NATALE 1993: SCI DA FONDO IN TRENTINO ALTO-ADIGE
di Enrico Lui
Più
di una settimana 'bianca': due settimane sui campi di fondo
del Trentino, alternati a qualche passeggiata nei paesi
visitati, per immergersi nel magico clima Natalizio montano.
Sport,
relax e divertimento a portata di mano, per un fine anno
diverso, rigenerante e tonificante, visitando numerose vallate
ed altrettante località Trentine.
23
Dicembre
Castellamonte-Ponte di Legno, Km. 310
Partenza ore 14 e arrivo verso le 18.30. Pernottamento nel
parcheggio della funivia.
24
Dicembre
Ponte di Legno, Km. ===
Risveglio con la neve. Nevica per tutta la giornata. Passeggiate
per le stradine e shopping nei negozi tutti addobbati per
il Natale.
25
Dicembre
Ponte di Legno-Passo del Tonale, Km. 24
Oggi ha smesso di nevicare ma le piste di fondo non sono
ancora battute, perciò ci spostiamo al Passo del
Tonale, ma purtroppo anche qui la pista di fondo non è
battuta. Dopo una breve escursione fuori pista ritorniamo
a Ponte di Legno e nel pomeriggio riusciamo a percorrere
il breve tratto di pista finalmente battuto.
26
Dicembre
Ponte di Legno, Km. ===
In mattinata rifacciamo il percorso di ieri, la pista non
è molto lunga ed inoltre è battuta molto male.
E avevano anche la pretesa di far pagare il pedaggio perchè
stavano mettendo dei cartelli lungo la pista, dove si invitavano
i fondisti a munirsi del biglietto presso il bar della piscina.
27
Dicembre
Ponte di Legno-Regole di Malosco, Km. 110
Ci spostiamo a Vermiglio dove ci avevano segnalato una bella
pista di fondo, ma oltre all'impossibilità di trovare
spazi per il parcheggio la pista non è stata battuta
per tutta la sua estensione e quindi si rivela una delusione.
Tentiamo in Val di Pejo, ma anche qui la neve è poca
e la pista di fondo si rivela un miraggio inesistente. Percorriamo
così tutta la Val di Sole senza trovare quello che
ci aspettavamo. In serata si raggiunge il Passo della Mendola
dove ci forniscono l'indicazione di andare a Regole di Malosco,
dove avremmo trovato piste di fondo. Ormai è buio,
quando imbocchiamo la stretta e ripida stradina che ci porta
in questo mitico posto. Troviamo parcheggio dove finisce
la strada, prima del ristorante "Il Falchetto".
28
Dicembre
Regole di Malosco, Km. ===
Solo al mattino ci rendiamo conto in quale meraviglioso
posto eravamo finiti la sera precedente. Il sito si trova
su un altipiano esposto al sole, dove quattro case e un
ristorante sono gli unici segni umani in questo meraviglioso
paradiso terrestre. Le piste di fondo sono lunghe e molto
tecniche, purtroppo la neve non è tanta e talvolta
affiora qualche ciuffo d'erba. In serata scendiamo al paese
di Fondo con un camper solo per fare la provvista di viveri.
Dopo cena ritrovo nel salone del ristorante per far venire
l'ora di andare a letto. Il ristorante offre un ottimo menù
ad un buon prezzo.
29
Dicembre
Regole di Malosco-Passo Resia, Km. 141
Anche questa giornata la passiamo su queste piste, ma nel
primo pomeriggio ci spostiamo a Passo Resia, in alta val
Senales. Lungo il percorso ci fermiamo per fare rifornimento
d'acqua dopo Merano presso il paesino di Rablà, dove
c'è una bella fontana nella piazza, visibile dalla
strada. Sosta presso il parcheggio della funivia che si
trova al fondo del lago dopo il paese di Resia.
30
Dicembre
Resia, Km. ===
Le piste di fondo partono dall'altra parte del lago che
raggiungiamo attraversando il lago gelato con gli sci ai
piedi. La pista costeggia tutto il lago artificiale, ma
purtroppo anche la strada statale sino a raggiungere S.
Valentino, che è il paese prima della diga. La difficoltà
della pista è inesistente, in quanto viaggia quasi
sempre in piano. Molto spettacolare è il campanile
sommerso dentro al lago gelato nei pressi di Curon. In serata
andiamo con i camper a Curon, dove c'è una piscina
coperta e riscaldata, con sauna.
31
Dicembre
Resia, Km. ===
Anche oggi attraversiamo il lago gelato per raggiungere
le piste di fondo, ma stavolta puntiamo verso l'Austria.
Dopo circa un kilometro raggiungiamo, sempre con gli sci
ai piedi, il confine. Qui dobbiamo passare la frontiera
con gli sci per mano, ma subito dopo riparte la pista che
raggiunge il primo paese in Austria. Questa volta la pista
e meno monotona perchè corre più lontano dalla
strada. Cena di fine anno in un ristorantino di Resia (L.30.000
a persona).
1
Gennaio
Passo Resia-Alpe di Siusi, Km. 150
Nevica, decidiamo di trasferirci verso L'Alpe di Siusi dove
ci incontriamo con altri amici. Ci sistemiamo nel piazzale
a pagamento che è già pieno di camper. Qui
la pace è finita perchè nella grande quantità
di camper ci sono personaggi per tutti i gusti. Chi accende
il motore, chi il generatore, altri scaricano le acque grigie
formando enormi piste per il pattinaggio sul ghiaccio.
2
Gennaio
Alpe di Siusi, Km. ===
Lo spettacolo dello Scilar ci fa dimenticare il caos creato
da una parte dei camperisti, anche perchè con gli
sci ai piedi ci immergiamo subito nel lungo dedalo di piste
da fondo che spaziano su tutto l'altipiano. Le piste sono
perfettamente battute e indicano sempre il grado di difficoltà
e la lunghezza del percorso.
3
Gennaio
Alpe di Siusi-S. Martino di Castrozza, Km. 150
Dedichiamo ancora gran parte della giornata alle piste di
fondo, e solo nel tardo pomeriggio ci spostiamo a S.Martino
di Castrozza. Lungo la strada cerchiamo altri posti per
fermarci, ma senza risultato, anche perchè il buio
ci raggiunge molto presto e non ci permette di avvistare
posti adatti. Raggiungiamo così, a tarda sera, il
piazzale per camper di S.Martino di Castrozza, dove pernottiamo.
4
Gennaio
S. Martino di Castrozza, Km. ===
Nevica, ma non ci perdiamo d'animo e facciamo ugualmente
un giro sulle piste da fondo, che sono perfettamente battute,
anche se come lunghezza non si possono paragonare a Siusi.
Siamo vicini al paese e il pomeriggio si trascorre passeggiando
tra le vetrine.
5
Gennaio
S. Martino di Castrozza-Vigodarzere, Km. 123
La giornata è splendida, e finalmente si riesce ad
ammirare lo spettacolo delle Pale di S.Martino che dominano
incontrastate tutta la vallata. La nevicata del giorno precedente
ha inoltre contribuito a dare un tono suggestivo a tutto
il panorama. In serata ci spostiamo a Padova.
6
Gennaio
Vigodarzere-Castellamonte, Km. 400
Percorsi
in totale Km. 1258