LA NOSTRA THAILANDIA 2007
(di Michela Omicini)
Siamo due coppie di amici Michela e Marcello,
Anna ed Alan, due forlivesi e due bolognesi che hanno passato
le vacanze d’agosto in THAILANDIA. Avendo preparato
con cura il nostro viaggio utilizzando anche i racconti
di altri turisti abbiamo deciso di dare il nostro contributo.
Per l’acquisto del viaggio ci siamo rivolti ad un’agenzia
di Bologna e prenotato tutto dall’Italia, voli e alberghi.
Siamo partiti il 5 agosto 2007 da Bologna con volo Luftansa
verso Francoforte (circa 1ora e 40 min) per proseguire sempre
con la stessa compagnia verso Bangkok (circa 11 ore di volo).
Dopo 3 notti a Bangkok siamo partiti con un
pullman per un tour di 6 giorni in pensione completa nel
nord del paese passando per Ayuthaya, Lopburi, Phitsanuloke,Sukhotai,Lampang,Chiang
Mai, Chiang Rai e altro fino a raggiungere il famoso triangolo
d’oro ai confini con Laos e Birmania. Dopodichè
il 14 agosto rientrando a Bangkok con volo Thai Airways
da Chiang Rai siamo ripartiti con volo Bangkok Airlines
verso la mitica Kho Samui dove abbiamo passato 7 giorni
rientrando in Italia il 23 agosto sempre con Lufthansa via
Francoforte.
Bangkok smog, traffico,odori
di ogni tipo,rumore, afa come da copione. Ma non così
esagerati come ci eravamo immaginati (a parte il traffico)
Il nostro albergo era L’AMARI ATRIUM , bello, elegante,
stanze pulite ed accoglienti dotate di cassaforte e asciugacapelli.
il nostro pacchetto comprendeva una cena al ristorante Cascade
dell’hotel ed è stata la migliore di tutta
la vacanza. Un buffet ricchissimo di piatti belli da vedere
e ottimi da mangiare, per gli amanti del genere c’era
del sushi favoloso. Il costo di una cena a buffet è
di circa 900 bath, da fare!Anche la colazione davvero ottima.
Ci siamo mossi sempre in taxi, facendo qualche
passo uscendo dall’hotel per non salire su quelli
appena fuori che sono sempre i più furbetti. Basta
controllare che la luce rossa sia accesa (cioè che
siano liberi) e che abbiano la scritta taxi meter, con un
cenno della mano si fermano in qualunque posto. Chiarite
bene dove volete andare, magari procuratevi una piantina
per indicarlo e chiedete di accendere il taxi meter (miter).
Se si rifiutano ringraziate e scendete così sarete
sicuri di pagare un prezzo onesto che comunque è
molto basso, con circa 70 bath facevamo una corsa in 4.
Preparatevi a sfrecciare a tutta birra in mezzo al traffico!!
In città abbiamo fatto un’ escursione con guida
al palazzo reale, budda sdraiato, di smeraldo, d’oro.
Luoghi da vedere assolutamente. Un’altra escursione
con motolancia nei canali rurali del fiume Chao Praya con
degustazione di frutta (già sbucciata ma ok) su una
barca un po’ + grande. Per il resto del tempo siamo
andati in giro da soli. Abbiamo visitato i famosi centri
commerciali. I prezzi sono bassi solo all’MBK, si
può contrattare ma non troppo, meglio nei mercatini.Comprate
magliette!Sono di cotone molto buono, non si deformano e
costano pochissimo. Al 4 piano ci sono tutti i ristoranti,
noi abbiamo provato il A.Mallika mangiando piatti thailandesi
scelti dalle foto, buoni e non cari. C’era anche un
ristorante di sushi con i piatti esposti in vetrina che
prometteva molto bene, ma non potevamo provarli tutti!!
Non poteva mancare il famoso mercato notturno di Patong,
famoso per le bancarelle dei falsi. Bancarelle da una parte
e localini a luci rosse dall’altra con i “buttadentro”
che cercano di attirare i clienti mostrando dei “listini”
per i vari spettacoli offerti, ma nessuno è insistente.
Il mercato si sviluppa in due strade parallele, i venditori
non fanno che chiamare i turisti, contrattare è d’obbligo
e ci si riesce anche senza sapere troppo bene l’inglese,
tanto non lo sanno bene nemmeno loro. Ti scrivono il prezzo
sulla calcolatrice, tu fai cenno con la mano di abbassare
sorridendo, loro te ne fanno un altro poi ti chiedono il
tuo last price e via…fino a che non ci si accorda.
Noi buttavamo là meno della metà della loro
prima proposta per poi risalire piano piano!Più facile
a farsi che a dirsi. Patpong non ci è sembrato così
caotico come avevamo letto, faceva un gran caldo ma si girovagava
bene.
Siamo stati anche al Lumpini Park,lo abbiamo
attraversato verso sera per poi andare al mercato che si
tiene lì vicino. Molto rilassante il parco, un’oasi
di verde in mezzo ai palazzoni dove i thailandesi fanno
jogging, aerobica, allenamenti di thai boxe. Il mercato
si chiama SUAN LUM NIGHT BAZAAR è di prodotti artigianali,
molto vasto, è molto caldo perché è
in gran parte coperto ma non troppo frequentato. Molto più
carino di Patong a nostro avviso. Lì vicino c’è
un incrocio con pochissimo traffico (passano solo i taxi
e molto lentamente) con vari localini e ristoranti all’aperto.
Ne abbiamo provati 2 ma purtroppo non ricordiamo i nomi,
comunque per regolarsi con prezzi e pietanze tutti espongono
i menù da consultare. La zona del Lumpini ci è
molto piaciuta.
Il tour Abbiamo fatto un
sacco di cose, visto rovine di antiche città, templi,
buddha, mercatini locali, visitato il campo degli elefanti
con relativo giro nella giungla, fatto un giro sul fiume
sulle zattere di bamboo,visitato le rovine di un tempio
“abitato”da una colonia di scimmie. Ci è
piaciuto tutto. Nel tour organizzato dovrete sorbirvi quasi
di sicuro un pomeriggio in giro per le varie aziende che
producono seta,tappeti,lacche,argento e oro nella speranza
di vendervi qualcosa….questo ci è piaciuto
un po’ meno. Non che non sia bello vedere le lavorazioni,
ma il tempo si poteva spendere meglio. Altra cosa che non
ci è piaciuta molto sono stati i villaggi Karien
e quello delle donne giraffa, specialmente questo. I villaggi
danno l’impressione di essere tutti un po’ “costruiti”
per far felici i turisti e vendere qualcosa, ma quello delle
donne giraffa ci ha colpito in negativo. Dicono che continuano
la pratica dei collari per portare avanti una tradizione,
ma siamo convinti che se nessun turista accettasse più
di fare quel giretto in mezzo a loro per ammirarle come
ad uno zoo, le bimbe di pochissimi anni con lo sguardo triste
sarebbero molto più contente e libere. Questione
di punti di vista.
Gli alberghi dove abbiamo
alloggiato sono stati:
AMARIN LAGOON un po’
vecchiotto, stanze senza asciugacapelli
LAMPANG RIVER LODGE molto
bello, immerso in un lussureggiante giardino tropicale.
Le stanze non hanno asciugacapelli. Qualche zanzara ma niente
di esagerato, può capitare di trovarsi un gechino
in camera. Bella la zona dove si mangia e il piccolo bar
che si raggiunge passando per un avventuroso ponte.
CHIANG MAI PLAZA bello ed
elegante,con asciugacapelli in camera. E’ vicino al
night bazaar che si raggiunge a piedi in 5 minuti. Il mercato
è grandissimo e si compra molto bene.
DUSIT ISLAND elegante, belle
stanze ma senza asciugacapelli.
In tutti gli alberghi i buffet proponevano
sia piatti thai che internazionali.
KOH SAMUI Abbiamo alloggiato
al PAVILLION (non papillion) BOUTIQUE
RESORT di Lamai. Davvero molto bello, le foto che
abbiamo trovato su internet erano veritiere! Le nostre stanze
in stile etnico erano Junior suite con vasca idromassaggio
all’ingresso, anticamera e camerona con letto a baldacchino,
lavabo immenso,vasca da bagno, cabina doccia, aria condizionata,
asciugacapelli e cassaforte,tv lcd e lettore cd/dvd. Il
resort fornisce giornalmente due 2 teli da mare.
Buona la colazione e buone anche le cene al
ristorante The PATIO, elegante ma non carissimo. Altri ristoranti
che abbiamo testato sono stati:
A Lamai: il SALATHAI buono e non caro, cucina
thai e internazionale. Il TEMPIO ristorante italiano, provato
le bistecche e la pasta, buono.Fanno anche piatti Thai ma
non sono il massimo.
A Chaweng: L’Hanna cucina thai e pesce,
un po’ caro e troppo cotto il pesce alla griglia.
Il frequentatissimo VIA VAI perché avevamo troppa
voglia di pizza che è buona ma costa solo leggermente
meno che in Italia. Il VECCHIA NAPOLI sempre gestito da
italiani, buona la pizza e i calamari alla romana.Prezzi
contenuti.
A pranzo mangiavamo economica frutta fresca
e pannocchie arrostite dai venditori in spiaggia.
La spiaggia di Lamai ci è piaciuta
molto, spaziosa, tranquillissima. L’acqua non caraibica
(come in tutto il resto dell’isola) ma comunque bella,
caldina e non subito profonda. Nessun problema di bassa
marea, il bagno si faceva senza problemi. Noleggiando il
motorino (noi al negozietto convenzionato davanti al Pavillion
per circa 3 euro al giorno ma bisogna mettere il carburante,
non ci hanno chiesto di lasciare il passaporto, il casco
te lo danno ma è una libera scelta) siamo andati
alle spiagge di Maenam (acqua subito profonda, bello il
paesaggio con palme da cocco che offrono ombra) a Bo Phut
il villaggio dei pescatori, al Big Buddha (niente di che
ma visto che ci siete…) a Nathon, a fare una visitina
al monaco mummificato e ad ammirare le famose rocce grandFather
e grandMother ed in una spiaggia carina, nei pressi del
ristorante Olivio, dove c’è bassa marea e l’acqua
è trasparente.
La sera giretti a Chaweng che è incasinatissima
e piena di bancarelle/negozietti ma non tirano giù
i prezzi troppo volentieri, …la zona è troppo
turistica per fare affari d’oro! Lamai di giorno è
deserta. La sera si anima ma molto meno della famosa di
cui sopra.
Noi abbiamo fatto il tratto da Lamai a Chaweng
in motorino la sera e siamo andati bene, c’è
meno traffico rispetto al giorno. Bisogna prestare attenzione
ovviamente alla guida a sinistra ma anche alle buche che
ci sono in strada. Come mezzo alternativo si possono usare
i furgoncini collettivi, con 50 bath a testa ti portano
da Lamai a Chaweng. A Samui i taxi non usano il taxi meter
e non è molto conveniente prenderli, meglio i furgoncini.
Fate le escursioni sia al parco marino di
Angthon (con nave grande,impiega 2 ore, lenta ma stabile)
sia all’isola di Koh Tao (motoscafo veloce ma MOLTO
ballerino, anche qui circa 2 ore per andare e altre 2 per
rientrare, ma se il mare è mosso vi sembreranno molte
di +! Evitate i posti in fondo alla barca il bagno è
assicurato) L’acqua è bellissima ed il paesaggio
stupendo in entrambi i casi.
Per concludere:
Voli: tutti in orario, non
sono stati persi i bagagli. Al rientro li abbiamo messi
in transfer da Samui e loro DA SOLI sono riusciti a tornare
a Bologna sani e salvi!! L’aereo di Lufhtansa aveva
i sedili molto stretti e il viaggio lungo non è stato
molto confortevole,anzi piuttosto scomodo. La Thai Airlines
è di sicuro migliore. La Bangkok Airlines (che in
genere porta a Samui) offre ai clienti una saletta molto
confortevole dove prendere un caffè,mangiare qualcosa,navigare
su internet...tutto gratis!Quindi non fiondatevi subito
all’imbarco se avete un po’ di tempo a disposizione
(questo all’aeroporto di Bangkok) A Samui il tutto
è più ridotto e all’aperto ma c’è
il punto di ristoro anche lì. Se per il viaggio avete
delle guide chiedete a loro se tutti i voli sono stati confermati
e controllate bene gli orari dei vostri voli, se fate il
tour organizzato magari confrontatevi con i vostri compagni
di viaggio. I voli sono quasi sempre gli stessi.
Questo perché può capitare che
vengano cancellati o spostati dei voli e c’è
rischio di arrivare in aeroporto alla fine del tour e scoprire
che il vostro aereo è già partito da 3 ore!
Il cibo sugli aerei sempre schifoso!
Tempo: a Bangkok ci sono
stati solo 2 veloci piovaschi in tre giorni, durante il
tour stessa cosa nonostante in agosto ci siano i monsoni.
A Koh Samui pioggia in 2 occasioni. Spesso il cielo è
coperto da nuvole ma è quasi meglio perché
quando c’è il sole fa davvero molto caldo.
Le piogge sono intense ma se ne vanno in 20 minuti, lasciando
un’afa impressionante!! Crema solare alta protezione
in abbondanza perché ci si abbronza molto anche quando
ci sono le nuvole oppure restando sotto all’ombrellone.
Attenzione perché si prendono scottature da paura!
Corrente elettrica: in tutti
gli alberghi dove siamo stati non serviva l’adattatore.
Basta non inserire interamente le spine nelle prese e tutto
funziona.
Cibo: se amate i ristoranti cinesi e indiani
che si trovano in Italia i piatti thailandesi fanno al caso
vostro. Molte spezie, molto fritto, molto molto piccante.
Però molto economici, il consiglio è quello
di assaggiare tutto! Non ci siamo fidati del cibo delle
bancarelle di strada.Per l’acqua meglio bere quella
in bottiglia, tutti i nostri alberghi mettevano in camera
2 bottigliette al giorno, poi potete comprarle a pochissimo
nei 7eleven che sono ovunque. Per lavarsi i denti (sempre
dove siamo stati noi) si può usare quella del rubinetto.
Nessuno è stato male.
Sicurezza: Stando un po’
attenti e non essendo troppo sprovveduti di problemi non
ce ne sono, ci si sente molto meno sicuri in certe città
italiane, noi non abbiamo avuto nessun tipo di problema.
Prostituzione: C’è
molta offerta, sicuramente si trova di tutto ma le cose
più orribili che possono succedere non accadono sotto
l’occhio dei turisti ma di nascosto. Per il resto
è pieno di bar con ragazze sedute ai tavolini che
chiaccherano, che salutano i passanti uomini oppure che
ballano. Sai perché sono lì ma non danno fastidio,
non insistono, non fanno gesti particolari (con qualche
piccola eccezione!) Secondo noi è molto più
fastidioso vedere le prostitute lungo i viali delle nostre
città che mostrano molto di più e che sono
sicuramente peggio sfruttate.
Insetti: nelle zone del circuito
turistico le zanzare sono poche, molte di più in
Italia. Non ci sono insetti particolarmente fastidiosi,
ci sono però delle cosette non visibili in acqua
che danno una sensazione di prurito, solo in alcuni momenti.
Alcuni le chiamano “pulci di mare”.
Massaggi: ai Thailandesi
piace il massaggio energico! Perciò se non volete
ritrovarvi più rotti di come eravate prima del loro
intervento ricordatevi di dire : BAU BAU! Cioè piano
piano….fidatevi …ditelo!
Il nostro viaggio in Thailandia ci è
piaciuto moltissimo. E’ un paese che in agosto si
visita benissimo e merita di essere visto. E’ bello
trovarsi in una realtà tanto diversa dalla nostra,
provare nuovi sapori, stare a contatto con persone che hanno
uno stile di vita tanto lontano dal nostro. E’ un
viaggio che vi regalerà tante emozioni!