piste di fondo. Sostiamo al primo spiazzo
ed inforchiamo gli sci, poi via in pista. Il tempo si e'
messo al bello, ma il freddo è sempre molto rigido.
Nel pomeriggio attraversiamo la frontiera Svizzera per raggiungere
Glorenza. A Glorenza ci sistemiamo nel parcheggio fuori
dalle mura in direzione Malles. Qui siamo in Italia, ma
si fatica a parlare Italiano.
31
Dicembre
GLORENZA, Km. 27
In mattinata raggiungiamo la frontiera con la Svizzera,
lasciamo i camper nel piazzale prima della frontiera ed
a piedi, con gli sci in spalla attraversiamo la frontiera
per raggiungere le piste di fondo che partono sulla sinistra
a fianco del distributore di benzina. La pista è
molto bella, inizia subito a salire per addentrarsi nella
Val Mustair. Nel pomeriggio si ritorna a Glorenza. A 2 Km.
di strada direzione Passo dello Stelvio c'è un complesso
di depurazione. Qui, dietro richiesta al personale addetto,
ci viene aperto un tombino delle fognature, dove possiamo
scaricare le acque nere. In serata cenone di S. Silvestro
presso il ristorante di Glorenza. (55000 Lire a persona,
vino a parte). Pernottamento nel solito e tranquillo parcheggio
di Glorenza.
1
Gennaio
GLORENZA-PASSO RESIA, Km. 26
Oggi, primo giorno del 2000, ci svegliamo un po' più
tardi. Raggiungiamo la località di S. Valentino dove
sostiamo lungo la strada nel centro del paese. Da qui parte
una bella pista di fondo che percorriamo per tutta la sua
lunghezza. La pista poi si collega con quella del passo
Resia. Nel pomeriggio ci trasferiamo a Passo Resia nel parcheggio
delle funivie che si trova sull'altra sponda del lago. E'
pieno di camper tedeschi.
2
Gennaio
PASSO RESIA-VALLELUNGA-PASSO RESIA, Km. 55
In mattinata andiamo a Curon per poi prendere la strada
che ci porta in Vallelunga. Sostiamo a Melago, non c'è
molto spazio per fermarsi ed il sole in Gennaio non arriva
mai. Da qui parte una pista di fondo che porta ad un rifugio
raggiungibile anche a piedi o con slitta trainata dai cavalli.
Al rifugio prendiamo una zuppa di gulasch ed uno strudel.
Rientro al camper per ritornare a Curon. Sosta presso la
piscina comunale, dove ci concediamo un tonificante bagno.
Per la notte ritorniamo al parcheggio delle funivie, sempre
ventilato, ma non troppo freddo.
3
Gennaio
PASSO RESIA-GARMISCH, Km. 154
Attraversiamo la frontiera con l'Austria, ormai sono rimaste
solo più le strutture. Prima di Nauders c'è
un ampio parcheggio delle funivie dove sostiamo, dal quale
con gli sci ai piedi si raggiunge l'Italia e il Passo Resia.
Nel pomeriggio attraversiamo l'Austra per raggiungere Garmisch
in Germania. A Garmisch troviamo parcheggio vicino all'Olimpic
Ski Stadium. Solo il giorno successivo scopriamo che il
parcheggio per camper era stato trasferito provvisoriamente
presso lo stadio del ghiaccio, dietro alla stazione ferroviaria.
4
Gennaio
GARMISCH, Km. ---
Dopo lungo peregrinare alla ricerca della pista di fondo,
scopriamo che quella principale segnata sul tabellone non
è battuta, pero' ci sono diversi anelli che portano
verso la stazione della funivia (circa 13 Km). Purtroppo
non tutta la pista è battuta per il passo pattinato,
ma solo la prima e l'ultima parte, mentre gran parte è
solo per il passo alternato con cartelli di divieto per
il passo pattinato. Nel pomeriggio ci spostiamo nel parcheggio
dello stadio del ghiaccio, che risulta anche più
vicino al centro. Approfittiamo della vicinanza per gironzolare
per negozi e vetrine, facendo acquisti di specialità
locali e souvenir. La giornata era splendida ed al sole
si stava d'incanto. In tarda serata abbiamo poi scoperto
che vicino c'era anche la piscina, purtroppo era tardi per
poterci gratificare con un bagno rilassante.
5
Gennaio
GARMISCH-FUSSEN, Km. 80
Ci svegliamo sotto la pioggia, che ci rovina tutta la neve.
Ci spostiamo a Fussen passando per l'Austria. Dopo Reutte,
in località Pflach, sulla destra, c'è un distributore
di gas GPL, ne approfittiamo per fare un rabbocco del bombolone.
Raggiungiamo Fussen e parcheggiamo presso il parcheggio
dello ski-lift appena dopo i suoi famosi castelli. Giro
con gli sci di fondo che circonda lo scenario dei castelli.
Purtroppo il tempo è grigio e uggioso, talvolta pioviggina
ed i castelli non appaiono nel loro massimo splendore. Nel
pomeriggio ci trasferiamo nel parcheggio per camper di Fussen
a pagamento. Attacco luce e docce calde a gettone (18 DM.
per camper, 4 DM. per l'elettricità e 2 DM. per il
gettone della doccia). Sistemato il camper ed effettuato
anche lo scarico delle acque nere, raggiungiamo il centro
di Fussen a piedi (poco più di un Km.). Shopping
per le graziose vie del centro, rientro al camper in serata
per la cena ed il pernottamento.
6
Gennaio
FUSSEN-LERMOOS-CHAMUES, Km. 206
Iniziamo l'avvicinamento verso casa, rientriamo in Austria
per sostare a Lermoos. Le piste di fondo sono ovunque, basta
scegliere di fermarsi da qualche parte e partire con gli
sci ai piedi. Lermoos ci offre la possibilità di
sosta proprio di fronte alla partenza della pista di fondo.
Purtroppo la pista non è stata battuta di fresco
e la pioggia del giorno precedente l'aveva alquanto rovinata.
Non ci lasciamo impressionare e partiamo lo stesso per fare
la nostra consueta sciata. La pista si snoda lungo una piana
talvolta immersi nella nebbia. Cime imponenti offrono scenari
stupendi. Nel pomeriggio riprendiamo il cammino verso la
Svizzera, Engadina, per raggiungere in serata il parcheggio
di Chamues dove pernottiamo.
7
Gennaio
CHAMUES-CHIAVENNA, Km. 65
Qui la temperatura è decisamente più rigida,
la neve non è per nulla trasformata. Inforchiamo
gli sci per raggiungere Pontresina ed un piccolo anello
di pista in direzione di Val Roseg. La parte che porta a
Pontresina è molto piatta e monotona, ma la neve
è bellissima e le piste battute in modo perfetto.
Nel pomeriggio raggiungiamo Chiavenna dove pernottiamo nel
piazzale Aldo Moro.
8
Gennaio
CHIAVENNA-CASTELLAMONTE, Km. 256
Rientro a casa, traffico tranquillo e scorrevole.
Percorsi
in totale Km. 1211