Nota: Queste indicazioni sono nate da una richiesta
di informazioni generali per intraprendere un
viaggio in Sicilia durante il periodo invernale.
Con opportune integrazioni ne è scaturito un interessante
itinerario.
Per gli approfondimenti, nella sezione "mete"
altri due itinerari siciliani, sempre dello stesso
autore: "Il lembo
ad oriente", e "il
Borgo di Caltagirone".
Si consiglia anche di consultare la pagina "curiosità,
dove mangiare, comprare, sostare", per avere
ulteriori indicazioni sulle soste gastronomiche,
i prodotti tipici e le località consigliate per
la sosta nell'isola.
Desidero offrire qui una visione generale per
un viaggio in Sicilia durante il periodo invernale,
anche se molte indicazioni sono valide in ogni
periodo dell'anno. Innanzitutto una premessa,
in Sicilia in inverno non troverete posti di montagna
con attrezzature all'altezza delle Dolomiti. Non
esistono i caratteristici mercatini di Natale.
La temperatura nel periodo invernale nella maggior
parte del territorio raramente scende sotto i
12°. Tranne ovviamente sull' Etna, sulle Madonie
e su qualche altro posto di montagna.
I posti imperdibili,
cominciando dal capoluogo sono: Palermo. La visita
di questa
città richiede almeno qualche giorno. Vi sono
moltissime cose da vedere, cito le principali:
La Cattedrale, il teatro Massimo, Piazza Politeama,
Piazza delle Aquile ed i quattro canti, le Chiese
della Martorana, di S. Giovanni degli Eremiti,
di S. Giovanni dei Lebbrosi, della Magione, Casa
Professa, Oratorio di S. Cita. Poi sono assolutamente
meravigliosi il Palazzo dei Normanni e la Cappella
Palatina. Per un tuffo nell' Horror le Catacombe
dei Cappuccini. Monte Pellegrino e Mondello, nelle
immediate vicinanze, hanno in inverno un fascino
particolare. Nelle vicinanze il Duomo di Monreale
con il vicino chiostro sono tra i monumenti più
famosi e conosciuti.
Vi sono nelle
immediate vicinanze di Palermo alcuni posti di
mare molto suggestivi, ma d'inverno sono piuttosto
malinconici. Così malinconici sono ovviamente
la riserva dello Zingaro e Scopello e S. Vito
lo Capo, altri posti con spiagge DOC.
Proseguendo
verso il Trapanese, Segesta ed Erice sono imperdibili.
Per Marsala, Mozia e le sue saline con i mulini
a vento vale il discorso fatto con gli altri posti
di mare: esse danno il meglio di sé in estate.
Selinunte va assolutamente vista. Qui, la mattina
prestino, presso il porticciolo arrivano le barche
dei pescatori, ed il pesce viene venduto all'
asta. Facendo attenzione a non cadere nella trappola
di quelli che fanno lievitare artificialmente
il prezzo, puoi comprare ottimo pesce ancora vivo
a prezzo irrisorio.
Andando
in direzione di Agrigento, aggiungerei Sciacca,
per la cittadina ed il Santuario di Monte Kronio.
Anche a Sciacca, al porticciolo, si vende pesce
appena pescato, in questo caso direttamente davanti
la barca del pescatore. Non dovrebbe mancare pure
una visita agli scavi di Minoa. La valle dei templi
di Agrigento va vista sia di giorno che di notte.
Proseguendo
verso l'altra estremità della Sicilia, Enna è
deliziosa (ma molto fredda). Nelle vicinanze di
Enna altro posto imperdibile è Piazza Armerina
con la sua Villa Romana del Casale. Nelle vicinanze
le zone archeologiche di Aidone e Morgantina.
Caltagirone offre una splendida cittadina con
monumenti ed angoli rimarchevoli (ad esempio la
famosa scalinata), delle ceramiche meravigliose
ed un numero impressionante di presepi bellissimi
per arte e varietà di tipologie.
Il Ragusano offre
moltissimo: Scicli è imperdibile, Modica con la
Cattedrale di S. Giorgio pure. Noto, anche se
danneggiata dal terremoto, rimane uno dei più
begli esempi di barocco dell'isola. Belli pure
Ragusa ed Ispica con le sue cave. In questa zona
la storia è pure presente con la zona archeologica
di Kamarina ed il Castello di Donnafugata. Sorvolo
sui posti di mare (pure rimarchevoli) per i motivi
detti sopra.
Siracusa
è un'altra perla da non perdere. Le Latomie ed
il teatro sono conosciutissimi in tutto il mondo.
Io però adoro di questa cittadina l'isoletta di
Ortigia: provare per credere. Catania è bella
(meno di Palermo) ma un po' tetra per quel suo
colore nero, vi sono difficoltà di sosta, ma almeno
la via Etnea va vista. L' Etna quasi sicuramente
è innevato, questo può essere un' attrattiva od
un motivo di non visita. In ogni caso vale la
pena ritornarci in un'altro periodo: non ve ne
pentirete.
Su Taormina credo
di non dover spendere una parola, tanto è conosciuta
e famosa per la sua bellezza. Messina è stata
riscostruita dopo il terremoto di inizio secolo.
Continuando sulla costa due posti da non perdere:
Milazzo con il suo castello e Tindari con il Santuario
della
Madonna Nera. S. Stefano di Camastra è famoso
per le sue ceramiche. Da non tralasciare anche
Cefalù. La cittadina propone un' affascinante
mistura di medioevo, arabo, normanno condito con
quel misterioso fascino in più che possiedono
solo certi certi posti di mare. Così, è un quadro
il piccolo porticciolo con le barche a secca,
gli scorci che si aprono incorniciati da archi
e da cui arrivano gli spruzzi delle onde che si
frangono sugli scogli sottostanti. Il piccolo
lavatoio medievale da cui ancora oggi sgorga l'acqua
con cui tante massaie, inginocchiate con fatica
pulivano i panni chiacchierando e cantando le
loro nenie. Il tutto dominato dalla possente mole
del duomo, circondato da palme secolari, ed al
cui interno, da secoli, osserva i fedeli il Cristo
Pantocrate.
Così
ho fatto un velocissimo periplo dell' isola. Anche
all' interno vi sono altri posti da visitare.
sulle Madonie Castelbuono, Ganci e Petralia Soprana.
Nell'Agrigentino Mussomeli, S. Angelo Muxaro e
S. Stefano Quisquina. Nell' Ennese (o Catanese,
sono un po' al confine e non ricordo bene la provincia)
Nicosia e Sperlinga.
Per
le SOSTE consiglio:
- Milazzo in uno di questi posti:
1) presso il lungomare di Ponente vi è un largo
spiazzo con docce, ovviamente utilizzate nel periodo
estivo, in cui spesso sostano i camper e da dove
si gode nelle giornate limpide una bella vista
delle eolie;
2) nella piazzetta di capo Milazzo, punto estremamente
panoramico con due pizzerie nelle vicinanze;
3) presso l'area attrezzata "Garage delle Isole"
tel.09288585.
- Cefalu', nel lungomare (di solito se
si è in molti camper fanno spostare, indicando
dove andare, ma se si è da soli non dicono niente)
- Palermo, al Green Park, in centro, od
al Freesbee Parking nei pressi della Fiera del
Mediterraneo. A Palermo, arrivati in città, non
seguire le indicazioni per il camper service perchè
portano nell'area di Piazzale Giotto, costosa
e rumorosa. Se scegliete il Green Park, da Viale
Regione uscire per Corso Calatafimi. Scendendo
in direzione del centro, l'area si trova in Via
Quarto dei Mille, traversa sulla sinistra dopo
le caserme. Per Il Freesbee basta andare in direzione
della Fiera del Mediterraneo. Il Parcheggio si
trova nelle immediate vicinanze ed è ben indicato.
- Selinunte, nel parcheggio presso la zona
archeologica.
- Marsala, sul lungomare Boeo nei pressi
delle cantine Florio o meglio nei pressi del museo
della nave punica, a due passi dal centro.
- Sciacca presso il porticciolo.
- Agrigento, nei parcheggi della zona archeologica
o presso il lungomare di S. Leone (evitate di
fermarvi nella frazione di Villaseta)
- Enna, presso il castello di Lombardia.
- Piazza Armerina in Piazza Europa nel
centro della cittadina, un poco in pendenza;i
parcheggi della Villa del Casale o dell' autodromo
in inverno sono probabilmente molto isolati.
- Caltagirone, all'ingresso della cittadina
(mi pare si chiami Piazza S. Giovanni), poco distante
dal centro oppure nel parcheggio sotto il giardino
comunale, un poco in pendenza.
- al Piccadilly club di Donnalucata (indicazioni
presenti in questo sito, sezione "curiosità
- dove sostare") a poca distanza da Scicli
ed Ispica.
- Ragusa, sul lungomare di Marina di Ragusa,
oppure a Ragusa città in Piazza della Libertà
(io non ci sono stato, ma un collega me ne parlava
bene).
- Siracusa, nel porticciolo di fronte ad
Ortigia.
- Etna: a Fornazzo, frazione di Milo, di
fronte il club "nonna Vita" (vedi le indicazioni
gastronomiche presenti nel sito, sezione "curiosità
- dove mangiare") poco distante dalla "Madonna
della Lava" e dal "Castagno dei cento cavalli"
di S. Alfio.
- Taormina, nel posteggio del Terminal
bus, a due passi dal centro, o nella strada che
sale verso il paese, un poco distante dal centro.
Attenzione a salire non dalla strada in cui vi
è la stazione della funivia, ma dalla precedente
che parte nei pressi di Giardini Naxos.
Considerazioni
personali:
In Sicilia, in linea di massima non c'è nessun
problema per la sosta libera, tranne che nelle
città. Non conosco punti di sosta a Catania, per
gli altri luoghi dell' itinerario, essi sono facilmenti
raggiungibili da dove ho indicato (es. Monreale
è a due passi da Palermo). Non ci sono grossi
problemi a reperire il gas, ma se cercate propano,
specialmente nei piccoli centri, possono non averlo
immediatamente disponibile e rimandarvi al giorno
successivo. Non saprei se alle Cave di Ispica
vi sono terme, non credo. Il bagno termale si
può fare a Montevago, nel trapanese, alle Terme
"Acqua pia", od a Sciacca presso lo Stabilimento
delle Terme od a Monte Kronio (quì credo solo
vapori termali). Spero di essere stato abbastanza
chiaro e completo.
Saluti,
Ignazio