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VIAGGIO IN SICILIA

Testo Ignazio Brusca, foto Marina Greco


Nota: Queste indicazioni sono nate da una richiesta di informazioni generali per intraprendere un viaggio in Sicilia durante il periodo invernale. Con opportune integrazioni ne è scaturito un interessante itinerario.
Per gli approfondimenti, nella sezione "mete" altri due itinerari siciliani, sempre dello stesso autore: "Il lembo ad oriente", e "il Borgo di Caltagirone".
Si consiglia anche di consultare la pagina "curiosità, dove mangiare, comprare, sostare", per avere ulteriori indicazioni sulle soste gastronomiche, i prodotti tipici e le località consigliate per la sosta nell'isola.

Desidero offrire qui una visione generale per un viaggio in Sicilia durante il periodo invernale, anche se molte indicazioni sono valide in ogni periodo dell'anno. Innanzitutto una premessa, in Sicilia in inverno non troverete posti di montagna con attrezzature all'altezza delle Dolomiti. Non esistono i caratteristici mercatini di Natale. La temperatura nel periodo invernale nella maggior parte del territorio raramente scende sotto i 12°. Tranne ovviamente sull' Etna, sulle Madonie e su qualche altro posto di montagna.

I posti imperdibili, cominciando dal capoluogo sono: Palermo. La visita di questa città richiede almeno qualche giorno. Vi sono moltissime cose da vedere, cito le principali: La Cattedrale, il teatro Massimo, Piazza Politeama, Piazza delle Aquile ed i quattro canti, le Chiese della Martorana, di S. Giovanni degli Eremiti, di S. Giovanni dei Lebbrosi, della Magione, Casa Professa, Oratorio di S. Cita. Poi sono assolutamente meravigliosi il Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina. Per un tuffo nell' Horror le Catacombe dei Cappuccini. Monte Pellegrino e Mondello, nelle immediate vicinanze, hanno in inverno un fascino particolare. Nelle vicinanze il Duomo di Monreale con il vicino chiostro sono tra i monumenti più famosi e conosciuti.

Vi sono nelle immediate vicinanze di Palermo alcuni posti di mare molto suggestivi, ma d'inverno sono piuttosto malinconici. Così malinconici sono ovviamente la riserva dello Zingaro e Scopello e S. Vito lo Capo, altri posti con spiagge DOC.

Proseguendo verso il Trapanese, Segesta ed Erice sono imperdibili. Per Marsala, Mozia e le sue saline con i mulini a vento vale il discorso fatto con gli altri posti di mare: esse danno il meglio di sé in estate. Selinunte va assolutamente vista. Qui, la mattina prestino, presso il porticciolo arrivano le barche dei pescatori, ed il pesce viene venduto all' asta. Facendo attenzione a non cadere nella trappola di quelli che fanno lievitare artificialmente il prezzo, puoi comprare ottimo pesce ancora vivo a prezzo irrisorio.

Andando in direzione di Agrigento, aggiungerei Sciacca, per la cittadina ed il Santuario di Monte Kronio. Anche a Sciacca, al porticciolo, si vende pesce appena pescato, in questo caso direttamente davanti la barca del pescatore. Non dovrebbe mancare pure una visita agli scavi di Minoa. La valle dei templi di Agrigento va vista sia di giorno che di notte.

Proseguendo verso l'altra estremità della Sicilia, Enna è deliziosa (ma molto fredda). Nelle vicinanze di Enna altro posto imperdibile è Piazza Armerina con la sua Villa Romana del Casale. Nelle vicinanze le zone archeologiche di Aidone e Morgantina. Caltagirone offre una splendida cittadina con monumenti ed angoli rimarchevoli (ad esempio la famosa scalinata), delle ceramiche meravigliose ed un numero impressionante di presepi bellissimi per arte e varietà di tipologie.

Il Ragusano offre moltissimo: Scicli è imperdibile, Modica con la Cattedrale di S. Giorgio pure. Noto, anche se danneggiata dal terremoto, rimane uno dei più begli esempi di barocco dell'isola. Belli pure Ragusa ed Ispica con le sue cave. In questa zona la storia è pure presente con la zona archeologica di Kamarina ed il Castello di Donnafugata. Sorvolo sui posti di mare (pure rimarchevoli) per i motivi detti sopra.

Siracusa è un'altra perla da non perdere. Le Latomie ed il teatro sono conosciutissimi in tutto il mondo. Io però adoro di questa cittadina l'isoletta di Ortigia: provare per credere. Catania è bella (meno di Palermo) ma un po' tetra per quel suo colore nero, vi sono difficoltà di sosta, ma almeno la via Etnea va vista. L' Etna quasi sicuramente è innevato, questo può essere un' attrattiva od un motivo di non visita. In ogni caso vale la pena ritornarci in un'altro periodo: non ve ne pentirete.

Su Taormina credo di non dover spendere una parola, tanto è conosciuta e famosa per la sua bellezza. Messina è stata riscostruita dopo il terremoto di inizio secolo. Continuando sulla costa due posti da non perdere: Milazzo con il suo castello e Tindari con il Santuario della Madonna Nera. S. Stefano di Camastra è famoso per le sue ceramiche. Da non tralasciare anche Cefalù. La cittadina propone un' affascinante mistura di medioevo, arabo, normanno condito con quel misterioso fascino in più che possiedono solo certi certi posti di mare. Così, è un quadro il piccolo porticciolo con le barche a secca, gli scorci che si aprono incorniciati da archi e da cui arrivano gli spruzzi delle onde che si frangono sugli scogli sottostanti. Il piccolo lavatoio medievale da cui ancora oggi sgorga l'acqua con cui tante massaie, inginocchiate con fatica pulivano i panni chiacchierando e cantando le loro nenie. Il tutto dominato dalla possente mole del duomo, circondato da palme secolari, ed al cui interno, da secoli, osserva i fedeli il Cristo Pantocrate.

Così ho fatto un velocissimo periplo dell' isola. Anche all' interno vi sono altri posti da visitare. sulle Madonie Castelbuono, Ganci e Petralia Soprana. Nell'Agrigentino Mussomeli, S. Angelo Muxaro e S. Stefano Quisquina. Nell' Ennese (o Catanese, sono un po' al confine e non ricordo bene la provincia) Nicosia e Sperlinga.

Per le SOSTE consiglio:

- Milazzo in uno di questi posti:
1) presso il lungomare di Ponente vi è un largo spiazzo con docce, ovviamente utilizzate nel periodo estivo, in cui spesso sostano i camper e da dove si gode nelle giornate limpide una bella vista delle eolie;
2) nella piazzetta di capo Milazzo, punto estremamente panoramico con due pizzerie nelle vicinanze;
3) presso l'area attrezzata "Garage delle Isole" tel.09288585.
- Cefalu', nel lungomare (di solito se si è in molti camper fanno spostare, indicando dove andare, ma se si è da soli non dicono niente)
- Palermo, al Green Park, in centro, od al Freesbee Parking nei pressi della Fiera del Mediterraneo. A Palermo, arrivati in città, non seguire le indicazioni per il camper service perchè portano nell'area di Piazzale Giotto, costosa e rumorosa. Se scegliete il Green Park, da Viale Regione uscire per Corso Calatafimi. Scendendo in direzione del centro, l'area si trova in Via Quarto dei Mille, traversa sulla sinistra dopo le caserme. Per Il Freesbee basta andare in direzione della Fiera del Mediterraneo. Il Parcheggio si trova nelle immediate vicinanze ed è ben indicato.
- Selinunte, nel parcheggio presso la zona archeologica.
- Marsala, sul lungomare Boeo nei pressi delle cantine Florio o meglio nei pressi del museo della nave punica, a due passi dal centro.
- Sciacca presso il porticciolo.
- Agrigento, nei parcheggi della zona archeologica o presso il lungomare di S. Leone (evitate di fermarvi nella frazione di Villaseta)
- Enna, presso il castello di Lombardia.
- Piazza Armerina in Piazza Europa nel centro della cittadina, un poco in pendenza;i parcheggi della Villa del Casale o dell' autodromo in inverno sono probabilmente molto isolati.
- Caltagirone, all'ingresso della cittadina (mi pare si chiami Piazza S. Giovanni), poco distante dal centro oppure nel parcheggio sotto il giardino comunale, un poco in pendenza.
- al Piccadilly club di Donnalucata (indicazioni presenti in questo sito, sezione "curiosità - dove sostare") a poca distanza da Scicli ed Ispica.
- Ragusa, sul lungomare di Marina di Ragusa, oppure a Ragusa città in Piazza della Libertà (io non ci sono stato, ma un collega me ne parlava bene).
- Siracusa, nel porticciolo di fronte ad Ortigia.
- Etna: a Fornazzo, frazione di Milo, di fronte il club "nonna Vita" (vedi le indicazioni gastronomiche presenti nel sito, sezione "curiosità - dove mangiare") poco distante dalla "Madonna della Lava" e dal "Castagno dei cento cavalli" di S. Alfio.
- Taormina, nel posteggio del Terminal bus, a due passi dal centro, o nella strada che sale verso il paese, un poco distante dal centro. Attenzione a salire non dalla strada in cui vi è la stazione della funivia, ma dalla precedente che parte nei pressi di Giardini Naxos.

Considerazioni personali:

In Sicilia, in linea di massima non c'è nessun problema per la sosta libera, tranne che nelle città. Non conosco punti di sosta a Catania, per gli altri luoghi dell' itinerario, essi sono facilmenti raggiungibili da dove ho indicato (es. Monreale è a due passi da Palermo). Non ci sono grossi problemi a reperire il gas, ma se cercate propano, specialmente nei piccoli centri, possono non averlo immediatamente disponibile e rimandarvi al giorno successivo. Non saprei se alle Cave di Ispica vi sono terme, non credo. Il bagno termale si può fare a Montevago, nel trapanese, alle Terme "Acqua pia", od a Sciacca presso lo Stabilimento delle Terme od a Monte Kronio (quì credo solo vapori termali). Spero di essere stato abbastanza chiaro e completo.

Saluti, Ignazio


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